Società, fideiussione, calcio mercato. Il presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, fa il punto della situazione. E chiarisce alcuni aspetti ai più sconosciuti.
Presidente Spalletta, la separazione da Andrea Bargagna ha sorpreso un po’ tutti, si pensava che l’avvocato pisano fosse una figura importante di questa società.
“L’avvocato Bargagna ha sempre detto di essere il mio braccio destro, non sapendo che io sono mancino. Il mio braccio destro è quello più scarso, più lento, meno stabile. Alla gente do sempre tutte le possibilità di questo mondo, li osservo bene, ma quando per me cominciano a sguazzare nell’acqua come si dice a Napoli sono abituato a tagliare. Diverse volte ho detto a Bargagna di non esporsi troppo perché i ruoli non erano ben definiti in società. Ci sono state delle situazioni che non mi hanno trovato d’accordo, alcune dichiarazioni sono state fatte senza prima confrontarsi con il presidente. Bargagna è venuto con me negli spogliatoi in occasione delle partite, non mi è piaciuto il fatto che sia andato negli spogliatoi da solo prima e dopo le partite stesse. Sono abituato ad accogliere tutti a braccia aperte, ma a casa mi hanno insegnato che bisogna tenere anche gli occhi ben aperti”.
Da qualche giorno si vocifera che ci potrebbe essere il ritorno di Marco Nacciarriti alla Maceratese.
“Marco Nacciarriti ha un credito aperto con la vecchia proprietà, deve prendere dei soldi. Purtroppo devo parlare con lui di questa situazione. Ci siamo incontrati una volta, al volo dieci minuti in albergo e mi ha dato l’impressione di essere una persona corretta, con la quale si può discutere sedendosi intorno ad un tavolo. Ci siamo incontrati nuovamente nei giorni scorsi per parlare di questo credito che lui vanta nei confronti della Maceratese. Non significa che domani mattina Nacciarriti e Spadoni entreranno in società”.
Allo stadio “Renato Curi” di Perugia però eravate a vedere la partita insieme.
“Nacciarriti mi ha chiamato per dirmi che sarebbe andato a vedere la partita a Perugia con qualche suo amico, e per chiedermi se sarei andato anche io allo stadio. Ho risposto che ci saremmo visti in tribuna. Insieme a Nacciarriti è venuto anche Tosoroni. Non siamo andati insieme alla partita per valutare la squadra”.
Ha trovato situazioni che non si sarebbe aspettato alla Maceratese?
“I problemi alla Maceratese sono tanti, qualche debito è stato lasciato, non sono tutte rose e fiori. Ho la forza e le spalle grandi per fare chiarezza. Mi sono preso il compito di rimettere a posto la situazione, sto provando a chiudere tutte le situazioni in sospeso”.
E’ vero che la Maceratese potrebbe tornare nelle mani della Tardella?
“Chi ha detto questa cosa deve essere un mago, se riesce a prevedere il futuro lo prendo con me in società. Non penso che la Tardella abbia molto interesse a riprendere la Maceratese”.
La fideiussione è a posto?
“Quando viene toccato questo tasto si allarmano tutti, ma inutilmente. Per atto notarile avevo l’obbligo di presentare alla Lega una mia fideiussione entro il 15 di dicembre, che la Lega stessa avrebbe dovuto esaminare; a gennaio la Lega doveva farmi sapere se andava bene. Questi erano gli accordi e io li ho rispettati. Ho presentato una fideiussione fatta da una banca commerciale svedese con sede a Stoccolma. Qualche italiano può pensare a qualcosa di esotico, ma per me che abito in Svizzera le banche estere vanno bene. La mia fideiussione serve per sollevare quella fatta dalla vecchia proprietà con la Gable, che non ha più valore dal 13 dicembre scorso. Nella stessa situazione della Maceratese si trovano altre ventinove società fra serie A, B e Lega Pro. Tant’è che la Lega stessa ha pensato di trovare una assicurazione o una banca per consentire alle società che erano legate alla Gable di fare la fideiussione. Ho dato parere favorevole anche per questa possibilità, ho inoltrato tutta la documentazione necessaria. Personalmente sceglierò quella che costa di meno”.
Ci saranno novità di calcio mercato?
“I nostri movimenti li abbiamo fatti in accordo con il mister, ci manca ancora qualche posizione. Sappiamo già chi vogliamo prendere, speriamo possano essere il valore aggiunto per la squadra”.
Quando saranno comunicati i nomi dei nuovi giocatori?
“Sto aspettando una risposta da parte dello sponsor tecnico con il quale abbiamo sottoscritto un nuovo contratto. Devono arrivare le nuove divise, vorrei presentare i giocatori con le nuove maglie. Spero si riesca a fare prima della partita del 22 gennaio con il Modena”.
Commenti