E' stato il giocatore più giovane a debuttare con la maglia del Tolentino a meno di sedici anni, collezionando quaranta presenze con la maglia cremisi. Sabato scorso, il tolentinate Giorgio Pagliari ha debuttato da titolare con la Primavera dell'Atalanta contro la Salernitana.
E' l'ennesima soddisfazione per il giovane centrocampista, classe 1999, che sta seguendo le orme paterne. Giorgio, infatti, è il figlio di Giovanni Pagliari, indimenticato bomber di Perugia e Maceratese.
Il maltempo non molla la presa. Nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche, con validità per tutto martedì 17 e mercoledì 18 gennaio, per neve, vento e mare.
Sono previste infatti precipitazioni diffuse e persistenti nel comparto montano ed altocollinare, con cumulate elevate a fine scadenza, puntualmente molto elevate nel settore meridionale. Precipitazioni diffuse nel comparto collinare e costiero, con cumulate moderate a fine scadenza, puntualmente elevate nel settore meridionale. Limite delle nevicate attorno ai 150-200 m nel settore centro-settentrionale; nel settore meridionale attorno ai 200-300 metri nella mattinata di martedì, ma in lieve rialzo dal pomeriggio. Le nevicate saranno possibili localmente anche a quote più basse in occasione dei fenomeni più intensi.
Vento da nord-est, di intensità media di vento forte e raffiche fino a burrasca forte più probabili lungo la fascia costiera.
Mare agitato, con mareggiate lungo tutto il litorale
Per l'emergenza maltempo sono state aperte nelle Marche tre Sale operative provinciali (Soi): a Macerata, Fermo, e Ascoli Piceno. Sta nevicando un po' in tutto l'entroterra delle Marche e, in particolare a Urbino e Cagli e a Fabriano (Ancona). La viabilità è regolare, salvo qualche rallentamento nel Fabrianese dove sono entrati in funzione i mezzi spargisale dell'Anas.
E' aperto e percorribile il valico a Fossato di Vico, tra Marche e Umbria. Stamane è caduto un po' di nevischio a Macerata, mentre Ascoli Piceno è stata imbiancata dalla neve caduta lungo la notte. Assicurato il servizio di trasporto scolastico. Lungo la costa invece le temperature sono basse e piove a tratti. Scuole chiuse oggi in molti Comuni, alcuni prolungheranno lo stop anche a domani. (Ansa)
Oltre 70 le imprese, non solo marchigiane, presenti al seminario informativo per il settore Pulitintolavanderie tenutosi domenica scorsa presso l’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Hanno aperto l’incontro, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata, i saluti della Presidente Regionale di Confartigianato ANIL Pulitintolavanderie, Katia Sdrubolini e la neo Presidente Provinciale di Confartigianato ANIL Macerata, Beatrice Stefoni.
Il seminario è stato pensato come un’occasione di formazione professionale e aggiornamento su temi di rilevante importanza per le imprese del settore, come il Codice del consumo, la diversità dei simboli di lavaggio europeo e cinese, e il trattamento degli odori sui tessuti.
Alessandro Iozzelli del Laboratorio Analisi Tessili Lanartex e Giuseppe Pennino, ricercatore tessile sono intervenuti in merito all’obbligatorietà dell’etichettatura per la composizione dei tessuti e la responsabilità delle lavanderie sulla lavorazione, parlando della diversa simbologia delle etichette nei dei Paesi Europei e con riferimento particolare a quelle americana e cinese. Inoltre è stato affrontato, valutando dei casi pratici sottoposti dalle lavanderie presenti ai relatori, il problema degli odori assorbiti dai tessuti, discutendo sulle cause e sui rimedi sia chimici che naturali.
Infine sono state illustrate tutte le opportunità di risparmio in materia di energia elettrica dal Responsabile del Cenpi-Confartigianato Energia Per le Imprese Roberto Micheli, che ha presentato i vantaggi del Consorzio, capace di offrire le migliori condizioni di fornitura di energia e gas sul libero mercato.
Società, fideiussione, calcio mercato. Il presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, fa il punto della situazione. E chiarisce alcuni aspetti ai più sconosciuti.
Presidente Spalletta, la separazione da Andrea Bargagna ha sorpreso un po’ tutti, si pensava che l’avvocato pisano fosse una figura importante di questa società.
“L’avvocato Bargagna ha sempre detto di essere il mio braccio destro, non sapendo che io sono mancino. Il mio braccio destro è quello più scarso, più lento, meno stabile. Alla gente do sempre tutte le possibilità di questo mondo, li osservo bene, ma quando per me cominciano a sguazzare nell’acqua come si dice a Napoli sono abituato a tagliare. Diverse volte ho detto a Bargagna di non esporsi troppo perché i ruoli non erano ben definiti in società. Ci sono state delle situazioni che non mi hanno trovato d’accordo, alcune dichiarazioni sono state fatte senza prima confrontarsi con il presidente. Bargagna è venuto con me negli spogliatoi in occasione delle partite, non mi è piaciuto il fatto che sia andato negli spogliatoi da solo prima e dopo le partite stesse. Sono abituato ad accogliere tutti a braccia aperte, ma a casa mi hanno insegnato che bisogna tenere anche gli occhi ben aperti”.
