Macerata

Confartigianato, nuovo direttivo territoriale di Civitanova: alla presidenza l’acconciatore Daniele Zucchini

Confartigianato, nuovo direttivo territoriale di Civitanova: alla presidenza l’acconciatore Daniele Zucchini

Lo scorso 4 marzo l’Associazione interprovinciale ha provveduto al rinnovo del direttivo territoriale di Civitanova Marche, mandamento che comprende i comuni di Potenza Picena e Montecosaro. Da sempre attenta alla continua evoluzione del mondo imprenditoriale, consapevole dell’importanza di saper interpretare e affrontare i cambiamenti dell’intero sistema economico e sociale, Confartigianato riparte quindi con un rinnovato, e ancor più intenso, senso di appartenenza ed una identità collettiva al servizio di tutte le imprese e del territorio. In attesa del congresso interprovinciale del prossimo 16 aprile, nel corso del quale verranno eletti i vari Organi Statutari quali Presidente territoriale, i componenti elettivi della Giunta Esecutiva, il Collegio dei Revisore di Conti e il Collegio dei Probiviri, ecco la composizione del direttivo territoriale di Civitanova Marche, che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni:  Presidente: Zucchini Daniele (parrucchiere) Vice Presidente: Emiliozzi Giuseppe (calzature) Membri: Lanciotti Gabriele (edilizia), Sardini Isabella (servizi alle imprese), Antinori Alessandro (falegname), Pierluigi Capozucca (autoriparazione), Martinelli Fabio (agente di commercio), Calvani Paolo (impresa di pulizie).  

03/04/2019 15:53
Omicidio Pamela: la replica dei tossicolgi Froldi e Furnari alla consulente della difesa

Omicidio Pamela: la replica dei tossicolgi Froldi e Furnari alla consulente della difesa

Dopo la deposizione della Dottoressa Melai (clicca qui per leggerla), i consulenti della Procura e della parte civile Mastropietro, rispettivamente Rino Froldi (tossicologo florense, ndr) e Carmelo Furnari (tossicologo florense, ndr), hanno avuto un confronto con la consulente della difesa. "Se io avessi fatto un'indagine mirata, come suggerito dalla Dottoressa Melai, la quantità di sangue rinvenuta sui resti di Pamela sarebbe stata inidonea a dare una risposta certa - la risposta del Dottor Froldi -. Inoltre la gascromatografia non sarebbe stata possibile in una quantità come quella che è stata ritrovata: avrei rischiato di non ottenere nulla." "La letteratura manualistica, che si basa sul dato scientifico consolidato, ci dice che con le analisi dell'umor vitreo è possibile risalire alle quantità delle sostanze che si trovano nel sangue - ha spiegato Froldi -. Questi sono dati che assolutamente acquisiti, non si può dire che non seguono la letteratura." "La letteratura è inoltre concorde su come, in caso di depezzamento di cadavere, l'umor vitreo sia l'unico dato utilizzabile - ha aggiunto Furnari - e la concentrazione trovata è tanto bassa tanto da escludere l'overdose." "La candeggina - come affermato dalla dottoressa Melai - non può aver agito sull'encefalo, che è stato rinvenuto nella scatola cranica, ovvero nella sua posizione naturale - ha concluso Furnari -. Io perciò ritengo impossibile che la candeggina possa aver influito sulla scatola cranica e quindi sull'umor vitreo."   

03/04/2019 13:34
Omicidio Pamela, spunta un nuovo teste. Verni: "Per  la Procura non è attendibile, dispiace non averlo al processo" (VIDEO)

Omicidio Pamela, spunta un nuovo teste. Verni: "Per la Procura non è attendibile, dispiace non averlo al processo" (VIDEO)

Spunta un nuovo testimone nel processo a Innocent Oseghale, unico accusato per il brutale omicidio di Pamela Mastropietro. A dichiararlo è Marco Valerio Verni, zio di Pamela e avvocato della famiglia Mastropietro: "Secondo noi avrebbe potuto aprire una nuova fase del processo. Mi è stato segnalato da un giornalista la scorsa settimana e io per dovere l'ho subito inoltrato alla Procura, che lo ha ritenuto inattendibile sotto alcuni punti di vista. A nostro avviso includerlo nel dipartimento sarebbe stato giusto: avrebbe aggiunto una responsabilità in più a carico di Desmond Lucky visto che - secondo la versione di quest'ultimo teste - proprio lui reggeva Pamela mentre le venivano inferte le coltellate mortali".  Il teste sarebbe un ex poliziotto - come riportato dal quotidiano "La Verità" - e avrebbe raccolto una dichiarazione di colpevolezza fatta da Oseghale: "In ogni caso dispiace che questa persona venga fuori adesso, all'ultimo secondo, senza che prima sia stata mai ascoltata dagli inquirenti. Poi mi chiedo perchè non siano stati fatte le intercettazzioni ambientali anche nella cella di Oseghale oltre che in quella di Desmond Lucky e Lucky Awelima. Questo accorgimento avrebbe consentito alla Corte di avere qualche elemento in più.  Riguardo alla presenza di complici, l'avvocato Verni precisa: "Noi riteniamo che Oseghale fosse comunque in compagnia di qualcuno. I consulenti della difesa stanno facendo quello per cui sono pagati, non mi sorprendono le loro dichiarazioni". 

