Macerata

Chiuso con successo il cartellone 2017 degli Aperitivi Culturali di Sferisterio Cultura

Chiuso con successo il cartellone 2017 degli Aperitivi Culturali di Sferisterio Cultura

Grandissimo successo per il cartellone 2017 degli Aperitivi Culturali di Sferisterio Cultura, curati da Cinzia Maroni. I dodici appuntamenti che si sono susseguiti agli Antichi Forni hanno visto un pubblico sempre numeroso ed attento anche nei giorni di grandissima calura. Segno che i temi affrontati hanno incontrato il gusto e l’interesse non solo dei melomani (moltissimi dei presenti erano a Macerata per assistere alle opere allo Sferisterio) ma anche di un pubblico diverso attirato dalle contaminazioni che sul tema del festival e delle singole opere hanno saputo svolgere i relatori intervenuti. Come sempre i registi delle opere in cartellone - Ricci/Forte, Nicola Berloffa e Francesco Micheli - hanno potuto raccontare le loro suggestioni nel metterle in scena, intervistati dai musicologi delle più importanti testate italiane. “I filosofi hanno parlato dell’Oriente e delle suggestioni che l’Occidente ha saputo ricavare dal rapporto con paesi “altri” - afferma la curatrice Maroni - , a partire dall’esperienza unica di Padre Matteo Ricci. È stata raccontata l’Africa coloniale e l’eterna lotta dell’uomo con gli enigmi che la vita propone. È stato svelato che Butterfly era formalmente sposata con Pinkerton in base alle leggi giapponesi dell’epoca. Sono stati ricordati Arturo Toscanini e Luigi Pirandello a 150 anni dalla nascita. Francesco Micheli ha fatto un bilancio della sua esperienza a Macerata e “svelato” le sue prospettive personali e professionali. Il Vice Sindaco Stefania Monteverde e il Sovrintendente Luciano Messi hanno parlato del futuro dei teatri maceratesi”. I filmati d’epoca e i video inediti sono stati realizzati da Marco Bragaglia e Riccardo Minnucci, mentre le letture in tema sono state “interpretate” da Gabriela Lampa. Gli appuntamenti sono stati registrati grazie a Matteo Lorenzini e Emme Tv e presto potranno essere visibili sul canale You Tube di Sferisterio Cultura. Numerosi gli sponsor tecnici che hanno fatto “cultura” gastronomica sotto la guida di Enzo Gironella. “Decine di ragazze e ragazzi, inviati da Caterina Ortolani, hanno consentito lo svolgimento ordinato e tecnicamente impeccabile di tutti gli appuntamenti - prosegue Maroni -. Il nostro ringraziamanto va all’ Associazione Arena Sferisterio e al Comune di Macerata per aver creduto nell’iniziativa. Sferisterio Cultura dà appuntamento all’anno prossimo con la speranza di poter organizzare anche gli Aperitivi d’Inverno in preparazione delle opere del 2018”. Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera.

14/08/2017 12:12
Controlli dei carabinieri di Macerata nel fine settimana: denunce e contravvenzioni

Controlli dei carabinieri di Macerata nel fine settimana: denunce e contravvenzioni

Il fine settimana appena trascorso ha visto i militari della Compagnia di Macerata impegnati su più fronti per incisivi controlli. I carabinieri della Stazione di Appignano, nell'ambito della prevenzione e repressione dei reati predatori, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata W.D.M., straniero residente in provincia, trovato in possesso di un coltello a serramanico nel corso di una perquisizione. I militari della Stazione di Treia, invece, a seguito di indagini e perquisizione delegata hanno denunciato a piede libero B.P. 41 anni, di Treia, per il furto e successivo indebito utilizzo della carta di credito di M.O., 73 anni, una signora di Treia. A utilizzare la carta della donna è stato il nipote. La signora si è accorta dell'accaduto dopo aver consultato l'estratto conto bancario. A quel punto ha avvertito i carabinieri che, svolte le verifiche, hanno denunciato il nipote.   Durante la notte tra sabato e domenica, nel corso di servizi per prevenire le cosiddette “stragi del sabato sera”, hanno identificato circa 40 persone, controllato 25 veicoli e contestato sei violazioni al Codice della Strada.  Durante i servizi sono stati impiegati sei militari.

14/08/2017 11:22
Cade nel park Sferisterio e si rompe una gamba. L'ambulanza non riesce ad entrare: parcheggio troppo basso

Cade nel park Sferisterio e si rompe una gamba. L'ambulanza non riesce ad entrare: parcheggio troppo basso

Cade all'interno del parcheggio di via Paladini a Macerata, si rompe una gamba, ma l'ambulanza non riesce a raggiungerla: troppo bassi i pliastri della struttura per consentire il passaggio di un mezzo di soccorso.  La disavventura è capitata la sera della Notte dell'Opera alla signora Rita Perticarari. "La sera della Notte dell'Opera, intorno alle 19.30, sono andata al parcheggio Paladini (parcheggio Sferisterio) per parcheggiare l'auto insieme a mio marito, mia figlia e mia nipote. Scesa dall'auto, sono caduta accidentalmente accorgendomi subito di essermi fatta molto male perchè non riuscivo a muovere la gamba. Mia figlia tempestivamente ha chiamato l'ambulanza. Fin qui tutto normale  Ma purtroppo il seguito dimostra che probabilmente qualcosa in quel parcheggio non è regolare. E se così è, vorrei saperlo. Il problema è che l'ambulanza non entra sotto i pilastri data l'altezza. Il risultato stato che io, fortunatamente ero in compagnia, ma ho comunque dovuto aspettare 40 minuti per terra sul cemento, primo perchè non potevano entrare e seconda cosa importante: non riuscivano a trovarmi! Mi trovavo al secondo livello e quindi i sanitari sono dovuti venire a piedi con la barella per poi trasportarmi piano piano fino all'ambulanza fuori dal parcheggio. Allora chiedo: ma esiste un impianto di videosorveglianza in quel parcheggio, dove potrebbe capitare qualsiasi cosa? Chi lo ha progettato, non ha pensato che forse poteva presentarsi l'esigenza di far entrare mezzi di soccorso? Segnalo questo problema" dice la signora Perticarari "perchè non vorrei che possano ripetersi i problemi che ho dovuto affrontare un prima persona". La signora Perticarari è stata poi operata nel reparto di Ortopedia dell'ospedale di Camerino di cui ringrazia "per la professionalità tutto il personale medico e paramedico".

14/08/2017 11:04
La Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata in tour in Puglia

La Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata in tour in Puglia

Dal 18 al 20 agosto prossimi la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata sarà impegnata in un mini tour concertistico in terra pugliese. Venerdì 18 agosto alle ore 20.30 il coro, diretto da Carlo Paniccià, si esibirà a Conversano nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta nel concerto “Rosa Mystica”, organizzato dall’Associazione culturale musicale Centro Studi “Giuseppe Piantoni”, durante il quale verranno eseguiti canti devozionali mariani dei pellegrini del XIII e XIV secolo tratti dalle Cantigas de Santa Maria e dal Llibre vermell de Montserrat. Il giorno dopo, sabato 19 agosto alle ore 20.30, la Cappella Musicale sarà di scena a Bari nell’Auditorium Diocesano Vallisa nel concerto “Mater Misericordiae” durante il quale eseguirà l’integrale del Llibre vermell de Montserrat. Il concerto è organizzato dall’Associazione Vallisa Cultura ONLUS, dall’Associazione polifonica “Florilegium Vocis” e dalla Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi di Bari. La tre giorni musicale del coro maceratese si concluderà a San Giovanni Rotondo domenica 20 agosto con l’animazione della S.Messa delle ore 11,30 nella Chiesa San Pio da Pietrelcina e, per l’occasione, sarà accompagnata al grande organo meccanico dal M° Lino Impagliatelli. La Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata sarà accompagnata dall’ensemble strumentale composto da Marta Senesi al flauto, Carlo Piergallini alla viola e Marco Romanelli alle percussioni. Il repertorio che verrà proposto nei due concerti è di grande interesse musicologico: il “Llibre vermell de Montserrat” è un codice manoscritto importantissimo copiato verso la fine del XIV secolo (1399), contenente una collezione di canti medievali e testi di contenuto liturgico. Il nome “Llibre vermell de Montserrat” significa “libro rosso di Montserrat” a causa del colore delle copertine con cui fu rilegato nel XIX secolo. Le “Cantigas de Santa Maria” sono canzoni monofoniche in lingua galiziana e portoghese del XIII secolo in onore della Vergine Maria e dei suoi miracoli, contenute in un codice musicale. Vennero raccolte per il re Alfonso X detto el sabio (il saggio), un amante della poesia e della musica. Attualmente i manoscritti sono conservati a Madrid e Firenze in quattro volumi che contengono anche raffigurazioni pittoriche di strumenti e suonatori. Si tratta di una raccolta di quattrocentoventisette composizioni laudative con soggetto la Vergine Maria; la maggioranza delle cantigas raccontano miracoli avvenuti tramite l’intercessione di Maria Madre di Dio.   https://www.youtube.com/watch?v=3bp9CBb3B-0

