Capitan Alberto Quadri è a metà dell’opera ma promette il massimo impegno per il girone discendente appena iniziato perché, come ha sottolineato nella clip realizzata per lo spot della Lega: “Non è finita”.
“Il nostro valore l’abbiamo dimostrato guadagnando sul campo 27 punti – sottolinea l’esperto graduato biancorosso – ma guai a pensare di essere salvi o che il girone di ritorno sarà una formalità perché le dirette avversarie si stanno attrezzando, a partire dal Fano, rafforzandosi tutte, chi più, chi meno, nella finestra di mercato attuale”.
E la Maceratese?
“Non sono domande a cui deve rispondere un giocatore. Noi abbiamo fiducia nella società che farà le sue mosse di mercato se lo riterrà opportuno. Del resto comprare tanto per farlo non produce effetti. I rinforzi devono essere sempre mirati. L’unica cosa che posso dire è che chi verrà troverà un gruppo sano e coeso, che non farà mai mancare il suo apporto per far integrare i nuovi che, speriamo, possano fare la differenza”.
La notizia del divorzio da Bargagna che effetto vi ha fatto?
“L’avvocato ci ha salutato. Dal momento del suo arrivo e di quello della nuova società abbiamo tagliato traguardi importanti. Non ci siamo risparmiati ed abbiamo fatto un buon lavoro, culminato nella vittoria storica di San Benedetto. Anche senza Bargagna abbiamo comunque tutta l’intenzione di dare il massimo”.
Il tuo bilancio e quello della squadra a… metà del guado?
“Ricordo i primi giorni nel ritiro delle Calvie di Camerino con sette, otto giocatori appena arrivati ed alcuni della Berretti. Ci siamo assemblati strada facendo, migliorando velocemente grazie alle tabelle del prof. Romano Mengoni per la parte atletica ed al lavoro di mister Giunti, del preparatore dei portieri Giovanni Vecchini ed ora anche del nuovo trainer in seconda Daniele Gregori. Siamo cresciuti velocemente, realizzando diverse imprese in trasferta, anche se il nostro ruolino in casa è assolutamente da migliorare. Comunque i punti sono arrivati. Ora dobbiamo continuare a rimboccarci le maniche. Dal mio punto di vista ho avuto un paio di mesi di difficoltà per problemi con la vecchia dirigenza. Ma li ho superati. Sia il gruppo che io possiamo fare ancora meglio”.
Quali i giovani che ti hanno maggiormente impressionato?
“La Maceratese può contare su tanti giovani interessanti, ma De Grazia e Ventola hanno già la mentalità del giocatore professionista”.
Un giudizio sul trainer Giunti?
“Potrei essere di parte (più volte Giunti ha detto che quando Quadri non c’è la sua assenza si avverte molto, ndr) ma ribadisco che non era facile svolgere un buon lavoro con un gruppo nuovo di zecca. Lui ci è riuscito. Ed io l’ho sempre difeso anche quando ha ricevuto le critiche della passata dirigenza. Alla fine i risultati gli hanno dato ragione e nel mondo del calcio quando i risultati maturano, hai sempre ragione. Con Giunti – sottolinea Quadri – tutto lo staff ha fornito sempre le massime garanzie”.
Mentre il training procede quotidianamente con una o due sedute al giorno (“il programma può variare a seconda della disponibilità degli impianti e delle severe condizioni atmosferiche”), il Modena è all’orizzonte, che avversaria ti aspetti?
“Il Modena è migliorato dopo l’arrivo del nuovo allenatore Capuano che sta infondendo la propria fisionomia temperamentale alla squadra, ma ci si presenta una ghiotta occasione per scavare un solco di 8 lunghezze tra noi e loro nel caso di una nostra vittoria. Sulla carta è una partita difficile, ma come tutte le altre. Nell’attuale girone B di Lega Pro non vedo formazioni cuscinetto”.
Il capitano scalpita in vista del prossimo impegno di campionato a cui Lorenzo De Grazia non potrà partecipare per raggiunto limite di ammonizioni. Sull’altro fronte identica sorte per Adrian Stefan Popescu. Dettagli per chi vuole iniziare l’anno solare per il verso giusto.
“Nel girone d’andata dopo le prime due partite (il recupero con l’Albinoleffe ed il derby interno con la Samb, ndr) eravamo al palo – ricorda Quadri -, dopo il giro di boa abbiamo raccolto 4 punti. Il trend è positivo. E possiamo migliorare…”.
Treni in ritardo sulla tratta Fabriano - Civitanova a causa di un incidente anomalo.
Il treno proveniente da San Severino, poco prima di Tolentino, ha investito una famiglia di cinghiali, sembra almeno tre provocando inevitabili rallentamenti. Il treno è rimasto fermo a lungo all'altezza dell'investimento mentre i treni provenienti dal senso opposto hanno dovuto attendere che la vettura ripartisse per proseguire il viaggio portando ai passeggeri un ritardo di circa una ventina di minuti.
Rapina a mano armata ai danni del distributore di metano in zona Pieve a Macerata. Ieri sera, intorno alle 22.30, poco dopo l'orario di chiusura una banda di malviventi ha assaltato pistole alla mano e volto travisato il distributore: in quel momento c'erano due dipendenti che stavano procedendo alla chiusura serale dell'impianto.