03/04/2019 13:14
Niente domiciliari per Luca Traini. Rigettata la richiesta dell'avvocato Giulianelli: "Faremo ricorso alla Cassazione"

Niente domiciliari per Luca Traini. Rigettata la richiesta dell'avvocato Giulianelli: "Faremo ricorso alla Cassazione"

Niente arresti domiciliari per Luca Traini: il trentenne resta in carcere. L'avvocato Giancarlo Giulianelli lo ha annuciato pochi minuti fa all'ingresso del Tribunale di Macerata: "Il Tribunale del Riesame di Ancona ha rigettato la misura di appello cautelare fatta da me (l'udienza si è svolta ieri 2 aprile, ndr). Ad ora non si conoscono le motivazioni, abbiamo solo il dispositivo di rigetto. Si tratta di una decisione che in parte era nell'aria visto il clamore mediatico della vicenda con i risvolti anche di carattere internazionale che volenti o nolenti sono entrati dentro l'aula del Tribunale del Riesame e ne hanno condizionato la decisione presa. Aspettiamo di leggere la motivazione, che arriverà nei prossimi giorni, dopodichè faremo ricorso alla Cassazione". 

03/04/2019 12:44
Macerata, Premio Maria Grazia Capulli: Silvia Serafini vince con una tesi sul giornalismo di emergenza

Macerata, Premio Maria Grazia Capulli: Silvia Serafini vince con una tesi sul giornalismo di emergenza

Una giornalista che non bucava solo lo schermo, ma che arrivava ai cuori, che sapeva essere vera, senza essere buonista. “Seria, preparata, puntigliosa nel suo lavoro, estremamente dolce”, come l’ha ricordata tre anni e mezzo fa Clemente Mimun, suo direttore al Tg2. E’ il ritratto di Maria Grazia Capulli emerso ieri durante la giornata a lei dedicata dall’Università di Macerata. A ricordarla c’erano Angelo, fratello della giornalista prematuramente scomparsa nell’ottobre del 2015, Silvia Vaccarezza, amica e collega, Maria Panariello, co-direttrice, insieme a Luca Mattiucci, di Paese Sera, portabandiera del giornalismo "che fa bene", e Francesca Cipolloni, giornalista Sir e RnS, che ha coordinato l'incontro. Nel nome di Maria Grazia Capulli la famiglia ha voluto attribuire un premio di laurea a chi vuole seguire le tracce di una professionista che ha aperto nuove strade del giornalismo. A vincere la prima edizione è stata Silvia Serafini, laureata in Comunicazione e culture digitali con la tesi “Il giornalismo d’emergenza nell’emergenza: proposte costruttive nella sfera pubblica digitale” focalizzata, in particolare, sul ruolo dell’informazione durante il sisma del centro Italia. Relatrice la professoressa Lucia D’Ambrosi. Oltre a una borsa di studio da duemila euro offerta dalla famiglia Capulli, la neo laureata avrà la possibilità di svolgere un tirocinio di tre mesi al Tg2, in quella stessa redazione dove Maria Grazia Capulli, con il suo modo empatico e mai banale di raccontare le notizie, aveva conquistato il pubblico. A consegnare il premio, Angelo Capulli stesso insieme al rettore Francesco Adornato e alla professoressa Natascia Mattucci in rappresentanza del comitato di selezione. "Maria Grazia ha lasciato tracce indelebili e importanti, che vanno mantenute e seguite - ha detto il rettore Adornato -. La sua è una testimonianza, soprattutto etica, che non dobbiamo disperdere”.  Sensibilità e rispetto per il prossimo uniti a serietà, preparazione e grande determinazione sono le doti che colleghi e amici riconoscono a Maria Grazia Capulli. “Rifuggiva gli scoop – ha ricordato il fratello -, non voleva arrivare alla pancia, ma al cuore delle persone, raccontando esempi che fanno bene alla nostra comunità. Pensiamo che sia importante far continuare il suo percorso traducendolo in un premio per gli studenti dell’Università di Macerata, dove si è laureata. Vogliamo aiutare giovani professionisti a crescere in quello che oggi è chiamato giornalismo costruttivo”. Laureata in lettere classiche con lode all'Università di Macerata, Maria Grazia Capulli, è stata inviata speciale per gli eventi di cultura e spettacolo, di corrispondente dalla sede di Parigi e di conduttrice delle edizioni principali del Tg2. Appassionata di ecologia e natura, ha lavorato nella redazione Ambiente e nella redazione Cultura. le storie che vedono protagoniste persone semplici che riescono a compiere imprese straordinarie, contribuendo a rendere il mondo un posto migliore per tutti. Le sue passioni sono culminate nell’ideazione, insieme a Silvia Vaccarezza, della trasmissione “Tutto il bello che c’è”, prima rubrica del giornalismo televisivo italiano antesignana del giornalismo costruttivo.  

03/04/2019 12:23
Ceriscioli: " Prestazioni sanitarie al 100% nei tempi previsti. Vogliamo azzerare le liste d'attesa con il bonus-malus"

