Ha lasciato una eco di polemiche il concerto che ha visto protagonista Antonello Venditti allo Sferisterio di Macerata venerdì 16 agosto. Nelle oltre tre ore e mezzo di concerto, il cantautore romano ha intervallato l'esecuzione di alcuni dei suoi brani più celebri con monologhi che ne hanno spiegato la genesi.
Negli intermezzi, Venditti ha confrontato la realtà sociale degli anni '70, quella che ha visto nascere il suo album "Sotto il segno dei pesci", con quella attuale.
Proprio la celebrazione dei 41 anni dall'uscita di "Sotto il segno dei pesci" (datata 1978, ndr) è il tema del tour 2019 che lo sta portando in giro per l'Italia. I brani contenuti in quel lavoro sono stato eseguiti con la composizione originale della band dell'epoca, mentre i successi più recenti hanno visto il cambio di guardia sul palco con la formazione di musicisti attuale a cui Venditti si accompagna.
Uno spettacolo che ha deliziato i fan accorsi numerosi in un'Arena, praticamente sold-out, sollevando però anche qualche dibattito.
Tanti sono stati i taglienti monologhi di cui il cantante si è reso protagonista nel corso della lunga serata, non nascondendone l'orientamento politico. Riguardo la questione migranti, che infervora il dibattito pubblico, Venditti non ha risparmiato una frecciata a Papa Francesco: "Si contraddice quando afferma di aiutare i poveri. O fa il fenomeno e si prende 10 mila migranti a San Pietro, oppure inizia a pagare le tasse sugli immobili dividendo la ricchezza della chiesa".
Sferisterio spiazzato quando è stato toccato il delicato tema della droga, in una città che non ha dimenticato il brutale omicidio di Pamela Mastropietro: "I drogati sono fragili, e le ragazze sono ancora più deboli se lasciate in balia della loro dipendenza e del branco di spacciatori". Tra le pieghe del discorso Venditti fa anche implicito riferimento a Pamela quando afferma che si può finire con l'essere fatte a pezzi in una valigia.
Prima dell'esecuzione del brano "Lilly", il cantautore racconta anche di come il suo ex batterista Marcello Vento, fosse solito "bucarsi insieme alla compagna", affermando come quello dell'eroina sia stato un problema mai affrontato in Italia dagli anni Settanta.
Un riferimento va anche alla "marijuana come dono di Dio. Il vero problema è lo spaccio e chi vive sulle spalle degli altri".
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento danni derivanti dallo smarrimento del proprio bagaglio in occasione della partenza per le vacanze estive. E
cco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Matelica che chiede: “Si può chiedere il risarcimento danni alla compagnia aerea per il furto di oggetti contenuti nel proprio bagaglio depositato in stiva durante il viaggio?”
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Giudice di Pace di Pistoia, il quale ha approfondito e disciplinato in modo del tutto innovativo, una nuova fattispecie in materia di tutela del passeggero e di danno da vacanza, stabilendo testualmente quanto segue: “Nei casi di smarrimento di bagagli, è da ritenersi pacifico che il danno e la relativa responsabilità siano da attribuire esclusivamente al vettore ai sensi della Convezione di Montreal, del codice del consumatore e dell’art. 1681 c.c., non potendo essere invocata una colpa in capo alla impresa di handling gerente il traffico di bagagli presso lo scalo aeroportuale, in virtù del contratto sottoscritto col cliente” (Giudice di Pace di Pistoia, Sent. n. 902/2013).
Difatti l’art. 1681 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevedendo testualmente al comma 1° che: “Salva la responsabilità per il ritardo e per l'inadempimento nell'esecuzione del trasporto, il vettore risponde dei sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio e della perdita o dell'avaria delle cose che il viaggiatore porta con sé, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno”, stabilisce, pertanto, una presunzione di colpevolezza a carico del vettore per il sinistro che colpisca il passeggero durante il viaggio, circostanza questa che opera sul presupposto che sussista un nesso di causalità tra l’evento dannoso occorso al viaggiatore e l’esecuzione del trasporto.
A tal proposito, occorre rilevare che al fine di ampliare la tutela del consumatore/viaggiatore, il legislatore ha previsto un onere probatorio aggravato in capo al vettore, e dunque, alla compagnia aerea, alla quale sia mosso un addebito circa la propria responsabilità; difatti la stessa dovrà dimostrare di aver adottato tutte le opportune precauzioni e di aver posto in essere l’esatto adempimento della propria prestazione, oltre alla sopravvenienza per caso fortuito o forza maggiore, di un evento imprevedibile ed improvviso, dal quale sia derivato il fatto lesivo ai danni del viaggiatore, il quale al contrario, dovrà semplicemente dimostrare la sussistenza di un contratto di trasporto col vettore, nonché l’evidente nesso causale col furto subito.
