Alle ore 3.20 circa di stamattina la “Volante” è intervenuta tempestivamente presso l'istituto d'arte "Cantalamessa" di Macerata in Via Cioci dove poco prima era scattato l’allarme antifurto.
Immediatamente giunti sul posto, gli agenti hanno visto un uomo che si allontanava velocemente a piedi, un 55enne maceratese già conosciuto per i suoi numerosi precedenti per reati soprattutto contro il patrimonio. L’uomo è stato trovato in possesso di 2 grossi giraviti, un piede di porco e 2 torce elettriche materiale che è stato posto in sequestro. Il controllo effettuato all’interno della scuola insieme al dirigente scolastico subito accorso sul posto, ha permesso agli agenti di riscontrare segni di effrazione su due porte che danno accesso ai locali dove sono poste i distributori automatici di merendine, porte che l’uomo non è riuscito ad aprire, facendo scattare l’allarme.
Sul posto è intervenuto personale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso mentre il 55enne, tratto in arresto per tentato furto aggravato, è stato trattenuto in Questura in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà questa mattina presso il Tribunale di Macerata.
In tanti, cittadini ed esponenti politici, si sono ritrovati ieri all'Hotel Claudiani dove il gruppo consiliare di Forza Italia ha organizzato il convegno su "Immigrazione, sicurezza, economia: quali prospettive per il territorio maceratese".
Un problema sempre più sentito dalla cittadinanza "Come indica la presenza numerosa in sala" ha detto Riccardo Sacchi. "Sicurezza e immigrazione sono due delle tematiche che più fanno discutere e anche le stesse forze dell'ordine hanno affermato che negli ultimi tempi a Macerata c'è stato un aumento spaventoso dello spaccio di droga che, solo negli ultimi due mesi, ha portato ad effettuare 19 arresti di stranieri. Purtroppo i cittadini, a causa di questa situazione, percepiscono il livello di sicurezza sempre più basso che c'è in città".
"Non è vero che i sindaci non possono fare nulla - il commento del sindaco di Civitanova Ciarapica - ci sono infatti ordinanze che possono essere attuate, c'è un regolamento della polizia municipale che può essere adattato alle esigenze e inoltre, cosa non da meno, c'è la possibilità di utilizzare in modo migliore i vigili urbani. A Civitanova queste sono cose che abbiamo fatto e che stanno portando frutti e a risolvere criticità annose come quelle del locale Donoma e quelle legate a Piazza Nassirya, diventata nel tempo un vero campo rom".
Tra i politici presenti, oltre quelli dell'area di centrodestra, l'ex consigliere regionale Enzo Marangoni, i consiglieri comunali Bruno Mandrelli, Anna Menghi,Roberto Cherubini e il coordinatore del Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Gianni Giuli.
Continua costante il presidio del territorio comunale da parte del comitato Macerata ai Maceratesi. A seguito di alcune segnalazioni di degrado da parte di cittadini, nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 novembre un gruppo di militanti ha percorso viale Carradori, via Ettore Ricci, via Roma fino ad arrivare in via dei Velini davanti allo Stadio.
Come prassi consolidata, sono stati lasciati dei volantini sulle cassette postali dei residenti per testimoniare l’avvenuto passaggio. Le nostre passeggiate non saranno sicuramente risolutive per mettere la parola fine all’allarme furti in tutta la città - l’ultimo raid “ladresco” la scorsa settimana in pieno centro storico - ma rappresentano sicuramente un punto di partenza per una svolta radicale, una cultura della sicurezza che parte direttamente dal cittadino nel pieno rispetto della legalità.
Lunedì 20 novembre, a San Benedetto del Tronto, si è svolta la consueta giornata di formazione per i docenti di Lingua Francese e per i docenti DNL nelle Marche-Abruzzo curata dall’Alliance Française locale e dall’Institut français in Italia.
Contestualmente sono stati anche premiati i migliori studenti Delf Scolaire delle Marche ed Abruzzo al termine della sessione di giugno 2017.
Il Liceo classico linguistico di Macerata, presente con tutti i suoi insegnanti di Francese (Sylvie Bartoloni, Anna Maria Mazza, Stephanie Délaubert e Fabio Macedoni), ha avuto anche la soddisfazione di vedere premiati due studenti della classe 3G (Giulia Romagnoli e David Vita col punteggio di 96/100) che hanno conseguito la certificazione Delf B1.
