Macerata

Ciù Ciù Offida ferma la cavalcata della Medea Montalbano Volley

Ciù Ciù Offida ferma la cavalcata della Medea Montalbano Volley

  Medea Montalbano che assaggia l’amaro calice della sconfitta, interrompendo la striscia positiva di nove vittorie in altrettante partite giocate. Dopo 5 set sulle montagne russe alla fine è onore a  Ciù Ciù Offida che riesce a fare suo il derby dell’11^ giornata del Girone F della Serie B.  Avvio di gara equilibrato con i padroni di casa che sembrano partire leggermente meglio, soprattutto grazie alla difesa che fa cadere pochissimi palloni. Dopo il primo time out tecnico però i maceratesi cominciano a prendere efficacia, soprattutto grazie a Manuel Bruno in posto 4 ben innescato da Miscio e con una progressione di rendimento fanno loro il primo parziale (22-25).  Nel secondo set inizia il buio pesto della formazione allenata da coach Adrian Pablo Pasquali: il muro di Offida infrange gli attacchi della Medea con una regolarità preoccupante e mettere palla a terra diventa sempre più faticoso per i maceratesi, mentre i contrattacchi offidani crescono di efficacia con l’andare del match. Pasquali prova a ruotare gli elementi alternando più volte Gemmi e Scarpi in banda e provando a lanciare nella mischia Bizzarri al posto di un Alex Molinari non al top fisicamente, ma questo non impedisce ad Offida di pareggiare prima (25-22) e passare avanti poi (25-20).  Nel quarto set il Montalbano parte forte ma Offida non si fa sorprendere e riesce ad arrivare al secondo time out tecnico avanti 16-14. Nel finale di set però è il carattere a far arrivare i maceratesi là dove non è stato possibile con il gioco: al tie-break. Decisivo nella fattispecie Scuffia che nell’allungo decisivo si è caricato la squadra sulle spalle, prima martellando da posto 2, poi con un turno al servizio che ha messo in difficoltà la ricezione offidana (23-25) Al tie-break succede di tutto. Si va avanti punto a punto, tanto è vero che si cambia campo sull’8-7 per Offida. Macerata trova il contro sorpasso grazie anche ad un muro di Michael Molinari (positiva la sua prova). Sull 11-13 il soffio definitivo sull’equilibrio instabile del match: al termine di uno scambio convulso la palla termina fuori. Ci sarebbe una presunta invasione aerea e il tocco fuori dei giocatori di Offida, il primo arbitro Binaglia assegna il punto alla Medea ma sulle proteste offidane chiama a rapporto il secondo arbitro Latorre. Chiamata invertita e dal possibile match ball si passa ad un risultato completamente ribaltato. Gli ultimi punti sono di Offida che vince 15-13 e si porta a casa il derby. In casa Montalbano (comunque sempre saldamente al comando del girone a quota 27, a +5 da Città di Castello) molta frustrazione per l’inversione di chiamata che di fatto ha determinato tie break e match, ma anche la consapevolezza che la vera Medea è ben altra cosa da quella vista ad Offida.   CIU’ CIU’ OFFIDA-MEDEA MONTALBANO 3-2   CIU’ CIU’ OFFIDA: Stipa, Sardanelli (L), Sitti, Garofalo, Nicotra, Buscemi, Rossetti, Stella, Cori, Gaspari. All. Chiovini.   MEDEA MONTALBANO: Molinari A., Sarnari, Bizzarri, Miscio, Gemmi, Medei, Bruno, Molinari M., Scuffia, Scarpi, Saltarelli, Cacchiarelli (L), Valenti. All. Pasquali   ARBITRI:  Binaglia (Chieti) – Latorre (Chieti)   PARZIALI:  22-25, 25-22, 25-20, 23-25, 15-13.  

10/01/2017 10:51
Matrimonio finito fra Contram e Trenitalia: sul bus non saranno più ammessi biglietti ferroviari

Matrimonio finito fra Contram e Trenitalia: sul bus non saranno più ammessi biglietti ferroviari

A partire da domenica 11 dicembre 2016 è stata annullata la convenzione Trenitalia - Contram s.p.a. che garantiva il collegamento attraverso bus sostituitivi Contram s.p.a. nei vari tratti non coperti dai treni Trenitalia. Gli utenti potevano salire a bordo bus direttamente con il biglietto del treno e continuare il loro viaggio. Dall’11 dicembre tale convenzione non è più attiva ed in effetti sul sito Trenitalia tali collegamenti non sono più visibili. Contram s.p.a. ha deciso di continuare a garantire ugualmente il servizio ai tanti viaggiatori che lo utilizzano, ma non essendo più una corsa sostitutiva a bordo bus non saranno più ammessi i biglietti ferroviari: tutti gli utenti dovranno essere muniti di titoli di viaggio CONTRAM MOBILITA’. Per consultare gli orari e verificare l’effettiva validità del servizio: www.contram.it, sezione: “orari e itinerari”

09/01/2017 20:15
Macerata, giovedì 12 apre il Tartaruga versione disco pub

Macerata, giovedì 12 apre il Tartaruga versione disco pub

A Macerata riapre con tante novità lo storico locale "Il Tartaruga", ora non solo discoteca ma anche disco pub aperto tutti i giorni. L'inaugurazione, alla presenza di Emiliano Effe Dj, è fissata per giovedì 12 gennaio. Per venerdì 13, invece, l'appuntamento è con "Le trame di Rino" e a seguire, sabato 14, i dj che hanno fatto la storia del locale: Enrico Filippini, Giampy dj, Febo Conti. Il disco pub sarà aperto tutte le sere, tranne il lunedì, a partire dalle 19 per l'aperitivo cena.

