Macerata

Al Cinema Italia di Macerata in scena il film documentario dedicato allo psichiatra Roberto Assagioli

Al Cinema Italia di Macerata in scena il film documentario dedicato allo psichiatra Roberto Assagioli

In poche settimane dalla sua riapertura, il cinema Italia di Macerata ha già proposto una serie consistente di film culturali. Un altro se ne aggiungerà lunedì 27 novembre alle ore 21. Stavolta passerà sul grande schermo la storia di Roberto Assagioli, psichiatra e teosofo, fondatore della Psicosintesi. Il titolo del film documentario è: "Lo scienziato dello spirito. Il viaggio nelle profondità dell’anima". Secondo molti, Assagioli può essere considerato una delle menti più eclettiche e libere della psicologia italiana. Unico figlio di Leone Greco e Elena Kaula, entrambi ebrei; a due anni resta orfano del padre, viene adottato dal medico Emanuele Assagioli, secondo marito della madre, del quale assume il cognome. Laureatosi in medicina a Firenze nel 1910 con una tesi dal titolo "La psicoanalisi", viene indicato da Freud a Jung come colui che avrebbe introdotto la psicoanalisi in Italia, cosa che del resto avviene sia con la pratica clinica, sia con l'appartenenza, unico italiano, alla Società Psicoanalitica Internazionale, sia per la collaborazione negli anni 1909-1910 alle riviste fondate da Freud, sia per la pubblicazione su Psiche (1912) del primo scritto di Freud, tradotto da Assagioli dopo l'approvazione dello stesso Freud. Dedicatosi alla pratica della psicoterapia, ha sviluppato anche un proprio metodo: la psicosintesi. Così definita dallo stesso Assagioli: "Un metodo di auto-formazione e realizzazione psico-spirituale per tutti coloro che non vogliono accettare di restare schiavi dei loro fantasmi interiori e degli influssi esterni, di subire passivamente il gioco delle forze psicologiche che si svolge in loro, ma vogliono diventare padroni del proprio regno interiore". La psicosintesi è una corrente psicologica, che si ispira ai principi della psicologia umanistica, tesa allo sviluppo armonico della personalità, come totalità bio-psico-spirituale, ed a favorire un contatto con i livelli superiori della psiche. È un metodo di lavoro concreto per la conoscenza, la crescita, la trasformazione personale, in cui ciascuno, partendo da ciò che è, ha il potere di attuare le sue potenzialità individuali, attraverso un lavoro guidato, ma essenzialmente autoformativo. Assagioli, distaccatosi dal pensiero freudiano, ritenuto limitato e costrittivo della psiche umana, sviluppa interessi per la dimensione spirituale, da lui definita trascendente, della mente umana. Nel 1915 il fondatore della psicosintesi ha vissuto ad Ancona, comandato come vice-direttore del centro neurologico dell'ospedale militare. Nel 1940, allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu arrestato per "attività pacifiste", aggravate forse dalle sue origini ebraiche. Rilasciato qualche tempo dopo, trascorre gli anni della guerra nella sua tenuta aretina, per poi riprendere la sua attività nel 1945. Nel 1973 con alcuni allievi e collaboratori (fra cui il successivo presidente, Bruno Caldironi) fonda la Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica, scuola di formazione per psicoterapeuti fra le prime riconosciute legalmente in Italia.    

23/11/2017 17:16
Macerata, il Presidente della Provincia Pettinari ha incontrato il nuovo Questore Vincenzo Vuono

Macerata, il Presidente della Provincia Pettinari ha incontrato il nuovo Questore Vincenzo Vuono

Questa mattina il Presidente Pettinari ha incontrato il nuovo Questore di Macerata Vincenzo Vuono che ha preso il posto di Giancarlo Pallini. Il Presidente, in un clima di sincera ospitalità, ha colto l’occasione per parlare delle criticità del territorio maceratese evidenziando in particolare i  problemi legati al terremoto. Il dottor Vincenzo Vuono, 58 anni, arriva a Macerata dopo aver diretto diversi Commissariati a Roma. Al nuovo Questore il Presidente ha rivolto i migliori auguri per l'importante incarico con la certezza di poter contare su una vicendevole collaborazione.

23/11/2017 17:11
Firmato protocollo d'intesa tra Contram e Trenitalia - FOTO

Firmato protocollo d'intesa tra Contram e Trenitalia - FOTO

Si è tenuta questa mattina a Macerata presso la sede di Confindustria, una conferenza stampa per la presentazione del protocollo d'intesa firmato in data odierna tra Contram Mobilità s.c.p.a. - Camerino e Trenitalia S.p.A. Direzione Regione Marche per l'integrazione modale ed oraria ferro-gomma nel trasporto pubblico locale della provincia di Macerata. Hanno preso parte alla conferenza il Presidente della Sezione Trasporti di Confindustria Macerata Stefano Gregori, il Presidente di Contram Mobilità s.c.p.a. Cesare Martini, il Direttore di Trenitalia S.p.A. Regione Marche Fausto Del Grosso, la Coordinatrice Tecnica di Contram Mobilità s.c.p.a. Valentina Gagliardi e l'Assessore ai Trasporti e reti regionali di trasporto Regione Marche Angelo Sciapichetti. Stefano Gregori ha aperto i lavori con un ringraziamento a tutti i partecipanti e a tutti coloro che hanno reso possibile l'approvazione di questo protocollo, il cui obiettivo fondamentale è quello di dare dei servizi migliori all'utenza: che siano quindi efficaci, efficienti e intermodali ossia che facciano in modo che ci sia uno scambio produttivo e fruttuoso tra i due vettori, appunto ferro e gomma. "Con l'approvazione del seguente protocollo d'intesa cercheremo il più possibile di evitare i disservizi che si sono creati in passato - ha affermato Gregori -  in quanto ci poniamo come battaglia principale quella di favorire il maggior utilizzo dei mezzi pubblici cercando di creare incentivi perchè questo possa avvenire. Di contro, sarà però necessario combattere la cosiddetta evasione tariffaria che porta via inevitabilmente degli incassi alla Regione. La questione della mancanza di incassi si collega poi ad un altro aspetto non meno importante: il Fondo Nazionale Trasporti viene erogato alle singole Regioni ma tenendo presente che se non vengono rispettati determinati parametri verrà applicata una penalizzazione. Ulteriore obiettivo che ci poniamo sarà quello della razionalizzazione dei trasporti e cioè consistente nell'evitare che si verifichino situazioni di sovrapposizione ferro-gomma in modo tale da diminuire anche gli sprechi". "Una cosa che vorrei evidenziare - ha continuato il Direttore di Trenitalia Regione Marche Del Rosso - è l'intenzione che abbiamo con questo nuovo accordo di toglierci dagli schemi convenzionali e di mettere al centro dell'attenzione i viaggiatori e quindi i nostri 'clienti' in maniera tale che vi sia un modo concreto per realizzare questa mobilità integrata, cercando quindi di non farlo rimanere uno slogan privo di contenuto". "Stamattina è una mattinata importante per quanto riguarda il settore dei trasporti nelle Marche - ha infine concluso l'Assessore ai Trasporti Sciapichetti. Siamo la prima provincia che riesce a firmare un protocollo d'intesa che veda insieme le aziende di trasporto e Trenitalia: in passato erano sempre state in competizione e per la prima volta siamo riusciti a creare una collaborazione. Questo accordo secondo noi va nella direzione giusta e cioè quella di migliorare e intensificare i servizi per i cittadini. Per la Regione Marche i trasporti, subito dopo la sanità, sono la voce più consistente per quanto concerne le spese. Stiamo facendo e continueremo a fare di tutto inoltre, perchè si eviti lo spopolamento delle aree interne del maceratese maggiormente colpite dal sisma garantendo loro una mobilità che sia all'altezza della situazione".  

