Oltre 50 ragazzi hanno conseguito il brevetto di Assistente Bagnanti della Federazione Italiana Nuoto, ottenuto e rilasciato dopo una serie di prove svolte nella piscina del Centro Nuoto Macerata.
Sono stati abilitati al salvataggio dopo aver seguito il corso organizzato, come tutti gli anni, dalla Scuola Nuoto Federale di viale Don Bosco coordinato dall’allenatore di nuoto e Salvamento Franco Pallocchini coadiuvato da Ihtisham Amin, esperto volontario presso la Croce Verde. L’esame finale, seguito dal coordinatore regionale del Salvamento F.I.N. Mauro Antonini, si è rivelato ancora una volta particolarmente impegnativo. Bisognava infatti superare una prova teorica e pratica sul primo soccorso (BLS) valutata dal medico Cristian Tranà, poi c’erano delle prove pratiche in acqua e un colloquio sulle norme e l’espletamento del servizio effettuati da ufficiali e sotto ufficiali della Capitaneria di Porto di Civitanova. La maggior parte dei giovani, maschi e femmine, che ha superato il corso è già operativa e sta garantendo la sicurezza dei bagnanti, sia lungo la costa che nelle diverse piscine della provincia.
Proprio in previsione di una partecipazione sempre più numerosa, la piscina di Macerata ha deciso di organizzare già da settembre un nuovo corso per bagnini di salvataggio così da guadagnare il brevetto entro la fine dell’anno. Si tratta naturalmente di una importante opportunità per acquisire competenze utili per uno sbocco lavorativo, ma non da meno il corso è un’occasione per godere appieno la balneazione mettendo in sicurezza se stessi o sapendo risolvere eventuali altrui situazioni di emergenza.
Mentre nella piscina comunale si tenevano questi corsi, i baby velocisti del Centro Nuoto Macerata impazzavano ad una manifestazione ormai classica del periodo estivo, lo “Sprinter Day” di Fano. Nel nord delle Marche l’imprendibile Emma Samoila ha guidato la pattuglia maceratese che ha fatto strage di medaglie, per lei oro nel 50 dorso e bronzo nei 50 stile libero. Per gli Esordienti A si sono messi in evidenza Emanuelle Pandele trionfatore nei 100 dorso e Leonardo Mariotti bronzo nei 100 farfalla. Questi ultimi assieme ad Alessandro Pianesi e Raul Pop hanno vinto la staffetta 4x50 mista; bronzo invece per la 4x50 mista femminile composta da Eva Benaia, Rebecca Brizi, Giada Leboroni e Irene Simoncini. Allo “Sprinter Day” hanno partecipato infine anche i piccolini del settore Propaganda e Noemi Leboroni ha ottenuto un bell’argento nei 25 metri farfalla.
Si sono conclusi oggi 11 agosto i lavori di messa in sicurezza del ponte di Piediripa, con largo anticipo rispetto ai tempi contrattualmente stabiliti.
Da mezzogiorno il ponte è riaperto al transito veicolare, con il conseguente minor traffico che andrà a gravare sulla rotonda di Sforzacosta.
Una nuova stagione di prosa attende il pubblico del Teatro Lauro Rossi su iniziativa del Comune di Macerata e dell’Amat. Un calendario di diciotto serate da ottobre a marzo rinnova l’alta qualità delle proposte, di respiro nazionale e internazionale e in linea con le attese di un pubblico attento e fedele.
La stagione è stata presentata questa mattina al Teatro Lauro Rossi dall’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, e dal direttore dell’Amat Gilberto Santini
“Siamo orgogliosi di presentare a Macerata una stagione di prosa di questo livello – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde. - Grandi nomi della storia del teatro italiano ma anche innovative proposte di ricerca della produzione teatrale contemporanea di qualità, una varietà capace di incontrare i gusti diversi del pubblico maceratese. Anche quest’anno un impegno speciale sono i progetti di formazione del pubblico, dalla Scuola di platea con gli studenti delle scuole, che ogni anno portano a teatro 100 giovani, a Gente di Teatro, i frequentatissimi incontri con i protagonisti degli spettacoli messi in scena sul palcoscenico del TLR. Voglio ricordare anche il Teatro Ragazzi che coinvolge oltre 2000 bambini delle scuole con cui fin da piccoli coltiviamo l’amore per il teatro”.
Ad arricchire la proposta ci sarà anche una nuova sezione denominata “Teatro Lauro Rossi in trasferta” che invita il pubblico maceratese a recarsi con pullman riservati in un altro teatro della regione per un’occasione speciale.
“E’ una idea nata lo scorso anno – ha proseguito la Monteverde - quando a causa del sisma il teatro è rimasto chiuso alcune settimane e gli spettacoli sono stati ospitati dal Teatro Persiani di Recanati. E’ una scoperta felice conoscere le proposte culturali delle altre città e le bellezze del territorio di cui vogliamo essere i primi turisti”, conclude l’assessore.
La stagione in abbonamento è stata presentata dea Gilbero Santini il quale ha affermato che il Teatro Lauro Rossi “da sempre offre occasioni uniche. Deve essere un contenitore cosciente del suo passato ma anche del suo presente. Quella che presentiamo è una stagione con sguardi registici di grande forza”.
L’inaugurazione il 31 ottobre e 1 novembre è con Richard II diretto dal regista tedesco Peter Stein e interpretato da una straordinaria Maddalena Crippa. “Richard può essere interpretato utilmente da una donna che recita la parte maschile. In questo modo – si legge nelle note di regia - diventa ancora più chiaro il carattere inconsueto di questo re”.
Un omaggio in danza a Gioachino Rossini, di cui nel 2018 ricorreranno i 150 anni dalla morte, offerto da Spellbound Contemporary Ballet, affermata come una delle principali espressioni della danza "made in Italy", è in scena il 21 e 22 novembre con Rossini Ouvertures che vanta nel cast creativo, oltre alla regia e alla coreografia di Mauro Astolfi, il contributo al disegno luci di Marco Policastro e la realizzazione delle scene da parte di Filippo Mancini già direttore di scena per Romeo Castellucci.
