Dodici sono le persone insignite queste pomeriggio delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, durante la cerimonia tenutasi presso Palazzo della Prefettura di Macerata. L’evento, in cui erano la massime autorità cittadine e della provincia di Macerata, è stato presenziato dal Prefetto della città Roberta Preziosi, che insieme ai vari sindaci della zona, ha consegnato dieci Onorificenze come Cavaliere al merito e due della classe superiore di Ufficiale al merito a cittadini comuni della provincia di Macerata “distintisi nel campo delle lettere, arti, economia, pubbliche relazioni, fini sociali, filantropici, umanitarie, carriere civili e militari.”Tra coloro che hanno ricevuto l’onorificenza di Cavaliere, quattro sono stato insigniti dell’onoreficenza di Cavaliere per il loro impegno come donatori di sangue della sezione AVIS di Macerata e per aver superato nell’anno più di cento donazioni. E’ stata premiata la generosità di quattro cittadini maceratesi: Fabio Angeletti, Gabriella Gentili, Francesco Panichella, socio della sezione dal 1978, e Sandro Ruffini.Inoltre, per la sua attività nel volontariato è stata premiata anche Sandra Nasini di Monte San Giusto, per essersi destinata come donatrice AVIS nel suo comune.Nell’ambito lavorativo si sono distinti: Benedetto Amici di Castelsantangelo sul Nera e Bruno Marcelli di Porto Recanati.Il primo, Benedetto Amici, albergatore dell’Hotel Ristorante “La Fiorita” di Castelsantangelo sul Nera, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere “per l’impegno ultraquarantennale nella sua attività, per aver tutelato e rispettato il contesto ambientale” in cui ha esercitato il suo lavoro. Il secondo, Bruno Marcelli, ha ricevuto l’onoreficenza per “l’impegno, l’esperienza professionale e la qualità del suo lavoro” come imprenditore dell’azienda “DI Marcelli Bruno & Co”, specializzata nelle forniture tessili per Forze Armate e Forze dell’Ordine e “per la promozione di attività sportive.”Nell’ambito delle carriere militari sono stati premiati con onorificenze al merito come Cavalieri l’Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri Michele Paolicelli di Macerata e il Brigadiere Antonio Donato Michitti di Corridonia, entrambi per “la stima, l’ottima reputazione e il notevole impegno professionale in campo nazionale e internazionale.” Il Brigadiere Michitti è stato premiato anche per la sua attività di volontariato come donatore di sangue.Per aver dato impulso alle donazioni sportive e per aver portato a Macerata la cultura della valorizzazione delle automobili storiche è stato insignito dell’onoreficenza di Cavaliere Enrico Ruffini, Presidente dell’ACI (Automobile Club Italia) Macerata.Per la dedizione con cittadini comuni fanno hanno fatto emergere il lavoro, il merito e lo spirito di dovere e cittadinanza, sono stati premiati, con un livello più alto di riconoscimento, due Ufficiali al Merito della Repubblica Italia.I diplomi di ufficiali sono stati consegnati a Mario Pianesi di Tolentino “per aver dedicato gran parte della sua attività e conoscenza allo studio e promozione della Macrobiotica”; e Silvano Pisacane di Corridonia “per la sua lunga attività imprenditoriale “nello scatolificio ‘Pisacane’ di Pollenza come Presidente del Cda e per la promozione di attività in campo sociale tese al recupero di soggetti come tossicodipendenti, alcolisti e anziani.”La cerimonia è stata allietata dalle esibizioni musicali dell’orchestra della Scuola di musica Livia Belli. (Foto Si.Sa.)
Dopo l'autopsia svoltasi questa mattina a Siviglia, la salma di Chiara Scirpoli, la 24enne maceratese scomparsa nella notte fra sabato e domenica a seguito di una intossicazione da farmaci, è stata messa a disposizione della famiglia per il rientro in Italia. Il corpo della sfortunata ragazza arriverà sabato mattina all'aeroporto di Roma. Subito dopo sarà trasferita a Macerata dove domenica mattina alle 9 nella chiesa di Santa Croce sono stati fissati i funerali. Prevista una grande partecipazione da parte di tantissimi giovani che vorranno salutare per l'ultima volta la loro amica.
