Le occasioni devono essere sempre sfruttate e la Banca Macerata Fisiomed non ha voluto esser da meno. Un autentico blitz, quello della squadra-mercato biancorossa in Bulgaria, che permette a coach Castellano di poter contare per la restante della stagione, sul talento di Todor Dimitrov.
Schiacciatore giovane e polivalente, Todor sarà per d’aiuto alla squadra come versatile soluzione per affrontare la volata finale verso la salvezza. Bulgaro, classe 2001, arriva per la prima volta in Italia con la sua nuova maglia n°12. La sua carriera pallavolistica, che lo ha visto protagonista principalmente in competizioni internazionali, ha avuto come palcoscenico principale la sua terra natale, con esperienze di rilievo con il Neftochimik Burgas in tornei Cev. L’ultima stagione l’ha invece vissuta con la maglia dell'Aero Odolena Voda, in Repubblica Ceca.
Il giocatore è atterrato nelle Marche in mattinata, ha conosciuto i compagni nella casa biancorossa e sta iniziando il suo processo pallavolistico di avvicinamento al primo incontro ufficiale. Ha intanto rilasciato le sue prime parole in biancorosso: "So che il livello del campionato è molto alto. Tutti sanno che l’Italia è una nazione di pallavolisti e penso che per me e per il futuro questo sia ottimo. Ho avuto l’opportunità di parlare con Samuil (Valchinov, ndr) e mi ha parlato molto bene dell’ambiente, della città e dell’allenatore. Mi piacerebbe iniziare a vincere e contribuire alla salvezza della mia nuova squadra".
La partecipazione del Centro Nuoto Macerata al rinomato Meeting di Salvamento a Monastier, invitato assieme alle migliori società d'Italia, è ormai divenuto appuntamento irrinunciabile. A rendere ancora più piacevole la trasferta nel trevigiano, il fatto che sia stata arricchita dalla conquista di 5 medaglie nella grande vasca olimpionica.
Spicca in particolare l'oro ottenuto da Tommaso Campanella nel 100metri pinne e torpedo Juniores. Non sazio, Campanella ha aggiunto il bronzo nei 100mt manichino pinne. Bronzo anche per Maria Chiara Cera , terza nel 100mt torpedo senior con il suo personal best in vasca lunga. Altri due terzi posti sono maturati grazie alle performance delle staffette Senior maschi: la 4x50 Ostacolo e la 4x50 Mista con protagonisti Alessandro Pianesi, Tommaso Campanella, Erik Morettini, Tommaso Zaffrani Vitali e Matteo Bernabei.
Le medaglie avrebbero potuto essere di più, sfortunato Alessandro Pianesi che ha accarezzato il podio per due volte giungendo quarto, piazzamenti che dimostrano la sua competitività a livello assoluto. Infine il Centro Nuoto Macerata ha festeggiato due splendide qualifiche per i prossimi campionati italiani di Riccione, le ha prese Tommaso Zaffrani Vitali con il 100 pinne e il 50 trasporto manichino.
Tanti risultati importanti che, non a caso, hanno posizionato il Centro Nuoto Macerata sempre nella top ten nella classifica di società. Non solo, il team biancorosso ha concluso al 5° posto nella categoria più esperta, Seniorios, su 19 squadre provenienti da ogni parte d'Italia. Complimenti a tutto il gruppo guidato dal coach Lorenzo Menchi.
La Maceratese ha archiviato il 2024 prendendo una decisione importante e non così comune, al fine di mettere alla prova e far crescere sotto qualunque punto di vista i suoi baby. La descrive Paolo Morresi, responsabile tecnico del Settore Giovanile.
"Da un mese abbiamo deciso di rimodulare la nostra programmazione e abbiamo allestito una nuova formazione Allievi, che si confronta con avversari dell'anconetano. Ne fanno parte baby sotto età del 2010. Siamo consapevoli che giungeranno sconfitte ma non ci importa, in questo modo i Ratini, in campo contro rivali più grandi e teoricamente più forti, possono crescere tanto. L'esperimento sta piacendo ai ragazzi e alla società e rafforza la nostra politica volta a formare giocatori che possano aiutare davvero la Prima Squadra. Qui alla Maceratese si punta sul talento individuale mettendo in secondo piano i risultati di squadra".
Come si è arrivati a questo cambiamento?
"Per due motivi. Ha influito la mancata qualificazione dei Giovanissimi alla fase regionale. Sono stati anche sfortunati perchè giunti secondi nel girone e settimi come migliori secondi mentre i posti a disposizione erano sei. Diciamo che la formula non consente di sbagliare nemmeno una partita. Nel frattempo ci siamo trovati a gestire un numero sempre più elevato di tesserati perchè siamo arrivati ad avere 75 Esordienti, una quarantina di Giovanissimi e 50 Allievi. Numeri eccellenti che gratificano ma dovevamo fare qualcosa per coinvolgerli. Ed ecco l'idea di allestire gli Allievi B".
Un'ultima iniziativa a chiudere un 2024 assai positivo, giusto?
"E' stato un anno che ci ha visto andare a 100 all'ora, la parola giusta è coinvolgente. Tra i momenti più belli potrei ricordare i successi dei Giovanissimi che hanno fatto triplete vincendo la fase Regionale, il Memorial Catani e poi il Torneo Velox. O gli Allievi che hanno trionfato al Memorial Angelini Cremona. Ma come detto per il vivaio della Maceratese le gioie non sono solo quelle legate ai risultati, per noi è stato significativo mostrare sempre un calcio propositivo, di qualità. Abbiamo vissuto inoltre momenti splendidi come le sfide alle Under16 e 17 dell'Inter, la visita a Zingonia nel quartier generale dell'Atalanta, per non parlare della gioia di vedere Giovanni Raffaelli approdare al Perugia e poi in Nazionale Under16 Lega Pro. Il tutto infiocchettato da numeri imponenti. Colgo l'occasione per ringraziare Alessandro Porro responsabile della Scuola Calcio e Matteo Siroti che dall'estate si è rivelato un gran valore aggiunto".