09/01/2017 17:20
Lodolini: "Reddito ai più poveri tra le priorità del 2017"

Lodolini: "Reddito ai più poveri tra le priorità del 2017"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dall'on. Emanuele Lodolini. "Ė stata una prima settimana 2017 durissima per freddo, neve e disagio che alcuni, tra i più poveri, hanno pagato addirittura con la morte! È necessario arrivare al più presto in Parlamento all’approvazione definitiva del reddito di inclusione, e dotare il Paese di una misura universale di contrasto alla povertà. Qualcosa di importante si è iniziato a fare. Penso al governo Renzi: con la legge di stabilità 2016 abbiamo definito un fondo da 1 miliardo 150 milioni e a metà 2016 l'Italia si è dotata finalmente di misure come il Sostegno per l'inclusione attiva (Sia). Il funzionamento e l'applicazione del Sia prevedono il rafforzamento del sistema dei servizi sociali sul territorio nell'ottica della rete integrata dei servizi. Il Sia prevede, infatti, l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie con minori in condizioni di povertà, subordinato all'adesione a un progetto di attivazione sociale e lavorativa. Per accedere al Sia è necessaria una valutazione multidimensionale dei bisogni e la costruzione di un patto con i servizi, finalizzato al miglioramento del benessere della famiglia e quindi alla graduale riconquista dell'autonomia. La presa in carico richiede interventi personalizzati di valutazione, consulenza, orientamento, monitoraggio, attivazione di prestazioni sociali e d’interventi in rete con altri servizi pubblici e privati del territorio. Nei fatti il Sia pertanto, anticipa, in versione ridotta, alcuni contenuti essenziali del Reddito d’inclusione, in attesa che si completi l'iter parlamentare e il successivo percorso attuativo della legge delega per il contrasto alla povertà presentata dal PD nel luglio 2016. Una misura che permetterà di dare sostegno a circa 200mila famiglie, con 500mila minori, per un totale di quasi un milione di persone, destinata, quindi, ad ampliare nel prossimo futuro la platea dei potenziali beneficiari, con l'obiettivo di diventare uno strumento universale di contrasto alla povertà. Dobbiamo, infine, rispondere all'appello lanciato giorni fa da "Alleanza contro la povertà", l'associazione che raggruppa 35 organizzazioni. È necessario introdurre il reddito d’inclusione sociale contro la povertà, in sostegno di famiglie e persone in grave difficoltà economiche. L'Istat ci dice che un milione e 600 mila famiglie, ovvero 4,5 milioni di persone hanno varcato la soglia della povertà assoluta, un minore su tre è a rischio. Ecco, loro devono essere la priorità. Parliamo di famiglie con reddito Isee sotto i tremila euro. Può essere fatto anche attraverso il ricorso a un provvedimento d’urgenza. Qualunque via normativa verrà scelta, ritengo indispensabile portare rapidamente a compimento il lavoro svolto dalla Camera dei deputati con la legge delega per il contrasto alla povertà, che ha visto il coinvolgimento di tante organizzazioni attive sul tema, a partire dal prezioso contributo dell’Alleanza contro la povertà".