Ceriscioli: " Prestazioni sanitarie al 100% nei tempi previsti. Vogliamo azzerare le liste d'attesa con il bonus-malus"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche:  “Vogliamo azzerare le liste d’attesa. L’applicazione del “bonus malus” in sanità  garantirà l’erogazione del 100% delle prestazioni nei tempi previsti dalla legge Ogni anno mediamente 2500 cittadini dell' av3 non ricevono la prestazione sanitaria nei tempi previsti, con questo provvedimento tutti avranno la risposta. Servono ancora due mesi di lavoro per mettere a punto le misure organizzative di questo meccanismo che sancisce un nuovo patto di responsabilità tra cittadini e istituzioni sanitarie – spiega il presidente Luca Ceriscioli- Quando l’iter sarà ben definito per i cittadini sarà possibile avere la prestazione prenotata nei tempi dovuti: che sia una breve (10 gg), una differita (30/60gg), una programmata (180gg), sarà comunque erogata nel periodo previsto per legge". Grazie al “bonus”, se la sanità pubblica non dovesse essere in grado di dare la prestazione, il cittadino verrà inserito in una lista di garanzia e richiamato in tempo utile per accedere al servizio. L’intero sistema sanitario regionale si farà garante di trovare gli spazi opportuni.  Scatterà invece il “malus” nel caso in cui un cittadino abbia prenotato una visita e poi non si presenti e non la disdica nei tempi (2gg lavorativi), perché pagherà comunque il dovuto. Il mancato annullamento della visita è una situazione che capita spesso nonostante il recall 7 giorni prima dell’appuntamento. Tutti i termini e i casi di esclusione della sanzione (ad esempio un lutto, sciopero dei mezzi pubblici o un incidente stradale) saranno indicati nella ricetta. "Quello che metteremo in campo - prosegue Ceriscioli - è quindi un meccanismo di equità e giustizia perché, chi prenota e non utilizza gli spazi, li toglie a chi ne ha invece diritto o necessità Sono convinto che questo sia un sistema molto efficace che responsabilizza da una parte il sistema pubblico, che deve offrire, in ogni caso, la prestazione e responsabilizza anche ognuno di noi: quando abbiamo una vista programmata dobbiamo rispettare l’appuntamento. Nel percorso di discussione delle misure di attuazione verranno coinvolti anche i Comitati di partecipazione dei cittadini che abbiamo già incontrato.  Sarà tutto trasparente, tutto chiaro perché sarà scritto nella ricetta entro quando si potrà disdire la visita e per facilitare tutte le operazioni di prenotazioni e di disdetta si sta creando una rete capillare che ad oggi comprende 40 laboratori di analisi (su 49) e 8 farmacie. L’apertura di questi punti di prenotazione, senza nessun aumento di costi per la sanità regionale, crea una serie di condizioni favorevoli per i cittadini: è molto più facile il dialogo con l’operatore, soprattutto per la popolazione più anziana che ha bisogno di assistenza, la distribuzione sul territorio riduce gli spostamenti e i tempi per ottenere la prestazione ed infine alleggerisce il lavoro dei canali tradizionali riducendo le code. In questo nuovo percorso la ricetta elettronica (dematerializzata) è uno strumento molto importante per la gestione corretta della prescrizione e della prenotazione. Avere un codice identificativo numerico consente di disporre immediatamente di tutti gli elementi della prenotazione. La Regione ha attivato la ricetta elettronica  da qualche mese e a febbraio siamo circa al 50% dei medici prescrittori che la fanno per i loro pazienti. Viene rilasciata dal medico del servizio sanitario nazionale e dai medici  convenzionati (medico di famiglia, pediatra, specialista). E’ pronta e a breve sarà presentata anche un’app per le prenotazioni on line facilmente utilizzabile da tutti”.      

03/04/2019 11:52
Processo Oseghale, parlano i consulenti della difesa: "Non si può escludere la morte per overdose di Pamela" (VIDEO)

Processo Oseghale, parlano i consulenti della difesa: "Non si può escludere la morte per overdose di Pamela" (VIDEO)

"Non è da escludere una morte di Pamela per overdose". Queste le dichiarazioni della dottoressa Paola Melai, specialista in tossicologia forense, consulente di parte della difesa nel processo che vede imputato Innocent Oseghale per l'omicidio di Pamela Mastropietro. La Melai, il cui intervento al processo è stato richiesto dai due avvocati del 29enne nigeriano - Umberto Gramenzi e Simone Matraxia - spiega il suo punto di vista riguardo le analisi eseguite sul corpo di Pamela: "Io ho eseguito delle valutazioni in merito alle consulenze accertate dal Dottor Froldi e dai RIS di Roma. La scelta di una minima parte di sangue, secondo il mio parere, lascia dubbi perché viene utilizzata una metodica non specifica, una metodologia che non ha valenza legale".  "Poteva essere eseguita una ricerca mirata, utilizzando una metodologia più specifica - spiega la Dottoressa mettendo in dubbio le analisi eseguite dal Dottor Froldi (leggi qui la deposizione di Froldi) -. Dei 300 microlitri di sangue che il Dottore (Froldi, ndr.) aveva, 100 sono stati utilizzati per vedere se era presente alcool nel sangue e credo che gli altri 200 potevano essere usati per una gastro-spettrometria di massa".  "L'analisi fatta sulla matrice ematica, non può essere accettata come un valore, può essere indicativa solo della presenza o meno di morfina ma non può essere quantitativa - spiega la Dottoressa -. Questo tipo di analisi può dare una possibilità e una probabilità del risultato ma non una certezza. Oltre al fatto che non è stata valutata la variabilità del soggetto: una ragazza giovane, di 50 kg, che aveva determinate caratteristiche. Non possiamo inoltre dire il momento in cui la sostanza è assunta. Poi in 30 anni di esperienza, non ho mai letto che siano stati analizzati campioni lavati con varechina, la quale può aver influito sulla determinazione delle analisi: non ci sono studi che ci dicono che con la varechina si mantiene lo stesso valore della sostanza. Inoltre gli organi erano stati tolti dalla loro normale collocazione e messi in dei sacchetti: questo altera il tutto".  "Dunque queste analisi possono dare una valenza meramente indicativa e qualitativa ma non quantitativa - le conclusioni della Dottoressa Melai -. Sono state rinvenute morfina, caffeina e codeina ma nulla possiamo dire sulla quantità. Siamo certi che la ragazza ha assunto la sostanza stupefacente ma non possiamo dire quanta".  "Il dato di certezza è indispensabile ma in questo caso il dato scientifico tossicologico non può escludere né l'una né l'altra ipotesi - ha concluso la Melai -. Non possiamo quindi fare diagnosi di certezza perché sono valori che sono stati definiti con una metodologia immunoenzimatiche che la comunità scientifica non riconosce con valenza".  "Posso fare dei rapporti con le analisi effettuate, ma non posso dal dato di un organo ricavare il dato ematico: bisognerebbe capire il momento esatto del metabolismo, della condizione del soggetto e di molte altre variabili. È necessario una caratterizzazione particolare del soggetto" ha aggiunto la Dottoressa, contrariamente alla tesi portata in aula la settimana scorsa dal Dottor Froldi peraltro anch'egli presente in aula.  Ciò ha innescato una certa tensione in Assise. Più volte i consulenti dell'accusa (Rino Froldi, Luisa Regimenti, Mario Cingolani, Carmelo Furnari ndr) hanno scosso la testa e mostrato segni di disapprovazione in merito all'analisi riportata dalla tossicologa. Secondo la Melai si sarebbe potuto scoprire se Pamela fosse morta di overdose tramite analisi differenti rispetto a quelle effettuate da Froldi: "Può quindi esserci stata overdose come può non esserci stata - ha spiegato la Dottoressa -. Il dato ematico certo dell'assunzione di sostanza si poteva fare non con l'analisi  immunoenzimatica, ma cercando lo specifico gruppo di sostanza enzimatica (morfina o eroina) con una ricerca mirata che è quella della gascromatografica".  Insieme alla Dottoressa Melai, anche il medico legale Mauro Bacci, consulente della difesa, ha portato la sua relazione in merito alle analisi effettuate, insieme al Professor Cingolani, sul corpo di Pamela Mastropietro. Durante il suo lavoro, Bacci ha "preso in visione le lesioni indicate come quelle probabili di morte - ha spiegato oggi davanti alla Corte d'Assise non negando che questo è un "caso complesso".  "Le lesioni interne che si trovavano nel fegato sono sei mentre quelle esterne due - ha spiegato Bacci che nella sua relazione è arrivato alla conclusione seguente: "due delle sei lesioni non sono di facile descrizione e sono irregolari." Sulla vitalità delle lesioni, Bacci ha spiegato che "la letteratura indica cautela nella valutazione di ogni caso concreto" e ha parlato di "profondità scarsa delle lesioni che sono tutte di un centimetro."  Il Dottore Cingolani parla invece, come avvenuto durante la sua deposizione, di "leucociti neutrofili che rappresentano un elemento che depone fortemente per la vitalità delle lesioni".  Dunque due visioni diverse quelle dei due medico legali, mentre l'uno Cingolani, propende per la probabilità delle lesioni vitali, l'altro, Bacci, parla di dubbi in merito alla vitalità e crede che una "valutazione globale del caso potrebbe portare elementi di maggiore certezza." (SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)  

