Marche ancora protagoniste sulla Rai: una puntata di Linea Verde scritta da Carlo Cambi racconta il grano piceno
Un viaggio nelle terre del grano è quello che Linea Verde compie domenica 18 agosto su Rai 1.
E la trasmissione cult di Rai 1 dedicata a territori e agricoltura non poteva non incamminarsi lungo la vita e la vita di Nazzareno Strampelli per raccontare il cuore della nostra coltivazione: il grano.
La puntata scritta da Carlo Cambi con le telecamere dirette da Eleonora Niccoli si muove dalla Maremma grossetana che fu in antico il granaio del Granducato e attraversa gli Appennini per aprirsi alle colline della provincia di Fermo e di Macerata andando alla ricerca della più autentica civiltà del grano. I conduttori Federico Quaranta e Federica de Denaro con la partecipazione di Peppone si muoveranno tra l’Alberese (Grosseto) e le terre marchigiane. In particolare le telecamere di Linea Verde racconteranno Crispiero, la patria di Nazzareno Strampelli, la mietitura nell’azienda agricola Celi a Francavilla d’Ete, la macinatura del grano nell’antico mulino eredi Bravi ad acqua e con le macine a pietra a Cingoli, la pastificazione da Massimo Mancini a Monte San Pietrangeli, la panificazione alla Forneria Totò a Sant’Elpidio a Mare, con un’incursione nella val d’Aso per raccogliere le pesche. E la curiosità sono i cappelli di paglia delle signore di Montappone che daranno un saggio della loro abilità intrecciando le alte spighe di grano Iervicella, uno dei grani più antichi ed autoctoni delle colline tra Macerata e Fermo.
Suggestive le immagini delle coline attorno all’abbadia di Fiastra scelta come “emblema” insieme a la Rancia di Tolentino degli antichi sistemi di coltivazione e deciso l’appello a far rinascere le terre marchigiane colpite dal terremoto anche attraverso un sostegno alla cerealicoltura che è uno dei cardini della nostra economia verde. Per vedere lo spettacolo del grano l’appuntamento è domenica 18 agosto a partire dalle 12 e 20 con Linea Verde: protagoniste le Marche.
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