09/01/2017 16:48
Macerata Jazz 2017, al via la nuova stagione al Lauro Rossi

Macerata Jazz 2017, al via la nuova stagione al Lauro Rossi

Dopo la chiusura per curare le ferite provocate dal sisma, il Teatro Lauro Rossi riapre i battenti e con esso riparte la stagione invernale di Macerata Jazz, appuntamento annuale ideato e curato da Musicamdo Jazz che porta sul palcoscenico del teatro maceratese alcuni tra i più importanti musicisti jazz nazionali e internazionali. Presentato oggi (9 gennaio) in conferenza stampa il programma che a partire da venerdì 20 gennaio e fino a venerdì 24 marzo, vedrà cinque grandi formazioni jazz avvicendarsi sul palco mescolando, come sempre accade nella filosofia della stagione, i big del jazz internazionale con i nuovi talenti emersi dalla fucina sempre attiva del Premio Internazionale Massimo Urbani. La rassegna, ideata e diretta da Daniele Massimi dell’associazione camerte Musicamdo Jazz con il contributo fondamentale del Comune di Macerata e dell’Assessorato alla Cultura da sempre vicino al mondo del Jazz, del Cappellificio Hats&Dreams di Montappone protagonista per il secondo anno del progetto #JazzForHats, di Domizioli, Green Vision Ottica Pietroni, Quota CS Sport&Life di Sant’Elpidio a Mare e APM, vedrà alternarsi sul prestigioso palco del teatro maceratese artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani e Enzo Pietropaoli (20 gennaio), Omer Avital Quintet (10 febbraio) unica data italiana per il quintetto israeliano, Mike Melillo in piano solo e poi il quartetto con la splendida voce rivelazione del jazz 2016 avendo vinto il Premio Urbani, Emilia Zamuner con Emanuele Cisi (3 marzo), i Quintorigo con Roberto Gatto (10 marzo) e il trio di Max Ionata accompagnato dalla voce di Gegè Telesforo (24 marzo). «Ritorna anche quest’anno un appuntamento cittadino che segna la storia del jazz marchigiano e non solo – sostiene Stefania Monteverde, assessore dalla Cultura del Comune di Macerata – una rassegna che lega più di sempre due città, Macerata e Camerino. Il terribile sisma che ha colpito il territorio ha rafforzato ancor più il sodalizio tra queste due realtá con il prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani,– continua l’Assessore – La rassegna jazz a Macerata sia nella formula estiva che in quella invernale è cresciuta in termini di numeri, di risposta della città e delle realtà produttive del territorio che ormai affiancano la stagione in qualità di sponsor. Bello il legame con i nostri locali del centro storico.» Nell’attesa del concerto a teatro viene mantenuto l’ormai storico appuntamento al ristorante Il Pozzo con il Gusto del Jazz dove, accanto ai vini in degustazione del Consorzio Colli Maceratesi DOC, si avvicenderanno nomi di rilievo della scena jazz locale. «La consueta filosofia della stagione vuole che i protagonisti della rassegna siano i vincitori del Premio Internazionale Massimo Urbani – spiega il direttore artistico Daniele Massimi - Rosario Giuliani, Max Ionata ed Emilia Zamuner e Andrea Rea che suoneranno nella serata dedicata ad Urbani e introdotta dal piano solo di Mike Melillo. Accanto a loro grandissimi nomi del jazz internazionale. Non potevamo poi rimanere inermi davanti alla tragedia del terremoto – continua Massimi – e infatti continuiamo con la serie di iniziative a sostegno della ricostruzione con il progetto #musicamdojazz1up che punterà a ridare vita al centro di aggregazione per studenti universitari di Camerino “The Melting Pot” e a sostenere l’organizzazione della nuova edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani.»   Info e costi: Sponsor Tecnico: Principi Strumenti Musicali. Sponsor: Cappellificio Vecchi marchio Hats&Dreams, Domizioli, Green Vision Ottica Pietroni, Quota CS Sport&Life, APM. Partner culturale: Consorzio Marche Spettacolo, Università di Camerino e Università di Macerata Abbonamento Intero: 60,00 Abbonamento Ridotto: 40,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network) Biglietto Intero: 15,00 Biglietto Ridotto: 10,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network)

09/01/2017 16:16
AEEGSI ha detto sì: accolte tutte le richieste dell’Aato 3 a favore dei terremotati

AEEGSI ha detto sì: accolte tutte le richieste dell’Aato 3 a favore dei terremotati

L’incontro con l’ Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il sistema Idrico (AEEGSI) del 15 dicembre scorso, promosso dall’AAto 3 di Macerata per richiedere agevolazioni in favore sia delle utenze colpite dagli eventi sismici, sia delle società di gestione, ha prodotto gli esiti sperati. Difatti l’AEEGSI, con Delibera n. 810/2016/R/IDR ha praticamente accolto tutte le richieste formulate dall’AAto 3 Macerata.   I gestori del SII (ma anche agli esercenti la vendita di energia elettrica e gas), su richiesta degli interessati, hanno l’obbligo di garantire la sospensione dei termini di pagamento delle bollette per un semestre per tutte le utenze ubicate nel cratere sismico, non solo riferite a consumi ma anche a tutte le prestazioni conseguenti il danneggiamento e l’inagibilità degli edifici. Gli stessi gestori del SII possono avere accesso garantito a finanziamenti in grado di sopperire alle criticità finanziarie derivanti dai maggiori costi e minori ricavi imputabili agli eventi sismici.   Nello stesso provvedimento si specifica inoltre che nelle prossime settimane l’AEEGSI introdurrà agevolazioni di natura tariffaria in favore delle utenze situate nei comuni danneggiati dagli eventi sismici nonché ulteriori misure perequative a favore dei gestori del SII e finalizzate a garantirne l'equilibrio economico finanziario.     Il Presidente dell’AAto 3 Fiordomo si dice soddisfatto del provvedimento emanato dall’Autorità nazionale: “Reputo le misure introdotte dall’AEEGSI assolutamente importanti e strategiche per il nostro territorio in quanto garantiscono da un lato agevolazioni di natura finanziaria e tariffaria a tutte le utenze ricadenti nei comuni colpiti dal terremoto e dall’altro le necessarie risorse alle società di gestione in modo tale che si potranno evitare situazioni di default.”

09/01/2017 14:50
Blocco delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali: Confartigianato pronta alla mobilitazione

