Macerata

La Medea Montalbano cerca il riscatto contro la Nef Osimo

La Medea Montalbano cerca il riscatto contro la Nef Osimo

Da un derby ad un altro. Dopo la sconfitta di Offida al rientro dalla pausa natalizia la Medea Montalbano cerca un pronto riscatto tra le mura amiche contro la Nef Osimo per la 12^ giornata di Serie B. Si tratta di un derby tra deluse, visto che anche gli ospiti vengono da una sconfitta al tie-break (contro Pineto). Vedremo sabato 14 gennaio (inizio ore 17.30) chi la spunterà al Fontescodella. La squadra maceratese allenata da coach Adrian Pablo Pasquali mantiente ancora saldo il primato in classifica a quota 27, con 5 lunghezze di vantaggio da Città di Castello, prima inseguitrice. Per i biancoverdi della Medea un’occasione da non perdere vista anche la congiuntura di calendario. Città di Castello andrà infatti a far visita a Perugia alla Ledlink, mentre Finanza e Previdenza Offagna, quarta forza del campionato, osserverà il turno di riposo. Qualunque cosa accada dunque, almeno due delle tre inseguitrici perderà terreno in classifica in caso di vittoria della Medea.  

13/01/2017 16:51
Due nuovi funzionari per la Questura di Macerata

Due nuovi funzionari per la Questura di Macerata

 Entrambi provenienti dall’Istituto Superiore di Polizia di Roma dove sono stati formati, sono stati assegnati alla Questura di Macerata due nuovi funzionari: il Commissario Capo dott. Gabriele Di Giuseppe, 31 anni, originario di Termoli sarà il nuovo Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico; il Commissario Capo dott. Lorenzo Sabatucci, 27 anni, originario di Ascoli Piceno sarà il nuovo Dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale. Ai due nuovi funzionari della Questura di Macerata i migliori auguri di buon lavoro dalla redazione di Picchio News.   

13/01/2017 16:47
Caos delle concessioni per gli ambulanti: Confartigianato incontra Comuni e Regione per fare chiarezza

Caos delle concessioni per gli ambulanti: Confartigianato incontra Comuni e Regione per fare chiarezza

Dopo l’entrata in vigore del Decreto Milleproroghe n.244 del 30 dicembre scorso, e nello specifico dell’art.6 - comma.8 che ha disposto la proroga dei termini delle concessioni del commercio su aree pubbliche al 31/12/2018, si è generata una incertezza generale sia da parte delle Amministrazioni comunali, sia da parte degli Operatori del commercio. Infatti il decreto interviene a pochi giorni dalla data prevista per la presentazione delle domande per tali concessioni, e molti Comuni si trovano ad aver già attivato le procedure per il rinnovo.   A tutela dei propri associati Confartigianato ha indetto quindi un incontro informativo pubblico proprio per ricondurre la situazione sul binario della certezza e della omogeneità delle indicazioni da seguire. “Il decreto approvato dal Governo a fine anno - afferma il Presidente del Commercio Ambulante di Confartigianato Marche, Giacomo Delsere – sta creando grande incertezza e preoccupazione tra gli operatori del settore, circa 4.900 in tutta la Regione Marche che detengono nel complesso 80-100 mila licenze”. L’incontro, previsto per  lunedì 16 gennaio p.v. alle ore 16.00 presso la Sala Conferenze del Coni al Palarossini di Ancona, sarà un importante momento di confronto tra operatori, Amministrazioni locali, l’Anci e la Regione, per concordare una linea comune di comportamento.   Nonostante l’intesa trovata nella Conferenza Unificata Stato-Regioni sui criteri per il rilascio ed il rinnovo delle concessioni dei posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche che, nel rispetto dei principi della Direttiva “Bolkestein”, era riuscita sia a salvaguardare le peculiarità del commercio ambulante che tutelare gli operatori, la proroga in questione ha creato insicurezza nell’operatività e nelle considerazioni delle diverse scadenze. L’intuizione dei 40 punti riconosciuti all’occupante del posteggio assicurava infatti la stabilità della situazione fino al 2029 con la possibilità, nel frattempo, di poter ricercare e individuare una eventuale soluzione definitiva.    Come noto il commercio su aree pubbliche, che conta circa 9/10.000 occupati, vive un momento difficilissimo dovuto al contesto socio-economico del Paese e, in moltissimi casi, alle politiche locali. Il costo per il rinnovo di una concessione, tra diritti di segreteria, bolli, pratiche amministrative e spese varie, si aggira intorno agli 80-100,00 Euro. Se pensiamo che ogni operatore è titolare di circa una ventina di concessioni tra mercati e fiere, il costo complessivo per le operazioni di rinnovo si aggira intorno a 1.600/2.000 Euro per ogni impresa. Complessivamente, questo momento amministrativo genera per il settore del commercio su aree pubbliche un costo complessivo stimato tra gli 8 ed i 10 milioni di euro.   Confartigianato pertanto, sollecita i Comuni alla partecipazione all’incontro per fare chiarezza sulla questione e capire la linea d’azione più adeguata al fine di tutelare le imprese coinvolte che, in un contesto economico già difficile, non possono permettersi di accollarsi altri gravosi oneri che potrebbero rivelarsi inutili.        