I banditi, secondo una sommaria ricostruzione, si sarebbero appostati nella parte posteriore del distributore, attendendo che i due dipendenti restassero da soli prima di entrare in azione. Hanno tagliato le reti di recinzione e, al momento opportuno, hanno metto in atto la rapina. Mentre uno dei due dipendenti si era allontanati verso il cancello di uscita, sono usciti fuori dal buio e hanno puntato una pistola addosso all'altro collega che stava riponendo in macchina una cassettina contenente l'incasso della giornata, circa 5000 euro. Nel frattempo, il dipendente che stava attendendo il collega sul cancello, non vedendo arrivare l'amico, è tornato indietro e anche a lui è toccata la stessa sorte: i banditi gli hanno prima puntato addosso la pistola e poi con il calcio dell'arma lo hanno colpito alla testa, procurandogli un trauma cranico per il quale si è reso necessario il trasporto in ospedale.
Alla fine, i banditi sono scappati a bordo dell'Audi Q3 di uno dei dipendenti. L'auto è stata ritrovata una mezz'ora più tardi dalla polizia a Sforzacosta, intatta ma senza più ovviamente la cassettina con l'incasso all'interno. Ad aspettarli, quasi certamente un complice, lo stesso che li aveva portati fino al distributore, per un colpo che appare pianificato in ogni minimo dettaglio.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Questura di Macerata che hanno subito dato avvio alle indagini, al momento senza esito. Dalle testimonianze delle vittime della rapina, i malviventi avrebbero avuto un accento locale.
La componente "tecnica" dell'ITCAT Bramante di Macerata è stata assiduamente impegnata in un lavoro di "alfabetizzazione sismica" nei confronti di studenti delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado di Macerata e provincia.
Nella cornice dell' auditorium del Bramante, i docenti di discipline tecnico-professsionali, Ing. Paolo Lorenzini, Ing. Luciano Castricini, Ing. Leonardo Marchetti ed Ing.Enrico Pettinari, si sono alternati nel trattare argomenti di ingegneria sismica, per migliorare il livello delle conoscenze, per parlare degli effetti dei terremoti e per imparare a difendersi con la progettazione di edifici sicuri.Agli studenti che domani raccoglieranno la sfida sismica da tecnici e quindi da protagonisti, ed a quelli che semplicemente si occuperanno delle costruzioni come acquirenti e quindi utilizzatori, un grande sincero "in bocca al lupo"!
Due gemelli per la Maceratese. È vero che il calcio mercato della prima squadra stenta a decollare, qualche movimento però già c’è stato sul fronte degli under 17.
Il sodalizio biancorosso si è assicurata i fratelli Casillo, classe 2000, provenienti dal settore giovanile della Salernitana. Francesco è un difensore centrale, Giuseppe invece gioca da centrocampista. I gemelli Casillo hanno già debuttato con la maglia biancorossa degli Allievi nazionali allenata da Giuseppe Antognozzi nella trasferta di Santarcangelo.
Inizia un nuovo anno ricco di impegni e novità per l’Istituto San Giuseppe di Macerata, unica scuola cattolica paritaria in provincia, in cui i bambini possono frequentare la scuola dall’Infanzia fino alla Secondaria di I grado.
Un periodo in cui crescono, studiano, si preparano al loro futuro ed alla scuola superiore partendo da basi solide e da valori importanti, quelli che da sempre le Suore di San Giuseppe portano avanti nel nostro territorio, una missione che ora pian piano stanno trasferendo ad un gruppo di genitori ed insegnanti laici che da sempre hanno condiviso i valori ed il percorso di formazione cattolica.
Una scuola piccola ma accogliente, in pieno centro a Macerata, punto di riferimento per tutta la Provincia, dotata di strutture ed attrezzature all’avanguardia: aule spaziose, biblioteca, mensa, chiesa , salone e cortile per i giochi, Lim e tablet.
Un ambiente in cui le famiglie possono lasciare con tutta tranquillità i loro figli dalle prime ore del mattino fino al tardo pomeriggio, con la sicurezza di far stare i propri figli in un ambiente sereno e propositivo, pieno di stimoli ed attenzioni.
Il corpo docente, costantemente aggiornato, condivide il progetto educativo e collabora trasversalmente, mettendo a disposizione le proprie competenze per garantire ai giovani iscritti un ambiente stimolante, in cui ci sia vera continuità didattica.
Fin dall’infanzia vengono proposti laboratori, atelier, approfondimenti con i massimi esperti di didattica nazionali, artigiani ed esperti delle varie discipline artistiche con laboratori in lingua, canti, rappresentazioni teatrali e musicali ed attività sportive nel pomeriggio.
Una scuola aperta a nuovi stimoli e collaborazioni, anche con il mondo del lavoro e dell’impresa, infatti molte sono le collaborazioni importanti con Confindustria e l’ associazione “Il Casale delle Noci”; soprattutto una scuola in cui non manca, e non mancherà mai, l’attenzione per chi ha particolari necessità di supporto emotivo e didattico, come per le famiglie che hanno fatto la generosa ma impegnativa scelta dell’adozione, per le quali è stata istituita un’apposita Commissione per l’Inclusione.
Per chi ha bisogno di un aiuto economico, sono state istituite borse di studio per bambini e ragazzi meritevoli e premi all’eccellenza per chi dimostra particolari qualità, senza dimenticare anche le realtà esterne che necessitano di aiuto, come i progetti di Save The Children, dell’AVSI e donazioni alle scuole terremotate del nostro territorio.