14/08/2017 10:40
Sferisterio e Vemac invitano 500 terremotati all’ultima recita di Aida

Sferisterio e Vemac invitano 500 terremotati all’ultima recita di Aida

Musica e mattoni per ricostruire il territorio. Il 14 agosto, il Macerata Opera Festival con il supporto di Vemac, azienda distributrice di materiali per l’edilizia, e la volontà del presidente e vicepresidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini e Antonio Pettinari, ha invitato 500 cittadini dei comuni colpiti dal terremoto, ospiti d’onore all’ultima recita di Aida (ore 21).  Dopo la recita di venerdì scorso alla quale hanno partecipato tutti i sindaci dei Comuni della provincia di Macerata, grazie al contributo di Atlantico, la serata finale del Macerata Opera Festival è una festa tutta popolare, dedicata a chi ha vissuto il dramma del sisma, forti della convinzione che la musica e la cultura sono alla base delle azioni per la ripresa delle attività quotidiane e della ricostruzione. «Nella vicenda verdiana di questa ragazza etiope inconsapevolmente c’è il racconto di tante donne e tanti uomini - spiega il direttore artistico Francesco Micheli - molte persone che nei mesi scorsi hanno dovuto lasciare forzatamente la propria terra, i propri borghi incantevoli per andare verso il mare, come Aida aveva lasciato la sua terra rigogliosa verso la sabbia del deserto egiziano.  Nell’aria “O cieli azzurri” sembra che riecheggino i versi leopardiani e il paesaggio dei Sibillini». Ispirandosi all’iniziativa di Thom Yorke e Jonny Greenwood di organizzare un concerto di beneficenza il prossimo 20 agosto allo Sferisterio, Vemac ha deciso di sostenere il territorio marchigiano, offrendo ai residenti del cratere una serata di musica e spettacolo. «Vogliamo anche noi fare qualcosa per le popolazioni colpite dal sisma del 2016 e non c’è niente di meglio che regalare Aida – dichiara Federico Nessi, consigliere di amministrazione di Vemac – . Crediamo nell’alto valore di un’esperienza artistica in un contesto unico come quello dello Sferisterio». Vemac è oggi leader in Abruzzo e Marche nel settore dell’edilizia, con 10 magazzini e 4 showroom – uno dei quali a Montecassiano - dedicati alle finiture, in particolare piastrelle, arredo bagno e infissi. «Il desiderio è quello di associare la nostra azienda a qualcosa di prestigioso e rappresentativo, come lo Sferisterio – afferma Nessi –. Vogliamo che Vemac sia un punto di riferimento non solo nei momenti critici di necessità, ma anche nei bisogni di ogni giorno.»  In occasione della serata conclusiva del Festival, la Contram Mobilità ha organizzato un servizio navetta ad hoc per i partecipanti, sia per l’andata che per il ritorno. I passeggeri dovranno essere muniti di documento di riconoscimento e, al momento dell’arrivo in Viale Trieste, saranno consegnati loro i biglietti. I cittadini che verranno con i propri mezzi potranno ritirare i biglietti presso il botteghino in piazza Mazzini negli orari di apertura della biglietteria e fino alle 20.50 della sera dello spettacolo, esibendo il documento di riconoscimento della persona che ha fatto la prenotazione. I posti saranno assegnati a riempimento secondo l'ordine di arrivo. Al termine della serata gli autobus ripartiranno da Viale Trieste. Oltre alla serata del 14 agosto, Vemac sponsorizza il ricco programma di concerti dal vivo di Sferisterio live, la rassegna di concerti realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata insieme all’Associazione Arena Sferisterio, che può essere scoperta seguendo il link http://sferisterio.vemac.it/. L’attività non si ferma.  

13/08/2017 20:14
Civitanova, 10 patenti ritirate nella notte

Civitanova, 10 patenti ritirate nella notte

Nel cuore della notte, tra sabato e domenica, sono state ritirate 10 patenti di guida tutte per guida in stato di ebbrezza. La polizia stradale di Macerata ha effettuato controlli nella zona di Civitanova Marche. I conducenti delle auto ai quali sono stati ritirate le patenti sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.

13/08/2017 09:35
Maceratese, Crucianelli vs Carancini: "Perchè e a che titolo il Sindaco parla e agisce in nome della Ss Maceratese 1922?"

Maceratese, Crucianelli vs Carancini: "Perchè e a che titolo il Sindaco parla e agisce in nome della Ss Maceratese 1922?"