03/04/2019 11:44
Recanati, giovedì 4 aprile assemblea e cena provinciale della Lega Macerata

Recanati, giovedì 4 aprile assemblea e cena provinciale della Lega Macerata

“La Lega è pronta. Lavoriamo energicamente insieme per proporre in più comuni possibile una vera alternativa al PD, che ha amministrato male il territorio per troppi anni”. Così il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega nelle Marche, annuncia l’Assemblea con cui giovedì 4 aprile riunirà a Recanati militanti e soci sostenitori della provincia di Macerata. L’appuntamento, alle 21.30 presso il ristorante “Tonino” di via Ceccaroni, sarà anche l’occasione per rilanciare il tesseramento per il 2019 e riorganizzare il movimento provinciale. “L’Assemblea della Lega Macerata sarà un momento fondamentale di confronto per fare il punto della situazione in vista delle elezioni europee del 26 maggio e, soprattutto, per quanto riguarda i comuni della provincia che andranno al voto”, commenta Arrigoni. “La Lega al Governo ha dimostrato che la politica della serietà e del buon senso è la risposta che gli italiani si aspettano ed è pronta a condividere con ogni cittadino di buona volontà visione e prospettive per il futuro delle famiglie, delle città e del territorio.”. Al termine dell’assemblea, alle 22.30 circa, nella stessa sede si terrà la cena aperta a tutti i sostenitori, i militanti e i semplici simpatizzanti della Lega. Per le prenotazioni ci si può rivolgere a Benito Mariani (328.3247761).   

03/04/2019 11:18
Omicidio Pamela, al via la sesta udienza: parla Oseghale, attesa per le sue dichiarazioni

Omicidio Pamela, al via la sesta udienza: parla Oseghale, attesa per le sue dichiarazioni

Al via la sesta udienza del Processo di primo grado che vede imputato Innocent Oseghale per l'omicidio di Pamela Mastropietro. Nella giornata odierna deporranno i consulenti chiamati dalla difesa: il professore Mauro Bacci, ordinario di medicina legale, e la professoressa Paola Melai, specialista in tossicologia forense. Le loro dichiarazioni saranno raccolte congiuntamente dal giudice della Corte d'Assise Roberto Evangelisti.  Il processo si svolgerà a porte chiuse per "garantire il sereno svolgimento del dibattimento e tutelare la giovane vittima (art. 472, 473 codice di procedura penale)". Ammessa la sola presenza dei giornalisti al fine di consentire l'esercizio del diritto di cronaca.     