Inoltre altre due studentesse hanno ricevuto l’ambito premio per la certificazione Delf A2, ottenendo anche il massimo punteggio (100/100): Elisa Re e Noemi Troplini, accompagnate dalla propria insegnante Roberta Ciampechini, della Scuola Secondaria di I° grado “Dante Alighieri” di Macerata. Elisa Re ora frequenta il liceo linguistico Leopardi di Macerata, dove continua lo studio della lingua francese.
La giornata, utilissima per i professori sotto il profilo didattico, è stata anche occasione di incontro e di confronto fra i docenti maceratesi che dalle scuole medie accompagnano gli studenti alle superiori e all’università: uno scambio di vedute sicuramente propizio che potrà solo migliorare la qualità dell’insegnamento, ma soprattutto accrescere l’interesse per lo studio delle lingue.
La Corte dei Conti ha emesso una sentenza nei confronti di nove persone, tutti ex amministratori dell'Aato n.3: l’allora presidente Antonio Secchiari di 56 anni, il vice presidente Sergio Corvaro di 65 anni, il direttore Massimo Principi di 55 anni e i consiglieri Giovanni Casoni di 60 anni, Roberto Martelli di 67 anni, Massimo Palazzesi di 67 anni e i consiglieri, ex sindaci, Giorgio Meschini (Macerata) di 61 anni, Gianfilippo Bacci (Cingoli) di 56 anni e Luciano Ruffini (Tolentino) di 65 anni.
Secondo la Procura della Corte dei conti gli ex amministratori dell’Autorità di ambito territoriale ottimale della provincia di Macerata e l’allora direttore avrebbero provocato un danno erariale pari a 357.123,26 euro partecipando, ognuno per il proprio ruolo, alla deliberazione di spese per indennità e gettoni di presenza del Consiglio di amministrazione dell’ente del 12 ottobre 2011, nonostante un decreto legge del 2010 disponesse il divieto di percepire retribuzioni, gettoni e indennità o emolumenti in qualsiasi forma.
Dopo l’operazione "Piantala!" e l’ottimo riscontro ottenuto dall’iniziativa dedicata a ottobre scorso alla visita di alcuni giardini privati del centro storico, in attesa di un’azione mirata da svolgersi a partire dalla prossima primavera, il collettivo Spiazzati, piattaforma di cittadinanza attiva, invita di nuovo a frequentare il verde in centro storico e propone nuove occasioni di incontro.
Grazie al patrocinio del Comune di Macerata e alla collaborazione con la Scuola di Musica Stefano Scodanibbio, l’Università degli studi di Macerata, il CTR (Compagnie Teatrali Riunite), domenica 26 novembre, appuntamento al largo Volontari del sangue, l’area verde dove si trova la statua di Giuseppe Mazzini, in via Don Minzoni, accanto alla Loggia del Grano, alle 10,30 con S-Concerto Verde, un’occasione per godere di quello spazio verde, poco frequentato, in compagnia di Noemi Poeta, allieva del M° Giacomo Palazzesi e Piero Piccioni.
Le note di una chitarra e una narrazione d’eccezione saranno un ottimo pretesto per conoscersi e confrontarsi sulle geometrie celate nella natura, la stagione in corso e la città pulsante.
Presso il Centro per l'impiego di Macerata è in corso la seconda edizione dell' "Employers' Day", promosso dalla Rete europea dei servizi pubblici per l'impiego (PES Network), al fine di favorire l'incontro tra i servizi pubblici per l'impiego e le imprese. In preparazione dell'evento è stata realizzata un'azione di marketing territoriale con la quale sono stati contattati circa 700 datori di lavoro della Provincia di Macerata invitati ad utilizzare i servizi pubblici per l'impiego.
Fino al 24 novembre, presso i locali del Centro per l'Impiego di Macerata, situati in via F.lli Moretti 14 - Piediripa, sarà disponibile un corner informativo riservato agli imprenditori che potranno usufruire dei servizi di mediazione professionale e consulenza specialistica offerti dagli operatori dell'incrocio domanda/offerta di lavoro e della rete Eures (su contrattualistica, procedure relative alle assunzioni, agevolazioni fiscali e contributive, tirocini, borse lavoro e/o altri progetti speciali finanziati a bando pubblico). Saranno inoltre distribuiti vademecum aggiornati sugli incentivi alle assunzioni e sulle procedure relative alle nuove assunzioni, sospensioni o licenziamenti.