Da Carlo Crucianelli, socio di maggioranza della Ss Maceratese 1922 riceviamo Sabato 29.07.2017 ho incontrato un Consulente Aziende Sportive esperto in Diritto e Giustizia Sportiva. Valutata la situazione generale sportiva della posizione della S.S.Maceratese e avendo appurato che nel frattempo si erano create situazioni favorevoli alla Società, abbiamo concretamente ragionato sulla possibilità di poter richiedere entro il termine del 03.08.2017, previsto dal Regolamento F.I.G.C., domanda di iscrizione in sovrannumero al Campionato Nazionale Serie D e, in subordine, al Campionato Regionale di Eccellenza. E’ stato quindi dato mandato al professionista di valutare le reali possibilità di probabili iscrizioni a campionati dilettantistici pregandolo, visti i tempi stretti, di inoltrarci quanto prima relazione indicando chiaramente anche i costi da sostenere per la sua opera professionale. Prontamente il 30.07.2017 alle ore 11,00 il Professionista inviò dettagliata relazione inerente all’incontro, dalla quale emerge la reale e concreta possibilità da parte della S.S.Maceratese s.r.l. di presentare domanda di iscrizione in sovrannumero in categorie dilettantistiche. Nel pomeriggio del 30.07.2017 preso il bar di un balneare, consumando una birra ghiacciata con un mio amico, mi capitò tra le mani il quotidiano il Resto del Carlino il quale riportava un articolo che recitava “Carancini alla FIGC: Vogliamo rispetto”, nel quale il Sindaco, a seguito di una dichiarazione del Presidente Regionale Cellini, chiede rispetto per una società che ha quasi cento anni di storia (presumo la S.S.Maceratese) che ha nobilitato la regione nel terzo campionato nazionale, chiede quindi rispetto per la città e per la squadra. L’articolo continua dicendo che Carancini guarda con attenzione alle trattative che vedono protagonista Maurizio Mosca dimostratosi disponibile a trovare una soluzione. L’ipotesi, come noto, è quella di iscrivere una nuova società all’Eccellenza, visto che quella vecchia è destinata al fallimento (recita sempre l’articolo), chi ha voglia di fare restare in piedi la Maceratese deve attivarsi con passione e senza riserve, ….. “Sto agendo anche in prima persona per cercare di capire quali possano essere le disponibilità – aggiunge Carancini -, ma credo sia giusto che a muoversi siano gli imprenditori. C’è ancora un piccolo spazio temporale, questa settimana è decisiva. Chi è interessato – conclude – si faccia avanti o direttamente al sindaco o rivolgendosi al gruppo di imprenditori che si sta muovendo per salvare la Maceratese”. Prendendo quindi spunto dall’incontro avuto il giorno prima e dalla relazione del professionista Consulente Aziende Sportive, insieme all’articolo del Sindaco (che a mio avviso era capitato a fagiolo), alle 17,19 inviai sms al Sindaco chiedendo se potevo chiamarlo, ricevuta risposta affermativa, alle ore 17,21 chiamai al cellulare Romano Carancini. Dopo aver spiegato che ci poteva essere la possibilità di iscrivere direttamente la S.S.Maceratese s.r.l. al campionato Eccellenza con una procedura di richiesta in sovrannumero, praticamente sopportando il costo della normale iscrizione e dopo aver illustrato il progetto di ristrutturazione della S.S.Maceratese sia per i debiti sportivi che per i debiti ordinari verso i fornitori, il Sindaco in prima battuta mi risponde che secondo lui non è una strada percorribile, ma a seguito del mio invito al ragionamento insistendo sul fatto è una strada percorribile e più semplice rispetto a quella che poteva essere 10 gg. prima, il Sindaco mi rispose di percorrere la strada più opportuna e che lui mi avrebbe rispettato, invitandomi a risolvere il problema dichiarandosi contento se lo avessi risolto in quanto “c’è bisogno di fatti e non di chiacchiere, questo è il vero problema, quando ci saranno i fatti sono pronto a stare dalla parte di chi li fa”, a quel punto avendo capito che anche il gruppo di imprenditori aveva fatto solamente chiacchiere, chiesi al Sindaco che cosa stavano facendo insieme al gruppo capitanato da Mosca onde evitare di creare problemi e/o intralcio. Il Sindaco mi rispose che lui praticamente non stava facendo niente e che stava solamente aspettando persone volenterose per riaprire la questione, di non sapere a che punto era Mosca e che comunque è Mosca che ci deve pensare. Avendo quindi ricevuto la benedizione del Sindaco a provare a risolvere il problema, chiamai il Presidente Cellini con il quale concordai un appuntamento per il giorno successivo alle ore 10,30 circa. Il 31.07.2017 incontrai il Presidente Cellini il quale mi disse che ero l’unico che aveva chiesto di parlare con lui per quanto riguarda la problematica Maceratese e che a suo avviso la S.S.Maceratese s.r.l. è l’unica Società di Calcio della Regione Marche, ad avere diritto di accesso diretto in Eccellenza. in quanto scenderebbe di due categoria rispetto al suo titolo sportivo. La domanda andava presentata chiaramente al Presidente F.I.G.C., al Presidente L.N.D. Nazionale e a lui, considerando che le figure che avrebbero potuto esprimere parere in tal senso erano prima di lui i due precedenti intestatari in quanto la S.S.Macerate s.r.l. stava scendendo dai professionisti. Nei giorni successivi diedi mandato al Professionista di preparare domanda di iscrizione in sovrannumero in Serie D e, in subordine, in Eccellenza. La domanda è stata regolarmente inviata nei termini del 03.08.2017 (pronto ad inviarla a chi ne facesse richiesta) e della quale stiamo ancora aspettando ufficiale risposta da parte della F.I.G.C.. Questo quanto è stato fatto per provare ancora una volta a salvare il salvabile. Ho incontrato personalmente il Sindaco Carancini in Comune tre volte, la prima il 07.07.2017, colloquio molto cordiale corretto e piacevole, la seconda volta il 13.07.2017 per aggiornamenti di carattere generale, la terza volta lunedì 07.08.2017 a seguito di invito da parte dell’assessore Canesin. Verso le ore 16,15 mentre io ero al secondo piano nell’androne in attesa, arrivò il Sindaco impegnato in una telefona il quale a seguito di un mio cenno di saluto non si è nemmeno degnato di rivolgermi lo sguardo. A quel punto ho capito che forse il Sindaco non aveva più tanta voglia di interloquire con me (comunque, nonostante questo le notti successive ho continuato a dormire tranquillamente come tutte quelle precedenti a quell’incontro). Alle 16,30 mi recai con Canesin e il Dott.Puliti nell’uffio della’Assessore il quale dopo un piccolo cappello introduttivo mi comunicò che alla S.S.Maceratese s.r.l. sarebbe stata revocata la concessione della struttura di Colevario in quanto sprovvista di utenza idrica a suo dire chiusa per morosità. Ci salutammo poco dopo con l’avviso che mi avrebbero inviato mail in merito. Il giorno successivo e nei giorni seguenti mi recai nella struttura di Collevario essendo sicuro che tutte le utenze erano perfettamente collegate e funzionanti, ho quindi diffidato il Comune dall’astenersi da qualsiasi eventuale azione in quanto nella Revoca della convenzione era stato dichiarato il falso. Ora avendo ascoltato e letto le conferenze stampa del Sindaco Carancini mi stò rendendo conto che forse c’è qualcosa che mi sta sfuggendo. Vista la lettera di risposta del Presidente Tavecchio datata 09.08.2017 Prot.n.2697/Presidenza ho il sospetto che Carancini abbia operato in nome e per conto della S.S.Maceratese, spero di sbagliarmi, infatti chiederò accesso agli atti per avere copi della lettera del Sindaco datata 08.08.2017 indirizzata al Presidente Federale. Invito pubblicamente il Sindaco Carancini a rendere nota la sua lettera del 08.08.2017 intestata alla F.I.G.C. Il Sindaco dice che si sente preso in giro, da quello che ho potuto capire, da quello che non ha fatto il gruppo della nuova Maceratese e leggendo la risposta del Presidente Tavecchio non mi sembra che nessuno lo abbia preso in giro, forse è lui, a mio avviso che ha preso in giro tanta gente visto che gli adempimenti non sono stati assolti nei termini stabiliti. Il Sindaco dice “Non sono io a dire che la Maceratese debba per forza essere iscritta nel massimo campionato dilettanti – precisa il Sindaco -, ma questa è la condizione imposta da Ruggeri. Fosse per me farei anche altre categorie …… “, Mi sbaglio oppure ho letto da qualche parte “Serie D o niente”, inoltre “ …..La FIGC lo scorso 21 luglio ci ha scritto dando la possibilità alle squadre di Lega pro che non si sono iscritte di farlo in un altro campionato……” Perché di questa lettera non sono mai stato informato? Che c’è scritto in quella lettera. Forse il Presidente, quando scrive “in alcuni casi” voleva intendere che se ci fosse stata una reale Nuova società con una Nuova Matricola F.I.G.C. e soprattutto con Assegno Circolare di €150.000,00 i tempi forse potevano essere dilatati. Niente di tutto questo è stato fatto. Inoltre visto che si parla di 95 anni di storia della Maceratase di quale società parla, di quella che non esiste e quindi non può avere 95 anni storia, oppure dalla S.S.Maceratese s.r.l., perché se si parla dei fantasmi per me va bene ma se invece si parla gratuitamente e senza titolo della S.S.Maceratese non credo vada molto bene. Non riesco nemmeno a capire se il Presidente Tavecchio abbia risposto ad una società di Calcio oppure al sindaco di un capoluogo di provincia. Nella lettera che ha mostrato il Sindaco si legge come Oggetto:non ammissione società S.S.Maceratese s.r.l., quindi sembrerebbe che il Sindaco operi in nome e per conto della S.S.Maceratese s.r.l. oppure il Presidente Tavecchio abbia fatto confusione tra la Società FANTASMA e la S.S.Maceratese, il Presidente Tavecchio successivamente scrive “riscontro la Sua dell’8 agosto 2017, con la quale …..” quindi sembrerebbe che il Sindaco abbia scritto una lettera al Presidente Tavecchio con un’indicazione riferita alla S.S.Maceratese s.r.l., eventualmente a che titolo? Sarebbe bello che il Sindaco mostrasse anche la lettera da lui inviata in data 08.08.2017 indirizzata al Presidente Tavecchio. Inoltre durante la Conferenza Stampa si è continuato a parlare di S.S.Maceratese s.r.l., questioni note a chiacchiere a tutti i giornalisti, forse anziché chiacchierare visto che si parla di responsabilità riconducibili anche alla Lega perché non è stata investita la Procura della Repubblica per aiutare a fare chiarezza? Inoltre non risponde a verità il fatto che l’iscrizione ad un campionato diverso dalla Serie C andava fatto attraverso il Sindaco, dove stà scritto. Se si legge il Comma 10 dell’Art. 52 della NOIF ci se rende conto immediatamente che non si parla in nessun passaggio che l’iscrizione deve passare attraverso il Sindaco (10. In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Divisione Unica-Lega Pro il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purché la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato. Qualora fosse consentita la partecipazione al Campionato Interregionale o al Campionato Regionale di Eccellenza, la società dovrà versare un contributo alla FIGC). Quindi per concludere: Per quanto riguarda gli incontro tra il Sindaco e Tavecchio non è una cosa di mio interesse; La cosa invece di mio interesse è fare chiarezza una volte per tutte di quale Maceratese calcistica si parla, della FANTASMA? Della S.S.Maceratese s.r.l.? L’altra cosa di mio interesse è far capire a tutti che non è assolutamente vero che il Sindaco “non conosce il percorso che ha fatto Crucianelli” e capire inoltre che cos’è questo documento del 21 di luglio e che cosa recita, forse se il Sindaco mi avesse aggiornato del contenuto del documento sarei sicuramente e molto volentieri passato a trovare sia l’assessore allo Sport che il Sindaco in Comune, anche per cercare di capire una volta per tutte come mai tutto questo accanimento contro S.S.Maceratese s.r.l.. Vorrei fare un appunto alla dichiarazione rilasciata da parte del Sig. Maurizio Mosca, che purtroppo non ho mai avuto il piacere di conoscere, inerente alla sua affermazione citata durante l’intervista pubblicata nel Resto del Carlino dell’ 11.08.2017 dove dice “Ma c’è anche da dire che in Lega avranno ricevuto tantissime telefonate in questo periodo, c’erano anche le altre società della città che hanno contribuito a creare confusione”. Se c’è qualcuno che ha creato confusione quella non è certamente la S.S.Maceratese s.r.l. nota appunto alla Lega, ma vorrei capire quando eventualmente ha chiamato lei o chi per lei della sua cordata, con quale società e/o appellativo vi siete presentati? Secondo Lei è la S.S.Maceratese s.r.l. che ha creato confusione? Io non credo prooprio.   Ad oggi la S.S.Maceratese s.r.l. è ancora in attesa di conoscere ufficialmente risposta da parte della F.I.G.C. sulla domanda di iscrizione in sovrannumero in Serie D e, in subordine, in Eccellenza, inviata il 03.08.2017, per poter programmare, il futuro della S.S.Maceratese s.r.l., che anche a detta del Presidente Comitato Marche il Sig. Paolo Cellini, con il quale ho parlato anche stamane, è l’unica Società Calcistica Marchigiana ad avere pieno diritto ad essere inserita nel campionato di Eccellenza.