Blocco delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali: Confartigianato pronta alla mobilitazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da Confartigianato Macerata "Con l’inizio del nuovo anno gli autotrasportatori addetti ai trasporti eccezionali si ritrovano impossibilitati a svolgere il loro lavoro per problemi burocratici e rimpalli di responsabilità tra i vari enti interessati. Infatti con il passaggio di competenze dalle Province all’Anas di diversi tratti stradali, dal 1° gennaio il transito dei mezzi per il trasporto eccezionale risulta bloccato a causa del mancato rilascio delle necessarie autorizzazioni. Mezzi fermi nei piazzali quindi in attesa del “nulla osta” dell’Anas che tarda però ad arrivare in quanto non ha ancora preso effettivamente in carico i tratti stradali e non può dichiararli autorizzabili o meno. Dall’altra parte le Province si vedono impossibilitate al rilascio di tali autorizzazioni perché non più di loro proprietà. Di questa gravissima situazione, denunciata da Confartigianato Imprese Macerata di concerto con la Federazione Regionale, ne stanno facendo le spese tutte le imprese di autotrasporto il cui blocco di settore ha inevitabili ripercussioni su tutti i cantieri, in un periodo poi come quello della ricostruzione post sisma, in cui la celerità delle operazioni sappiamo essere di vitale importanza. “Tutte le autorizzazioni per convogli eccezionali che interessano tratti di strada con ponti o cavalcavia sono bloccate – dichiara il Presidente Provinciale di Confartigianato Trasporti, Emanuele Pepa -  e nessuno si sta prendendo la responsabilità di firmare un atto autorizzativo che interessi il passaggio di ponti o cavalcavia sia per autorizzazioni singole/multiple, sia periodiche”. Un colpo pesante all’economia della nostra Regione al quale si aggiungono i nuovi e preoccupanti costi a carico delle imprese e dell’utenza. Se le autorizzazioni per il transito infatti tardano ad arrivare, non si può dire lo stesso per le comunicazioni relative al nuovo listino prezzi per ogni singolo parere, da rilasciare agli enti che ne faranno richiesta. Infatti l’Anas ha già trasmesso tale listino che, diviso in 3 tipologie di verifiche per la portabilità di ponti e cavalcavia (livello 1 da 250€, livello 2  da 500€, livello 3 da 1000€ per ogni singolo ponte), comporterà un innalzamento dei costi che andranno a ricadere ingiustamente sulle aziende di trasporto, le quali ricordiamo sono già tenute a pagare gli indennizzi di usura strada. Confartigianato sta valutando con i propri legali una azione di risarcimento danni e si riserva di decidere tempestivamente una manifestazione di protesta portando in piazza i mezzi eccezionali che sono fermi sui piazzali, con o senza le autorizzazioni per la circolazione degli stessi. Vista la gravità della situazione si confida in un intervento tempestivo del Prefetto di Macerata e delle autorità competenti affinché almeno in questa fase transitoria di passaggio delle competenze dalle Province all’Anas, ci possa avvalere dei dati già in possesso delle società proprietarie delle infrastrutture per il rilascio delle autorizzazioni che potranno far ripartire uno dei settori più strategici per lo sviluppo del territorio come quello dell’Autotrasporto".

09/01/2017 14:00
Portavano migranti disperati dalla Libia in Italia: in manette tre scafisti che alloggiavano in provincia

Portavano migranti disperati dalla Libia in Italia: in manette tre scafisti che alloggiavano in provincia

Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Catania per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nei confronti di altrettanti uomini, due senegalesi e un nigeriano, tratti in arresto poiché individuati come scafisti di due natanti salpati dalle coste libiche nell’agosto dello scorso anno e diretto verso il nostro Paese. I natanti, della lunghezza di circa sette metri con a bordo 25 persone ciascuno tra uomini donne e bambini, in precarie condizioni di stabilità, sovraccarichi ed in assenza di dotazioni di bordo furono soccorsi in acque internazionali da due navi: la “Sirio” della Marina Militare Italiana e una nave della Marina Militare tedesca che portarono in salvo tutte le persone.   A seguito delle successive operazioni di identificazione dei migranti e dell’attività di indagine che viene svolta in questi casi, sono stati individuati i tre soggetti arrestati questa mattina come coloro che erano alla guida dei due barconi. Gli stessi, nel frattempo, dopo il primo soccorso avevano richiesto asilo politico nel nostro Paese e successivamente  collocati  in strutture site in questa provincia da dove questa mattina sono stati prelevati e arrestati.  

09/01/2017 13:45
Vandali in azione contro il Verde Caffè di Macerata

Vandali in azione contro il Verde Caffè di Macerata

Continuano gli atti vandalici nel centro di Macerata, in cui sembra che l’unico divertimento di ignoti sia quello di depauperare e sfregiare il lavoro dei commercianti che resistono. Da tempo, infatti, si parla spesso di come il centro storico sia spoglio e che i locali commerciali, negozi o bar, fatichino a portare avanti la loro attività. È anche vero che quei commercianti che riescono a tener vivo il cuore di Macerata sono pieni di iniziative per dare nuova linfa alla città. Fare tutto questo non è facile, rispetto ai tempi che corrono e ai continui atti di inciviltà a cui vengono sottoposti i luoghi dopo l’orario di chiusura. L’ultima vittima Verde Caffè di corso della Repubblica, che domenica, al momento dell’apertura ha trovato i fili dell’illuminazione natalizia tagliati, per la seconda volta nel giro di poco tempo, e l’assenza della lavagna in cui c’era scritto “Mangia consapevolmente!”. Caffè Verde ha già subito danni e purtroppo non sono gli unici della via, qualche tempo fa al bar Maracuja, poco lontano, un uomo ha tagliato tutti i divanetti alle 9 di mattina, per non parlare di chi urina su muri e getta cartacce a terra. Tutto ciò è scoraggiante, soprattutto perché magari si potrebbe far qualcosa per fermare queste persone che non hanno il senso civile e il rispetto per la città e per i commercianti.