13/01/2017 16:00
Terremoto, Ricciatti (SI): "Su casette di legno, folle parlare di vincoli urbanistici con paesi sotto le macerie"

Terremoto, Ricciatti (SI): "Su casette di legno, folle parlare di vincoli urbanistici con paesi sotto le macerie"

“Stiamo parlando in un contesto di straordinarietà dove, probabilmente, al governo non è chiaro che solo un folle può parlare di vincoli paesaggistici ed urbanistici in paesi che oggi sono fantasma, che non esistono più, che sono sotto cumuli di macerie”. Lo ha affermato l’on. Lara Ricciatti (SI) nel corso di un duro confronto alla Camera dei Deputati con il sottosegretario di Stato alle Attività produttive Giacomelli, delegato dal governo a rispondere alle interpellanze urgenti.   La deputata di Sinistra Italiana ha sottoposto al governo la vicenda delle ordinanze di alcuni comuni terremotati delle Marche, come Pieve Torina, che hanno autorizzato i cittadini residenti a realizzare, a proprie spese ed in aree di proprietà privata, casette di legno per far fronte ai tempi lunghi della burocrazia. Ordinanze che avevano trovato una ferma opposizione della Regione. Il sottosegretario Giacomelli ha ribadito, nel corso della sua risposta, la vigenza di tutte le norme ed i vincoli urbanistici ordinari, sottolineando come la costruzione delle casette in legno avrebbe esposto i proprietari a sanzioni di natura penale, come previsto dalle leggi vigenti e dagli orientamenti giurisprudenziali maggioritari.   Una soluzione che avrebbe permesso ai residenti - ha spiegato Ricciatti nel corso del suo intervento - di restare nei propri comuni e di tenere uniti i propri nuclei familiari. “La normativa richiamata dal sottosegretario è sacrosanta in circostanze ordinarie, se volessi costruire una casetta di legno per prendere il tè nel mio giardino - ha replicato ironicamente la deputata marchigiana -; quello che non capisco e reputo folle è impedire una ipotesi di questo tipo: si tratterebbe di una soluzione per un lasso di tempo circoscritto, senza costi per lo Stato e con la condizione di rimuovere il tutto al momento della dichiarazione di agibilità delle case vere e proprie”.  Ricciatti ha sottolineato come le casette siano le stesse acquistate dallo stato, quindi sicure da ogni punto di vista, e idonee ad affrontare l’emergenza di questi giorni con temperature rigide e neve. Perplessità sono state sollevate anche sul privilegiare la soluzione dei container che “sono freddi e non in grado di garantire adeguata intimità familiare, considerato che in molti casi vedranno la ‘convivenza forzata’ di più nuclei familiari”. “Davanti a questa situazione io vorrò vedere quale sarà quel giudice che si assumerà la responsabilità di accusare e condannare quelle persone terremotate di abuso edilizio”, ha concluso Ricciatti.

13/01/2017 15:04
Sabato pomeriggio la Maceratese in amichevole a Perugia

Sabato pomeriggio la Maceratese in amichevole a Perugia

Mentre la squadra si appresta a scendere in campo in amichevole domani allo stadio Renato Cui di Perugia contro i grifoni degli ex Bucchi, Imparato e Buonaiuto (fischio di inizio ore 14,30), si profilano novità in seno alla società. Dovrebbe essere imminente la nomina ufficiale di Giulio Spadoni quale direttore sportivo e forse quella di Marco Nacciarriti come direttore generale. Dopo l’uscita di scena di Gianluca Stambazzi e dell’avvocato Andrea Bargagna ci saranno altre “epurazioni”? Nel frattempo non si registrano novità di mercato, anche se il presidente Filippo Spalletta ha assicurato che arriveranno i rinforzi promessi. A fine gennaio, oltre alla chiusura del calcio mercato, scade anche il termine per presentare la nuova fideiussione. Per quanto riguarda l’amichevole di domani con il Perugia I tifosi della Maceratese potranno acquistare i biglietti per il Settore Ospiti (Tribuna Laterale Ovest, Settore “A”) alla biglietteria dello stadio solamente se in possesso di tessera del tifoso, anche se in occasione dell’amichevole sarà attiva l’iniziativa “Porta due amici allo stadio”.

13/01/2017 15:00
Pronti per le iscrizioni: all’Istituto Agrario c’è "Scuola aperta"

Pronti per le iscrizioni: all’Istituto Agrario c’è "Scuola aperta"

Primo appuntamento dell’anno con Scuola aperta. Domenica 15 gennaio, l’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata invita studenti delle terze medie e genitori a visitare la scuola, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Da alcuni giorni è possibile registrarsi al portale online del Ministero dell’Istruzione che, da lunedì 16 gennaio permettà di effettuare l’iscrizione per l’Istituto secondario scelto, per l’anno scolastico 2017/18. Le domande online si potranno effettuare fino al 6 febbraio. Alle studentesse e agli studenti che ancora non hanno deciso quale percorso affrontare, l’Agraria apre le porte per mostrare aule, laboratori e l’azienda agricola, fondamentale risorsa per la didattica, dato che la teoria trova subito sul campo la sua applicazione per l’acquisizione di competenze specifiche nel settore agricolo. La scuola, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, ha un doppio indirizzo:  “Agraria – agroalimentare – agroindustria” e “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”. Nei primi tre anni del secondo indirizzo, gli studenti possono seguire anche un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per conseguire al termine del terzo anno la qualifica regionale per operatore agricolo o operatore della trasformazione agroalimentare. Per info: www.itagaribaldi.it oppure telefonare allo 0733/262036. L’iniziativa Scuola aperta si ripete anche domenica 29 gennaio e domenica 12 febbraio.

13/01/2017 12:22
Trovate a Sforzacosta le pistole utilizzate per la rapina alla Pieve: erano armi giocattolo

Trovate a Sforzacosta le pistole utilizzate per la rapina alla Pieve: erano armi giocattolo

Nel pomeriggio di ieri, la polizia ha ritrovato a Sforzacosta, in via Natali, ulteriori elementi utili alle indagini relativi alla rapina al distributore del metano in zona Pieve a Macerata messa a segno martedì sera (qui). Nella zona dove gli agenti avevano rinvenuto l'Audi Q3 utilizzata per la fuga, sono state trovate le pistole e gli indumenti utilizzati dalla banda durante la rapina. Per quanto riguarda le armi, si tratta di pistole giocattolo in tutto e per tutto simili a quelle vere. Sia le armi che gli indumenti sono stati acquisiti dalla polizia scientifica per tutte le analisi del caso. 