12/08/2017 21:38
Sferisterio, Turandot verso il quarto tutto esaurito

Sferisterio, Turandot verso il quarto tutto esaurito

  Dopo tre sold out, Turandot va in scena domani 13 agosto alle ore 21 per l’ultima volta in questa edizione allo Sferisterio. L’opera di Giacomo Puccini, secondo il progetto creativo di Ricci/Forte, vede France Dariz nel ruolo della principessa di ghiaccio, affiancata da Rudy Park nei panni di Calaf. Davinia Rodriguez interpreta la schiava Liù, mentre Ping, Pang e Pong sono rispettivamente Andrea Porta, Gregory Bonfatti e Marcello Nardis. Completano il cast: Stefano Pisani (l’imperatore Altoum), Alessandro Spina (Timur), e Nicola Ebau (Un mandarino). Nel progetto creativo di Ricci/Forte, Nicolas Bovey firma scene e luci, Gianluca Sbicca i costumi e Marta Bevilacqua i movimenti scenici. Sul palco anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” e il Coro di voci bianche Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti rispettivamente da Gian Luca Paolucci. Pier Giorgio Morandi dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il complesso di palcoscenico Banda “Salvadei”, un organico di ampie proporzioni – così come voluto da Puccini – che ha dimostrato in quest’opera di onorare al meglio le aspettative del pubblico e della critica. «Quest’anno, la FORM si è rinnovata in modo consistente attraverso audizioni svolte a livello internazionale nell’ottobre 2016 – dice Fabio Tiberi, direttore artistico della Fondazione Orchestra Regionale Marchigiana -, con nuovi e giovani professori d’orchestra estremamente qualificati, provenienti per lo più dalle province marchigiane. Il legame con il territorio è per la FORM un elemento importante nella sua attività, lo abbiamo evidenziato anche giovedì scorso coproducendo lo spettacolo Lo Sferisterio per i Sibillini».   La giornata di domani inizia alle ore 12 con gli Aperitivi Culturali. Agli Antichi Forni c’è il direttore artistico Francesco Micheli, con il gran finale Occidentali’s Karma, un’occasione per un bilancio della stagione e del ciclo di incontri di Sferisterio Cultura e per una riflessione sul futuro del Macerata Opera Festival.   Nel pomeriggio, alle ore 17, le note dei Fiori musicali riempiono la tranquilla atmosfera del Parco di Villa Cozza. L’iniziativa di Cesarina Compagnoni, in collaborazione con il Conservatorio Pergolesi di Fermo. Alle 17.30 ultimo appuntamento di Concerti in cantina, iniziativa del Macerata Opera Festival in collaborazione con l’Istituto Marchigiano Tutela Vini, a Villa Forano ad Appignano, tra le colline maceratesi. Ad intrattenere il pubblico il Quartetto F.A.T.A. (Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini, Elisa Ercoli) con Note d’Oriente. Il gruppo di flautiste tutto al femminile propone uno spettacolo improntato sulla musica giapponese, rendendo omaggio ad alcuni dei più amati compositori nipponici: Satoshi Yagisawa, Rjuichi Sakamoto, Ito Yasuhide e Itaru Sakai. Non manca il tributo a Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, e, in tono scherzoso, alle sigle di cartoni animati e ai videogiochi. Durante la degustazione che seguirà al termine dei concerti, gli spettatori potranno apprezzare le due doc marchigiane - l Verdicchio di Matelica e il Rosso Conero - e la Ribona, un Colli Maceratesi DOC prodotto con uve di Maceratino, antica varietà di uva dell'entroterra maceratese. Il costo della degustazione è di 15 euro ed è possibile prenotare sul sito www.sferisterio.it/festival-off-2017. È disponibile un servizio navetta a pagamento, contattando il numero 335/6109374.     Prima dello spettacolo di Turandot, due iniziative ancora allo Sferisterio: alle ore 18, il tour guidato in compagnia dell’Associazione Amici dello Sferisterio nel backstage dell’Arena per scoprire le zone off limits del Teatro; mentre alle ore 19, aperitivo sul loggione organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per festeggiare i 50 anni delle prime due DOC della regione. L’evento prevede una verticale di vini, con un sommelier dell’AIS ed offre la possibilità di godere del panorama mozzafiato maceratese, dai Monti Sibillini al Mare Adriatico. Per prenotazioni, visitare il sito www.sferisterio.it/visit.