In aggiunta, è opportuno osservare come la sentenza citata, abbia apportato un contributo innovativo a tale disciplina, estendendo la responsabilità del vettore, non solo allo smarrimento dell’intero bagaglio, ma anche al furto degli oggetti in esso contenuti, escludendo tassativamente ogni responsabilità in capo alla ditta di smistamento dei bagagli selezionata dalla stessa compagnia aerea, la quale, in virtù della relazione contrattuale sussistente con lo sfortunato turista e perfezionato al momento dell’acquisto del biglietto, resterà in ogni caso, l’unica obbligata a provvedere al trasporto, alla custodia e a tutte le attività funzionali.
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice e in linea con la più autorevole giurisprudenza di merito e di legittimità in tema di risarcimento danni da furto di bagaglio, si può affermare che: “Con l’acquisto del biglietto aereo, il viaggiatore acquirente conclude un contratto che vincola la compagnia aerea all’esatto adempimento della propria prestazione, la quale comprende il trasporto e la custodia dei bagagli, con presunzione di colpa in capo a quest’ultima, per il sinistro che colpisca il passeggero durante il viaggio, operando sul presupposto di un nesso di causalità tra l’evento e l’esecuzione del trasporto, nonché legittimando le pretese risarcitorie per i danni patrimoniali e non patrimoniali da quest’ultimo sofferti” (Cass. Civ. sez. III, Sent. n. 12143/2016).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 14:00 in seguito a una segnalazione per un cornicione pericolante in corso Cavour a Macerata.
La zona pericolante interessa un palazzo che si trova in corso Cavour nell'intersezione con via Morbiducci. I Vigili del Fuoco hanno chiuso parte del marciapiede transennandolo.
Fiori d’arancio per Nicola e Sara.
Sono state celebrate questa mattina alle 10:30, presso la Chiesa dell’Immacolata di Macerata, le nozze di Nicola Pieroni e Sara Santoni.
Finita la celebrazione nuziale, i due sposi festeggeranno con tutti gli ospiti presso il ristorante “Casolare dei Segreti" a Treia.
A Sara e Nicola vanno gli auguri di familiari e amici.
Un viaggio nelle terre del grano è quello che Linea Verde compie domenica 18 agosto su Rai 1.
E la trasmissione cult di Rai 1 dedicata a territori e agricoltura non poteva non incamminarsi lungo la vita e la vita di Nazzareno Strampelli per raccontare il cuore della nostra coltivazione: il grano.
La puntata scritta da Carlo Cambi con le telecamere dirette da Eleonora Niccoli si muove dalla Maremma grossetana che fu in antico il granaio del Granducato e attraversa gli Appennini per aprirsi alle colline della provincia di Fermo e di Macerata andando alla ricerca della più autentica civiltà del grano. I conduttori Federico Quaranta e Federica de Denaro con la partecipazione di Peppone si muoveranno tra l’Alberese (Grosseto) e le terre marchigiane. In particolare le telecamere di Linea Verde racconteranno Crispiero, la patria di Nazzareno Strampelli, la mietitura nell’azienda agricola Celi a Francavilla d’Ete, la macinatura del grano nell’antico mulino eredi Bravi ad acqua e con le macine a pietra a Cingoli, la pastificazione da Massimo Mancini a Monte San Pietrangeli, la panificazione alla Forneria Totò a Sant’Elpidio a Mare, con un’incursione nella val d’Aso per raccogliere le pesche. E la curiosità sono i cappelli di paglia delle signore di Montappone che daranno un saggio della loro abilità intrecciando le alte spighe di grano Iervicella, uno dei grani più antichi ed autoctoni delle colline tra Macerata e Fermo.
Suggestive le immagini delle coline attorno all’abbadia di Fiastra scelta come “emblema” insieme a la Rancia di Tolentino degli antichi sistemi di coltivazione e deciso l’appello a far rinascere le terre marchigiane colpite dal terremoto anche attraverso un sostegno alla cerealicoltura che è uno dei cardini della nostra economia verde. Per vedere lo spettacolo del grano l’appuntamento è domenica 18 agosto a partire dalle 12 e 20 con Linea Verde: protagoniste le Marche.