Propositi per l'anno nuovo?
"Il desiderio principale è che possano esserci altri debutti nella Prima squadra. La ciliegina sulla torta infine sarebbe veder spiccare il volo verso club professionistici ad altri nostri talenti, ne abbiamo diversi monitorati”.
Nella giornata di ieri, a seguito di un'attenta attività di monitoraggio e controllo condotta nei mesi precedenti, il questore di Macerata ha disposto la sospensione delle autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché per la conduzione generale del bar "Dolcevita" , situato in via Jacopo Robusti a Macerata. Il provvedimento, che prevede una durata di tre giorni, è stato emesso ai sensi dell'articolo 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps).
Il provvedimento è stato notificato al titolare dell’esercizio pubblico dopo che le indagini, svolte dal personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno evidenziato "frequenti episodi di presenza nel bar di soggetti con precedenti di polizia, molti dei quali legati a reati in materia di stupefacenti. Tali frequentazioni, a quanto emerso durante i controlli, hanno creato un ambiente che non solo ha sollevato preoccupazioni in merito alla sicurezza pubblica, ma ha anche danneggiato la reputazione del locale".
Serata da ricordare per l'Helvia Recina, che mercoledì sera ha conquistato i quarti di finale di Coppa Marche con una prestazione epica all'Aldo Spivach di Cingoli. Gli orange, in doppia inferiorità numerica e poi addirittura in otto uomini, riescono a pareggiare nei tempi regolamentari e a imporsi ai rigori contro la Cingolana San Francesco, dimostrando cuore, grinta e carattere.
La gara si era messa subito in salita per la squadra di Villa Potenza: i padroni di casa passano in vantaggio nel primo tempo con una punizione precisa di Marchegiani. Nella ripresa, l'episodio che avrebbe potuto spezzare le gambe a chiunque: l'arbitro espelle Mariani per un fallo dubbio, scatenando le proteste di Conti, che rimedia un doppio giallo e lascia l'Helvia Recina in 9 uomini.
Nonostante la doppia inferiorità numerica, gli orange non si arrendono e trovano la forza per reagire. Protagonista Lombi, che conquista un calcio di rigore, trasformato con freddezza da Cammertoni per il gol dell'1-1. La partita, già ricca di tensione, vive un finale ancora più acceso, con un'ulteriore espulsione che lascia l'Helvia Recina in otto uomini contro dieci.
L'equilibrio del doppio confronto (1-1 anche all'andata) porta le squadre ai calci di rigore. Qui l'Helvia Recina si dimostra infallibile: realizza tutti i quattro tiri dal dischetto, mentre il portiere Ascenzi si erge a eroe di serata, neutralizzando due penalty alla squadra avversaria. Con questa vittoria sofferta e meritata, l'Helvia Recina avanza ai quarti di finale, dove affronterà il Ripe San Ginesio, che ha superato il CSKA Corridonia nella doppia sfida.
Dopo la vittoria della Coppa Marche di due anni fa e la semifinale raggiunta lo scorso anno, l'Helvia Recina conferma il suo grande feeling con la competizione, regalando un'altra grande 'notte di coppe' ai suoi tifosi.
Non c'è però tempo per riposare: domani, sabato 11 gennaio, gli orange scenderanno nuovamente in campo per il sentito derby contro l'Atletico Macerata. Il match, in programma alle 14:30, si disputerà nella suggestiva cornice dello Stadio della Vittoria (campo dei pini. La squadra di Villa Potenza arriva all'appuntamento con il morale alle stelle, pronta a regalare un'altra prestazione indimenticabile.
Domenica 12 gennaio chiuderà i battenti, a quota 12.000 presenze, la mostra “Vis-à-vis. Ritratti moderni e contemporanei”, allestita dal 29 giugno 2024 nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi e che, nei 6 mesi di esposizione, ha riscosso successo di pubblico e di critica.
Con laboratori, visite guidate, conferenze e talk, dedicati a visitatori, famiglie e bambini, che da luglio a dicembre 2024 hanno fatto da corollario alla mostra, curata da Elsa Barbieri, Massimo Francucci e Giuliana Pascucci, la stessa, attraverso un percorso espositivo che ha coinvolto le collezioni civiche e le sale del palazzo, ha esposto oltre 60 opere accostando maestri del passato e artisti del presente, italiani e internazionali, con l’intento di offrire una riflessione inedita sulla ritrattistica settecentesca e contemporanea.
Un originale incontro artistico dal Settecento, il Secolo d’oro della ritrattistica marchigiana al Contemporaneo, che traccia le traiettorie di studio di quanto la percezione visiva – di un ritratto – sia frutto di un processo di selezione, integrazione e intuizione in cui intervengono, oltre alla facoltà visiva, il dato reale, la coscienza, l’adesione affettiva, la memoria individuale e la messa a fuoco morale.