03/04/2019 10:10
Macerata, alla "Mozzi Borgetti" convegno sul tema dell'Educazione Digitale

Macerata, alla "Mozzi Borgetti" convegno sul tema dell'Educazione Digitale

Il Forum delle Associazioni Familiari delle Marche, di concerto con l’associazione A.I.A.R.T. Marche (cittadini mediali onlus), nell’ambito dell’iniziativa denominata “Villaggio digitale” in programma a Macerata dal 4 al 7 aprile prossimi sui temi dell’educazione digitale, con il coinvolgimento del Comune e della Provincia di Macerata, delle Università di Macerata e Camerino, del Garante regionale dei diritti della persona, dell’Asur area 3, della Polizia Postale e di molte altre realtà istituzionali e associative, propone il convegno: “EDUCARE DIGITALE A SCUOLA E IN FAMIGLIA. La cittadinanza mediale come sfida culturale per genitori, insegnanti, educatori”che si terrà a Macerata venerdì 5 aprile alle 17 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti.  Relatori saranno: Pierfrancesco Gentilucci, pediatra, Lorenzo Lattanzi, presidente regionale AIART, insegnante, dottore di Ricerca in Studi Umanistici Università Cattolica di Milano; Giacomo Buoncompagni, presidente AIART provinciale di Macerata, dottorando di Ricerca in Sociologia, Università di Macerata; Tullia Mauriello, vice presidente AIART Macerata, pedagogista clinica Anpec; a moderare i lavori sarà la giornalista Paola Pagnanelli.  È previsto l'intervento "a distanza" anche di Stefania Garassini, docente presso l'università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente AIART Milano, autrice del recente libro SMARTPHONE, 10 ragioni per non regalarlo alla Comunione (e magari neanche alla Cresima). «L'educazione digitale - spiega Lorenzo Lattanzi, presentando il convegno, che cade nel decimo anno dalla nascita della sezione AIART di Macerata - non è più un semplice elemento della formazione, ma è il cardine su cui si deve incentrare un'azione educativa convergente di scuola e famiglia. Infatti, sebbene siano controversi i risultati degli studi che vorrebbero dimostrare i benefici della tecnologia nell'ambito dell'istruzione e dell'educazione, sicuramente la tecnologia agisce in maniera molto prepotente sulla motivazione ad apprendere. Tuttavia i vari pericoli legati ad un utilizzo precoce, ingenuo e lasciato troppo alla spontaneità delle piattaforme sono talvolta tragicamente evidenti. Per questo è necessario che gli adulti non abdichino al loro ruolo educativo, ma sfruttino ogni occasione formativa, come è nelle intenzioni di questo convegno, per fare tesoro delle straordinarie opportunità offerte dalla modernità». L’evento si inserisce anche nel percorso propedeutico alla Conferenza Regionale della Famiglia, a cui la Regione Marche ha assicurato la piena attuazione e che il Forum si sta impegnando a pubblicizzare e promuovere nei territori provinciali con convegni e incontri formativi a servizio del ben-essere della Famiglia.  

02/04/2019 18:39
Macerata, terribile schianto tra furgone e scooter: muore un 67enne di Recanati

Macerata, terribile schianto tra furgone e scooter: muore un 67enne di Recanati

Un grave incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, a Macerata in zona Montanello, nei pressi di Borgo Compagnoni. Per cause in fase di accertamento, uno scooter si è scontrato contro un furgone. Tremendo l'impatto, tanto che il centauro è stato sbalzato dal motociclo ed è finito rovinosamente a terra. Sul posto è giunto immediatamente il personale del 118, ma purtroppo per il conducente dello scooter i soccorsi sono risultati vani. L'uomo, di 67 anni, residente a Recanati, B. R. le sue iniziali, è deceduto sul colpo. Sul luogo dell'incidente anche la Polizia Locale.  (Servizio in aggiornamento)  

02/04/2019 17:36
Macerata, Nino Caffè festeggia i suoi 90 anni di attività con una serata di solidarietà a favore dell'Anffas

Macerata, Nino Caffè festeggia i suoi 90 anni di attività con una serata di solidarietà a favore dell'Anffas

Ci sono molti modi per festeggiare e Nino Caffè ha deciso di farlo con una serata di solidarietà, Venerdì 5 aprile alle 20,30,  a favore di Anffas Onlus Macerata.  Ospite sarà Guido Marangoni, attore e autore del libro “Anna che sorride alla Pioggia” edito da Sperling & Kupfer risultato finalista del Premio Selezione Bancarella 2018. Farà il suo spettacolo in tournée per l’Italia,  ironico e profondo, dal titolo “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia”. Venerdì nel ristorante Lu Spaccittu, adiacente al Bar, si terrà una cena il cui ricavato sarà destinato alla realizzazione di progetti per Anffas.  Era il 1929 quando Enrico - per gli amici Nino - Pettorossi aveva iniziato la sua attività in città.  Anni difficili quelli. Con il passare del tempo e dei vari avvenimenti sociali e personali Nino Caffè ha sempre seguito la strada della ristorazione e nel 2005 ha riaperto il locale che porta il nome dell’osteria “Spaccittu” creata dal capofamiglia negli anni ’40 e poi distrutta dai bombardamenti.  Nino Caffè è un punto di riferimento e di ritrovo per l’intera città e  la famiglia  Pettorossi  ha scelto di festeggiare i 90 anni di attività invitando Guido Marangoni, arrivato per la prima volta a Macerata nel 2017 in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni di Anffas Macerata dove ha presentato in anteprima il suo libro e sabato da Nino intratterrà i presenti con una nuova performance.

02/04/2019 16:58
Anticorruzione e ricostruzione post-sisma: giornata della trasparenza a Unimc

Anticorruzione e ricostruzione post-sisma: giornata della trasparenza a Unimc

Per giovedì 4 aprile l’Università di Macerata con il patrocinio della Regione Marche organizzata la Giornata della trasparenza dedicata quest’anno al tema “Trasparenza e anticorruzione. Profili generali e ricostruzione post sisma” che si terrà a partire dalle ore 9 al Polo Pantaleoni, aula blu. Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli, coordinati dal professor Francesco De Leonardis, il convegno si aprirà con una trattazione generale a cura dei docentiStefano Villamena di Unimc, che spiegherà le peculiarità del Piano Nazionale anticorruzione 2018, Giammarco Sigismondi della Cattolica di Milano, che parlerà del ruolo del responsabile della prevenzione, e Benedetto Ponti dell’Università di Perugia sulla trasparenza come strumento di prevenzione della corruzione. Si susseguiranno, quindi, approfondimenti sulla ricostruzione post sisma a cura di Cesare Spuri, direttore dell’ufficio speciale ricostruzione della Regione Marche, sugli istituti specifici dell’anticorruzione a cura del direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi e dei docenti Fulvio Costantino e Roberto Acquaroli. Chiude Alessandro Berrettini dell’Università di Camerino che parlerà del conflitto di interesse come misura di prevenzione. Il convegno è accreditato dall’Ordine degli avvocati. La partecipazione è libera. Per informazioni: tel. 0733.258.2600-3912, e-mail ufficio.affaristituzionali@unimc.it.

