Lo Sferisterio di Macerata ha festeggiato i suoi 190 anni e lo ha fatto nel migliore dei modi.
È stato infatti un grandissimo successo il concerto della Banda dei Carabinieri all’Arena, avvenuto la sera dello scorso giovedì 5 settembre.
Un evento che ha registrato il sold-out e che ha visto la Banda, guidata dal primo maestro Massimo Martinelli, offrire un repertorio variegato che è andato dal rock allo swing alle colonne sonore dei più celebri film, per concludere ovviamente con l’opera lirica.
La splendida esibizione era stata preceduta da una marcia in corso Cairoli, con il successivo ingresso trionfale allo Sferisterio.
“I protagonisti di questa splendida vittoria sono stati: la città, l’Arma dei Carabinieri e lo Sferisterio”, ha affermato il sindaco di Macerata Romano Carancini , in una cerimonia avvenuta oggi presso l’Arena, per sottolineare ancora una volta l’importanza che avuto il concerto della Banda dell’Arma.
Un evento molto apprezzato dai cittadini che hanno risposto con entusiasmo, affollando prima Corso Cairoli e andando poi a riempire gli spalti dell’Arena.
“Di sentimenti che valgono più delle parole” ha parlato il Comandante provinciale dell’Arma Michele Roberti”- È stato un concerto che mi ha emozionato enormemente e che ha creato un clima forte di coesione con la città. È stato ancora una volta dimostrato quando l’Arma sappia parlare alla gente, e quanto la gente la ami. Il legame con il territorio è fortissimo ed è stato evidenziato da questo splendido evento. Un evento – ha continuato Roberti – che ha visto due simboli andare uniti: l’Arma dei carabinieri , appunto, e lo Sferisterio entrambi patrimoni dell’Italia e ambasciatori della nostra cultura all’estero".
Un evento che si è svolto nei migliore dei modi anche grazie all’ottima organizzazione, sul fronte dell’ordine pubblico, offerta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, guidata dal comandante Antonio Giangiobbe. Alla cerimonia, in rappresentanza dei Vigili del Fuoco era presente Davide Paoloni.
Di grande emozione ha parlato l’imprenditore Sandro Parcaroli, titolare del Med Store, uno degli sponsor dell’evento.” È stato solo un modo per un imprenditore - ha affermato – per essere vicino al territorio e viverlo, quale miglior evento dunque che questo".
Una grande soddisfazione, per la splendida riuscita del tutto, è stata espressa anche dalla Presidente della Croce Rossa e della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti.
IAl termine della conferenza il colonnello Roberti ha omaggiato con un riconoscimento gli “attori” che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, una miniatura del cappello storico dei Carabinieri con il pennacchio rosso e bianco, anziché rosso e blu, perché il bianco, ha spiegato Roberti “è il colore dei musicanti.” Al sindaco Carancini, invece, è stata donata la spilletta con la “fiamma”.
Carolina Stramare di Vigevano è Miss Italia 2019. Le Marche cedono la corona alla Lombardia.
Tra le quattro finaliste marchigiane solo la recanatese Giulia Ciarlantini riesce ad entrare fra le prime venti. La fermana Gaia Foglini, si ferma fra le prime quaranta. L’ascolana Simona Viola e la maceratese Maria Gabrielli escono alla prima eliminatoria. A presentare la serata è stato Gerardo Greco con Gina Lollobriggida come madrina ed icona dell’evento.
Carlotta Maggiorana, la Miss Italia 2018 , ha aperto la serata. Serata, in quel di Jesolo che ha visto alternarsi come ospiti le miss ospiti dell’ottantennale. Tra loro rivediamo Tania Zamparo che iniziò con la fascia di miss San Benedetto la sua avventura nel 2000, e c’è spazio per Anna Zamboni, miss Italia 1969 a Salsomaggiore, nativa di Campofilone.
Il sorriso della Recanatese Giulia Ciarlantini buca lo scherma e riesce ad entrare come detto nella ventina finale.
Già nella prima eliminatoria escono la maceratese Maria Gabrielli e l’ascolana Simona Viola.
La vittoria è quindi di Carolina Stramare, le cede la corona la marchigiana Carlotta Maggiorana. Per tutte, al di là del risultato, rimane l'emozione per aver vissuto un'esperienza unica.
Puntella la difesa la S.S. Maceratese. Il difensore Daniel Volunni, classe 1992, ha firmato nel pomeriggio.