Per le imprese che ne fanno richiesta, è inoltre prevista la possibilità di incontrare gli operatori del servizio mediazione professionale presso la propria struttura aziendale in modo da ottenere informazioni e consulenze mirate alle proprie esigenze. Nei giorni 22 e 23 novembre sarà possibile inoltre partecipare direttamente dal proprio ufficio all'Employers' Day online; è prevista la possibilità di inserire le proprie offerte di lavoro e tirocinio, incontrare in chat i candidati dall’Italia e dall’Europa, condurre interviste di preselezione e sessioni di reclutamento, promuovere la propria azienda con un breve video di presentazione (pre-registrato o live) e infine comunicare in tempo reale con gli operatori dei Servizi pubblici per l’impiego ed EURES di ogni regione.
Venerdì 24 novembre, in vista della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che ricade il 25 novembre, l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Macerata promuove e invita tutta la cittadinanza all’incontro-dibattito che si terrà alle ore 17.30 alla galleria Antichi Forni dal titolo "Il linguaggio fa la differenza".
Il programma dell’iniziativa prevede, dopo i saluti iniziali dell’assessore alle Pari opportunità, Federica Curzi, gli interventi di Cinzia Maroni, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, che parlerà sul tema “La gogna sul web. La tutela giuridica”, di Antonella Ciccarelli sociologa e criminologa che ha maturato grande esperienza nel campo della violenza di genere, che affronterà il tema “Linguaggio, genere e stereotipo” cui seguirà la testimonianza di Raffaele Daniele, presidente dell’Associazione RED (Rete di Educazione Digitale) nata con l’obiettivo di educare adulti e ragazzi ad un uso più consapevole delle nuove tecnologie, e dell'ispettore della Polizia Postale di Macerata che porterà dei casi ricorrenti in rete che vedono come vittime le donne.
“Questo incontro è l’occasione per un discorso pubblico sulla delicata e attuale questione della violenza sul web – interviene l’assessore alle Pari opportunità Federica Curzi - attraverso i nuovi linguaggi e mezzi di comunicazione. Sono le nuove generazioni, soprattutto, a fruire di questi ambienti, a viverci, a esserci praticamente educati”.
L’assessorato alle Pari Opportunità dedica a loro questa giornata, alle giovani donne e ai giovani uomini che sono i protagonisti di un cambiamento di mentalità necessario, anzi, ormai indispensabile.
L’incontro è organizzato in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Macerata ed è accreditato per la formazione forense (2 crediti).
La violenza contro le donne contempla varie forme, non solo quella estrema del femminicidio, e non è una tragedia occasionale né un fatto privato, ma una questione che riguarda tutti. Agire a livello di sistema, modificando le premesse culturali su cui si basano le attuali forme di convivenza tra uomini e donne significa anche agire sugli stereotipi, sui linguaggi, sull’educazione. La cultura è uno strumento molto importante per scardinare pregiudizi, formare coscienze libere e traguardare messaggi di liberazione dalla violenza e dall'ingiustizia sociale, fisica ed economica.
Nel corso dell’iniziativa verrà firmato il rinnovo del Protocollo di Intesa tra il Comune di Macerata ed il Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati per il servizio di prima informazione legale gratuita offerto dallo sportello Informadonna comunale (piazza Vittorio Veneto 2 – Biblioteca Mozzi Borgetti).
Per effettuare lavori di pulizia che verranno eseguiti dal Cosmari all’interno della Galleria delle Fonti, il Comando di Polizia locale ha emesso un’ordinanza di chiusura della stessa dalle ore 1.30 alle ore 6 di venerdì 24 novembre.
Nell’occasione sarà istituito il divieto di transito nel tratto compreso tra la rotatoria all’incrocio con via Tucci-Fontescodella e quello con via Vittime delle Foibe.
Una lunga discussione sulla pulizia e sulla manutenzione del parcheggio Centro storico ha caratterizzato la prima parte del Consiglio comunale di ieri pomeriggio. L’occasione è stata la mozione di Gabriele Mincio (Città viva), firmata anche da Maurizio Mosca, dai consiglieri di Forza Italia Renna, Marchiori e Sacchi, e da Francesco Luciani (Idea Macerata), con la quale si chiedeva all’Amministrazione comunale di attivarsi nel più breve tempo possibile per provvedere ad una approfondita pulizia del pavimento, alla tinteggiatura del sottopasso e ad una sorveglianza attiva dalle 20 alle 7 del mattino della struttura. Il documento, nonostante in molti condividessero lo spirito di fondo, è stato bocciato con 10 voti contrari (maggioranza), 9 favorevoli (opposizione) e 5 astensioni (Bruno Mandrelli, Paolo Micozzi, Ivano Tacconi, Marco Foglia, Enrico Marcolini).