“Una mostra che abbiamo voluto fortemente nonostante fossimo consapevoli della sfida di proporre un percorso nuovo, un modo alternativo di fruire il museo e di percepire il valore del patrimonio antico in dialogo con le forme di espressione più contemporanee provenienti dalle migliori gallerie e collezioni italiane – commenta l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Un lavoro complesso, lungo e che ha coinvolto tante professionalità e offerto una serie di esperienze ai tanti visitatori che hanno confermato, tutti, la qualità della mostra e l’audacia nel proporre in provincia uno spaccato sull’arte contemporanea che difficilmente sarebbe stato possibile se non avessimo coinvolto artisti internazionali. Tutto questo è stato fatto grazie a un lavoro di squadra tra istituzioni pubbliche e private, grazie al coinvolgimento di tanti privati che hanno condiviso con noi una visione e una sfida ai quali va il mio sentito ringraziamento. L’augurio che il percorso avviato, l’attenzione che si è accesa sul nostro museo, sulle sue collezioni che hanno dialogato con le opere esposte durante la mostra, possa continuare come sta già avvenendo a instaurare collaborazioni e progetti per il futuro”.
In occasione del finissage della mostra "Vis-à-Vis. Ritratti moderni e contemporanei", il 12 gennaio a Palazzo Buonaccorsi avrà luogo “Fotomobil Call for Models | Diventa protagonista di una nuova opera d’arte!” a cura del fotografo Fabrizio Centioni di Fotomobil. Si tratta di un progetto artistico esclusivo in cui la gente è stata invitata a partecipare a una call. I ritratti selezionati saranno esposti, dal 18 gennaio al 16 febbraio, nella mostra fotografica sulla figura umana “La cattura lenta di un istante” con scatti di Fabrizio Centioni ed Enrico Maria Lattanzi, curata da Vincenzo Izzo, docente di fotografia all'Accademia di Belle Arti di Macerata, che verrà allestita al Museo Ghergo di Montefano dove sono ospitate opere di Arturo Ghergo e vi sono strumenti di lavoro in spazi che celebrano la fotografia regionale e nazionale.
Durante il Consiglio comunale aperto sulla sanità, svoltosi ieri nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli, insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e agli assessori regionali Francesco Baldelli e Filippo Saltamartini, ha presentato le prime immagini del nuovo ospedale della città. Una struttura definita come moderna, innovativa, sicura e tecnologicamente avanzata, descritta come un punto di riferimento per la sanità pubblica regionale.
Il sindaco Parcaroli ha sottolineato l'importanza del lavoro sinergico tra le istituzioni comunali e regionali per portare avanti un progetto tanto ambizioso quanto necessario. “Un ringraziamento ai vertici comunali che stanno concretizzando il progetto con fatti tangibili e che si sono resi protagonisti di un Consiglio comunale dedicato al bene dei cittadini”.
Il nuovo ospedale avrà un costo preliminare stimato di 185 milioni di euro. Le risorse già disponibili provengono da diverse fonti legislative e di finanziamento, ognuna con uno scopo specifico. Le prime risorse derivano dal Fondo sanità della Regione Marche per il 2024, che ha stanziato 9 milioni di euro destinati a supportare progetti infrastrutturali legati al miglioramento del sistema sanitario regionale. Una quota significativa, pari a 90 milioni di euro, proviene dai fondi per la ricostruzione post Sisma 2016, dedicati alla ricostruzione e riqualificazione di strutture pubbliche danneggiate dal terremoto, con particolare attenzione a quelle di importanza strategica come gli ospedali. Altri 55 milioni di euro sono stati assegnati tramite il fondo previsto dall’articolo 1, comma 95, della Legge 145/2018, che prevede finanziamenti per infrastrutture strategiche nel settore sanitario a livello nazionale. Un ulteriore contributo di 4,5 milioni di euro proviene dall’articolo 1, comma 14, della Legge 160/2019, che finanzia opere pubbliche considerate prioritarie per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini. Queste risorse ammontano complessivamente a 158,5 milioni di euro, a cui si aggiungeranno 26,5 milioni di euro derivanti da altre fonti per raggiungere il budget totale necessario.
La struttura ospiterà 379 posti letto, ampliabili a 434 in caso di emergenze, garantendo flessibilità e capacità di risposta alle necessità sanitarie della popolazione.
Il progetto è stato affidato al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) MNR Progetti, composto da MNR Progetti srl di Roma (mandataria), Valle 3.0 srl di Roma, Termostudi srl di Jesi, ALL Ingegneria di Ancona, Studio GEO/TEC di Jesi e ISD srl di Afragola. Il team ha ottenuto l’aggiudicazione con un ribasso del 39,50%.
L’assessore regionale alle infrastrutture e ai lavori pubblici Francesco Baldelli ha ribadito la centralità della sanità pubblica nel progetto: “Il capoluogo merita una struttura innovativa, tecnologicamente avanzata, sicura e soprattutto pubblica. Questo impegno si estende a tutte le Marche, sia nei grandi centri che nei piccoli borghi”.
Con queste premesse, il nuovo ospedale di Macerata si propone come un passo importante per rispondere alle esigenze del territorio. Ora rimane da vedere se l’attuazione rispetterà le aspettative e se la nuova struttura riuscirà a garantire un miglioramento concreto nella qualità della sanità locale.
Il 2024 si conclude come un anno memorabile per Michele Antonelli, marciatore maceratese in forza al C.S. Aeronautica, che ha raggiunto risultati straordinari nella sua carriera sportiva, pur vivendo un evento che trascende ogni successo agonistico: la nascita della sua piccola Ophelia. Arrivata a fine novembre, Ophelia rappresenta un dono che nessuna medaglia potrà mai eguagliare, ma la stagione appena trascorsa è stata comunque ricca di traguardi che consolidano Antonelli tra i migliori atleti della sua disciplina.