Spread, mercati finanziari, investimenti pubblici e privati, politica economica, politiche di bilancio, sostegno ai consumi, Fondo monetario, BCE, tassi d’interesse: la complessità dei fatti e dei processi economici è ciò con cui si confrontano quotidianamente aziende, governi, istituzioni internazionali, oltre che singoli cittadini. Il che richiede una maggiore capacità di analisi e comprensione dei fenomeni, possibile soltanto se si hanno approfondite conoscenze e robuste competenze in materia. Qui, si inserisce lo studio delle discipline economiche che fornisce l’indispensabile cassetta degli attrezzi per muoversi in questa complessità.
Forse, è anche per questo che i laureati in economia sono uno dei profili più richiesti. I percorsi di laurea proposti dal Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata rispondono alle richieste formative che provengono da imprese e pubbliche istituzioni in quanto di elevato profilo e orientati verso una dimensione internazionale.
Il corso di laurea triennale in Economia: banche, aziende e mercati è articolato in tre indirizzi - Economia aziendale; Economia bancaria, finanziaria e assicurativa; Economia e commercio internazionale - e permette di acquisire conoscenze e competenze nel campo degli intermediari finanziari e della gestione aziendale. Con questo titolo è possibile lavorare come consulenti finanziari o esperti contabili, trovare un impiego all’interno di banche, assicurazioni, società di intermediazione mobiliare e società di gestione del risparmio; oppure presso società di revisione e consulenza.
Consulenza e direzione aziendale e Mercati e Intermediari Finanziari sono, invece, i due corsi di laurea magistrale.
Il primo corso permette di arrivare a ricoprire posizioni di elevata autonomia e responsabilità. Imprenditore, manager, libero professionista, esperto e consulente per la direzione, gestione, organizzazione e controllo delle attività aziendali sono i ruoli aperti accessibili con questo titolo.
Il secondo corso – quello di Mercati e intermediari finanziari – forma invece laureati con conoscenze specialistiche in vari ambiti: il curriculum in Banca e Mercati nell’ambito dei mercati finanziari e della gestione degli intermediari finanziari, il curriculum in International Finance and Economics in quello della direzione e gestione delle imprese in un’ottica di internazionalizzazione.
I ruoli accessibili una volta acquisito il titolo hanno a che fare con le figure di: direttore finanziario e amministrativo di società internazionali, country manager, operatore di banche, compagnie di assicurazione e società di intermediazione, funzionario pubblico.
Arriva una conferma di spessore, quella del capitano Riccardo Tobaldi; pilastro della formazione allenata quest'anno da Bernetti, giunge alla sesta stagione consecutiva in maglia Paoloni. Riccardo, classe 1984, nella sua carriera ha dominato le vie centrali del campo dalla Serie C alla Serie A2 esordendo anche in massima categoria con la Lube Banca Marche Macerata nella stagione 2002/2003, nello storico Palasport di Cuneo, contro l'allora Noicom Bre Banca dei vari Giovane Gavio, Frantz Granvorka e Maikel Cardona solo per citarne alcuni. Ora per Tobaldi torna la possibilità di misurarsi in un campionato nazionale nello stesso club che l'ha lanciato verso i suoi grandi traguardi, ma quest'anno ci sarà una novità: il capitano della Paoloni ha deciso di cambiare ruolo passando da centrale a opposto dalla mano pesante.
"È una grande soddisfazione per me tornare a calcare il palcoscenico di un campionato nazionale come la Serie B" esordisce Riccardo "vuol dire che a 34 anni posso ancora dire la mia sul campo. Allo stesso tempo, anche per la società, proveniente da una piccola realtà come quella appignanese, dove sono nato e cresciuto pallavolisticamente, è motivo di orgoglio poter partecipare ad un torneo così prestigioso ed importante (la Paoloni è infatti originaria di Appignano ma collabora con il Volley Macerata disputando le partite interne di Serie B nel capoluogo maceratese). Quest’anno avrò inoltre una doppia responsabilità: sia di giocatore della Paoloni che di allenatore dell'Under 16 del vivaio biancorosso e spero, da buon coach, di essere un ottimo esempio in campo per i miei ragazzi; dovrò riuscire a dimostrare loro ciò che pretendo negli allenamenti, cioè lo spirito di sacrificio, il saper giocare come squadra e l'usare sempre la testa. Se verranno a guardare le mie partite dovrò assolutamente azzerare gli errori sul terreno di gioco, e da opposto non sarà facile, altrimenti perderò tutta la mia credibilità” scherza Tobaldi.
