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Cultura Macerata

Presentata la stagione di prosa del teatro Lauro Rossi: diciotto appuntamenti da ottobre a marzo

Presentata la stagione di prosa del teatro Lauro Rossi: diciotto appuntamenti da ottobre a marzo

Una nuova stagione di prosa attende il pubblico del Teatro Lauro Rossi su iniziativa del Comune di Macerata e dell’Amat. Un calendario di diciotto serate da ottobre a marzo rinnova l’alta qualità delle proposte, di respiro nazionale e internazionale e in linea con le attese di un pubblico attento e fedele.

La stagione è stata presentata questa mattina al Teatro Lauro Rossi dall’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, e dal direttore dell’Amat Gilberto Santini

“Siamo orgogliosi di presentare a Macerata una stagione di prosa di questo livello – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde. - Grandi nomi della storia del teatro italiano ma anche innovative proposte di ricerca della produzione teatrale contemporanea di qualità, una varietà capace di incontrare i gusti diversi del pubblico maceratese. Anche quest’anno un impegno speciale sono i progetti di formazione del pubblico, dalla Scuola di platea con gli studenti delle scuole, che ogni anno portano a teatro 100 giovani, a Gente di Teatro, i frequentatissimi incontri con  i protagonisti degli spettacoli messi in  scena sul palcoscenico del TLR. Voglio ricordare anche il Teatro Ragazzi che coinvolge oltre 2000 bambini delle scuole con cui fin da piccoli coltiviamo l’amore per il teatro”.

Ad arricchire la proposta ci sarà anche una nuova sezione denominata “Teatro Lauro Rossi in trasferta” che invita il pubblico maceratese a recarsi con pullman riservati in un altro teatro della regione per un’occasione speciale.

“E’ una idea nata lo scorso anno – ha proseguito la Monteverde - quando a causa del sisma il teatro è rimasto chiuso alcune settimane e gli spettacoli sono stati ospitati dal Teatro Persiani di Recanati. E’ una scoperta felice conoscere le proposte culturali delle altre città e le bellezze del territorio di cui vogliamo essere i primi turisti”, conclude l’assessore.

La stagione in abbonamento è stata presentata dea Gilbero Santini il quale ha affermato che il Teatro Lauro Rossi “da sempre offre occasioni uniche. Deve essere un contenitore cosciente del suo passato ma anche del suo presente. Quella che presentiamo è una stagione con sguardi registici di grande forza”.

L’inaugurazione il 31 ottobre e 1 novembre è con Richard II diretto dal regista tedesco Peter Stein e interpretato da una straordinaria Maddalena Crippa. “Richard può essere interpretato utilmente da una donna che recita la parte maschile. In questo modo – si legge nelle note di regia - diventa ancora più chiaro il carattere inconsueto di questo re”.

Un omaggio in danza a Gioachino Rossini, di cui nel 2018 ricorreranno i 150 anni dalla morte, offerto da Spellbound Contemporary Ballet, affermata come una delle principali espressioni della danza "made in Italy", è in scena il 21 e 22 novembre con Rossini Ouvertures che vanta nel cast creativo, oltre alla regia e alla coreografia di Mauro Astolfi, il contributo al disegno luci di Marco Policastro e la realizzazione delle scene da parte di Filippo Mancini già direttore di scena per Romeo Castellucci.

"Questo spettacolo tra danza e lirica - ha detto Santini - è una proposta per rafforzare il ponte tra le città di Macerata e Pesaro in vista del 150° anniversario rossiniano che sarà nel 2018. Ci faceva piacere che Macerata, candidata a Capitale italiana della cultura 2020 potesse accogliere tutto questo".

Sarà Emilio Solfrizzi a impersonare il signor Jourdain, protagonista de Il borghese gentiluomo di Molière il 14 e 15 dicembre. La pièce è un classico di tutti i tempi. L’intreccio diretto da Armando Pugliese punta a cogliere il lato più poetico e commovente del testo e racconta di un ricco borghese che sogna di diventare nobile. Per farlo assolda una serie di maestri di varie arti, dalla musica al ballo, dalla scherma alla filosofia, affinché lo istruiscano a dovere. 

Come stelle nel buio di Igor Esposito in scena il 18 e 19 gennaio narra la storia di due sorelle che convivono da anni in una villa immersa nel verde della collina di Posillipo. In passato, entrambe, sono state baciate dal successo ma poi le loro vite hanno preso altre direzioni, meno fortunate. A interpretare le due protagoniste due straordinarie attrici italiane, Isabella Ferrari e Iaia Forte dirette dalla regia acuta e intelligente di Valerio Binasco.

Cantore di storie dalla grande capacità comunicativa, Marco Paolini giunge al Teatro Lauro Rossi l’1 e 2 febbraio con Tecno-filò. Technology and me. “Non sono un esperto di Internet – afferma Paolini -, non sono un utente dei social. Non conosco la meccanica quantistica, né le neuroscienze e la fisica, né la robotica e le intelligenze artificiali. Ma tutto questo mi riguarda e mi interessa. Provo a riflettere a voce alta su questo mettendo insieme piccole storie unite da un filo di ragionamenti”.

Il sindaco del Rione Sanità, capolavoro di Eduardo De Filippo diretto da Mario Martone arriva in scena il 20 e 21 febbraio. Lo spettacolo sancisce l’incontro di uno dei più rigorosi e autorevoli registi italiani con la scrittura eduardiana. Nel ruolo del “sindaco” Antonio Barracano il giovane Francesco Di Leva, attore apprezzato al cinema e in teatro e con lui un numeroso cast di grand elivello tra cui spicca Giovanni Ludeno.

La regia di Serena Sinigaglia e la drammaturgia di Edoardo Erba si incontrano nuovamente in Rosalyn - in scena il 15 e 16 marzo - per una vicenda interpretata da Marina Massironi e Alessandra Faiella che racconta, tra introspezione e virate umoristiche, il ritratto della solitudine e dell'isolamento nella società americana contemporanea con una scrittura incalzante, ricca di colpi di scena e ribaltamenti di ruoli. 

La conclusione della stagione il 27 e 28 marzo è affidata a Rosalind Franklin. Il segreto della vita con Asia Argento, per la prima volta a teatro nei panni della scienziata che ha scoperto il DNA, e Filippo Dini, anche in veste di regista. “La grande Storia, la scoperta della struttura del DNA – afferma Dini - e il piccolo straordinario racconto degli ultimi anni di vita della scienziata Rosalind Franklin. Ci troviamo di fronte ad uno degli avvenimenti più sconvolgenti e controversi nella storia del pensiero e delle conoscenze scientifiche”. 

Due appuntamenti fuori abbonamenti impreziosiscono la stagione. Il 9 novembre con Giorgio Felicetti e il suo Corpus Pasolini un racconto per voce, corpo, proiezioni e violoncello intorno al corpo di un grande poeta civile; il 30 dicembre con Il lago dei cigni, il più acclamato tra i capolavori di Čajkovskij su coreografia di Lev Ivanov e Marius Petipa che ha sempre riscosso enorme successo popolare nell’interpretazione del Balletto di Mosca La Classique, quaranta giovani talenti dalla migliori accademie di Mosca e San Pietroburgo. 

La stagione di prosa è arricchita dal progetto Gente di Teatro, gli incontri con gli artisti e le compagnie teatrali che accompagnano ogni spettacolo. Importante il progetto Scuola di platea e il lavoro di formazione con gli studenti delle scuole che ogni anno coinvolge oltre 100 studenti.

 

Inizio campagna abbonamenti 4 ottobre. Informazioni Biglietteria dei Teatri 0733 230735 - 0733 233508.

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