Aveva lasciato le persiane aperte per far prendere aria e luce alle piante che aveva in sala. Una signora di Macerata, si era assentata per qualche giorno per andare a trovare la nuova nipotina nata a Milano. Così prima di partire qualche giorno fa, il 14 gennaio, aveva lasciato aperte le persiane della grande finestra della terrazza che dà su via Ettore Ricci.Dalla strada, tuttavia, “è impossibile rendersi conto se le persiane siano o meno aperte”, eppure qualcuno lo sapeva.Ne è certa Giorgia Silvestri, la figlia della signora che questa mattina alle 9, entrata in casa della madre in via Carradori, ha trovato l’abitazione completamente sotto sopra. Sono entrati dalla finestra della terrazza, hanno fatto un foro nel vetro e, quindi, girato la maniglia. “Come facevano a sapere che quella finestra aveva le persiane aperte?”, si chiede la donna.L’abitazione è stata svaligiata dai ladri che “devono aver fatto tutto di fretta”, racconta la donna che ha fatto la triste scoperta.Hanno portato via dell’oro che la madre di Giorgia aveva in casa, ma il furto soprattutto ha suscitato tanta rabbia. “Sono avvilita. Consiglio a tutti di migliorare i propri sistemi di sicurezza”, ha scritto questa mattina la cittadina maceratese sui social network.“Lo leggiamo tutti i giorni quello che succede, è un continuo, - dice Giorgia a Picchio News - però quello che mi fa star male è il fatto che il furto è stato studiato, controllano la nostra vita e violano la nostra privacy”.
Sarà Javier Zanetti l’ospite d’onore della gara di futsal che si terrà il prossimo 22 febbraio al Pala Badiali di Falconara.La partita di calcio a 5, internazionalmente conosciuto con il termine “futsal”, nasce per promuovere lo “STAGE ESTIVO LEONI DI POTRERO 2016” dedicato ai ragazzini/e che amano giocare a calcio, che l’associazione A.S.D. SOGNI E PASSIONI organizzerà in collaborazione con il CENTRO DI FORMAZIONE CALCISTICA LEONI DI POTRERO di Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso.Un match dall’alto valore sportivo, che vedrà Zanetti confrontarsi sul parquet anconetano con alcune delle migliori atlete della Nazionale Italiana Futsal e tanti altri calciatori professionisti e non solo del comprensorio marchigiano.Sofia Luciani, Martina Mencaccini, Giulia Domenichetti, Bruna Borges, Silvia Giosuè, Ersilia D’Incecco e Marika Mascia alcuni dei nomi altisonanti che faranno compagnia all’ex esterno neroazzurro e attuale vice presidente, oltre agli atleti Daniel Martin, Juninho ed Emanuele Pesaresi, quest’ultimo con un passato in serie A con le maglie di Sampdoria e Lazio e agli istruttori del Centro di Formazione Calcistica Leoni di Potrero nelle figure di Sebastian, Pablo e Diego.Durante l’evento, patrocinato dal Comune di Falconara Marittima, saranno estratti a sorte tra i partecipanti 25 fortunati che potranno farsi fotografare con Zanetti e ottenere un autografo, uno che otterrà foto e maglia del terzino argentino e due baciati dalla dea bendata che potranno sedere al tavolo con il capitano durante la cena di Gala prevista per maggio, durante la quale sarà presentata nei dettagli la seconda edizione dello “STAGE ESTIVO LEONI DI POTRERO”.Uno dei maggio partners della manifestazione sarà la Prince Sport di Paolo Biancucci, l’azienda civitanovese di abbigliamento sportivo, con sedi a Corridonia, Macerata e Ancona.“La Prince Sport è lieta e onorata di poter sostenere un evento di tale portata – ha dichiarato Paolo Biancucci – Quando lo sport scende in campo la nostra azienda non può che rendersi disponibile. Zanetti ha sempre rappresentato, in un mondo come quello del calcio troppo spesso fatto di plastica, un esempio di correttezza sportiva e lealtà rare da trovare al mondo d’oggi. La Prince Sport, quando sono in gioco questi valori, non può che non associare il proprio marchio a queste iniziative”.
In una settimana di prevendita sono stati polverizzati ben 120 biglietti. Un successo dietro l’altro per “Hercules”: il musical firmato da Manu Latini, messo in scena dalla compagnia Progetto Musical, dopo 9 sold out in altrettanti spettacoli in vari teatri delle Marche, domenica 24 gennaio (ore 17.30) approda al Teatro Don Bosco di Macerata. Le premesse sono buone: si va verso un altro pienone. I biglietti possono essere acquistati dal circuito nazionale ciaoticket.com e nelle rivendite autorizzate. Dodici gli Hercules Point della provincia: Macerata (Primavisione, Edicola & Co, tabaccheria Giacomini); Civitanova (ricevitoria Lucky Point, tabaccheria Frenquelli, edicola della Stazione); Porto Recanati (Pro Loco, cartolibreria La Piazzetta); Potenza Picena (tabaccheria Punto & Virgola); Piediripa (centro commerciale Valdichienti); San Severino (agenzia Movimondo); Tolentino (tabaccheria Vitali). Informazioni: 339.3706029. La compagnia Progetto Musical è composta da attori, ballerini e tecnici marchigiani. Tutti ragazzi formatisi in Accademie e Scuole di recitazione che da tre anni vivono un grande sogno caratterizzato da importanti traguardi raggiunti, prima con il musical “Pinocchio” (15 date da sold out) e ora con “Hercules”. Un cast d’eccezione capeggiato da: Roberto Rossetti (Hercules), Cinzia Dominguez (la Musa), Simone Boccatonda (Ade), Thomas Tossici (Filottete), Veronica Settembretti (Meg), Kevin Pizzi (Panico), Andrea Cancellieri (Pena). Sul palco anche due giovanissime leve dell’Accademia di recitazione di Progetto Musical: Leonardo Scagnoli (9 anni) e Filippo Paci (11). Imponente il gioco di luci firmato da Ulisse Ritz. Le scenografie sono firmate dalla milanese Betty Cereda e dall’architetto Renzo Luciani, le coreografie invece sono a cura di Paolo Ciferri, giovane fermano reduce da una borsa di studio a New York. Angelo Marsili cura il sound. Radio Linea è partner ufficiale dell’intero tour. “Il territorio marchigiano – spiega il regista Manu Latini – risponde sempre in maniera commovente ai nostri spettacoli: è il segno tangibile che il lavoro paga sempre. Hercules viene proposto in atto unico della durata di 75 minuti. Un sentito ringraziamento al Comune di Macerata per aver creduto in noi. La vicenda, ispirata alla mitologia greca è movimentata dai celebri personaggi di Hercules, Zeus, Era, Pegaso, Ade, dalle muse e si snoda in un crescendo di emozioni tra un imponente gioco di luci”.
I sindacati regionali delle banche di credito cooperativo esprimono il loro punto di vista, a seguito dell'articolo apparso su Il Sole 24 Ore nel quale venivano palesate alcune difficoltà per gli istituti bancari cooperativi."Alla luce dell’articolo apparso sul Sole 24 Ore, inerente la situazione del Credito Cooperativo, in prossimità dell’emanazione del decreto legislativo per il riordino del settore, riteniamo opportuno evidenziare" si legge in una nota "che i dati indicati risultano parziali, datati e conseguentemente fuorvianti. Infatti, nello specifico, va evidenziato che il caso portato ad esempio negativo della Cassa Rurale di Camerano è già stato risolto da oltre un anno (dal 1° gennaio 2015) all’interno del Credito Cooperativo con l’incorporazione della stessa da parte di altra BCC, senza alcun tipo di ricaduta né sui lavoratori, né sulla clientela, né sul restante sistema bancario. A fronte di un Credito Cooperativo che fino ad oggi ha sempre trovato soluzioni al proprio interno, registriamo, di contro, i noti casi delle quattro banche Abi, oggetto di recente salvataggio, per le quali, viceversa, è stato chiamato a contribuire anche il Credito Cooperativo. Riguardo ai dati pubblicati rileviamo piuttosto la loro scarsa significatività, in quanto estrapolati da tutti gli altri indicatori di bilancio delle singole realtà. In questo particolare momento, riteniamo pertanto che sarebbe opportuno evitare di ingenerare ulteriore confusione nell’opinione pubblica con la diffusione di informazioni parziali".
Le Marche non sono più un’isola felice, almeno sul fronte della sicurezza. A dirlo sono i dati del rapporto Istat sulla Sicurezza del 2014, secondo cui la regione Marche è quinta in Italia per numero di furti in abitazione, registrando 21,1 furti ogni mille famiglie.Prima della nostra regione si collocano in ordine Emilia Romagna, Umbria, Lombardia e Piemonte. E’ quindi il Nord a essere maggiormente colpito dal fenomeno dei furti in casa, che, invece pone il Sud agli ultimi posti. La Marche hanno un tasso di furti per abitazione doppio rispetto a regioni con una tradizione criminale più consolidata come la Campania o la Calabria che registrano tassi intorno a 9 furti ogni mille famiglie.“I furti in abitazione e i borseggi sono più frequenti al Centro-Nord e le rapine al Sud.” Negli ultimi anni si sono verificati “alcuni cambiamenti che hanno portato ad un miglioramento della sicurezza in alcune regioni del Mezzogiorno - è scritto nel rapporto - e al peggioramento di alcune regioni del Nord e del Centro.”La tendenza marchigiana riflette un trend nazionale: “negli ultimi dieci anni - si legge nel rapporto - i furti in abitazione sono più che raddoppiati dall’ 8,5 per mille abitanti del 2004 al 17,9 del 2013, con un incremento via via meno intenso dopo il primo picco raggiunto nel 2007 e la crescita vertiginosa avvenuta dal 2009, (un anno dopo l’inizio della crisi, n.d.r.) per poi rimanere stabili nel 2014.”Sempre più spesso i furti in abitazione da semplici atti criminali possono trasformarsi in momenti di tensione con le persone che abitano nella casa. Non sono, infatti, rari i casi in cui i proprietari provano a reagire. Tuttavia, da questo punto nelle Marche le persone non sono colpite tanto quanto i beni. Le vittime delle rapine nella regione marchigiana sono tra le più basse in Italia. In particolare, la regione è penultima prima della Valle d’Aosta con 0,2 casi per mille abitanti. A livello nazionale, le vittime per rapine erano di più nel 2004 con 2,1 per mille abitanti nel 2004, dimezzate poi nel 2009, oggi rappresentano l’1,5 per mille abitanti nel 2014.La sicurezza costituisce ancora un fattore pieno di incognite. A volte i dati non coincidono con la percezione che si ha di essa. Come vivono i cittadini la questione sicurezza e quale percezione hanno del pericolo che corrono ogni giorno? Secondo il rapporto dell’Istat nel 2014 è aumentata la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.“Cresce la percentuale di coloro che si sentono molto o abbastanza sicuri nella zona in cui vivono, - specifica il rapporto - quando escono da soli ed è buio (dal 54,1% al 56,2%), ma non al punto di tornare ai livelli massimi del 59,7% raggiunti nel 2010”.Sulla percezione della sicurezza i cittadini marchigiani hanno qualche dubbio, tanto che la regione si colloca in sedicesima per l’indicatore “percezione di sicurezza camminando al buio da soli” e undicesima per “paura di subire un reato in futuro”.Tra sensazioni e fatti, i cittadini marchigiani, come quelli italiani, con la crisi sono diventati più sospettosi e, alcune volte, a ragione.“Negli anni che hanno coinciso con la crisi economica, si è assistito ad una inversione di tendenza che ha visto fortemente aumentare i furti in abitazione, gli scippi, i borseggi, le rapine in abitazione, i furti nei negozi, in sostanza la criminalità predatoria. - certifica il report - I furti in abitazione raddoppiati in 10 anni sono ora stabili, ma lontani dalla situazione precedente gli anni 2000. Anche le rapine nel 2014 si sono stabilizzate, mentre i borseggi continuano il lieve aumento sebbene a ritmo decrescente rispetto agli anni precedenti.”Ciò che diminuisce sempre di più sono, invece, gli omicidi. Il Bel Paese è la nazione europea con il valore più basso, le Marche si attestano al decimo posto, e continua a registrare una tendenza di calo di omicidi “che testimonia la tenuta del nostro tessuto sociale”.
La Banca di Credito Cooperativo di Recanati è, secondo un'indagine de Il Sole 24 Ore, al settimo posto fra le banche di credito cooperativo a rischio.In Italia sono complessivamente quaranta le Bcc con forti crediti a rischio e, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano economico, una banca cooperativa su dieci possiede crediti deteriorati sopra il venti per cento del portafoglio. I dati sono stati elaborati dal "Sole 24 Ore" sui bilanci 2014 delle Bcc in base all’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Mediobanca.Nonostante il livello del 20% sia considerato una soglia critica c’è chi si è spinto ben oltre. Il record di crediti a rischio appartiene alla Cassa rurale e artigiana di Camerano, con un tasso pari al 37,9%. Secondo posto in classifica per la Banca di Teramo con il 32,9%. Segue la Cassa di Pinzolo al 26,3%. Al settimo posto il Credito Cooperativo di Recanati con il 25,5%, ma sono diversi gli istituti di credito cooperativo marchigiani presenti."Non è difficile capire dunque che basterebbe poco" scrive Il Sole "per procurare delle perdite che potrebbero avere un impatto rilevante sul capitale con tutte le conseguenze che l'entrata in vigore del bail-in comporta per soci e creditori". Questo l’elenco completo delle Bcc con crediti a rischio superiori al 20%:1- Cassa rurale e artigiana di Camerano: 37,9%.2- Banca di Teramo: 32,9%.3- Cassa rurale di Pinzolo: 26,3%.4- Cassa rurale di Mori: 26,2%.5- Banca di Pistoia: 25,7%.6- Bcc Agrobresciano: 25,6%.7- Bcc di Recanati: 25,5%.8- Cassa rurale di Levico Termine: 25%.9- Cassa rurale Brentonico: 24,5%.10- Banco Sviluppo coop. Credito: 23,9%.11- Cassa rurale di Pergine: 23,5%.12- Bcc del Vibonese: 23,5%.13- Bcc di Paceco: 23,4%.14- Bcc di Ghisalba: 22,9%15- Bcc Toniolo San Cataldo: 22,6%16- Cassa rurale Pinetana: 22,5%.17- Banca Don Rizzo – Bcc Sicilia occ.: 22,3%18- Cassa rurale Rovereto: 22,2%.19- Banca di Rimini credito Cooperativo: 21,9%.20- Bcc Comuni cilentani: 21,9%21- Cassa rurale di Aldeno e Cadine: 21,8%22- Bcc Sila Piccola: 21,8%.23- Bcc Area Pratese 21,7%.24- Cassa rurale Caldonazzo: 21,7%.25- Bcc Verbicaro: 21,3%.26- Bcc Picena: 21,1%.27- Bcc Gatteo: 20,9%.28- Bcc del Nisseno: 20,8%.29- Bcc di Scafati e Cetara: 20,8%.30- Bcc Colli Morenici del Garda: 20,7%31- Banca di Anagni: 20,7%32- Credito cooperativo Interprovinciale Veneto: 20,6%.33- Bcc Masiano 20,6%.34- Bcc Falconara Marittima: 20,5%.35- Credito coop. Centro Calabria: 20,5%.36- Bcc di Caltanissetta: 20,3%.37- Bcc del Lamentino: 20,2%.
Si è aperta stamani ma è stata subito rinviata al 16 maggio la maxi udienza davanti al Gup di Ancona per 66 consiglieri, ex consiglieri e addetti dei gruppi del Consiglio regionale delle Marche per le spese dei gruppi fra il 2008 e il 2012. Le difese hanno presentato un'istanza di nullità del capo di imputazione, il reato di peculato; il giudice Francesca Zagoreo l'ha respinta, ma ha inviato i pm a produrre entro marzo prossimo una scheda analitica riassuntiva delle accuse a carico di ciascun indagato. L'avv. Guido Calvi, che difende fra gli altri l'ex capogruppo del Pd Mirco Ricci, ha eccepito un difetto di notifica dell'avviso di chiusura delle indagini, e il giudice ha rimesso gli atti al pm perché provveda in tal senso.L'udienza, a porte chiuse, si è tenuta nell'aula 8 del quinto piano del Palazzo di giustizia di Ancona, in un'aula gremita di avvocati, quasi tutti costretti a seguire i lavori in piedi per mancanza di spazio. Le indagini della procura dorica, condotte dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza, non hanno risparmiato alcuna forza politica, dalla Lega Nord al Pd e Sel. L'inchiesta ha coinvolto anche l'ex presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca e l'ex presidente dell'Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi. Le spese contestate ammontano complessivamente a 1,2 milioni di euro. (Ansa)
Questa mattina alle 9.15 sono state riaperte al traffico le vie Tucci, Braccialarghe e dei Velini chiuse ieri sera a causa dello strato di gelo che si è creato per le basse temperature. Sempre stamattina, alle 5, sono entrati in funzione 3 mezzi spargisale con 2 addetti che sono intervenuti là dove la viabilità è risultata essere più critica. Nella prima mattinata le maggiori difficoltà sono state registrate in via Ghino Valenti dove la formazione di uno spesso strato di ghiaccio ha reso difficoltoso il traffico e vano, purtroppo, anche l'uso delle gomme termiche. Altre criticità si sono verificate all'altezza della rotatoria di via Pancalducci dove si è formata una lunga di fila di auto con ripercussioni su tutta la viabilità cittadina. Con il passare delle ore però la situazione è rientrata nella normalità. Per le prossime 48 ore le previsioni meteorologiche non prevedono altre perturbazioni a carattere nevoso ma solo un ulteriore abbassamento delle temperature. Proprio per questo in via preventiva stasera, a partire dalle ore 19/19.30, nelle zone più a rischio della città, entreranno nuovamente in azione i mezzi spargisale. La stessa operazione è stata programmata anche per domani mattina a partire dalle ore 5 con l'obiettivo di mantenere agibile la rete viaria ed evitare così il rischio di dover chiudere le strade. Previsti anche pattugliamenti da parte della Polizia municipale. Si raccomanda ancora una volta la massima prudenza alla guida e di mettersi in viaggio solamente con auto dotate di pneumatici adeguati al fine di non creare disagi alla viabilità.
Brutta disavventura, questa mattina, per Pierino Camertoni, conosciutissimo in città per essere lo storico barman del Romcaffè di via Gramsci. Come ogni giorno, infatti, l'uomo ha parcheggiato l'auto, una Fiat Punto di proprietà del figlio, davanti al locale e, dopo aver scaricato alcune cose, ha preso posto dietro al bancone. Forse confidando eccessivamente nell'onestà dei maceratesi, Pierino Camertoni ha lasciato le chiavi inserite e, giusto il tempo di fare qualche caffè, qualcuno ne ha approfittato. In un batti baleno, l'auto gli è stata letteralmente portata via da sotto gli occhi. Accortosi del furto, il proprietario si è precipitato fuori, ma era già troppo tardi: il ladro aveva ingranato la marcia e stava abbandonando il centro storico. Nel pomeriggio, Pierino si recherà dai carabinieri per sporgere denuncia.
"E' scandaloso che un capoluogo di provincia come Macerata sia andato in tilt per qualche centimetro di neve".La protesta arriva da Paolo Renna, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale a Macerata che come altri cittadini questa mattina hanno dovuto affrontare i disagi causati dalla neve."Le strade sono completamente bloccate e tutto questo per due centimetri di neve: l'Amministrazione Comunale è cambiata, ma i problemi sono rimasti sempre gli stessi". - ha spiegato Renna - "alcune persone oggi, sono state costrette a prendere i mezzi pubblici per recarsi al lavoro arrivando tardi".Infatti, la situazione a Macerata oggi non era una delle migliori: code di auto si sono formate in corso Cairoli ed in via della Pace, creando non pochi disagi agli automobilisti che dovevano raggiungere il centro della città. Traffico in tilt anche in Borgo San Giuliano. Lungo la Strada Provinciale Potentina si sono raggiunti addirittura i 2 km di coda, a causa di alcuni mezzi che, complice il ghiaccio insidioso, sono rimasti bloccati sulle carreggiate."Un'allerta meteo che dura da giorni e per così poco la città va nel caos? Sarebbe bastato l'intervento precauzionale di una macchina spargisale". - ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia - "A Macerata si trova l'Osservatorio Geofisico Sperimentale, ma ancora una volta chi di dovere non ne ha usufruito".Sono molte le proteste sui social anche da parte dei cittadini che questa mattina si sono recati a lavoro :"Io vorrei dire una cosa, ma è possibile che con un allerta meteo che dura da giorni, tutti a conoscenza che sarebbe arrivato freddo e neve anche a basse quote, tutti pronti a chiudere strade e diramare comunicati con varie attenzioni a traffico pericolo ghiaccio etc etc, ma chi deve buttare sale o cercare di far scorrere al meglio la circolazione adesso che c'è bisogno dove sta? Inutile tutto quel parla parla prima, quello che predicate dovete poi metterlo in pratica, ad ora e sono le 07,05 le strade sono tutte completamente bianche e ghiacciate perlomeno salendo da Consalvi fino zona centro è ridicolo!" afferma un cittadino membro di uno dei gruppi su Facebook nel quale ha spiegato l'accaduto.
Emilia amara per la Medea Montalbano che dopo le sconfitte contro Modena Est e Reggio Emilia, cede il passo anche a Carpi nella dodicesima e penultima giornata del girone di andata. Finisce 3-1 (25-23, 25-23, 18-25, 25-18) per i locali che, pur privi del palleggiatore titolare ex Monza Bartozzoni, si rivelano più lucidi e concreti nel gestire le fasi calde del match. Formazione Medea con la diagonale Gaetano - Di Florio, Marra e Paterniani di mano, Medei e Molinari al centro, Cacchiarelli libero. Il primo set vede la Cec Carpi sempre avanti di qualche punto, ma i troppi errori in battuta dei locali tengono in partita una Medea che fatica a trovare continuità in attacco e che tuttavia porta il set alla volata finale, con il punto risolutivo dello schiacciatore Cordani. Il secondo set è un'altalena di emozioni. Carpi scatta sull'8-2, la Medea reagisce e comincia a macinare gioco e trova la parità sul 12-12 con un muro di Medei. Sul 15-15 l'arbitro giudica fuori un servizio dei locali che scatena le proteste del libero locale Trentin che viene espulso. Il coach locale Molinari è costretto a ridisegnare il ruolo di libero e per Trentin la gara finisce lì. La Medea approfitta del contraccolpo e vola sul 18-23 ma quando tutto sembrava fatto, prima Gaetano sbaglia il servizio e poi sul turno in battuta locale di Luppi, la Cec piazza un filotto di sette punti che ribalta il set, con l'errore in attacco di Lentini a mandare sul 2-0 gli emiliani. L'ennesimo parziale buttato via dalla Medea con il solito black out, lancia i carpigiani nel terzo set sul 9-6 ma la Medea ha la forza di reagire e con rabbia e determinazione ritrova se stessa e lascia al palo gli avversari per il 25-18 che prolunga la contesa. La Cec non molla la presa sulla partita e sull'8-5 per la Medea, risale la china e dopo una serie di scambi interminabili si porta a condurre 15-12. Un doppio allungo dei locali sul 20-16 e un muro al centro su Molinari per il 22-17 chiudono il confronto.Ennesima prova dei rimpianti per la Medea che gioca ancora sull'altalena con momenti di bel gioco alternati ad altri di calo mentale e quel secondo set buttato alle ortiche che avrebbe dato un volto diverso alla partita. Mancato ancora l'appuntamento con la prima vittoria del 2016, il nuovo tentativo per assaporare il gusto del successo è per sabato 23 gennaio quando a Macerata arriverà La Niagara Ferrara, ultima gara del girone di andata, sperando il sfatare il trend negativo contro le squadre emiliane.Cec Pallavolo Carpi – Medea Montalbano Macerata 3-1Parziali: 25/23 25/23 18/25 25/18Cec: Bertazzoni 1, Ghelfi 14, Bellei 12, Cordani 13, Miselli 15, Luppi 13, Trentin (L), Bonavita 2, Bosi.All.Molinari Medea Montalbano Macerata: Gaetano 2, Di Florio 21, Marra 5, Paterniani 6, Molinari 6, Medei 3, Cacchiarelli (L), Lentini 4, Del Gobbo ne, Fiori ne, Sarniani, Cenci ne. All. BernetttiArbitri: Giuseppe Soffietto e Sergio Giusti
Si è conclusa con l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118 una rissa fra due ballerine all'interno di un night a Piediripa.Il fatto è avvenuto lo scorso fine settimana, quando un diverbio per futili motivi fra due donne, una polacca di circa 40 anni e una 30enne di origini sudamericane, si è trasformato in qualcosa di più, anche e soprattutto per il fatto che entrambe avevano alzato un po' troppo il gomito. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi increduli dei clienti del locale.Dalle parole le ballerine sono passate in breve ai fatti e il litigio si è tramutato in rissa fra accapigliamenti, schiaffi e graffi. Il personale e i clienti sono intervenuti subito per cercare di riportare la calma, ma nello scontro la ballerina di origine polacche ha avuto la peggio riportando alcune lesioni. La 40enne è stata soccorsa da una ambulanza del 118 che l'ha trasportata al pronto soccorso: se la caverà con pochi giorni di prognosi.Sul posto, per i rilievi di legge, sono intervenuti anche i carabinieri.
Una città in tilt, quella che stamattina si è svegliata dopo il lungo weekend di freddo e gelo. La neve di ieri, che per qualche ora aveva imbiancato le vie e le piazze di Macerata, se n'è andata lasciando il posto ai disagi dovuti al ghiaccio, che rende impraticabile alcune strade dentro e fuori il centro storico. Già dalle prime ore della mattinata, infatti, molti sono stati gli incidenti - nessuno grave, fortunamente - che si sono verificati in tutta la provincia. "Purtoppo - precisano i vigili del fuoco di Macerata, al lavoro ininterrottamente dal tardo pomeriggio di ieri - molti automobilisti si mettono in viaggio non equipaggiati come invece occorre in queste condizioni. La maggior parte degli interventi che stiamo effettuando sono causati da mezzi che non dispongono nè di catene, nè di ruote termiche".A Macerata, stamattina, code di auto si sono formate in Corso Cairoli ed in via della Pace, creando non pochi disagi agli automobilisti che dovevano raggiungere il centro della città. Traffico in tilt anche in Borgo San Giuliano. Lungo la Strada Provinciale Potentina si sono raggiunti addirittura i 2 km di coda, a causa di alcuni mezzi che, complice il ghiaccio insidioso, sono rimasti bloccati sulle carreggiate. Via Maffeo Pantaleoni Borgo San Giuliano Borgo San GiulianoDisagi non solo a Macerata. In località San Severino Marche - in particolare, lungo la Strada Provinciale 361 - un camion si è intraversato, bloccando completamente il traffico per parecchi minuti: è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Pompieri in soccorso anche ad Appignano, dove un pullman che percorreva la Strada Provinciale Iesina, si è imbattuto in una lastra di ghiaccio, al km 7,5, che ha fatto perdere all'autista il controllo del mezzo. Appignano (Foto di Stefano Palanca) (Foto di Stefano Palanca) Lunghe code in località Tolentino Disagi nella tarda serata di ieri anche in Via Bramante (Macerata)
Prima neve in città e primi problemi per il traffico.A seguito della nevicata di questo pomeriggio via Tucci, via dei Velini a scendere, via Braccialarghe restano chiuse fino a domani mattina per ghiaccio. Vige il divieto assoluto di transito. Viste le temperature si raccomanda la massima prudenza alla guida e utilizzare l'auto solo se dotata di pneumatici adatti. Via Bramante Via dei Velini
Sandro Bisonni non è più un consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. E' stato lo stesso consigliere tolentinate a comunicarlo, attraverso una nota diffusa alla stampa nella quale fa presente che nei suoi confronti era stato attivato un procedimento di espulsione."Ho appreso - scrive Bisonni - tramite una semplice e-mail proveniente dallo staff di Beppe Grillo, che è stato attivato un procedimento di espulsione nei miei confronti, avverso il quale ho la possibilità di ricorrere per far valere le mie fondate ragioni. L'avvio di tale procedura disciplinare è a me incomprensibile.Mi sembra che il Movimento 5 stelle, da quando Beppe Grillo si è fatto da parte, abbia smarrito i suoi principi fondanti nonché quelli di garanzia e per tali motivi non mi riconosco più in esso. Ho deciso quindi di non avvalermi del mio diritto di ricorrere ma di abbandonare il Movimento 5 stelle. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato e sostenuto con calore in questi mesi di opposizione al governo regionale, assicurandoli sin da subito che continuerò la mia azione in consiglio regionale con uguale impegno e mosso dai medesimi ideali".
La Roana CBF vince agevolmente contro la Termofoglia Moviter Castelbellino per 3 a 0, in un match senza troppe tensioni in cui le padrone di casa hanno sempre avuto la partita in pugno e sono state brave a non far calare mai il livello di concentrazione.Già dai primi scambi del primo set Foglia e compagne prendono il largo, molto aggressive in attacco e a muro e tenendo sottopressione le avversarie in battuta, quattro sono gli ace in questo fondamentale, di cui due della giovane regista Peretti, si chiude 25 a 16 con la Moviter che non trova il filo del suo gioco e non riesce a creare un sistema muro difesa che possa in qualche modo tenere testa al gioco maceratese.Il secondo parziale scivola via anche meglio del primo, se possibile, con le ospiti che, dopo aver tenuto fino al 3 pari, subiscono un parziale di 8 a 0, al secondo time out tecnico la Roana CBF è sul 16 a 9 con tanta testa e con la voglia di archiviare il prima possibile la pratica Castelbellino. Tornate in campo si ritorna a martellare fino ad arrivare al 25 a 15, chiudendo con un muro di Lombardi sempre molto presente sotto rete.Partono in volata nel terzo parziale le ragazze di Giganti, solo dopo il time out chiesto sull’8 a 19 la Termofoglia Moviter cerca di contenere i danni e conquista qualche scambio, senza però impensierire Recine &co. Giganti dà spazio anche alle giovanissime che tanto stanno dando in palestra, dentro Salvatori (classe 99) e Creti (classe 97), ma la sinfonia non cambia e l’ultimo assolo è un attacco di Armellini entrata per Foglia che mette a terra il match point del 25 a 19. Una vittoria di squadra, una prova di maturità per una squadra tanto giovane e che tanto sta crescendo.Prossimo impegno con la Libertas Volley Forlì, sabato prossimo 23 tra le mura della capolista, che ad oggi ha perso una sola partita fori casa 3 a 2. Una formazione, anch’essa giovane, protagonista del campionato di B2, la speranza della Roana CBF è quella di fare, almeno per un giorno, l’antagonista perfetto e fare il colpaccio.Da sottolineare inoltre, la nuova iniziativa del presidente maceratese Pietro Paolella: “Snack after game”, prendendo spunto dal rugby la società HR Macerata ha organizzato un buffet a fine gara per giocatrici, locali e ospiti, tecnici e spettatori, così da prolungare il tempo da vivere insieme in palestra e creare un momento per condividere le emozioni post partita e per creare aggregazione tra gli amanti del volley. In questa occasione lo Snack after game è stato offerto dal Sì Con Te di Villa Potenza.
Una grande prova dell'Helvia Recina non basta per portare a casa un risultato positivo sul campo del Fabriano Cerreto, punita nell'unica incertezza della partita. Gli arancioni ripetono la prestazione messa in campo contro la Civitanovese, fatta di corsa, testa, pressing alto e buone trame offensive ma vanno sbattere contro i legni delle porte, uno Spitoni super e il direttore di gara. Su questo punto andrebbe aperta una lunga digressione e una seria riflessione sul perchè sia stato scelto lo stesso contestatissimo direttore di gara, Perozzi di Ancona, della partita di andata che in molti ricordano ancora e che condizionò in maniera decisiva la gara in favore dei fabrianesi. A parte ciò l'Helvia ha tenuto sempre in mano la partita, annullando o quasi gli avanti fabrianesi e costruendo molte occasioni da gol. Nel primo tempo ci hanno provato Di Crescenzo con una gran conclusione finita sull'incrocio dei pali, e in altre circostanze è mancato solo il guizzo sotto porta per mettere il pallone in rete. Nella ripresa lo scenario non è cambiato con Pietrella che ha colpito due pali e uno Spitoni in giornata di grazia, come all'andata, che ha compiuto almeno tre interventi dcisivi. Il calcio è però uno sport spesso beffardo e al 75' è arrivata puntuale la beffa. Su palla ferma, la difesa perde la marcatura di Martellucci, entrato da poco, e l'attaccante non sbaglia nel mettere alle spalle di Isidori l'immeritato vantaggio. A minuti dalla fine poi ci ha pensato l'arbitro a chiudere i conti con un'espulsione quanto mai “generosa” per Midei per un fallo di gioco a centrocampo, dopo aver più volte sorvolato in precedenza su interventi ben più duri ai danni di Pietrella, Romanski e Di Crescenzo. Con l'uomo in meno l'assalto finale non è servito a rimettere in pari il risultato. Rimane la soddisfazione per una prestazione di spessore e la consapevolezza che la vittoria con la Civitanovese non è stata estemporanea ma frutto del grande lavoro della squadra e dello staff tecnico, una crescita che andrà confermata anche contro il Tolentino sabato prossimo. “Stiamo percorrendo la strada giusta – ha affermato un deluso mister Lattanzi a fine gara – e la prestazione di oggi su un campo difficile come questo ne è la conferma. Abbiamo creato tante occasioni da gol, in alcune decisivo il loro portiere e in altre imprecisi noi, ma avremmo meritato di portare a casa almeno un punto. Siamo stati puniti sull'unica incertezza e nel finale in dieci non ce l'abbiamo fatta a pareggiare. Peccato perchè avremmo meritato molto di più”.
Nelle ultime otto gare disputate, cinque pareggi, due sconfitte e una sola vittoria. Da tre turni, a secco di gol. La flessione della Maceratese è certificata dalle statistiche. Nel post gara contro la Lupa Roma, mister Cristian Bucchi prova a spiegare perché i numeri sono bugiardi. "Io vedo il bicchiere mezzo pieno - dice l'ex bomber napoletano - visto che siamo in linea con il nostro obiettivo di raggiungere la salvezza prima possibile. Dopo due pareggi in casa, non mi sembra il caso di fare drammi. Certo, rimane l'amarezza di non aver portato a casa il risultato contro la Lupa Roma, ma ricordiamoci delle quattro occasioni nitide create contro una. Probabilmente, qualche tempo fa, avremmo subito concretizzato la prima. Ieri, anche per via di un terreno in pessime condizioni, abbiamo fatto più fatica a velocizzare la manovra". Niente flessione, dunque, secondo l'allenatore della Rata, neanche dal punto di vista fisico: "Non è proprio possibile parlare di cali di rendimento. A Pisa un pareggio con gol, contro Arezzo e Lupa Roma meritavamo la vittoria per quanto espresso sul campo, e poi c'è il rotondo successo contro la Carrarese. Dal punto di vista atletico, inoltre, è sotto gli occhi di tutti la capacità della Maceratese di spingere anche nel recupero. No, la verità è che non ho proprio nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Anzi, dico ai tifosi che possono essere fieri di questo gruppo". Gruppo al quale si sono recentemente aggregati volti nuovi, alcuni immediatamente proposti da Bucchi. Così il tecnico biancorosso sul loro esordio: "Molto bene Colombi per tutti i 90 minuti, darà soddisfazioni. Ottimo anche Togni, che, appena avrà recuperato fisicamente, potrà dimostrare tutta la sua personalità. Aspettiamo anche il contributo di Sabato, anche lui dotato di larga esperienza".Nuovi acquisti tutti e tre disponibili a fornire la propria opinione sul match di ieri contro la Lupa Roma. Comincia il brasiliano Togni, il più atteso: "Nonostante un campo difficile -spiega il centrocampista 33enne ex Pescara - abbiamo creato diverse occasioni. Purtroppo, è mancato il gol. La Maceratese resta comunque una squadra ben impostata che sa muoversi molto