Una Scuola che educa , che forma con l’insegnamento e con l’esempio il carattere e la personalità dei giovani, sviluppando le facoltà intellettuali e le qualità morali secondo determinati principi, dell’amore, della condivisione, del rispetto e collaborazione tra scuola e famiglia ma anche quello dell’autorità che va rispettata sempre per far crescere cittadini onesti ed impegnati, educati e pronti ad affrontare la vita. Una Scuola in cui tutti, bambini, insegnanti, genitori e personale si sentono una famiglia, accolti dall’amore delle suore e dal loro esempio di missione e servizio a favore della comunità.
L’Istituto, in via Isonzo 2, sarà aperto sabato 14 e 28 Gennaio dalle ore 17 alle ore 19 per accogliere tutti quelli che vorranno visitarla e nelle due occasioni saranno ospiti Cesare Catà, Maurizio Severini e Zia Caterina per parlare con i ragazzi della nostra terra, dell’importanza delle radici, dei valori della solidarietà ed appartenenza da cui partire per la costruzione di un futuro migliore per loro e per tutti.
Per informazioni: Istituto San Giuseppe 0733291398 / 3394814949.
Con Soudant’s Series: Haydn e Mozart viene inaugurata la stagione sinfonica del 2017 dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Hubert Soudant, musicista di livello internazionale e Direttore Principale della FORM, presenta al pubblico un nuovo programma del vasto progetto pluriennale sul classicismo viennese avviato nel 2015.
Venerdì 13 gennaio, alle 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, il direttore d’orchestra guida la FORM nel concerto dedicato a due “giganti” del Settecento musicale europeo: Haydn e Mozart, legati in vita da un profondo rapporto di amicizia e stima reciproche.
“Un concerto entusiasmante – dichiara il direttore Soudant – con musiche piacevoli e coinvolgenti scritte in uno stile chiaro, lineare e comprensibile; un modello di riferimento per i musicisti delle epoche successive e di oggi”.
Apre la serata l’esaltante Ouverture da Il ratto dal serraglio di Mozart ad introdurre, al passo marziale delle sue festose “turcherie”, una delle più belle sinfonie del periodo londinese di Haydn: la Sinfonia “Militare”. Nella seconda parte del programma, la grande Serenata “Posthorn” di Mozart, prodotto eccellente di un genere tra i più praticati e amati nel Settecento in cui il compositore austriaco riuscì a fondere, in una sintesi perfetta, la spensierata leggerezza della serenata con la ricchezza strutturale della sinfonia.
Biglietteria. Il concerto ha tre fasce di prezzo: 18 euro per il biglietto intero; 12 euro per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT; 4 euro per le scuole.
Il Trio di Parma si esibisce al Teatro Lauro Rossi domani, giovedì 12 gennaio alle 21, per i Concerti di Appassionata.
La formazione composta da Ivan Rabaglia (violino), Enrico Bronzi (violoncello) e Alberto Miodini (pianoforte) esegue di Ludwig van Beethoven il Trio per archi e pianoforte n. 2 in sol maggiore, op. 1, le Quattordici variazioni su un tema originale in mi bemolle maggiore, op. 44, e il Trio per archi e pianoforte n. 7 in si bemolle maggiore, op. 97, L’Arciduca. Pagine musicali che raccontano un capitolo fondamentale del pensiero compositivo di Beethoven: il Trio op. 97 in particolare, composto nel 1811 ed eseguito nel 1814, fu l’ultima occasione in cui l’artista si esibì al piano. Dopo di allora, la sordità non gli permise più di suonare in pubblico. L’Arciduca è noto come uno dei capolavori della musica cameristica mondiale, opera della maturità artistica del compositore tedesco, celebrata e amata per la straordinaria varietà dell’impianto formale e la capacità espressiva.
Il Trio di Parma - invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia fra le quali l’Accademia di S. Cecilia di Roma, la Società del Quartetto di Milano, gli Amici della Musica di Firenze, il Gran Teatro La Fenice di Venezia, e all'estero la Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, la Wigmore Hall di Londra, la Konzerthaus di Vienna e la Filarmonica di S. Pietroburgo - nelle Marche esegue i Trii per pianoforte, violino e violoncello di Beethoven in tre tappe: la prima parte domani al Lauro Rossi di Macerata, la seconda al Teatro Rossini di Pesaro domenica 15 gennaio (in programma le Variazioni Kakadu op. 121a, il Trio op. 1 n. 1 e il Trio op. 70 n. 1, Spettri) e martedì 17 gennaio la terza e ultima parte allo Sperimentale di Ancona (in programma l’Allegretto WoO 39, il Trio op. 1 n. 3, il Trio op. 70 n. 2).
L’esecuzione completa dei Trii di Beethoven è un progetto firmato Marcheconcerti, l’accordo di rete regionale sottoscritto dalla Società Amici della musica Guido Michelli di Ancona, dall’Ente Concerti di Pesaro e dall’Associazione musicale di Macerata Appassionata con lo scopo di promuovere un ascolto dal vivo di qualità della musica classica e contemporanea. Per chi lo desidera è previsto un servizio di trasporto da e per le tre città: info su disponibilità e costi scrivendo ad associazioneappassionata@gmail.com.