23/11/2017 16:57
San Severino Blues: Zac Harmon inaugura il XII festival Winter alla Filarmonica di Macerata

San Severino Blues: Zac Harmon inaugura il XII festival Winter alla Filarmonica di Macerata

Un grande evento per aprire la stagione Winter 2017/18 ed inaugurare il nuovo spazio che quest'anno ospiterà le serate Club (cena+concerto), il bellissimo teatro ottocentesco dalla Filarmonica, in centro storico a Macerata. L'evento si terrà sabato 25 novembre, dalle ore 21. Per questo evento torna a grande richiesta, dopo il successo riscosso l'estate scorsa, un maestro del soul blues, Zac Harmon, accompagnato dalla sua straordinaria band originale americana, dove spicca un altro importante chitarrista, Texas Slim. Nato e cresciuto a Jackson, Mississippi, Harmon è un vero discepolo della musica di Farish Street, distretto abitato da leggende del blues come Elmore James. Inizia a suonare influenzato dalla grande cultura musicale di quella zona, frequentata da personaggi come Muddy Waters, BB King, Tina Turner, Duke Ellington e Harry Belafonte, poi si trasferisce a Los Angeles negli anni ’80, dove sviluppa la carriera di musicista di studio, di autore, produttore e interprete, anche nel cinema e nella tv. Tra le varie attività diventa scrittore personale per la casa editrice di Michael Jackson e produce canzoni di successo per la reggae band Black Uhuru. Nel 2002 con il suo primo disco solista torna al blues e avvia una carriera personale ricca di riconoscimenti e successi, come per il suo ultimo lavoro discografico “Right Man Right Now”, dove ospita Bobby Rush, Lucky Peterson, Anson Funderburg e Mike Finnegan. La miscela unica di blues, reggae, soul e gospel, l’inconfondibile suono della chitarra e la sensazionale voce, sono i tratti distintivi che fanno di Harmon uno dei più apprezzati ed affascinanti ambasciatori del blues contemporaneo. Ingresso cena+concerto 30 € Posti limitati prenotazione obbligatoria al 339.6733590 Info tel 339.6733590 | pagina facebook/sanseverinoblues | www.sanseverinoblues.com    

23/11/2017 15:03
Anche la scuola "Mameli" del Comprensivo "Mestica" di Macerata ha partecipato a "Nessun parli"

Anche la scuola "Mameli" del Comprensivo "Mestica" di Macerata ha partecipato a "Nessun parli"

La scuola "G. Mameli" dell’Istituto Comprensivo Mestica di Macerata ha partecipato all’iniziativa a carattere nazionale del MIUR “Nessun parli…” – un giorno di scuola: musica e arte oltre la parola.  Il 22 novembre la scuola "Mameli" ha aperto le sue porte in orario extracurricolare a tutti i bambini e le famiglie per un evento che ci piace definire “un’incursione nell’arte”, un’ improvvisazione teatrale e pittorica, accompagnata dalla musica. Lo spettacolo è stato di natura non verbale e unico linguaggio utilizzato quello del corpo attraverso la pantomima e la pittura, che annulla le distanze che si vengono a creare tra gli esseri umani a causa della diversità di lingua, perché utilizza il linguaggio universalmente comprensibile, quello del corpo. Infatti crediamo fortemente nell’alta valenza che l’arte tutta, musica, pittura e teatro, linguaggi diversi non codificati, ma di facile fruibilità per tutti, anche bambini di diversa etnia o con difficoltà di apprendimento, possa avere nella programmazione del percorso scolastico di ogni alunno, per renderlo protagonista e libero nel suo progetto di vita. Hanno collaborato con la scuola due artiste locali: Consuela Fratini, artista del CFA Lab, laboratorio ove si creano idee che puntano a rendere ogni progetto “un’opera d’arte”, naturalmente fatto a mano, e Scilla Sticchi, attrice, regista, operatrice teatro sociale che collabora da alcuni anni con la nostra scuola e che la scorsa estate ha condotto un atelier sulla maschera neutra al Mondial duThèatre di Montecarlo. Dall’incontro di queste due artiste estrose, innovative, gioiose e appassionate è nato tanto stupore.

23/11/2017 14:07
Macerata, week end all’insegna della musica indipendente con l’Homeless Rock Festival

Macerata, week end all’insegna della musica indipendente con l’Homeless Rock Festival

Si terranno sabato 25 e domenica 26 novembre le fasi finali dell'Homeless Rock Fest arrivato all'undicesima edizione. Saranno Brema, Fitzcarraldo, Lagoona, Phlebas, Santuari, M’amaD, The Ironsides e Paolo Fratini a esibirsi sul palco del Teatro Don Bosco di Macerata, allestito in grande stile, come da tradizione dall'Associazione Homeless, promotrice dell'iniziativa. I 17 gruppi partecipanti hanno dato vita ad un'interessantissima selezione a Montecosaro, Pollenza e Mogliano, suonando rigorosamente brani inediti, da cui sono stati selezionati i gruppi per il gran finale. Sabato 25 novembre dalle ore 21 si terrà la semifinale degli 8 gruppi selezionati, da cui verranno scelti i 5 gruppi che si sfideranno domenica 26 alle 21, per vincere i premi messi in palio per i primi tre classificati: la possibilità di registrare i propri brani inediti. Sarà compito della giuria, scelta dal contesto indipendente musicale italiano, decidere i vincitori, insieme al pubblico presente. Anche quest'anno l'Associazione Homeless, promotrice dell'iniziativa potrà contare su:Gianluca Polverari, dj e speaker radiofonico su Radio Città Aperta di Roma; conduce la trasmissione Alternitalia, la trasmissione cult più longeva rivolta alla musica emergente "alternativa" ed è collaboratore della rivista Rockerilla, Gionata Mirai, chitarrista de Il teatro degli Orrori, Giacomo Fiorenza, produttore, fonico e titolare dello studio di registrazione Alpha Dept. Recording studio. Insieme ad Emiliano Colasanti è anche titolare dell’etichetta discografica 42Records (Cosmo, Colapesce, I Cani, Bud Spencer Blues Explosion). Ha prodotto nel tempo, diverse band del panorama musicale italiano, fra cui Giardini di Mirò, Yuppie Flu e tanti altri. La partecipazione del pubblico nelle fasi finali avrà un peso determinante. Nella prima serata, quella del 25 novembre, dalla platea dei partecipanti verrà scelto infatti dal pubblico un gruppo che accederà direttamente alla serata successiva. Nella finalissima, il voto del pubblico si aggiungerà a quello della giuria, per decretare la lassifica e il vincitore dell'Homeless Rock Fest 11.   A supporto dell’evento e delle serate finali, saranno presenti due importanti realtà del territorio. La Distilleria Varnelli che attrezzerà un punto degustazione dei suoi prodotti e la Stefy Line, azienda leader nella produzione di custodie e borse per strumenti musicali che assegnerà i suoi premi ai migliori musicisti del concorso. Inoltre quest’anno la manifestazione rientra nel programma Arci “La cultura per la ricostruzione” riguardante tutte le attività a sostegno delle zone colpite dal sisma del 2016. L’ingresso è libero.