Un'intossicazione da farmaci o altre sostanze: è questo un primo esito dell'autopsia svolta sul corpo di Chiara Scirpoli, la ragazza di 24 anni scomparsa improvvisamente nei giorni scorsi mentre si trovava a Siviglia. Il decesso della giovane sarebbe avvenuto nella notte fra sabato e domenica scorsi. Il medico legale spagnolo che ha effettuato l'esame autoptico non ha trovato tracce di violenza sulla salma della ragazza, attribuendo quindi la morte esclusivamente all'intossicazione. Al termine dell'autopsia, le autorità spagnole hanno riconsegnato il corpo ai genitori Francesco e Raffaella per poterlo riportare in Italia. Per conoscere con esattezza le cause che hanno portato al decesso di Chiara, bisognerà comunque attendere i canonici sei mesi a disposizione del medico legale per la consegna del referto.
Ulisse, la mitica figura creata da Omero, il primo migrante della storia, esce ogni anno dalla dimensione letteraria per materializzarsi in uomini e donne che vivono le sue stesse sorti nel Mare Nostrum.Proprio il Mediterrano, luogo di incontro e scontro, è stato scelto come tema centrale della cinquantaduesima stagione lirica del Macerata Opera Festival, in programma dal 22 luglio al 14 agosto 2016 all’Arena Sferisterio.Lo sfondo tragico del Mediterraneo diventa sul palcoscenico “scenario di drammi - ha spiegato Francesco Micheli, Direttore artistico della rassegna lirica - di opere liriche in cui persone comuni diventano martiri ed eroi”. Micheli, un regista che dirige un ente musicale, dal 2012 un’assoluta novità per l’Italia, ha illustrato, in conferenza stampa, il programma e la filosofia della prossima stagione lirica ospitata nello Sferisterio e che ogni anno rappresenta un’eccellenza per la città, ma anche per la tradizione lirica italiana. Francesco Micheli, Direttore artistico Macerata Opera FestivalLa lirica è un classico che sa parlare alla modernità capace di assumere ogni anno un linguaggio contemporaneo. Il movimento continuo di popoli e culture nelle acque salvifiche o assassine del Mediterraneo è riprodotto dalla stagione 2016, sia da punto di vista produttivo che artistico.Il Festival, infatti, dialoga con altri teatri di primo rango che hanno chiesto di co-produrre con loro gli spettacoli del Macerata Opera Festival, dove anche quest’anno si esibiranno artisti italiani famosi nel mondo e artisti di fama internazionale.Tre saranno le opere cardine che ripercorrono il viaggio nel Mare Nostrum: “Otello” di Giuseppe Verdi per la regia di Paco Azorin con cui il 22 luglio si apre il Festival; “Norma” di Vincenzo Bellini, per la regia di Luigi Gangi e Ugo Giacomazzi; e “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi del regista Francisco Negrin.La prima opera, “Otello”, co-prodotta con il Festival di Peralada, a Girona in Spagna, riproduce la continua messa in discussione della basilare dicotomia occidentale di bianco-purezza e nero- malvagità. Lo scontro si anima sul palco grazie alla voce del tenore americano Stuart Neill nel ruolo di Otello, di Roberto Frontali in quello di Iago, mentre Desdemona sarà affidata al soprano Jessica Nuccio e Cassio dal giovane tenore marchigiano Davide Giusti.La direzione musicale di “Otello” è affidata a Riccardo Frizza, grande esperto di repertorio italiano e che sarà al Metropolitan di New York con “Maria Stuarda”. Romano Carancini, Sindaco di MacerataSecondo pilastro della stagione 2016 è “Norma”, frutto della collaborazione con il Teatro Massimo di Palermo, concertata da Massimo Zanetti, tra i più apprezzati direttori d’opera italiani all’estero. “Norma”, protagonista dell’omonima opera, viene definita da Micheli come “figlia di Medea che rischia di caratterizzarsi per la stessa colpa della donna che aveva ucciso i suoi figli” ed è interpretata dalla voce della soprano uruguayana Maria Josè Siri. Nello stesso dramma Pollione è Rubens Pellizzari, mentre Adalgisa è Sonia Ganassi e Oroveso è affidato a Nicola Olivieri, che affronta il ruolo tremendo del padre della sacerdotessa.L’ultima creatura di questa stagione è “Il Trovatore”, la cui direzione artistica è affidata a Daniel Oren, direttore israeliano, mentre l’esecuzione musicale è affidata alla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e al Coro Lirico Marchigiano “V.Bellini”.In quest’opera è il popolo rom il protagonista della scena, con tutto l’immaginario legato al viaggio e alla magia di cui sono incentrate le vite delle persone rom, oggi la minoranza più perseguitata al mondo.“Il Trovatore” riporta allo Sferisterio Anna Pirozzi nei panni di Leonora. Al suo fianco si esibiranno Marco Caria nel ruolo del Conte di Luna e Enkelejda Shkosa in Azucena. Infine, a impersonificare Manrico è il tenore dalla voce agile e sicura Piero Pretti.In un momento storico molto difficile per la cultura e in cui Festival come quello di Macerata rischiano l’estinzione, il Sindaco Romano Carancini ha ricordato come le risorse che fino a poco tempo fa erano garantite dalla Provincia fossero fondamentali.“Fino a quando la Provincia aveva competenze e funzioni metteva 400 mila euro, poi si è passati a 200 e oggi a 50 mila. - ha detto - Tagliare un bilancio di previsione da 400 a 200 mila euro è catastrofico.”Carancini fa appello alla Regione affinché si interessi degli investimenti culturali, ricordando di “aver chiesto incontri e rassicurazioni e sperando nella sensibilità dell’assessore regionale alla cultura.”Di fronte a una situazione economica sempre più preoccupante Carancini ha lanciato l’appello alla cittadinanza a essere vicina all’amministrazione e “acquistare al più presto tutti i biglietti, in modo da garantire un sicuro recupero delle risorse impiegate”.