"Questo spettacolo tra danza e lirica - ha detto Santini - è una proposta per rafforzare il ponte tra le città di Macerata e Pesaro in vista del 150° anniversario rossiniano che sarà nel 2018. Ci faceva piacere che Macerata, candidata a Capitale italiana della cultura 2020 potesse accogliere tutto questo".
Sarà Emilio Solfrizzi a impersonare il signor Jourdain, protagonista de Il borghese gentiluomo di Molière il 14 e 15 dicembre. La pièce è un classico di tutti i tempi. L’intreccio diretto da Armando Pugliese punta a cogliere il lato più poetico e commovente del testo e racconta di un ricco borghese che sogna di diventare nobile. Per farlo assolda una serie di maestri di varie arti, dalla musica al ballo, dalla scherma alla filosofia, affinché lo istruiscano a dovere.
Come stelle nel buio di Igor Esposito in scena il 18 e 19 gennaio narra la storia di due sorelle che convivono da anni in una villa immersa nel verde della collina di Posillipo. In passato, entrambe, sono state baciate dal successo ma poi le loro vite hanno preso altre direzioni, meno fortunate. A interpretare le due protagoniste due straordinarie attrici italiane, Isabella Ferrari e Iaia Forte dirette dalla regia acuta e intelligente di Valerio Binasco.
Cantore di storie dalla grande capacità comunicativa, Marco Paolini giunge al Teatro Lauro Rossi l’1 e 2 febbraio con Tecno-filò. Technology and me. “Non sono un esperto di Internet – afferma Paolini -, non sono un utente dei social. Non conosco la meccanica quantistica, né le neuroscienze e la fisica, né la robotica e le intelligenze artificiali. Ma tutto questo mi riguarda e mi interessa. Provo a riflettere a voce alta su questo mettendo insieme piccole storie unite da un filo di ragionamenti”.
Il sindaco del Rione Sanità, capolavoro di Eduardo De Filippo diretto da Mario Martone arriva in scena il 20 e 21 febbraio. Lo spettacolo sancisce l’incontro di uno dei più rigorosi e autorevoli registi italiani con la scrittura eduardiana. Nel ruolo del “sindaco” Antonio Barracano il giovane Francesco Di Leva, attore apprezzato al cinema e in teatro e con lui un numeroso cast di grand elivello tra cui spicca Giovanni Ludeno.
La regia di Serena Sinigaglia e la drammaturgia di Edoardo Erba si incontrano nuovamente in Rosalyn - in scena il 15 e 16 marzo - per una vicenda interpretata da Marina Massironi e Alessandra Faiella che racconta, tra introspezione e virate umoristiche, il ritratto della solitudine e dell'isolamento nella società americana contemporanea con una scrittura incalzante, ricca di colpi di scena e ribaltamenti di ruoli.
La conclusione della stagione il 27 e 28 marzo è affidata a Rosalind Franklin. Il segreto della vita con Asia Argento, per la prima volta a teatro nei panni della scienziata che ha scoperto il DNA, e Filippo Dini, anche in veste di regista. “La grande Storia, la scoperta della struttura del DNA – afferma Dini - e il piccolo straordinario racconto degli ultimi anni di vita della scienziata Rosalind Franklin. Ci troviamo di fronte ad uno degli avvenimenti più sconvolgenti e controversi nella storia del pensiero e delle conoscenze scientifiche”.
Due appuntamenti fuori abbonamenti impreziosiscono la stagione. Il 9 novembre con Giorgio Felicetti e il suo Corpus Pasolini un racconto per voce, corpo, proiezioni e violoncello intorno al corpo di un grande poeta civile; il 30 dicembre con Il lago dei cigni, il più acclamato tra i capolavori di Čajkovskij su coreografia di Lev Ivanov e Marius Petipa che ha sempre riscosso enorme successo popolare nell’interpretazione del Balletto di Mosca La Classique, quaranta giovani talenti dalla migliori accademie di Mosca e San Pietroburgo.
La stagione di prosa è arricchita dal progetto Gente di Teatro, gli incontri con gli artisti e le compagnie teatrali che accompagnano ogni spettacolo. Importante il progetto Scuola di platea e il lavoro di formazione con gli studenti delle scuole che ogni anno coinvolge oltre 100 studenti.
Inizio campagna abbonamenti 4 ottobre. Informazioni Biglietteria dei Teatri 0733 230735 - 0733 233508.
Ultimi due appuntamenti con Pazze all’opera e il quartetto F.A.T.A. Dopo lo spettacolo degustazione delle doc marchigiane: Verdicchio, Rosso Conero e Ribona
Ultimi due brindisi in musica per i 50 anni delle doc marchigiane Verdicchio di Matelica e Rosso Conero: sabato 12 e domenica 13 agosto, si concludono i Concerti in cantina, nuova iniziativa del Macerata Opera Festival in collaborazione con l’Istituto Marchigiano Tutela Vini.
Sabato 12, l’appuntamento alle 17.30 è a Urbisaglia, presso le Cantine La Muròla. A metà strada tra i Sibillini e l’Adriatico, zona d’eccellenza ai confini della riserva naturale dell’Abbazia di Fiastra, la Muròla possiede circa 500 ettari dell’entroterra maceratese, producendo vini da antiche varietà locali. La Family Company, risalente alla metà del ‘600, apre le porte della sua cantina al pubblico e ospita lo spettacolo Pazze all’Opera con Francesca Lanza (soprano), Stella (flauto) e Anna Babero (pianoforte). Le tre artiste affrontano il tema della follia, riprendendo arie delle eroine romantiche del melodramma ottocentesco. Il programma prevede l’esecuzione di brani strumentali e cantati, tra i quali “Una voce poco fa” da Il barbiere di Siviglia di Rossini, “Der Hoelle Rache” da Il flauto magico di Mozart, “Ardon gl’incensi” da Lucia di Lammermoor di Donizetti e “Glitter and be gay” da Candide di Bernstein.