Il cammino agonistico di Antonelli è cominciato alla grande con un bronzo ai Campionati Italiani di Frosinone, dove ha fermato il cronometro a 1h23'04”, segnando il suo ritorno in nazionale con la diciassettesima convocazione. La stagione ha proseguito con una performance straordinaria ai Campionati Mondiali a squadre di marcia a Antalya, in Turchia, dove ha conquistato il bronzo portando il suo tempo personale a 1h21'18”, il terzo miglior tempo tra gli italiani, e contribuendo a un inaspettato terzo posto per l’Italia nella competizione.
Il 2024 ha visto anche il debutto di Antonelli nel World Walking Tour, dove ha ottenuto una prestigiosa ottava posizione a Varsavia, sfiorando il suo primato personale con un crono di 1h21'28”. Nonostante una piccola pausa forzata per una bronchite, Antonelli è tornato più determinato che mai, ottenendo l'argento ai Campionati Italiani sui 10 km su strada a La Spezia con il record personale di 40'06”.
L'anno ha anche portato un riconoscimento significativo da parte del Coni: la quarta medaglia di bronzo al valore atletico, per il suo quinto posto al Campionato Europeo a squadre sulla 35 km a Podebrady nel 2023. Pochi maceratesi possono vantare un simile palmarès, con tanti riconoscimenti da parte dell’organo sportivo nazionale.
Per concludere la stagione, Antonelli ha partecipato all'ultima tappa del World Walking Tour a Dublino, dove ha ottenuto un altro bronzo con un tempo di 1h23'52”, un risultato ottenuto grazie a un intenso lavoro di preparazione, nonostante il mese di dicembre fosse dedicato alla fase invernale.
Michele Antonelli, seguito dal suo tecnico Alessandro Garozzo con la supervisione del professor Patrizio Parcesepe, è pronto ad affrontare il 2025 con rinnovate ambizioni e un obiettivo sempre più chiaro: continuare la sua scalata ai vertici della marcia internazionale. Il 2024 è stato solo l’inizio di una carriera che, tra medaglie e nuove sfide, promette di regalare ancora emozioni indimenticabili.
Prima uscita ufficiale del 2025 per l'Università di Macerata, che questa mattina presso il Social Hub di via Gramsci ha presentato il progetto "Eh MICA Marche! Enogastronomia Marchigiana Innovativa Culturalmente Accessibile" . Promosso da Arci Macerata come capofila, il progetto vede il contributo scientifico dell'ateneo, in collaborazione con realtà locali e nazionali come Quacquarini Dolciaria, MyMarca, Typimedia e Ruvido Teatro .
Finanziato con 199.957 euro dalla Regione Marche nell'ambito del bando “Sostegno alle Imprese Culturali e Creative”, il progetto punta a trasformare l'enogastronomia marchigiana in un'esperienza innovativa e accessibile, unendo tradizione, tecnologia e inclusione. Concentrandosi in particolare sui territori di Macerata e Serrapetrona, colpiti dal sisma del 2016, "Eh MICA Marche!" è stato concepito per essere replicabile in altre aree delle Marche. I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John Mc Court, dal presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini, dalla prorettrice Catia Giaconi, da Laura Faccenda della società di consulenza per la progettazione Bebop e dai rappresentanti dei partner Emanuele Conforti, titolare di Mymarca.it, e Fabio Bonso, presidente di Ruvidoteatro.
Durante la presentazione, il rettore John McCourt ha evidenziato il ruolo dell'ateneo come ponte tra accademia e territorio, sottolineando il valore del progetto come esempio concreto di collaborazione. “La nostra Università vuole essere un esempio di come un ateneo possa lavorare con gli enti locali per creare proposte convincenti e valorizzare il territorio. Più vado fuori dalle Marche, più credo nelle Marche”, ha dichiarato McCourt.
Il progetto si propone di rafforzare la rete degli operatori della filiera enogastronomica, favorendo la sinergia tra imprese, enti culturali e associazioni non profit. Mira inoltre a sviluppare idee innovative che combinano tradizione e nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, la realtà immersiva e gli strumenti digitali. Particolare attenzione viene posta sul coinvolgimento delle comunità locali attraverso percorsi inclusivi e sostenibili e sul coinvolgimento dei giovani, tramite attività educative e il sostegno all'imprenditorialità.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente di Arci Marche e Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini , che ha sottolineato la necessità di dare concretezza alle iniziative, andando oltre la fase progettuale. “Non basta vincere progetti, bisogna realizzarli concretamente. Questo progetto mette insieme un'associazione con oltre 5.000 iscritti, capace di lavorare come un'impresa culturale, con un partenariato importante che comprende realtà come Quacquarini, MyMarca e Typimedia”, ha affermato Bianchini.
Un tavolo di co-programmazione e co-progettazione riunirà i partner principali e una rete di enti e istituzioni che hanno aderito con lettere di interesse, tra cui i comuni di Serrapetrona, Gagliole, Valfornace, l’Unione Montana dei Monti Azzurri, il Microbiscottificio Frolla, la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, l’Associazione Sommelier Marche e l’Associazione Provinciale Cuochi di Macerata A. Nebbia: uno spazio di confronto per individuare criticità, opportunità e strategie condivise, offrendo spunti per future politiche territoriali.
Tra le azioni più innovative vi è la creazione di due hub tecnologici: HubQu, presso Quacquarini Dolciaria, uno spazio immersivo multisensoriale dedicato alla produzione artigianale e alla Vernaccia di Serrapetrona, e MyHub, presso Casa Marche di MyMarca, che propone cooking experience inclusive e tecnologiche.