Il dibattito, partito dalla poca pulizia e dallo scarso decoro offerto dal tunnel che collega i posti auto agli ascensori del parcheggio coperto, si è anche esteso alla mancanza di una segnaletica adeguata e alla sicurezza per gli utenti nelle ore notturne. Pur apprezzando lo spirito con cui Gabriele Mincio ha presentato la mozione, l’assessore Mario Iesari e il sindaco Romano Carancini hanno fatto presente che, a poco meno di una anno dall’acquisizione, il Comune ha messo in campo diversi interventi per migliorare la situazione di partenza. Nella struttura sono stati infatti investiti 160 mila euro per l’installazione di 29 telecamere, per l’adeguamento dei parcometri, per l’impiantistica e la sistemazione delle rampe di accesso alla struttura e per le auto. A breve poi è previsto un progetto di riqualificazione del tunnel, che comprende quindi anche il pavimento e la tinteggiatura della volta e, dal prossimo anno, si investirà sulla digitalizzazione con l’introduzione di un’ app per prenotare la sosta, conoscere quanti posti sono disponibili, modificare la durata e pagare in forma digitale. Per quanto riguarda la sicurezza, il sindaco ha poi precisato che la sorveglianza richiesta nella mozione è già in atto in quanto sono attive le telecamere e c’è una convenzione con una ditta e con i carabinieri per il controllo. “Sono d’accordo sullo spirito della mozione” ha detto il sindaco “ma quello indicato è un percorso che noi abbiamo già intrapreso”.
Respinto, subito dopo, con 14 voti contrari (gruppi di maggioranza) e 7 favorevoli (minoranza) l’ordine del giorno presentato da Anna Menghi (Comitato Anna Menghi) in qualità di prima firmataria, che esprimeva “apprezzamento e solidarietà al Comune di Noli per aver scoperto una targa in onore di Giuseppina Ghersi, che il 30 aprile 1945 fu rapita, torturata, stuprata e assassinata da tre partigiani”.
La seduta in programma per oggi pomeriggio è stata invece annullata su richiesta del consigliere Riccardo Sacchi, promotore del convegno sul tema dell’immigrazione in programma alle 18,30 al Claudiani, per permettere ai consiglieri di partecipare.
Questa mattina, nella Chiesa di San Giorgio a Macerata, il Comando Provinciale Carabinieri ha celebrato la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, con una Messa officiata da Don Enzo Buschi, Parroco emerito della Cattedrale di Macerata, alla quale hanno partecipato il Prefetto di Macerata, il Questore appena insediato, il Sindaco di Macerata e dei Comuni limitrofi, e i vertici delle altre autorità militari della provincia, nonché molti comuni cittadini.
Alla cerimonia hanno partecipato una rappresentanza dei Carabinieri e dei Carabinieri Forestali dei Comandi con sede nella provincia, alcuni familiari nonché componenti delle Associazioni d’Arma e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
La “Virgo Fidelis” è stata solennemente proclamata Celeste Patrona dell’Arma dal Sommo Pontefice Pio XII, a titolo di altissimo riconoscimento della tradizionale fedeltà dei Carabinieri alle patrie istituzioni e al dovere, per il bene comune.
Nel contesto, come ricordato al termine della Messa dal Ten. Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, sono stati anche celebrati la “Giornata dell’Orfano” dedicata appunto agli orfani dei Caduti, e il 76° Anniversario della “Battaglia di Culqualber”, quando il 1° Battaglione Carabinieri, mobilitato il 21 novembre del 1941, si sacrificò in una delle ultime e più cruente battaglie in terra d’Africa, scrivendo una delle pagine più gloriose ed eroiche dell’Arma, per la quale venne conferita alla Bandiera la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, con la seguente motivazione: “Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa d’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze, che conteneva con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi. Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa, impari lotta corpo a corpo, nella quale comandante e Carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma – Culqualber A.O. agosto-novembre 1941”.