12/08/2017 18:11
Rifacimento pavimentazione stradale a Sforzacosta: modifiche alla viabilità

Rifacimento pavimentazione stradale a Sforzacosta: modifiche alla viabilità

Modifiche alla viabilità in Borgo Sforzacosta per consentire alla ditta Crescimbeni Carlo Srl di effettuare i lavori di rifacimento di un tratto di pavimentazione stradale. L’ordinanza del Comando di Polizia municipale prevede, dal 21 agosto fino al termine dei lavori previsto per il 26 dello stesso mese, dalle ore 6 alle ore 24, i seguenti obblighi, divieti e limitazioni: - Borgo Sforzacosta (SP 77), nel tratto compreso tra l’intersezione con la S.P. 485 fino all’ altezza di Via Natali: senso unico alternato, limite massimo di velocità di 30 Km/h e divieto di sosta con rimozione forzata, nel tratto interessato, in base all’avanzamento dei lavori; - Borgo Sforzacosta (SP 77), nel tratto compreso tra l’intersezione di via Natali e la chiesa di San Giuseppe: senso unico di marcia, con direzione Macerata-Tolentino, direzioni obbligatoria, destra o sinistra, in direzione Tolentino, agli sbocchi di tutte le strade pubbliche su Borgo Sforzacosta, nel tratto interessato dai lavori, limite massimo di velocità di 30 Km/h e divieto di sosta con rimozione forzata, nel tratto interessato, in base all’avanzamento dei lavori; - via Liviabella: direzione obbligatoria a sinistra, valido per i veicoli che si immettono in Bgo Sforzacosta, segnaletica di direzione a destra per Macerata – Civitanova Marche all’intersezione con via Natali. 

12/08/2017 15:13
Accordo interistituzionale tra Comune e Associazione Sferisterio per la valorizzazione del teatro Lauro Rossi       

Accordo interistituzionale tra Comune e Associazione Sferisterio per la valorizzazione del teatro Lauro Rossi     

Un accordo di collaborazione interistituzionale per la promozione, la gestione dei servizi e la valorizzazione delle attività del Teatro Lauro Rossi compresa l’unificazione del sistema di biglietteria informatizzata.   E’ quanto previsto dalla convenzione stipulata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con l’Associazione Arena Sferisterio, voluta dal Comune e dal consiglio di amministrazione dell’Associazione Sferisterio,  messa a punto dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde e dal sovrintendente Luciano Messi, con l’obiettivo di potenziare la collaborazione che già unisce le due istituzioni alla luce della crescita costante che lo spettacolo dal vivo ha assunto in città “E’ un accordo di grande importanza, - afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde. - L’obiettivo è realizzare una gestione unitaria dei servizi tecnici dei teatri della città, facendo crescere un Sistema dei Teatri di Macerata e mettendo in rete i due più grandi teatri comunali, il Teatro Lauro Rossi e l’Arena Sferisterio. Per fare questo ci avvaliamo di una realtà di professionisti come la nostra Associazione Arena Sferisterio: negli anni sono maturate professionalità nella produzione di spettacolo dal vivo e nella gestione dei teatri che valorizzano il lavoro delle nostre maestranze locali, una risorsa di grande valore. La sinergia interistituzionale crea economie, rafforza il ruolo pubblico e la sua capacità di fare impresa culturale e creativa di qualità”. Non si tratta della direzione artistica delle stagioni teatrali e musicali che l’assessorato alla Cultura  del Comune realizza da anni in collaborazione con l’Amat, la Form, Appassionata, Musicamdo Jazz, Nuova Musica, Rassegna Perugini ma della gestione dei servizi tecnici teatrali sia per le stagioni comunali che per le proposte di altri soggetti.  “L’Associazione Sferisterio è una fabbrica della cultura che ha maturato una professionalità di grande valore per tutto il territorio - afferma il sindaco Romano Carancini e presidente dell’Associazione Sferisterio- capace di offrire servizi per i teatri e per la produzione di spettacolo dal vivo in collaborazione con le realtà del territorio locale e marchigiano come dimostra il ruolo importante nella formazione della Rete lirica Marchigiana e il ruolo attivo nel Consorzio Marche Spettacolo.  Ringrazio tutto il cda dell’Associazione che ha compreso il ruolo strategico dell’Associazione per lo sviluppo della città e del territorio”.    Una collaborazione che nasce dall’esigenza di garantire un utilizzo più ampio del Lauro Rossi al di là delle tradizionali stagioni che il teatro ospita a firma del Comune di Macerata, e di valorizzare le iniziative svolte in campo culturale, come, ad esempio, quelle  formative di contenuto lirico – operistico dell’Associazione Arena Sferisterio,  mettendo in sinergia le competenze e le professionalità dei due enti integrando in questo modo i servizi che già vengono svolti per la promozione e l’offerta degli spettacoli a favore del pubblico.   “Con l’Associazione Sferisterio, grazie alla collaborazione del sovrintendente Luciano Messi, - conclude l’assessore Monteverde - costruiamo progetti culturali di grande valore dalla rassegna Recina Live ai concerti estivi della rassegna Sferisterio Live Macerata, e naturalmente il Macerata Opera Festival. Da settembre parte anche il progetto per realizzare pienamente la Casa della Musica e delle Arti all’Asilo Ricci dove insieme alla Scuola Civica di Musica crescerà un centro pubblico per lo spettacolo dal vivo e la musica. Un altro ambizioso progetto per la Macerata Capitale della Cultura 2020”.

12/08/2017 15:02
Unimc, nuove scoperte nell’antica città di Hadrianopolis in Albania

Unimc, nuove scoperte nell’antica città di Hadrianopolis in Albania

Tra il 12 luglio e il 4 agosto l’Università di Macerata, con la direzione di Roberto Perna, e l’Istituto Archeologico Albanese, con quella di Dhimitër Çondi, hanno condotto la dodicesima campagna di ricerche archeologiche ad Hadrianopolis e nella valle del Drino, in Albania meridionale, nell’antica Caonia, grazie ai fondi messi a disposizione dall’Ateneo e dal Maeci, che ha inserito la missione tra quelle di particolare interesse strategico per il nostro Ministero degli Affari Esteri. “Quest’anno in particolare - sottolinea Perna - sono stati realizzati studi dettagliati e rilievi topografici in alcuni siti della valle, come Melan, Selo, Lekel, Labova e Selcka, importanti città e fortezze diffuse nel territorio, producendo nuove planimetrie archeologiche che integrano in maniera sostanziale i dati fino ad oggi noti e acquisendo importanti elementi per la conoscenza di questo territorio fra Albania e Grecia”.Le indagini sono state condotte da studenti e tecnici dell’Ateneo tramite rilievo a terra con stazione totale e riprese aereofotografiche tramite droni, realizzate in collaborazione con Giovanni Antonio Citeroni ed elaborate nel laboratorio di archeologia di Unimc. Nel sito di Selo, fortificazione di età ellenistica che difendeva il passaggio verso la costa orientale e la Grecia del nord, è stato avviato uno scavo stratigrafico alle pendici sud-est della fortificazione stessa, scoprendo un interessante tratto di cortina. “In collaborazione con un’équipe dell’Università di Camerino diretta da Antonio Schettino – aggiunge Perna – sono proseguite anche le indagini geofisiche, geomagnetiche e geoelettriche, nelle aree urbane di Hadrianopolis e di Antigonea, le due importanti città che, tra III sec. a.C. e VII sec. d.C., hanno dominato la valle del Drino e con essa una parte significativa dell’Epiro, la prima in particolare dove l’Università di Macerata dal 2005 conduce i suoi scavi”.Come ricordato da Luan Perzhita, direttore dell’Istituto Archeologico di Tirana “si è proceduto anche allo studio dei materiali provenienti dagli scavi 2011-2016 di Hadrianopolis in vista della prossima pubblicazione. Per noi è importate che sia proseguita la campagna di restauri, coordinata da Unimc. L’area è oggi talmente importante per l’archeologia albanese che, dal 2015, è stato istituito il Parco archeologico di Antigonea-Hadrianopolis”.L’incontro della missione con il Ministro alla Cultura Mirela Kumbaro e con il direttore della Direzione Regionale del patrimonio culturale Albert Kasi ha sancito la stretta collaborazione tra istituzioni albanesi e Università di Macerata. L’attività di Unimc non è legata solo allo studio e alla ricerca, ma anche alla tutela e valorizzazione del ricco patrimonio archeologico albanese, che può divenire sia un’importante occasione di crescita economica e sociale per tutto il territorio, sia un fondamentale strumento di crescita scientifica e professionale per gli studenti di archeologia dell’Ateneo. Insieme all’Università di Gjirokaster, rappresentata dal rettore Bektash Mema e con il sostegno del Console italiano a Gjirokaster Teodor Bilushi, sono proseguiti gli incontri per l’organizzazione di un titolo doppio fra i due Atenei che dovrebbe avviarsi nel corso dell’Anno Accademico 2018/2019.Gli iscritti ai corsi di archeologia del Dipartimento di Studi Umanistici, grazie anche alle borse di studio universitarie, hanno sempre partecipato in numero elevato alle missioni di scavo e ricerca condotte in Albania, completando e integrando la loro formazione e confrontandosi con studenti provenienti da altri paesi, quest’anno ad esempio dal Kosovo e dalla Grecia. La missione archeologica dell’Università di Macerata appena rientrata in Italia e in parte già pronta per iniziare, il 14 agosto, le ricerche a Creta, in Grecia dove l’Ateneo maceratese è attivo dal 1978, era formata, oltre che dal direttore Roberto Perna, da Sofia Cingolani, David Sforzini, Ludovica Xavier de Silva, Riccardo Carmenati, Daniele Russo, Claudia Sediari, Adele Esposito Arianna Gentili, oltre che da Elvana Bushi e Ermira Krasnigi dell’Università di Pristina e  Anna Detsika dell’Università di Ioannina, cui si aggiungono i numerosi studenti e ricercatori dell’Ateneo che hanno continuato, dall’Italia, a contribuire allo sviluppo delle ricerche in quest’area dell’Albania 