Entrambi i centri combineranno tradizione e tecnologia per attrarre turisti e creare nuovi modelli di fruizione. Altri interventi includono un sito web e un’applicazione con mappe interattive dei prodotti tipici e delle imprese da parte di Tipymedia, la progettazione di itinerari turistico-enogastronomici accessibili, esperienze teatralizzate nei luoghi di produzione a cura della compagnia Ruvido Teatro e la realizzazione di contenuti multimediali, come podcast e short film, per raccontare il territorio con linguaggi contemporanei.
“Questa sinergia è ciò che ci permette di raggiungere risultati più grandi rispetto a quelli ottenibili da soli”, ha concluso McCourt, sottolineando il ruolo dell'Università nella creazione di nuove opportunità per il territorio. Con "Eh MICA Marche!", l'enogastronomia marchigiana si proietta verso un futuro fatto di innovazione, inclusione e sostenibilità, unendo tradizione e modernità per rilanciare l'entroterra maceratese.
Arrivato a vestire la maglia della Maceratese a dicembre, Niccolò Marras ha già dimostrato di poter essere un elemento chiave per la squadra di Mister Possanzini. L’esterno offensivo, con esperienze in club come Reggina e Sambenedettese, non ha perso tempo per mettersi in mostra: dopo un buon ingresso contro il Monturano, è partito titolare nella prima gara del 2025 contro l’Urbania, servendo a Cognigni l’assist per il gol del momentaneo 1-1. Abbiamo raccolto le sue prime impressioni sul suo arrivo a Macerata e sulle prospettive future.
Niccolò, cosa ti ha spinto a scegliere la Maceratese?"Sicuramente la piazza, che è importante e non merita assolutamente di stare in Eccellenza. Poi la fiducia che ho sentito sin da subito da parte del direttore sportivo De Cesare e di Mister Possanzini. Questi sono stati fattori determinanti nella mia scelta."
Hai giocato in piazze importanti. Che ambiente hai trovato a Macerata?"Sono arrivato il sabato e la domenica sono andato subito in campo. Siamo andati a giocare in trasferta e c’erano tantissimi tifosi al nostro fianco. È evidente quanto questa città sia legata ai suoi colori, un attaccamento che si percepisce in maniera forte".
Domenica prima da titolare e subito assist. Eri entrato bene anche a Monturano. Diciamo che ti sei integrato subito…"I ragazzi mi hanno accolto benissimo e quando ti fanno sentire a casa è tutto più semplice, sia dentro che fuori dal campo. Sono soddisfatto della mia prestazione di domenica, un po’ meno del risultato. Ma il gruppo è forte e sono sicuro che possiamo fare bene".
Che impressione ti ha fatto la squadra e il campionato di Eccellenza?"È un campionato diverso rispetto a quelli a cui sono abituato, ma la squadra è molto forte e gioca un bel calcio. Questo, però, lo dimostrano i risultati ottenuti nel girone di andata, più che le mie parole. La strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare".
Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, come descrivi quell’esperienza?"Sono stato lì per tre anni. Parliamo di professionismo, quindi trovi un’organizzazione di alto livello e allenamenti che ti formano sotto ogni punto di vista. È stata un’esperienza fondamentale per la mia crescita".
Domenica sfida contro il Fano, ultima in classifica. Una partita da non sottovalutare."Queste sono le partite più difficili perché la classifica può ingannare. Dobbiamo affrontarla con la massima serietà e non prenderla sottogamba."
L’appuntamento è fissato per domenica 12 gennaio alle ore 15, presso lo stadio comunale di Fermignano, dove il Fano disputa le sue gare interne. La società comunicherà nelle prossime ore le disposizioni relative alla vendita dei biglietti.
(Foto Francesco Tartari)
Un’esplosione creativa nata in un solo pomeriggio: così prende vita “Gabbia Toracica”, il nuovo singolo di Jamie, artista maceratese e giovane promessa della scena pop-punk italiana. Prodotto da Moka, già co-producer dei La Sad insieme a Theø, il brano rappresenta la seconda tappa della collaborazione artistica tra Jamie e il noto produttore, seguendo idealmente il successo di “Crollo Nevrotico”.
L’artista maceratese arricchisce il suo percorso musicale con un progetto che fonde le sonorità contemporanee con il pop-punk dei primi anni Duemila. Una formula vincente che conferma Jamie come una delle voci più interessanti della nuova generazione musicale italiana. Registrato tra le Marche e Torino, “Gabbia Toracica” è molto più di un brano musicale: è una lettera aperta sull’intenso conflitto tra amore e dolore. Con chitarre dal timbro graffiante, una melodia avvolgente e una ritmica che oscilla tra ballad e carica pop-punk, il pezzo esplora emozioni viscerali e tormentate. Il ritornello, «Niente passa, ho un dolore e non so cos'è, che mi brucia dentro alla gabbia toracica», rappresenta il cuore pulsante del brano. Attraverso questa frase, Jamie mette a nudo un confronto intimo con emozioni irrisolte, trasformandole in musica capace di toccare chiunque abbia vissuto momenti difficili.
Dietro le note e le parole di “Gabbia Toracica” si cela un’esperienza personale di Jamie, segnata dalla perdita della sorella, una brillante attivista che si è tolta la vita nel 2021. Questo evento doloroso ha plasmato profondamente il percorso artistico del cantante, rendendo la sua musica un atto di coraggio e resistenza.
«L’amore non è una prigione – racconta Jamie – ma spesso ne assume le sembianze. Ho scritto “Gabbia Toracica” in un periodo buio della mia vita, cercando di dare una forma al caos che sentivo dentro di me. Credo che la musica possa essere un rifugio, un modo per sentirsi meno soli. Spero che chi ascolta ritrovi, anche solo per un attimo, un frammento della propria storia.»