Lo SPI-CGIL, l’Auser e l’Anpi della Provincia Macerata hanno organizzato la terza edizione dell’iniziativa culturale intitolata “Il Tempo, la Storia, le Nostre Storie”. Si tratta di un Concorso aperto a tutti, singoli e gruppi. Dopo il successo delle prime due edizioni, gli organizzatori hanno deciso di proseguire sulla strada intrapresa, con l’intento di portare alla luce tante vicende ancora inedite che riguardano il periodo della II Guerra Mondiale e la Resistenza nel nostro territorio. E’ opportuno che le molte microstorie che sono state tramandate solo a voce da familiari ed amici, trovino un “deposito” prima che il tempo le cancelli.
Ogni anno la Commissione che gestisce il Concorso invita i partecipanti a concentrare la loro attenzione su alcuni articoli della Costituzione, con l’intento di far anche emergere come la Carta ha fatto propri i sentimenti del Popolo italiano di quel periodo, così come erano emersi dalla Resistenza. Sentimenti che vedono al primo posto scelte di fondo come la democrazia, i lavoratori che debbono essere il fulcro della società, la rappresentanza parlamentare, l’assicurazione della dignità del singolo con il riconoscimento di diritti inalienabili e, fra questi la salute, l’istruzione, la libertà d’opinione e di credo religioso.
Per questa terza edizione la Commissione organizzatrice ha scelto gli articoli 2, 9 e 39 della Carta Costituzionale. Da notare, in proposito, che per l’articolo 9 ci si riferisce al solo secondo comma (tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione), poiché il primo comma era già stato oggetto di attenzione nella passata edizione. Una scelta non casuale che sottolinea la volontà degli organizzatori di dare il giusto rilievo anche alle problematiche ambientali e di tutela del patrimonio artistico-culturale.
Dal regolamento possiamo estrarre alcuni suggerimenti ed indirizzi per coloro che intendessero partecipare: 1) Gli elaborati devono contenere testimonianze o esperienze, individuali o collettive, su come gli articoli della Costituzione abbiano inciso nel cambiamento della Storia del nostro Paese e, quindi, le nostre Storie. 2) Ogni autore/gruppo può produrre una sola opera che dovrà risultare inedita. 3) I lavori devono pervenire entro il 30 maggio 2018 e gli stessi non verranno restituiti.
Incontro di Formazione Gratuito per AMMINISTRATORI IMMOBILIARI CONDOMINIALI
Nell‘ incontro formativo verranno esaminate le attuali norme tecnico - legali Inerenti la ricostruzione post terremoto in relazioneagli adempimenti dell’amministratore immobiliare condominiale.L'incontro formativo si terrà giovedì 23 novembre, dalle 15 alle 18.30, presso l 'Università di Macerata Dipartimento di Scienze Politiche della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali a Macerata in Via Don Minzoni 22/a, piano primo - Aula n. 6.L'incontro è aperto ad amministratori immobiliari condominiali tecnici professionisti del settore e a cittadini interessati .
Riceviamo e pubblichiamo dal Vice Segretario Provinciale Confartigianato Macerata, Giorgio Menichelli
Quando si parla di internet e della rete più in generale, si dice spesso che i concetti di spazio e di tempo sono stati profondamente cambiati per la conseguente smaterializzazione degli oggetti.
Si tratta di un cambiamento che ha evidenti ripercussioni in ogni ambito della vita, compresi il lavoro, l'impresa e la sua organizzazione e i propri spazi.
Basta pensare alla fabbrica intelligente o 4.0, al coworking, per osservare la modificazione del tempo e dello spazio nella produzione di beni e servizi.
E tale cambiamento mette in discussione anche le relazioni tra imprenditore e i suoi dipendenti, tra i propri clienti e fornitori. Gli “smart workers” ad esempio, non fanno riferimento ad un luogo preciso di lavoro, e anche avendo un datore di lavoro, il tradizionale controllo e gli obblighi del lavoratore non viene esercitato; o ancora, il coworker che condivide uno spazio fisico e i servizi con altri lavoratori, ma rimane indipendente senza vicoli di orari.
Si produrrà dove si consumerà, questo il fenomeno a cui assisteremo sempre di più, e la diretta conseguenza sarà quella che viaggeranno le conoscenze e non più, o non soltanto, i prodotti.
La velocità, cioè il tempo impiegato per fare tutto ciò, sarà determinante per creare un vantaggio competitivo anche per la piccola impresa. È in questo paradosso che vivono gli artigiani oggi, schiacciati tra una società che vuole tutto e subito e un mestiere, una sapienza, una cultura che richiedono tempo, attenzione e dedizione.
