"L’assessore Procaccini non ha mai smesso di mentire sulla scuola. Continua a farlo e a prendere in giro i Matelicesi. La Scuola di Via Spontini si farà nella stessa posizione di quella vecchia per tantissimi motivi che abbiamo spiegato per mesi e mesi, anche in campagna elettorale. Che noi abbiamo rifiutato un aiuto privato è falso, visto che mai ci è stato offerto, da nessuno. Ed è veramente disdicevole che un assessore appena eletto faccia questi giochetti. Crediamo che per il bene di tutta la città sia giusto che la Procaccini prenda atto della sua inadeguatezza e si dimetta" non usa giri di parole il Gruppo Consiliare "Per Matelica", guidato dall'ex primo cittadino Alessandro Delpriori che torna a parlare della scuola della Città.
"Un anno fa lo aveva fatto da consigliere di opposizione perché troppo presa dalla sua vita privata, poi si è ricandidata. Crediamo però che non si possa amministrare una città in questo modo, spargendo bugie. Il comune lavora per atti, tiri fuori perciò le carte in cui qualcuno offriva aiuto economico. Non solo, non abbiamo ancora capito quali siano i motivi per cui la scuola si sarebbe dovuta spostare, ce li spieghino - prosegue il gruppo di minoranza -. In più, come avrebbero fatto a trovare le risorse finanziarie? Cosa avrebbero fatto dello stabile in via Spontini non adeguabile sismicamente e non utilizzabile per scopi pubblici? Rispondesse a queste domande invece di spargere veleno ingiustificato come è solita fare. I consiglieri di opposizione della scorsa amministrazione avevano accesso a tutti gli atti e hanno partecipato alle commissioni per la ricostruzione della scuola. Erano presenti e non hanno mai avanzato alcuna iniziativa o ipotesi. Erano tutti al corrente da tempo di quanto adesso proclamato dalla Procaccini, a conferma quindi del fatto che, a prescindere, hanno gravemente e immoralmente mentito ai matelicesi per scopi elettorali. Oppure, più semplicemente, la Procaccini è impreparata a fare l’assessore alla ricostruzione. È ancora in tempo, allora, si dimetta."
"Noi abbiamo optato per costruire una scuola nuova, moderna, aperta al sociale, vicina ai giardini pubblici e al centro della città, cosa che non voleva fare la Procaccini che evidentemente vuole uccidere la città, come fece 5 anni fa al tempo dell’Amministrazione Sparvoli. Subito dopo le elezioni ci hanno chiesto aiuto e stanno tutto il giorno sui social a scrivere di nuovo che cercano collaborazione. Non abbiamo ricevuto nemmeno una telefonata, nemmeno un sms da nessuno. Quindi, su ogni tema, tante belle parole e poi nulla. Avevano paura del confronto in campagna elettorale e lo hanno anche ora - conclude il gruppo "Per Matelica" -.Noi abbiamo scelto di investire sulla sicurezza e sulla praticità della scuola, sulla bellezza della città e in particolare sul futuro dei nostri ragazzi. Quale sia la visione della Procaccini non si sa ancora, perché probabilmente non ne ha una rivolta al pubblico e al futuro."
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