I Concerti di Appassionata sono organizzati dall'associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di Macerata, del Mibact, della Regione Marche, della Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, dell'Anmig sezione di Macerata, dell'Istituto Confucio. In collaborazione con Prefettura di Macerata, Marcheconcerti, Unimc, Abamc, Fondazione Carima.
Main sponsor della stagione 2016-2017 sono Menghi Shoes, Mosca srl e APM.
Biglietti in vendita presso la biglietteria dei teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata, online su vivaticket.it. Agevolazioni per studenti e loro accompagnatori, ridotto per soci Appassionata.
Per informazioni www.comune.macerata.it e appassionataonline.it.
Maxi rinvenimento di droga da parte dei Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata.
Ieri pomeriggio, a Trodica di Morrovalle, nell’ambito delle indagini mirate a contrastare il sempre più diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, al termine di prolungati servizi di osservazione, i militari del Nucleo Investigativo maceratese, coadiuvati dai Carabinieri della Stazione di Morrovalle, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro ben dieci panetti di marijuana del peso complessivo di quasi dieci chilogrammi, che erano stati nascosti tra gli arbusti, lungo l’argine del torrente Trodica.
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata. Sono in corso indagini mirate a risalire all’individuazione dei responsabili.
Anche quest’anno si celebra in tutta Italia la “Notte nazionale del Liceo Classico”, cui aderiscono ben 387 licei classici italiani. Il Liceo Leopardi di Macerata partecipa per la seconda volta all’iniziativa con un programma molto ricco: venerdì 13 gennaio, dalle 17 alla mezzanotte, il Liceo rimarrà aperto e alunni, famiglie e tutti i cittadini interessati potranno vivere momenti di incontro, di festa e di cultura.
I partecipanti saranno accolti da un Liceo “vestito a festa”: uno spettacolo di luci e colori, allestito nel cortile della sede storica, abbellirà la facciata del palazzo La serata, tutta incentrata sul tema della “metamorfosi”, filo conduttore dell’anno scolastico 2016-2017, si aprirà, nella Biblioteca di Istituto, per la prima volta aperta al pubblico, alle 17 con la conferenza della professoressa Laura Crucianelli dal titolo: “Nec verbum verbo: di traduzioni, tradimenti, trovate, necessarie metamorfosi”; alle 18, 15 si terrà, sempre nella Biblioteca, un incontro davvero speciale con l’attrice francese Cathy Marchand, importante esponente del Living Theatre, interprete per Pasolini e Fellini, che dialogherà con gli studenti e con quanti vorranno intervenire, in una conversazione sul teatro condotta da Francesco Facciolli, l’operatore e regista teatrale che sta lavorando con gli studenti del Liceo, per il secondo anno, al progetto TEATROaSCUOLA; proprio nella giornata di venerdì 13 tutti gli studenti impegnati col progetto avranno la straordinaria possibilità di una giornata intera di laboratorio teatrale con la Marchand, in vista anche della preparazione allo spettacolo di quest’anno che vivrà sul personaggio di Antigone.
“Proprio Cathy Marchand – sottolinea Francesco Facciolli - ha interpretato una indimenticata e rivoluzionaria messa in scena di Antigone insieme ai fondatori del Living Theatre, Julian Beck e Judith Malina. L’incontro di Cathy con gli studenti del Leopardi è un evento e noi siamo ben felici di aver potuto, grazie alla Dirigente Marcantonelli, alla Compagnia Valenti di Treia e all’Associazione Tuttinsieme di Corridonia, procurare questo importante appuntamento formativo”.
Tornando alla note del Classico alle 19,30 (con replica alle 21 e alle 22,30) in aula Confucio, un gruppo di giovani attori e musicisti presenterà una lettura drammatizzata con musiche originali dei miti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, per la regia di Sauro Savelli. Per partecipare allo spettacolo è necessario prenotare al centralino del liceo (0733262200).
La Polizia di Ancona ha concluso una operazione transnazionale, in collaborazione con la Polizia federale tedesca e con il coordinamento della Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona e della Procura della Repubblica di Hof-Baviera, sgominando una associazione per delinquere composta da cittadini pakistani, finalizzata al favoreggiamento della immigrazione clandestina attraverso la cosiddetta "rotta balcanica".
I pakistani arrestati sono due, uno, ritenuto il capo dell'organizzazione, fermato a Macerata, e l'altro in Germania. Altri quattro connazionali sono stati perquisiti e denunciati a piede libero, due in Germania e due a Senigallia.
L'organizzazione avrebbe fatto entrare illegalmente in Italia poco meno di un centinaio di pakistani, che poi hanno chiesto asilo in Germania, in base alla Convenzione di Dublino.
(Ansa)
Sono 11.114 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre: 7.201 nelle Marche, 2.311 in Umbria, 596 nel Lazio e 1.006 in Abruzzo.
In particolare, sono circa novemila le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive, di cui 3.257 sul proprio territorio e 5.705 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno. Sono oltre novecento gli alloggiati nei moduli e negli appartamenti realizzati in occasione di terremoti del passato, in Umbria, nelle Marche e in Abruzzo, mentre sono quasi trecento coloro che trovano accoglienza nel proprio comune in container, moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali e camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile. Sono, infine, poco meno di mille gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune.