Tutto ciò agita e preoccupa tutti noi perché siamo convinti che l'intelligenza artificiale ruberà il lavoro agli uomini. Svolgere attività complesse e meno complesse, come guidare un autoveicolo, fare diagnosi mediche ed altre attività lavorative verranno svolte, come già sta accadendo, dall'intelligenza artificiale.
Quali saranno i lavori che resisteranno a questa minaccia? Potranno resistere i lavori caratterizzati da una elevata creatività, ad un alto contenuto di relazioni umane e un elevato grado di complessità da gestire.
Questa è la principale missione di una associazione di categoria come Confartigianato, la sfida sta nella capacità di orientare, attraverso un processo di formazione continua, i nostri imprenditori e loro collaboratori, sulle caratteristiche come quelle appena evidenziate, che non saranno ingredienti solo per resistere alle macchine, ma saranno elementi indispensabili anche per competere in un mercato, permanentemente incerto e turbolento.
Ma allo stesso tempo un’organizzazione deve fare in modo, e Confartigianato lo sta già facendo da diversi anni, che gli artigiani e le piccole imprese in generale possano dotarsi di macchine che li affianchino, intervenendo nelle fasi in cui possono sostituire l’uomo e lasciando agli imprenditori la parte del lavoro a cui inevitabilmente nessuna macchina può sostituirsi. Le due parti, umana e artificiale, devono integrarsi in modo molto stretto. La regola fondamentale da seguire è: “Se un processo produttivo può essere fatto da un sistema artificiale, verrà fatto da un sistema artificiale”.
Sabato prossimo 25 novembre si apriranno i cancelli dell’annuale Mostra Scambio Auto e Moto d’Epoca presso il Centro Fiere a Villa Potenza di Macerata. Sarà la 35^ edizione della riuscita manifestazione ideata dal Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano-Lodovico Scarfiotti. Anche quest’anno saranno numerosi gli stand presenti con circa 300 espositori da tutta Italia dai quali si potranno trovare ricambi ed accessori per auto, moto d’epoca ed altro ancora, memorabilia, editoria di settore e collezionismo. Una superficie espositiva di circa 10.000 mq coperti ed altre 6.000 mq circa scoperti permetteranno un viaggio nel vintage, nel collezionismo e la ricerca del particolare che i possessori di mezzi d’epoca cercano per completare il loro restauro, che è frutto di grande passione.
Oltre all’esposizione di mezzi usati messi in vendita da parte di privati si potrà ammirare anche una serie di vetture di soci del club CAEM-Lodovico Scarfiotti che simbolicamente rappresenteranno i migliori stilisti della storia automobilistica italiana.
L’orario d’ingresso per il pubblico sarà per sabato 25 novembre dalle ore 8,00 alle ore 18,00 e per domenica 26 dalle ore 8,00 alle ore 16,00. A disposizione per i visitatori il parcheggio gratuito, il servizio bar ed il self-service. Il biglietto d’ingresso sarà di 6,00 euro, con i soci CAEM che hanno diritto all’ingresso libero.
Sarà l’ultima manifestazione del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano-Lodovico Scarfiotti, prima dell’avvio organizzativo della stagione 2018 che prenderà il via il prossimo 3 febbraio con i “240 minuti sotto le stelle” per auto d’epoca valida per il Campionato Formula ASI.
“Il Lavoro illustre nella provincia di Macerata, diamo un volto al nostro talento” è il titolo di un interessante evento organizzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata in programma per venerdì 24 novembre alle ore 16.00 presso il Teatro Lauro Rossi.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine, Riccardo Russo, e dei saluti istituzionali da parte del Prefetto di Macerata, Roberta Preziotti, del Sindaco Romano Carancini e dalla Presidente Nazionale dell’Ordine Marina E. Calderone, andranno in scena due tavole rotonde.
Da una parte “L’illustre talento femminile” che analizzerà il delicato rapporto tra donna e lavoro, e dall'altra “Formazione di talenti; diamogli un volto” rivolto al mondo giovanile in cui ci si confronterà sui vari aspetti relativi all’alternanza scuola, lavoro, apprendistato e tirocinio formativo.