Il singolo si presenta come un mix di elementi classici e moderni, con richiami a band iconiche come i Sum 41, ma capace di parlare alle nuove generazioni. La spontaneità che ha portato Jamie a registrare il brano in poche ore si avverte in ogni dettaglio, rendendolo un pezzo autentico e carico di energia.
Per Jamie, “Gabbia Toracica” non è solo una canzone, ma un frammento di vita che diventa musica, una metafora delle emozioni che ci legano e, allo stesso tempo, ci spingono a liberarci. Il giovane artista marchigiano porterà presto questo racconto sul palco, trasformando i suoi concerti in un’occasione di riflessione e condivisione, dove la musica diventa il linguaggio universale per affrontare e superare le sfide della vita.
Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in viale Carradori, per effettuare lavori di potatura alberi e montaggio di una gru edile a torre.
L’ordinanza prevede, da domani, giovedì 9 gennaio fino all’11 gennaio, con orario 0/24, (potatura alberi) in viale Carradori numero 28 il divieto di sosta con rimozione coatta, divieto di transito pedonale (pedoni lato opposto), strettoia asimmetrica a destra, limite massimo di velocità di 30 km/h e divieto di sorpasso.
Nel provvedimento viene stabilito anche per la giornata di domenica 12 gennaio, dalle 7 alle 19, (montaggio gru) sempre in viale Carradori (strada chiusa all’altezza del civico 28) divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori e divieto di transito, eccetto mezzi d’opera e residenti fino al civico 28.
Sostituzione del doppio senso di circolazione dall’incrocio con via Spalato fino al civico 28; istituzione del doppio senso di circolazione dall’incrocio con viale Martiri della Libertà fino al civico 28; limite massimo di velocità di 30 km/h; divieto di transito pedonale (pedoni lato opposto)
Via Spalato: via direzione obbligatoria dritto per i veicoli provenienti da lato piazza Indipendenza, eccetto residenti di viale Carradori fino al civico 28; direzione obbligatoria a destra verso via Ettore Ricci, eccetto residenti fino all’intersezione con viale Carradori e residenti di viale Carradori fino al civico 28, per i veicoli provenienti da lato via Roma ; via Vanvitelli intersezione via Spalato; direzione obbligatoria a destra, eccetto residenti fino all’intersezione con viale Carradori e residenti in viale Carradori fino al civico 28; tutti i veicoli in uscita/entrata da aree private/garage, dovranno seguire le indicazioni riportate nel presente atto.
Domenica 12 gennaio, a partire dalle ore 10, le porte dell’Istituto Bramante-Pannaggi di Macerata (in via Gasparrini 11) si aprono per ospitare un evento unico nel suo genere: "Dalle Fondamenta al Futuro: Buon Compleanno Geometri". Una giornata straordinaria per celebrare i 95 anni della figura professionale del geometra eper far scoprire a tutta la comunità il mondo innovativo di una professione che continua a evolversi e a lasciare il segno.
Organizzato dalla scuola Bramante-Pannaggi, con il supporto di partner prestigiosi come il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Macerata, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), il Centro Paritetico Territoriale (CPT), l'Ast di Macerata, le aziende Progeos e VRforCare, l’Università Politecnica delle Marche e l’associazione Marche Brick, l’evento è una festa aperta a tutta la cittadinanza che coinvolge famiglie, professionisti, appassionati di tecnologia e innovazione e un’occasione di orientamento scolastico per i giovani in uscita dalla scuola media
Il programma è un mix esplosivo di attività, tecnologia e scoperta. I partecipanti possono immergersi in simulazioni virtuali con il "Vortex Advantage", scoprire gli esoscheletri per la sicurezza nei cantieri, mettersi alla prova con laboratori creativi di modellazione 3D e divertirsi con una gara di costruzioni Lego a premi.
E non finisce qui: esperienze immersive di realtà virtuale, dimostrazioni pratiche con droni e laserscanner, caccie al tesoro tecnologiche e mostre fotografiche tematiche rendono questa giornata memorabile. Non mancano simulazioni di sicurezza sui ponteggi e momenti di confronto con esperti del settore per esplorare le potenzialità di una professione strategica.
Questo appuntamento va oltre la semplice celebrazione: è un’occasione per guardare al futuro, per scoprire come la figura del geometra sia diventata un pilastro fondamentale nell’innovazione tecnologica, nella sicurezza e nello sviluppo del territorio. La giornata è un punto di incontro tra tradizione e modernità, tra storia e nuove frontiere, e valorizza il contributo di istituzioni, aziende e realtà educative che collaborano per rendere questa iniziativa un successo.
“Non saremo alla Basilica della Misericordia, ma siamo pur sempre a Macerata”. Con queste parole, lo scrittore Pietro Giordani introduce la città di Macerata al giovane Giacomo Leopardi nella serie “Leopardi - Il Poeta dell’Infinito”, andata in onda ieri sera in prima tv su Rai1. La scena, ambientata nell’Ottocento, ritrae Macerata come una città viva e dinamica, scelta da Giordani per offrire all’amico poeta un momento di svago dalla sua routine fatta di libri e studio incessante.
Attraverso le immagini, la fiction dipinge 'Macerata Granne' come una città brulicante di vita, ricca di stimoli culturali e sociali, capace di rappresentare un crocevia di persone e idee. Tuttavia, chi conosce bene Macerata potrebbe notare un dettaglio curioso: la piazza principale mostrata nella fiction non è Piazza della Libertà, bensì Piazza della Repubblica di Treia. Una scelta probabilmente dettata dalla necessità di trovare un’ambientazione più vicina all’aspetto che Macerata avrebbe avuto nell’Ottocento, oltre che per ragioni logistiche legate alle riprese.