Spettacolare incidente, fortunatamente senza feriti, questo nel primo pomeriggio di oggi. I fatti si sono verificati lungo la strada Regina, nel territorio del Comune di Recanati, quando una Kia bianca mentre stava sorpassando una Fiat Stilo intenta a percorrere la strada che da Loreto porta a Montelupone, non è riuscita in tempo a rientrare nella sua carreggiata e ad evitare uno scontro frontale-laterale con una Fiat Punto condotta dall'ex concorrente del Grande Fratello, Sergio Volpini, che nel frattempo sopraggiungeva dalla carreggiata opposta. La Kia bianca, a causa dell'urto si è ribaltata e il conducente alla guida ne è uscito miracolosamente illeso. Sul posto due ambulanze del 118 e la polstrada per i rilievi di rito.Sempre nel primo pomeriggio si è registrato un altro incidente a Sforzacosta. Anche in questo caso, nessun ferito grave, ma rallentamenti inevitabili al traffico. Sul posto, per i rilievi di rito, la polizia municipale di Macerata.
"Quando a settembre portai all'attenzione del consiglio comunale la questione della sicurezza, il capogruppo del Partito Democratico disse che stavo facendo terrorismo psicologico. I fatti, purtroppo, mi stanno dando tristemente ragione": Paolo Renna, consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Macerata, a seguito della interminabile serie di furti che sta interessando il territorio, alza la voce."La città inizia ad avere paura e l'amministrazione comunale è completamente ferma. E' assolutamente necessario che, di concerto con il Prefetto, il Sindaco prenda provvedimenti seri e urgenti. Sono consapevole del fatto che la coperta è corta, ma proprio per questo bisognerebbe, ad esempio, utilizzare di più i vigili urbani per il controllo del territorio. Tutte le forze disponibili, in questo momento, andrebbero concentrate sul problema sicurezza.Inoltre, non si può più prescindere dall'installazione delle telecamere di videosorveglianza, utilizzandole anche per la lettura delle targhe e la segnalazione in tempo reale di veicoli sospetti alle forze dell'ordine. Per questo potrebbero essere usate anche le telecamere che oggi servono per controllare gli accessi nella zona a traffico limitato. Dobbiamo prendere ad esempio quello che sta facendo Cingoli, per fare il nome di un Comune limitrofo: è chiaro che la microcriminalità non è stata debellata, ma l'amministrazione almeno ha messo in campo tutte le forze a propria disposizione. A Macerata, invece, ancora non ho sentito il sindaco Carancini sbattere i pugni e chiedere maggiore sicurezza per i suoi cittadini. Eppure, la situazione è arrivata a un punto tale che la gente ha paura ad uscire di casa per non lasciarla incustodita.La sicurezza è un tema che non ha colore politico, non è nè di destra nè di sinistra. La sicurezza è un bene di tutti e a chiederla sono tutti i cittadini, di qualsiasi estrazione politica, e sono soprattutto gli anziani quelli che soffrono maggiormente il problema.Mi auguro che l'amministrazione comunale prenda finalmente sul serio la questione sicurezza. In caso contrario, mi impegno a portare in consiglio comunale atti a tutela dei cittadini. E anche a loro mi rivolgo con un appello: non è più la Macerata di vent'anni fa. Bisogna prestare la massima attenzione e rivolgersi senza remore alle forze dell'ordine, segnalando qualsiasi situazione anomala".