Tra i relatori chiamati a partecipare saranno presenti: la giovane cantautrice Serena Abrami, la direttrice provinciale INPS Ludovica Lignini, il Sindaco di San Severino Rosa Piermattei, il Direttore d’orchestra nonché pianista e compositrice Cinzia Pennesi, il Segretario dell’Ordine Provinciale Antoinette Marmoré, Il Vice Sindaco di Macerata Stefania Monteverde, l’ex Rettore Unicam il Prof. Flavio Corradini, il Vice Presidente Nazionale dell’Ordine Sergio Giorgini, la Dirigente Scolastica Annamaria Marcantonelli e il Professore Filippo Olivelli dell’Università di Macerata.
Nel corso dell’incontro si assisterà a intramezzi cerimoniali in cui saranno formalmente presentate delle borse di studio in favore degli studenti degli Atenei di Macerata e Camerino che saranno rappresentati dai rispettivi Rettori Francesco Adornato e Claudio Pettinari.
Non mancheranno inoltre all’appello anche i Sindaci dell’Area Cratere, quelli ove ha sede almeno un Consulente del Lavoro, che riceveranno un video proiettore da parte dell’Ordine.
L’occasione vedrà anche la presentazione del nuovo Annuario degli iscritti dal titolo “Ritratti Maceratesi”: dopo la precedente edizione dedicata ai Teatri e ai Luoghi della cultura del Territorio maceratese – purtroppo ad oggi resi per la maggior parte inagibili dal sisma – stavolta protagonisti saranno i Personaggi Illustri dei Comuni della provincia di Macerata, un viaggio alla scoperta di tutti quelle personalità che grazie al loro talento e alla loro forza innovativa sono stati eletti quali autorevoli rappresentanti dell’identità di ogni singolo territorio comunale.
Si ringraziano tutti gli enti patrocinanti e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa tra i quali: Matricardi, Prisma Team, Banca Reale, Italiana Assicurazioni agenzia Riccardo Pensini, PrivataAssistenza, Systematica, Marco Moreo Industrie, CPM Gestioni Termiche, Delsa, Findomestic, Sistema Ratio, Inform, Adriatica Autonoleggio e Dora Lombardi Gioielli.
Lunedì 20 novembre, con una breve cerimonia presso la Caserma P. Paola in Via dei Velini, si è insediato il nuovo Questore della Provincia di Macerata, il Dr. Vincenzo VUONO.
Il Questore, 58 anni, Dirigente Superiore della Polizia di Stato dal gennaio 2014, è coniugato con due figli, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Firenze e ha conseguito il Master di II livello in "Sicurezza, Coordinamento Interforze e Cooperazione Internazionale" presso l'Università La Sapienza di Roma.
Inizia la carriera come Funzionario di Polizia nel 1986 presso la Scuola Allievi Agenti di Bolzano dove ha svolto l'incarico di capo Ufficio Corsi. Nel 1987 viene assegnato all'stituendo XII Reparto Mobile di Reggio Calabria.
Dal 1988 al 1995 ha prestato servizio presso la Questura di Forlì (Volanti, Divisione Amministrativa e Sociale, Ufficio Stranieri, Polaria e DIGOS). Dall'aprile del 1995 e fino al luglio 2012, viene trasferito alla Questura di Roma dove dirige i seguenti Uffici: Commissariato Borgo, Commissariato di Tivoli, Commissariato Primavalle, Commissariato Salario-Parioli, Commissariato di Ostia, Ufficio Prevenzione Generale e Reparto Scorte e Sicurezza.
Dal luglio 2012 svolge le sue funzioni presso l'Ispettorato di Pubblica Sicurezza Vaticano. Dall'ottobre 2013 al giugno 2014, ha frequentato il corso di Alta Formazione presso la Scuola Interforze di Roma al termine del quale ha assunto l'incarico di Ispettore Generale presso l'Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Il 26 gennaio 2015 ha assunto l'incarico di Questore della Provincia di Isernia, ufficio che ha lasciato il 24 gennaio 2016 per assumere l'incarico di Consigliere Ministeriale presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale degli Affari Generali della Polizia di Stato.
Dal 20 Novembre 2017 è il nuovo Questore di Macerata.