13/01/2017 11:35
Buon pari esterno a Castelfidardo per la Maceratese Juniores

Buon pari esterno a Castelfidardo per la Maceratese Juniores

Dopo il nulla di fattodi Jesi nell’ultima di andata, la Maceratese Juniores di Matteo Angeletti inizia il girone di ritorno per il verso giusto, con un nuovo pareggio nel difficile derby esterno con il Castelfidardo, domato per 3-1 dai baby biancorossi, sul terreno amico, nel girone ascendente. Il match era ilrecupero della partita del 7 gennaio scorso rinviata per neve al “Leo Gabbanelli” di Castelfidardo. L’incontro è stato giocato alla pari e per la Maceratese si è trattata di una buona performance. L’unico neo è dovuto al fatto che la truppa di Angeletti è stata riacciuffata definitivamente nel finale, dopo essere passata in vantaggio due volte. “Nel complesso – ammette il trainer maceratese - è stato un derby equilibrato ed il risultato può considerarsi giusto”. Il confronto si sblocca al 25’. La baby Rata passa a condurre con Davide Poddie, abile in area a sfruttare un’incomprensione della retroguardia locale sugli sviluppi di un cross dalladestra. Il Castello reagisce immediatamente e perviene al pari al 39’ con un tap-in nell’areapiccola dopo una corta respinta della retroguardia maceratese. Nel secondo tempo è ancora la Maceratese a portarsi in vantaggio. A metà ripresa spumeggiante azione sull’asse di destra conclusa imparabilmente a rete ancora da Poddie, su cross di Malaccari. I fidardensi non ci stanno: avanzano il baricentro alla ricerca del pareggio che arriva allo scadere con una bordata imparabile da fuori area di Tombolini. Si chiude su uno spettacolare 2-2. MACERATESE JUNIORES: Giannini, Broglia (Lanari), De Matteis, Moretti, Fusacchia, Menghini, Malaccari, Mengaroni, Poddie (Aliberti), Pandolfi (Macrì), Traficante (A disp. Carletti, Merli, Pierucci, Salvatori, Bertagnoli).  

12/01/2017 19:34
Macerata, scuola aperta alla Mestica per gli studenti di domani

Macerata, scuola aperta alla Mestica per gli studenti di domani

Per quanti si accingono a scegliere la scuola media da frequentare nell’anno scolastico 2017-2018 sono in programma due appuntamenti imperdibili. Sabato 14 e sabato 21 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, la scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo “Enrico Mestica” di Macerata apre le porte della nuova sede dei Salesiani, in viale Don Bosco, n. 55.   All’ingresso, ad accogliere i ragazzi e i loro genitori, ci saranno due nostri alunni che distribuiranno la brochure della scuola e che guideranno i presenti nella classe I A, dove ad attenderli ci sarà la Dirigente Scolastica, prof.ssa Sabina Tombesi. La preside illustrerà il “Piano dell’offerta formativa” e risponderà alle domande che le verranno rivolte. Saranno anche proiettati video inerenti i progetti svolti dagli studenti nell’anno in corso e negli anni passati. Tutti gli intervenuti potranno poi visitare le grandi e luminose aule dell’istituto, che ospiterà i futuri iscritti. Avranno inoltre l’opportunità di assistere alle diverse attività organizzate dai docenti della Media e dai loro alunni. Per l’occasione, infatti, sono stati preparati vari laboratori relativi alla musica (music time), alla pittura su tessuto, all’illustrazione di poesie, al CLIL (scienze e lingua straniera) e all’inglese (miming stories). In un’aula sarà anche offerto l’English tea time: un momento che coinvolgerà studenti, genitori e docenti della Scuola media “Mestica”, cui i ragazzi potranno iscriversi dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017.

12/01/2017 18:44
Filarmonica, tutti gli appuntamenti di gennaio

Filarmonica, tutti gli appuntamenti di gennaio

La Società Filarmonico-Drammatica inizia il nuovo anno nel segno della cultura. Domenica 15 gennaio torna la rassegna 'Teatro in Filarmonica' a cura della Compagnia Filarmonico-Drammatica con A piedi nudi nel parco di Neil Simon per la regia di Sauro Savelli; domenica 22 gennaio sarà la volta di La neve di zio Anselmo di Valerio Di Piramo per la regia di Fabio Campetella. Gli appuntamenti con 'Teatro in Filarmonica' hanno inizio alle 17 e sono ad ingresso gratuito. Il Gruppo di lettura coordinato da Ivana Schiaffi, Donatella Donati e Marina Pallotto propone a gennaio due appuntamenti: domani, venerdì 13 gennaio, il confronto sul romanzo L'arpa d'erba di Truman Capote, e venerdì 26 gennaio l'incontro con Lucia Tancredi che introduce all'Età dell'innocenza di Edith Wharton. Anche questi appuntamenti iniziano alle 17 e sono aperti al pubblico. Il 17 gennaio alle 16 il Teatro di Palazzo Bourbon-Del Monte ospita il primo dei Martedì del FAI, un ciclo di incontri di studio dedicato alla valorizzazione della storia del territorio marchigiano. L’evento presenta la mostra virtuale "Tracce di gusto" realizzata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche e vede la collaborazione dell’Associazione culturale di impresa "Il Paesaggio dell’Eccellenza" e di Slow Food Marche e Slow Food Umbria. L'ultimo fine settimana di gennaio è dedicato a Musicultura: cominciano venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 le audizioni della XXVIII edizione del Festival della canzone popolare e d'autore che proseguiranno anche nei weekend di febbraio. L'ingresso al Teatro della Filarmonica è libero e, per chi lo desidera, il catering Due Cigni offre la possibilità di cena a buffet al costo di 10 euro (necessaria la prenotazione chiamando lo 0733-865182).  