L’Università di Macerata, capofila del progetto “PlayMarche: un Distretto regionale dei beni culturali 2.0”, approvato nell’ambito del Distretto culturale evoluto delle Marche, organizza venerdì 18 dicembre alle 14,30 nell’Aula Magna dell’Ateneo, un convegno dedicato al confronto tra i partner e alla presentazione dei nuovi risultati delle attività in corso. Il progetto vuole consolidare e sviluppare il settore economico delle tecnologie Ict applicate alla comunicazione, divulgazione e valorizzazione avanzata e innovativa di beni e valori culturali, attraverso il linguaggio del gioco. Sono coinvolti 35 soggetti privati, tra cui Camera di Commercio, Fondazione Symbola, Fondazione Cinema Marche Multimedia, Raimbow ed Eli, più la Provincia e 14 Comuni. Oltre ai rappresentanti degli enti e delle aziende partner, interverranno all’evento il rettore, Luigi Lacché, l’assessore alla cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il sindaco di Macerata Romano Carancini, il componente commissione VII Cultura della Camera dei Deputati, Irene Manzi, Fabio Renzi della Fondazione Symbola Obiettivo del progetto è quello di favorire le relazione fra privati in funzione della nascita di un Distretto Culturale legato alle Ict (tecnologie della comunicazione e dell'informazione), creando un format, facilmente vendibile sul mercato, per promuovere il territorio, valorizzandone le relazioni e il capitale identitario. Una delle attività principali sarà la realizzazione di un gioco su 12 siti culturali della provincia di Macerata scelti seguendo le indicazioni degli enti locali. Grazie alla realizzazione di una "app" e all'utilizzo delle tecnologie informatiche, sarà possibile usufruire in modo del tutto originale e coinvolgente dei prodotti culturali, grazie alla connessione realizzata tra piccole imprese e grandi aziende del distretto.
Stop accoglienza indiscriminata, stop accoglienza business e stop ai finti profughi extrasbarchi. Questi gli obiettivi del comitato "Macerata ai Maceratesi", neonata realtà a difesa del territorio, della tradizione e della cultura della Civitas Mariae. "Ogni giorno a Macerata" scrive il neonato comitato "arrivano decine di immigrati extrasbarchi, sedicenti profughi pakistani che vengono in città con modalità poco chiare, a richiedere lo status di rifugiati politici su indicazione di alcuni italiani “sconosciuti” che incontrano “casualmente” alle stazioni del Nord Italia. Tale fenomeno, oltre a rappresentare una totale debacle delle autorità preposte al controllo del territorio, rappresenta un vero e proprio schiaffo morale nei confronti dei nostri concittadini che vivono in condizioni disperate, abbandonati dallo Stato e dalle istituzioni. Non possiamo accettare che un clandestino appena arrivato in Italia abbia diritto a essere accolto e mantenuto ben prima di qualsiasi italiano in difficoltà. Questo malsano meccanismo è reso ancora più malato da coloro che, dietro l’ipocrita maschera della solidarietà, attraggono con false promesse e accolgono con finte braccia caritatevoli masse di individui che spesso non fuggono da nessuna guerra, come testimoniato dal fatto che tra loro non ci sono quasi mai donne e bambini, ma semplici clandestini che vengono a gozzovigliare in alberghi, residence e appartamentini a nostre spese. Fin dove vogliamo spingerci con questa politica dell’accoglienza indiscriminata? Perchè questo spirito filantropico si indirizza sempre e solo verso gli immigrati? Possibile che prefetti, sindaci, partiti, Chiesa e associazioni di volontariato non si rendono conto della tragedia che stanno alimentando? E’ ora di dire basta allo scandalo dell’accoglienza business, è ora di creare un vero e proprio fronte comune che si erga a difesa della nostra Macerata ogni volta se ne senta il bisogno. Macerata ai Maceratesi, dopo poche parole, vuole partire subito con i fatti e lancia una mobilitazione di protesta contro le politiche migratorie per Sabato 19 Dicembre alle 17 in piazza Garibaldi. Tutti i maceratesi di buona volontà sono invitati a partecipare".