Da qualche giorno si vocifera che ci potrebbe essere il ritorno di Marco Nacciarriti alla Maceratese.
“Marco Nacciarriti ha un credito aperto con la vecchia proprietà, deve prendere dei soldi. Purtroppo devo parlare con lui di questa situazione. Ci siamo incontrati una volta, al volo dieci minuti in albergo e mi ha dato l’impressione di essere una persona corretta, con la quale si può discutere sedendosi intorno ad un tavolo. Ci siamo incontrati nuovamente nei giorni scorsi per parlare di questo credito che lui vanta nei confronti della Maceratese. Non significa che domani mattina Nacciarriti e Spadoni entreranno in società”.
Allo stadio “Renato Curi” di Perugia però eravate a vedere la partita insieme.
“Nacciarriti mi ha chiamato per dirmi che sarebbe andato a vedere la partita a Perugia con qualche suo amico, e per chiedermi se sarei andato anche io allo stadio. Ho risposto che ci saremmo visti in tribuna. Insieme a Nacciarriti è venuto anche Tosoroni. Non siamo andati insieme alla partita per valutare la squadra”.
Ha trovato situazioni che non si sarebbe aspettato alla Maceratese?
“I problemi alla Maceratese sono tanti, qualche debito è stato lasciato, non sono tutte rose e fiori. Ho la forza e le spalle grandi per fare chiarezza. Mi sono preso il compito di rimettere a posto la situazione, sto provando a chiudere tutte le situazioni in sospeso”.
E’ vero che la Maceratese potrebbe tornare nelle mani della Tardella?
“Chi ha detto questa cosa deve essere un mago, se riesce a prevedere il futuro lo prendo con me in società. Non penso che la Tardella abbia molto interesse a riprendere la Maceratese”.
La fideiussione è a posto?
“Quando viene toccato questo tasto si allarmano tutti, ma inutilmente. Per atto notarile avevo l’obbligo di presentare alla Lega una mia fideiussione entro il 15 di dicembre, che la Lega stessa avrebbe dovuto esaminare; a gennaio la Lega doveva farmi sapere se andava bene. Questi erano gli accordi e io li ho rispettati. Ho presentato una fideiussione fatta da una banca commerciale svedese con sede a Stoccolma. Qualche italiano può pensare a qualcosa di esotico, ma per me che abito in Svizzera le banche estere vanno bene. La mia fideiussione serve per sollevare quella fatta dalla vecchia proprietà con la Gable, che non ha più valore dal 13 dicembre scorso. Nella stessa situazione della Maceratese si trovano altre ventinove società fra serie A, B e Lega Pro. Tant’è che la Lega stessa ha pensato di trovare una assicurazione o una banca per consentire alle società che erano legate alla Gable di fare la fideiussione. Ho dato parere favorevole anche per questa possibilità, ho inoltrato tutta la documentazione necessaria. Personalmente sceglierò quella che costa di meno”.
Ci saranno novità di calcio mercato?
“I nostri movimenti li abbiamo fatti in accordo con il mister, ci manca ancora qualche posizione. Sappiamo già chi vogliamo prendere, speriamo possano essere il valore aggiunto per la squadra”.
Quando saranno comunicati i nomi dei nuovi giocatori?
“Sto aspettando una risposta da parte dello sponsor tecnico con il quale abbiamo sottoscritto un nuovo contratto. Devono arrivare le nuove divise, vorrei presentare i giocatori con le nuove maglie. Spero si riesca a fare prima della partita del 22 gennaio con il Modena”.
Il primo appuntamento della nuova stagione della festa del libro Macerata Racconta è dedicato al tema delle migrazioni, argomento di estrema attualità, molto spesso affrontato anche in ambito letterario.
L’incontro, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, si svolgerà martedì 17 gennaio alle ore 18 presso la sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti in piazza Vittorio Veneto.
I protagonisti della serata sono il noto epistomologo Telmo Pievani e lo scrittore e critico letterario Valerio Calzolaio, i quali, insieme al prof. Francesco Adornato Rettore dell’Università di Macerata e alla prof.ssa Lina Caraceni del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata e componente dell’associazione conTESTO, presenteranno il loro libro “Libertà di Migrare. Perché ci spostiamo da sempre ed è bene così”, edito da Einaudi, che ha riscosso un notevole interesse da parte della critica specializzata.
Il saggio affronta la migrazione in chiave evoluzionistica, per evitare di incorrere nell’errore di considerare l’attuale fenomeno migratorio un evento eccezionale, un’emergenza. Al contrario, l’evoluzione, nel significato di esplorazione di possibilità diverse, insegna che migrare è fattore strutturale e costitutivo della nostra identità di esseri umani.