12/01/2017 17:32
Problema stalle, Sciapichetti: "Potevamo fare meglio, ma vogliamo recuperare i ritardi accumulati"

Problema stalle, Sciapichetti: "Potevamo fare meglio, ma vogliamo recuperare i ritardi accumulati"

"C'è stata carenza di comunicazione e mancanza di un coordinamento efficace: potevamo fare meglio": con queste parole, in cui si evidenzia anche onestà intellettuale, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti entra nel merito della questione relativa alle stalle e alle problematiche enormi che stanno riscontrando gli allevatori nelle zone terremotate. "A volte bisogna riflettere per capire cosa non sta funzionando per cercare di porvi rimedio. A proposito delle stalle per il ricovero degli animali" spiega Sciapichetti "è necessario ammettere con onestà che è mancata una comunicazione chiara e comprensibile, sopratutto per gli addetti ai lavori e un coordinamento efficace per produrre un tempestivo intervento. Purtroppo abbiamo comunicato in maniera scoordinata i contenuti dell'ordinanza n. 5 del 26 novembre 2016, la quale, semplifica la procedura per la costruzione delle piazzole e la messa in opera delle tensostrutture in modo tale da dare agli allevatori la possibilità di realizzare gli interventi necessari autonomamente,così come richiesto dalle stesse associazioni e non solo.Non abbiamo portato a conoscenza sufficientemente, il fatto che erano state individuate delle stalle agibili divise per territori dove sarebbe stato possibile, nell'emergenza neve, far alloggiare e mettere al riparo temporaneamente gli animali. E' vero che gli animali sono la vita e l'unica fonte di reddito per gli allevatori, ma è anche vero che forse andava spiegato meglio che la priorità assoluta in un'emergenza di proporzioni inenarrabili è stata data alla messa in sicurezza delle oltre 24.000 persone sfollate, agli anziani e alla riapertura delle scuole di ogni ordine e grado. Si poteva fare di più e meglio per non farci trovare impreparati dal generale inverno? Certamente sì, come in tutto e come sempre nella cose e nella vita, adesso però è inutile perdersi dietro alle recriminazioni, alla ricerca dei se è dei ma. È invece indispensabile fare tesoro di quanto accaduto per invertire la rotta e recuperare il ritardo accumulato; a questo è servito l'incontro con il Ministro Martina, il Commissario Errani, il Direttore della protezione civile Curcio, il Presidente Ceriscioli, l'assessore competente Casini e i responsabili regionali e provinciali di Coldiretti, Cia, Copagri e Confagricoltura; una riunione operativa e molto costruttiva in cui sono stati stabiliti inpegni, metodo di lavoro e un cronoprogramma da rispettare. Questo i numeri reali: oltre 600 le stalle lesionate dopo le scosse del 26 e del 30 ottobre (dopo la scossa del 24 agosto erano appena 46) Le schede Fast effettuate fino ad oggi sono n.224; ancora da fare n.380.L'impegno preso è quello di portare a termine l'operazione schede Fast entro e non oltre giorni 20 a partire da subito (5 sopralluoghi al giorno per ognuna della 4 squadre incaricate). Cosa deve fare concretamente da domani un allevatore: A) Sollecitare (se ancora non l'ha avuto)il sopralluogo per la scheda FASTB) Avuta la scheda FAST, scegliere tra due opportunità :1 - effettuare alla lettera quanto previsto dall'ordinanza n.5 del 26.11.2016 che da la possibilità al singolo allevatore di realizzare in proprio la piazzola e la tensostruttura, comprando direttamente il materiale senza nessun anticipo economico; riceverà il rimborso integrale per tutte le spese necessarie sostenute, dietro presentazione di una fattura non quietanzata che lo Stato pagherà al 100% entro trenta giorni dalla presentazione;2 - affidare alla Regione la realizzazione delle piazzole e delle tensostrutture. In questo caso l'ente pubblico deve seguire le procedure di appalto pubblico che sono state effettuate dopo il terremoto del 24 agosto che hanno visto vincitrici due aziende, ognuna delle quali, si è impegnata ad installare non più di 100 struttura al mese.   Il Ministro Martina ha anche annunciato che a febbraio partirà la prima tranche di 11 milioni di euro di aiuti diretti agli allevatori per coprire il mancato reddito".

12/01/2017 15:25
Leonardi (FDI-AN): "La riforma sanitaria voluta dal PD va subito cambiata"