Il Presidente Pettinari ha incontrato gli allevatori che parteciparono alla 31^ Mostra Nazionale dei bovini della razza Marchigiana ospitata dalla RACI 2015. Nell'incontro, ricordando il più che soddisfacente consuntivo della manifestazione passata, li ha informati che verrà erogato loro quel rimborso spese per la partecipazione che prima dello svolgimento della Rassegna del maggio scorso era stato messo fortemente in dubbio per le difficoltà dell'ente nel reperire risorse disponibili nel proprio Bilancio. “La nuova formula organizzativa – spiega il Presidente Pettinari - ha determinato una grandissima affluenza di visitatori creando le condizioni economiche per consolidare un'esperienza che, con le nuove manifestazioni introdotte, è diventata un'eccellenza espositiva non soltanto della Provincia di Macerata ma di tutta la regione Marche”. Forte del successo ottenuto, il Presidente ha in buona sostanza espresso agli allevatori la volontà di cominciare a lavorare per la RACI del 2016 confermando la squadra vincente dell'ultima edizione. Un gruppo consistente che ha visto l'ottimale collaborazione tra i dipendenti della Provincia e le diverse associazioni e realtà dell’economia, del turismo, dell’ambiente, dell’istruzione e della cultura. Un insieme di soggetti diversi per esperienze lavorative ma capaci di coordinarsi e di inserire nel palinsesto della manifestazione ben 11 aree espositive, oltre 40 eventi, decine di laboratori, degustazioni e animazioni mostrando al pubblico l'identità di un territorio ricco di risorse. Dunque una formula innovativa per realizzare una grande vetrina con l'attenzione rivolta al "consumatore". Una Rassegna viva e partecipata che sappia mantenere non solo i numeri di visitatori e gli incassi della passata stagione ma possa incrementarli per ridurre sempre più le spese organizzative rispetto alle edizioni passate con l'obiettivo non ultimo di autofinanziarsi.
Dopo tredici anni il Macerata Opera Festival nomina un nuovo Sovrintendente. E’ Luciano Messi, dal 2007 Direttore dell’organizzazione tecnico-artistica dell’Associazione Arena Sferisterio della città. La decisione è stata annunciata dal Sindaco Romano Carancini a conclusione della conferenza stampa di presentazione della stagione 2016 del Macerata Opera Festival.Luciano Messi è “una figura di grande valore, - ha detto il primo cittadino - competenza, professionalità, capacità relazionale, stile e autorevolezza”.E ha aggiunto: “La scelta è stata condivisa dall’intero consiglio di amministrazione e rappresenta una sfida del Macerata Opera Festival”.Maceratese doc, Luciano Messi, artefice della Rete Lirica marchigiana, che raggruppa il sistema culturale di teatri di tradizione e lirica ordinaria, attualmente è Direttore dell’organizzazione tecnico-artistica dell’Associazione Arena Sferisterio, Direttore per la produzione della stagione lirica del teatro delle Muse, nonché componente del consiglio direttivo del Consorzio Marche Spettacolo. Dal 1993 rappresenta un elemento fondante dell’Associazione Arena Sferisterio di Macerata.“Per me è una sfida che proietta il bellissimo lavoro che stiamo facendo a Macerata, - ha commentato il nuovo Sovrintendente - mentre intorno a noi il mondo del teatro si va sgretolando”. In Italia, infatti, negli ultimi anni tre teatri di tradizione hanno chiuso insieme a numerosi festival. L’impegno di Messi sarà quello di “lavorare per lasciare un patrimonio nella comunità maceratese e, in generale, in quello della cultura internazionale”.
Non trapela nulla sulla tragica scomparsa di Chiara Scirpoli, la maceratese di appena 24 anni che ha perso la vita in circostanze ancora tutte da chiarire a Siviglia, in Spagna. Non ci sono certezze neanche sulla data della morte della ragazza che sarebbe avvenuta addirittura il 13 dicembre, anche se la famiglia è stata avvertita soltanto nella serata del 15.Una delle pochissime cose sicure, è che Chiara in Spagna era ospite da un suo amico fin dal primo dicembre, data del suo arrivo in terra iberica alla ricerca di una vita nuova da quella che faceva qui in Italia. Della notizia della morte della giovane maceratese non c'è traccia in nessun giornale spagnolo, nè cartaceo nè on line, ed è un elemento piuttosto strano, vista la rilevanza che solitamente assume la scomparsa di un ragazzo, oltretutto in terra straniera. Quindi non si sa ancora se Chiara sia morta in casa o fuori, se fosse sola o meno, chi l'ha trovata... Pare potersi escludere, però, che nel decesso siano coinvolte terze persone. Le domande senza risposta sono infinite. Molte di loro sono destinate probabilmente a restare tali.Il papà Francesco e la mamma Raffaella sono subito partiti per la Spagna per adempiere alle formalità di rito e per, come dice uno zio di Chiara, "cercare di riportarla quanto prima in Italia". E solo i genitori, forse, in questo momento sanno perchè la loro bambina sia stata strappata alla vita così presto.