“Conoscere il fenomeno delle migrazioni approfondendone i vari aspetti che lo compongono è utile per migliorarne la comprensione spesso fuorviata da una cattiva narrazione - dice Giorgio Pietrani componente dell’associazione conTESTO – ed è questo il motivo che ci ha spinto a proseguire un percorso di riflessione e dibattito che avevamo già avviato lo scorso anno con l’interessante convegno Il diritto di migrare tra sogni e inganni”.
Questa di Macerata è una tappa importante per i due autori, i quali, prima di Macerata, hanno presentato il libro insieme solo altre tre volte a Milano, a Roma e alla Camera dei Depudati alla presenza della Presidente Laura Boldrini. Questa Maceratese sarà quindi una delle poche volte e l’unica nelle Marche in cui sarà presente anche Telmo Pievani.
Telmo Pievani, già ospite di Macerata Racconta nel 2013, insegna Filosofia delle Scienze Biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, di cui è anche prorettore, e collabora regolarmente con il «Corriere della Sera», «Le Scienze» e «Micromega». Direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, fa anche parte del comitato editoriale di riviste scientifiche internazionali ed è membro del comitato editoriale de L’Indice dei libri.
Valerio Calzolaio, protagonista di un lungo tour di presentazione del libro, è un critico letterario, scrittore e giornalista. È stato sottosegretario al ministero dell’Ambiente dal 1996 al 2001.Tra i suoi libri recenti sul tema delle mirgazioni ricordiamo “Ecoprofughi. Migrazioni forzate di ieri, di oggi, di domani” pubblicato da Nda press.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.macerataracconta.it o seguire la pagina facebook Macerata Racconta.
Medea che ritrova subito la sua rotta ed allunga la sua corsa in testa alla classifica del girone F della Serie B di volley. Squadra maceratese che infatti fa il suo al Mar.Pel. Arena (ex Fontescodella), vincendo per 3-0 il derby contro La Nef Osimo e portandosi a quota 30 punti in classifica, mentre Città di Castello si ferma bruscamente al cospetto della Ledlink Perugia (3-0 anche lì), che ora passa al secondo posto a quota 24.
Ottima la risposta tecnica e caratteriale della squadra di coach Adrian Pablo Pasquali dopo il derby dell’’8 gennaio perso a Offida. Partenza equilibrata che porta al primo time out tecnico dell’incontro sull’8-7 per la Medea; il primo set si decide nella seconda parte, dove i maceratesi allungano sul 16-11 e mantengono il ritmo chiudendo il parziale sul 25-13.
Squadre piuttosto efficaci in attacco, la differenza la fanno i maceratesi a muro e difesa dove si fanno decisamente preferire. Secondo e terzo set con un copione simile: La Nef riesce a ridurre gli errori che ne avevano inficiato il rendimento nel primo riuscendo in entrambi i casi ad arrivare in vantaggio al secondo time out tecnico (in entrambi i casi sul 14-16). Non bastava però a prevenire il ritorno della Medea che poi si è aggiudicata sia il secondo che il terzo parziale (25-23, 25-21).
“Stiamo lavorando per rafforzarci ma non è facile”. A parlare è il direttore sportivo della Maceratese, Fabrizio Benassi, subentrato due settimane fa a Gianluca Stambazzi. Il calcio mercato di riparazione non ha riservato ancora nessuna novità per la squadra allenata da Federico Giunti, né in entrata, né in uscita. “A parte tre, quattro realtà dove non si bada a spese, quasi tutte le società procedono con grande attenzione al bilancio –a ha spiegato Benassi - Perciò si propongono scambi di giocatori piuttosto che acquisti dispendiosi. Cambiare tanto per cambiare, specialmente nella finestra di gennaio, non lo reputo produttivo. Dobbiamo riuscire a trovare ciò che fa per noi e soprattutto pedine che facciamo effettivamente la differenza. Altrimenti è meglio puntare su ragazzi che si conoscono e che stanno dando prova di grande animosità”.
Se non dovesse capitare l’occasione giusta dunque la Maceratese potrebbe andare avanti così come è, senza i rinforzi promessi.
Federico Giunti ha parlato invece della vittoria per 2 a 1 nell’amichevole contro il Perugia. “Ritornare allo stadio Renato Curi, anche se da avversario, per me è sempre un piacere - ha detto Giunti, uno degli ex della partita - E’ stato un test assolutamente positivo, anche se il risultato lascia il tempo che trova. Sia noi che il Perugia non eravamo al massimo dopo la sosta. Questa amichevole ci ha dato la possibilità di misurarci su un campo e contro un avversario diversi da quello che affrontiamo solitamente”.