12/08/2017 14:29
Marco Sigona, il medico di sala del Macerata Opera Festival si racconta: “I miei 40 anni allo Sferisterio”

Marco Sigona, il medico di sala del Macerata Opera Festival si racconta: “I miei 40 anni allo Sferisterio”

Quaranta stagioni al servizio dello Sferisterio, da comparsa a medico di sala. Da un modo spensierato di passare le estati cittadine ad un vero e proprio lavoro di responsabilità, Marco Sigona da ormai quattro decadi passa le sue estati nell’Arena maceratese con la passione per l’opera e la vocazione per la medicina. Tutto comincia nel 1978, quando 15enne, un po’ per restare in città d’estate e un po’ per mettersi da parte qualche lira per l’ambito motorino, Sigona fa il suo primo provino da comparsa per il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, con la regia di Beppe De Tommasi e la voce del baritono Renato Bruson. «La selezione all’epoca era quasi militaresca: ci mettevano in riga sul prato e il regista ci passava davanti, facendo attenzione alla prestanza fisica. Tutto qui». Così entra tra i soldati dell’opera di Verdi grazie alla sua altezza, che gli garantisce un posto anche tra le comparse di Tosca dell’anno successivo, quando a Macerata arriva la stella luminosa di Placido Domingo. «All’epoca non mi rendevo conto della fama del tenore spagnolo. Avevo notato che lo Sferisterio era pienissimo e da lì ho cominciato a capire di dove effettivamente mi trovavo». Nel 1980, arriva in Arena la Rai per filmare il Barbiere di Siviglia con Leo Nucci e Marilyn Horne: «Davanti ai mostri di metallo che avevano montato in mezzo alla platea, noi comparse ci sentivamo come degli attori; dovevamo seguire sia le indicazioni della regia lirica sia quelle della regia televisiva. È stata una grande emozione». L’ormai 19enne, Sigona inizia a ricoprire il doppio ruolo di comparsa e di capo comparsa, affiancandosi agli amici Paolo Micozzi, Gianni Niccolò, Vincenzo Porzi e soprattutto Fabio Distefani (venuto a mancare recentemente e a cui rende un particolare ricordo). Del 1982, il dott. Sigona menziona la finale dei Mondiali di calcio vista sul loggione con una televisione in bianco e nero e il ritardo fatto fare a Nureyev, che aspettava i tifosi italiani vincitori. Anno chiave della storia dello Sferisterio: 1984. Arriva a Macerata il regista cinematografico Ken Russell con la sua dirompente Bohème, rimasta nella memoria degli spettatori come uno dei momenti artistici più alti dell’Arena maceratese. Lo studente di Medicina 21enne si trova davanti uno dei suoi miti, proprio allo Sferisterio: «Lavorare con un regista che già apprezzavo è stata un’esperienza ineguagliabile e soprattutto ha mostrato al pubblico, come anche a me, un nuovo modo di mettere in scena uno spettacolo d’opera trasgressivo, dove Mimì moriva di overdose». Dopo il misero tentativo di ricreare l’esperimento russeliano con la Carmen del 1988 ambientata tra pugili nel Bronx, comincia per lo Sferisterio un periodo di fioritura artistica, dal 1992 al 2002, con la sovrintendenza e la direzione artistica di Claudio Orazi: la Traviata degli specchi di Svoboda, l’iconica Turandot di De Ana e la Tosca dell’accidentale fucilazione. «Ero io l’ufficiale che doveva dare il segnale di sparare ai soldati. Dopo lo scoppio ce ne siamo andati, poi ci siamo accorti che la musica si era interrotta. Sul palco, il tenore Armiliato era a terra che urlava di dolore. In quel momento mi sono reso conto che in Arena non c’era un’adeguata assistenza medica sul palcoscenico e da lì ho avuto l’idea di chiedere a Orazi di diventare una figura stabile di supporto sanitario per gli artisti, e per il pubblico». Nel 1997, Sigona lascia il palcoscenico e si dedica agli interpreti che lo solcano, divenendo il medico di riferimento dello Sferisterio. Oltre a occuparsi di eventuali possibili incidenti in teatro, questa figura è un vero e proprio supporto per gli artisti e le loro necessità mediche. «In questo mio percorso di assistenza sanitaria non sono stato solo ma affiancato, dagli inizi degli anni 2000, dai volontari dell’Associazione Croce Verde Onlus di Macerata (nella quale ricopro il ruolo di Direttore Sanitario), che definisco per il colore delle maglie come “i miei silenziosi angeli custodi bianchi”. Sono infermieri professionali o in pensione, preparati nella tecnica di primo soccorso (BLS). Con un’organizzazione perfetta mi consentono di svolgere un’attività di assistenza e di soccorso durante gli spettacoli, senza che questi vengano assolutamente disturbati nel loro svolgimento».   Resta da fare una sola domanda: tornerebbe mai in scena, almeno per un’ultima volta? «Non ci riuscirei. Il palcoscenico è un luogo che non mi appartiene più. Rimane il bellissimo ricordo di tanti anni fa, degli amici e degli artisti conosciuti qui allo Sferisterio».

12/08/2017 14:15
Macerata, rissa mattutina fra ubriachi: interviene la polizia

Macerata, rissa mattutina fra ubriachi: interviene la polizia

Questa mattina verso le ore 11.30, a seguito di alcune chiamate giunte sul 113, la “Volante” della polizia è intervenuta presso i giardini situati nelle immediate adiacenze di piazza Garibaldi a Macerata dove era stata segnalata una rissa tra cittadini extracomunitari ubriachi. Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno riscontrato la presenza di sei cittadini extracomunitari, cinque originari del Gambia e uno del Senegal di età compresa tra 20 e 30 anni, due dei quali in evidente stato di ebrezza alcolica, i quali alla vista della polizia si calmavano immediatamente. Nella circostanza gli agenti hanno elevato multe per ubriachezza in luogo pubblico ai soggetti in stato di ebbrezza. Inoltre, a seguito di successivi accertamenti, è stato multato anche il titolare di un bar sito nelle vicinanze per aver somministrato sostanze alcoliche a persone in stato di ebbrezza.