Leonardi (FDI-AN): "La riforma sanitaria voluta dal PD va subito cambiata"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della La Vice Presidente della Commissione Sanità  al  Consiglio Regionale, Elena Leonardi. "La Vice Presidente della Commissione Sanità  al  Consiglio Regionale, Elena Leonardi fa il punto della situazione in merito agli effetti della riforma sanitaria, la riconversione degli Ospedali in Ospedali di Comunità, con la chiusura dei Punti di Primo Intervento situati nei piccoli nosocomi e la riorganizzazione della rete dell'emergenza-urgenza. “Possiamo senza ombra di dubbio affermare – dichiara la Leonardi – che in tema di Sanità pubblica, ci troviamo in pieno caos: pronto soccorso al collasso, carenza di personale medico ed infermieristico, blocco delle sale operatorie nel periodo festivo per gli interventi programmati, mancanza di posti letto adeguati e liste d'attesa interminabili!” “Non passa giorno in cui non emergano criticità e casi limite – continua la Leonardi – si stanno aprendo tutte le crepe di una riforma programmata e gestita sulla base di annunci e promesse di fururi miglioramenti, ma incapace nei fatti di dare risposte concrete in tema di diritto alla salute!” Non più solo casi sporadici portati all'attenzione per la gravità e singolarità dell'evento ma ormai un lungo elenco di situazioni gravi e disperate quello che sta riempiendo le pagine della cronaca in queste ultime settimane: dal collasso dei Pronto Soccorso di Torrette e di Jesi, ai pazienti costretti a scendere al freddo dalle ambulanze per ricevere le cure in quello di Macerata, fino ai ritardi nell'arrivo dei soccorsi segnalati nei giorni scorsi in un incidente a Recanati; tutti episodi che per la consigliera Leonardi evidenziando le carenze del sistema sanitario regionale. “Il caos che regna – dichiara la capogruppo di Fratelli d'Italia – attorno alla riorganizzazione delle strutture ospedaliere e la relativa trasformazione in ospedali di comunità è un fatto gravissimo mentre l'adeguamento ai nuovi standard normativi dell'assistenza ospedaliera rappresenta in questo momento un  “vuoto” della riforma sanitaria.” “Torno a chiedere se sia corretto assegnare dei sostanziosi premi di natura economica ai Direttori delle Aree Vaste sulla base dei tagli effettuati e non sulla base dei servizi erogati ai pazienti. Con questo principio si premia indistintamente chi ha reso la macchina più efficiente riducendo gli sprechi e chi ha invece tagliato servizi essenziali a danno dei cittadini!” “Insomma – conclude la Leonardi – e' giunto il momento che Ceriscioli apra una nuova fase, quella dedicata alla “revisione” della sua Riforma, chiedo una verifica politica in Aula dell'intero sistema sanitario regionale, vanno garantiti servizi essenziali, le prestazioni mediche per chi ha bisogno e va tutelata dignità al malato".

12/01/2017 15:24
Nasce il primo Centro Funerario “Città di Macerata”, l’unica Casa del Commiato del capoluogo

Nasce il primo Centro Funerario “Città di Macerata”, l’unica Casa del Commiato del capoluogo

E’ già operativo il Centro Funerario “Città di Macerata” situato in via dei Velini 235 (Macerata). Una struttura moderna e accogliente che si snoda su 1000 metri quadri, offrendo ai clienti la possibilità di usufruire di 2000 metri quadri di parcheggio riservato. La Casa del Commiato è l’unica in città e si propone come alternativa all’obitorio cittadino, dove purtroppo la riservatezza, a causa delle attuali contingenze, non viene sempre garantita. I servizi offerti dalla Casa del Commiato di Luca Buldorini, già titolare di un’impresa funebre in città, sono ricalcati sul modello delle più innovative strutture d’Italia.  Quello di Luca Buldorini è un modo totalmente nuovo di pensare e proporre un servizio di onoranze funebri: qualità a prezzi contenuti, abbattendo quei passaggi intermedi che incrementano i costi senza garantire una maggiore efficienza. Attraverso personale qualificato , automezzi funebri, che comprendono anche veicoli speciali a seconda delle esigenze, l’impresa mette a disposizione servizi quali la tutela legale in caso di decessi di natura colposa o dolosa, la presenza di un assistente di conforto e un servizio di assistenza all’espletamento di formalità e pratiche burocratiche e amministrative. Passione e impegno hanno permesso al giovane imprenditore di realizzare il progetto: <La crisi economica e una politica di risparmio nel settore sanitario- spiega il titolare Luca Buldorini- hanno fatto sì che a fronte di un aumento di decessi a carico della struttura ospedaliera cittadina, di fatto quadruplicato, le famiglie investite da queste disgrazie si trovano ad affrontare l’evento completamente da sole e senza avere, in numerosi casi, garantiti privacy, conforto e rispetto del soggettivo e particolare dolore. La Casa del Commiato vuole restituire l’ambiente domestico, permettendo di elaborare il lutto in totale riservatezza. Quando si perde una persona cara sono necessari conforto, serenità e raccoglimento>. Prossimamente nella cappellina interna si terrà una cerimonia in onore di tutti i defunti, contestualmente avrà luogo l’inaugurazione ufficiale della Casa del Commiato già in funzione. Di seguito i servizi forniti dal Centro Funerario. Assistenza Immediata: La Casa del Commiato si avvale dei suoi preparati collaboratori per fornire qualsiasi assistenza di tipo tecnico e gestionale a chiunque venga ospitato dalla struttura. Privacy e Discrezione: Confortevoli sale private per la veglia, dotate di posti a sedere e corner privato per i parenti, completamente personalizzabili a seconda delle esigenze. Personalizzazione del Servizio Funebre: Le famiglie del defunto hanno la possibilità di addobbare la sala e allestirla in base alle loro preferenze. Sala Tanatoestetica: La Casa del Commiato si occupa del trattamento estetico e vestizione della salma nel rispetto delle direttive Asl e della dimensione emotiva dei familiari. Recapito Online di Tributi e Messaggi di Cordoglio: La Casa del Commiato offre al cliente la possibilità di consegnare dei messaggi di condoglianza alla famiglia del defunto. Omaggi Floreali: La Casa del Commiato mette a disposizione per i suoi clienti il servizio a domicilio di bouquet e composizioni floreali. Sala per le Funzioni Religiose e Laiche: Una cappellina privata per celebrazioni e momenti di raccoglimento. Ogni stanza è dotata di telecamere in funzione h 24. Parcheggio Riservato: E’ munita di uno spazioso parcheggio all’esterno della struttura. Area Ristoro: All’interno della struttura della Casa del Commiato gli ospiti avranno la possibilità di ristorarsi in un’area apposita. Connessione Wi-Fi: In tutta la struttura è disponibile per gli ospiti la connessione ad internet     Per informazioni sono attivi il numero verde 800363738 e il sito www.centrofunerariomacerata.it

12/01/2017 14:40
Vento e neve, nuova allerta della Protezione Civile delle Marche