23/11/2017 14:01
Macerata, si è insediato il nuovo Questore: "Priorità al controllo del territorio. Dovremo trovare una soluzione per l'Hotel House"

Macerata, si è insediato il nuovo Questore: "Priorità al controllo del territorio. Dovremo trovare una soluzione per l'Hotel House"

Questa mattina si è tenuta nella Questura di Macerata la presentazione del nuovo Questore, Vincenzo Vuono, insediatosi lo scorso 20 novembre. Nato a San Donato di Ninea, in provincia di Cosenza, classe '59, Vuono ha iniziato la sua carriera in Polizia a Bolzano presso la scuola agenti. E' successivamente passato al reparto Mobile di Reggio Calabria per essere poi trasferito a Forlì-Cesena, quando la provincia comprendeva ancora Rimini. Di conseguenza le maggiori operazioni venivano attuate sulla costa. Dal 1995 al 2011 ha diretto vari commissariati romani tra cui Primavalle, Parioli, Borgo, Tivoli e Ostia occupandosi nel 2000 della gestione del Giubileo che, a detta dello stesso, si è rivelata un'esperienza molto gratificante. Nel 2011 lascia Roma ed entra a far parte dell'Ispettorato di Pubblica Sicurezza del Vaticano come Ispettore generale durante il papato di Benedetto XVI e nei primi sei mesi di quello di Papa Francesco. Lascia successivamente il Vaticano per intraprendere la sua prima esperienza da Questore nella città di Isernia. "Questa a Macerata sarà la mia seconda esperienza da Questore - ha affermato questa mattina Vincenzo Vuono - e spero che le mie pregresse esperienze possano essermi utili per gestire bene il lavoro in questa provincia. Io e la mia squadra cercheremo di dare il massimo perchè gli obiettivi che ci prefisseremo vengano raggiunti: credo profondamente nel lavoro di squadra, nel controllo del territorio e nell'educazione alla legalità. Dall'altra parte mi auguro e confido in una buona collaborazione sia con le istituzioni che con i cittadini, entrambe fondamentali perchè il nostro lavoro possa essere svolto al meglio". Un priorità, quindi, è quella riguardante il contrasto e la prevenzione dei reati che destano preoccupazione nella cittadinanza. Inoltre, un altro aspetto fondamentale per il nuovo Questore è l’educazione alla legalità con incontri e iniziative rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado per la prevenzione di fenomeni come bullismo, cyber bullismo e la diffusione di sostanze stupefacenti. ''La priorità per me è il controllo del territorio, che è tutto - ha spiegato Vuono -; l'arresto di ieri (per un tentativo di furto in una scuola) va in questa direzione: sono i reati di questo tipo a preoccupare di più il cittadino''. Quanto all'Hotel House, il condominio multietnico di Porto Recanati spesso al centro di fatti di cronaca nera, il questore ha sottolineato che "è la prima problematica che mi è stata sottoposta. Dovremo sicuramente trovare una soluzione". In merito a quersta problematica, il nuovo Questore si è confrontato con il Prefetto Roberta Preziotti.

23/11/2017 13:52
Macerata, dal 24 al 27 novembre off line il sito istituzionale del Comune

Macerata, dal 24 al 27 novembre off line il sito istituzionale del Comune

A partire dalle ore 14 di domani venerdì 24 novembre fino alle ore 14 di lunedì 27 il sito istituzionale del Comune di Macerata non sarà attivo. L’interruzione del servizio è dovuta all’esecuzione improrogabile di lavori di manutenzione della server farm dell’Università degli Studi di Macerata dove il sito in questione è “appoggiati”. Il Comune si scusa con gli utenti per il disagio causato e assicura che per quanto riguarda le news saranno comunque disponibili nelle pagine dei social Facebook e Twitter 

23/11/2017 13:47
Truccavano appalti pubblici: tre imprenditori maceratesi nella rete delle Fiamme Gialle. Corrotto con 40mila euro anche un finanziere

Truccavano appalti pubblici: tre imprenditori maceratesi nella rete delle Fiamme Gialle. Corrotto con 40mila euro anche un finanziere

Eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata tre misure interdittive con il divieto di ricoprire ruoli direttivi in imprese per altrettanti imprenditori del maceratese. Scattata stamane, alle prime ore dell’alba, un’operazione che ha visto impegnati tutti gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata per l’esecuzione di diverse perquisizioni locali e di tre misure interdittive, per la durata di 8 mesi, nei confronti dei rappresentanti legali di altrettante società. Il reparto della Guardia di Finanza, all’esito di una complessa attività, orientata alla ricerca e repressione delle frodi in danno del bilancio locale - con particolare riferimento al settore degli appalti pubblici – ha individuato e segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata un sodalizio di tre imprenditori operanti nel settore degli appalti e delle costruzioni, ritenuti responsabili di sistematiche turbative d’asta. In particolare, gli imprenditori coinvolti, concordando la forbice entro la quale offrire il maggior ribasso, riuscivano ad aggiudicarsi, con assoluta certezza, la maggior parte degli appalti pubblici indetti nella provincia di Macerata e zone limitrofe. Le imprese aggiudicatarie, successivamente, cedevano in subappalto le opere ad imprese colluse, al fine di ottenere la spartizione, tra il sodalizio, dei lavori appaltati. L’attività investigativa, avviata da oltre un anno, ha permesso di accertare fattispecie di turbativa d’asta su diverse procedure di gare pubbliche esaminate, indette tra il 2014 e il 2016, principalmente nelle province di Macerata, Fermo, Ancona e Perugia, e relative ad appalti di lavori pubblici per oltre 26 milioni di euro. Il sodalizio responsabile delle condotte criminose agiva col seguente modus operandi: -presentazione di offerte di ribasso formulate “a tavolino”, tali da realizzare la c.d. “scaletta delle offerte di ribasso”, allo scopo di influenzare la procedura di gara, incidendo sull’orientamento dell’offerta mediana e, quindi, di quella della soglia di anomalia che portava all’aggiudicazione dell’appalto; -adozione di una logica “spartitoria” tra le tre imprese del sodalizio criminale, ovvero tra le aggiudicatarie formali delle gare ed i sub-appaltatori o “imprese ombra” che effettivamente eseguivano i lavori. Nel dettaglio, l’indagine ha evidenziato come, successivamente all’aggiudicazione della procedura, l’impresa vincitrice della gara non effettuava alcuna prestazione (oppure ne eseguiva solo una minima parte), ma incassava l’importo dell’appalto, girando alle imprese subappaltatrici, che avevano effettivamente eseguito in tutto o in parte i lavori, la quota parte dell’importo di spettanza. Il suddetto sistema, inoltre, prevedeva la sistematica emissione, e conseguente utilizzazione, di fatture per operazioni inesistenti, necessarie per azzerare lo squilibrio economico e finanziario che si determinava tra le imprese aggiudicatarie ed i reali esecutori dei lavori (per nolo a freddo di mezzi meccanici concessi in locazione all’appaltante, per forniture di materiali impiegati nei cantieri, per distacco di personale dipendente, per conferimenti d’incarico tecnico). La quota spettante all’impresa che formalmente si aggiudicava la singola gara variava, mediamente, tra il 3% ed il 17% dell’importo assegnato. L’analisi documentale delle gare d’appalto oggetto d’indagine ha anche evidenziato precise responsabilità in capo ad alcuni Direttori Lavori e/o dei Responsabili Unici del Procedimento delle Stazioni Appaltanti, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che procede. E’ stato accertato, infatti, che costoro, in qualità di pubblici ufficiali, hanno permesso l’esecuzione dei lavori in spregio ai dettami di legge, favorendo un ingiusto vantaggio patrimoniale alle imprese che effettivamente li avevano eseguiti, a tale scopo redigendo atti falsi (verbali di consegna dei lavori, stati di avanzamento dei lavori, certificati di ultimazione dei lavori, relazioni sul conto finale, certificati di regolare esecuzione). Nel corso delle indagini è stato, inoltre, scoperto un caso di corruzione posto in essere da un militare della Guardia di Finanza, all’epoca dei fatti in servizio a Macerata, e da diversi mesi in congedo assoluto. Nel dettaglio, è stato accertato come quest’ultimo abbia rivelato, dietro compenso di almeno 40.000 euro, notizie ed informazioni, sulle quali vigeva il segreto investigativo, ad uno degli imprenditori indagati, in tal modo vanificando le ulteriori attività investigative in corso. Accogliendo la specifica richiesta formulata dalla Procura della Repubblica, il GIP presso il Tribunale di Macerata ha emesso l’ordinanza cautelare oggi eseguita, concernente il divieto di esercitare la professione di imprenditore, nonché di ricoprire uffici direttivi in imprese, per la durata di 8 mesi a carico dei tre imprenditori maceratesi, ritenuti responsabili dei reati associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica, ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nonché, per uno dei tre, di corruzione e concorso in rivelazione di segreto d’ufficio. Nei confronti dell’ex finanziere, con la stessa ordinanza, è stata eseguita la misura cautelare reale del sequestro per equivalente della somma di 40mila euro, ritenuta profitto dei reati ascrittigli: corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio.  

23/11/2017 13:00
Maxi piantagione di marijuana scoperta dalla Finanza: un arresto - FOTO - VIDEO

Maxi piantagione di marijuana scoperta dalla Finanza: un arresto - FOTO - VIDEO

Maxi operazione dei finanzieri della Compagnia di Macerata a contrasto dello spaccio di stupefacenti: sequestrate 500 piante di marijuana oltre a 6,6 kg di sostanza dello stesso stupefacente e attrezzature varie per la coltivazione in serra. A finire in manette è stato un uomo di 65 anni, italiano, con precedenti penali non specifici.    A seguito di una articolata attività info-investigativa, scaturita dal quotidiano controllo economico del territori, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i finanzieri della Compagnia di Macerata sono riusciti ad individuare un casolare nelle campagne del Fermano, al confine con il territorio del Comune di Mogliano, sul quale vi era il sospetto vi fosse occultata una serra per la coltivazione di marijuana. Dopo una serie di osservazioni e pedinamenti, i finanzieri hanno fatto irruzione nel casolare, rinvenendo una florida piantagione di marijuana, con deposito per l'essicazione e la preparazione per il successivo spaccio. Complessiavamente, sono state rinvenute 500 piante di marijuana, oltre 6,6 kg di sostanza essiccata già pronta per lo spaccio. Sequestrata anche la sofisticata attrezzatura ed i fertilizzanti utilizzati per la coltivazione della marijuana. Il responsabile dell'illecita attività, sorpreso all'interno del casolare, è stato tratto in arresto e, su disposizione del Magistrato di turno, posto ai domiciliari. Le operazioni sono state svolte con la collaborazione di militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo.  L'attività, relativamente recente dallo stato in cui si trova il materiale sequestrato, è stata messa in piedi in maniera assolutamente professionale. Non si tratta di una coltivazione amatoriale: a testimoniarlo, l'aggancio al traliccio dell'alta tensione per fornire energia alla serra. In base ai rilievi Enel, la struttura consumava qualcosa come 300 euro di corrente al giorno, 9000 euro al mese. Anche le altre attrezzature sequestrate, per un valore di centinaia di migliaia di euro, confermano che dietro la serra scoperta fra Mogliano e Fermo c'è una organizzazione di professionisti che aveva anche investito parecchi soldi per mettere in piedi il traffico illecito. Le indagini proseguono per individuare le altre persone coinvolte.  