12/08/2017 14:04
Cresce il nuovo pubblico dello Sferisterio: più di 700 bambini all’opera

Cresce il nuovo pubblico dello Sferisterio: più di 700 bambini all’opera

Sono 720 i bambini che, ad oggi, hanno scoperto la magia dell’opera. Distribuiti in maniera omogena sulle tre opere in cartellone (dai 219 ingressi di Madama Butterfly ai 255 di Aida) sono entrati allo Sferisterio con la promozione pensata dal Macerata Opera Festival per le famiglie. Grazie al Children Partner TreValli Cooperlat, i bambini e i ragazzi al di sotto dei 14 anni, accompagnati da un adulto con biglietto intero, entrano a 1 euro. Il Macerata Opera Festival da anni sta investendo nella formazione di nuovo pubblico, puntando in maniera decisa sui bambini e sugli studenti degli istituti secondari superiori. Durante l’anno scolastico, infatti, lo Sferisterio dedica loro il progetto Incontra l’opera, per presentare in modo coinvolgente i titoli in cartellone nella stagione lirica. La fase conclusiva porta proprio i ragazzi allo Sferisterio, rendendoli spettatori delle anteprime, riservate ai giovani. Per i più piccoli, invece, c’è la preziosa attività dell’Università di Macerata che, con i corsi di Psicologia dell’Educazione e Psicologia dello Sviluppo, guidati dalla prof.ssa Paola Nicolini, ha realizzato tre volumi, editi da EUM (Edizioni Università di Macerata), con le storie adattate per i bambini. Non una semplice riduzione del libretto delle opere, ma un vero lavoro scientifico sul linguaggio e sulle immagini che portano i bimbi alla scoperta dei titoli operistici attraverso la narrazione. Anche questo lavoro si sviluppa durante l’anno scolastico: i disegni contenuti nei tre libri e relative copertine sono illustrazioni realizzate dai bambini delle scuole coinvolte. In più, nei Martedì del Festival Off sono stati proposti dei laboratori con numerose attività creative, partendo proprio dalla narrazione delle tre differenti storie: Turandot, Madama Butterfly e Aida. L’esperienza proseguirà anche il prossimo anno scolastico con le tre nuove opere in cartellone.    

12/08/2017 11:58
Domenica mattina il maceratese Michele Antonelli protagonista ai Mondiali di Atletica

Domenica mattina il maceratese Michele Antonelli protagonista ai Mondiali di Atletica

Dopo Gimbo Tamberi tocca ad un altro marchigiano salire sul proscenio dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera: Michele Antonelli. Il ventitreenne maceratese sarà infatti al via, nella giornata conclusiva della prestigiosa rassegna intercontinentale, nella 50 km di Marcia. Si presenta sulle strade inglesi da Campione Italiano e con il recente bronzo alla Coppa Europa di Podebrady con un ottimo 3h 49’07”, crono che rappresenta la 13° prestazione nazionale di sempre. Certamente l’allievo di Diego Cacchiarelli dovrà controllare le giustificate emozioni e se saprà mixare il tutto con l’ottima preparazione fisica raggiunta con il raduno a Roccaraso, potrà mettere sul tavolo dell’affascinante gara le proprie carte. A soli 23 anni Michele sarà uno dei più giovani al via, ma la maglia azzurra se l’è guadagnata sul campo macinando migliaia di chilometri sulle strade della sua Macerata e togliendo minuti su minuti al suo personale. Ora non resta che fare il miglior in bocca al lupo ed attendere le 8.45 di domenica quando verrà dato il via alla gara.

12/08/2017 11:43
Romualdo De Leonardis è il nuovo Dirigente della Divisione Amministrativa della Questura di Macerata

Romualdo De Leonardis è il nuovo Dirigente della Divisione Amministrativa della Questura di Macerata

Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, dottor Romualdo De Leonardis, 58 anni, originario della provincia di Benevento, dal 10 agosto ha assunto l’incarico di Dirigente della Divisione Amministrativa presso la Questura di Macerata. Il dottor De Leonardis, in Polizia dal 1983, ha prestato servizio presso le Questure di Avellino e Benevento, presso il Reparto Mobile di Napoli e presso la Questura di Forlì dove ha diretto prima la Divisione Amministrativa e successivamente la Squadra Mobile dove ha coordinato in prima persona le indagini connesse all’omicidio del Senatore Ruffilli ucciso dalle Brigate Rosse il 16 aprile 1988. Assegnato alla Questura di Perugia prima come dirigente dell’Ufficio Personale poi come Capo di Gabinetto, ha successivamente diretto il Commissariato di Assisi dove ha diretto i servizi di Ordine Pubblico connessi alla visita di ben tre Pontefici nonché di alte personalità istituzionali italiane e straniere. Nominato Primo Dirigente della Polizia di Stato dal 1° gennaio 2013, ha assunto l’incarico di Dirigente della Divisione Amministrativa della Questura di Ascoli Piceno dove, a seguito del sisma del 24 agosto 2016, è stato impegnato in prima persona nei soccorsi alle popolazioni colpite dal terremoto e nel recupero della piccola Giorgia trovata viva dopo 15 ore dal sisma tra le macerie di Pescara del Tronto. Da quella data il dottor De Leonardis ha anche coordinato i servizi anti sciacallaggio svolti sul territorio colpito dal sisma ove da subito ha collaborato nei soccorsi dei feriti e nel recupero delle persone decedute. De Leonardis ha sostituito nel nuovo incarico il dottor Marcello Gasparini collocato in quiescenza. Il dottor Gasparini, laureato in giurisprudenza presso l’Università di Macerata e in Polizia dal 1985, ha diretto tra gli altri uffici la Sezione Speciale di Polizia Strdale di cesena, il Commissariato di P.S. di Civitanova Marche e da ultimo la Divisione Amministrativa della Questura di Macerata. Ha avuto inoltre riconoscimenti dal Ministero dell’Interno sia per l’attività di Polizia Giudiziaria svolta nella nostra provincia nonché dei Questori di Ctania, Brindisi e Torino ove ha diretto importanti servizi di ordine pubblico.   Il Questore di Macerata, dottor Giancarlo Pallini, nel dare il benvenuto e augurando al dottor De Leonardis un buon lavoro, ringrazia il dottor Gasparini per il fattivo contributo offerto, specie nelle circostanze più difficili vissute per l’evento sismico in questa provincia.

12/08/2017 11:41
Operazione antidroga dei carabinieri di Tolentino: nei guai 37enne residente a Macerata

Operazione antidroga dei carabinieri di Tolentino: nei guai 37enne residente a Macerata

Un cittadino albanese di 37 anni residente a Macerata nella zona vicina allo Sferisterio, disoccupato e già conosciuto alle forze di polizia, è stato denunciato la notte scorsa dai carabinieri di Tolentino per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  I militari del capitano De Carlini hanno metto in atto un servizio specifico, iniziando a seguire il 37enne a Tolentino fino al suo ritorno a Macerata. A qul punto, hanno svolto una perquisizione domiciliare nell'abitazione dell'albanese trovando 10 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, 1650 euro in contanti come provento dell'attività di spaccio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga, un machete con lama da 30 centimetri, un oltello bowie con lama da 23 centimetri.  Tutto il materiale è stato sequestrato e il 37enne è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria.

12/08/2017 11:21
Due tentate rapine a Macerata, individuata l’autrice: è una 61enne del posto

Due tentate rapine a Macerata, individuata l’autrice: è una 61enne del posto

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emesso dal Gip del tribunale di Macerata per due tentate rapine in danno di una signora e di un noto medico, avvenute nell’ultima decade del mese di luglio nella zona del Parksì. Nel primo pomeriggio dello scorso 20 luglio, una donna, col volto travisato e armata di coltello, in due circostanze distinte e separate, inseguiva e minacciava prima una signora che riusciva a sottrarsi alla rapina dandosi alla fuga, e successivamente un noto medico che riusciva colpendo la rapinatrice con una borsa e procurandosi lievi ferite, ad evitare la rapina. I militari, una volta ricevute le segnalazioni, hanno subito avviato le indagini, nonostante gli scarni elementi raccolti. L’attività investigativa, coordinata dal procuratore capo, dott. Giovanni Giorgio, fatta anche di aspetti tecnici, ha condotto i militari con i vari tasselli raccolti sul percorso d’indagine, ad individuare e identificare l'autrice delle tentate rapine in B.A., 61enne di Macerata. Nel corso delle perquisizioni i militari hanno rinvenuto oggetti e abbigliamento utilizzato dalla rapinatrice per travisare il proprio aspetto. Nel tardo pomeriggio di venerdì, i militari del Norm di Macerata hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria per i gravi indizi raccolti a carico della 61enne.    