Vento e neve, nuova allerta della Protezione Civile delle Marche

Nuova allerta meteo della Protezione Civile regionale valida dalla mezzanotte di oggi alle 6 di sabato 14 gennaio. Nella giornata di venerdì, la formazione di una depressione sull'Italia settentrionale ed il successivo spostamento verso levante, favorirà dapprima l'instaurarsi di venti di Garbino sulle Marche e, dalla serata, l'attivazione di forti correnti settentrionali, con brevi nevicate a quote basse. Dalla tarda serata di venerdì 13 e nella notte su sabato previste deboli precipitazioni sul settore centro-settentrionale della regione, specie quello costiero, con brevi nevicate al di sopra dei 200 m, localmente anche a quote più basse. Per quanto riguarda il vento, nella giornata di venerdì 13, forte da sud-ovest, con raffiche fino a burrasca forte più probabili nel comparto montano e collinare della regione. Dalla tarda serata di venerdì 13 e nella notte su sabato, forte da nord-est lungo la fascia costiera, con raffiche fino a burrasca forte.  

12/01/2017 14:15
Appello dell'Avis Treia: "C'è bisogno di sangue"

Appello dell'Avis Treia: "C'è bisogno di sangue"

L‘Avis Treia lancia l’emergenza sangue. 2600 le unità mancanti in Italia a causa di influenza e maltempo. Si invitano i soci idonei alla donazione che non abbiamo compiuto l'ultimo prelievo da meno di tre mesi e che siano in buona salute (per il plasma basta un mese) a recarsi oggi stesso al trasfusionale di Macerata o domani al centro prelievi di Treia (orario 8.30-11.30). Per prenotazioni tel. 380.1058133. Ulteriori sedute Treia: - sabato 21/1, h. 8.30-11.30; - venerdì 27/1, h. 8.30-11.30.

12/01/2017 12:58
Macerata Opera Festival: raccolti 18mila euro a favore di Medici Senza Frontiere

Macerata Opera Festival: raccolti 18mila euro a favore di Medici Senza Frontiere

Un altro sorprendente risultato. Il Macerata Opera Festival dopo la chiusura in bellezza, con il botteghino che ha registrato più di 1.200.000 euro con oltre 30mila presenze, regala un’altra buona notizia: il dato della donazione che sarà effettuata a favore di Medici Senza Frontiere (MSF), organizzazione medico-umanitaria indipendente premio Nobel nel 1999.  Durante la stagione lirica 2016, dal titolo Mediterraneo, sono stati raccolti 17.906,30 euro, grazie ai donatori tra il pubblico, al charity sponsor Eurosuole di Germano Ercoli, e ad Hera Comm che ha favorito online la beneficenza con la prenotazione dei concerti gratuiti al Teatro Lauro Rossi del Mercoledì.  “Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto - dichiara Germano Ercoli - e per aver partecipato a questa nobile causa”. Importante, come è tradizione nell’ultimo triennio, la serata organizzata allo Sferisterio, dedicata alla solidarietà. Quest’anno, l’11 agosto, è andato in scena lo spettacolo, ideato dal direttore artistico Francesco Micheli, Medea, da Cherubini a Pasolini.  La rappresentazione ha visto la partecipazione di Alexandra Deshorties, una delle principali interpreti dell’opera di Cherubini, nei panni della protagonista, alla sua prima apparizione su un palcoscenico italiano. Giasone è stato invece interpretato dall’attore Cesare Bocci, che si è esibito nell’Arena maceratese per la prima volta. L’attrice María Pilar Pérez Aspa ha letto degli estratti dalla tragedia di Euripide, mentre l’esecuzione musicale è stata affidata all’Orchestra Regionale delle Marche, diretta dal Maestro Francesco Ivan Ciampa.  Dalla toccante tragedia di Euripide la narrazione è arrivata fino a Medici Senza Frontiere. All’organizzazione medico-umanitaria indipendente impegnata in prima linea nel soccorso e nell’assistenza sanitaria delle popolazioni in fuga da guerre e povertà è andato parte del ricavato della serata e la donazione effettuata da Eurosuole di Germano Ercoli che, a conclusione della recita, è salito sul palco per consegnare una busta con un assegno. Alla raccolta a favore di Medici Senza Frontiere ha contribuito pure il pre opera, organizzato in piazza Mazzini da IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini con uno chef siriano e lo stellato Errico Recanati, e la vendita di uno dei bozzetti realizzati da Dante Ferretti, ispirato alla sua scenografia del film di Pasolini. La raccolta fondi va a sostegno della campagna #MILIONIDIPASSI che vuole ridare umanità al tema delle migrazioni forzate e racconta i passi di chi è costretto a fuggire, i passi degli operatori umanitari per assisterli e quelli che tutti possono fare per sostenere questa azione. Negli ultimi anni MSF ha aumentato i propri sforzi per le popolazioni in movimento, nei paesi di origine, nei paesi confinanti – dove si trova la maggioranza delle persone in fuga - e lungo tutto il percorso verso la salvezza. Oggi MSF offre assistenza medico-umanitaria a sfollati, rifugiati e richiedenti asilo in più di 30 Paesi.

12/01/2017 12:46
Nuovo Consiglio dell'Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino

Nuovo Consiglio dell'Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino

Nei giorni scorsi si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino in carica per il quadriennio 2017/2020. Il Consiglio è così composto: PRESIDENTE                     Rosaria Garbuglia VICE-PRESIDENTE              Anna Bernabei SEGRETARIO                     Marco Domizi TESORIERE                       Carla Carestia CONSIGLIERI                    Andrea Cervellini                                       Stefano Falcioni                                       Andrea Fradeani                                       Giorgio Gentili                                       Enzo Rossini                                       Federica Santalucia                                       Cristiano Soccionovo   E’ stato altresì rinnovato il Collegio dei Revisori, in carica per lo stesso periodo, e così composto:   PRESIDENTE                     Roberto Nardi COMPONENTI EFFETTIVI     Samuele Salvucci                                       Domenico Perugini  

12/01/2017 10:50
Forza Nuova: "Macerata capitale dell’immigrazione clandestina?"