09/01/2017 13:40
Macerata, le Serre Meridiana diventano uno spazio di crescita

Macerata, le Serre Meridiana diventano uno spazio di crescita

Uno spazio per riscoprire la natura, per crescere in sintonia con l’ambiente, per trascorrere un doposcuola diverso dal solito. È quanto ideato da Meridiana cooperativa sociale e dall’associazione “Come un albero io cresco” che a partire dal mese di gennaio 2017 propongono a tutte le famiglie una serie di incontri, corsi e, appunto, doposcuola organizzati all’interno delle Serre della cooperativa situate a Piediripa di Macerata. Le attività sono il risultato di un accordo siglato da Meridiana e dall’associazione “Come un albero io cresco” che vede come protagonisti i bambini stessi e ha l’obiettivo di avvicinarli alla natura, promuovere la difesa dell’ambiente e il rispetto di tutti gli esseri viventi. Il progetto e le attività che verranno svolte nei prossimi mesi verranno presentate domenica 15 gennaio dalle ore 15.00 nella sede delle Serre Meridiana situate in via Esino, numero 32. Sarà un bel pomeriggio in cui grandi e piccini potranno fare un assaggio delle attività green che l’associazione “Come un albero io cresco” e la cooperativa hanno in programma con la presentazione del “Doposcuola in serra” e dei corsi per bambini e famiglie che verranno organizzati nelle prossime settimane. In più, dalle ore 16.30 sarà presente anche la “Gian dei Brughi libreria itinerante” con una speciale lettura animata, assolutamente da non perdere. Insomma, le Serre Meridiana diventano uno spazio in cui i colori, i profumi e i suoni che caratterizzano l’ambiente accolgono i partecipanti alle diverse attività proposte per trascorrere momenti all’insegna del benessere, della condivisione e della sperimentazione. In questo contesto, che rappresenta l’ambiente ideale per entrare in contatto con le piante e viverle nella loro stessa dimensione, un’attenzione particolare è rivolta proprio ai bambini. L’intento di Meridiana e dell’associazione “Come un albero io cresco” è quello di creare per loro un luogo dove potersi esprimere, conoscere e sperimentarsi a stretto contatto con gli elementi della natura. L’aula-serra e il giardino diventano uno spazio privilegiato di conoscenza e relazione, volto a stimolare la curiosità, l’interesse e l’autonomia del bambino. Un luogo sicuro e protetto dove sporcarsi non è vietato, dove si possono immergere le mani nella terra per sentire com’è o infilare il naso tra i fiori e le erbe aromatiche per cogliere da vicino quanto è profumata la natura. Sparisce il concetto tradizionale di aula, così come spariscono i muri; tutti gli elementi diventano parte del contesto ludico ed educativo. I bambini avranno la possibilità di vivere un luogo in cui non si impara e non ci si diverte solo guardando, ma provando, sperimentando, utilizzando tutti i sensi.   Per maggiori informazioni sul progetto e sull’incontro di domenica 15 gennaio è possibile contattare i numeri 334 9631 096 e 329 3666 899 oppure inviare un’email e info@comeunalberoiocresco.it.    

09/01/2017 09:01
Macerata, grande successo per la festa d’apertura del Museo della Scuola

Macerata, grande successo per la festa d’apertura del Museo della Scuola

Grande festa, oggi pomeriggio, al Museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca” dell’Università di Macerata. Oltre cento persone hanno visitato il Museo in via Carducci che espone arredi, cartelle, oggetti di cancelleria e tanto altro materiale scolastico. Grandi e bambini si sono cimentati nella scrittura con pennino e calamaio, sono entrati in una vera aula scolastica degli anni Trenta e si sono divertiti con il cortile virtuale con un gioco che ha intrattenuto intere generazioni, “campana”. I visitatori hanno potuto provare le attrezzature del nuovo allestimento: il banco interattivo multi touch e la postazione interviste dotata di due monitor per ascoltare le storie dei protagonisti della scuola del passato. Il Museo ha festeggiato così un’importante novità per il nuovo anno: da gennaio a maggio sarà aperto tutte le domeniche con varie proposte. Non ci saranno solo semplici visite, libere o guidate, ma anche laboratori, racconti, visite in lingua e mostre per adulti e piccini. In occasione di alcuni eventi speciali, sarà aperto anche il sabato. È stata offerta la merenda a base di cioccolata calda e biscotti preparata dal ristorante Osteria dei Fiori di Macerata.   Info: www.museodellascuola.unimc.it , museodellascuola@unimc.it , 0733 2586104 o 391 7145274. Il Museo è anche su Facebook “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca”.  

08/01/2017 20:03
Alfei (Cinque Stelle): "Assunzioni per il terremoto, i Comuni evitino concorsi doppioni e inutili"

Alfei (Cinque Stelle): "Assunzioni per il terremoto, i Comuni evitino concorsi doppioni e inutili"

Dall'ing. Marco Alfei, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Macerata, riceviamo   Leggendo nel sito dell'Informagiovani di Macerata, nel momento attuale sono stati banditi dei concorsi in 3 Comuni diversi per le stesse figure di Tecnici che saranno impegnati per la ricostruzione post- Sisma. E' ragionevole pensare che nelle prossime settimane saranno bandite altre selezioni pubbliche in molti altri Comuni. C'è da dire però che esistono molte graduatorie vigenti nella provincia di Macerata e prorogate ancora a tutto il 2017 per le professionalità richieste e che i Comuni hanno la possibilità di convocare tali tecnici dalle graduatorie degli altri Comuni. E devo dire che si tratta di una possibilità che dimostra una certa intelligenza del legislatore: che senso ha bandire tanti concorsi, uno per ogni Comune, per ricercare la stessa figura professionale, quando esistono delle persone che sono già state valutate e ritenute idonee a svolgere quelle mansioni?   A questo punto mi chiedo: i Comuni che pubblicano bandi in questi giorni hanno già convocato i Tecnici dalle graduatorie vigenti degli altri Comuni della Provincia? E ancora: ha senso che i tecnici che vogliono impegnarsi nella riscostruzione debbano sottoporsi allo stesso concorso prima a San Severino, poi a Pollenza, poi a Caldarola, e così via?  Secondo me ancora una volta dimostriamo di non essere un Paese efficiente. Auspico che i Comuni comprendano questa questione e si adoperino a svuotare le graduatorie vigenti, prima di crearne altre che saranno poi forse prorogate, intelligentemente, per non essere mai utilizzate completamente.  