"Sono stato fiero nel ricevere fiducia da parte della società in riferimento alla mia decisione di voler cambiare definitivamente ruolo passando da centrale a opposto: questa non è propriamente una novità per me dato che due anni fa ho avuto la possibilità di giocarci in Serie C vincendo anche una Coppa Marche. Ho fatto tale scelta perché mi ha appassionato da sempre l’idea di giocare da opposto anche se so che ciò comporterà avere maggiore responsabilità in quanto attaccherò tanti palloni, ognuno più importante e "pesante" dell'altro, ed ogni mia schiacciata dovrà guidare la squadra verso la salvezza. L'obiettivo per questa stagione, essendo una neopromossa, sarà naturalmente quello di mantenere la categoria; siamo un gruppo con molti giocatori giovani che andrà ad affrontare un campionato impegnativo con squadre davvero toste composte da atleti esperti. Il mio obiettivo personale, invece, sarà quello di fare ovviamente più punti possibili".
Riccardo, descrivendosi, dice di essere un ragazzo ironico, positivo e paziente.
Anche in questa estate i Carabinieri Forestali del Gruppo di Macerata, guidati dal Tenente Colonnello Simone Di Donato, sono impegnati nel contrastare gli incendi boschivi.
A causa della scarsità di piogge e nevicate della scorsa stagione invernale, fin dai primi mesi dell’anno, il fenomeno si è manifestato in tutta la sua gravità e i Carabinieri Forestali, nel periodo tra il primo gennaio e il 15 agosto 2019, hanno rilevato 20 incendi boschivi che hanno interessato una superficie complessiva di circa 56 ettari (corrispondenti ad oltre 91 campi da calcio) di cui 53 costituiti da bosco e 3 da campi coltivati o incolti. Quattro incendi sono avvenuti all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
I Carabinieri Forestali svolgono un’opera di prevenzione e repressione, nonché attività di perimetrazione delle aree incendiate, per consentire ai Comuni di pubblicare e aggiornare il Catasto delle aree percorse dal fuoco; effettuano inoltre la repertazione scientifica di eventuali inneschi, mediante l’impiego di militari specializzati in materia.
In tutti gli eventi incendiari, fin dall’immediatezza del fatto sono state avviate indagini al fine di risalire ai responsabili e ad oggi sono stati denunciati, a piede libero, all’Autorità Giudiziaria tre soggetti ritenuti responsabili, a causa di comportamenti negligenti, di incendi boschivi colposi, ovvero originati da accensioni di residui vegetali, avvenuti senza le dovute cautele che le condizioni del suolo e del clima impongono. Rischiano pene da uno a cinque anni di reclusione.
Nella prevenzione degli incendi boschivi, molto possono fare anche l'educazione e il senso civico dei singoli cittadini, adottando le cautele necessarie e osservando le norme nazionali e locali.
I Carabinieri Forestali raccomandano di: evitare di accendere fuochi entro il limite di 200 metri dall'estremo margine del bosco; evitare, inoltre, in questo periodo di bruciare residui vegetali; infine, evitare di fumare nei boschi e nei sentieri che lo attraversano, avvisando prontamente le Autorità in caso di avvistamento di focolai.
La violazione delle norme, oltre a sanzioni amministrative importanti, può determinare l'incriminazione per il reato di incendio boschivo, punito ai sensi del Codice Penale con la reclusione da 1 a 5 anni, se colposo, e da 4 a 10 anni, se doloso.
Va aggiunto che, ai sensi della legge 353/2000, le aree percorse dal fuoco, dopo i rilievi strumentali dei Carabinieri Forestali, per quindici anni diventano inedificabili. Senza tralasciare altri divieti, che vanno a gravare sulle aree percorse dal fuoco, di minore durata temporale (10 anni), ma sempre importanti, quali il pascolo e la caccia.
Il Tenente Colonnello Di Donato tiene a precisare che: "Il successo della lotta agli incendi estivi è legato ad un efficace servizio di avvistamento e alla rapidità delle operazioni di spegnimento; un tempestivo intervento delle forze a terra impedisce che molti incendi si trasformino da incendi di superficie ad incendi di chioma. Per giunta l’utilità di volontari motivati come quelli delle numerose squadre comunali possono aiutare anche a salvaguardare le tracce di reato nel corso degli interventi di spegnimento da parte degli addetti alla lotta attiva AIB. Inoltre, le attività tecniche investigative delle Stazioni Carabinieri Forestale, supportate dal NIPAAF, sempre più consentono di individuare cause e responsabili degli incedi boschivi.”