L’ultimo incontro di domenica 13 è invece a Villa Forano ad Appignano, tra le colline maceratesi. Le cantine si trovano all’interno di una antica struttura rurale, sotto il livello del terreno e protette da spesse mura di mattoni, che permettono un ottimale invecchiamento dei vini. Ad intrattenere il pubblico nell’ultima data dei Concerti in cantina, il Quartetto F.A.T.A. (Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini, Elisa Ercoli) con Note d’Oriente. Il gruppo di flautiste tutto al femminile propone uno spettacolo improntato sulla musica giapponese, rendendo omaggio ad alcuni dei più amati compositori nipponici: Satoshi Yagisawa, Rjuichi Sakamoto, Ito Yasuhide e Itaru Sakai. Non manca il tributo a Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, e, in tono scherzoso, alle sigle di cartoni animati e ai videogiochi.
Durante la degustazione che seguirà al termine dei concerti, gli spettatori potranno apprezzare le due doc marchigiane e la Ribona, un Colli Maceratesi DOC prodotto con uve di Maceratino, antica varietà di uva dell'entroterra maceratese. Il costo della degustazione è di 15 euro ed è possibile prenotare sul sito www.sferisterio.it/festival-off-2017. È disponibile un servizio navetta a pagamento, contattando il numero 335/6109374.
L'azionista di maggioranza della Ss Maceratese 1922 Carlo Crucianelli smentisce quanto dichiarato a Picchio News dal presidente regionale del comitato regionale Marche della Figc, Paolo Cellini (qui).
"Ho parlato questa mattina con il presidente Cellini" dice Crucianelli "e posso confermare che la Ss Maceratese 1922 ha ancora la sua matricola Figc. Resta quindi ferma e confermata la domanda di iscrizione che abbiamo presentato per il prossimo campionato di Eccellenza e in merito alla quale contiamo di ricevere risposta già nelle prossime ore.
Il presidente Cellini mi ha anche confermato che non esistono altre strade da percorrere per società nasciture, in quanto il termine perentorio era quello del 3 agosto. Faremo di tutto, quindi, per disputare la prossima stagione l'Eccellenza regionale"
Aperture assicurate per i musei e i principali monumenti di Macerata, candidata a Capitale italiana della Cultura 2020, in occasione di Ferragosto che può trasformarsi in una preziosa occasione per rivedere, o magari conoscere più da vicino, i beni culturali e le bellezze architettoniche della città.
Ecco un quadro dei luoghi di interesse aperti e dei relativi orari di visita.
Iniziando dai Musei civici di palazzo Buonaccorsi, che rimarranno aperti tutti i giorni della settimana di Ferragosto con orario continuato dalle 10 alle 19 (info: tel. 0733.256361 – pinacoteca@comune.macerata.it ), si potrà passare, lunedì 14 e poi dal 16 al 19 agosto dalle 9 alle 12, alla visita dei tesori paleontologici del Museo di storia naturale (via santa Maria della Porta, tel. 0733.256385) chiuso martedì 15 per finire al Museo di Palazzo Ricci, sede della prestigiosa collezione d’arte italiana del Novecento, aperto tutti i giorni della settimana di Ferragosto dalle 10 alle 18.
Per quanto riguarda il Teatro Lauro Rossi rimarrà aperto dal 14 al 19 agosto con orario 10 – 13 dove sarà possibile visitare anche la mostra fotografica realizzata dall’Istituto Confucio dedicata all’opera cinese, mentre la Torre civica accoglierà i visitatori, solamente per scoprire il meccanismo dell’orologio, alle ore 11 e alle ore 17 da lunedì 14 a domenica 20. L’Ecomuseo Villa Ficana invece sarà visitabile nei giorni 14, 15 e 16 agosto, solo su prenotazione al numero 0733.470761 (la prenotazione va effettuata il giorno prima della visita).
Aperta anche l’Arena Sferisterio visitabile dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 (bigliettazione presso Infopoint, tel. 0733.271709).
La Biblioteca Mozzi Borgetti rimarrà aperta con la mostra "Le genti sono cortesi e affabili" il 12 agosto dalle 10 alle 13 e il 14 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19, chiusa il 13 e il 15 agosto. La mostra dedicata al cappuccino Cassiano Beligatti da Macerata, promossa dall’associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con la Biblioteca Mozzi Borgetti, consente di ammirare in manoscritti, opere a stampa e altri documenti che illustrano la figura di Beligatti, i suoi viaggi e i suoi studi con riferimenti alle missioni cappuccine in Tibet e Nepal.
E sempre a proposito di mostre ultimi giorni di visita ai Magazzini UTO per quella dedicata a Giuseppe Tucci, intitolata "Tucci l’esploratore dell’anima", aperta il 12 e 13 agosto dalle 16 alle 19. La mostra, realizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, Macerata Musei e l’Associazione Arena Sferisterio e curata dall’associazione Arte nomade presenta fotografie in bianco e nero e reportage delle spedizioni che l’illustre maceratese organizzò e condusse in Tibet tra il 1928 e il 1956.
Appena fuori città, a Villa Potenza, c’è anche la possibilità di visitare il teatro romano Helvia Recina da sabato 12 a martedì 15 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19..
Per informazioni ci si può rivolgere all’Infopoint Sferisterio (tel. 0733.271709/256361) e allo Iat in corso della Repubblica (tel. 0733.234807).
Info: www.maceratamusei.it , mail info@maceratamusei.it
Lunedì 14 agosto, per il ponte di Ferragosto, saranno ben 9 gli uffici postali aperti nel territorio comunale di Macerata.
Anche durante il mese di agosto infatti Poste Italiane garantirà apertura modulata e continuativa negli uffici postali di Macerata, nonostante la fisiologica riduzione del numero dei clienti e di operazioni che storicamente si registra nella città nel periodo tradizionalmente dedicato alle vacanze estive.