Forza Nuova: "Macerata capitale dell’immigrazione clandestina?"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Forza Nuova Macerata: "Tre presunti scafisti africani arrestati tra i richiedenti asilo in strutture di accoglienza del territorio dove erano ospitati, nutriti e riscaldati a spese dei contribuenti italiani. Ieri l’arresto del presunto capo pakistano di un’associazione a delinquere dal carattere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che stranamente si era venuto a rifugiare nel nostro capoluogo. Sapevamo da tempo che l’immigrazione a Macerata era completamente fuori controllo, ma le cronache degli ultimi giorni stanno a nostro avviso consacrando politicamente la città come capitale italiana dell’immigrazione clandestina. Frutto del buonismo dell’amministrazione comunale, che invece di utilizzare tutti gli strumenti normativi a disposizione per disincentivare il fenomeno, ha trasformato la città in un centro di accoglienza a cielo aperto, con delle politiche particolarmente permissive in materia. Frutto della leggerezza, del lassismo con il quale le autorità competenti hanno affrontato il pericolosissimo messaggio arrivato con l’arrivo di centinaia di clandestini pakistani tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016. Frutto del ruolo comico che a nostro avviso stanno assumendo le Prefetture, le quali, invece di accertare in tempi rapidi che chi non ha diritto di restare in Italia sia effettivamente allontanato dal territorio nazionale, anche alla luce dell’allarme terrorismo, sembrano ormai ridotte al ruolo di “tour operator” per tutti i finti profughi che sbarcano sulle nostre coste. E’ inutile posizionare transenne  in via Don Minzoni durante il mercato per prevenire attentati se poi non si comprende che occorre chiudere il rubinetto dell’immigrazione clandestina. Invece di bloccare i flussi migratori, chiudere le frontiere e risolvere il problema a monte, i nostri governanti, nazionali e locali, pretendono di fermare il terrorismo e di proteggere le piazze con delle barriere. Verrebbe da pensare a uno stolto che vuol riempire un bicchiere bucato sul fondo e invece di coprire il buco continua a versare acqua dalla cima se non fosse che siamo in Italia, dove purtroppo ci stiamo abituando ad essere amministrati da incompetenti".

12/01/2017 10:40
Maceratese, vicini al ritorno del duo Spadoni-Nacciarriti

Maceratese, vicini al ritorno del duo Spadoni-Nacciarriti

Ci potrebbe essere due clamorosi ritorni alla Maceratese. Il presidente Filippo Spalletta avrebbe pensato al duo Spadoni-Nacciarriti per ultimare l’organigramma societario. Il primo nelle vesti di direttore sportivo, il secondo come direttore generale. Si spiegherebbero in questo modo i recenti divorzi da Gianluca Stambazzi e da Andrea Bargagna. Giulio Spadoni ha fatto sapere che tornerebbe volentieri alla Maceratese. Diverse volte, nelle ultime settimane, ha assistito alle partite dei biancorossi.  Marco Nacciarriti, dopo la separazione dalla Maceratese, la scorsa estate si era avvicinato al Rimini, prodigandosi per il passaggio di proprietà del sodalizio romagnolo da Fabrizio De Meis all’imprenditore marchigiano Vincenzo Longo. Spadoni e Nacciarriti hanno lavorato per la Maceratese durante la presidenza di Maria Francesca Tardella e in precedenza quando al timone della società c’era Gaetano Malavolta. 

11/01/2017 23:23
FABI: "Crediamo nella trasparenza e abbiamo a cuore il destino dei nostri colleghi"

FABI: "Crediamo nella trasparenza e abbiamo a cuore il destino dei nostri colleghi"

