Maceratese, tutto ok? Entro il 31 gennaio occorre depositare la fideiussione da 350mila euro
Il presidente della Maceratese Filippo Spalletta nei giorni scorsi ha rassicurato gli sportivi presi da qualche dubbio. “I tifosi devono stare tranquilli, perché sarà fatto tutto il necessario” ha affermato l’imprenditore italo svizzero che due mesi fa ha rilevato il novantacinque per cento delle quote del sodalizio biancorosso; il restante cinque per cento fa capo ancora a Massimo Paci.
L’acquisto della società, voluto con grande determinazione da Spalletta, è costato ottocentomila euro.
I timori di alcuni tifosi riguardano la fideiussione di trecentocinquantamila euro che la nuova società dovrà depositare in Lega entro le ore 19 del 31 gennaio prossimo. Secondo gli addetti ai lavori per formalizzare l’atto basterebbe una settimana, ma ancora non si è provveduto. O meglio, il nuovo proprietario della Maceratese si è rivolto ad una compagnia lituana e ad una svedese, ma non avrebbe ricevuto l’ok della Lega. “L’inosservanza del suddetto termine, costituisce illecito disciplinare ed è sanzionata, su deferimento della Procura Federale, dagli organi della giustizia sportiva con la penalizzazione di due punti in classifica, da scontarsi nel campionato 2016/2017” recita testualmente il comunicato ufficiale della Figc datato 13 dicembre 2016.
La Maceratese, lo ricordiamo, ha già sul groppone tre punti di penalità, verso i quali la nuova dirigenza ha presentato ricorso. Penalità dovuta alle irregolarità ravvisate dalla Covisoc in sede di iscrizione all’attuale campionato di Lega Pro.
La fideiussione esibita dalla vecchia proprietà non ha più valore, in quanto il Tribunale del Liechtenstein ha disposto la liquidazione coatta della compagnia di assicurazioni “Gable Insurance AG” e l’Autorità di Vigilanza del Liechtenstien ha informato che tutti i contratti hanno cessato automaticamente di avere efficacia il 16 dicembre 2016.
Cosa potrebbe succedere se Filippo Spalletta non dovesse mantenere gli impegni presi? (deve essere saldato pure il conto con la vecchia proprietà). Tecnicamente Gianni Piangiarelli potrebbe tornare ad essere il proprietario della S.S. Maceratese srl e Maria Francesca Tardella la presidente. La Tardella però non è intenzionata a tornare sui propri passi, costi quel che costi. La dura contestazione dei tifosi che hanno imbrattato i muri della città invitandola a vendere ha lasciato il segno, come pure gli oneri, quasi duecentocinquantamila euro cash sborsati la scorsa estate per iscrivere la squadra al campionato.
Può essere il “nodo” fideiussione il motivo per il quale la nuova società non si è ancora presentata alla città? Del nuovo organigramma societario si sa solo che Filippo Spalletta è il presidente e Fabrizio Benassi il direttore sportivo, dopo che Gianluca Stambazzi nel breve volgere di un mese prima è stato confermato poi allontanato. L'ex diesse era in panchina al Riviera delle Palme il 30 dicembre nella storica vittoria in trasferta contro la Sambenedettese. Quando Stambazzi il giorno dopo ha visto squillare il telefono pensava di ricevere gli auguri di buon anno, invece la voce dall'altra parte gli comunicava l'esonero.
Secondo voci di corridoio non fanno più parte della Maceratese neanche l’avvocato pisano Andrea Bargagna, braccio destro del presidente, che ha trattato per conto di Spalletta l’acquisto della Maceratese e neanche Gabriele Minchella. Aveva destato qualche perplessità negli ultimi giorni la decisione di Bargagna di sottrarsi alle domande sulla Maceratese. Cosa sarà successo?
Nonostante le temperature gelide di questi giorni, gennaio potrebbe essere un mese caldo per la Maceratese. La nuova proprietà ha promesso che la squadra sarà rinforzata nel calcio mercato di riparazione dopo che nelle passate settimane sono stati tesserati gli svincolati Ramadani, Cannoni e Fahd El Bahja; quest’ultimo non è stato mai convocato da mister Giunti, i primi due insieme tra campionato e coppa Italia hanno giocato in totale 45’ collezionando una presenza a testa. Probabilmente non sono questi gli uomini che voleva mister Giunti per puntellare l'organico. L’allenatore merita solo apprezzamento per il lavoro svolto ed i risultati fin qui ottenuti.
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