Per tutto il mese di agosto l’ufficio postale di Macerata Centro, in via Gramsci, non osserverà nessun cambiamento e continuerà ad essere disponibile con orario continuato 8.20-19.05 (il sabato fino alle 12.35), tranne il 31 agosto, festa patronale.
Macerata 1 in via Corridoni sarà chiuso solamente nelle giornate di lunedì 14 e lunedì 21 agosto, mentre negli altri uffici postali della città nelle settimane centrali di agosto verrà garantita un’apertura a giorni alterni dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35.
Nessuna interruzione “estiva” anche per gli ATM Postamat operativi presso tutti gli uffici postali della città, i quali continueranno ad essere normalmente disponibili per il prelievo di denaro contante e per tutti gli altri servizi come la richiesta di interrogazioni saldo e lista movimenti, le ricariche di telefoni cellulari di tutti i gestori, il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.
La SS Maceratese 1922 di Carlo Crucianelli potrà essere ai nastri di partenza del prossimo campionato di Eccellenza?
Il presidente del comitato regionale Marche della Figc, Paolo Cellini, prova a fare luce sulla situazione.
“Il signor Carlo Crucianelli ha fatto domanda al presidente della Figc, al presidente della lega dilettanti e a noi come comitato regionale, chiedendo in via prioritaria l’iscrizione alla serie D e in subordine al campionato di Eccellenza. Dopo la mancata iscrizione della SS Maceratese 1922 alla serie C, alla società è stata revocata l’affiliazione ed il numero di matricola. Se si fosse costituita una nuova società, si poteva chiedere l’iscrizione alla serie D pagando una somma di 150.000 euro o di 50.000 per l’Eccellenza. Questa facoltà non è nella disponibilità della SS Maceratese 1922. Non dovevano fare una domanda di questo tipo per l’Eccellenza, non ha nessuna attinenza. Non c’è un collegamento fra l’attività che ha svolto l’anno scorso la Maceratese e quella che chiede di svolgere quest’anno”.
La richiesta di Carlo Crucianelli non potrà essere presa in considerazione?
“Prima del comitato regionale Marche ci sono altri due indirizzi (presidente Figc e presidente Lega dilettanti ndr), se quelli che stanno prima di noi ci dicessero che non rientra nella loro competenza ma nella nostra, vedremo. Ma in che modo ci possa rientrare io non lo so. I diritti sportivi sono legati alla matricola federale. Non so se sia stata revocata o meno. Quando una squadra non si iscrive al campionato di competenza la società viene dichiarata inattiva e la matricola federale revocata. E una situazione complessa. Quando abbiamo valutato le domande di iscrizione all’Eccellenza, che è scaduta il 24 luglio, quella della SS Maceratese 1922 non è stata presa in esame”.
La società calcistica della Maceratese non esiste più. Questo il messaggio passato ieri, dopo la comunicazione del sindaco Romano Carancini secondo cui il presidente della Figc Carlo Tavecchio aveva detto no alla partecipazione della squadra biancorossa al prossimo campionato di serie D sotto l'egida del duo Ruggeri-Mosca.
Invece sembra proprio che la Ss Maceratese 1922 esista ancora e che con buone probabilità disputerà il prossimo campionato di Eccellenza. A spiegare la situazione, in una intervista video esclusiva rilasciata a Picchio News, è l'azionista di maggioranza Carlo Crucianelli.
Crucianelli parla anche della situazione relativa al campo di Collevario e alla richiesta del Comune di Macerata di lasciare la struttura in quanto non più servita da acqua e metano. Acqua e metano, in realtà, sono utenze ancora oggi attive. Si parla di morosità e danni, con una fontana all'aperto a disposizione di chiunque che potrebbe teoricamente rimanere aperta per giorni.
Crucianelli, poi, ha lanciato un messaggio chiaro: "Chi ha preso il materiale della Maceratese, lo restituisca quanto prima. Ho presentato un esposto alle autorità competenti e quindi, per evitare conseguenze penali, chi si è appropriato del materiale lo riporti indietro facendo riferimento alla redazione di Picchio News".
Ma la domanda che sorge spontanea a questo punto è: quale società aveva richiesto di iscriversi alla serie D, se formalmente la Ss Maceratese è una società ancora attiva e che ha presentato richiesta di iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza? Perchè e come Tavecchio avrebbe contattato il sindaco Carancini per comunicargli la mancata possibilità di iscrivere la squadra alla serie D? Tanti, troppi interrogativi di una vicenda ancora con diversi punti da chiarire. Ma con una certezza. La richiesta della Ss Maceratese 1922 di partecipare alla prossima Eccellenza.
Venerdì 18 agosto 2017 alle ore 21.00, in piazza Vittorio Emanuele II, a Francavilla D’Ete (FM) si terrà la 19° edizione de “La Notte dell’Orgoglio Marchigiano”. Si tratta di una delle più importanti manifestazioni del periodo estivo, che si svolge nella Provincia di Fermo e coinvolge l’intera Regione Marche.
All’interno della manifestazione, vengono premiate le personalità marchigiane che si sono distinte a vario titolo: si tratta di personaggi del mondo della cultura, spettacolo, sport, giornalismo, e altri settori che attraverso la loro professione, in Italia e all’estero, contribuiscono a far conoscere il territorio marchigiano in Italia e nel mondo. Nel corso della serata, verranno consegnate 10 statuette, di cui 2 saranno premi speciali.
Le segnalazioni di possibili candidati sono arrivate dai comuni delle Marche che segnalano le personalità di spicco. Successivamente, una commissione, composta anche da giornalisti, seleziona le personalità da premiare fra le tante nominations. Il cuore della serata è appunto la premiazione dei marchigiani talentuosi nati nella nostra Regione.
Tra i personaggi premiati in questa edizione de “La Notte dell’Orgoglio Marchigiano” c’è anche la nomination per la cultura all’artista Carlo Iacomucci. Il Maestro Iacomucci, che vive ed opera a Macerata, nasce a Urbino, città in cui frequenta la prestigiosa Scuola del Libro, acquisendo la formazione e l’esperienza necessaria, che lo porterà, nella sua circa quarantennale e prolifica carriera, a maturare, con serietà e costanza, un’alta ricerca artistica e culturale. Dal 1972 ha partecipato a numerose collettive e personali sia in Italia che all'estero, realizzando anche edizioni d'arte con acqueforti.