Terzino polivalente per entrambe le corsie, arriva dal Montalto. La seconda parte della stagione scorsa l’ha passata in prima categoria all’Amandola dove ha disputato la finale play-off.
Il Tribunale Amministrativo delle Marche ha accolto il ricorso urgente presentato da alcune associazioni ambientaliste e animaliste e ha bloccato nuovamente l'attività venatoria marchigiana per le prossime giornate dell'8 e dell'11 settembre, a eccezione per la caccia allo storno. A diffondere la notizia è l'ANSA Marche.
A un primo esame "non sembrano persuasive" al Tar Marche le motivazioni addotte dalla Regione per deliberare a fine agosto il via libera alla preapertura della caccia nel territorio regionale nei primi giorni di settembre che era stata sospesa in precedenza dal Tar Marche in via d'urgenza.
Nel decreto del presidente Sergio Conti si ravvisa il rischio di pregiudizi irreversibili e si anticipa il provvedimento rispetto alla trattazione del collegio fissata per il 18 settembre ad Ancona.
"Dopo lo spettacolo indecoroso di questi giorni offertoci da una politica nazionale sempre più distante dalla realtà che vivono i cittadini, sentiamo il bisogno di dire ai maceratesi che siamo fortemente impegnati a lavorare per costruire una alternativa al Pd! Riteniamo il Partito Democratico colpevole di aver realizzato solo operazioni di facciata e per di più fatte male, e ancora peggio incapace di costruire una politica all’altezza di un Comune capoluogo."
Un comunicato congiunto di Francesca D’Alessandro "Macerata nel Cuore", Simone Livi "Azione in movimento", Anna Menghi “Comitato Anna Menghi”, Maurizio Mosca e Gabriele Mincio “Città Viva”, Mattia Orioli “Nuovo CDU - Nuovo Cristiani Democratici Uniti”, Deborah Pantana e Francesco Luciani “Idea Macerata”, Paolo Renna “Fratelli d’Italia”, Riccardo Sacchi “Forza Italia”.
"Non crediamo certo ai finti litigi diventati imbarazzanti negli ultimi tempi - proseguono -. Noi vogliamo aiutare il Pd a tornare a fare un po’ di sana opposizione (a noi ha fatto bene) e riteniamo che Macerata abbia le capacità e le intelligenze per costruire una alternativa seria e credibile all’altezza della nostra città! Rispetto alla politica nazionale prendiamo atto che i Cinque Stelle maceratesi hanno svolto, molto spesso in sintonia con tutta l’opposizione, il loro ruolo suggellandolo, anche recentemente, con un preciso articolo apparso sulla stampa che mette nero su bianco la loro posizione."
"Anche le parole del Vescovo Marconi ci confortano perché condividiamo la sua analisi su Macerata e siamo pronti per costruire un progetto capace di dare speranza alle nostre famiglie e ai nostri giovani! Non sarà facile ma è certo che non molleremo di un centimetro con la capacità di dialogo che caratterizza Macerata, ma anche con la fermezza necessaria a difendere i nostri valori!" conclude la nota congiunta dell'opposizione.
Martedì 10 settembre alle ore 10, nell’aula blu del Polo Didattico Pantaleoni, in via della Pescheria Vecchia, Gherardo Colombo, ex magistrato del pool Mani Pulite, incontra gli studenti dell’Università di Macerata.
L’iniziativa, “Conversando con Gherardo Colombo sulle Regole”, è rivolta principalmente a coloro che intendono avvicinarsi agli studi giuridici ed è organizzata all’interno del Piano per l'Orientamento e il Tutorato “Un primo passo verso il futuro. Vocational Academic in Law Enhancement”, progetto finalizzato a sostenere le iniziative di orientamento e tutorato degli studenti.
Un’occasione unica di confronto con una delle personalità più autorevoli del nostro Paese sull’importanza delle regole, sui concetti di legalità e di giustizia quali valori fondanti una civile convivenza. Educare al rispetto delle regole - l’impegno che Gherardo Colombo porta avanti da qualche anno - rappresenta la base su cui costruire un modello sociale nel quale ciascuno abbia la possibilità di identificarsi e trovare il proprio ruolo.
Il rispetto delle regole – sostiene l’ex magistrato - non è un valore fine a sé stesso che si ottiene con la minaccia, e dunque con la paura, della punizione, ma nasce dalla consapevolezza che il bene individuale corrisponde al bene comune. E a questo dobbiamo educarci.