08/01/2017 19:30
Trovata morta a 50 anni, incerte le cause del decesso

Trovata morta a 50 anni, incerte le cause del decesso

E' stata trovata morta dopo aver accusato un malore la scorsa notte, quella tra venerdì e sabato all'interno della casa famiglia, nella provincia di Macerata, in cui alloggiava. La vittima, C.C., aveva circa 50 anni e qualche anno fa si era sottoposta ad un'operazione per cambiare sesso. A dare l'allarme sono state le altre ospiti della "comunità". Sul posto sono intervenuti il 118 e la Polizia. Ancora in corso gli accertamenti per valutare le cause del decesso.

08/01/2017 17:50
Maceratese, primi passi nel calcio mercato di riparazione

Maceratese, primi passi nel calcio mercato di riparazione

La Maceratese comincia a muovere i primi passi nel calcio mercato di riparazione. Per ora circolano solo di voci, ma a breve ci potrebbero essere le prime novità ufficiali.   L’ultima indiscrezione in ordine di tempo riguarda il possibile ritorno in biancorosso del difensore Rocco Sabato, protagonista nella passata stagione con Cristian Bucchi in panchina. Sabato, classe 1982, esterno sinistro ma all’occorrenza adattabile come difensore centrale, attualmente è in forza alla Vibonese (Lega Pro girone C) insieme ad un altro ex biancorosso, Giovanni Giuffrida.   “L’attuale società non mi ha detto nulla – afferma Sabato - Con la Maceratese non mi sono incontrato. Da parte mia sarebbe un ritorno gradito perché a Macerata sono stato bene, mi farebbe piacere”.   La Maceratese ha necessità di un profilo come quello di Rocco Sabato, che l’attuale direttore sportivo Fabrizio Benassi conosce bene, avendolo avuto a Pisa. “So che a Macerata è cambiata la società – dice Sabato – Siamo nei primi giorni di mercato, tutte le società faranno i movimenti per migliorare la propria squadra. Fra qualche giorno saprò dire qualcosa di più”.   Sabato insomma si dice pronto a vestire nuovamente la maglia della Maceratese.   Il ritorno di Sabato alla Maceratese potrebbe rientrare in uno scambio fra la stessa Maceratese e la Vibonese: alla società calabrese finirebbe Domenico Marchetti. Il club ipponico, attraverso il proprio direttore sportivo Marcello Battaglia, fa sapere che è pronto a riabbracciare anche l'attaccante della Maceratese Diego Allegretti, corteggiato pure dalla Recanatese.   La Maceratese cerca di rinforzarsi anche a centrocampo e per puntellare il reparto sta pensando ad Andrea Caponi, classe 1988, di proprietà del Pisa. Caponi, centrocampista centrale, dopo le esperienze con il Pontedera e il Tuttocuoio, in questa prima parte del torneo non ha trovato spazio in serie B. Fra la Maceratese ed la società toscana ci sarebbero stati già dei contatti. Il sodalizio biancorosso è alla ricerca pure di un nuovo attaccante. Da Catanzaro rimbalza la notizia che la Maceratese ha chiesto informazioni per il portoghese Diogo Tavares, punta centrale classe 1987, ex Ancona.

08/01/2017 17:00
Marchiori (FI): "Di giorno nelle sale scommesse, di notte a rovistare nei cassonetti: qualcosa non funziona"

Marchiori (FI): "Di giorno nelle sale scommesse, di notte a rovistare nei cassonetti: qualcosa non funziona"

Parte da facebook  la richiesta di chiarimenti da parte del consigliere comunale di Macerata di FI, Andrea Marchiori, su quella che lui stesso definisce "un'accoglienza senza regole" per quel che riguarda gli extracomunitari nella città di Macerata. Il consigliere, infatti, dice di aver sorpreso alcuni di loro a rovistare nei cassonetti di notte con in mano i ticket caratteristici delle sale scommesse. Da qui, i dubbi di Marchiori che vorrebbe capire meglio la situazione. "Le contraddizioni - si legge - di un'accoglienza senza regole: la notte a rovistare nei cassonetti, di giorno nelle sale scommesse...incuriosito dallo strano movimento ho contato gli avventori, 6 italiani e 17 extracomunitari con mazzette di tagliandi in mano. C'è qualcosa che non sta funzionando"

08/01/2017 15:35
A Macerata fontana di ghiaccio alla stazione

A Macerata fontana di ghiaccio alla stazione

A Macerata un freddo polare ha avvolto la città. La fontana della rotatoria della stazione ha dato spettacolo trasformandosi in una statua di ghiaccio: dalla sfera da cui sgorga l'acqua si vedono infatti delle enormi e caratteristiche stalattiti di ghiaccio (Foto Michele Mari).Secondo i meteorologi, già da oggi domenica 9 gennaio, la situazione dovrebbe migliorare sensibilmente e le temperature tornare al di sopra dello zero.