Degli oltre 7.000 assistiti nella Regione Marche, quasi 2.000 sono in strutture ricettive sul territorio e circa 4.300 negli alberghi della costa adriatica.In Umbria, invece, nelle strutture ricettive sul territorio sono oltre 500, mentre circa mille sono ospitati negli alberghi individuati in altre aree nella stessa Regione e sul lago Trasimeno.Per quanto riguarda i 596 cittadini del Lazio assistiti direttamente, oltre 350 hanno trovato alloggio negli alberghi della costa adriatica e oltre 200 presso gli alloggi del piano CASE e MAP messi a disposizione in Abruzzo.Infine, nella Regione Abruzzo gli assistiti sono poco più di mille: oltre 200 presso gli alloggi del piano CASE e MAP e quasi 800 in strutture ricettive distribuite sul territorio.
È bene ricordare che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento e non comprendono tutti coloro che hanno individuato autonomamente una sistemazione.
Si è svolta nella sala consiliare della Provincia di Macerata l'assemblea dell'ATA 3 presieduta da Antonio Pettinari. All'ordine del giorno la presa d'atto della fusione dei Comuni di Fiordimonte e Pievebovigliana che hanno dato luogo al Comune di Valfornace e il Comune di Acquacanina che è confluito nel Comune di Fiastra riducendo così il numero complessivo dei Comuni della Provincia da 57 a 55. Tale atto ha ha consentito la ridefinizione dei soci istituzionali dell'ATA 3.
Successivamente l'Assemblea ha esaminato la proposta di nulla osta per il passaggio del Comune di Loreto dall'ATA 2 di Ancona all'ATA 3 di Macerata. Si tratta di una procedura determinata da una legge regionale; nel caso in cui un Comune manifesti la volontà di passare da un ambito territoriale ad un altro confinante la Giunta Regionale si esprime previo nulla osta dei due Ambiti interessati.
L'ATA 2 di Ancona si era già espressa favorevolmente, ieri si è pronunciata allo stesso modo l'ATA di Macerata. Al voto, risultato unanime, hanno preso parte 26 Comuni con una rappresentatività pari al 72%.
Tocca ora alla Regione recepire le decisioni dei due Ambiti Territoriali con una delibera di Giunta che dovrà approvare il passaggio. Il Cosmari, da par suo, nell'erogazione dei propri servizi, dovrà tener conto di quanto deciso dall'Assemblea.
Il Presidente Pettinari ha poi approfittato della presenza dei Sindaci oltre che dei consiglieri provinciali per illustrare ai presenti il lavoro fatto dal Settore Ambiente e Urbanistica relativamente all'individuazione di aree idonee o al contrario non idonee alla localizzazione di qualunque tipo di impianto correlato alla raccolta, lavorazione o smaltimento dei rifiuti.
Gli Uffici della Provincia hanno preso in esame tutti i piani provinciali di pianificazione territoriale esistenti; dalla sovrapposizione di questi si è arrivati all'individuazione delle aree dove è possibile realizzare un nuovo impianto e dove invece gli impianti esistono già. Le Amministrazioni Comunali dovranno far pervenire eventuali osservazioni entro il mese di febbraio.
Torna a Macerata “Archè. La creatività dell’arte”, mostra e contenitore di tanti eventi voluta da Javier Stacchiotti e giunta alla seconda edizione. L’evento, che vede il patrocinio del Comune di Macerata, si terrà dal 14 al 22 gennaio presso la Galleria Antichi Forni, in Piaggia della Torre n. 4 e tra gli altri vanta il sostegno di Gruca Onlus, Centro del Riuso e del Balletto di Macerata.
Tutto ruota intorno all’atto creativo, al potere delle idee e al momento generativo del gesto artistico. Su questo filone si muoverà l’intera mostra, in un contesto che vedrà l’ingresso in scena di artisti diversi operanti nei vari campi dell’espressività. Kean Eugenio, Lucia Nardi, Morena Oro, Mario Lugliolini e Tania Boshnakova si alterneranno fino al 22 gennaio in scultura, pittura, fotografia, danza, poesia e installazioni artistiche. Un’occasione per valorizzare gli artisti locali e il loro grande potenziale espressivo, ma anche nell’intento di sensibilizzare artisti e pubblico all’uso consapevole della materia, dei prodotti che ci regala la Terra e che come inquilini abbiamo il dovere di rispettare. Evitare gli sprechi e per quanto possibile ridare vita agli oggetti che abbiamo a disposizione è un comportamento etico che l’artista è chiamato a tenere per primo. In questo contesto l’invito collettivo degli organizzatori è rivolto anche agli artisti internazionali che vorranno adottare queste buone pratiche e che sono chiamati a mostrare le loro abitudini di riuso, le tradizioni e le usanze della propria cultura.
In questa mostra-evento non mancheranno i laboratori educativi rivolti ai più piccoli, custodi del nostro pianeta e futuri artisti che troveranno l’occasione di misurarsi con le arti, dipingendo, modellando e danzando sotto la guida degli adulti. Infine la mostra vedrà presenti artisti che della Natura sanno fare “Arte” creando opere land-art ed esponenti della public-art impegnati a sensibilizzare sul rispetto della Madre-Terra. A quest’ambito di ricerca contribuirà lo stesso ideatore Javier Stacchiotti sia con le sue opere , sia proponendo un laboratorio di recupero mobili, a dimostrazione di come si possono donare nuove forme di vita agli oggetti.
Una collettiva di artisti intenzionati a valorizzare non solo l’arte in sé, ma anche l’Arte come occasione creativa.
