Microcredenziali e apprendimento digitale, convegno internazionale promosso da Università di Macerata e Crui
L’Università di Macerata in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane organizza un convegno internazionale sulle microcredenziali e l’innovazione nella didattica. L’evento si terrà nell’aula conferenze di Piazza Strambi martedì 1° aprile e vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti di prestigiose istituzioni accademiche italiane e di alleanze europee come Erua. L’evento sarà seguito online anche da almeno 120 tra rettori, prorettori, delegati alla didattica e alla ricerca, docenti e personale amministrativo di Atenei da tutta Italia, da Catania a Verona, segnale del profondo interesse suscitato da questa giornata. Al centro della discussione, un approccio comune per sostenere l’apprendimento permanente e l’occupabilità attraverso percorsi di apprendimento brevi, flessibili e certificati. Le microcredenziali attestano, infatti, le competenze acquisite attraverso esperienze formative di breve durata e rappresentano un'opportunità flessibile e mirata per favorire lo sviluppo personale e professionale. L’incontro di martedì sarà aperto alle 9:30 dai saluti istituzionali del rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, e della presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni. Per informazioni: unimc.it/microcredenziali.
La prima sessione del convegno, in programma dalle 11 alle 13, affronterà il ruolo delle microcredenziali nell’integrazione della formazione universitaria e dell’apprendimento permanente. Sotto la moderazione di Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze, interverranno esperti nazionali e internazionali tra cui Marilena Maniaci dell’Anvur, Luca Lantero di Cimea e Bruna Vives, segretaria generale di Erua, che analizzeranno il contesto normativo e qualitativo delle microcredenziali. Seguirà l’intervento di Mairéad Nic Giolla Mhichíl, che presenterà il modello europeo del consorzio Eciu, e di Marta Ghisi della Rete universitaria italiana per l'apprendimento permanente, che discuterà le sfide e le opportunità per le università italiane.
Nel pomeriggio, dalle 140 alle 170, il convegno proseguirà con due panel di discussione. Il primo, moderato da Edith Cognigni, metterà a confronto le esperienze di università italiane ed europee come l’Università di Trento, l’Università Ca’ Foscari e l’Università di Chieti-Pescara. Il secondo panel, coordinato da Laura Vagni, approfondirà l’impatto delle microcredenziali nei diversi atenei italiani, con la partecipazione di docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari, dell’Università di Urbino, della Politecnica delle Marche e dell’Università di Camerino.
Per chi non potrà partecipare in presenza sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Macerata.
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