23/11/2017 11:37
Macerata capitale dell’inclusione con Unimc for Inclusion

Macerata capitale dell’inclusione con Unimc for Inclusion

Dal 27 novembre al 2 dicembre 2017 l’Università di Macerata con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Anffas e della Comunità di Capodarco di Fermo organizza la prima edizione di “Unimc for inclusion”: una settimana di incontri, convegni, laboratori, spettacoli e "fuori onda" sui temi dell'inclusione e dell’accessibilità. Una settimana per confrontarsi, condividere buone pratiche e dare voce alle tante persone che quotidianamente si impegnano, lavorano e lottano per abbattere barriere e ostacoli, non solo fisici, affinché nessuno debba mai sentirsi escluso. Fondamentale il contributo di Anmic, Anmil, Abili Equilibri d’Arte, Clementoni, Ente Nazionale Sordi, Goccia Onlus, associazione Il mio Labrador educazione cani, Istituto Itard, Ippolandia, La Casa di Asterione, Jobmetoo, Laboratorio delle Idee, Overtime Festival, Compagnia SB degli Istanti di Firenze oltre che dell’Agenzia Redattore Sociale, Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca” e Istituto Confucio di Unimc. Nello staff anche studenti Unimc con disabilità. “Questo evento – ha commentato il rettore Francesco Adornato – rompe l’ultimo diaframma tra Università e società civile e segna una condivisione di esperienze ed emozioni di presunti abili e diversamente abili. Esso si inserisce in un percorso avviato, che permette a tutti di frequentare le stesse lezioni grazie agli strumenti tecnologici appena acquistati tramite un progetto ministeriale”. Strumenti come le postazioni informatiche mostrate dal rettore al termine della presentazione.  Dopo il saluto del vicensindaco Stefania Monteverde, hanno illustrato il programma Catia Giaconi, delegata del rettore al progetto Inclusione 3.0, Marco Scarponi, presidente Anffas, Don Vinicio Albanesi e Riccardo Sollini per la Comunità di Capodarco e l’agenzia Redattore Sociale, Anna Menghi, presidente Anmic, Maria Pia Azzurro, vicepresidente Anmil con Sergio Solari del Laboratorio delle idee, Armando Giampieri, vice presidente regionale Uici, Maria Evangelista, presidente Ens, Piero Crispiani per il Centro Studi Itard, Roberto Nori della Compagnia degli Istanti, Andrea Zenobi, presidente dell’associazione Il Mio Labrador, Michele Spagnuolo, direttore di Overtime Festival, e, per Unimc: Anna Ascenzi, direttrice del Museo della Scuola, Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio, Elisabetta Michetti, delegata al sistema bibliotecario, Rosa Marisa Borraccini, presidente edizioni eum, Paola Nicolini, docente di psicologia di sviluppo con Pierpaolo Clementoni e Lucia Compagnoni del servizio disabilità. Il tema  sarà affrontato da molteplici prospettive: integrazione scolastica, robotica e nuove tecnologie, sport, danza e neuromotricità, pet therapy, diritto e diritti delle persone con disabilità, percorsi tra filosofia, psicologia, letteratura e arte, gioco, incontri con gli autori e lezioni al buio. Tutte le sere alle 21.15 dal CreaHub in via Gramsci, inoltre, andranno in onda in diretta web le interviste de “L’Escluso. Storie di resilienza per non vivere infelici e scontenti”. Tra gli eventi clou, mercoledì 29 novembre sarà conferita la laurea honoris causa in scienze pedagogiche a Don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco e fondatore dell’agenzia giornalistica Redattore sociale. “Per me si tratta di una doppia emozione – ha detto Albanesi – ossia ricevere questa laurea e vedervi tutti schierati, compatti, insieme ai ragazzi. Università, città e noi tutti andiamo uniti verso la meta dell'inclusione, che non ha confine, perché continuerà anche dopo di noi”. Sabato 2 dicembre al Polo Bertelli di Vallebona, Daniela Spada e l’attore Cesare Bocci presentano il libro “Pesce d’aprile. Lo scherzo del destino che ci ha reso più forti”. Domenica 3 dicembre alle 17.30 al Teatro Lauro Rossi Paolo Ruffini e i sei attori con disabilità, appartenenti alla compagnia livornese Mayor Von Frinzius portano in scena "Un grande abbraccio”. Il programma completo è consultabile sul sito www.unimc.it/forinclusion.

22/11/2017 20:55
Lo Sferisterio presenta alla Camera dei Deputati il progetto dei Cento Mecenati

Lo Sferisterio presenta alla Camera dei Deputati il progetto dei Cento Mecenati

La Commissione Cultura della Camera dei Deputati ha individuato il progetto dei Cento Mecenati nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle buone pratiche della diffusione culturale. Ieri mattina, il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini, è stato invitato a Roma proprio per presentare l’iniziativa legata ad Art Bonus. I Cento Mecenati, fin dal primo anno, hanno riscosso l’interesse e l’attenzione di vari soggetti in Italia come fonte virtuosa di autofinanziamento. Carancini ha mostrato lo Sferisterio e ha tracciato brevemente la storia, dalla storica riapertura del 1967 al giorni d’oggi, attraverso i numerosi premi Abbiati vinti e i più celebri cantanti che si sono esibiti sul palco. Prima di entrare nei dettagli del progetto dei Cento Mecenati ha anche sottolineato come lo Sferisterio svolga il ruolo da coordinatore della Rete Lirica delle Marche, “il primo esperimento in Italia di una collaborazione tra i Teatri di tradizione e quelli di lirica ordinaria con un disegno artistico molto significativo”. Quindi i Cento Mecenati: “Il progetto si è rivelato un’opportunità sia sotto il profilo economico che su quello della comunicazione - prosegue Carancini - . Attraverso Art Bonus, la campagna dei Cento Mecenati è un ulteriore strumento di fund raising con un vantaggio: quello di far partecipare attivamente, con un senso di responsabilità sociale, coloro che hanno deciso di farne parte. È un veicolo importante anche dal punto di vista comunicativo, con la menzione speciale ottenuta al premio nazionale Cultura + Impresa 2016 e l’invito al Salone CSR all’Università Bocconi. Tutto questo è reso possibile grazie alla forza di una squadra che lavora insieme”.

22/11/2017 17:06
Successo per l’evento “Le Marche in valigia in Germania, una serata nel cuore dell’Italia”

Successo per l’evento “Le Marche in valigia in Germania, una serata nel cuore dell’Italia”