“Abbiamo fatto una discreta partita perché ci siamo trovati di fronte una squadra che gioca – ha spiegato Giunti - Noi facciamo difficoltà quando incontriamo squadre schierate nella propria metà campo e siamo noi a dover fare la partita. Lo dimostra il fatto che abbiamo fatto più punti in trasferta che in casa”.
Cosa c’è da aspettarsi nel girone di ritorno che è iniziato da due giornate?
“Al momento non c’è una squadra regina. Il girone è molto competitivo, ci sono cinque o sei squadre che per budget non sono alla portata delle altre, ma stanno facendo fatica ad allontanarsi dal resto del gruppo. Nel girone di andata mi ha impressionato il Pordenone, credo che il Parma per come si sta muovendo sul mercato sia la squadra destinata a recuperare terreno. Ha grosse chances di vittoria finale”.
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La Roana Cbf continua la sua cavalcata espugnando il parquet della Centro Diesel Pagliare per tre a uno.
Le maceratesi partono un po' in sordina sul 4 a 0, poi iniziano a giocare ma le ascolane cercano di tenere la testa avanti fino al 19 al 17. Con un turno in battuta di Giorgi la squadra recupera il gap e si chiude con.un muro tetto di Tozzo.
Il secondo parziale è a voce sola. La Roana Cbf fa male in attacco e dai 9 metri, cinque ace diretti di cui quattro consecutivi di Peretti e uno di Tozzo. Il team di Annunziata si arrende 14 a 25. Nel terzo set si gioca punto a punto fino al 18 pari, poi le ragazze di coach Giganti si fanno avanti fino a 22. Quando il set sembra aver preso la piega giusta la Centro Diesel torna alla carica con gli attacchi di Pamic. Si torna punto punto, questa volta sono le padrone di casa ad essere più lucide e chiudono il parziale 26 a 24.
Nel quarto set Recine e compagne tornano a macinare punti come una macchina da guerra, massimo scarto 21 a 7. Chiude Bellucci con un muro e forma per gli ulteriori tre punti da accumulare in vetta.
Prossimo match, ultima gara di andata, sabato 21 alle 21.15 al Fontescodella contro la squadra di Montevarchi.
IL TABELLINO
Centro Diesel Pagliare: Carloni, Roncaolo, Kusi, D'Onofrio, Levantesi, Pamic, Falcuvcci, Stasierowsky, Baldassari, Rodolfi, Paolini, Ventura, Spinozzi. Allenatori: Annunzi e D'Angelo
Roana Cbf Macerata: Grilli, Lombardi, Armellini, Recine, Tozzo, Foglia, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristè, Micheletti
Arbitri: Tosti - Di Virgilio
CentroDiesel Pagliare (AP) - ROANA CBF HR MACERATA 1-3
20-25 // 14-25 // 26-24 // 15-25
Meno 36% di turisti stranieri a ottobre, stop alla narrazione del 'Marcheshire'. Se i dati elaborati dalla Coldiretti su statistiche della Banca d'Italia saranno confermati, il terremoto del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre scorsi ha inferto un colpo micidiale al turismo straniero nelle Marche. ''I miei clienti sono per lo più inglesi'' racconta Maccario Aureli, titolare di un agriturismo con azienda agricola biologica a Valfornace, comune nel cuore del Parco dei Sibillini. ''Vengono qui in cerca di relax. Una settimana-dieci giorni, li vedi seduti lì fuori sulla panca, leggono molto, fanno passeggiate. Chissà se tornano''. Delle 15 camere della struttura ''5 sono inagibili. Dopo la 'botta' di agosto le prenotazioni erano riprese, per il ponte di Ognissanti c'era il tutto esaurito, poi solo disdette''. L'assessore regionale Moreno Pieroni intanto ha lanciato una campagna di comunicazione massiccia per rilanciare il brand Marche.
(Ansa)
“Affermiamo convinti che il futuro del nostro territorio è il nostro patrimonio culturale. Per questo progettiamo insieme.” Lo affermano i sindaci e gli assessori alla Cultura e al Turismo dei Comuni maceratesi che all’indomani del sisma che ha colpito il nostro territorio hanno dato vita al MaMa, il Manifesto della Marca Maceratese. Essi chiedono con forza di ripartire dal patrimonio culturale, consapevoli che lo sviluppo di queste terre ferite dipende anche e soprattutto dal turismo e dalla valorizzazione dei beni culturali nei propri territori.
In questo contesto, sindaci e assessori alla Cultura e al Turismo dei Comuni del territorio maceratese si sono nuovamente incontrati oggi a Macerata nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, per progettare un nuovo futuro che veda protagonisti il territorio e le sue ricchezze ambientali e culturali, grazie ad un lavoro sinergico tra Comuni, Mibact, Regione Marche e Commissario per la ricostruzione. Presenti i rappresentanti dei Comuni di Macerata, Treia, Matelica, Camerino, Tolentino, Recanati, Bolognola, Loro Piceno, gli amministratori affermano che “i beni culturali sono patrimonio vitale per i Comuni del maceratese, una risorsa importante per un territorio vivo. Mantenerli nel loro ambiente insieme, alla ricchezza delle imprese culturali e turistiche che il maceratese è stato in grado di creare (aziende, cooperative di giovani, artigianato artistico, imprese culturali, laboratori di restauro, editoria specializzata, università dei beni culturali, accademie, l'economia del turismo) significa investire sul nostro territorio per ripartire proprio dalla cultura e turismo”.