12/08/2017 11:15
La meravigliosa voce di Maria Josè Siri torna sul palco dello Sferisterio per l’ultima recita di Madama Butterfly

La meravigliosa voce di Maria Josè Siri torna sul palco dello Sferisterio per l’ultima recita di Madama Butterfly

Ultima recita della Madama Butterfly cinematografica del dopoguerra di Nicola Berloffa, sabato 12 agosto. Dopo la commovente interpretazione di "Un bel dì vedremo" della scorsa replica, che si è meritata 4 minuti di applausi interrompendo lo spettacolo, la voce di Maria Josè Siri torna ad incantare il pubblico dello Sferisterio, nel ruolo della geisha Cio-Cio-San. In scena con il soprano uruguagio, Antonello Palombi (F.B. Pinkerton), Manuela Custer (Suzuki), Samantha Sapienza (Kate Pinkerton), Alberto Mastromarino (Sharpless), Nicola Pamio (Goro), Andrea Porta (il Principe Yamadori), Cristian Saitta (lo zio bonzo) e Giacomo Medici (Il commissario imperiale). Le scene sono curate da Fabio Cherstich, i costumi da Valeria Donata Bettella e le luci da Marco Giusti. A dirigere l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico “Bellini”, Massimo Zanetti. La giornata di domani è piena di appuntamenti, partendo dall’incontro degli Aperitivi Culturali, alle ore 12, a cura di Sferisterio Cultura. Pierfrancesco Giannangeli analizza l’opera di Puccini con una lente originalissima in Pirandellianamente Butterfly. Il critico teatrale farà un parallelo tra l’umorismo di Luigi Pirandello (di cui ricorre il 150° anniversario della nascita) e la musica di Puccini, a partire da una pièce teatrale che racconta una storia simile a quella di Madama Butterfly. Si continua nel Parco di Villa Cozza, alle ore 17, con i Fiori musicali, il ciclo di concerti curati da Cesarina Compagnoni, che vede la partecipazione degli studenti del Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo. Prima dello spettacolo di Madama Butterfly, due iniziative in Arena: alle ore 18, il tour guidato in compagnia dell’Associazione Amici dello Sferisterio nel backstage dello Sferisterio per scoprire le zone off limits del Teatro; mentre alle ore 19, aperitivo sul loggione organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per festeggiare i 50 anni delle prime due DOC della regione: il Verdicchio di Matelica e il Rosso Conero. L’evento prevede una verticale di vini, con un sommelier dell’AIS ed offre la possibilità di godere del panorama mozzafiato maceratese, dai Monti Sibillini al Mare Adriatico. Per prenotazioni, visitare il sito www.sferisterio.it/visit.

11/08/2017 21:31
Carancini e la Maceratese: "Tavecchio non mi ha voluto ricevere. Siamo stati presi in giro"

Carancini e la Maceratese: "Tavecchio non mi ha voluto ricevere. Siamo stati presi in giro"

Dopo 95 anni, si interrompe la storia della Maceratese. Salvo novità dell’ultimissima ora, delle quali ad oggi non c’è sentore nelle sedi preposte, il sodalizio biancorosso non sarà ai nastri di partenza di nessun campionato calcistico. Prima di mettere la parola fine ad un’annata travagliata, che ha portato ad una nuova sparizione della prima squadra di calcio cittadina, il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha voluto fare alcune puntualizzazioni. Attraverso una cronistoria dettagliata delle ultime ore che potevano ridare vita ai colori biancorossi, ha elencato le telefonate e gli incontri con l’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri e la cordata locale rappresentata da Maurizio Mosca. Poi le comunicazioni con la federcalcio a Roma. “Carlo Tavecchio non mi ha voluto ricevere” ha affermato Romano Carancini carte alla mano. Una di queste era la seconda risposta inviata dallo stesso Tavecchio al primo cittadino di Macerata, una “non risposta” che lascia e lascerà adito a parecchi dubbi e a tanto amaro in bocca. “Le procedure federali prevedono norme, di carattere perentorio, che in alcuni casi sono state superate con il consenso di tutti – scrive Tavecchio – Il sottoscritto ha esperito tutte le possibilità sugli organi decisionali locali di provvedere ad accomodamenti ragionevolmente convenienti. Ho incontrato non solo un netto rifiuto ma valutazioni ben chiare sulle vicissitudini che purtroppo la Sua regione annualmente registra e manda riflessi nei campionati dilettantistici. La Lega Nazionale Dilettanti, nazionale e territoriale, ha espresso parere negativo sull’operazione da Lei proposta”. L’esclusione della Maceratese dalla serie D sarebbe stata decretata dunque anche dal Comitato regionale Marche della Figc-LND. Quello che appare altrettanto grave è la contraddizione in cui cade lo stesso Tavecchio. Prima parla di perentorietà, per dire che il termine del 3 agosto, data utile per chiedere l’iscrizione della Maceratese in sovrannumero al campionato di serie D, era inderogabile. Poi dice che in alcuni casi tale perentorietà è stata superata con il consenso di tutti. Insomma, per altri si, per la Maceratese no. “Quello che scrive Tavecchio è sconcertante – ha detto Carancini – Bisognerebbe sapere se Paolo Cellini ha fatto una lettera. Non è così nitido quello che è successo. E’ grave che il presidente della federazione non abbia il rispetto di ricevere un sindaco. Siamo stati portati in giro, è una cosa indecente quello che ci hanno scritto. Non so se Tavecchio abbia voluto spostare la responsabilità su altri”.     “L’inizio della fine è stato il passaggio da Maria Francesca Tardella a Filippo Spalletta, da li sono partite tutte le vicende di una forte gravità per la  Maceratese – ha detto Carancini - Le responsabilità possono essere riconducibili anche alla Lega Pro. Non è stata controllata la serietà e la solvibilità dell’acquirente. Questa è la causa di come ci troviamo oggi”. Lei parla di irresponsabilità senza sapere cosa ha spinto la Tardella a vendere la Maceratese: “Io non giudico le motivazioni, la Tardella ha venduto in maniera legittima. Essendo la Maceratese un patrimonio pubblico in termini di carattere sportivo, personalmente ritengo che la vendita sia stata irresponsabile. Si poteva vendere ad un soggetto diverso”. Che non c’era, ha fatto eco il decano dei giornalisti maceratesi. Qualche attimo di tensione in sala, poi il sindaco ha ripreso la parola: “La Tardella forse non se la sentiva più, aveva fatto peraltro un lavoro strepitoso”. Macerata, lo dimostrano i fatti non ha un tessuto imprenditoriale in grado di sostenere neanche una categoria dilettantistica. “L’iscrizione ad un campionato diverso dalla serie C andava fatta attraverso il sindaco, Maurizio Mosca mi ha riferito che la cordata maceratese non era riuscita a formulare una proposta. Per loro l’unica strada da percorrere la serie D attraverso Ruggeri”. E la SS Maceratese 1922 di Crucianelli? “Io non conosco il percorso che ha fatto Crucianelli nella SS Maceratese 1922, ma se Crucianelli ha letto, come ha letto, la lettera del 21 di luglio della federazione, sarebbe dovuto ripassare per l’amministrazione comunale. Questo non è mai avvenuto”. E poi tutti quei soldi spesi per mettere a norma l’Helvia Recina due anni fa: “Un milione di euro è costato. C’è una rabbia inimmaginabile rispetto a questa situazione”. E per la Maceratese? “Provo umiliazione e dolore. Ma anche frustrazione sotto l’aspetto amministrativo. Ed è forte la rabbia”.   Il Comitato regionale Marche della LND vedeva con il terrore il fatto che Ancona, Maceratese e Civitanovese potessero essere ammesse tutte e tre nello stesso campionato? “Assolutamente si. Il presidente Cellini non era contento di vedere Ancona, Maceratese e Civitanovese in Eccellenza. Non solo non era contento, fatevi dire se lui ha fatto un atto formale dopo che la Maceratese ha chiesto di essere ammessa in sovrannumero in serie D”.   

11/08/2017 21:17
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