Evacuazione d'urgenza nel giorno di Ferragosto quella imposta ad alcune famiglie residenti in via Metauro, nella frazione di Piediripa. A renderla necessaria è stata una fuga di gas innescatasi a seguito della rottura di una tubatura.
Tutto ha avuto inizio a causa dell'assenza di corrente elettrica segnalata dai residenti della via nella mattinata del 15 agosto. Un disservizio che ha portato all'intervento urgente sul posto degli operatori dell'Enel. Durante le operazioni di scavo messe in atto per ripristinare la problematica, però, è stata rotta una tubatura del gas che ha necessitato l'arrivo dei Vigili del Fuoco.
Per diverse famiglie è stata prevista l'evacuazione a partire dalle ore 18:00, con conseguente distacco dell'energia elettrica esteso a tutta la via per consentire il completamento delle operazioni messe in atto dai Vigili del Fuoco. La strada è stata chiusa al traffico.
Il rientro dei residenti nelle proprie abitazioni è arrivato soltanto a tarda notte.
Internazionalizzazione, comunicazione, modernità, nuovi linguaggi e interdisciplinarietà: sono le caratteristiche che distinguono il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata.
Il respiro internazionale è già da tempo una caratteristica qualificante delle sue proposte didattiche, come per il corso di laurea magistrale in Global Politics and international Relations (GPR), interamente impartito in inglese e articolato in tre percorsi: giuridico-istituzionale, economico-gestionale e il terzo dedicato allo studio delle interazioni fra la politica ed l’economia.
Il corso offre anche l’opportunità di accedere – grazie a rapporti consolidati con la prestigiosa Università del Ministero degli esteri russo (MGIMO) e con la Taras Shevchenko di Kiev - ai doppi titoli. Doppio titolo uguale doppia laurea, nel senso che lo studente affronta un percorso personalizzato mediante il quale svolge parte del percorso in Italia, parte del percorso nella sede partner, acquisendo sia il titolo italiano sia il titolo russo o ucraino
L’altra anima del dipartimento è rappresentata dallo studio delle scienze della comunicazione. I ragazzi, in generale, e gli studenti, in particolare, sono affascinati dalle opportunità offerte dal digitale e dal complesso e articolato mondo dei mezzi di comunicazione, dal quale emergono nuove figure professionali.
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e Scienze della Comunicazione sono i due corsi di laurea triennale proposti dal Dipartimento.
Tutti gli iscritti possono svolgere stage curriculari per mettere alla prova le competenze acquisite e avere un primo approccio col mondo del lavoro. In questa direzione è utile anche la collaborazione con la web radio d’Ateneo e con altre iniziative culturali.
Le lauree magistrali si articolano in tre diversi corsi: Politiche europee e relazioni euromediterranee, che prepara a svolgere funzioni di alta responsabilità in pubbliche amministrazioni, organismi internazionali, organizzazioni no-profit e imprese private a livello locale, nazionale e internazionale; Comunicazione e culture digitali, di più recente introduzione, pensato per formare specialisti delle relazioni pubbliche e dell'immagine; redattori di testi, agenti o tecnici in agenzie pubblicitarie, organizzazione di eventi; e il già citato Global politics and international relations.
Convincente seconda uscita stagionale per la Maceratese. Nell'amichevole disputata nel pomeriggio di mercoledì 14 agosto (calcio d'inzio alle ore 17:00) allo Stadio Helvia Recina di Macerata, i biancorossi hanno pareggiato uno a uno contro il Montefano.
I ragazzi allenati da mister Daniele Marinelli hanno retto il confronto contro una squadra di categoria superiore, passando persino in vantaggio grazie ad una straordinaria rete su punizione del bomber Roman Chornopyschuk. Il pareggio ospite arriva nel secondo tempo grazie alla deviazione sotto porta di Aquino.
Ecco il video con gli highlights completi della partita:
“La vicenda Pasqualetti-Bommarito designa ancora una volta Macerata come simbolo della deriva politica e morale del PD, partito capace di sacrificare sull’altare delle poltrone e delle lobby persino l’onore e la dignità umani".
Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche e di quella maceratese, denuncia l’evolversi dell'affair mediatico in cui è incappato il PD cittadino e provinciale di fronte all’evidente passo falso del vice segretario cittadino Renato Pasqualetti.