L’evento “Le Marche in valigia in Germania, una serata nel cuore dell’Italia” è stato realizzato in rete attraverso la sinergia tra l’ Agritur Aso di Roberto Ferretti che da 10 anni gira il mondo proponendo un turismo di relazione, il progetto Riparti dai Sibillini  del blogger maceratese Luca Tombesi e l’ Associazione Culturale Italo Tedesca  di Macerata per la quale  la professoressa Cinzia Galassi ha fatto da tramite curandone l’organizzazione. La collaborazione con La Georg Kerschensteiner Schule di Obertshasusen è stata avviata  20 anni fa e da allora alunni e insegnanti tedeschi  hanno più volte visitato Macerata nell’ambito del programma Socrates Comenius  realizzando  progetti di scambio. La Georg Kerschensteiner Schule ha mostrato fin da subito la sua vicinanza dopo il terremoto  partecipando attivamente alla raccolta fondi organizzata dall’ACIT Macerata per la costruzione della struttura polifunzionale antisismica del Comune di Fiastra . Al termine della  serata sono stati raccolti fondi per il progetto “Adotta una stalla” attraverso la vendita delle fotografie del social tour  Riparti dai Sibillini. Non si è trattato quindi di una semplice cena  finalizzata alla ricerca di nuovi turisti, quello che è avvenuto durante la serata è stato molto di più. Si sono rafforzate e strette nuove amicizie attraverso la realizzazione di workshop di cucina: preparazione di olive all’ascolana, pasta fatta in casa: Tajulì pilusi,  la  degustazione di olio d’oliva e la comunicazione  personale. L’atmosfera che si è creata attraverso la partecipazione attiva degli inviati ai laboratori di cucina con il simpaticissimo cuoco del b&b e home restaurant il Nido di Alice di Lapedona,  ha avuto il suo culmine nell’ apprezzatissimo  intervento del tenore Carlo Assorgna che ha dato lo spunto per presentare la prossima stagione dello  Sferisterio di Macerata. L’evento è stato autofinanziato con il contributo che i partecipanti hanno versato per la cena a  base di prodotti di aziende delle Province di Macerata e Fermo, in gran parte di produzione artigianale. Ampio spazio è stato dedicato alla spiegazione dei principi della dieta mediterranea patrimonio immateriale dell’Unesco che ha il suo centro a Montegiorgio. All’evento hanno partecipato, oltre agli insegnanti della scuola, associazioni ambientaliste, gruppi musicali e escursionisti che hanno subito mostrato il loro interesse a realizzare visite nel nostro territorio, per partecipare  a esperienze laboratoriali  e realizzare altri eventi in Germania . Le strutture dell’Agritur Aso  collaborano da anni  in rete per la realizzazione dell’ offerta turistica che prevede per gli ospiti  esperienze come ad esempio la vendemmia , la raccolta delle erbe spontanee,  come pure l’organizzazione di spettacoli o concerti    contribuendo così  alla crescita del turismo internazionale. Attraverso questi eventi  all’estero queste  strutture del Fermano riescono ad ricevere  clienti stranieri durante tutto l’anno e animano i loro borghi con turisti provenienti  da tutto il mondo attuando un turismo di relazione esperienziale e  ecosostenibile. "L’idea che abbiamo attuato e che cerchiamo di ampliare" - dice Roberto Ferretti - è che tutte le strutture ricettive del territorio possono darsi da fare attraverso la relazione con i loro ospiti, ci vuole un po’ di coraggio per muoversi e andare a cercarsi i clienti in modo diretto. Questa volta all’appello ha risposto l’Associazione Italo tedesca di Macerata che ha  coinvolto i propri contatti di Obertshausen con l’auspicio che altre reti di strutture del Maceratese realizzino  esperienze simili".

22/11/2017 16:14
La Medea Macerata ha presentato lo schiacciatore Pietro Di Meo: ultimo tassello della squadra

La Medea Macerata ha presentato lo schiacciatore Pietro Di Meo: ultimo tassello della squadra

La Medea Macerata ha presentato presso DiGusto l’ultimo tassello del puzzle, lo schiacciatore Pietro Di Meo, giunto da Ortona per completare l’organico della squadra maceratese per il prosieguo della Serie B di pallavolo. Un arrivo di qualità, che va ad integrare una squadra che finora si è espressa molto bene, dando un ulteriore contributo. Martello con caratteristiche spiccatamente offensive, Di Meo va a riempire il reparto schiacciatori, permettendo allo staff tecnico di lavorare con due giocatori per ogni ruolo. “Per me è una scommessa – ha dichiarato Di Meo – Sono molto contento dell’offerta della Medea Macerata. A convincermi è stato il progetto di questa società, un progetto che mi ha coinvolto. C’è molta voglia di far bene e spero di riuscire a dare alla Pallavolo Macerata il contributo che occorre per essere protagonista in questa stagione”. Per Di Meo la maglia numero 13 (in pratica l’unico disponibile) e l’auspicio, chissà, di vederlo con la squadra già dalla prossima partita di sabato a Macerata contro Pineto. Altro colpo messo a segno (prima della pausa natalizia, particolare non secondario) dal ds Riccardo Modica, ciliegina sulla torta di un lavoro estivo che già ha mostrato i suoi frutti in questo inizio di campionato. “Ci serviva uno schiacciatore esperto con quelle caratteristiche, che in rosa ci erano venute a mancare con la squalifica di Gemmi – ha dichiarato Modica. Per una squadra come la nostra sicuramente portare in rosa un giocatore con la sua carriera di A2, non è una cosa da poco e di questo va dato atto a Pietro, che si è mostrato subito molto disponibile ed entusiasta del progetto”. Un arrivo importante in casa Medea Macerata, per una squadra che vuole recitare un ruolo da protagonista in questa stagione, come ha sottolineato anche il vice presidente Gianluca Tittarelli.  

22/11/2017 15:33
Travolto sull'A13, condannato a un anno e 4 mesi il camionista ungherese per la morte di Quinto Pittori

Travolto sull'A13, condannato a un anno e 4 mesi il camionista ungherese per la morte di Quinto Pittori

Un anno e quattro mesi: questa la condanna che lunedì 20 novembre il giudice nonché Presidente della sezione penale del Tribunale di Ferrara, dott. Luca Maria Marini, accogliendo in buona sostanza le richieste del Pubblico Ministero, dott. Filippo Di Benedetto, ha inflitto al camionista ungherese Karoly Szuda, di 53 anni, imputato di omicidio colposo per la morte di un altro autotrasportatore, Quinto Pittori, 60 anni, residente ad Apiro, in provincia di Macerata, in seguito ad un terribile incidente autostradale. Il giudice ha anche stabilito una cospicua provvisionale per la moglie, i due figli e i due fratelli come anticipo sul risarcimento da quantificare in sede civile. A due anni dalla tragedia, dunque, la giustizia ha dato una prima risposta ai familiari della vittima, che per fare piena luce sui fatti e per ottenere giustizia si sono rivolti, attraverso il consulente personale Andrea Polverini, a Studio 3A, società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini. L'incidente, che ha coinvolto ben quattro mezzi pesanti, è successo alle 8.50 di mattina dell'11 novembre 2015 sull'autostrada A13 Bologna-Padova, nella corsia sud, in prossimità del km 44+800, nel territorio comunale di Ferrara. Pittori, autotrasportatore professionista dalla patente “immacolata”, che lavorava per una società cooperativa di Jesi, procedeva con il suo autotreno Iveco regolarmente assicurato con rimorchio Cardi in direzione Bologna quando – la sua unica “colpa” - il suo mezzo è andato in avaria per problemi alle sospensioni. Il sessantenne quindi ha accostato in corsia di emergenza ed è sceso dal veicolo, sul lato sinistro, per controllare l'entità del guasto e la situazione dei polli vivi che trasportava, visto che dal mezzo cominciava a fuoriuscire del fumo, L'autoarticolato Mercedes che lo seguiva, condotto da A. P., un (oggi) 32enne di Zimella (Verona), ha a sua volta accostato in corsia di emergenza dietro all'Iveco per prestare aiuto al collega camionista in difficoltà, ma in quel mentre è piombato su di loro l'autoarticolato Volvo/Schmitz guidato appunto dal 53enne di nazionalità ungherese, che a sua volta sopraggiungeva in direzione Bologna. Szuda prima ha tamponato il Mercedes, quindi lo ha colpito lungo tutta la fiancata e poi, purtroppo, ha travolto in pieno con l'avantreno il povero Pittori, che era in piedi al limite tra la corsia d'emergenza e la parte destra della prima corsia di marcia, all'altezza del primo asse del semirimorchio, e che non ha avuto scampo morendo sul colpo. Nella drammatica carambola che ne è seguita anche il semirimorchio dell'autoarticolato condotto da Szuda è stato successivamente tamponato da un autocarro Scania, il cui conducente, tuttavia, non ha avuto alcun ruolo attivo nella tragedia. La Procura di Ferrara ha aperto un procedimento per omicidio colposo indagando sia Karoly Szuda sia l'autista veronese, la cui posizione è stata tuttavia presto stralciata essendo stato riconosciuto come il suo mezzo pesante, per quanto debordasse inevitabilmente di qualche centimetro fuori della corsia di emergenza, non abbia contribuito all'investimento mortale. La perizia cinematica affidata dal Pubblico Ministero a un consulente tecnico, l'ingegner Francesco Rendine, con studio a Ferrara, ha infatti posto in capo all'autotrasportatore nato a Budapest le principali responsabilità dell'accaduto, avendo tenuto – scrive - “una condotta di guida pericolosa nel frangente, per la prolungata distrazione e per il mancato rispetto della distanza di sicurezza dall'autocarro che lo precedeva, sia continuamente temeraria per il reiterato superamento del limite di velocità di 80 km/h imposto agli autoarticolati, e per di più in condizioni atmosferiche tali da raccomandare andature ben inferiori”: la velocità stimata era “certamente non inferiore a 90 km/h e verosimilmente alquanto superiore” scrive il perito, ricordando che in quel momento la visibilità era ridotta per nebbia a cento metri, una situazione prossima al caso di legge per la quale non si dovrebbero superare i 50 km/h. Non solo: secondo le testimonianze rese nel corso del processo dagli altri camionisti, l'autotrasportatore ungherese, che se l'è cavata con ferite non gravi, già prima dell'urto avrebbe zigzagato pericolosamente tra la corsia di emergenza e la corsia di marcia destra. Sulla base dei risultati della perizia e delle indagini condotte con estrema cura dalla Polstrada di Altedo, il Sostituto Procuratore, dopo aver chiesto e ottenuto prima il rinvio a giudizio del camionista straniero e ora anche la condanna, sia pur con pena sospesa: una condanna che rende giustizia alla vittima e ai suoi familiari sul piano penale. Non solo. Il dott. Marini, come detto, ha ritenuto di stabilire già una provvisionale importante per i familiari della vittima a garanzia del risarcimento che andrà liquidato in sede civile. Studio 3A si è già attivato da tempo con l'Ufficio Centrale Italiano che, com'è noto, interviene in caso di incidenti stradali accaduti nel territorio italiano e provocati da veicoli immatricolati all'estero. E che adesso, a fronte di questa inequivocabile sentenza, non potrà non dare seguito alle legittime richieste della famiglia.