"Ci vediamo per nuova progettazione della politica culturale su una prospettiva di area vasta, attraverso il dialogo e la collaborazione tra i Comuni coinvolti, per fare il punto della situazione sullo stato dei musei, dei beni culturali e delle opere d’arte, per formulare proposte operative alla Regione e al Mibact, per attivare da subito ciò che può essere fruibile negli stessi territori, per un piano di marketing territoriale che metta in campo fin da questa stagione turistica un programma triennale di mostre che rilanci tutto un comparto economico. La sfida è rendere il tavolo di lavoro permanente insieme alla Regione per programmare politiche condivise di turismo e valorizzazione" - ha sintetizzato Stefania Monteverde, assessore alla Cultura del Comune di Macerata, che ha coordinato l'incontro, e che ha ricordato l'incontro del 4 gennaio con il Mibact, la Regione, l'Anci , il Commissario straordinario, prima occasione di confronto nata anche grazie al movimento di opinione attivato con il MaMa. In quell'occasione il presidente della Regione Cerescioli aveva invitato i Comuni ad individuare depositi, spazi espositivi e museali idonei, anche con interventi di sistemazione, per poter proporre un’offerta culturale e turistica già fin dalla prossima stagione primaverile e pasquale. In questa azione sinergica tra i Comuni maceratesi rientrano anche le manifestazioni culturali che possano fare da catalizzatore della promozione turistica nella nostra regione. All’attenzione degli amministratori anche l’individuazione di spazi di deposito per le opere d’arte che devono essere messe in salvo, valorizzando aree omogenee culturali nello stesso territorio, che siano punti di riferimento e di servizio. Le proposte saranno presentate in occasione del prossimo incontro sulla questione dei beni culturali con il Mibact, il Commissario straordinario e la Regione che si terrà il 19 gennaio a Macerata.
I sindaci di Macerata Romano Carancini, di Matelica Alessando Delpriori, di Treia Franco Capponi, di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, presenti all'incontro, hanno sottolineato come il tavolo di lavoro degli amministratori maceratesi è certamente propedeutico ad un’azione di grande respiro che potrà interessare anche la collaborazione dei servizi culturali e turistici e che vede i sindaci uniti in un lavoro sinergico e di area vasta per realizzare un tavolo di coordinamento permanente. Presente l'assessore alla cultura di Recanati, Rita Soccio, che ha sottolineato come la candidatura di Recanati a capitale italiana della cultura sia una risorsa per l'intero territorio, pronta a collaborare per una strategia condivisa.
I territori maceratesi vogliono esserci con i loro beni culturali, le loro offerte e proposte museali e di eventi ed essere protagonisti nella ricostruzione a partire dal patrimonio culturale, pur nella consapevolezza di non potercela fare da soli, né tantomeno in competizione l’uno con l’altro. Gli amministratori hanno affermato con forza la loro volontà di agire insieme in una logica di cooperazione territoriale, cui siano orientati anche i programmi di investimento delle risorse, su questi punti sottoscritti nel MaMa: "Le nostre opere d'arte rimangano nel nostro territorio. E' essenziale che i depositi attrezzati per la messa in sicurezza e i laboratori per il restauro siano realizzati qui, nel nostro territorio; Il territorio, anche se è provato, è vivo e non è inagibile. Questo significa che può avere fin da subito una forza di attrazione grazie a tanti suoi centri vitali; Lancio di un Art bonus speciale per i beni culturali del nostro territorio; Realizzazione di un progetto di marketing identitario comune per una promozione rinnovata del nostro territorio e per un nuovo turismo".
“Abbiamo proposto in sede parlamentare alcuni suggerimenti per il cosiddetto ‘Milleproroghe’. Si tratta in sostanza di una manovra su due fronti, quello fiscale e quello infrastrutturale”. Lo scorso mercoledì il gruppo regionale di Lega Nord ha esposto ai rappresentati parlamentari di partito alcuni suggerimenti per una più rapida ripresa dell’economia nei 130 Comuni del cratere.
Il consigliere regionale Luigi Zura-Putaroni e alcuni membri del coordinamento provinciale, hanno reso noti i punti della manovra ieri, sabato 14 gennaio, in una conferenza stampa.
“È necessario dare un aiuto concreto anche alle imprese – hanno spiegato – ed è per questo che abbiamo pensato ad una manovra fiscale che preveda non sospensioni ma vere e proprie esenzioni fiscali, l’abbattimento della burocrazia coi suoi tempi faraonici e un occhio di riguardo alle infrastrutture”.