08/01/2017 12:00
Roana Cbf Macerata si riparte con un'altra vittoria

Roana Cbf Macerata si riparte con un'altra vittoria

Anno nuovo stesso gioco vincente per la Roana Cbf Macerata che ricomincia il campionato, dopo la sosta natalizia,  vincendo 3 a 0 al Fontescodella contro la 3M Pallavolo Perugia. Le maceratesi scendono in campo ben determinate già dai primi punti del primo set. Recine e compagne si costruiscono subito un buon vantaggio che amministrano bene fino alla fine, sbagliando pochissimo e martellando in attacco. Si chiude sul 25 a 14 con le perugine che non riescono a tenere il ritmo. Nel secondo parziale, la squadra ospite sembra avere un guizzo di orgoglio e parte sull'1 a 5, poi Bellucci e compagne tornano a padroneggiare il campo e a macinare punti come la vera capolista qual è. Senza troppi patemi d'animo il set scorre via veloce e Peretti di seconda intenzione timbra il 25 a 15. Nell'ultimo parziale Giganti fa entrare Armelli al posto di capitan Giorgi e Grilli sostituisce Tozzo. La 3M cerca il riscatto dopo aver subito tanto nei primi due set, mentre le maceratesi concedono un pò di più tenendo, però, sempre la testa avanti. Si gioca in equilibrio fino al secondo time out tecnico 16 a 15 poi le maceratesi prendono il largo verso la conquista di altri tre punti importanti. L'attacco di Armellini sigla il venticinquesimo punto, Perugia si ferma a quota 20. Roana Cbf Macerata: Grilli, Lombardi, Armellini, Tozzo, Foglia, Recine, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristé, Micheletti. Allenatori: Giganti - Santoni 3M Pallavolo Perugia: Mastroforti, Larini, Bertinelli, Mancinelli, Gobbi, Zuccaccia, Diano, Santi, Bernardini, Rossit, Gradassi, Fiorucci, Pero. Allenatori: Marangi - Vinti Arbitri: Mazzocchetti - Libertati Parziali: 25-14/ 25-15/ 25-20

07/01/2017 23:40
Paoloni, l'anno nuovo inizia con tre punti importanti

Paoloni, l'anno nuovo inizia con tre punti importanti

    Anno nuovo formazione vecchia, come a dire squadra che vince non si cambia. Rosichini nonostante il rientro in gruppo di Cantagalli ( Di Silvestre ancora out ), mette in campo la stessa formazione che ha battuto LA NEF OSIMO nell'ultima gara del 2016: Recine, Calistri in banda Furiassi opposto.    Primo set gestito agevolmente dalla Paoloni che se lo aggiudica anche con qualche giocata di fino 25-17. Secondo set invece inizialmente cambia un po' la musica perché gli ospiti partono molto forte portandosi al primo tempo tecnico in vantaggio per 8-5. Qualche consiglio giusto nel break e la macchina Paoloni ricomincia a funzionare come nel primo set recuperando e superando nel punteggio gli avversari fino ad aggiudicarsi anche il secondo parziale per 25-20.  Nel terzo parziale salgono in cattedra i ragazzi di Mister Giangiacomi che sembrano aver ritrovato grinta e carattere, si gioca punto a punto ma il vantaggio è sempre per gli ospiti. Nel finale del set Rosichini gioca anche la carta Cantagalli ma gli avversari oramai hanno il set in pugno e 21-25.  Rosichini nel quarto parziale rimette in campo la formazione tipo con Calistri libero, Recine e Furiassi di banda e Cantagalli opposto, Larizza J. e Trillini al centro e in regia Santambrogio. Cambi che hanno portato il loro frutto perché la Paoloni si aggiudica il set 25-17 e l'incontro. Primi tre punti del 2017 che danno molto morale ai ragazzi di Rosichini, punti poi presi avendo di fronte la squadra al momento terza in classifica.    Serie B Maschile Girone F   PAOLONI - FINANZA E PREVIDENZA 3-1 (25-17, 25-20, 20-25, 25-17) PAOLONI: Recine, Santambrogio, Cantagalli, Calistri, Furiassi, Di Silvestre A., Bussolari, Larizza J, Bernacchini,  Larizza T, Trillini, Storani (L). All. Rosichini - V.All. Paparoni FINANZA E PREVIDENZA AN: Rosa, Farinelli (L1), Crerascoli, Spernanzoni (L2), Pettinari, Sansonetti, Marzioli, Ferrini, Massaccesi, Bruschi, Rossi, Gentilucci. All. Giangiacomi - V.All. Reschini  ARBITRI: Beatrice Cruccolini (PG) e Dalila Villano (TR)    