Personaggio eclettico e mai uguale a sé stesso, nella sua pluriennale carriera artistica, si è cimentato in percorsi e stili differenti che hanno avuto, come denominatore comune, la tematica del segno attraverso i motivi ricorrenti delle gocce o tracce o segni, che rappresentano la sua inconfondibile impronta. Le sue opere sono il frutto prezioso di una ispirazione e di una esperienza personale, a tu per tu col mondo esterno, dal quale capta il bene e il male. Di conseguenza, i suoi quadri e le sue incisioni appaiono come immagini oniriche in cui finzione e realtà, passato e presente si incontrano. Mettendo in evidenza il concetto di movimento, Iacomucci indaga le dinamiche del paesaggio e, invece di presentare una realtà di fatto, presenta una realtà fatta di illusioni e sogni che evocano i regni della nostra immaginazione. Le opere di Iacomucci sono caratterizzate dai colori vivaci, sgargianti e sapientemente mescolati tra loro, che emozionano e, al tempo stesso, trasmettono gioia e allegria. In molte sue opere, sono presenti anche personaggi e oggetti (come ad es. l'onnipresente aquilone) che danno dinamismo ai suoi quadri e, allo stesso tempo, esprimono un significato simbolico, ma anche realistico della natura da difendere.
Nel corso della sua pluriennale carriera artistica, Iacomucci ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: nel 2011 gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per motivi artistici e culturali con decreto del Presidente della Repubblica; nello stesso anno ha partecipato alla 54° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia-Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi. Nel 2014, ha ricevuto a Roma il premio “Marchigiano dell’anno” e, ultimo, ma non ultimo, il 2 giugno di quest’anno, è stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Questo nuovo e ulteriore riconoscimento, con la consegna della prestigiosa statuetta dell’Orgoglio Marchigiano 2017, rende il Maestro Iacomucci, con le sue opere, ben felice di portare avanti e mantenere alto il nome delle Marche in Italia e fuori dai confini nazionali.
Venerdì 11 agosto (ore 21), si riaccende allo Sferisterio il grande laptop ideato da Edoardo Sanchi per Aida di Giuseppe Verdi con la regia di Francesco Micheli, sul quale si racconta la storia della principessa etiope attraverso i disegni di Francesca Ballarini. Grazie al supporto di Atlantico srl, alla rappresentazione di Aida sono stati invitati i Sindaci dei Comuni della provincia di Macerata (al momento una quarantina i primi cittadini che hanno confermato), una iniziativa ormai consueta che quest’anno assume però un più profondo significato di coesione del territorio dopo il terremoto dello scorso anno. Atlantico srl, società operante nel settore dell’energia rinnovabile e del risparmio energetico che cura il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica di Macerata, ha deciso di partecipare alla 53° stagione operistica maceratese attraverso Art Bonus, dimostrando la sua vicinanze alle Marche.
Il tenore Stefano La Colla, già apprezzato nel ruolo di Radamès all’Arena di Verona e al Teatro San Carlo di Napoli, parla dell’allestimento che lo vede protagonista anche del Macerata Opera Festival: «In questo spettacolo, gli interpreti hanno la possibilità di mettersi veramente in gioco e, con i pochi elementi della scenografia, siamo davvero noi a mettere in scena l’opera». Ad affiancare il tenore, c’è il soprano armeno Liana Aleksanyan, al suo debutto nel ruolo di Aida. «C’è una bella energia positiva sul palco che ci permette di esprimerci al meglio – dice La Colla - All’inizio delle prove, Liana era preoccupata, com’è normale in ogni debutto, ma grazie a questa atmosfera che ci coinvolge tutti, siamo riusciti a far passare ogni tensione. E i risultati si sono visti». Completano il cast: Anna Maria Chiuri (Amneris), Stefano Meo (Amonasro), Giacomo Prestia (Ramfis), Cristian Saitta (il Re), Enrico Cossutta (Un messaggero), Federica Vitali (una sacerdotessa) e la compagnia Artemis Danza. La direzione musicale è affidata a Riccardo Frizza che sale sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro lirico Marchigiano Bellini e la Banda Salvadei.
Nella giornata di venerdì 11 in programma le consuete attività del Festival Off, che iniziano con gli Aperitivi Culturali, alle ore 12 agli Antichi Forni, organizzati da Sferisterio Cultura: Cesare Catà, partendo dall’harakiri di Cio-Cio-San, si concentra sul tema del sacrificio con personaggi delle opere in cartellone, come Radamès e Calaf, che con un enigma offre la sua vita a Turandot, arrivando al suicidio dello scrittore giapponese Mishima, icona della cultura nipponica ed ultimo epigono del rituale del seppuku.
Nel pomeriggio, alle ore 17, i Fiori musicali portano le musiche dei titoli della stagione nella cornice del Parco di Villa Cozza. Il ciclo di recital a cura di Cesarina Compagnoni vuole dare un assaggio degli spettacoli in serata, disegnando un percorso che guida gli spettatori fino allo Sferisterio. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il conservatorio di G.B. Pergolesi di Fermo.
Si continua poi in Arena con due attività: alle 18 il percorso nel backstage organizzato dall’Associazione Amici dello Sferisterio che porta il pubblico alla scoperta delle zone più esclusive del Teatro, rievocando i famosi interpreti che hanno solcato il suo palco. Dalle 19 aperitivo in loggione curato da IMT per il 50° anniversario delle prime DOC marchigiane: il Verdicchio di Matelica e il Rosso Conero.
Firmate questa mattina nella sede municipale di Palazzo Conventati le convezioni per la realizzazione di attività di volontariato nell’ambito di progetti di inserimento sociale per i richiedenti protezione internazionale accolti nel Comune di Macerata.