 Riceviamo e pubblichiamo un comunicato sindacale da FABI. "Come FABI, non solo da ora, abbiamo sempre cercato di rappresentare - anche a costo di divenire impopolari - la verità di quanto accaduto alla Nostra Banca, cercando di anticipare temi che poi si sono purtroppo inevitabilmente materializzati, nonostante il tentativo da parte di molti (Classe Politica, Vigilanza ed attuale Management) di tenerli nascosti. Non crediamo di essere particolarmente "intelligenti" rispetto ad altri: di certo, però, abbiamo a cuore il destino dei nostri colleghi, del nostro territorio, crediamo nella trasparenza ed abbiamo ben capito dal famoso 22 novembre 2015 di cosa è capace la triade sopra nominata (Classe Politica, Vigilanza ed attuale Management)!!! Ricordate lo scorso volantino nel quale abbiamo invocato giustizia sia per gli obbligazionisti che per gli azionisti, anche alla luce delle regole imposte dal Fondo di Solidarietà, nate appositamente per ridurne quanto più possibile il ricorso? Ebbene, anche in quella occasione abbiamo anticipato tantissimi interventi sull'argomento. Pensate...anche il vescovo di Arezzo, nell'omelia delle Vigilia di Natale, ha chiesto giustizia, sottolineando le differenza tra quanto deciso nel caso delle "celebri" Good Banks ed il caso Monte Paschi. E non è di certo stato il solo!!! Sull'argomento sono intervenuti il sindaco di Ferrara, quello di Arezzo ed addirittura quello di Siena, il quale, molto sinceramente, ha ammesso l'esistenza all'interno dello stesso Stato di due pesi e due misure (forse anche più di due se consideriamo anche il caso Tercas, Cassa di Cesena, Veneto Banca e Popolare di Vicenza). Notizia di ieri, poi, che in Veneto Banca e Popolare di Vicenza sono state avanzate proposte di ristorare, seppure parzialmente, anche i possessori di Titoli Azionari. I "soli" a non intervenire in maniera convincente (ed ormai non ne siamo di certo sorpresi) sono stati i Parlamentari Marchigiani, i Sindaci di Pesaro (forse perché Vice Presidente del PD Nazionale?), di Ancona, di Macerata e, per non smentirsi, il Governatore della Regione Marche.  Nella speranza che almeno ora la nostra Classe Politica decida di intervenire, a partire dalla tutela di Obbligazionisti ed Azionisti, poniamo all’attenzione di “Lor Signori” altri due temi. Il primo: quante e quali posizioni saranno cedute alla Bad Bank? Come abbiamo più volte letto, uno degli aspetti negoziali più significativi nella trattativa per l'acquisto di 3 delle 4 Good Banks da parte di UBI, è la cessione di ulteriori partite deteriorate rispetto a quelle già cedute a REV a seguito della Risoluzione. Ebbene, quello a cui stiamo, giorno per giorno, assistendo è il censimento di centinaia di posizioni a credito deteriorato, pronte per il successivo giro a sofferenza, per consentirne il passaggio alla società veicolo prescelta. Di certo alcune di queste posizioni sarebbero, comunque, finite nel novero delle sofferenze, ma, in diversi casi, si tratta di clientela che poteva ancora essere gestita in bonis dalla Banca, mettendo in campo azioni capaci di risolvere positivamente la questione ed evitando così la segnalazione a sofferenza (che coinvolge tantissime aziende ed anche persone fisiche se non altro quali garanti delle stesse società), le cui conseguenze saranno inevitabili e gravissime. A seguito della segnalazione a sofferenza anche le altre banche dovranno, infatti, fare altrettanto attraverso la revoca degli affidamenti: aziende che pur in difficoltà sono ancora operative e sul mercato, si vedranno, quindi, impossibilitate ad operare con il sistema bancario o, comunque, lo potranno fare con una miriade di difficoltà. Il secondo (e non certo per importanza): cosa prevede il piano industriale redatto da UBI e sottoposto al vaglio della Vigilanza e della BCE? Questi giorni abbiamo letto sulla stampa le notizie più disparate rispetto alla quantificazione dei possibili esuberi rinvenienti dall’operazione di acquisizione. Qualcuno forse non ci sta raccontando la verità in ordine a quanto prevederebbe il Piano Industriale redatto da UBI e di certo già presentato alla Vigilanza ed alla BCE, documento il cui deposito è obbligatorio per ottenere le necessarie autorizzazioni, anche ed in specie agli eventuali esuberi. I numeri ventilati, soprattutto se riferiti all’enorme cifra di 1.700 non possono non spaventare, perché in tale evenienza ci troveremmo di fronte ad un numero enorme di Lavoratori in eccesso difficilmente gestibile. Come FABI non vogliamo certo ripercorrere quanto successo il 22 novembre 2015 con la Risoluzione e, per quanto ci riguarda, respingiamo qualsiasi ipotesi che preveda gli impatti sopra descritti. Valuteremo, in particolare, solo le proposte che saranno inserite in un preciso Piano Industriale, delle quali pretendiamo di conoscere tutti gli elementi compresi quelli di prospettiva. Ora crediamo che sia finalmente chiaro a tutti (anche a quegli inguaribili ottimisti che solo alcuni giorni fa attraverso comunicati Istituzionali hanno evitato di affrontare la realtà che sembra profilarsi), a cosa è valso quello che ancora qualcuno osa chiamare "salvataggio delle 4 banche", iniziato già con il discutibile Commissariamento:   - la distruzione di centinaia di milioni di risparmi, per la quale si è cercato di "indorare" la pillola varando un fondo speciale riservato unicamente agli obbligazionisti (nulla si è fatto per gli azionisti) e con regole specificatamente studiate per consentirne l'accesso a pochi; - la segnalazione a sofferenza di centinaia di posizioni, molte ancora gestibili, rischiando così di scrivere la parola fine sulla storia di molti imprenditori che ancor oggi cercano di affrontare e superare lo scenario attuale, sperando in una possibile ripresa economica; - la perdita, già avvenuta, di posti lavoro per centinaia di colleghi, (solo per Banca Marche dobbiamo sommare ai 200 precari gli oltre 350 colleghi in esodo), alla quale si dovranno sommare gli ulteriori esuberi da tutti ipotizzati (si tratterebbe solo di definirne il numero). Chiariamoci, siamo assolutamente favorevoli all'aiuto di Stato deciso a favore di MPS, così come siamo stati ben contenti di quanto deciso per Cassa di Risparmio di Cesena, Carim, Veneto banca, Popolare Vicentina, etc... Di certo, però, come FABI non possiamo tollerare che il nostro Territorio fatto di persone oneste (imprenditori e non), di solerti lavoratori e di formidabili risparmiatori sia ulteriormente danneggiato, dopo essere di già stato offeso e colpito al cuore con il Decreto di Risoluzione. Ferire ulteriormente il già provato tessuto economico di questi territori significherebbe generare nuova povertà, ulteriore disoccupazione e deprimere ancora la sua capacità di risparmio. Nessuno, neppure il nuovo assetto proprietario, potrà prosperare in un tessuto sfinito dalle decisioni assunte in ordine agli eventuali esuberi di Personale e neppure ad un feroce ricorso alla pulizia di crediti con l'inevitabile passaggio a sofferenza di tante realtà che ancora cercano di reagire alla crisi. Chi deciderà, laddove fosse, di adottare certi comportamenti dovrà poi assumersene le inevitabili responsabilità, consapevole che questi ultimi non saranno facilmente digeriti e si tradurranno inevitabilmente in perdita di clientela". 

11/01/2017 21:37
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