Stagione finita per Federico Melchiorri. L’attaccante maceratese in forza al Cagliari è stato operato ieri a Villa Stuart, a Roma, per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. I tempi di recupero per la piena ripresa all’attività agonistica sono stimati nell’ordine di cinque, sei mesi.
All’intervento, eseguito dal professor Pier Paolo Mariani, ha assistito anche il medico del Cagliari, Roberto Mura. Per Melchiorri è il secondo grave infortunio in due stagioni. Reduce da un lungo stop, aveva festeggiato il ritorno in campo al Sant’Elia con il gol della vittoria nella gara con la Sampdoria. E poi si era ripetuto a San Siro nel successo dei rossoblù con l’Inter. Aveva segnato anche nella gara in trasferta con il Torino, poi il nuovo infortunio, patito nella trasferta di Empoli il 17 dicembre.
Dieci giorni dopo l’esonero del direttore sportivo, Gianluca Stambazzi, si separano le strade anche di Andrea Bargagna e della Maceratese.
“E’ stata una separazione consensuale” dice l’avvocato pisano, che è stato sempre al fianco del presidente Filippo Spalletta, almeno fino a poco tempo fa.
Perché Bargagna non fa più parte della Maceratese?
“Il mio percorso, che è iniziato ad agosto con l’inizio delle trattative per il passaggio di proprietà, si è concluso. La società nella persona del presidente Spalletta in questo momento ha necessità di programmare, di portare avanti le sue idee di calcio”.
Non ragionavate il calcio alla stessa maniera con Spalletta?
“Diciamo che c’erano diversità di vedute nel massimo rispetto reciproco”.
In che condizioni lascia la Maceratese?
“Ho vissuto questi mesi in maniera molto intensa. Ho trovato pochi tifosi, ma quei pochi veramente caldi. Bisognerà che la città stia sempre più vicino alla squadra. Lascio un gruppo fantastico che stamattina ho ringraziato personalmente. Abbiamo fatto ventisette punti sul campo, una cosa impensabile in un girone molto difficile”.
Quali sono i programmi della Maceratese per il futuro.
“Il presidente ha le idee molto chiare, sceglierà il meglio per il prosieguo della sua avventura a Macerata. In società ci sono persone di spessore, come Antonio Lo Schiavo e Simone Sivieri che è l’amministratore, al quale sono legato da un rapporto ventennale di stima e fiducia”.
Non c’è più neanche Gabriele Minchella in società.
“No”.
La nuova società si è mossa sul mercato?
“In questo ultimo periodo non me ne sono occupato, non saprei cosa rispondere”.
I tifosi possono stare tranquilli per la fideiussione.
“La società è da prima di Natale che lavora congiuntamente alla Lega alla presentazione della fideiussione. Purtroppo sono molte le squadre che hanno questo problema, anche società di serie A e B. E’ stato fatto un tavolo nell’interesse di tutti. Sulla fideiussione non ho nessun dubbio”.
Finalmente domenica! Tornano al Teatro Lauro Rossi gli appuntamenti di teatro ragazzi per tutta la famiglia promossi dal Comune di Macerata con l’Amat, una rassegna di alta qualità.
“Portiamo i bambini a teatro perché vogliamo regalare loro il tempo bello dell’arte e dello spettacolo, tempo di serenità e di crescita – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde presentando l’iniziativa.- Ha un grande valore l’investimento culturale sul teatro ragazzi: significa che la città investe sul suo sviluppo. Per questo lancio un patto con le famiglie: la domenica pomeriggio portiamo i bambini a teatro. E’ un’occasione per diventare grandi insieme”.
La rassegna si inaugura domenica 15 gennaio alle 16.30 e prosegue con quattro appuntamenti: “L’ultimo, il 9 aprile, dialoga con la stagione del Macerata Opera Festival - ha proseguito l’assessore - Infatti, sentiremo la storia di Aida e le magiche musiche di Verdi. Con i bambini ci prepariamo alla magia dell’opera e dello Sferisterio.”
Il Comune di Macerata investe sul teatro ragazzi anche con il teatro nelle scuole, per permettere a tutti di fare un’esperienza di teatro. Infatti, ogni anno oltre 3.000 bambini partecipano agli spettacoli della rassegna che vede coinvolte 28 scuole, pubbliche e private, dalle materne a quelle dell’infanzia fino alle medie nei teatri Lauro Rossi e Don Bosco. Rassegna frutto di un percorso condiviso grazie al Comune di Macerata che quest’anno ha dato vita ad un gruppo di lavoro che vede coinvolti gli insegnanti i quali, in questo modo, partecipano attivamente alla discussione e alla scelta degli spettacoli avviando un percorso formativo culturale per operare sulla qualità delle proposte. Chi volesse partecipare al tavolo di lavoro può dare la propria disponibilità contattando l’ufficio Cultura del Comune.
“Aumentare e non diminuire – ha detto Ornella Pieroni del’Amat illustrando gli spettacoli in cartellone – . Andare avanti in una situazione gravissima come quella che stiamo vivendo a causa del terremoto è una scelta coraggiosa e gratificante. Infatti, gli spettacoli che Finalmente domenica! propone sono passati infatti dai 3 degli anni scorsi ai 4 attuali”.