Presenti il sindaco Romano Carancini, l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini, il vicario del Prefetto Salvatore Angeri, il presidente del Gus, ente che gestisce la struttura ospitante i richiedenti protezione internazionale Paolo Bernabucci, Floriana Patrassi per i Volontari di Villa Cozza e Gabriella Picchio per l’associazione I Nuovi Amici e Stefano Giampieri di Gruca onlus tutti concordi nell’affermare che si tratta di un’iniziativa importante per favorire l'integrazione sul territorio attraverso lo svolgimento di attività di utilità sociale svolte all’interno di una stretta collaborazione tra il Comune e le associazioni del territorio.
Le convenzioni firmate sono il frutto di un lungo percorso di collaborazione iniziato nel dicembre 2016 con la sottoscrizione e successiva approvazione del Protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di volontariato da parte di cittadini richiedenti protezione internazionale” tra la Prefettura di Macerata e il Comune di Macerata, rivolto agli ospiti delle strutture di accoglienza presenti nel territorio comunale e gestiti dalla Prefettura di Macerata.
A seguire sono state individuate, sottoscritte e approvate le linee guida per la stipula delle convenzioni tra il Comune di Macerata, le associazioni che fanno accoglienza di richiedenti protezione internazionale e le associazioni di volontariato per la realizzazione di attività di volontariato mwentre a maggio scorso sono state stabilite le attività specifiche che i richiedenti protezione internazionale andranno a prestare presso le singole associazioni di volontariato.
All’iniziativa, a cui sono state inviate a partecipare le tante realtà cittadine che operano nel campo del volontariato e dell’accoglienza, al momento hanno aderito l’associazione G.U.S, che si occupa dei richiedenti protezione internazionale e le associazioni di volontariato Gruca, I Nuovi Amici e i Volontari di Villa Cozza.
I volontari che svolgeranno servizio con Gruca onlus lavoreranno nell’impianto arboreto e nell’orto didattico del Sasso d’Italia, le attività presso l’associazione Volontari di Villa Cozza riguarderanno, invece, la compagnia agli anziani ospiti della struttura, le attività di animazione, la movimentazione carrozzine, piccoli lavori di giardinaggio e di manutenzione mentre con I Nuovi Amici l’attività principale sarà l’affiancamento dei ragazzi disabili nelle diverse attività proposte dall’associazione.
Le convenzioni andranno a regolare e a siglare i rapporti tra i soggetti firmatari con l’obiettivo di attivare una reciproca collaborazione che favorisca la realizzazione di percorsi di accompagnamento e di inclusione sociale per i migranti richiedenti asilo ospiti delle strutture di accoglienza sul territorio comunale, attraverso attività di volontariato, svolta in ambiti di utilità sociale e di pubblico interesse.
Le realtà cittadine che fossero interessate a prendere parte attiva al progetto possono prendere contatto con l‘ufficio di competenza dei Servizi sociali del Comune di Macerata.
Nell’ambito di servizi di prevenzione svolti a Macerata e Porto Recanati tra il 7 agosto e la giornata di ieri con l’impiego di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (“Volante”) e della Squadra Mobile, a Macerata sono state sottoposte a controllo 40 autovetture ed identificate 65 persone.
Tra queste tre individui originari della regione Campania, pregiudicati, non sapevano giustificare la loro presenza in città, inoltre venivano trovati in possesso di merce di dubbia provenienza della quale non erano in grado di giustificarne il possesso. Per quanto sopra i predetti sono stati muniti di foglio di via obbligatorio e rimpatriati nei paesi di origine. Svariati sono stati gli esercizi commerciali sottoposti a controllo e in una occasione sono state rilevate delle irregolarità per le quali verrà inoltrata segnalazione all’A.G. a carico del titolare dell’esercizio. Nella mattinata di ieri in un bar sito in Via Roma ove era stata segnalata la presenza di uno straniero di colore che chiedeva l’elemosina arrecando disturbo agli avventori, è stato rintracciato un cittadino nigeriano di 25 anni, in Italia senza fissa dimora, il quale, irregolare sul territorio nazionale, veniva accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione per le procedure volte all’espulsione.
A Porto Recanati, nel pomeriggio di ieri gli agenti hanno effettuato 8 perquisizioni personali, 4 presso abitazioni di pregiudicati. Nel corso delle operazioni è stata sequestrata una modesta quantità di marijuana e alcuni telefoni cellulari ritenuti utili al proseguo dell’attività di P.G.
Su alcuni degli individui controllati e identificati sono in corso accertamenti per eventuali segnalazioni all’A.G.
All’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana della rete Macerata Musei, ritorna puntuale Atterrati, il progetto culturale nato con l’obiettivo di creare un punto di incontro, di conoscenza e di diffusione della creatività motivo per cui il borgo di case in terra cruda mette a disposizione alcuni dei suoi spazi per ospitare le opere di un artista selezionato tra i diversi partecipanti.
L’artista selezionata per il mese di agosto è Susana Graciela Rastelli in arte Susyra che presenterà una raccolta di dipinti intitolata Borghi. L’esposizione verrà inaugurata domenica 13 agosto alle 18 negli spazi del Centro Visite dell’Ecomuseo.
Susana Rastelli ha fatto dei borghi uno dei temi preferiti della sua produzione artistica. Molti dei suoi dipinti sono stati realizzati durante le numerose estemporanee a cui ha partecipato, ma in questa mostra, intitolata appunto Borghi ha scelto di raccoglierli tutti in un progetto unico ed omogeneo: “Mi piace essere circondata dalle meraviglie – dice Susyra - ecco perché spesso dipingo i borghi, che rappresentano per me dei luoghi fantastici dove dipingere è una magia.”
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 27 agosto, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 16 alle 19. Nei giorni 14-15-16 agosto la mostra e il centro visite dell’Ecomuseo saranno visitabili solo su prenotazione chiamando anticipatamente il numero 0733/470761 o mandando una email a info@ecomuseoficana.it .