Fallisce la fusione per incorporazione della Quadrilatero nell'Anas socio di maggioranza al 93%. La società ha dovuto tenere in considerazione il volere della Provincia e della Camera di Commercio di non cedere le proprie quote. Con questo no, si sono bloccate operazioni che non darebbero alcune garanzie di future realizzazioni e progresso alla viabilità provinciale. "Non ci saranno problemi a fronte di questo" afferma Perttinari "sempre se ci saranno date assicurazioni riguardo ai finanziamenti delle infrastrutture da completare".
E’ stata presentata questa mattina presso la Camera di Commercio di Macerata l’ultima iniziativa dell’Ufficio Export di Confartigianato Imprese Macerata dedicata all’internazionalizzazione. Protagonista del video progetto dal titolo “SOS Export – Smart Video”, il docente esperto di marketing e internazionalizzazione Paolo Pugni, con l’aiuto del quale, attraverso delle pillole informative di pochi minuti, sono state redatte le principali linee guida per tutte quelle imprese che si affacciano per la prima volta al mondo dei mercati esteri, o che comunque vogliono saperne di più su come sviluppare le proprie potenzialità.Nell’ambito delle iniziative del contenitore “SOS Export”, che ha già visto l’organizzazione di workshop e seminari su l’utilizzo del web, la partecipazione alle fiere e l’importanza del packaging, “Smart Video” mette a disposizione delle aziende 26 mini video che affrontano diversi temi, dagli errori da evitare, al marchio “100% made in Italy”, gli incoming, i social media, fino al web marketing e l’e-commerce. Con questo progetto Confartigianato ha voluto creare uno strumento concreto per aiutare le proprie aziende fornendo loro dei suggerimenti su come approcciarsi all’export in maniera intelligente ed efficace. Consigli operativi e pratici quelli forniti dal consulente per lo sviluppo delle imprese Pugni, che sono delle vere e proprie strategie da seguire per ottenere successo nelle esportazioni del made in Italy che, come è noto, ha da sempre un forte appeal nei mercati esteri.“Confartigianato – afferma Paolo Pugni – ha ben interpretato le esigenze delle proprie imprese coniugando le necessità di oggi di avere il maggior numero di informazioni concrete e utili, nel minor tempo possibile. Il format di questo progetto infatti consente proprio di fruire in maniera molto rapida delle informazioni e dei consigli forniti alle aziende, e favorisce inoltre la viralità degli stessi video attraverso la rete. Anche per le piccole imprese è possibile andare all’estero e far conoscere i propri prodotti con successo, purché ci sia però una pianificazione, una strategia e un businessplan ben preciso”.“Complessivamente la situazione dell’export – dichiara Paolo Capponi, Responsabile dell’Ufficio Export di Confartigianato Macerata - nonostante la crisi Russia-Ucraina che ha causato un calo medio delle esportazioni del -36% per le nostre aziende, fa invece ben sperare. Dati positivi arrivano infatti dalla Svizzera con un aumento del +28%, Cina (+25,2%), Hong Kong (+22,5%), Corea del Sud (+27,5%) e Stati Uniti (+16,4%) per i quali le imprese del settore calzatura e pelletteria del distretto fermano-maceratese hanno riscontrato un aumento del +30,5%. In particolar modo nel primo trimestre 2015, in cui i prodotti maggiormente esportati sono stati quelli relativi al Mobile (+9,1%) e all’Agroalimentare (+13,9%), l’Europa ha registrato un +4%, con un calo evidenziato solo in Francia. Con questo progetto, che si presenta come l’inizio di un più articolato percorso formativo, vogliamo mettere a disposizione delle nostre imprese gli strumenti adatti per comprendere e sfruttare al meglio il valore dell’italianità”.Gli “Smart Video” che vogliono essere un primo step di alfabetizzazione al processo di internazionalizzazione e ai quali ne seguiranno altri sempre più approfonditi e professionalizzanti, saranno presentati alle imprese e divulgati attraverso i social network dell’Associazione nel prossimo gennaio 2016.
Si è spento oggi pomeriggio a 61 anni colpito da un brutto male, Gianni Rossi, lo storico gestore del punto di ritrovo "Ricci" ovvero il circolo "Amatori Biliardo" . L'uomo è venuto a mancare verso le ore 13 all'ospedale di Civitanova, dove era ricoverato da qualche settimana. Gianni, da qualche tempo aveva preso in gestione il circolo Ss. Sacramento dei Cappuccini, dove ha lavorato fino a poco prima della sua morte. Pieno di vita, disponibile, con il suo sorriso ha accompagnato tanti giovani nel loro tempo libero.