La ripresa economica dovrà basarsi, secondo la proposta di Lega Nord, sull’esenzione dalle imposte per tutte le attività economiche nel cratere.
Sull’esempio della “Zona Franca dell’Emilia”, si propone la creazione di una Zona Franca anche per i territori del sisma di agosto e ottobre 2016 che abbia la durata di almeno 10-12 anni.
“A tal proposito – fanno sapere – occorrono misure di esenzione e semplificazione per la determinazione del reddito di ogni tipologia di attività economica. Esenzioni e agevolazioni, ovviamente, anche per le aziende del cratere che vogliano mantenere l’organico o fare nuove assunzioni. Vanno anche incentivate economicamente – aggiungono – la ricostruzione e la ripresa consentendo la delocalizzazione agevolata nel cratere. Infine vanno sostenuto le nuove attività imprenditoriali anche e soprattutto con la semplificazione della burocrazia”.
In merito alle infrastrutture, per la provincia di Macerata è stato portato l’esempio della bretella San Severino-Tolentino, da tempo in programma. San Severino incassa circa 700mila euro annui dalle sanzioni stradali.
“Chiediamo che venga prevista la possibilità di destinare i proventi delle sanzioni pecuniarie del Codice della Strada integralmente alle opere stradali locali”.
In ultimo, Lega Nord ha proposto un alleggerimento delle sanzioni per mancato rispetto del patto di stabilità.
Nell’ambito della costante azione di prevenzione dei reati attuata dal Questore di Macerata Giancarlo Pallini che, peraltro, ha già portato ad una diminuzione dei reati in provincia, con particolare riguardo a quelli di natura predatoria, il personale della Squadra Mobile, a conclusione di laboriose ed incalzanti indagini, ha segnalato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica due fratelli maceratesi P.M. di 35 anni e P.M. di 31 anni, entrambi residenti in un comune dell’hinterland maceratese.
I due, a seguito delle indagini sono risultati gli autori materiali del furto messo a segno all'Eurospin in via Roma a Macerata. In quella circostanza la coppia si era intrattenuta all'interno dei locali del supermercato, controllando il comportamento di alcuna delle cassiere. Quando una di loro aveva portato all’interno del box-ufficio l’incasso contenuto nel registratore di cassa, con un’azione rapida e repentina erano riusciti ad accedere alla stanza, impossessandosi della somma di 1618,76 Euro, per poi uscire rapidamente dal negozio, facendo in un primo momento perdere le tracce.
L’attività condotta senza soluzione di continuità fin dai momenti immediatamente successivi al furto, anche grazie all’utilizzo di tecniche di comparazione fisiognomica con riguardo alle immagini registrate dal sistema tv a circuito chiuso dell’esercizio commerciale, ha portato alla positiva conclusione delle indagini, permettendo di dare una rapida risposta al fenomeno dei reati di natura predatoria, che generano inevitabilmente una percezione di insicurezza diffusa nella popolazione.
La Maceratese passa al “Renato Curi” di Perugia. Nell’amichevole disputata in Umbria i biancorossi allenati da Federico Giunti vincono per 2 a 1 grazie alle reti, tutte nel secondo tempo, di Allegretti e Palmieri.
Giunti deve fare a meno di Mestre, lasciato precauzionalmente a riposo. Nelle file dei grifoni non c’è Imparato, uno degli ex. In campo dal primo minuto invece Buonaiuto.
Cristian Bucchi schiera fra i titolari i due nuovi acquisti Brignoli e Terrani. Dopo una iniziale fase di studio al 13′ il Perugia si rende pericoloso con Drolè, il numero 30 si trova davanti a Forte ma tira debolmente.
La Maceratese si spinge in avanti al 18’ costringendo Brignoli alla parata. Buonaiuto prova a farsi vedere con un paio di tentativi, al 29’ Didiba spara un missile sotto l’incrocio dei pali, Forte in tuffo devia il pallone.
Ad inizio ripresa Perugia e Maceratese tornano in campo con diverse novità in formazione. A guadagnarci è la Maceratese che si rende subito pericolosa con un calcio di punizione di Quadri. Poi dopo un tentativo andato a vuoto, al 53’ il neo entrato Allegretti porta in vantaggio i biancorossi ospiti: 0 a 1.
I grifoni agguantano il pari al quarto d’ora con un gran tiro di Ricci dai venticinque metri: 1 a 1. La Maceratese non demorde e due minuti più tardi va vicinissima al raddoppio con Palmieri. Lo stesso Palmieri si riscatta al 72’ realizzando la rete del 2 a 1 su calcio di rigore.
Anche il Perugia beneficia della massima punizione al 42’, ma Zapata si fa ipnotizzare da Moscatelli, che intercetta il penalty.