Dalla conformità al diritto, alla legge matura il concetto di giustizia e da questo quello di legalità. Giusto, dunque, equivale a legale, rispondente alle regole condivise che la comunità si dà per la sua esistenza e il suo funzionamento. Conformarsi alla legge, come scelta e non come obbligo, genera la cultura della legalità, ma a condizione che il perno del sistema di regole poggi sul rispetto e sulla promozione della dignità di ogni membro di quella comunità, garantisca un nucleo di diritti intangibili e infrangibili - validi per tutti - in cui a ciascuno è data la possibilità di riconoscersi.
Dall’ingresso in Magistratura fino al 2005, Gherardo Colombo ha condotto o collaborato a inchieste celebri come la scoperta della Loggia P2, l’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, i fondi neri IRI, Mani pulite, i processi Imi-Sir. Lodo Mondadori e Sme. Dal marzo 2005 ha svolto le funzioni di giudice presso la Corte di Cassazione.
Dai sette ai sedici milioni di euro. Si aggira intorno a queste cifre la somma degli investimenti scomparsi che vedono protagonista un consulente finanzario maceratese, un istituto di credito e decine di clienti. Al setaccio tutte le operazioni della banca, per cercare di comprendere con esattezza come sono andate le cose e dove sono finiti i soldi.
Si tratterebbe, il condizionale è d'obbligo, di un esperto e conosciuto consulente finanziario di Macerata che, probabilmente tenendo all'oscuro l'istituto di credito per il quale lavora, ha fatto sparire milioni di euro nel nulla. Alcuni clienti avrebbero infatti chiesto di rientrare con le azioni, i titoli o i fondi acquistati ma sembra sia stato risposto loro che i soldi non c'erano più.
Resta ora da capire (e ci sono già azioni legali in corso) come il consulente finanziario, che lavora in franchising per conto dell'istituto di credito, sia riuscito a far "volatilizzare" l'ingente somma di denaro.
Firme false? Azioni non autorizzate? Si rimane per ora nel campo delle ipotesi anche se in molti aspettano delle risposte per sapere che fine hanno fatto i loro risparmi.
Aria nuova all’ITE “Gentili” di Macerata. L’Istituto, che da quest’anno ha riacquistato l’autonomia, ha un nuovo dirigente scolastico, la prof.ssa Roberta Ciampechini, già docente di francese presso la scuola media “Dante Alighieri” di Macerata e vincitrice del concorso per dirigenti scolastici che si è da poco concluso.
La giovane Preside, che subentra dal corrente anno scolastico al prof. Castiglioni alla guida dell’Istituto di via Cioci, ha da subito assicurato al Collegio dei docenti la sua presenza costante e il suo fermo impegno a lavorare per il progresso della Scuola, collaborando costruttivamente con le sue diverse componenti e mettendo a disposizione le competenze e le esperienze che, nel corso della sua carriera, ha avuto la possibilità di sviluppare in diversi ambiti.
A questa novità, importantissima per l’Istituto, altre se ne aggiungono. Nel corso dell’anno saranno infatti terminati, a cura della Provincia, i lavori di radicale ristrutturazione e adeguamento sismico di due delle quattro palestre di cui la Scuola dispone e che sono indispensabili per il progetto a indirizzo sportivo che l’ITE propone all’interno dell’ampia offerta formativa. Novità importanti anche per gli alunni che frequentano il corso di Relazioni internazionali per il marketing: a beneficio di tutti, ma loro in particolare, sarà presto inaugurato un nuovissimo laboratorio linguistico, con 24 postazioni, dotato delle più innovative strumentazioni.
Inizieranno a breve, infine, i lavori per la realizzazione di un ambiente di apprendimento innovativo, finanziato con i fondi europei PON, che offrirà la possibilità ai docenti di applicare metodologie nuove sfruttando le tecnologie digitali.
Sussistono ottime premesse dunque - secondo i docenti dell’Istituto - per l’avvio del nuovo anno scolastico in un clima positivo, in cui la collaborazione e l’impegno di tutti possa portare la Scuola a prefiggersi obiettivi sempre più ambiziosi ed elevati, nella consapevolezza dell’importante compito assegnatole di contribuire a far crescere dei cittadini in grado di inserirsi nella società con competenza e responsabilità.
Continua a calare la popolazione in provincia di Macerata. La fotografia sulla decrescita demografica che stanno vivendo i nostri territori viene scattata dall'Istat, che ha recentemente diffuso i dati relativi all'anno 2018. In totale la nostra provincia conta 314.178 abitanti, un calo di oltre due mila unità rispetto all'anno precedente (316.310).
Civitanova Marche conferma di essere il comune più popoloso nonché uno dei pochi a ravvisare una crescita rispetto al 2018: 42.476 abitanti al primo gennaio 2019 rispetto ai 42.353 abitanti al primo gennaio 2018. Il gap rispetto a Macerata diventa sempre più evidente. Il capoluogo perde circa 200 abitanti rispetto all'anno passato e si attesta a 41.514 abitanti.
Terzo comune più popoloso si conferma Recanati (21.097 abitanti), mentre Tolentino - al quarto posto - conferma il trend in calo della propria popolazione perdendo ben 300 unità rispetto all'ultima rilevazione Istat: 19.113 abitanti a gennaio 2019 rispetto ai 19.409 abitanti a gennaio 2018.
Il Comune meno densamente popolato della provincia si conferma Monte Cavallo con i soli 122 cittadini residenti, sette in meno rispetto all'anno precedente (129).
Clicca qui per i dati completi con tutti i comuni della provincia di Macerata
È tutto pronto per la finalissima di Miss Italia 2019 che si terrà questa sera a Jesolo, al Palazzo del Turismo, e che verrà trasmessa in diretta su RaiUno a partire dalle 21:25
Sono quattro le ragazze marchigiane in gara che cercheranno di spuntarla tra le ottanta finaliste per aggiudicarsi la fascia di Miss Italia dell'edizione numero ottanta del concorso di bellezza. Tra queste ci sono due maceratesi: Giulia Ciarlantini e Maria Gabrielli.
Giulia Ciarlantini, Miss Marche, ha 18 anni ed è di Porto Recanati. È alto 1.75, ha gli occhi marroni e i capelli castano scuro; diplomata al liceo classico, si è iscritta a Medicina per diventare psichiatra o chirurgo estetico. Dal papà ha ereditato l’amore per la musica, grazie a lui ha iniziato a suonare il pianoforte. Appassionata di scrittura, insieme ad altri ragazzi, ha fondato un giornale locale dove condivide articoli di cronaca. Tra le sue aspirazioni, infatti, c’è quella di diventare una giornalista televisiva. Il personaggio che ammira da sempre è Jovanotti. Il suo codice di televoto è il numero 12.
Maria Gabrielli, Miss Miluna Marche, ha 24 anni ed è di Macerata. È alta 1,74, ha gli occhi marroni e i capelli castani. Maria è diplomata all’istituto socio psico pedagogico e attualmente lavora in una pizzeria. Ama cantare anche se la sua spirazione maggiore è assicurare una stabilità al suo bambino di 8 anni. Il suo codice di televoto è il numero 55.
Simona Viola, Miss Cinema Marche, ha 19 anni ed è di Folignano, in provincia di Ascoli Piceno. È alta 1,70 e ha occhi e capelli marroni. È studentessa all’ultimo anno del liceo di Scienze Umane ed è una ex ginnasta. Ama andare al cinema e fare lunghe passeggiate. Ha un fedele amico a quattro zampe: un labrador di tre anni di nome Dylan. Il suo codice di televoto è il numero 27.
Gaia Foglini, Miss Sorriso Marche, ha 18 anni e viene da Fermo. Alta 1,73, ha occhi marroni e capelli castani ed è studentessa al liceo linguistico. È una ballerina diplomata all’Accademia Statale Staatsoper di Vienna e ha danzato anche alla Scala di Milano. Il suo sogno più grande è diventare prima ballerina e lavorare in compagnie internazionali. Il suo codice di televoto è il numero 43.
Dopo il grande successo dello scorso anno, gli Angels Macerata e il Macerata softball, sono lieti di riproporre la settimana dedicata allo Sport Camp.
Durante la settimana i ragazzi e le ragazze apprenderanno i principi e i fondamentali del baseball e softball, vivendo un’esperienza unica e all’aperto, verranno inoltre organizzati momenti di gioco e di relax con pausa merenda.
Il camp, che si svolgerà dal 9 al 13 settembre dalle ore 7,45 alle 13,00, presso il campo da baseball e softball in via Cioci a Macerata è rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa dai 5 ai 13 anni.
Prosegue il lavoro della Roana Cbf Helvia Recina Macerata. Il 14 settembre l'amichevole casalinga alla Marpel Arena contro la Omag Consolini Volley di San Giovanni in Marignano sarà il primo test sullo stato di salute della squadra di coach Luca Paniconi, che in queste settimane sta affrontando i carichi di lavoro fisico e tecnico, con la doppia seduta mattina (per la preparazione atletica) e pomeriggio (per il lavoro con la palla). "Rispetto alla passata stagione l'A2 ci impone un lavoro più intenso rispetto all'anno scorso. - ha dichiarato il preparatore atletico Gianluca Paolorosso - Infatti quest'anno abbiamo optato per il doppio lavoro 4 giorni su 7 per le prime 4 settimane. Da lì si cercherà di alleggerire i carichi per arrivare al lavoro standard, quella che sarà la settimana tipo in campionato."
Come ha sottolineato il vice presidente e direttore sportivo Maurizio Storani, la squadra è stata allestita anche per essere adeguata dal punto di vista muscolare. Un dettaglio che aiuta anche la preparazione. "Le ragazze sono giovani e comunque ben disposte al tipo di lavoro che si svolge in sala pesi - spiega Paolorosso - Questo è fondamentale, poi a maggior ragione con delle ragazze strutturate il lavoro deve essere fatto in maniera accurata. Questo è basilare per evitare infortuni, quindi devono lavorare sulla forza, però la struttura fisica delle ragazze ci sarà utile."
Fondamentale la disponibilità di un gruppo profondamente rinnovato, che si sta calando bene nel contesto in cui si sta lavorando. "Le giocatrici che sono rimaste sapevano ovviamente bene il tipo di lavoro che svolgiamo - ha commentato il preparatore atletico. - Le altre per la maggior parte sono ragazze abituate agli alti livelli quindi, a parte la prima settimana che inevitabilmente è un po' critica per tutti, stanno iniziando ad assorbire i carichi di lavoro sia a livello fisico che tecnico."
Il 5 settembre è una data storica per la società del Volley Macerata: è il giorno della nascita del sodalizio biancorosso.Quest’anno il club presieduto da Mario Picchio compie 3 anni ed in questo lasso di tempo ha percorso tanta strada: l’anno scorso si sono toccati quasi 100 tesserati con risultati, nei vari campionati disputati, che hanno superato ogni aspettativa raggiungendo le finali regionali in quasi tutte le categorie giovanili.
In questa stagione, in collaborazione con l’Appignano Volley, si è provato a fare il grande salto con il Volley Macerata che si è iscritto per la prima volta ad un campionato nazionale, quello di Serie B con la denominazione Paoloni Macerata.
Il presidente Mario Picchio, raggiante per questo traguardo appena tagliato, ci tiene a ringraziare tutti quelli che rendono possibile questa avventura: in primis gli sponsor, senza i quali sarebbe impossibile far giocare così tanti ragazzi, poi le varie società che collaborano insieme ai biancorossi; ovviamente un ringraziamento particolare va anche a tutti i dirigenti e gli allenatori che aiutano il club giornalmente nell’organizzazione delle varie attività ma anche agli atleti ed i loro genitori che li supportano nella loro crescita.
L'Appignanese, allenata da mister Simone Cicarè, alza la coppa della prima edizione del Trofeo San Giuliano, grazie alla vittoria su Belforte e spuntandola ai calci di rigore contro Chiesanuova.
I premi personali, consegnati dal Presidente Massimiliano Marcolini, sono invece andati a Gioele Carnevali del Chiesanuova come miglior portiere e Matteo Tarquini come miglior giocatore per l’Appignanese.
Tre partite intense con goal e tanto agonismo hanno caratterizzato l’ultima serata del Trofeo San Giuliano al Campo Valleverde di Piediripa, in linea con quanto mostrato nelle fasi di qualificazioni del torneo.
Belforte – Chiesanuova 0-3
Subito buoni ritmi nella prima partita della finale e un goal al 6’: Chiesanuova preme e guadagna un calcio di rigore che Chiaraberta realizza con freddezza. Al 15’ arriva il raddoppio, con un bello scambio in contropiede che porta il pallone sulla fascia destra, quini in mezzo all’area rasoterra, dove Ciucci si fa respingere il tiro, quindi ci pensa Rapa a metterlo in porta.
Belforte meriterebbe il goal, che sfiora più volte: Strazella da sinistra ci prova con due conclusioni in rapida successione ma Carnevali si oppone; Salvatori riceve a centro area ancora da sinistra ma spreca un rigore in movimento. Nel finale Chiesanuova chiude la gara grazie a Chiaraberta, stavolta il suo assist da destra trova Lazzari dalla parte opposta e con un gran tiro batte Domenicucci.
Appignanese – Belforte 3-0
Pronti via e l’Appignanese si porta in vantaggio con uno schema che libera Tarquini sullo spigolo dell’area destra, tiro forte e preciso sul primo palo che beffa il portiere. I biancoazzurri restano alti e pressano Belforte impegnando più volte il portiere avversario.
Al 10’ arriva il 2 a 0: Raimondi riceve a sinistra, controlla, calcia con forza, una deviazione alza il pallone che supera Domenicucci e va in rete. Belforte reagisce con coraggio ma al 30’ concede un rigore del 3 a 0 firmato da Tarquini. Finale tutto a tinte biancoazzurre, con due occasioni da rete sprecate e un’espulsione ai danni di Belforte.
Appignanese – Chiesanuova 0-0 (4-3 ai calci di rigore)
Tra le ultime due squadre in campo è di fatto una finale. Lo 0 a 0 inganna, la partita è ricca di occasioni e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, con buoni ritmi per tutti i 45 minuti. Parte bene l’Appignanese con Montecchiarini che scappa sul fondo, la mette al centro bassa e Raimondi tocca, ma senza riuscire a mandare in porta da pochi passi.
Risponde Chiesanuova con Pierantonelli, che sfrutta un errore della difesa avversaria, calciando però alto davanti al portiere.
Al 14’ ancora pericoloso Montecchiarini, stavolta da solo, da sinistra il suo diagonale rasoterra sfiora il palo lontano. Intanto le accelerazioni di Ruibal spaventano ma la difesa biancazzurra resiste. Nel finale un gran tiro dalla distanza scuote la traversa per l’Appignanese. Ai rigori è decisivo Fiorani che para due conclusioni, mentre Raimondi firma il goal del 4 a 3 che regala ai suoi la coppa.
L’Appignanese festeggia quindi la vittoria del Trofeo San Giuliano e si aggiudica anche il premio del Miglior Giocatore. I biancoazzurri si sono dimostrati una squadra dotata di grande qualità che può ambire a traguardi importanti. Non ha deluso le aspettative Chiesanuova, squadra quadrata e combattiva, con alcune individualità che possono fare la differenza. I biancorossi si consolano con il premio Miglior Portiere.
Belforte ha affrontato la finale con coraggio, meritando più di quanto i risultati lascino trasparire. La squadra non si è mai tirata indietro a fino all’ultimo ha messo in difficoltà gli avversari.
È il Potenza Picena a salire sul gradino più alto del podio della 4° edizione del Trofeo Birrificio il Mastio, la compagine di mister Santoni si è imposta con un cammino netto: 7 gol fatti, nessuno subito, un dominio costituito da un giusto mix di qualità e cinismo, come dimostra il doppio 1-0 che ha garantito la vittoria finale.
A completare il podio il volitivo Trodica di mister Fermanelli e l’Aurora Treia di Travaglini che affonda solo dagli 11 metri.
La gara d’apertura, tra Aurora Treia e Potenza Picena, si decide proprio dal dischetto con Pepi che trasforma per i giallorossi e inguaia i treiesi che, a questo punto, sono costretti a vincere contro il Trodica per sperare ancora nella vittoria finale.
Nel secondo match di serata però parte forte la squadra di Fermanelli che trova addirittura un doppio vantaggio con Balloni e Silla, reagisce con orgoglio l’Aurora Treia che accorcia le distanze con Secula e agguanta il pareggio con Di Francesco. I passotreiesi sono già fuori dai giochi ancora prima dei calci di rigore e anche le speranze di secondo posto si infrangono su un palo.
La terza e decisiva partita vede un Trodica costretto a vincere contrapposto all’impenetrabile retroguardia di mister Santoni. Il leit-motiv del torneo si conferma ancora una volta: i potentini passano in vantaggio grazie a bomber Iori e i biancoblu non riescono in nessun modo a trafiggere Natali. Il triplice fischio incorona il Potenza Picena campione.
Nel finale l’ormai canonica intervista del presidente Seccacini agli allenatori delle squadre finaliste: non è riuscito a nascondere un pizzico di delusione Luca Travaglini che si aspettava qualcosa di più dai suoi ragazzi; ottime sensazioni invece per Fermanelli che è riuscito a fronteggiare alla pari squadre di categoria superiore, giocando fino alla fine per vincere; indubbia soddisfazione invece per mister Santoni e il suo Potenza Picena, campioni, con la miglior difesa del torneo e con il miglior marcatore: Mauro Iori.
La chiosa con i ringraziamenti di rito alle società organizzatrici, Atletico Macerata e SS Maceratese, che hanno messo in mostro una struttura sportiva d’avanguardia come il nuovo Comunale di Villa Potenza.
Classifica Finale
6 Potenza Picena
2 Trodica
1 Aurora Treia
MIGLIOR GIOCATORE: Romagnoli (Aurora Treia)
MIGLIOR PORTIERE: Piergiacomi (Trodica)
CAPOCANNONIERE: 5 reti Iori (Potenza Picena)
Allarme falsi controlli sulla differenziata a Sforzacosta. In questi giorni si stanno inseguendo varie segnalazioni relative alla presenza di una giovane donna ben vestita sui trent'anni, con capelli lunghi raccolti in una treccia, che - con fare gentile e modi eleganti - suona al campanello delle case degli anziani per richiedere la verifica o il controllo del servizio di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta”.
Sia l'Ufficio Ambiente del comune di Macerata che il Cosmari hanno precisato che non è in corso, in nessun comune maceratese, tale tipologia di lavoro così come non è stato incaricato nessuno a svolgerlo. Il servizio di controllo della raccolta differenziata si svolge fuori e non all’interno di appartamenti privati.
Pertanto si invita la popolazione a prestare particolare attenzione ai malintenzionati e alle truffe.
"Buon Compleanno Sferisterio". 190 anni di tradizione, eventi, musica, giochi e tanto altro ancora. Era il 5 settembre del 1829 quando, con una grande festa, venne inaugurato il teatro all'aperto nel cuore di Macerata: ospite d'onore il poeta Francesco Orlandi che si levò in volo con la sua mongolfiera. Lo Sferisterio è stato progettato nel 1823 dall'architetto neoclassico Ireneo Aleandri, dopo il bando di un concorso di progetto della Congragazione Pallonaria il Circo di quattro anni prima. Giudici furono l'Accademia di belle arti di Bologna e l'Accademia Romana di San Luca.
"Ad ornamento della città, a diletto pubblico. La generosità di cento consorti edificò. MDCCCXXIX". Fu l'iniziativa di un gruppo di privati benestanti cittadini, i Cento Consorti, con a capo Guarnieri Pacifico e il Gonfaloniere Nicola Ranaldi, a permettere l'edificazione dell'opera, per donare alla Città una struttura permanente per il gioco del pallone. Gli stessi di autotassarono, finanziando l'impresa.
Un percorso lungo e difficoltoso quello dell'affidamento dei lavori in quanto inizialmente la realizzazione dell'opera venne affidata all'ingegnere maceratese Salvatore Innocenzi che iniziò i lavori nel 1820. Lavori che però vennero sospesi per tre anni. Nel 1823 venne chiamato il giovanissimo architetto Ireneo Aleandri da San Severino Marche a completare i lavori.
Inaugurato 190 anni fa, per i primi 91 anni, lo Sferisterio ospitò principalmente eventi sportivi ed era in grado di accogliere 10mila persone: tra questi il torneo di pallone a bracciale e le attività atletiche ma anche la corrida, la tombola, l'accensione del globo aerostatico e il circo di cavalli. Nel 1920 l'arena, che durante la Grande Guerra era stata occupata dall'esercito e non era in buone condizioni, fu oggetto di restauro e di sistemazione e venne trasformato in edificio adatto ad accogliere rappresentazioni liriche: appena un anno dopo ci fu infatti il debutto dell'Aida di Giuseppe Verdi, replicata per ben 17 volte con oltre 70mila presenze. L'anno dopo si allestì La Gioconda e nel 1927 il tenore recanatese Beniamino Gigli tenne un concerto per i mutilati e gli invalidi della Grande Guerra. Dopo la Seconda Guerra Mondiale e fino a metà degli anni '60 le rappresentazioni furono rarissime.
Nel 1967 si dà il via alla stagione lirica estiva, trasformata nello "Sferisterio Opera Festival" nel 2006 dall'allora direttore artistico Pier Luigi Pizzi, e nel 2012 in "Macerata Opera Festival", dal direttore artistico Francesco Micheli, in carica fino al 2017. Da ottobre 2017 il Macerata Opera Festival ha invece un nuovo assetto: Luciano Messi sovrintendente, Barbara Minghetti direttrice artistica e Francesco Lanzillotta direttore musicale. Nel 2005 anche Musicultura, che si svolgeva a Recanati, approda allo Sferisterio.
(Ringraziamo la Biblioteca Comunale di Macerata "Mozzi Borgetti" per la consultazione dei manuali)
Ancora pochi giorni al ritorno di DigithON, la quarta edizione della più grande maratona digitale italiana, che anche quest’anno si terrà in Puglia fino all'8 settembre, alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie e nel vicino Largo Castello, teatri della startup competition, che ospiterà oltre 350 giovani imprenditori digitali provenienti da tutta Italia, e 4 giorni di eventi, incontri e dibattiti con esperti e ospiti prestigiosi del mondo delle istituzioni, cultura, imprese e informazione che si confronteranno sui temi legati a digitale e innovazione.
Tra gli ospiti di quest'anno: Francesco Boccia, Nicola Zingaretti, Laura Castelli, Michele Emiliano, Luigi Gubitosi, Alessandro Profumo, Takagi & Ketra, Giaco Hawckamn, Andrea Pezzi, Domenico De Bartolomeo Sergio Fontana, Federico Leproux, Barbara Carfagna, Massimo Giletti, Myrta Merlino, Alessandro De Angelis, Tobias Piller, Paolo Giordano, Andrea Rosi, Pinuccio, Nunzia de Girolamo, Massimiliano Montefusco. E ancora Google, Fifa, Figc, Aqp, i rettori dell'Università degli studi di Bari e Politecnico di Bari e i rappresentanti delle aziende partner di DigithON.
350 giovani inventor provenienti da tutta Italia avranno 5 minuti a disposizione per il pitch di presentazione della loro idea di business e risponderanno alle domande degli analisti e degli investitori per aggiudicarsi l'ambito trofeo DigithON 2019 che porta con sé anche un assegno di 10.000 euro di Confindustria Bari e BAT e altri 7 premi tra borse di studio, premi in denaro e percorsi di accelerazione messi a disposizione dalle aziende partner, per un valore complessivo di oltre 50.000 euro.
Tra le startup in gara c'è anche una proveniente da Macerata. Si chiama Lactosolution (https://www.lactosolution.com), rivoluzionario integratore alimentare in grado di far digerire il lattosio alle persone intolleranti.
Per supportare e far vincere la propria startup preferita si può partecipare anche online. Lo scorso anno nella sola settimana dell’evento la pagina web www.digithon.it registrò infatti un boom di contatti con oltre 250.000 visualizzazioni provenienti da 103 nazioni e da tutti i 5 continenti.
Si accendono i motori in casa Bayer Cappuccini con la cena di presentazione delle squadre maschile e femminile. Nella splendida cornice del giardino della Domus San Giuliano di Macerata atleti, dirigenti e sponsor hanno brindato alla nuova stagione in un clima di amicizia e sintonia.
Sempre pieno di entusiasmo il presidente Daniele Starnoni, il quale ha dato seguito alla serata ospitando i suoi giocatori in una nota discoteca della costa. Il nuovo ambizioso vicepresidente Manolo Picchio ha fissato gli obiettivi: divertirsi giocando ogni gara con passione e sacrificio per la maglia, consolidando l'unione del gruppo in campo e fuori; le vittorie saranno una logica conseguenza.
Insieme al mister Massimo Tirri è stato confermato tutto il team maschile della passata stagione agonistica; i nuovi innesti di Seferi e Seghetti vanno ad aumentare la già alta qualità del roster che comprende: Albani, Bajrami, Bonfigli, Cossali, El Ghouat, Foresi, Giorgini, Guardati, Imeraj, Motroni, Nappi, Palazzesi, Perfetti, Petetta, Saidu, Tibaldi.
Fondamentali nello staff del Bayer sono la brava fisioterapista Annalisa Santucci ed i dirigenti Angeletti, Ciccarelli, Contigiani, Zavaglini.
La rosa femminile di mister Bonfigli, che avrà come vice e giocatrice l'esperta Marcolini, nel weekend del 7-8 settembre sarà a Fiastra per un miniraduno utile ad affrontare al meglio l'inizio delle gare ufficiali in programma il 20 settembre.
La società Asd Bayer Cappuccini ringrazia gli sponsor che supportano questa realtà sportiva ed augura un buon campionato a tutti.
Un altro giocatore del posto e sfornato dall’allora settore giovanile della Maceratese torna a vestire il biancorosso. È Riccardo Calamita classe 1998, difensore esterno duttile per entrambe le corsie. Ultime due ultime stagioni in serie D, Montegiorgio e Sangiustese, dove precedentemente aveva trionfato nel campionato di Eccellenza.
“Tornare a giocare nella squadra della mia città è motivo di gioia e stimolo a fare più che bene con questi colori. Ringrazio la società per questa opportunità”.