Soggiorno degli studenti stranieri facilitato: accordo fra UniMc e Questura per una Macerata sempre più internazionale (FOTO)
Questa mattina, venerdì 28 marzo, è stato ufficializzato presso il rettorato dell'Università di Macerata un importante accordo tra l'Ateneo e la Questura di Macerata, volto a semplificare e accelerare le procedure burocratiche per il rilascio del permesso di soggiorno agli studenti internazionali. Il protocollo è stato firmato dal rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, e dal questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, alla presenza della delegata al rettore per le Relazioni Internazionali, Benedetta Barbisan, della responsabile dell'area internazionalizzazione, Antonella Tiberi, e del commissario Massimo Santecchia, addetto all'Ufficio Immigrazione.
L'accordo prevede che ogni mercoledì la Questura dedichi una giornata a ricevere gli studenti provenienti dall'estero, fornendo supporto per le pratiche burocratiche necessarie per il loro soggiorno in Italia. Un'iniziativa che si inserisce nelle strategie di internazionalizzazione dell'Ateneo, con l'intento di rendere più agevole il percorso accademico per gli studenti internazionali, i quali spesso si trovano a dover affrontare lunghe attese e complesse procedure amministrative.
L'accordo, che ha una durata quinquennale, segna un passo importante nell'accoglienza degli studenti stranieri e rafforza la sinergia tra l'Università di Macerata e le istituzioni locali. Il Senato Accademico ha approvato all'unanimità la convenzione, riconoscendo l'importanza di tale iniziativa nel migliorare i servizi e rispondere alle esigenze della crescente comunità studentesca internazionale. Il coordinamento delle attività sarà affidato all'Ufficio Global Engagement dell'Università, che garantirà un servizio efficiente e tempestivo.
Il rettore John McCourt ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, evidenziando che l'Università accoglie attualmente circa 110 studenti internazionali provenienti da 60 paesi diversi, tra cui Brasile, Argentina e India. "Facilitare il loro inserimento accademico ci permetterà di incrementare ulteriormente il numero di studenti internazionali e di arricchire l'atmosfera accademica e culturale del nostro Ateneo", ha affermato McCourt.
Anche il questore Gianpaolo Patruno ha espresso il suo massimo sostegno all'accordo, dichiarando: "Abbiamo subito raccolto la segnalazione per agevolare queste pratiche. Siamo sempre al servizio delle istituzioni e della cittadinanza, seguendo i nostri motti: esserci sempre e a servizio della gente".
Benedetta Barbisan, Delegata al Rettore per le Relazioni Internazionali, ha aggiunto: "Avvicinare le istituzioni agli studenti è una forma di pedagogia civile. In questo modo, gli studenti si sentono più sicuri nella nostra comunità. L'interazione tra il campus universitario e la città di Macerata è un elemento unico che i nostri studenti internazionali apprezzano molto".
L’area internazionalizzazione ed Erua dell'Università e il servizio immigrazione della questura coordineranno le attività per garantire un servizio efficiente e tempestivo, come hanno spiegato i rispettivi responsabili Antonella Tiberi e il commissario Massimo Santecchia.
Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per rendere l'Università di Macerata un luogo sempre più inclusivo e accogliente, favorendo un ambiente che stimola la crescita accademica e culturale di tutti gli studenti, italiani e internazionali.
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