Bangoura in pieno recupero si divora la terza rete per la Maceratese.
IL TABELLINO
PERUGIA: Brignoli (15' st Elezaj), Acampora (1' st Facundo), Didiba (27' st Pietrangeli), Ricci (23' st Settimi), Volta (1' st Zebli), Belmonte (18' st Fracassini), Mancini (1' st Zavan), Terrani (1' st Zapata), Di Chiara (18' st Chirilenco), Buonaiuto (18' st Traore), Drole (1' st Mirval). All. Bucchi
MACERATESE: Forte (13' st Moscatelli), Marchetti (20' st Ramadani), Gattari (13' st Broli), Quadri (20' st De Grazia), Colombi (1' st Palmieri), Turchetta (20' st Bondioli), Petrilli (1' st Allegretti), Ventola (40' st Massei), Malaccari (13' st Bangoura), Franchini, Perna (20' st Gremizzi). A disp.: Cannoni. All. Giunti
Arbitro: Andrea Bianchini di Perugia (Castrica - Carpi)
Reti: 8' st Allegretti, 15' st Ricci, 27' st (rig.) Palmieri
Colpo grosso ai danni del Consorzio Agrario di Piediripa.
La notte scorsa, una banda di malviventi, dopo aver forzato il cancello e disattivato il sistema di allarme, si è introdotta nel magazzino del consorzio, rubando i fitofarmaci che erano stati stoccati. Il valore della merce rubata supera i 100mila euro.
Sul posto sono stati chiamati ad intervenire questa mattina i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata che hanno avviato le indagini.
Appena ha assunto l’incarico, Rita Veroni ha voluto dare un segnale forte di vicinanza alle realtà del maceratese colpite dal sisma.
Presenza, vicinanza e capillarità sul territorio. Questi i temi dell’incontro organizzato da Poste Italiane a Macerata cui hanno partecipato Rita Veroni, la nuova responsabile dell’Area Territoriale Centro Nord di Poste Italiane, Giorgio Tovoli a capo delle Risorse Umane dell’area, Antonio Grisostomi Travaglini il direttore della Filiale di Macerata e parte dei direttori degli uffici postali della provincia.
Tema centrale dell’incontro è stato il lavoro svolto da Poste Italiane nei comuni maggiormente danneggiati dal sisma, per tracciare un bilancio di quanto è stato realizzato e sottolineare il contributo dei dipendenti, costantemente vicini alle comunità terremotate. In tutta la provincia di Macerata sono stati realizzati 14 prefabbricati, 8 già attivati e 6 in fase di allestimento per ospitare le strutture degli uffici postali danneggiati e garantire quindi l’operatività e la quotidianità.
Grande attenzione è stata poi rivolta a illustrare il processo continuo di digitalizzazione e modernizzazione degli uffici postali del maceratese. Attraverso la nuova App Ufficio Postale, in 8 uffici postali dove sono stati installati i nuovi gestori d’attesa, è possibile richiedere con il proprio smartphone o tablet il ticket elettronico che permette di prenotare in mobilità il proprio turno per la fila in ufficio postale. L’applicazione permette di ridurre i tempi di attesa in quanto il cliente può programmare per tempo la visita e presentarsi allo sportello a ridosso del suo appuntamento. Inoltre, negli uffici postali abilitati (sono 16 in provincia) è possibile utilizzare il servizio di WiFi gratuito per favorire l’accesso a internet dei cittadini, che possono giovarsi anche dei servizi offerti dai 45 sportelli automatici Atm Postamat, che in provincia di Macerata sono sempre più apprezzati e utilizzati dalla clientela.
Primo anno di attività per il progetto del servizio Servizi alla persona del Comune di Macerata Famiglie a Colori, fortemente voluto dall’assessore Marika Marcolini, finalizzato alla promozione dell’affido di minori stranieri non accompagnati nel territorio, attraverso la ricerca e la valutazione di famiglie disponibili ad accogliere i ragazzi e successivo abbinamento.
Per festeggiare l’anniversario, nella sede del centro educativo comunale il Sestante, si sono ritrovati i 12 minori stranieri non accompagnati che nel corso dell’anno sono arrivati in città e per i quali è stato possibile trovare delle famiglie che li hanno presi in affido, i nuclei familiari che li hanno accolti e gli operatori coinvolti nel progetto compresi, oltre alle assistenti sociali, la psicologa che segue il percorso di gruppo delle famiglie, la docente del corso d’italiano volontaria delle Acli e i ragazzi del servizio civile che curano l’integrazione nella rete cittadina.
Grazie al progetto Famiglie a colori i ragazzi stanno imparando a vivere l’integrazione e i suoi problemi e possono far conto sui consigli delle famiglie che li hanno accolti che hanno già vissuto in prima persona questa esperienza.