Il primo spettacolo in programma domenica 15 gennaio è Zac_colpito al cuore! uno spettacolo de Il Laborincolo, PaneDentiTeatro e ATG Teatro Pirata di grande divertimento che narra la maturazione e il cambiamento di un infelice scrittore malato d’amore. Lo spettacolo proietta lo spettatore in un mondo onirico abitato da conigli e volpi che fanno comprendere al protagonista l’importanza dei sentimenti. Enrico De Meo, attore e Marco Lucci animatore, con la complicità registiche e creativa di Simone Guerro, tra teatro d’attore e di figura, imbastiscono un piacevolissimo, stralunato apologo di straordinaria freschezza che scalda il cuore degli spettatori di tutte le età.
Il 5 marzo è la volta de Il tenace soldatino di piombo, Premio Eolo Awards 2015 come miglior spettacolo di Teatro di Figura, portato in scena da Teatro delle Apparizioni e Teatro Accettella. La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prendono vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta. Il set è la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostra nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offre agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile.
In Storia tutta d’un fiato di Albero Blu e Fontemaggiore in programma il 19 marzo si narra la storia di Narco, conte di Terra Lecchese, cavaliere assai valente, riverito, rispettato, temuto e apprezzato… se non fosse per il suo alito! Perché il suo alito non sa di rose, non sa di fiori, non è una dolce brezza… anzi, è terribile, tremendo, insomma, puzza! Nessuno riesce a rimanere indifferente al suo cospetto, i suoi sudditi si inchinano più per necessità che per diletto. I più grandi sapienti sperimentano cure per guarire il malato, ma nulla possono contro un fiato talmente appestato.
La conclusione di Finalmente domenica! è il 9 aprile con Aida e il bambino che sognava l’opera uno spettacolo di Teatro Linguaggi che offre l’occasione di raccontare ai bambini un’opera amatissima del nostro repertorio e con essa un grande musicista, Giuseppe Verdi, il bambino che sognava la musica, l’enfant prodige che suonava l’organo a orecchio nella chiesa del paese. A condurre il pubblico nell’opera è un insolito personaggio, un custode di un curioso cimitero di campagna che canta e suona. Già, perché si sa che nelle opere di Verdi muoiono tutti o quasi ma la sua musica è immortale e tra ironia e un po’ di poesia ecco che il piccolo cimitero si trasforma, si copre di sabbia, si ergono piramidi e prende vita la storia di Radames e di Aida. Informazioni e prevendita biglietti (8 euro, ridotti 5 euro): Biglietteria dei Teatri 0733 230735. Inizio spettacoli ore 16.30.
Infine, per quanto riguarda A teatro con la scuola 6 gli spettacoli in programma che prenderanno il via il prossimo 19 gennaio, al mattino, al Teatro Don Bosco, con Fiabe pop up del Teatro delle Apparizioni. A seguire, il 24 e 25 gennaio, La gallinella rossa dell’Accademia perduta, Il paese senza parole di Rossoteatro (7 e 8 febbraio), Caino e Abele della Compagnia Rodisio (14 e 15 febbraio), Storia del rock dell’Associazione caotica (20 e 21 febbraio), Becco di rame del Teatro del Buratto. Settimo spettacolo Le mani parlanti dell’Associazione Lagrù per le scuole materne.
"A Natale non basta il pensiero". Con questo slogan la Top Digital (Società milanese di produzione e post-produzione Audio) in collaborazione con la catena di elettrodomestici Expert, ha consegnato al GUS Gruppo Umana Solidarietà 100 stufe e 30 frigoriferi di marca Kendo, destinati alle aree colpite dal recente terremoto marchigiano.
Giovedì scorso il responsabile vendite nazionale della Expert Italia Paolo Cocci Grifoni ha consegnato al GUS, stufe e frigoriferi che verranno ora distribuite secondo necessità.“Il pensiero della Top Digital di indirizzare gli abituali regali natalizi verso chi vive una forte condizione di disagio, sarà certamente accolto con entusiasmo dai suoi clienti”, dichiara Cocci Grifoni, auspicando che questa esemplare iniziativa, “possa essere replicata da altre aziende”.Il GUS, tra le prime associazioni intervenute nei luoghi colpiti dal sisma, prosegue nelle sue attività di sostegno in tutte le aree interessate, da Arquata del Tronto all’Alto maceratese. Oltre ai centri di ascolto, il GUS svolge un importante ruolo di raccordo con le realtà associative, da Oxfam a Action Aid, passando per la Fondazione Specchio dei Tempi LA STAMPA e la Fondazione De Agostini, che intendono dare un sostegno concreto alla popolazione che in questi mesi ha affrontato enormi difficoltà quotidiane.
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Confindustria Macerata ricerca per azienda settore accessori calzature una figura di AGENTE / RAPPRESENTANTE per espansione mercato Europa (rif. cod. annuncio Conf 14_eu). Si richiede ottima conoscenza della lingua inglese, esperienza di vendita nel settore calzaturiero, forte orientamento commerciale, iniziativa e determinazione nel raggiungimento di risultati. Preferibile candidati con Partita Iva ed iscritti alla Camera di Commercio.