22/11/2017 15:21
Al Laboratorio Sociale di Macerata Luciano Monceri canta De André

Al Laboratorio Sociale di Macerata Luciano Monceri canta De André

Con un evento dedicato al grandissimo Fabrizio De André riapre alla musica il LABS - Laboratorio Sociale, lo spazio culturale e sociale che da 5 anni riempie di contenuti e proposte i locali dell’ex circoscrizione Centro Storico. A partire da Giovedì 23 Novembre (per tre giovedì) dalle ore 19.00 in vicolo Monachesi 9, nel cuore di Macerata, la musica live si unirà alla proposta culinaria dando vita a un aperitivo culturale insolito, grazie alla collaborazione di HAB – House of ArtBishop.  Si comincia Giovedì 23 novembre con Luciano Monceri, chitarrista e interprete d’eccellenza, che darà voce ai testi e alle musiche dell’opera del grande Faber. L'interpretazione canora si sposa con un meticoloso arraggiamento per chitarra dei brani (circa 80) di un repertorio che va dalle prime produzioni ( Il gorilla, La città vecchia, Via del campo....) fino ad arrivare all'ultimo lavoro "Anime Salve" (Princesa, Khorakhanè, Disamistade). Il concerto, nella sua semplicità espositiva, ricorda le prime uscite dell'allora ancora timido Fabrizio De Andrè, quando con la chitarra accompagnava i suoi testi poetici allietando gli amici raccolti attorno ad un falò. Un concerto che vuole essere un ringraziamento a chi purtroppo se n'è andato lasciandoci in eredità delle vere e proprie opere d'arte scolpite nel tempo. Un evento che è anche una splendida occasione per testimoniare come realtà associative vive del nostro territorio possano costruire una proposta ricca collaborando con realtà commerciali sensibili. I tre appuntamenti, sempre di giovedì, sempre dalle 19.00. 23 novembre: Luciano Monceri 30 novembre: Flying Gipsy Live 7 dicembre: Igor Pitturi Live Vicolo Monachesi 9, Laboratorio Sociale LABS

22/11/2017 15:12
Macerata aderisce alla campagna globale delle Nazioni Unite “Rendere le città resilienti”

Macerata aderisce alla campagna globale delle Nazioni Unite “Rendere le città resilienti”

Macerata, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2020, supportata dalla Fondazione Enel, si unisce alle oltre 150 città in Europa che nel 2017 si sono iscritte alla campagna globale Onu “Rendere le città resilienti” (Making Cities Resilient: My City is Getting Ready) per potenziare i loro sforzi nel rendere resiliente il proprio territorio. L'attuale certificazione UNISDR del Comune di Macerata non premia solo la consapevolezza, ma anche la volontà di creare l'organizzazione e attuare il coordinamento necessario a comprendere e ridurre il rischio da fenomeni naturali avversi. Si tratta di strumenti - quali la nuova versione italiana della Disaster Resilience Scorecard for Cities - e azioni, valutazione e prevenzione dei rischi, implementazione delle migliori pratiche nell'attuazione delle norme architettoniche; il rafforzamento delle infrastrutture essenziali; la preparazione di procedure, la conoscenza di sistemi ed infrastrutture condivise e l'investimento nella formazione. Carlo Papa, direttore della Fondazione Enel e vicepresidente di Arise, l'Alleanza del Settore Privato per Società Resilienti ai Disastri, insieme a Takashi Kawamoto dell'Ufficio regionale dell'Europa e dell'Asia centrale UNISDR (United Nations Office for Disaster Risk Reduction), ieri, nella sede della Filarmonica, hanno illustrato la campagna alla presenza del sindaco Romano Carancini, della Giunta e degli ospiti provenienti da tutta la provincia di Macerata tra cui i sindaci di Treia, Montecassiano, Montelupone  e Colmurano. "Negli ultimi anni, come sapete, i disastri da cause naturali sono diventati più frequenti e più seri – ha affermato Papa durante il suo intervento - . Secondo UNISDR, costano alle nostre economie circa 300 miliardi di dollari ogni anno. Per avere un'idea, una cifra pari a più di dieci volte quello che spendiamo per gli aiuti umanitari a livello internazionale. Chiaramente, considerando l'entità del problema, le istituzioni pubbliche e private devono collaborare e supportarsi a vicenda. Insieme dobbiamo ridurre il rischio e l'impatto di futuri fenomeni naturali costruendo un sistema più resiliente.” “Ritengo che per la città di Macerata, anche in qualità di comune capoluogo di provincia – ha affermato invece il sindaco Carancini -  aderire alle attività e ai programmi mirati della campagna “Rendere le città Resilienti”, rappresenti una tappa essenziale nel percorso di buone pratiche per la corretta gestione del territorio e per la sicurezza dei suoi abitanti. Macerata si impegna a sensibilizzare e coinvolgere gli altri comuni del territorio e il maggior numero possibile di istituzioni locali affinché si crei una significativa rete di contatti e un percorso strutturato di collaborazione”.