“Ognuno ha messo a disposizione la propria casa – afferma il Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Macerata, Gianluca Puliti - facendo incrociare la propria esistenza con quella di altre persone e ora vediamo i frutti positivi con sviluppi anche inattesi di questi incroci. Dare disponibilità significa poi riceverla quando se ne ha bisogno: il terremoto, ad esempio, non ha guardato in faccia nessuno e non si è preoccupato delle residenze o dei colori, colpendo tutti, indiscriminatamente. Così da un giorno all’altro, anche chi era ricco e stava bene, si è trovato senza casa e è stato costretto a dover chiedere ospitalità ad altri, proprio come questi ragazzi venuti da lontano”.
“Sono molto soddisfatta dei risultati del progetto – dichiara l’assessore Marika Marcolini – perché siamo andati ben oltre le nostre aspettative. Siamo partiti dall’assunto che solo l’affidamento alla famiglia può dare in maniera intensa l’accoglienza e il calore necessari per diventare cittadini europei a tutto tondo, assicurando a questi ragazzi fiducia e sostegno ma anche la possibilità di ritrovare una parte degli affetti lasciati durante il lungo e difficile viaggio per arrivare qui in Italia. Auspico lunga vita al progetto che è solo all’inizio della sua potenziale evoluzione e che siamo convinti possa diventare una buona pratica da esportare anche in altri comuni”.
I ragazzi e le famiglie affidatarie sono stati invitati a creare la ricetta simbolica dei “Biscotti a Colori” dove, seppur con proporzioni diverse in ogni ricetta, c’era la presenza della disponibilità, dell’ascolto, della comunicazione e soprattutto di una buona dose di fiducia.
Per candidarsi a diventare una Famiglia a Colori si può UPS _ Ufficio di Promozione Sociale 0733/256243 e 0733/256465.
Al top lo è da anni, ma adesso vuol diventare elite, Scuola Calcio Elite per la precisione.
Per la Junior Macerata è un inizio d’anno intenso e non solo per le tante partite delle sue ben 13 squadre in biancoceleste, la società infatti ha messo a punto una serie di incontri tecnico/formativi e diverse iniziative che faranno felici anche i genitori oltre ai baby calciatori.
Questo lunedì 16 gennaio alle ore 21 presso il salone dell’Anffas di Macerata, si terrà una lezione aperta a tutti e centrata sul regolamento del gioco del calcio con relatore Andrea Fugante, presidente provinciale degli arbitri. Interverranno anche l’assessore comunale Alferio Canesin e Dario Marcolini responsabile del progetto sportivo/culturale che unisce Macerata con la città cinese di Taicang. Verrà illustrata un’iniziativa sicuramente allettante che consentirà ad alcuni giovani della Junior la possibilità di prendere parte alla trasferta orientale.
Martedì scorso invece la neve ha causato il rinvio della lezione che Alessandro Porro, docente della Figc, avrebbe dovuto tenere con i tecnici della Junior sul tema della tecnica individuale applicata al settore giovanile.
In attesa di riproporlo, domenica 22 la formazione degli Esordienti 2004 avrà la bella opportunità di vivere un’intera giornata a Coverciano allenandosi sul campo delle nazionali azzurre e visitando sia il Centro Tecnico Federale che il Museo del calcio. I ragazzini saranno accompagnati da mister Enrico Zanconi, dal responsabile del settore giovanile Giammario Cappelletti (in foto) e dai familiari che vorranno partecipare.
Queste iniziative permetteranno alla società (recentemente definita dal sindaco Carancini “la migliore di Macerata”) di avviare il programma federale per diventare Scuola Calcio Elite.
Tripla soddisfazione per la Paoloni che si può vantare del fatto che tre dei suoi ragazzi della Serie B, CANTAGALLI DIEGO, RECINE FRANCESCO E BUSSOLARI MANUEL sono stati convocati dalla NAZIONALE UNDER 19 per le qualificazioni ai Campionati Europei under 19.
A Friedrichshafen in Germania, i ragazzi allenati da Mario Barbiero affronteranno Ucraina, Croazia e Germania. Nel settore maschile accederanno alla Fase Finale le otto vincitrici dei tornei di qualificazione (in campo in Polonia, Grecia, Turchia, Francia, Romania, Germania, Bulgaria, Austria) e le due migliori seconde per un totale di 10 squadre che andranno a completare il quadro assieme a Ungheria e Slovacchia qualificate di diritto.
Il Calendario della pool F: 13/1 - ore 17 Croazia-Germania; ore 19.30 Italia-Ucraina. 14/1 - ore 17 Germania-Ucraina; ore 19.30 Croazia-Italia. 15/1 - ore 15 Ucraina-Croazia; ore 17.30 Germania-Italia.
I dodici atleti convocati: Maccabruni, Sperotto, Panciocco, Motzo, Gardini, Federici (Club Italia); Cantagalli, Recine, Bussolari (PAOLONI); Gargiulo, Lavia (Materdomini Castellana Grotte); Taramelli (Pallavolo Milano).