02/04/2019 15:13
Nuove cariche interprovinciali per Confartigianato Imprese: eletto il nuovo direttivo territoriale di Macerata

Nuove cariche interprovinciali per Confartigianato Imprese: eletto il nuovo direttivo territoriale di Macerata

In seguito alla fusione che ha dato vita, dal 1° gennaio 2019, alla nuova Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, l’Associazione interprovinciale lo scorso 13 marzo ha provveduto al rinnovo del direttivo territoriale di Macerata, mandamento che comprende i comuni di Corridonia, Treia, Appignano, Monte San Giusto, Montecassiano, Morrovalle, Pollenza, Mogliano e Petriolo. Confartigianato è da sempre attenta alla continua evoluzione del mondo imprenditoriale, consapevole dell’importanza di saper interpretare e affrontare i cambiamenti dell’intero sistema economico e sociale. Il ruolo di rappresentanza dell’Associazione cambia e si modella costantemente per essere in grado di intercettare al meglio i bisogni delle imprese associate.  La nuova Confartigianato riparte quindi con un rinnovato, e ancor più intenso, senso di appartenenza ed una identità collettiva al servizio di tutte le imprese e del territorio. “Sono molto soddisfatto e orgoglioso del risultato di queste elezioni che hanno portato alla costituzione dei nuovi direttivi – ha dichiarato il Presidente Renzo Leonori. A rappresentare gli associati dei vari territori ci sono imprenditori appassionati e competenti, che hanno a cuore la tutela e lo sviluppo del lavoro artigiano. Sono sicuro che sapranno onorare queste cariche nel miglior modo possibile con la professionalità e l’impegno che da sempre li contraddistingue”. In attesa del congresso interprovinciale del prossimo 16 aprile, nel corso del quale verranno eletti i vari Organi Statutari quali Presidente territoriale, i componenti elettivi della Giunta Esecutiva, il Collegio dei Revisore di Conti e il Collegio dei Probiviri, ecco la composizione del direttivo territoriale di Macerata, che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni: Presidente: Cacopardo Francesco (pubblico esercizio) Vice Presidente: Buccolini Gianni (impresa di pulizie) Membri: Guardati Enio (falegname), Mengoni Cesare (autoriparazione), Verdenelli Giuseppe (orafo), Lampa Massimo (falegname), Marinucci Luca (edile), Chiacchiera Claudio (autoriparazione), Nonni Laila (alimentare), Orlandi Francesca (moda), Ciaffaroni Giuseppe (calzature), Pallotta Filippo (autoferr), Orazi Pietro, Severini Pacifico (falegname), Corradini Corrado (alimentare).  

02/04/2019 10:53
Macerata, gli alunni del liceo "Leopardi" apprendisti Ciceroni alle giornate del Fai

Macerata, gli alunni del liceo "Leopardi" apprendisti Ciceroni alle giornate del Fai

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 gli alunni della classe V ginnasio, sezione C, e tre studentesse del 4G Linguistico (Sara Fortunati, Aurora Kreshpaj e Eleonora Storani), sono stati impegnati in qualità di “apprendisti Ciceroni” nell’ambito della giornata Fai di primavera a Macerata, un’esperienza senza dubbio formativa che avvicina alla conoscenza diretta del valore del patrimonio di arte e natura italiano. Gli studenti, accompagnati dalla professoresse Margherita Apolloni e Laura Perugini, hanno illustrato (alcuni anche in lingua inglese) con chiarezza e competenza le stanze della biblioteca Mozzi-Borgetti, tra cui l’antica sala Castiglioni e la prestigiosa Sala degli Specchi. I numerosi visitatori, accolti con entusiasmo e professionalità, hanno elogiato il lavoro svolto dagli alunni e la loro partecipazione attiva e responsabile.  

02/04/2019 10:16
Judo: Macerata in finale ai Campionati Italiani Assoluti con Cristina Grosu

Judo: Macerata in finale ai Campionati Italiani Assoluti con Cristina Grosu

Continua la serie di successi per il Judo Equipe Macerata asd, che svolge la propria attività nella palestra del Liceo Scientifico di Macerata, dopo il recentissimo bronzo di Cristina Grosu al Grand Prix Internazionale di Judo svoltosi appena quindici giorni fa al Pala Barton di Perugia, l’atleta in forze al club biancorosso, da pochissimo rientrata alle competizioni, dopo una lunga pausa per infortuni, strappa al primo tentativo il pass per partecipare alla sua prima finale nazionale dei Campionati Assoluti di Judo. Un rientro che subito centra l’obiettivo nella categoria seniores femminile fino a 52 Kg di peso. Ora non resta che attendere la finale del 26 aprile che si svolgerà al Pala Ruffini di Torino e che vedrà sul tatami tutte le migliori atlete d’Italia. Nel weekend altra grande soddifazione per il Judo Equipe Macerata è giunta dal GP Giovanissimi svoltosi a Montecchio di Vallefoglia (PU) con un primo (Alessandro Dezi) ed un secondo posto (Donzelli Francesco) nella classe Ragazzi – 36 Kg di peso. I due giovani atleti hanno lottato con determinazione ed efficacia tutti i loro incontri, dando dimostrazione di gran livello tecnico, unico rammarico rimane la discutibile decisione arbitrale che ha fatto perdere l’unico incontro della giornata al maceratese Donzelli. Rimane comunque grande la soddisfazione del tecnico sociale Laura Moretti per un fine settimana pieno di ottimi risultati agonistici. 