“Viene in mente Celentano che canta ‘grazie, prego, scusi, tornerò’. Un tormentone doppiamente calzante perché evoca quegli anni ’60 in cui ha preso piede la politica di cui Macerata è ostaggio, fatta di cinismo di fondo e formalismo di facciata – spiega Arrigoni – L’invettiva di Pasqualetti contro Bommarito rappresenta un cortocircuito frutto del delirio di onnipotenza e del nervo scoperto di una classe dirigente allo stremo che non esita a colpire negli affetti più cari un cittadino perché critica l’amministrazione Carancini. Come spiegare altrimenti le scuse di circostanza espressione dei ras piddini e le bacchettate date con lo stuzzicadenti al denigratore Pasqualetti prima di riaccoglierlo a braccia aperte nel gotha del partito di Renzi? La verità è che il PD maceratese ha scelto la cinica volontà di autoconservazione riportandoci con la mente ad una stagione terribile della storia italiana in cui anche le efferatezze peggiori venivano giustificate come azioni di compagni che sbagliano”.
Un’accusa durissima a cui fa eco il consigliere comunale leghista Andrea Marchiori. “Pasqualetti agisce da grande vecchio del PD cercando di sollevare dal petto di una classe politica allo sfascio il macigno scagliato dalla tracotanza della fallimentare gestione Carancini – dice Marchiori – Ha sempre cercato di accreditare improbabili teorie screditando ogni voce critica, ma stavolta ha fatto male i suoi conti. Macerata è stufa di essere un feudo del PD che si muove da padrone in barba al pluralismo democratico delle idee.”
Tre azioni fondamentali sono le coordinate della delibera di indirizzo approvata dalla Giunta comunale nell'ultima seduta, nell'ambito del contenzioso tra Comune di Macerata e Nuova Via Trento, dopo la decisione del Collegio Arbitrale del 24 luglio.
Impugnazione del Lodo Arbitrale, avvio del procedimento amministrativo nei confronti della NVT al fine di attuare iniziative dirette alla regolarizzazione dell'edificio "Palazzina C", come pure indicato nella stessa decisione degli arbitri ed infine, espletato quest'ultimo iter, la ricognizione tecnico - giuridica dello stato di attuazione del Piano di Recupero del comparto di via Trento.
"Nel rigoroso rispetto dei principi di legalità e trasparenza - dichiara il sindaco di Macerata Romano Carancini - la delibera assunta è il segno della volontà dell'Amministrazione di collaborare alla soluzione amministrativa del contenzioso con NVT nell'interesse prioritario della città e di conseguenza anche del privato attuatore del Piano di Recupero. Mettiamo a disposizione della NVT, in coerenza con i motivi del lodo, la legittima opportunità di regolarizzare la Palazzina C di via Trento cosi da renderla immediatamente commerciabile e, allo stesso tempo, far venir meno la condanna del Comune di Macerata al pagamento della somma di 2.184.633,90 euro. E subito dopo, la verifica dello stato di attuazione di quella riqualificazione urbana che ad oggi poco ha restituito alla città in termini di beneficio pubblico".
Ora l'attuazione degli indirizzi, in stretto coordinamento con l'amministrazione comunale, spetta alla responsabilità del servizio ufficio Tecnico del Comune di Macerata che avrà il compito di definizione della vicenda.
Nuovi arrivi alla Pallavolo Macerata, due giovani si uniscono all’organico biancoverde e parteciperanno al campionato di Serie C. Francesco Nello Zeccato (nella foto) è un classe 2001 ed è cresciuto nel settore giovanile della Sabini Castelferretti, dove ha giocato come schiacciatore.
Nell’ultima stagione invece ha vestito la maglia della Pallavolo Loreto affrontando il campionato di Serie D. L’altro rinforzo è il 2000 Riccardo Del Grosso, arriva dalla Pallavolo Ortona. In Abruzzo è stato l’opposto titolare nei campionati Under 18, Under 20 e Serie C e ha partecipato alle nazionali Under 18; l'anno scorso ha confermato il suo ruolo da titolare nelle formazioni di Under 20 e Serie C, stavolta però come schiacciatore. La società ci tiene a fare bene in tutte le categorie e aiutare i ragazzi ad esprimere il proprio potenziale, Zeccato e Del Grosso rappresentano innesti importanti per la rosa dell’allenatore Sandro Mobbili.