Anche quest’anno Macerata sceglie il Natale e il Capodanno sicuri senza scoppio di petardi. Il sindaco Romano Carancini, infatti, ha firmato un’ordinanza che vieta dal 24 dicembre al 7 gennaio 2016, l’utilizzo di petardi, botti e fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Il provvedimento trova fondamento, come si legge nell’ordinanza, “nella tutela dell’incolumità pubblica, della sicurezza urbana, della protezione del patrimonio pubblico e degli animali sul proprio territorio”. Le conseguenze negative che i fragorosi boati possono avere a causa del potenziale rischio di incendio, di danneggiamento al patrimonio pubblico e sugli animali, sono infatti alla base dell’ordinanza adottata dal sindaco Carancini.
#lavoroincorso è il nuovo Fondo comunale anticrisi istituito dall’Amministrazione comunale di Macerata per il 2016 destinato ad azioni di sostegno al reddito dei nuclei familiari che a seguito della crisi economica hanno perso il lavoro. Il progetto, presentato oggi in Comune dall’assessore ai Servizi sociali, Marika Marcolini, prevede uno stanziamento di 90.000 euro attraverso l’attivazione di almeno 60 borse lavoro – e non più contributi una tantum - della durata di tre mesi, nei servizi comunali, aziende, soggetti del Terzo settore con la presenza del borsista nel luogo di lavoro per 20 ore settimanali e con un rimborso spese di 500 euro mensili con i conti Inail a carico del Comune. Il progetto prevede una compartecipazione delle aziende al rimborso per 165 euro mensili per un totale di 495 euro per l’intero periodo. “Gli obiettivi alla base di #lavoroincorso – ha affermato la Marcolini - sono, oltre a quello di sostenere il reddito delle famiglie in difficoltà, di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, rendere disponibili risorse lavoro alla collettività, offrire servizi al territorio e dare la possibilità a chi si trova in difficoltà di reinserirsi nel mondo del lavoro. Si tratta della prosecuzione di un percorso già avviato dalle Amministrazioni precedenti ma a differenza di qualche anno fa, quando venivano erogati contributi a pioggia, oggi il fondo è legato a progetti lavorativi. La maggior parte delle richieste che arrivano nei nostri uffici – nel 2.014 sono state complessivamente 4.100 mentre per questo anno, fino alle fine di novembre erano già 4.000 - ora riguardano, nella maggior parte, proprio la necessità di impiego”. Beneficiari - L’iniziativa si rivolge ai cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che si trovino in situazione di difficoltà a seguito della crisi economica da data non antecedente il 1° gennaio 2014., nello specifico: a) disoccupati per licenziamento da parte dell’azienda o per dimissioni per giusta causa; b) disoccupati per mancato rinnovo del contratto di lavoro a tempo determinato ed aver lavorato per almeno 3 mesi con uno o più contratti anche non continuativi precedentemente alla data di disoccupazione. c) cassaintegrati; d) iscritti alle liste di mobilità; e) essere stati lavoratori autonomi, aver cessato l’attività e essersi iscritti al CIOF entro i due mesi precedenti la data di pubblicazione dell’avviso. Requisiti - I destinatari dovranno essere in possesso di una certificazione ISEE, calcolata secondo le nuove disposizioni, inferiore o uguale a 25.000,00 euro. Le domande potranno essere presentate appena verrà pubblicato il bando e questo avverrà non prima del 15 gennaio. Il Fondo anticrisi in numeri - Dal 2009 ad oggi i fondi comunali anticrisi stanziati hanno raggiunto quota 512.500,00 euro e ne hanno beneficiato in totale 1.137 persone. Nello specifico nel 2009 il fondo era stato di 60.000 euro per 183 beneficiari, nel 2010 120.000,00 euro per 110 persone, nel 2012 135.000,00 euro per 564, nel 2013 100.000,00 euro per 170 e infine a cavallo tra il 2014 e il 2015 97.500,00 euro per 98 persone.(FOTO GUIDO PICCHIO)