07/01/2017 20:41
Parte male l'anno nuovo: la politica è già in difficoltà

Parte male l'anno nuovo: la politica è già in difficoltà

Speravamo tutti che l’arrivo della prima neve fosse uno sfoggio di celerità ed efficienza. Una medaglia al merito da appuntare sul petto da ostentare in ogni dove a dimostrazione delle capacità organizzative della locale classe politica. Gelo e neve erano annunciati da lungo tempo. Prevedibili ed infatti previsti da tutti i meteorologi dell’orbe, sono puntualmente arrivati. Immaginavamo spazzaneve già revisionati che scalpitavano e pronti per la partenza. Depositi di sacchi di sale sparpagliati per tutto il territorio. I mezzi del soccorso alpino, con al seguito troupe televisive, pronte a documentare il trasporto di foraggio in stalle provvisorie per alimentare il bestiame degli allevatori, messo al sicuro in ricoveri di fortuna. Fatti e non parole, pensavo fosse pure lo slogan di tanta operosità. Invece niente. È stata la solita debacle. Una Caporetto politica prima che organizzativa. Gli spazzaneve dell’ANAS (almeno dalle mie parti) non sono passati. O se sono passati lo hanno fatto veramente male. Non ricordo a mia memoria una performance peggiore. Eppure stavamo parlando di zone terremotate. Dell’epicentro o a due passi da esso. Quello che in televisione e sui giornali chiamano il “cratere”.   Quando c’era la Provincia da Pettinari assessore ai lavori pubblici (praticamente preistoria) a Pettinari presidente (l’altro ieri) se c’era un ritardo di anche solo un’ora, partivano telefonate a raffica anche in piena notte, per lamentarsi direttamente col presidente di turno. Poi però, in giro per le strade, c’erano più spazzaneve che automobili. E di notte viaggiavano camion con sale e breccia. Il risultato del passaggio all’ANAS è sotto gli occhi di tutti. Un condensato di ritardi, inefficienze, lavori svolti male, oppure neanche fatti. In un territorio, lo ripeto, che avrebbe dovuto essere particolarmente tenuto in considerazione in questo post terremoto. Ringraziamo il ministro Del Rio e la sua riforma - aborto. Se non fosse stato per lui e quelli che gli sono andati appresso, oggi avremmo strade pulite e una viabilità normale e non da terzo mondo come ci hanno ampiamente dimostrato. Nelle zone di montagna il sisma ha fatto i suoi gravi danni sin dal 24 agosto. Quattro mesi. Ebbene in centotrenta giorni, questi governanti qui – tra commissari straordinari, vice, capi della protezione civile, sono una dozzina di persone - non sono stati capaci di portare sui pascoli e sugli alpeggi una cinquantina di stalle prefabbricate. Dieci, venti pannelli per stalla da caricare su di un camion e da far montare ai militari. Oppure un semplice tendone, ma che oggi chiamano pomposamente tensostruttura. Invece niente. Bastava un mese lavorandoci con tutta calma. In quattro mesi non hanno combinato niente. Non hanno messo in piedi nemmeno una capanna. Eppure i sindaci sono mesi e mesi che si sgolano a chiederle. Il freddo e la prima neve in montagna era caduta già a metà novembre. Non hanno letteralmente mosso una paglia. Ed oggi il bestiame, grazie alla loro incapacità, sta a due cifre sottozero. La verità è che sono solo capaci di produrre burocrazia: ordinanze, decreti, regolamenti, prezziari, tabelle. O al massimo nominare dirigenti i loro compagni e sodali. I quali a loro volta dovrebbero essere quelli che risolvono concretamente i problemi. Ma siccome pure loro non ne sono all’altezza eccoci qui con questo risultato: un assoluto disastro su tutti i fronti. Sarebbe bastato prendere a modello il sisma del ’97 e valorizzare gli uomini che governavano allora. Invece che rottamarli sdegnosamente manco fossero indegni. Per fare un Mario Conti (il segretario generale delle giunte D’Ambrosio e Spacca) non basta tutto il battaglione di dirigenti della Regione Marche messi assieme. In questo squallido e penoso quadro chi ci rimette in ultima istanza è il cittadino. Dopo aver avuto contro le forze della natura, oggi si trova pure contro chi, viceversa, dovrebbe sostenerlo ed aiutarlo, per dovere istituzionale. Guardate che così non funziona. Non si va da nessuna parte. Il presidente della Repubblica, Mattarella, sul terremoto ci ha messo la propria faccia. Piuttosto che lodarlo ad ogni parola che dice, sarebbe meglio per tutti che ciascuno facesse il proprio mestiere. Possibilmente bene, o almeno facendo ogni sforzo possibile.  Tra l’altro i politici, per arrivare al governo e dare prova di efficienza, hanno sgomitato parecchio. E non glielo ha ordinato il medico.   E soprattutto non pensino di poter sfruttare l’occasione del terremoto solo per poter appaltare i lavori più facili e redditizi alle cooperative pesaresi o ravennati e lasciare quelli più improbi e difficili alle ditte locali. A buon intenditor poche parole...          

07/01/2017 20:25
Macerata, ghiaccio al park Garibaldi: la protesta degli utenti

Macerata, ghiaccio al park Garibaldi: la protesta degli utenti

Diverse segnalazioni sono arrivate in redazione, a seguito delle condizioni in cui versa il parcheggio Garibaldi a Macerata.  Infatti, a seguito delle nevicate di ieri e delle temperature polari, l'intera superficie del parcheggio si è tramutata in una enorme lastra di ghiaccio. E nessuno si è preoccupato di pulire, anche per rendere meno pericoloso quel punto sia per gli automobilisti che per i pedoni. "L'aumento giornaliero del prezzo del parcheggio Garibaldi da due a tre euro è stato fatto, ma alla pulizia del ghiaccio chi ci deve pensare?": questo è quanto si chiedono gli utenti, le cui lamentele sono indubbiamente ben motivate.

07/01/2017 19:02
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