22/11/2017 15:08
Settimana nazionale "Nati per leggere": Macerata fa il pieno di iniziative

Settimana nazionale "Nati per leggere": Macerata fa il pieno di iniziative

A Macerata, la settimana nazionale "Nati per leggere 2017, Diritti alle storie!", che si concluderà il prossimo 26 novembre, si sta vivendo intensamente. Anche quest’anno il Comune di Macerata,  promotore dal 2012 del progetto Nati per Leggere, leggere è familiare, ha scelto di esserci con un messaggio deciso e universale: ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo, le storie sono un mezzo di relazione e una fonte inesauribile di stimoli.  Istituita per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini, si svolge in questo periodo perché il 20 novembre è la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. "Mettiamo al centro dell'agenda politica i diritti dei bambini e delle bambine - ha affermato l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde - Lo facciamo con tante iniziative per i bambini, le famiglie, gli amministratori, la biblioteca, i pediatri, i volontari Nati per leggere, perché Macerata sia davvero città dei bambini e delle bambine. Anche questo significa investire sulla Capitale della cultura". Proprio lunedì 20 novembre ha ripreso il suo viaggio "Un tappeto di libri!", l’appuntamento mensile che fino a maggio 2018 fa incontrare i volontari lettori con i bambini da zero a sei anni  e con le loro famiglie, nello spazio bambini della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti dove, tra cuscini e tappeti, si potrà leggere, sfogliare libri illustrati e ascoltare le letture di ninne nanne, filastrocche, storie in rima, avventure popolate da tanti personaggi e situazioni diverse. Un tappeto di libri prevede anche i sabati speciali con Nati per leggere & Nati per la musica: quattro incontri studiati per stimolare l’ascolto dei suoni e delle voci. In chiusura della prima giornata i bambini hanno goduto di un appuntamento particolare in biblioteca con la favola Pierino e il lupo di Prokofiev raccontata da Rahul Bernardelli, fondatore della compagnia teatrale del Cocomero.  La stessa giornata del 20 è stata scelta dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde per un incontro fra amministratori comunali  e operatori di NpL del territorio che si è svolto nella Sala degli Specchi della Biblioteca. Oggetto dell’incontro la programmazione delle prossime attività, inclusa l’attuazione del programma regionale per la promozione del progetto Nati per leggere attraverso la distribuzione di materiali specifici destinati ai pediatri, alle biblioteche e alle altre strutture socio-sanitarie del territorio. Insieme ai rappresentanti dei comuni di Porto Potenza, Montelupone, Pollenza, Porto Recanati, Cessapalombo, Petriolo, Bolognola, Civitanova Marche, Appignano, Montecassiano, San Severino e Cingoli sono stati messi a punto alcuni step da completare entro i primi mesi del 2018, i quali verranno comunicati ai cittadini attraverso un programma condiviso, per dare maggior forza ad un progetto di grande significato per la salute di tutti i bambini nei loro primi anni di vita. Sullo stesso tema, in occasione della settimana NpL Diritti alle storie, l’Ordine dei medici, su iniziativa della neonatologa e pediatra Lucia Tubaldi, ha organizzato una giornata di aggiornamento per i pediatri con approfondimenti sulle nuove evidenze scientifiche circa l’importanza delle lettura a voce alta fin dai primi momenti di vita, sul ruolo dei volontari e della biblioteca negli ambulatori, sul libro come strumento di lavoro e sul rapporto con le istituzioni. Un’occasione importante per far circolare informazioni preziose e consolidare una rete che nella provincia di Macerata ha già dato importanti risultati.  

22/11/2017 15:01
Macerata, aperte le iscrizioni per la frequenza dei nidi d’infanzia comunali

Macerata, aperte le iscrizioni per la frequenza dei nidi d’infanzia comunali

Al via le iscrizioni per la frequenza dei nidi d’infanzia comunali Topolino (via Cassiano da Fabriano), Aquilone (via Eustacchio), Arcobaleno (via Gasparri),  Gian Burrasca (contrada Vallebona) e Mi e Ma (via Tibaldi),  per i bambini nati nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 31 dicembre 2017. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il 2 gennaio 2018 utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto al servizio Servizi alla persona di viale Trieste 24 o scaricato dal sito www.comune.macerata.it. I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni e la  residenza nel Comune di Macerata. Sono poi diversi i criteri dell’ordine di ammissione stabiliti in base alla graduatoria predisposta sulla base dell'ISEE del nucleo familiare cui appartiene il bambino e sulla presenza o meno di genitori lavoratori.   Sono immediatamente ammessi all’asilo invece i bambini disabili o con genitore o altro familiare convivente disabile, che vivono in condizioni ambientali - sociali compromettenti la loro integrità psico-fisica e il loro sviluppo e i bambini orfani oppure riconosciuti da un solo genitore. 

22/11/2017 14:58
"Giornata Nazionale sulla Sicurezza nelle Scuole": segnalate criticità nella scuola "G. Natali" di Sforzacosta - VIDEO

"Giornata Nazionale sulla Sicurezza nelle Scuole": segnalate criticità nella scuola "G. Natali" di Sforzacosta - VIDEO

Il tema della sicurezza nelle scuola è sempre un tema particolarmente caldo e su cui spesso si dibatte. Oggi ricorre infatti la Giornata Nazionale sulla Sicurezza nelle Scuole. Proprio in questa occasione abbiamo ricevuto una segnalazione dal sig. Ernesto Tribbia, residente a Macerata e il cui figlio frequenta la scuola elementare G. Natali di Sforzacosa, che ha sottoposto alla nostra attenzione la mancata messa in sicurezza da parte dell’Unita Operativa Manutenzioni Immobili del Comune di Macerata di una pericolosa  criticità emersa nella scuola elementare “G. Natali” di Sforzacosta. La stessa è già stata segnalata il 21 ottobre scorso alla Dirigente Scolastica che ne ha immediatamente dato comunicazione al Comune di Macerata, tramite PEC. La situazione di rischio è rappresentata dal pessimo stato di conservazione di una porzione di copertura dei locali spogliatoi della palestra. Tale porzione di copertura, realizzata con struttura traslucida in "policarbonato", è in evidente stato di degrado e sicuramente incapace di sostenere il peso di una persona, seppur parliamo di bambini, che potrebbero quindi rovinosamente precipitare da un'altezza di circa 4-5 metri.

22/11/2017 13:25
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