02/04/2019 10:09
UniMc, al via la settimana di Eccellenza dedicata all'inclusione

UniMc, al via la settimana di Eccellenza dedicata all'inclusione

Al via la seconda Settimana di Eccellenza dedicata al tema “Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo” organizzata dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata. Tanti gli appuntamenti – dal 1° al 5 aprile – che si terranno presso il Polo Bertelli, in contrada Vallebona, e il Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca», in via Carducci 63/A.  In programma seminari, laboratori, un convegno nazionale e una mostra dedicata alla scuola di una volta. Tema portante: l’inclusione. È stata l’inaugurazione della mostra «Leggere, scrivere e far di conto» a cura di Egidio e Matteo Guidolin al Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca» a dare il via alle iniziative della settimana. A presentarla, insieme ai curatori dell’esposizione, erano presenti il rettore Francesco Adornato, la direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea, la direttrice del Museo Anna Ascenzi e il coordinatore scientifico della Settimana di Eccellenza Michele Corsi. Si tratta di una esposizione che offre l’occasione di intraprendere uno straordinario viaggio indietro nel tempo, quando c’erano abecedari, cannucce, pennini, sussidiari, banchi di legno, lavagne, calamai, inchiostri e molto altro ancora, e rappresenta un’eccezionale esperienza visiva ed emozionale per il pubblico di ogni età. La mostra sarà aperta fino al 14 aprile dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30. L’ingresso è libero e gratuito.   Le Settimane di Eccellenza, insieme ai Laboratori di alta qualificazione, sono le principali attività del progetto di Dipartimento di eccellenza di Scienze della formazione premiato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Forte interazione tra docenti e studenti, presenza di esperti nazionali e internazionali, approccio integrato tra teoria e pratica, accesso alle punte più avanzate della ricerca e sviluppo di reti di studio sono alcuni dei punti di forza di queste iniziative, rivolte non solo a docenti, dottorandi e studenti selezionati di UniMC, ma anche alla comunità, in questo caso a scuole e insegnanti in particolare. Tra i momenti più importanti della settimana in corso, si segnalano i seminari a cura di relatori internazionali: Paulí Davila e Luís Maria Naya dell’Università dei Paesi Baschi sul tema dell’innovazione e della valutazione della didattica, il 2 aprile dalle 9 alle 12, e di Tereza Azatyan e Marianna Harutyunyan sul percorso evolutivo della formazione inclusiva in Armenia  dalle 15 alle 17. Interverrà Delphine Campagnolle del Museo Nazionale dell’educazione di Rouen in Francia il 3 aprile dalle 9 alle 12. Il pomeriggio del 3 e l’intera giornata del 4 aprile si terrà un importante convegno di studi sul tema “Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo italiano dall’Unità ad oggi”, accreditato come attività di formazione e aggiornamento per gli insegnanti. È necessaria la prenotazione, scrivendo a settimanadieccellenza2019@unimc.it.

01/04/2019 19:21
Macerata, nuova fermata ferroviaria a Vallebona, la Giunta approva accordo tra Regione e Comune

Macerata, nuova fermata ferroviaria a Vallebona, la Giunta approva accordo tra Regione e Comune

  Nell’ultima giunta l’Amministrazione comunale di Macerata ha approvato l’accordo tra Regione Marche, Comune, Università e Rete Ferroviaria  Italiana per la realizzazione di una nuova fermata del treno in località Vallebona all’altezza del Polo Universitario Bertelli. “Il progetto è destinato a facilitare l’accessibilità al Polo Universitario che in questi anni ha registrato un importante sviluppo con una potenziale ricaduta positiva per tutto il quartiere delle Vergini – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta -. La nuova fermata avrà effetti positivi anche sulla viabilità complessiva della zona che verrà decongestionata di parte del traffico stradale. La tratta ferroviaria in passato rischiava la soppressione mentre ora, invece, di concerto tra Regione e Comune è in corso un piano di rilancio della stessa che si è già concretizzato nei nuovi treni assegnati alla tratta e nei nuovi collegamenti diretti con Ancona e che per il futuro riguarderà l’elettrificazione della linea”.   L’opera prevederà la realizzazione sulla fermata di un marciapiede dotato di pensilina, con informazione al pubblico visiva e sonora, impianto di illuminazione, arredo con sedute e cestini,  e videosorveglianza. Il costo dell’intervento ammonta a 1.650.000 euro di cui 1.350.000 a carico della Regione e 300.000 a carico di RFI.

01/04/2019 17:45
Macerata, al Lauro Rossi va in scena "Sogno di una notte di mezza estate"

Macerata, al Lauro Rossi va in scena "Sogno di una notte di mezza estate"