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GLI AVVISI DI RICERCA DI PERSONALE SONO RIVOLTI AI CANDIDATI DI ENTRAMBI I SESSI. INFORMATIVA AGLI INTERESSATI: la informiamo, ai sensi dell’art.13 d.lgs. 196/2003 che i dati da lei forniti facoltativamente potranno formare oggetto di trattamento ai sensi dell’art. 4 d.lgs. 196/2003, in particolare con operazioni automatizzate. I dati da lei forniti saranno utilizzati per qualsiasi necessità inerente la selezione del personale. Eventuali dati sensibili (art.26 d.lgs 196/2003) da lei forniti volontariamente richiedono una specifica manifestazione di consenso che ella dovrà esprimere in calce al suo curriculum. La informiamo altresì che i dati personali da Lei forniti potranno essere comunicati a Società, Enti, Consorzi e Professionisti e non verranno diffusi. Il rifiuto a fornirci i Suoi dati personali e ad autorizzarne la comunicazione a soggetti appartenenti alle categorie citate, potrebbe comportare la mancata esecuzione delle operazioni o dei servizi da Lei richiesti. Titolare del trattamento è la Confindustria di Macerata. In relazione ai predetti trattamenti Lei potrà esercitare i diritti di cui all’art.7 D.Lgs. 196/2003.
Il presidente della Maceratese Filippo Spalletta nei giorni scorsi ha rassicurato gli sportivi presi da qualche dubbio. “I tifosi devono stare tranquilli, perché sarà fatto tutto il necessario” ha affermato l’imprenditore italo svizzero che due mesi fa ha rilevato il novantacinque per cento delle quote del sodalizio biancorosso; il restante cinque per cento fa capo ancora a Massimo Paci.
L’acquisto della società, voluto con grande determinazione da Spalletta, è costato ottocentomila euro.
I timori di alcuni tifosi riguardano la fideiussione di trecentocinquantamila euro che la nuova società dovrà depositare in Lega entro le ore 19 del 31 gennaio prossimo. Secondo gli addetti ai lavori per formalizzare l’atto basterebbe una settimana, ma ancora non si è provveduto. O meglio, il nuovo proprietario della Maceratese si è rivolto ad una compagnia lituana e ad una svedese, ma non avrebbe ricevuto l’ok della Lega. “L’inosservanza del suddetto termine, costituisce illecito disciplinare ed è sanzionata, su deferimento della Procura Federale, dagli organi della giustizia sportiva con la penalizzazione di due punti in classifica, da scontarsi nel campionato 2016/2017” recita testualmente il comunicato ufficiale della Figc datato 13 dicembre 2016.
La Maceratese, lo ricordiamo, ha già sul groppone tre punti di penalità, verso i quali la nuova dirigenza ha presentato ricorso. Penalità dovuta alle irregolarità ravvisate dalla Covisoc in sede di iscrizione all’attuale campionato di Lega Pro.
La fideiussione esibita dalla vecchia proprietà non ha più valore, in quanto il Tribunale del Liechtenstein ha disposto la liquidazione coatta della compagnia di assicurazioni “Gable Insurance AG” e l’Autorità di Vigilanza del Liechtenstien ha informato che tutti i contratti hanno cessato automaticamente di avere efficacia il 16 dicembre 2016.
Cosa potrebbe succedere se Filippo Spalletta non dovesse mantenere gli impegni presi? (deve essere saldato pure il conto con la vecchia proprietà). Tecnicamente Gianni Piangiarelli potrebbe tornare ad essere il proprietario della S.S. Maceratese srl e Maria Francesca Tardella la presidente. La Tardella però non è intenzionata a tornare sui propri passi, costi quel che costi. La dura contestazione dei tifosi che hanno imbrattato i muri della città invitandola a vendere ha lasciato il segno, come pure gli oneri, quasi duecentocinquantamila euro cash sborsati la scorsa estate per iscrivere la squadra al campionato.
Può essere il “nodo” fideiussione il motivo per il quale la nuova società non si è ancora presentata alla città? Del nuovo organigramma societario si sa solo che Filippo Spalletta è il presidente e Fabrizio Benassi il direttore sportivo, dopo che Gianluca Stambazzi nel breve volgere di un mese prima è stato confermato poi allontanato. L'ex diesse era in panchina al Riviera delle Palme il 30 dicembre nella storica vittoria in trasferta contro la Sambenedettese. Quando Stambazzi il giorno dopo ha visto squillare il telefono pensava di ricevere gli auguri di buon anno, invece la voce dall'altra parte gli comunicava l'esonero.
Secondo voci di corridoio non fanno più parte della Maceratese neanche l’avvocato pisano Andrea Bargagna, braccio destro del presidente, che ha trattato per conto di Spalletta l’acquisto della Maceratese e neanche Gabriele Minchella. Aveva destato qualche perplessità negli ultimi giorni la decisione di Bargagna di sottrarsi alle domande sulla Maceratese. Cosa sarà successo?
Nonostante le temperature gelide di questi giorni, gennaio potrebbe essere un mese caldo per la Maceratese. La nuova proprietà ha promesso che la squadra sarà rinforzata nel calcio mercato di riparazione dopo che nelle passate settimane sono stati tesserati gli svincolati Ramadani, Cannoni e Fahd El Bahja; quest’ultimo non è stato mai convocato da mister Giunti, i primi due insieme tra campionato e coppa Italia hanno giocato in totale 45’ collezionando una presenza a testa. Probabilmente non sono questi gli uomini che voleva mister Giunti per puntellare l'organico. L’allenatore merita solo apprezzamento per il lavoro svolto ed i risultati fin qui ottenuti.