Nei giorni 25 e 26 novembre si terrà presso la Sala Verde dell’Abbadia di Fiastra il 53° Convegno del Centro Studi Storici Maceratesi, l’Associazione culturale fondata nel 1965 dai professori Dante Cecchi e Pio Cartechini. Quest’anno, per la prima volta, il Convegno è dedicato ad una persona, al prof. Pio Cartechini che è stato presidente del Centro Studi per 52 anni, praticamente dalla fondazione al 2016, anno della morte del professore. Per questo motivo il Direttivo del Centro Studi ha deciso di dedicare il Convegno a colui che negli anni ne è stato il cervello, l’anima e il motore di tutte le iniziative. Il tema del Convegno riguarderà proprio il settore in cui il prof. Cartechini ha operato come studioso, ricercatore, docente e dirigente: l’archivistica. Pertanto il tema del Convegno recita: “Nuove indagini storico-archivistiche su Macerata e il suo territorio”. Il programma prevede la presenza di 18 relatori alcuni dei quali parleranno della figura e dell’opera del prof. Cartechini. Nel corso del Convegno, come tradizione, verrà distribuito l’ultimo volume pubblicato: si tratta del 51° contenente gli atti del Convegno del 2015 su “Il Maceratese nella Grande Guerra. Tra storia e memoria”.
Ancora una trasferta positiva per i giovani atleti del Judo Equipe Macerata, che, con sei rappresentanti, ha preso parte alla fase finale del Gran Premio Giovanissimi FIJLKAM 2017 che si è svolta durante lo scorso weekend a Fano. L'evento, al quale il club biancorossso, per precise scelte tecniche del c.t., ha preso parte solo con la classe fanciulli, ha visto tutti gli atleti maceratesi salire sul podio.
Risultavano primi nei rispettivi raggruppamenti, dopo incontri molto equilibrati e tiratissimi fino alla fine, Alessandro Dezi e Nicolò Fraticelli. Sul secondo gradino del podio invece Pietro D'Orazio, Leonardo Giuliani e Mariasole Palucci, che hanno dato veramente il massimo senza mai scoraggiarsi, anche avanti ad avversari più esperti. Un bronzo invece per Vittoria Mariani che, alla sua primissima gara in assoluto, e nonostante un'iniziale titubanza, ha comunque terminato la sua competizione con grinta e decisione.
"In definitiva - commenta il tecnico del Judo Equipe Macerata - un'esperienza di sport e di vita positiva, che ha messo in luce il grande affiatamento e spirito di squadra tra questi giovani atleti, ed i loro genitori, in uno sport prettamente individuale qual'è il judo appunto".
Ha aperto un'ampia discussione, con inevitabile corollario di polemiche, la notizia della chiusura all'ospedale di Macerata dell'accesso diretto a Pediatria per i pazienti pediatrici da 0 a 14 anni.
in base ad alcune notizie, diffuse poi anche dalla stampa, i piccoli pazienti non avrebbero più la possibilità di essere presi in carico direttamente dal reparto di Pediatria, ma dovrebbero rivolgersi e sostare al Pronto Soccorso con tutti i disagi inevitabili che ne conseguono.
Ma il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni spiega che le cose non stanno proprio così. "Innanzitutto va chiarito che per il momento si prosegue esattamente allo stesso modo, con l'accesso diretto in Pediatria per i pazienti da 0 a 14 anni. E si andrà avanti così, fino a quando non adotteremo un sistema altrettanto valido". Il nuovo sistema dovrebbe entrare in vigore comunque entro la fine dell'anno. Ma perchè si andrà a cambiare la modalità d'accesso dei piccoli pazienti a Pediatria? "Il problema di fondo riguarda la sicurezza del bambino e dell'operatore. Non esiste, infatti, al momento una regolamentazione del tragitto che va dal pronto soccorso al reparto e si crea quindi una problematica inerente eventuali responsabilità.
Il modello che stiamo valutando prevede l'arrivo del paziente pediatrico al pronto soccorso dove verrà subito valutato con il Triage. Indipendentemente dal codice assegnato dall'operatore, tramite un punto veloce "fast track" il piccolo paziente sarà inviato al reparto di Pediatria dove verrà preso in cura. In questo modo si potranno creare le condizioni di sicurezza per garantire sia il bambino che gli operatori. Chi diffonde informazioni errate, crea un grosso problema di allarme sociale ingiustificato. La nostra attenzione su questo tema è massima e tale continuerà ad essere".
Alla domanda su eventuali novità, Maccioni fa presente che "il 28 novembre il presidente della Regione Ceriscioli, in veste di assessore alla Sanità, parteciperà al Collegio di Direzione dell'Area Vasta 3". Una presenza non usuale, come conferma, sollecitato, lo stesso Maccioni: "E' la prima volta che il presidente partecipa a un incontro di questo tipo e credo che questo sia un segnale di vicinanza e attenzione alla sanità maceratese".