Si è tenuto sabato scorso un meeting dal titolo “Anticipare il futuro – Azione di formazione per futuri portatori di senso civico”. Dopo l’introduzione del segretario politico del Movimento Simone Livi nel quale ha ricordato i principi ed il programma di massima di Azione in Movimento, ha portato il suo saluto anche il presidente Eraldo Mosconi anticipando l'intervento dei due relatori Giuseppe Ripani (amministratore locale già Sindaco di Montelupone) e Fernando Pallocchini (direttore de “La Rucola”). Nel suo intervento Ripani ha evidenziato l’importanza dell’impegno diretto, sotto qualsiasi forma, nella vita sociale di tutti i giorni, assumendo responsabilità e senso civico. Ha sottolineato come in Italia ci sia un male denominato “benaltrismo”. Coloro i quali commettono infrazioni, anche di piccola entità, tendono spesso a dire che “ben altri” sono i problemi del Paese. Concetto, questo, che ha affossato la nostra Nazione. Tutti invece dobbiamo essere responsabili e corretti nei confronti della società. L’ex Sindaco ha poi portato ad esempio la sua esperienza di Amministratore di lungo corso presso il Comune di Montelupone, ribadendo la soddisfazione per i traguardi raggiunti in favore del suo territorio. Il direttore Pallocchini ha ribadito il fatto che chi fa politica deve mettersi a disposizione della gente, senza se e senza ma. Un impegno che deve costantemente essere caratterizzato da un livello di coscienza alto, tale da permettere l’espletamento del proprio mandato con estrema correttezza e con lungimiranza. Al termine anche lui ha portato all’attenzione degli intervenuti esempi pratici di mala gestione relativi alla nostra provincia. Dopo l’interazione con il pubblico, il segretario Simone Livi ha tirato le conclusioni ricordando che questo evento è stato il primo di una lunga serie che Azione in Movimento sta programmando per il 2016.
Diventano sempre più serrati i controlli dei carabinieri della Compagnia di Macerata. Nel pomeriggio di ieri i militari della stazione di Corridonia e quelli del nucleo operativo, durante servizi destinati alla prevenzione dei reati, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di uno straniero. L’uomo, in casa, custodiva una pistola non denunciata e che non risulta catalogata, definita quindi clandestina e munita di proiettili; oltre all’arma, sono stati trovati anche un paio di grammi di cocaina. Lo straniero è stato arrestato e trasferito nel carcere di Camerino: ora dovrà rispondere di detenzione di arma e di sostanza stupefacente.
La Compagnia della Guardia di Finanza di Macerata, ha denunciato a piede libero un giovane dominicano (con regolare permesso di soggiorno) trovato in possesso di 150 gr di marijuana, 180 semi di canapa indiana e 2 piante di canapa indiana, alte oltre 40 centimetri.Prosegue l’attività di prevenzione e repressione allo spaccio di sostanze stupefacenti in città e in provincia da parte delle Fiamme Gialle di Macerata.Pattuglie della Compagnia sono quotidianamente impegnate nell'attività di perlustrazione e controllo economico del territorio, con la finalità di far percepire nel diuturno la presenza del Corpo in tutti i Comuni della provincia.Nel corso di uno specifico servizio antidroga, è stata notata un’autovettura in sosta, con a bordo un uomo che ha destato immediato sospetto.L’istinto investigativo dei militari di fronte all’atteggiamento tenuto da quest’ultimo ha consigliato di approfondire il controllo attraverso la perquisizione della persona e dell’autovettura rinvenendo, così, sostanza stupefacente del tipo marijuana. Ritenendo ragionevolmente che lo stesso potesse detenere altro stupefacente, è stata perquisita anche l’abitazione, dove è stata ritrovata ulteriore sostanza stupefacente e due piante di canapa indiana coltivate all’interno di un apposito armadietto attrezzato e riscaldato da una lampada.L’intervento ha portato al sequestro di complessivi 150 grammi di marijuana, di 2 piante di canapa indiana alte circa 40 cm, di 180 semi sempre di canapa indiana, di un bilancino di precisione e di un termometro per ambiente utilizzato per la coltura delle piante.Il giovane, classe 1988 di origini dominicane e residente a Tolentino, è stato condotto, nell'immediatezza, presso gli uffici della Guardia di Finanza di viale Indipendenza per le operazioni di fotosegnalamento e verbalizzazione. Lo stesso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata a piede libero.
Tragedia a Siviglia, in Spagna, dove una 24enne maceratese, Chiara Scirpoli, è stata trovata morta in circostanze ancora da chiarire. La giovane era partita per la Spagna lo scorso 30 novembre. Sulle cause della morte stanno indagando le autorità spagnole che hanno informato subito i genitori Raffaella e Francesco del tragico evento. In pochi minuti la bacheca Facebook della ragazza si è riempita di messaggi di cordoglio e tanto affetto da parte degli amici, increduli e attoniti per la tremenda notizia: "spero che ora tu sia riuscita a trovare quella serenità che non hai mai conosciuto" scrive mestamente un'amica di Chiara.