Il 9 e 10 aprile, alle 21, penultimo appuntamento con la stagione di prosa del Teatro Lauro Rossi realizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con l’AMAT.  In scena “Sogno di una notte di mezza estate”, un must del Teatro dell'Elfo per la regia di Elio De Capitani.  La regia di Elio De Capitani, con tocco leggero, riesce ad amalgamare felicemente la solarità della commedia dei quattro giovani amanti con le ombre d’inquietudine proiettate dal mondo degli spiriti guidati dall’imprevedibile folletto Puck. Il tutto corroborato dall’irresistibile comicità dei personaggi degli artigiani, un gruppo squinternato di aspiranti attori, guidati dalle presenze storiche e indispensabili di Luca Toracca e Corinna Agustoni, ai quali si sono affiancati Lorenzo Fontana e Marco Bonadei. Negli anni si è via via rinnovato anche il cast degli elfi, delle fate e dei giovani amanti: Enzo Curcurù nel ruolo di Teseo-Oberon si è ben inserito nel gruppo di interpreti che hanno trascinato al successo lo spettacolo già a partire dal 2010 (Sara Borsarelli, Giuseppe Amato, Clio Cipolletta, Loris Fabiani, Domenico Florio, Sarah Nicolucci).   Terreno ideale per sperimentare, divertire e divertirsi, mettere alla prova giovani talenti e nuovi ensemble, quello dell’Elfo è un “sogno” che si ripete nel quale ritornano memorie, tracce e citazioni del passato. Elio De Capitani ha sperimentato con questo testo due approcci registici radicalmente distanti: le atmosfere dark della prima messinscena (1986) sono state superate con una cifra stilistica nuova nella produzione del 1997, mettendo a segno un successo ripreso e replicato per vent’anni. Da allora il Sogno dell’Elfo è uno spettacolo-festa dalla leggerezza mozartiana nel quale si è fatta strada la libertà di abbandonarsi al piacere del racconto, esaltando il gioco di simmetrie barocche e di abili incastri che fanno di questa commedia uno stupefacente congegno per il divertimento.   Il testo di Shakespeare intreccia le peripezie d’amore di uomini e donne, elfi e fate, tra palazzi nobiliari e foreste incantate, distruggendo l’idea romantica dell’amore e facendo piazza pulita di luoghi comuni, senza per questo irridere ai sentimenti, ma dando conto della loro fragilità e della carica di irrazionalità e di follia.   Un’attenzione particolare dell’assessorato alla Cultura, con il vice sindaco Stefania Monteverde,  viene rivolta anche ai progetti di formazione del pubblico con Scuola di platea, appuntamento di approfondimento riservato agli studenti e Gente di Teatro, la serie di interessanti incontri del pubblico con le compagnie in scena al Teatro Lauro Rossi. A questo proposito l’appuntamento con la Compagnia dell’Elfo è fissato per il 10 aprile alle ore 18 alla Biblioteca comunale Mozzi Borgetti.     Informazioni e biglietti: Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini, tel. 0733 230735

01/04/2019 17:20
Montecassiano e Area Vasta 3, i locali dell’ex Ospedale destinati a una struttura per malati psichici (FOTO)

Montecassiano e Area Vasta 3, i locali dell’ex Ospedale destinati a una struttura per malati psichici (FOTO)

L’ex Ospedale di Montecassiano, in seguito al sisma, aveva ospitato le scuole comunali della Città. Il Direttore dell’Area Vasta 3, il Dottor Alessandro Maccioni, e il primo cittadino di Montecassiano, Leonardo Catena, hanno annunciato oggi, nel corso di una conferenza stampa, la presentazione del nuovo progetto. Il primo piano dell’ex Ospedale, inaugurato dopo un lungo restauro nel 2010, verrà infatti destinato a una struttura terapeutica per malati psichici: il progetto prevede l’allestimento di 20 posti letto e vedrà la luce sul complesso conventuale abbandonato dai francescani. “Parliamo di una struttura nuovissima che è stata pensata per una attività a servizio della psichiatria – così il Direttore dell’Area Vasta 3, il Dottore Alessandro Maccioni, sulla destinazione d’uso dei locali al primo piano dell’ex Ospedale -. Una struttura ex novo che dà la massima dignità ai pazienti che devono fare questo tipo di percorso; un progetto di alta qualità sia medica sia infermieristico-assistenziale.” “Verrà quindi rifatto tutto il reparto di psichiatria che passera da sette a 16 posti letto, come previsto dalla norma - ha proseguito Maccioni parlando di una struttura il cui costo annuo di gestione è di un milione 240 mila euro -. ll Comune di Montecassiano ha poi realizzato il parcheggio funzionale alla struttura che conta circa 50 posti auto”. “Una vicenda che si è protratta per alcuni anni e che oggi vede la sua conclusione: per questo credo sia doveroso ringraziare tutta l’Area Vasta 3 e il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – il commento del primo cittadino di Montecassiano, Leonardo Catena -. È una giornata storica per la nostra Città perché da oltre 40 anni l’edificio non veniva utilizzato: siamo riusciti, insieme alla Direzione dell’Area Vasta 3, a sbloccare i lavori e concluderli per un progetto eccellente.” “Da qui a poche settimane, o al massimo qualche mese, riapriremo un presidio socio sanitario che mancava da troppo tempo a Montecassiano – ha proseguito Catena -. Questo progetto ci permette anche di trattare il tema in modo non stigmatizzante e ci dà modo di parlare della malattia psichiatrica correttamente. Inoltre stiamo anche lavorando per integrare al presidio psichiatrico altri servizi che sono già in cantiere.” “Quello odierno è un risultato straordinario per Montecassiano, che è stato possibile grazie alla tenacia di tutti gli attori coinvolti e ora aspettiamo con ansia che il servizio prenda avvio – ha concluso il primo cittadino -. Ci tengo a sottolineare anche il fatto che siamo rimasti coerenti rispetto al progetto originario, che non è mai stato snaturato.” “La locomotiva è partita, sta sul giusto binario e indietro non si torna – con queste parole ha chiosato il Direttore Maccioni spiegando che il progetto -, presentato negli scorsi giorni in Regione, verrà approvato velocemente, d’intesa con il Presidente Ceriscioli, e quindi nella seconda metà dell’anno, i locali dell’ex Ospedale di Montecassiano, potranno assolvere alla loro nuova funzione.”

01/04/2019 16:29
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