Per quanto riguarda Atterrati ogni mese sulla pagina facebook di Atterrati! e sul sito dell’Ecomuseo viene pubblicata una Call, un bando aperto a tutti con una domanda di partecipazione da compilare. Le richieste pervenute entro il termine stabilito saranno valutate e verrà selezionato l’artista che esporrà il mese successivo.
Ulteriori informazioni sul progetto e sull’esposizione sono disponibili sul sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art atterrati@gmail.com info@ecomuseoficana.it tel.0733 470761.
La proposta è stata selezionata tra le oltre 70 provenienti da atenei di tutta Italia. Collaborazione anche con il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea.
Dopo FarmInc e The Wine Lab, l’Università di Macerata ha ottenuto un ulteriore finanziamento europeo per un altro progetto legato al territorio e alle sue produzioni. "FoodBiz", questo il titolo, è incentrato sulla formazione universitaria e commerciale per nuovi percorsi di occupazione nei settori dell’alimentazione e della gastronomia. Quello maceratese è rientrato nella ristretta cerchia dei dodici progetti approvati dall’Agenzia Erasmus Plus Indire per il programma “Ka2 Partenariati strategici” all’interno di una rosa di ben 73 candidature provenienti da atenei di tutta Italia.
"FoodBiz", finanziato per oltre 270 mila euro, avrà una durata di due anni e vede la collaborazione di due reti internazionali, come lo European Cultural Tourism Network e l'International Institute of Gastronomy, Culture, Art and Tourism, di altre tre università europee - Poznan, Goteborg, Rijeka - e, per la prima volta, anche del Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea, insieme ad altre piccole, ma significative associazioni impegnate nella promozione del territorio in tutta Europa.
“Lo scopo - spiega il coordinatore Alessio Cavicchi - è quello di far collaborare insieme atenei e imprese per migliorare l'orientamento al mercato del lavoro dei giovani studenti e per promuovere con professionalità le varie destinazioni”.
I partenariati strategici sono forme di cooperazione strutturata e di lunga durata tra istituti di istruzione superiore e altre organizzazioni, pubbliche o private, attive nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, che mirano a sostenere lo sviluppo, il trasferimento o l’attuazione di pratiche innovative a livello organizzativo e istituzionale, locale, regionale, nazionale ed europeo.
A Macerata gli imprenditori artigiani lavorano 224 giorni per pagare i tributi e 141 per i propri consumi personali: nel 2017 le piccole e medie imprese maceratesi pagano il 61,5% di tasse (il peso complessivo del fisco nel 2016 era il 61,2%), potendo contare su un reddito disponibile di 19.256 euro, 126 euro in meno dell’anno scorso e 981 in meno rispetto al 2011.
Domani, 11 agosto 2017, sarà il Tax Free Day cioè il giorno della liberazione dalle tasse: una data da segnare sul calendario quella in cui gli artigiani maceratesi smettono di lavorare per il fisco e iniziano a guadagnare per se stessi e la propria impresa.
“Tra i problemi che impediscono lo sviluppo delle imprese italiane pesa senza dubbio l’elevata pressione fiscale complessiva sul reddito – dice il presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani – soffriamo dell’iniqua distribuzione del carico fiscale, a svantaggio delle imprese e, in particolare, delle piccole imprese personali. Per questo come CNA chiediamo maggiore equità nel prelievo tra i diversi redditi da lavoro, di invertire la tendenza a trasferire sulle imprese gli oneri dei controlli e usare in modo intelligente la leva fiscale per aumentare la domanda interna”.
Sono i dati rilevati da “Comune che vai, fisco che trovi”, il Rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente CNA sulla tassazione delle Pmi, nel quale Macerata si piazza all’ottantesimo posto nella classifica delle 135 città italiane analizzate dall’osservatorio.
Il Direttore Generale Luciano Ramadori spiega: “Il Centro Studi CNA ha analizzato un’azienda tipo, con un laboratorio artigiano di 350 mq e un negozio di 175 mq, con 4 operai più un impiegato, con ricavi pari a 431mila euro e 50mila euro di reddito. In questo quadro Macerata si piazza all'80° posto nella classifica nazionale per pressione fiscale, nelle Marche è indietro a Fermo, Ascoli ed Ancona posizionate tra il 41° e 45° posto e davanti a Pesaro che con il 62,5 % di pressione fiscale si pone al 95 posto. Occorre porsi l'obiettivo insieme alla città capoluogo di ridurre questa pressione fiscale”.
Momenti di apprensione questa mattina in via Carducci a Macerata.
I vigili del fuoco infatti sono stati chiamati ad intervenire da una badante, in quanto una anziana non rispondeva alle chiamate e probabilmente era rimasta chiusa in casa.
L'intervento dei vigili del fuoco è servito per aprire la porta e riuscire ad intervenire in tempo. Una volta dentro la casa i vigili del fuoco e i sanitari del 118 hanno trovato l'anziana riversa a terra ma cosciente. La donna è stata trasportata in ospedale per accertamenti.
Un cittadino romeno di 24 anni residente a Macerata è finito in manette per aver picchiato la convivente. I fatti si sono verificati mercoledì pomeriggio in una casa in via Pancalducci.
Il giovane, da quanto racconta la convivente non per la prima volta, ha iniziato a sfogare la sua ira contro la donna con la quale non sta attraversando un momento particolarmente sereno, colpendola violentemente al volto e procurandole lesioni fortunatamente non gravi e giudicate guaribili in 10 giorni.
Al litigio era presente anche la madre dello stesso 24enne che, coinvolta involontariamente nell’acceso litigio, è stata colta da malore e ha riportato alcune escoriazioni al braccio.
Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri di Macerata che hanno arrestato l’uomo: dovrà rispondere alla magistratura di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
No della FIGC all’iscrizione della Maceratese in serie D. Lo ha annunciato questa sera il sindaco Romano Carancini che, dopo l’incontro avvenuto ieri in Comune tra l’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri e la cordata di investitori locali guidata da Mosca aveva scritto alla Federazione calcio proponendo l’iscrizione di una nuova società che succedesse alla SS Maceratese ed alla sua storia nel campionato di serie D. Questo pomeriggio è arrivata la risposta ufficiale delle Federazione che ha ribadito la non ammissibilità della società essendo il termine scaduto il 3 agosto scorso.
Grande rammarico del sindaco che ha annunciato altre iniziative – sia pure difficili - per vedere la squadra maceratese nel campionato di serie D.
"Credo che Macerata avesse diritto ad avere una deroga – ha detto Carancini incontrando oggi pomeriggio i giornalisti – La situazione della Maceratese e i ritardi dell’iscrizione al campionato di serie D si inquadrano nell’ambito di una situazione territoriale critica che non ha permesso facilmente di giungere ad un progetto nei tempi prescritti”.
“Credo che la motivazione addotta dalla Federazione sia parziale – prosegue Carancini. - E’ un atto di ingiustizia nei contronti del territorio. La città paga la serietà avuta nel voler presentarsi con un progetto concreto e serio. A situazioni particolari, e quella del terremoto lo è, dovrebbero essere applicate normative particolari”
Carancini aveva avuto colloqui telefonici prima e un carteggio ufficiale poi con il presidente FIGC Carlo Tavecchio e con il segretario Antonio Di Sebastiano nel quale affermava che gli eventi sismici “hanno compromesso il quadro sociale, e dunque anche quello sportivo, dell’intera comunità provinciale che continua a vivere tra la disperazione di ciò che ha perduto e la speranza di ritrovarsi.
In relazione a ciò il calcio e la Maceratese, quale simbolo di una storia e dell’identità locale di un comune inserito nel “cratere”, da sempre fattore di formazione, aggregazione e valore sportivo, può contribuire a far rinascere e rifiorire la passione calcistica di una terra profondamente ferita.
In altri termini il Comune di Macerata – prosegue Carancini nella lettera alla FIGC - anche alla luce della peculiarità della vicenda che ha riguardato le sorti della società esclusa dal campionato di Lega Pro, ha incontrato la necessità di impiegare maggior tempo (qualche giorno) affinché si costituisse una credibile cordata di imprenditori locali e non, in grado di presentarsi per la riammissione con una forza oggettiva e soprattutto in grado di programmare a lungo raggio”.
D’altro canto la FIGC a firma del presidente Tavecchio risponde a Carancini che “pur prendendo atto delle motivazioni addotte” gli adempimenti di iscrizione dovevano essere effettuati entro le ore 19 del 3 agosto 2017, concludendo che “allo stato non è possibile l’inserimento di una nuova squadra fuori dai termini negli organici della Serie D, sia per motivazioni oggettive legate all’organizzazione del campionato, sia tra l’altro per evidenti ragioni di opportunità non potendo la FIGC non operare nel rispetto delle normative regolanti la materia e dei diritti dei terzi”
La musica per ricostruire e valorizzare il territorio marchigiano colpito dal sisma. Giovedì 10 agosto alle ore 21, il Macerata Opera Festival con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana portano a Pieve Torina – comune fra i più danneggiati della zona rossa della provincia con il 93% degli immobili inagibili – uno spettacolo di musica e parole per trascorrere insieme la notte di San Lorenzo. Il racconto della serata al Parco Rodari è affidato al direttore artistico Francesco Micheli, che guida questa maratona per cantare la bellezza dei Monti Sibillini.
Dalle 19 lo chef stellato Errico Recanati con l’associazione Coraggio Marche preparerà, nella cucina Lube donata per il nuovo asilo appena ricostruito nel parco, un aperitivo con i prodotti del territorio.
L’evento Lo Sferisterio per i Sibillini, patrocinato dal Comune di Pieve Torina, è coprodotto dallo Sferisterio e dalla FORM che partecipa con i suoi musicisti inseriti nelle formazioni della Salvadei Brass e di Sineforma Ensemble. Con loro, sul palcoscenico allestito nel Parco Rodari si esibiranno anche il quartetto F.A.T.A., Ornitophonica, Tranceltic, la Compagnia dei Folli, alcuni dei solisti del Macerata Opera Festival come France Dariz (Turandot), Alessandro Spina (Timur in Turandot), Davinia Rodriguez (Liù in Turandot) e Antonello Palombi (Pinkerton in Madama Butterfly) accompagnati al pianoforte da Simone Savina.
Fortemente significativi gli interventi di Gianluca Gentili e David Quintili che presenteranno L’atlante di Kublai Kan e un lavoro ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino con il testo letto da Lucia Marinsalta, e da Gianni Forte che torna in scena dopo 20 anni per leggere il monologo di Atena da “Darling. Ipotesi per un’Orestea” di Ricci/Forte.
Alla maratona musicale a Pieve Torina hanno aderito anche Coraggio Marche ed Errico Recanati, impegnati nella valorizzazione dei produttori locali colpiti dal sisma. L’associazione Coraggio Marche è infatti una realtà che raccoglie le piccole aziende che rappresentano le eccellenze del territorio scosso dal sisma; lo chef stellato marchigiano Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto, co-fondatore insieme a Marvel Adv di questo progetto, ha ideato una piattaforma per tutti quei validissimi microproduttori che rischiano di scomparire a causa dei danni del terremoto del 2016. Coraggio Marche si sta impegnando quindi per promuovere le produzioni di qualità e la tradizione all’insegna della biodiversità. A Pieve Torina per Lo Sferisterio per I Sibillini, lo chef Recanati preparerà un aperitivo composto da un “panino ai cereali con ricotta di capra e confettura di mele e peperoncino”, una “ciabattina croccante, maialino tonnato con giardiniera”, e ancora “riccioli fumè con pancetta e panna affumicata” e una “insalata di legumi”. Le materie prime provengono da Pieve Torina, Matelica, Amandola, Serrapetrona, Castelsantangelo sul Nera, San Ginesio e Montemonaco. I prezzi vanno da 5 a 7 euro e l’incasso è destinato ai produttori.
La serata musicale è gratuita e aperta a tutti.