Nonostante questo espediente cinematografico, la rappresentazione di Macerata nella serie conserva un fascino autentico. La città, descritta come un luogo fervente di vita culturale e sociale, trova ancora oggi una corrispondenza nella sua realtà contemporanea. Con una delle università più antiche d’Italia, Macerata continua a essere un polo di attrazione per studenti e intellettuali provenienti da tutto il mondo, confermandosi come uno snodo cruciale di idee, esperienze e culture.
La scelta di includere Macerata nella narrazione non è casuale: la città rappresenta un simbolo di apertura e vitalità, capace in qualche modo di ispirare Leopardi. E, sebbene la fiction abbia optato per un’ambientazione alternativa per rappresentarne la piazza principale, lo spirito di Macerata emerge in tutta la sua forza, offrendo un tributo a una città che, ieri come oggi, si distingue per il suo carattere unico.
Il foyer del teatro Lauro Rossi ospiterà domani, mercoledì 8 gennaio, alle ore 18:00, Gente di Teatro, il consueto appuntamento del pubblico con le compagnie protagoniste della stagione di prosa del Lauro Rossi.
All’incontro, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Amat - in occasione della messa in scena di “Magnifica Presenza” di Ferzan Ozpetek che andrà in scena stasera e domani – i protagonisti saranno gli attori che saliranno sul palco per il nuovo adattamento scenico di uno dei maggiori successi cinematografici del regista turco.
L’appuntamento per incontrare la compagnia ha l’obiettivo di approfondire e conoscere il processo creativo e quanto si nasconde dietro la realizzazione di uno spettacolo e avvicinare il pubblico allo spettacolo teatrale e alla pratica dell’attività scenica, soprattutto quegli spettatori che possono non rientrare tra gli abituali frequentatori dei teatri. L’incontro è a ingresso libero.
L'ITE "Gentili" di Macerata ha siglato una convenzione con iYES, società che offre al giovani studenti delle scuole secondarie di secondo grado la possibilità di vivere esperienze internazionali di studio e di viaggio, nonché ottenere un diploma di High School americana affiancato a quello di Scuola Superiore italiana, attraverso un percorso di studio online aggiuntivo con la "The Brook Hill Academy" di Los Angeles.
Il progetto Doppio Diploma Italia-USA permette di conseguire un diploma americano, in parallelo al percorso scolastico in Italia, attraverso lezioni online, incontri con altri studenti ed esperienze dirette all'estero in estate, il tutto senza interrompere il corso di studi in Italia.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha specificato che con questa collaborazione "gli studenti dell'ITE avranno accesso a prezzo agevolato a un percorso didattico-formativo di alta qualità, potranno sviluppare competenze linguistiche e una cultura internazionale, acquisire nuove metodologie di studio e prepararsi al meglio per il loro futuro accademico e professionale".
Si è conclusa con una vittoria fondamentale la sfida tra CBF Balducci HR Macerata e Messina, giocata ieri al Palasport Fontescodella di Macerata davanti a 700 spettatori entusiasti. Una partita che ha visto le maceratesi affrontare le siciliane in un big match combattutissimo e ricco di emozioni, culminato in una vittoria tanto preziosa quanto sofferta. Dopo aver ceduto il primo set, le ragazze di coach Lionetti hanno messo in campo una grande prestazione collettiva, capace di ribaltare l’andamento della gara e di portare a casa i tre punti in rimonta (la cronaca).
Questa vittoria non è solo importante per il morale del gruppo, ma anche per la classifica. Con i tre punti ottenuti, CBF Balducci HR Macerata si riporta a -3 dalla seconda posizione, a quota 30, e distanzia Brescia, che ora è quarta a -5. Le lombarde, prossime avversarie delle maceratesi, saranno chiamate a una prova difficile, proprio contro una CBF che ha ritrovato fiducia in sé stessa e nel proprio gioco. Una vittoria che dunque dà respiro e alimenta le ambizioni di un team che ha dovuto superare alcune difficoltà nel corso della stagione, ma che ora guarda con ottimismo alla seconda parte del campionato. La prestazione di squadra, il contributo di tutte le giocatrici e l’atmosfera carica di energia hanno reso il successo ancora più speciale, regalando emozioni intense ai tifosi che hanno affollato il Fontescodella.
Il presidente della CBF Balducci HR Macerata, Pietro Paolella, non ha nascosto la sua soddisfazione per il ritorno al palazzetto, dopo un periodo difficile che lo aveva costretto a restare lontano dalla squadra. "Una bellissima partita, poi quando si vince è ancora più bello. Vedere un palazzetto così gremito, aver fatto divertire tanta gente, in una partita con degli scambi di alto livello mi fa dire di esser tornato nel momento giusto. Abbiamo visto la vera CBF Balducci. Forse ci manca qualche punto fin qui, ma i conti li faremo alla fine", ha commentato Paolella, visibilmente felice per l’atmosfera che si è creata.
Riguardo all'importanza della vittoria e al suo impatto sulla seconda parte di stagione, il presidente ha aggiunto: “Pur giocando bene, abbiamo perso qualche partita nei momenti cruciali. Proprio per questo il coach e tutto lo staff stanno lavorando molto sull’aspetto dell’autostima. Da parte della società nutriamo massima fiducia nei confronti delle nostre ragazze. Oggi posso dire di aver visto una prestazione di squadra. Complimenti alle ragazze e a tutto lo staff”.
Con questa vittoria, la CBF Balducci HR Macerata ha dimostrato di essere una squadra in crescita, pronta a lottare fino all’ultimo per un posto nelle zone alte della classifica. Ora l’obiettivo è continuare su questa strada, con il sostegno dei tifosi e la consapevolezza che, se la squadra continuerà a esprimersi con questa intensità, i risultati arriveranno.