Subito dopo Antonello Venditti, Sferisterio Live Macerata, la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, il 17 agosto, alle ore 21:00, porterà in Arena Maurizio Battista, tra i più noti comici di cabaret oltre che attore, conduttore televisivo e regista italiano.
Battista porterà a Macerata lo spettacolo "Papà perché lo hai fatto?" un'arguta ed esilarante analisi che il comico compie di se stesso e del mondo che lo circonda. Il tutto condito dalla sua dissacrante ironia. “Parlerò, come in tutti i miei spettacoli – afferma il comico - di me, di noi e del quotidiano, di certo ci sarà da divertirsi.”
Battista guiderà il pubblico in un percorso divertente nel quale pone a confronto continuamente i “tempi andati” con i “tempi moderni” per sottolineare vizi e virtù degli uni e degli altri, alla ricerca di quegli aspetti più spassosi e dissacranti, caratteristica questa di tutto il suo umorismo.
Lo show di Battista va ad aggiungersi ai concerti già annunciati che vedranno nella suggestiva cornice dello Sferisterio esibirsi il 22 agosto Levante, l’icona di stile naturale e versatile del nuovo pop italiano, il 25 agosto Maneskin, il gruppo amatissimo dal pubblico che continua a mietere successi e riconoscimenti e il 7 settembre Shine. Pink Floyd Moon, il nuovo lavoro del coreografo e regista Micha van Hoecke sulle indimenticabili canzoni della leggendaria band inglese.
I biglietti per assistere allo show di Battista sono in vendita alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733.230735 - 0733.233508/fax 0733.261570| e mail boxoffice@sferisterio.it ) e on line su Vivaticket.
Sempre nell'ambito dei controlli predisposti dal Questore di Macerata Antonio Pignataro, nella notte appena trascorsa, quando erano circa le 3:40, gli agenti della "Volante" della Polizia stavano transitando in Corso Cavour a Macerata quando, nei pressi di un esercizio commerciale etnico, hanno notato un uomo intento a consumare una bevanda appoggiato ad un tavolo esterno del locale. Alla vista dell’autovettura di servizio, con un gesto repentino, il soggetto ha gettato dietro di sè un involucro.
Immediatamente i poliziotti sono scesi dall'auto e hanno recuperato ciò che il soggetto, un 30enne maceratese, aveva gettato a terra: un involucro in cellophane contenente alcune dosi di hashish. L'uomo, nel tentativo di giustificarsi, ha dichiarato agli agenti di non essere il proprietario dello stupefacente, di aver trovato l'involucro sopra al tavolo su cui stava consumando la birra e di averlo gettato a terra per pulire il tavolino.
Il 30enne è stato deferito alla competente autorità come assuntore di sostanza stupefacente e l’hashish è stato posto sotto sequestro.
Durante i controlli, durati tutta la notte, sono state identificate 27 persone e sottoposti a controllo 18 veicoli.
Alle ore 2.30 della scorsa notte, durante l’attività di controllo del territorio, intensificata nell'ultimo periodo così come predisposto dal Questore Antonio Pignataro, gli agenti della “Volante” della Polizia della Questura di Macerata, guidati dal Comandante Lorenzo Commodo, hanno proceduto al controllo di tre giovani, intenti ad armeggiare nei pressi di una tabaccheria sita in Corso Cavour.
I poliziotti hanno quidi subito identificato i tre: un 36enne di origini albanesi, un 24enne di origini serbe (entrambi gravati da precedenti di Polizia per vari reati tra cui ricettazione, minaccia, rapina aggravata, possesso di arnesi atto allo scasso nonché reati inerenti gli stupefacenti) e un 30enne italiano residente in città.
Considerate le circostanze di tempo e di luogo, l’orario notturno e la vicinanza alla tabaccheria, gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo sul 24enne di origini serbe che, durante le fasi di identificazione, mostrava evidenti segni di nervosismo.
All’atto di procedere al controllo il giovane, con una mossa repentina, è fuggito in direzione del vicolo Santafiora, al chiaro fine di eludere il controllo da parte degli agenti. La Polizia ha subito intimato l’alt ma, al mancato arresto del giovane, uno dei due agenti ha iniziato ad inseguirlo fino a quando, dopo una breve colluttazione durante la quale il giovane ha sferrato calci e pugni nonché morsi, è stato bloccato. Il giovane è stato trovato in possesso di un telefono cellulare di provenienza illecita ed è stato denunciato all'Autorià Giudiziadia per i reati di ricettazione, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Rex è un cane molto docile e giocherellone. Ha 8 anni, è di razza meticcia e possiede un chip. Si è smarrito giorni fa ed è prevista una ricompensa economica in favore di chi ne dia notizia e collabori per il suo ritorno a casa.
