I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emesso dal Gip del tribunale di Macerata per due tentate rapine in danno di una signora e di un noto medico, avvenute nell’ultima decade del mese di luglio nella zona del Parksì.
Nel primo pomeriggio dello scorso 20 luglio, una donna, col volto travisato e armata di coltello, in due circostanze distinte e separate, inseguiva e minacciava prima una signora che riusciva a sottrarsi alla rapina dandosi alla fuga, e successivamente un noto medico che riusciva colpendo la rapinatrice con una borsa e procurandosi lievi ferite, ad evitare la rapina.
I militari, una volta ricevute le segnalazioni, hanno subito avviato le indagini, nonostante gli scarni elementi raccolti.
L’attività investigativa, coordinata dal procuratore capo, dott. Giovanni Giorgio, fatta anche di aspetti tecnici, ha condotto i militari con i vari tasselli raccolti sul percorso d’indagine, ad individuare e identificare l'autrice delle tentate rapine in B.A., 61enne di Macerata. Nel corso delle perquisizioni i militari hanno rinvenuto oggetti e abbigliamento utilizzato dalla rapinatrice per travisare il proprio aspetto.
Nel tardo pomeriggio di venerdì, i militari del Norm di Macerata hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria per i gravi indizi raccolti a carico della 61enne.
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