L'Ast di Macerata rinnova il parco dei mezzi del 118 per migliorare l’efficienza del soccorso sanitario ai cittadini. Sono state recentemente acquistate due nuove auto di soccorso avanzato, comunemente dette automediche.
Questi due veicoli di soccorso sono un mix di alta tecnologia, che andranno ad integrare la dotazione dei mezzi del Sistema dell'Emergenza Territoriale 118 dell'azienda sanitaria maceratese, e andranno in servizio uno alla Potes 118 di Macerata e l’altro a quella di Civitanova.
Le due automediche sono dotate di sistemi sicurezza di secondo livello, hanno il gancio di traino come optional che in caso di necessità consente di trainare il carrello per le maxi-emergenze. L'allestimento sanitario è dotato di tutti gli elettromedicali e presidi di ultima generazione per il soccorso sanitario avanzato.
Questa tipologia di mezzo prevede a bordo un equipaggio composto da medico, infermiere e autista-soccorritore formati per essere in grado di fronteggiare ogni tipologia di emergenza sanitaria sul territorio.
Oltre alle due automediche, nel corso dell’anno 2024 sono state acquistate anche due ambulanze di soccorso avanzato. "Investiamo per rafforzare i servizi di soccorso avanzato e garantire ai cittadini soccorsi più tempestivi ed efficienti, questo è fondamentale per salvare vite" dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.
"Stiamo ammodernando i nostri ospedali con nuove tecnologie all'avanguardia e con nuovi mezzi, dotazioni strategiche per assicurare ai marchigiani un'assistenza dallo standard sempre più elevato".
Macerata chiude le festività natalizie con un’Epifania indimenticabile e da record. Lucia Soldini, vigilessa del fuoco, ha segnato un momento storico diventando la prima donna a calarsi dalla Torre dei Tempi, un'impresa che ha richiesto grande coraggio e preparazione. La protagonista, con il supporto dei Vigili del Fuoco di Macerata, si è lanciata dagli oltre 60 metri di altezza della torre simbolo di Macerata, planando con destrezza sulla piazza gremita di spettatori e dispensando caramelle ai tanti bambini presenti, tra urla di entusiasmo e applausi calorosi.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Villa Potenza con il patrocinio del Comune di Macerata, ha confermato ancora una volta il successo di una tradizione tanto attesa e amata. La piazza principale si è trasformata in un centro pulsante di emozioni e allegria, a testimonianza di come l’Epifania riesca a coinvolgere persone di ogni età, diventando un momento di unione e festa. Ad arricchire la giornata, la musica travolgente delle Fettine Panate, gruppo specializzato in brani di cartoni animati e canzoni da festa, che ha fatto da colonna sonora all’evento. Non sono mancati anche momenti di danza, con le coreografie curate dalla scuola “A passo di danza” di Macerata, che hanno aggiunto un tocco di grazia e spettacolarità alla manifestazione. A condurre l’evento sono stati Alessandra Pierini e Claudio Ricci, che con simpatia hanno accompagnato il pubblico lungo tutte le fasi dello spettacolo. Presenti sul palco anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna e il presidente della Pro Loco di Villa Potenza Giuseppe Luzi.
“È un orgoglio vedere la piazza così piena di gente anche in questo ultimo appuntamento delle festività natalizie,” ha dichiarato il sindaco Parcaroli, sottolineando l'importanza di eventi che rafforzano il senso di comunità e attraggono un vasto pubblico.
La giornata ha riservato anche l’elezione di Miss Befana 2025. Le vecchine quest'anno sono scese dalle scope per salire sugli storici mezzi che sono stati poi esposti in via Gramsci. Elide Fraticelli, 81enne di Villa Potenza, "in arte Carolina da Molfetta", ha conquistato il titolo grazie a una giuria composta interamente da bambini, che hanno valutato con entusiasmo e spontaneità le partecipanti. Per lei dunque come premio un buono per un viaggio.
Un’Epifania che lascia il segno, dunque, consolidando Macerata come città capace di rinnovare tradizioni e renderle ogni anno più partecipate e coinvolgenti. Appuntamento al prossimo anno, con la promessa di nuove sorprese.
Macerata è in lutto per la tragica scomparsa di Lorenzo Lorenzetti, conosciuto e stimato meccanico, venuto a mancare improvvisamente a soli 47 anni. L'uomo, residente a Villa Potenza, è stato trovato senza vita questa mattina dai familiari, colpito da un malore improvviso.
Lorenzo aveva iniziato il mestiere accanto al padre Giancarlo e allo zio Alfredo, contribuendo con impegno all'attività di famiglia nel quartiere Pace di Macerata. Qualche anno fa, aveva deciso di intraprendere un percorso autonomo aprendo una sua officina a Sforzacosta, dove era diventato un punto di riferimento per i clienti grazie alla sua professionalità e al suo carattere cordiale.
La notizia della sua improvvisa scomparsa ha lasciato sgomenti i familiari, gli amici e tutti coloro che lo conoscevano. Lorenzo è stato trasportato in obitorio, e mercoledì mattina verrà eseguita l'autopsia per chiarire le cause del decesso.
A Villa Potenza, dove viveva, e a Sforzacosta, dove lavorava, sono già molti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia Lorenzetti. I funerali verranno annunciati nei prossimi giorni. La comunità intera si stringe attorno alla famiglia di Lorenzo in questo momento di profondo dolore.
La redazione di Picchio News si unisce al dolore della famiglia, esprimendo le più sentite condoglianze.