Dagli ultimi avvistamenti, Rex sarebbe stato visto a Trodica giovedì scorso e, poche ore più tardi, alla rotonda di Piediripa nella giornata di venerdì.
I proprietari chiedono un aiuto a tutti per ritrovarlo e promettono una ricompensa economica. “Aiutateci a trovare Rex – è il loro appello -; chi ha notizia oppure lo avvista, ci chiami. Grazie, confidiamo nella massima collaborazione da parte di tutti. Siamo molto legati al nostro Rex. Due bambini attendono da giorni il rientro a casa del nostro amato cane Rex”. Per informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 338.5497799 (Giuseppe) oppure 347.4128867 (Daniela).
Nato in Puglia ma cresciuto in Sardegna, il giovane classe 2002 si aggrega alla squadra di Serie C della Pallavolo Macerata con la voglia di continuare a migliorarsi. Gabriele Tinelli, 197 centimetri di altezza, si avvicina alla pallavolo vestendo la maglia della Time Out Volley di Olbia e con i neroverdi, oltre a partecipare al campionato Under 15, viene selezionato per la Rappresentativa Provinciale di Sassari nel 2016.
L’anno successivo arriva la convocazione anche nella selezione Regionale, confermata nel 2018. Nel frattempo vince il Campionato di Prima Divisione nella stagione 2017/2018, quindi nel 2019 partecipa al TDR Beach Volley, dove si mette in mostra, guadagnandosi l’interesse dell’InterVolley Foligno. In Umbria gli viene data fiducia e Tinelli, oltre a disputare i campionati Under 18 e Serie C, gioca anche in Serie B. Quest’estate arriva il passaggio alla Pallavolo Macerata, e, oltre a mettersi a disposizione dell’allenatore della C Sandro Mobbili, si allenerà con la squadra della A3.
I Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, a seguito di prolungate e complesse ricerche, hanno rintracciato e tratto in arresto un latitante di origini nigeriane che si era reso irreperibile a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 4 luglio scorso dal g.i.p. del tribunale di macerata per concorso in spaccio continuato di eroina.
Il 24enne, unitamente a un suo coetaneo connazionale, Omioba Desmond, tratto in arresto nel mese scorso a Busto Arsizio, si era reso responsabile nel periodo compreso tra luglio 2017 e settembre 2018 di una fiorente attività di spaccio di eroina al dettaglio nella provincia maceratese. Complessivamente gli investigatori dell’Arma hanno ricostruito un giro di 200 cessioni, per complessivi 72 grammi di eroina e un controvalore di circa 4.500 euro, considerando che ogni dose, da mezzo grammo ciascuna, veniva venduta al prezzo di 30/35 €.
L’arrestato svolgeva la funzione di “corriere” per conto del principale indagato Omioba Desmond. Il suo compito era quello di rifornire di eroina i numerosi clienti della piazza di Macerata, trasportando periodicamente lo stupefacente proveniente dalla Campania, luogo dove è stato oggi catturato. Il modus operandi adottato dallo stesso era quello di occultare gli ovuli nell’intestino al fine di eludere i controlli delle forze dell’ordine. Riscontro in tal senso si è avuto proprio in occasione del suo primo arresto effettuato dai Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata a Porto Recanati il 19 settembre del 2018 quando, nei pressi dell’“Hotel House”, era stato sorpreso in possesso di 100 grammi di eroina (in quella circostanza aveva ingerito in tutto 10 ovuli, risultati poi contenere 10 grammi di eroina ciascuno). La clientela che si riforniva dalla coppia di nigeriani comprendeva persone di entrambi i sessi, perlopiù operai, disoccupati e alcune badanti, di una fascia d’età compresa tra i 25 e i 45 anni.
L’indagine è scaturita a seguito del decesso per overdose di un 37enne di San Severino Marche avvenuto il 25 agosto 2018 ed è stato possibile accertare che tra le dosi di eroina cedute dall’indagato principale ne figurava anche una ricevuta dal 37enne il giorno prima della sua morte.
Il provvedimento restrittivo è scaturito da indagini condotte dal Reparto Operativo di Macerata, comandato dal Tenente Colonnello Walter Fava, dirette dal Sostituto Procuratore Enrico Riccioni e coordinate dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio.