Una conferenza stampa per sottolineare l’importanza che nel Liceo Leopardi ha assunto l’attività teatrale, come una vera e propria materia curriculare.
Questa in sintesi l’essenza di quanto la dirigente Annamaria Marcantonelli ha illustrato, mercoledì scorso, in Aula Confucio, alla presenza giornalisti, studenti e insegnanti impegnati e coinvolti nel progetto: “Le attività teatrali, un tempo autogestite, sono continuate in questa scuola ed oggi, grazie anche all’aiuto di esperti esterni ed interni, portano grandi soddisfazioni, sia in termini di formazione degli studenti che di apprezzamento qualitativo a livello nazionale, con le numerose ammissioni a festival importanti”.
Presenti i ragazzi/attori reduci da una brillante affermazione al festival di Cesena, con la pièce AV-VINTI, dove hanno riportato due premi prestigiosi (quello della migliore drammaturgia e quello del Teatro Civile), è stato poi Fabio Macedoni, referente del progetto, a ricordare le varie tappe di questa esperienza che, in pochi anni, ha messo insieme quasi un centinaio di studenti e che ha permesso e permette a molti di essi di confrontarsi anche fuori Macerata, con pari età, in occasioni prestigiose: dopo Cesena, con AV-VINTI, sarà la volta di Siracusa, per la seconda ammissione al festival Internazionale di Teatro Giovani; quindi Torino, con una pièce interamente in lingua francese, UNE FONTAINE DE FABLES, che parteciperà a Lingue in Scena, festival europeo plurilingue.
L’utilizzo sistematico di tutte le lingue studiate al classico e al linguistico ha fatto del progetto un elemento distintivo; alla bontà della formazione teatrale si aggiunge anche la forma di studio ludica delle lingue.
Molti sono anche i contatti in essere con scuole straniere, spagnole (ne ha parlato Beatriz Dezi Turmo) e francesi, che potrebbero portare ad un vero e proprio circuito di scambi e gemellaggi, nel nome e nello spirito dell’attività teatrale.
“Per la fine dell’anno scolastico – dichiara il regista Francesco Facciolli – avremo messo in scena cinque spettacoli, più diverse repliche degli spettacoli degli anni precedenti. Un’occasione di confronto molto importante sarà Torino, perché in quell’occasione molti studenti stranieri europei saranno in contatto e si scambieranno pensieri ed esperienze. Paesi dove il teatro è materia curriculare dalle elementari all’università”.
Presente anche Quinto Romagnoli, presidente regionale della UILT, proprio per quell’aspetto del teatro scolastico che, pur sollecitato dal MIUR per essere attivato nelle scuole, non trova ancora chiarezza nei metodi attuativi; il liceo Leopardi potrebbe diventare un polo importante di riferimento per tutta l’Italia.
Due aziende, in particolare, sostengono il liceo in questa attività, l’Oro della Terra e Infissi Design. Apporti preziosi senza i quali molte partecipazioni ai vari festival sarebbero impossibili.
“Le Marche hanno una tradizione teatrale molto forte, ma credo che sia soprattutto l’attività svolta a scuola, insieme all’operatore e agli insegnanti, l’aspetto più importante di questo progetto che noi aziende volentieri sosteniamo. Una cosa è fondamentale, per la vita, e che il teatro insegna: il lavoro ed il sacrificio, attraverso i quali passano i momenti qualificanti della vita di ognuno”. Con queste parole si è rivolto agli studenti Ivano Rustichelli, titolare di Infissi Design, parlando anche per nome di Nazzareno Ortenzi, dell’Oro della Terra, assente per un improrogabile impegno di lavoro.
Al termine della conferenza è stato presentato il logo del Progetto TaS, logo creato dallo stesso operatore teatrale Francesco Facciolli.
Novità nei prodotti e nelle tecniche, focus sulla ricostruzione post sisma e formazione. Sono questi gli ingredienti dell’edizione 2019 dell’Expo Edile che questa mattina ha aperto le porte a visitatori e aziende. «La manifestazione fieristica – ha detto ieri in conferenza stampa Irina Berdini, organizzatrice dell’evento – proseguirà fino a domenica con numerosi convegni e tavole rotonde organizzate nell’area convegnistica accanto a quella espositiva in cui 130 aziende provenienti da tutta Italia sono pronte a seguire e consigliare i visitatori che chiederanno informazioni e consigli. All’interno del centro Fiere ci saranno anche gli stand degli Ordini professionali (architetti, geometri, ingegneri e geologi) con propri rappresentanti».
«L’appuntamento con l’Expo Edile per noi è importante perché in attesa di riprendere in mano la ricostruzione, stiamo studiando le soluzioni tecniche con una grande apertura verso nuovi materiali e nuove tecnologie - ha commentato il presidente dell’Ordine degli Architetti, Vittorio Lanciani -. Abbiamo avuto contatti con le ditte presenti, c’è un feedback proprio per capire quali sono i materiali innovativi e per testarli in vista di un loro utilizzo».
«Crediamo che l’Expo Edile sia utile per far conoscere ai tecnici le nuove tecnologie e far capire ai visitatori qual è la qualità e quali vantaggi comporta – ha affermato l’ingegnere Nicola Gobbi, rappresentante dell’Ordine degli ingegneri –. Sarà sicuramente uno strumento utile per tutti per tenere alta l’attenzione sul sisma e per conoscere nuove ditte e nuovi prodotti».
A chiudere gli interventi Luca Ricci consigliere del Collegio dei geometri di Macerata e referente per la Commissione sisma regionale di categoria: «Ad oggi la ricostruzione è ingessata, ci aspettiamo che il commissario inizi a scrivere le ordinanze, deve fare delle scelte, deve incidere, ma chiediamo anche alla politica nazionale di essere presente. C’è stato un impatto sociale enorme, le persone sono in sofferenza, soprattutto le persone anziane».
La Junior Macerata incontra l’unico O’Rey delle Marche.
Lunedì sera alle 21.30 nella sala convegni dell’Anffas in via Vanvitelli, il club serbatoio della HR Maceratese organizza un incontro dal titolo “Il calcio di ieri e di oggi” che vedrà la partecipazione speciale di Massimo Palanca.
Selezionatore della Rappresentativa regionale dei baby calciatori categoria Giovanissimi, il camerte Palanca (è nato a Loreto ma è cresciuto a Porto Recanati) è stato eccellente punta tra serie A e serie B sul finire degli anni ’70 e tutta la decade successiva. Di lui si ricordano in particolare le magiche stagioni a Catanzaro dove divenne appunto O’Rey, idolo indiscusso della tifoseria, l’esperienza prestigiosa al Napoli con tanto di tripletta all’Olimpico contro la Roma e ben 13 gol in carriera da calcio d’angolo sfoderando il suo fatato piede sinistro.
Il convegno è naturalmente una bella opportunità per i piccoli tesserati biancorossi che avranno modo di conoscere un grande ex giocatore del passato, curiosamente arrivato al top disputando tutte le categorie. L’incontro rientra nell’ambito dell’attività di educazione e formazione dei ragazzi del vivaio calcistico della Junior in quanto Scuola Calcio e rinnova la felice collaborazione con lo sponsor etico Anffas.
Si è concluso il campionato di Serie A2 Girone Bianco e per la Menghi Shoes inizia ora la nuova sfida dei play-off. I biancoverdi saranno impegnati nel doppio confronto con la Elios Messaggerie Catania con la prima gara da affrontare venerdì sera in trasferta al PalaCatania.
La formazione guidata da Mauro Puleo ha chiuso il campionato all'ottavo posto con 39 punti e ha concluso la stagione con risultati altalenanti: nelle ultime due gare sono arrivate due sconfitte, lo 0 a 3 casalingo contro Castellana Grotte e il 3 a 2 in trasferta contro la Pag Taviano.
La Menghi Shoes invece viene da un finale di campionato vissuto in crescendo, suggellato dalla prestigiosa vittoria per 3 a 1 sul campo della capolista Mondovì. “Con l’arrivo di Adriano Di Pinto abbiamo ritrovato fiducia e consapevolezza del nostro potenziale”, descrive così il buon momento della squadra il palleggiatore Pier Paolo Partenio.
Avete avuto anche a disposizione il turno di riposo per preparare al meglio la prossima sfida contro Catania, che partita ti aspetti?
“Ci ha fatto bene poter riposare qualche giorno in più. Ci ha dato modo di ricaricare le energie dopo un periodo in cui avevamo spinto tantissimo per riprenderci e affrontato le squadre migliori del campionato, contro le quali siamo riusciti a giocare alla pari. Ora però ci aspetta una battaglia diversa. Loro sono ostici, giocano bene e hanno una rosa ampia che permette tante soluzioni all’allenatore”.
Intanto è arrivato il rinforzo di Todor Valchev. “Ci dimostra quanto la società ci tiene a fare bene nei play-off. Ci darà sicuramente una mano e sarà uno stimolo in più per tutti a dare il massimo”.
La sfida tra Menghi Shoes e Elios Messaggerie Catania sarà trasmessa in diretta streaming venerdì alle ore 20.30 su Diretta Lega Volley Channel.
Sarà quest’anno la presidente del Tar Marche Maddalena Filippi a tenere la conferenza inaugurale della quinta edizione del Master Interuniversitario di II Livello in “Scienze Amministrative e Innovazione nella Pubblica Amministrazione” delle Università di Macerata e di Urbino Carlo Bo.
Nel corso della conferenza si presenterà il volume di Giancarlo Montedoro, presidente di Sezione del Consiglio di Stato, dal titolo “Il diritto pubblico tra ordine e caos. I pubblici poteri nell’età della responsabilità”: l’avventura del diritto pubblico nei nostri tempi complicati e frenetici in una società disincantata e piena di incertezze.
Il libro di Montedoro si occupa delle radici della crisi del diritto pubblico e si interroga sui suoi sviluppi. Una crisi profonda, radicata in quella più generale di un mondo che sembra governato dall’irrazionalità, di una società fluida che non sembra più riconoscere valori fondativi, di una globalizzazione al tempo stesso travolgente e disperante.
L’intera programmazione del Master, sotto la direzione dei docenti Elisa Scotti, UniMC, e Matteo Gnes, UniUrb, coadiuvati dal vice direttore Fulvio Costantino, UniMC, si propone di preparare l’amministrazione ad affrontare le sfide del nostro tempo. Quali sono gli strumenti messi in campo dal legislatore, quali i risultati attesi e quali le principali criticità che affiorano nel nuovo sistema: sono i punti fondamentali sui quali si snoda l’intervento.
I saluti inaugurali di benvenuto saranno affidati al direttore generale di UniMC Mauro Giustozzi, alla vice-direttrice di Scienze politiche Ines Corti, al co-direttore del Master Matteo Gnes e alla presidente dell’associazione Alumni MasterPA Cristiana Lauri. Introduce la direttrice Elisa Scotti. Discuteranno il tema del volume: Tommaso Capitanio, magistrato del Tar Marche; Francesco De Leonardis, professore ordinario di diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza, UniMC; Paolo Lazzara, professore ordinario di diritto amministrativo presso l’Università Roma Tre; Anna Romano, Avvocato nel Foro di Roma; Maria Barbara Cavallo, magistrato del Tar Campania; concluderà i lavori Filippo Satta, professore emerito di diritto amministrativo, La Sapienza Università di Roma.
“Siamo molto grati agli illustri relatori che ci consentiranno di condurre la conferenza inaugurale del Master con quell’approccio multidisciplinare che solo può consentire all’amministrazione di uscire dalla maglie del formalismo e dell’immobilismo di cui è sempre più spesso accusata”, sottolinea la professoressa Scotti. L’evento, accreditato dall’Ordine degli avvocati di Macerata, sarà trasmesso in videoconferenza nella sede di Pesaro.
La Banca Macerata batte la capolista Caldarola Volley, prendendosi la rivincita della gara di andata e consolidando il secondo posto in classifica nel campionato di Prima Divisione. La partita è stata molto tesa e ha messo a dura prova i nervi dei ragazzi del coach Martusciello, che però hanno potuto contare sul supporto del pubblico di casa che ha sostenuto la squadra per tutta la sfida. La Banca Macerata ha iniziato bene vincendo i primi due set, poi però ha subito il ritorno di Caldarola. I biancoverdi hanno combattuto e sfiorato il recupero cedendo solo per pochi punti di scarto. Al quinto set, decisivo, il coach Martusciello ha apportato i giusti cambi e la squadra è ripartita prendendosi la vittoria. Sono stati fondamentali per i biancoverdi i punti in battuta e la maggiore voglia di vincere.
La prestazione dimostra ancora una volta la bontà del lavoro dello Staff tecnico e quanto il gruppo sia cresciuto nel corso di questa stagione, con la squadra che ora ha raggiunto le undici vittorie consecutive ed è imbattuta in casa. "C'era tanta pressione sui ragazzi, Caldarola era imbattuta e per noi era fondamentale tenere a distanza la Paoloni Macerata" racconta Ettore Martusciello, allenatore della Banca Macerata.
È stata una lunga partita, durata quasi tre ore, come siete riusciti a mantenere sempre alta la concentrazione?
"Abbiamo impostato la partita con molta attenzione e l'approccio è stato quello giusto. Da sempre lavoriamo sulla tenuta mentale di un gruppo molto giovane ma che è cresciuto tantissimo nel corso della stagione. I ragazzi sono diventati consapevoli della propria forza e in questo senso è fondamentale il gruppo: sono tutti uniti per un obiettivo comune, anche chi parte dalla panchina da sempre il massimo, si allenano con impegno e si divertono. Siamo molto contenti e soddisfatti dei nostri ragazzi e del lavoro svolto".
Una spinta extra è arrivata poi dal pubblico.
"Assolutamente. I tifosi sono stati di grande aiuto. Ci hanno seguiti numerosi e sostenuti per tutta la partita. È importante per i giocatori percepire il calore del pubblico e soprattutto in gare così difficili può fare la differenza".
"Generale" è l'operazione illustrata questa mattina dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, dal Questore Antonio Pignataro e dal Commissario Capo della Squadra Mobile Maria Raffaella Abbate. Le indagini sono state avviate dalla Questura di Macerata successivamente alla morte per overdose di Tamara Giorgetti, avvenuta nel luglio 2018, a Macerata. La giovane era stata trovata senza vita all'interno della propria abitazione in via Illuminati. Da quel momento, è iniziata la fitta attività di indagini indirizzata a dare un volto e un nome allo spacciatore che aveva venduto la dose alla 28enne.
"Sono stati raggiunti da misura di custodia cautelare tre soggetti - ha spiegato il Procuratore Giorgio -. La povera Tamara era deceduta in seguito a un mix di eroina e cocaina e, la fitta attività investigativa della Questura, ha permesso di individuare molte persone consumatrici di sostanze stupefacenti e, partendo da queste, si è risaliti agli spacciatori. Nell'indagine ha collaborato anche una ragazza, deceduta poco dopo aver rilasciato le proprie dichiarazioni, per cause non inerenti gli stupefacenti."
"È stata individuata, in base alle testimonianze dei consumatori, una fitta presenza di cittadini nigeriani che hanno connotato la loro presenza a Macerata e provincia con l'attività di spaccio - ha proseguito il Procuratore -. Un'attività svolta comunque, sul territorio provinciale, da soggetti extracomunitari, comunitari e italiani." A questo proposito, il Procuratore Giorgio ha commentato che si "parla a sproposito di mafia nigeriana in quanto il mercato esiste perché c'è domanda."
Ehiedu Cosmas, classe 1997, è il primo soggetto fermato dalle forze dell'ordine. Già noto alle autorità, "il cittadino nigeriano è stato fermato in Germania, in virtù del mandato di arresto europeo - ha spiegato Giorgio -. L'arrestato è ora rinchiuso nel Carcere di Rebibbia a Roma. Il secondo soggetto fermato è Eremeuno Aaron, di 23 anni, di cittadinanza nigeriana: per procedere all'arresto di quest'ultimo soggetto è necessario il nullaosta della magistratura tedesca. Si tratta di uno spacciatore professionista che, secondo le risultanze investigative, è lo stesso soggetto che ha ceduto la sostanza stupefacente a Tamara Giorgetti"
"Questa operazione tangile dimostra che lo Stato ha vinto sulla criminalità, soprattutto grazie al merito del Procuratore Giovanni Giorgio" il plauso del Questore Pignataro. Complimenti che sono arrivati anche dal Prefetto di Macerata, presente durante la conferenza stampa, Iolanda Rolli.
"L'indagine, iniziata a seguito della morte per overdose di Tamara Giorgetti - ha spiegato la Dottoressa Abbate -, ha permesso di individuare tre soggetti che avevano venduto la sostanza stupefacente sul territorio provinciale, per un totale di 700 cessioni. Ieri la Polizia è intervenuta presso l'abitazione di Safhi Abdel Monumain, 47enne di origine marocchina, residente presso il River Village di Recanati. L'uomo, alla vista degli uomini in divisa, ha opposto resistenza, aiutandosi anche con il suo rottweiler. I poliziotti sono riusciti a fare ingresso nell'abitazione, provvista anche di una barra metallica e di un sistema meccanico che bloccava l'apertura della porta alla base, e si sono subito diretti nel bagno. Con l'aiuto di un guanto, gli operatori sono riusciti a rinvenire 8 dosi di cocacina confezionate e un bilancino di precisione, occultati poco prima nello scarico del bagno. La Polizia ha sequestrato anche 9.750 euro, provento dell'attività di spaccio, dato che l'uomo non ha saputo giustificare la provenienza del denaro."
L’indagine vede coinvolte anche altre due persone che, al momento, sono ricercate.
Brutta disavvetura per Paolo Diop, responsabile nazionale immigrazione di Fratelli d'Italia. Nella giornata di ieri ignoti hanno hackerato i suoi profili social (Facebook, Instagram, Twitter) inviando dai suoi account messaggi privati dallo spinto contenuto sessuale per screditarne l'immagine pubblica: "È da circa una settimana - spiega Diop - che noto accessi strani all'interno dei miei profili. Negli ultimi giorni più volte mi era stato segnalato l'invio di messaggi - subito cancellati dagli hacker - che io ero certo di non aver mai scritto".
"Hanno modificato le password dei miei profili penetrando anche nella mia mail personale. Un lavoro compiuto in maniera astuta visto che hanno provveduto a cancellare qualsiasi traccia del loro accesso illeccito. Fortunatamente hanno evitato di postare contenuti infamanti sulla mia bacheca".
Quest'oggi il politico maceratese si è recato al Tribunale di Macerata per sporgere denuncia assieme al suo legale, l'avvocato Paolo Cecchetti. Sul fatto sta indagando la Polizia Postale, anche per proteggere i delicati contatti istituzionali che Diop intrecciava via social con altri esponenti politici: contenuti piuttosto sensibili.
Lo stesso Diop ha segnalato lo spiacevole imprevisto ai suoi contatti tramite dei post apparsi sul proprio profilo Facebook ufficiale:
Dopo Macbeth e Rigoletto domani, venerdì 5 aprile, alle ore 18, presso la Sala Biblioteca della Società Filamonico Drammatica si parlerà di Carmen di Georges Bizet, titolo che il 19 luglio prossimo inaugurerà il festival con la regia di Jacopo Spirei e vedrà sul podio il Maestro Francesco Lanzillotta.
A parlare dell'opera il Prof. Ernesto Napolitano, critico musicale, docente di Storia della musica presso il Dams dell'Università di Torino.
Ha pubblicato libri su Mozart, Debussy e saggi sulla musica moderna e contemporanea.
L'ingresso è libero
Avis e studenti in festa, nonché nuovamente insieme, sabato 6, per il momento conclusivo della 12° edizione del concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita”. La cerimonia di premiazione si terrà alle 17 all’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata, una novità rispetto al tradizionale Istituto per Geometri.
Come ogni anno l’Avis Comunale di Macerata ha rivolto l’iniziativa al mondo dell’istruzione, trovando una grande ed entusiastica risposta da parte di tutte le scuole primarie sia del capoluogo che delle frazioni. Nello specifico i lavori sono stati realizzati dai piccoli alunni delle classi quinte e ne sono arrivati in via Calabresi, sede dell’associazione di volontariato, oltre 150.
Sabato verranno premiati i disegni più belli nell’espressione artistica, quelli più originali/creativi o che presentano i messaggi più efficaci nel veicolare l’importanza della donazione del sangue. Verrà anche omaggiato il lavoro che ha ottenuto più voti via Facebook e non mancheranno premi per menzioni speciali.
Le opere sono state valutate da un’apposita commissione tecnica composta dalla presidentessa dell’Avis Elisabetta Marcolini, dal responsabile tecnico dell’Atletica Avis Macerata Franco Lorenzetti. Ne hanno fatto parte figure del mondo dell’arte e dell’istruzione come Stefano Calisti, Pina Fiori, Cristiana Ricciotti e Costantino Gobbi.
Il concorso rafforza il legame tra l’Avis e la scuola, perché l’associazione maceratese crede fortemente nel coinvolgimento delle famiglie e nel sensibilizzare anche i più piccoli sul tema della donazione del sangue. La cerimonia di sabato pomeriggio è aperta a tutti e ogni bimbo che ha partecipato al concorso riceverà comunque un ricordo.
È stato estradato pochi giorni fa il cittadino nigeriano tratto in arresto in Germania, a gennaio scorso, poiché colpito da Ordinanza Custodia Cautelare in Carcere, per spaccio di stupefacenti, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Macerata a seguito di indagini coordinate dal locale Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio e condotte dai Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata.
A carico del latitante, una volta localizzato in un paesino della Germania, il 20 dicembre scorso veniva emesso competente G.I.P. del Tribunale di Macerata il Mandato di Arresto Europeo, che permetteva alla polizia tedesca di trarlo in arresto il 15 gennaio scorso.
Successivamente, la competente Autorità Giudiziaria tedesca ha autorizzato la consegna del catturando nigeriano allo Stato italiano, accogliendo la richiesta di estradizione formulata con il citato mandato d’arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria Maceratese.
Così il 27 marzo scorso, il 23enne nigeriano è stato scortato fino allo scalo aereo di Roma Fiumicino (proveniente da Monaco di Baviera) e poi tradotto e consegnato al personale della Casa Circondariale di Rebibbia, ove gli veniva notificato l’originario provvedimento di custodia cautelare in carcere, a seguito del quale si era reso latitante in Germania.
Inoltre, il connazionale 19enne, coindagato e colpito dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora, che si era reso anch’egli inizialmente irreperibile, è stato recentemente individuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che gli notificavano il provvedimento presso il nuovo domicilio reggino.
Le indagini condotte dal Reparto Operativo di Macerata erano scaturite a seguito di una richiesta di aiuto da parte di una mamma disperata di un figlio tossicodipendente con cui chiedeva di rintracciare al più presto il “venditore di morte” .(Leggi qui per saperne di più).
In uno scritto indirizzato ai carabinieri, la donna aveva segnalato soltanto un numero di telefono, che ricorreva con frequenza sul cellulare del figlio. Le successive indagini degli investigatori del Reparto Operativo di Macerata, sotto le direttive del Procuratore della Repubblica Dott. Giovanni Giorgio, permettevano di individuare l’indagato principale dello spaccio di eroina (localizzato poi in Germania), il quale si serviva di altri connazionali per la gestione dello spaccio che, con abilità, nascondevano le dosi – anche in bocca – prima di consegnarle ai tantissimi clienti.
La rete di spaccio acclarata nella piazza di Macerata, complessivamente, ha compreso oltre 1.150 operazioni di spaccio nel periodo compreso tra l’estate 2017 e la prima metà del mese di maggio 2018, per un totale di circa 600 grammi di eroina e 400 grammi di marijuana e per un ricavato di quasi 40.000 euro.
Le dosi di eroina (generalmente di mezzo grammo) venivano cedute al prezzo variabile di 25/40 euro, mentre la marijuana tra i 7 e 15 euro al grammo.
Innocent Oseghale rompe il silenzio. Al termine della sesta udienza del processo per l'omicidio di Pamela Mastropietro, l'imputato ha letto una lettera come dichiarazione spontanea in inglese, tradotta dell'interprete.
"Ho già detto in precedenza cosa è successo riguardo alla morte di Pamela quando ho parlato con i suoi familiari - ha esordito l'imputato -. Era il 30 gennaio del 2018 e un mio amico mi aveva chiamato e mi aveva chiesto di recarmi ai Giardini Diaz perché aveva bisogno di marijuana. Mentre aspettavo seduto su una panchina si è avvicinata a me una ragazza che mi ha chiesto un accendino e mi ha offerto una sigaretta che poi ho accesa. Lei mi chiese se avevo della roba e Io le dissi che avevo marijuana, ma a lei interessava l'eroina."
"Poi si è avvicinato il mio amico, gli ho dato la marijuana e Pamela mi ha implorato di aiutarla nella ricerca dell'eroina e mi ha seguito - ha continuato Oseghale-. Lei mi implorò di aiutarla e mi offrì una prestazione sessuale in cambio di un aiuto nel reperimento dell'eroina. Poi siamo andati a Fontescodella, dove abbiamo consumato un rapporto sessuale senza protezione. Dopo ciò, io mi sono adoperato per il reperimento dell'eroina. Ho chiamano Awelima che mi ha suggerito di sentirei Desmond. Ho chiamato allora quest'ultimo che mi disse che era all'Eurobet in via Roma e di andare li. Desmond mi disse che ci potevamo trovare in via del Velini, a metà strada, e io e Pamela ci siamo recati lì per avere la sostanza. Ci siamo incontrati, Desmond ha dato l'eroina a Pamela e lei ha dato trenta euro a Desmond. Poi Pamela mi chiese di poter venire con me”.
"Demsond si fermò al negozio di articoli africani mentre eravamo tutti insieme, poi io e Pamela abbiamo proseguito insieme verso la mia abitazione. Mentre stavamo andando a casa ci siamo fermati al supermercato e abbiamo acquistato latte e briosche, perché non avevo nulla per la colazione del giorno dopo - ha proseguito il suo racconto l'imputato -. Lei mi disse che voleva preparare qualcosa da mangiare e quindi abbiamo acquistato anche della pasta che lei avrebbe preparato uno volta a casa. Poi mentre andavamo verso casa lei mi chiese se avevo una siringa e io le dissi di no. Passando davanti alla farmacia, Pamela è entrata ad acquistarla mentre io l'aspettavo fuori. Uscita dalla farmacia ho visto che Pamela ha salutato qualcuno che era in un'automobile parcheggiata lì davanti" - a questo punto del racconto la madre di Pamela è uscita dall'aula, senza poi farvi rientro.
"Dopo un po' Antony mi disse di andare ai Giardini Diaz e io risposi di no perché ero con una ragazza. A quel punto io e Pamela siamo andati a casa e, una volta dentro, lei si accorse di una foto in cui era ritratta la mia famiglia e fu felice di sapere che ero papà - ha continuato l'imputato -. Entrati nell’appartamento io ho preparato del latte e lei ha appoggiato la valigia in cucina e poi mi chiese dove era il bagno. Una volta uscita dal bagno,Pamela mi domandò se avevo un cucchiaio e io risposi di sì: a quel punto si sedette su una sedia della cucina e iniziò a preparare l'eroina. Io avevo già preparato il latte e lei mi disse che l'avrebbe preso più tardi. Dopo aver assunto eroina mi disse che aveva necessità di rilassarsi e di dormire allora le chiesi perché si stava comportando così dato che, in un primo momento, mi aveva detto che avrebbe preparato della pasta. Lei rispose che prima voleva rilassarsi e poi avrebbe cucinato la pasta. Pamela è quindi andata nella camera da letto che io condividevo con la mia famiglia, ma io non volevo dormisse lì, quindi l'ho portata nella camera degli ospiti. A quel punto ho preso il portatile e ho messo della musica come lei mi aveva chiesto. Mentre stavo cercando di mettere la musica, ho sentito un tonfo e sono andato a vedere cosa era successo. Lei era a terra e le fuoriusciva qualcosa dalla bocca. A quel punto l'ho presa in braccio e l'ho messa nel letto."
"Poi ho chiamato Antony per raccontargli la vicenda e chiedergli come comportarmi. Lui mi suggerì di cospargerla con acqua per vedere se si poteva riprendere. Io seguii il consiglio e Pamela aveva ripreso a respirare - ha continuato -. Poco dopo ho ricevuto una chiamata da un mio amico che mi chiedeva della marijuana e, dato che lei sembrava stare meglio, sono uscito per consegnare l'erba al mio amico. Una volta tornato a casa ho visto che la ragazza non si muoveva più ed era gelida. Allora chiamai Antony per raccontargli l'accaduto e gli ho detto che la ragazza non respirava più. Lui mi disse che non ne potevamo parlare per telefono e mi disse di vederci all'Eurobet e così facemmo."
"Una volta che ci siamo incontrati gli raccontai che Pamela non respirava, che era fredda e che avevo capito di essere in un mare di guai - ha continuato Oseghale -. Antony mi disse che non poteva aiutarmi e che doveva andare dalla sua famiglia. Mi disse di provare ancora con l'acqua o di chiamare un'ambulanza. A quel punto ho iniziato a spaventarmi seriamente perché non riuscivo a svegliarla in alcun modo. Ho pensato allora di uscire, di andare nel negozio cinese e acquistare una valigia, ma lei non ci entrava. Nel frattempo la mia compagna mi chiamava continuamente e io ho iniziato ad agitarmi. Dato che il corpo di Pamela non entrava in valigia, ho pensato di farlo a pezzi e sono andato in cucina per cercare qualcosa."
"Io non avevo un'auto e l'unico modo per portarlo fuori dalla mia abitazione era di procedere al depezzamento - ha raccontato nei particolari Oseghale -. Mentre stavo facendo questo il corpo iniziava ad emanare un cattivo odore. Allora ho chiamato un tassista che conoscevo e gli ho detto di aspettarmi davanti all'abitazione in via Spalato. Prima dell'arrivo del tassista, dato che il pavimento era sporco, l’ho lavato con un sapone che avevo in casa. A quel punto ho messo il corpo di Pamela in due valigie e mentre le portavo fuori casa usciva il sangue. Il tassista mi chiese dove volevo andare e io gli dissi a Sforzacosta. Nel frattempo la mia compagna continuava a chiamarmi ripetutamente e io gli risposi che ci saremmo sentiti più tardi perché avevo da fare. Mentre mi sono distratto al telefono con la mia compagna il tassista era arrivato oltre, quasi a Pollenza, allora gli dissi di fermarsi al primo posto in cui poteva. Uscii dalla macchina, appoggiai le valigie e il tassista mi riportò a Macerata facendomi scendere davanti al bar Nino. Ho pagato il tassista con venti euro e mi sono diretto a casa a piedi mentre il mio telefono continuava a squillare. La mia compagna mi chiese cosa stavo facendo dato che ero così impossibilitato a rispondere e a quel punto le mandai un video per farle vedere che stavo camminando verso casa."
"Abbiamo poi fatto un'altra videochiamata e lei mi diceva che ero in compagnia di una prostituta, ma io gli dissi che ero impegnato nella mia attività di vendita della marijuana - ha continuato l'imputato -. Una volta arrivato a casa ho messo nella lavatrice le lenzuola nel letto dove Pamela era stata e dopo averle lavate le ho stese nel corridoio. Poi la mia compagna mi ha chiamato di nuovo perché non era convinta dei chiarimenti che le avevo dato e io la tranquillizzai dicendole che l’indomani sarei andato da lei."
"Davanti ai famigliari della vittima voglio dire che io non ho ucciso Pamela. Lei è morta a casa mia, ma io non l'ho uccisa: ci tengo a dirlo ai suoi familiari. Voglio pagare per il crimine che ho commesso ma non per ciò che non ho fatto. Questo è quanto ho da dire in merito" ha concluso Oseghale.
La responsabilità sociale e professionale del farmacista nella lotta all’antibioticoresistenza è stata al centro di un’iniziativa coordinata dagli Ordini Professionali dei Farmacisti, Veterinari, e Federfarma.
Importante affluenza la sera del 02 Aprile presso l'Hotel Horizon di Montegranaro con più di 200 professionisti che hanno risposto positivamente alle sollecitazioni degli organizzatori. La serata ha toccato inoltre importanti argomenti come la ricetta veterinaria elettronica spiegata dai dott. Baguini, Mattozzi e la dott.ssa Grilli.
Presenti il Presidente di Federfarma la Dott.ssa Ida Maria Kaczmarek, il Presidente dell'Ordine dei Farmacisti Dott. Luciano Diomedi, e il Presidente dei Veterinari della provincia di Macerata Dott. Giovanni Cervigni.
L'antibiotico resistenza è una vera emergenza, alla quale il nostro Paese è esposto molto più di altri. Purtroppo l'uso inappropriato degli antibiotici in campo umano, ma soprattutto in campo veterinario ha portato ad una situazione che rischia di diventare incontrollabile.
Il nostro Paese è uno degli Stati membri della Unione Europea con il più alto livello di resistenza: eppure non c’è la sensazione dell’urgenza. Le previsioni sono pressoché apocalittiche: andando avanti così, nel 2050 l’antibiotico resistenza sarà la prima causa di morte, superando di gran lunga il cancro.
“Oggi la farmacia riveste un ruolo centrale come primo presidio sanitario sul territorio”, ha detto la Dott.ssa Ida Maria Kaczmarek presidente Federfarma Macerata.
“Il farmacista deve riconoscersi in questo nuovo ruolo di operatore sanitario sul territorio, in grado di dialogare con i pazienti, che ben conosce, suggerendo loro il comportamento più corretto da seguire qualora debbano affrontare una terapia antibiotica”.
“I veterinari saranno in prima linea per una consapevole applicazione dell'uso appropriato dell'antibiotico nel campo Veterinario - afferma il Presidente dei Veterinari Giovanni Cervigni. La chiamata del Ministero ci ha trovati sensibili alla riduzione di questo delicato fenomeno”.
“Tutelare l'efficacia dell'antibiotico - conclude il Presidente dei Farmacisti di Macerata Dott. Luciano Diomedi - richiede il contributo di tutti. I cosiddetti superbatteri resistenti agli antibiotici, che ogni anno causano in Europa la morte di oltre 33.000 persone, di cui 10.000 nel nostro paese, non sono una calamità inevitabile, ma si generano anche a causa di abitudini e comportamenti scorretti del singolo”. Prima di assumere qualsiasi farmaco è bene chiedere consiglio, non allo smartphone ma a un professionista della salute e i farmacisti sono sempre disponibili per informare e consigliare”.
Leggere ad alta voce ai bambini, farli entrare nelle storie modulando la voce e coinvolgendoli nel racconto, porre le basi per una crescita equilibrata, sia a livello cognitivo che relazionale. È quanto fanno i volontari Nati per Leggere (NpL) insieme agli operatori di questo programma di comunità diffuso in tutto il territorio nazionale con più di 500 progetti e 1200 comuni coinvolti, tra cui Macerata.
Per chi ama entrare in questa rete, oggi c’è un’opportunità con il corso per volontari e per operatori NpL e NpL (Nati per la Musica) che si terrà a Macerata il 3, 4 e 5 maggio. Il corso è gratuito e rientra nelle azioni del progetto QUIsSI CRESCE! del Comune di Macerata e di una rete di partner, tra cui appunto NpL provincia di Macerata. Il progetto è sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Gli operatori sono figure che operano nei settori socio sanitario, culturale educativo ed editoriale, che attraverso NpL e NpM vengono sollecitati a promuovere la lettura e la musica nelle famiglie con bambini da 0 a 6 anni, chiedendo loro di contribuire, a partire, dai loro ambiti professionali, alla rete interdisciplinare NpL e NpM di operatori e servizi che si prendono cura della prima e primissima infanzia.
Il corso, tenuto da Elena Carrano, Antonella Costantini e Lucia Tubaldi, insieme a Cinzia Bonifazi, avrà un totale di 20 ore ed è riservato ad un massimo di 35 persone per tipologia di corso. Si terrà nell’auditorium Asilo Ricci con questo calendario: venerdì 3 maggio dalle 14 alle 18, sabato e domenica 4 e 5 maggio dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.30.
Il termine per le iscrizioni è il 24 aprile. Ci si può iscrivere on line a questi indirizzi: bit.ly/2TBbz4r (corso volontari), bit.ly/2J2yEsP (corso operatori). Informazioni alla biblioteca comunale Mozzi Borgetti.
Giovedì 4 aprile alle ore 19, al Teatro Don Bosco. (Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) arriva a Macerata il tour di presentazione dell'ultimo libro di Chiara Gamberale, L'isola dell'abbandono, edito da Feltrinelli. Un romanzo che parla di tutti, per tutti, dove mito e contemporaneità, abbandono e ossessione si intersecano a formare un mosaico narrativo labirintico originale, che spinge a chiedersi se non siamo forse tutti l'isola di qualcun altro.
Ad accogliere la scrittrice, ormai legata alla città, sono L'Arca senza Noè e Macerata Rac-conta che insieme hanno organizzato la serata. La presentazione è l'unica data per le Marche e vede la partecipazione dell'attore Fausto Sciarappa, volto molto conosciuto grazie a numerosi film e alla partecipazione alla recente serie televisiva "Il nome della rosa".
La Gamberale e Sciarappa leggeranno alcuni brani del libro, scambiandosi punti di vista e considerazioni su diversi temi affrontati.
<<Ringraziamo Macerata Racconta per la speciale collaborazione>> dice l’associazione L’Arca senza Noè <<e soprattutto un grande merito agli sponsor, Cavalieri Gioielli e Zagoreo Ortodonzia. Come sempre, vista la consolidata collaborazione, diciamo grazie all’emporio Ultrafragola e alla libreria Feltrinelli che hanno contribuito alla riuscita della serata. Questa presentazione è stata pensata e voluta fortemente da Chiara Gamberale con la stessa attenzione con la quale, ormai due anni fa, al Lauro Rossi, ci regalò l’anteprima nazionale del libro “Qualcosa” (ed. Longanesi). Grazie a chi è salito con noi sull’Arca e continua a sostenerci.>>
Nella mattinata odierna gli studenti del liceo scientifico Galilei di Macerata, in occasione del dodicesimo anno consecutivo di partecipazione al progetto MUN, hanno incontrato nell'Aula Magna dell'I.T.E, in via Cioci, l’Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua e il peacekeeper Andrea Angeli.
PROGETTO MUN - Il progetto MUN costituisce un'occasione unica per i giovani ragazzi del Galilei, che ogni anno - attraverso un processo di selezione che solitamente riguarda le classi quinte - hanno l'opportunità di essere ospiti al Palazzo dell'Onu di New York per svolgere una serie di simulazioni relative alle attività svolte nel Palazzo di Vetro.
Gli studenti del Galilei hanno avuto la possibilità di apprendere quelli che sono i compiti principali di un ambasciatore delle Nazioni Unite e confrontare le proprie competenze con quelle dei coetanei provenienti da tutto il Globo: "Si tratta di un'occasione unica per i nostri ragazzi - sottolinea il dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni -, grazie alla quale poter sviluppare skills trasversali e apprendere le tecniche per sapersi esprimere in pubblico, perlopiù in lingua inglese".
Quest'anno al progetto hanno partecipato 25 ragazzi che hanno ascoltato quest'oggi con grande attenzione le esperienze lavorative narrate da Balboni Acqua e Angeli.
La carriera dell'ambasciatore Balboni Acqua, iniziata a soli 24 anni, lo porta ad operare in varie sedi e con vari incarichi di sempre maggiore responsabilità a cominciare dalle ambasciate di Parigi, Montreal e Varsavia. Nel 2002 viene nominato ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede. Attualmente presiede il comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario dell’Infinito leopardiano.
Una carriera altrettanto brillante quella del maceratese Andrea Angeli, peacekeeper che ha operato per conto delle Nazioni Unite in diversi luoghi di guerra, da Sarajevo a Nassiriyah.
Presenti all'evento anche il Colonello Luigi Ingrosso, comandante della compagnia carabinieri di Macerata, e il Colonnello Raffaele Velardocchia, comandante del gruppo carabinieri del nucleo forestale.
Di seguito una galleria di immagini che racconta l'incontro odierno:
Sabato 30 marzo 2019 si è svolta presso l’aula sinodale della Domus S. Giuliano , la tradizionale “Festa dell’Atleta” giunta quest’anno alla 43^ Edizione.
La manifestazione ha rappresentato, come sempre, un appuntamento significativo nella vita dell’associazione Atletica Avis Macerata ed ha avuto una bellissima cornice di pubblico, tesserati e le loro famiglie, soci, ex atleti ed appassionati.
Ha aperto la manifestazione Fabio Romagnoli Presidente della società che ha ringraziato dirigenti e tecnici per la straordinaria stagione agonistica appena conclusa. E’ stato poi proiettato un breve filmato dei momenti salienti dell’anno 2018 preparato da Paola Antinori e Stefano Gattari e subito dopo il testimone è passato a Maurizio Iesari , che ha condotto la cerimonia con Antonella Gentili, partner insostituibile, con una scaletta suggestiva e coinvolgente che ha saputo far rivivere e mettere in luce, magistralmente, le bellissime esperienze sportive vissute dagli atleti bianco rossi, sottolineando il valore sportivo delle prestazioni e dei traguardi raggiunti.
Alla presenza della Prof. Elisabetta Marcolini e Gianni Ornelli rispettivamente Presidente e vice presidente vicario della sezione comunale AVIS di Macerata che hanno portato il saluto dell’associazione stessa, sono intervenuti di Giuseppe Scorzoso Vice presidente vicario del CONI Marche nonché Presidente della FIDAL Regionale e di Giovanni Battista Torresi Vice presidente del CONI Marche.
Il Comune di Macerata è stato rappresentato dall’Assessore alla Sport Alferio Canesin mentre per la Provincia è intervenuto il Consigliere Paolo Renna.
I premiati per i risultati del 2018 sono stati:
Elisabetta Vandi Finalista ai Campionati del Mondo junior a Tampere (FIN) 10-15 luglio 2018 e Azzurra ai Campionati Europei di Berlino 7-12 agosto 2018
Campionessa Italiana junior dei m. 400 indoor e outdoor -Ancona 4/02/2018 e Rieti 2/06/201. Primatista Italiana m. 400 junior con 53”24.
Eleonora Vandi Azzurra ai Campionati Europei di cross di Tilburg 9/12/2018. Primatista Marchigiana assoluta dei m. 800 2’03”50 e 1500 4’18”07- Pescara 8-9/9/2018
Brandi Giacomo Azzurro a Podebrady (CE) 2/4/2018. Azzurro ai Campionati del Mediterraneo under 23
Record sociale assoluto marcia km 10 in 41’42”17 Agropoli 1/06/2018
Faloci Giovanni Campione italiano assoluto lancio del disco – Pescara 9/9/2018, Azzurro ai Campionati Europei di Berlino 7/08/2018
Mazzola Martina Azzurra junior delle prove multiple a Aubagne (FRA) 28-29/07/2018
Piottoli Ilaria Primatista Marchigiana assoluta dei m. 3000 siepi 11’14”71 Agropoli 2/06/2018
Zazzarini Micol
Amadel Samira
Lara Lantone Letizia
Vandi Elisabetta Staffetta 4 x 400 2^ Classificata ai Campionati Italiani junior con il Record Marchigiano junior 3’48”75 - Agropoli 3/06/2018
Cesca Nicola Record sociale assoluto m. 110 ostacoli - Pescara 8/9/2018
Mamadou Barkinen Diallo Migliore prestazione sociale allievi 3000 Siepi 10’37”21
Sulmona 23/06/201
Anastasia Giulioni Migliore prestazione sociale assoluta Marcia km 3 14’50”75 Palermo 25/05/2018
Chiara Marangoni Record sociale Cadette lancio del disco m. 33.03 - Fabriano 25/8/2018
Ambra Compagnucci Record Sociale Ragazze m. 60 ostacoli 9”72 - Recanati 03/06/2018 e Peso kg. 2 m. 10,76 Rimini 21/09/2018
Record Sociale Ragazze Marcia km. 2 10’46”12 - Ancona 20/10/2018
Matteo Vitali Record Sociale Ragazzi m. 60 piani 7”78 - Rimini 21/09/2018
Greta Ricciardi Record Sociale Ragazze Lancio del Vortex m. 46.02 - Ancona 20/10/20
Sono saliti poi sul palco i giovani del Centro di Avviamento allo Sport della categoria ragazzi e ragazze, la vera forza dell’Atletica AVIS Macerata, che hanno ricevuto un particolare ricordo per la loro ottima stagione agonistica, ed hanno chiuso i vari gruppi degli esordienti del Centro Olimpia della Prof.ssa i Francesca Rampichini.
Sono intervenuti nelle premiazioni anche Sandro Antognini storico dirigente della FIDAL maceratese, Romano De Angelis ex Consigliere Nazionale ed il Presidente Onorario della società Arnaldo Porro.
Un riconoscimento è stato dato alle splendide protagoniste della vittoria nella Finale Nazionale Argento di Bergamo del 23-24/6/2018 del campionato di società assoluto femminile che ha aperto la porta per la finale nazionale Oro per questo 2019 e alle ragazze della Finale Nazionale Oro under 23 di Pavia del,22-23/9/2018.
È stata consegnata la significativa stella d’oro per i 10 anni di attività agonistica a Alessia Conti, Francesco Ranzuglia e Nicola Cesca.
A tutti i presenti è stato consegnato il nuovo Annuario 2018, realizzato da Massimo Mozzoni, uno straordinario documento di statistica contenente i risultati dello scorso anno, con numerose rubriche e tabelle con i primati, le classifiche, lo storico della società ecc., arricchito da moltissime foto, ricordi preziosi di una importante stagione di atletica leggera.
Va segnalato che nella scorso anno la società maceratese ha portato a gareggiare sui campi della regione ed in ambito nazionale 250 atleti di tutte le categorie federali, in oltre 160 manifestazioni ed ha portato all’esordio, nell’attività agonistica, il nuovo settore del nordic walking che si è messo in evidenza anche per la brillante capacità organizzativa di Simonetta Barucca e Marco Capponi.
La Menghi Shoes rinforza la rosa in vista dell’inizio dei play-off che vedranno i biancoverdi impegnati venerdì nella trasferta di Catania. Il classe ’89 bulgaro è uno schiacciatore proveniente dal Nancy, formazione di Ligue B francese, ma negli ultimi due mesi era tornato in patria per vestire la maglia del Montana.
In carriera, dopo essere cresciuto in Bulgaria, ha avuto diverse esperienze in giro per il mondo prima dell’approdo al Nancy, con una parentesi nella stagione 2017/2018 con il Narbonne, sempre in Francia. Valchev sarà a disposizione dell’allenatore Adriano Di Pinto già dalla prossima sfida contro la Elios Messaggerie Catania, per aiutare la squadra ad affrontare i play-off.
Andare oltre ogni limite, oltre le disabilità. È l'obiettivo dell'associazione “Oltre i limiti onlus”, costituita due anni fa da un insieme di genitori con a carico familiari affetti da gravi disabilità. “Siamo famiglie accomunate da una forte responsabilità per il tempo durante e 'dopo di noi', cioè quella fase della vita in cui per motivi di età non potremo più prenderci cura dei nostri figli” affermano i soci dell'associazione. I ragazzi e le ragazze provengono da nove diversi comuni del maceratese e sono da tempo inseriti presso un centro diurno, gestito dalla cooperativa sociale “Di Bolina” a Santa Maria in Selva, Treia.
Adesso i genitori hanno rilanciato una grande raccolta fondi per l'acquisto di uno spazio dove poter offrire una soluzione abitativa ai propri figli proprio pensando appunto al “dopo di noi”: “Intendiamo promuovere la realizzazione di moduli abitativi di tipo familiare paralleli al centro diurno 'Di Bolina', con tutti i requisiti che possano permettere continuità educativa e una felice convivenza” spiegano i genitori sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe.
I destinatari sono persone tra i 21 e i 60 anni con disabilità fisica e psichica, con patologie psichiatriche e con un ridotto livello di autonomia personale, i quali necessitano di cure continue. La struttura sarà organizzata come una civile abitazione: saranno previsti ambienti comuni (zona pranzo, soggiorno, lavanderia, guardaroba) e spazi personali (camere da letto singole o doppie).
La campagna è raggiungibile al link https://www.gofundme.com/progetto-casa-famiglia-per-disabili
Stanno proseguendo le opere di manutenzione stradale in città. Grazie alla buona stagione, infatti, in questi giorni sono iniziati anche i lavori per la sistemazione delle strade, con il rifacimento del cosiddetto tappetino stradale, e marciapiedi in via Ascoli Piceno, via Foscolo, via Pesaro e via Dante Alighieri per un importo totale che ammonta a 250 mila euro.
“Successivamente si interverrà anche nella zona Pace – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta -. La realizzazione dei lavori è uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione urbana a cui si aggiunge quello di incrementare la sicurezza della viabilità e dei pedoni”.