bene con e senza palla. Riusciremo a toglierci molte soddisfazioni da qui alla fine". Convergenza di vedute con Matteo Colombi, centravanti di sfondamento impiegato dal primo minuto in sostituzione di bomber Fioretti: "Approccio e ritmi positivi. La Lupa Roma si è fatta vedere nel primo tempo, mentre noi abbiamo preso il sopravvento nella ripresa, dominando e dimostrando di essere superiori. Personalmente, credo di aver retto bene fisicamente, a parte gli ultimi minuti quando sono un po' calato. Sono entusiasta di essere qui, ho trovato dei ragazzi molto disponibili. Sono certo che, con questi nuovi stimoli, posso dare un contributo importante". Chiosa finale per il difensore Rocco Sabato, altro acquisto biancorosso di gennaio non utilizzato nella sfida di ieri. "Dobbiamo rammaricarci soltanto di non essere stati lucidi sotto porta. Per il resto, il bel secondo tempo proposto ci deve far capire che possiamo sicuramente ottenere tutto ciò che meritiamo". Le gare della 18a giornata di Lega Pro girone BMaceratese - Lupa Roma 0-0; Pistoiese - L'Aquila 3-1; Teramo - Ancona 1-0; Carrarese - Robur Siena 3-0; Pontedera - Savona 0-0; Lucchese - Spal 1-1.17/1/2016 Prato - Pisa (14.30); Rimini - Tuttocuoio (15.00); Arezzo - Santarcangelo (17.30).La classificaSpal 38; Pisa (-1) 32; Maceratese 31; Carrarese 30; Ancona 27; Robur Siena 26; Pontedera 26; Tuttocuoio 23; L'Aquila (-1) 23; Lucchese 21; Prato 20; Arezzo 20; Santarcangelo 19; Pistoiese 18; Teramo (-6) 18; Rimini 16; Lupa Roma 11; Savona (-11) 5.
Un rapinatore probabilmente inesperto o eccessivamente timoroso.Ieri sera una persona con il volto travisato, apparentemente di giovane età, verso l’ora di chiusura si è introdotta in una tabaccheria di Passo di Treia e al proprietario e a una cliente presente in quel momento nell'esercizio commerciale, mostrando una pistola, ha chiesto l’incasso. Per rafforzare la sua azione, o forse lui stesso per auto-incoraggiarsi, ha esploso due colpi in aria – era una scacciacani – nella speranza di intimorire i presenti.Ma evidentemente sia il proprietario che la cliente non si sono fatti intimidire e l’hanno cacciato via.Lui, forse più spaventato delle vittime, è salito subito su una macchina – non meglio indicata – guidata da un complice, facendo perdere le tracce nel buio della sera.
Finisce in parità all'Helvia Recina tra Maceratese e Lupa Roma, dopo un match sostanzialmente equilibrato. 0-0 onesto per quanto fatto vedere in campo dalle due squadre, ravvivato soltanto nella seconda parte di gara con una manciata di ghiotte occasioni da una parte e dall'altra. Dilapidatore di giornata, tra i biancorossi maceratesi, Fabio Foglia, sui cui piedi sono passate due prelibate palle per portare a casa il bottino pieno.L'aveva detto in conferenza stampa pre-partita e ha mantenuto la parola: mister Bucchi getta nella mischia dal primo minuto il giovane attaccante Matteo Colombi, mattatore in serie D con l'Oltrepovoghera. Formazione annunciata anche nei dieci undicesimi rimanenti, con Altobelli in difesa, Foglia e Carotti rientranti dalla squalifica e il premiato tandem Kouko-Buonaiuto davanti. Dal 4-4-2 tipo biancorosso restano out i degenti Fioretti, D'Anna e Fissore. Dall'altra parte, il tecnico Cucciari propone una Lupa Roma completamente ridisegnata rispetto al girone d'andata. Molti gli innesti dal primo minuto, tra i quali gli ultimissimi acquisti Anedda, Sembroni e Volpe. Lo speculare 4-4-2 romano, orfano del diamante Di Michele, è ruvido e arroccato dietro; la Maceratese imbastisce gioco e spinge. Al 15', primo squillo biancorosso con Kouko che devia di testa, in avvitamento, un cross arretrato di Orlando: la palla finisce sul fondo. Fatica, tuttavia, ad arrivare la replica, con la Rata che non riesce a trovare l'ultimo passaggio per andare a rete. Ci prova allora, intorno alla mezz'ora di gioco, Buonaiuto su calcio di punizione dai venti metri, ma la mira non è di quelle indimenticabili. Rimarcabile, invece, il potente destro di Tajarol dal limite dell'area opposta al 31': Forte respinge coi pugni e con bravura. Velleitaria, poco dopo, una girata di nuca di Daffara, che non centra lo specchio della porta maceratese. Non succede più nulla fino all'intervallo, con un Helvia Recina spazientito e alla ricerca della fulgida Rata di qualche settimana fa.La seconda frazione di gioco parte senza cambi tra i 22 in campo. Motivata, in avvio, la Maceratese che si segnala per un ottimo sinistro di Colombo dal limite senza fortuna. Replica, subito dopo, Orlando che, con lo stesso piede, scarica verso l'incrocio della porta avversaria dai venti metri: l'estremo ospite Anedda è piazzato e blocca con sicurezza. Più spigliati e tonici i ragazzi di Bucchi in questa fase, che vanno vicinissimi al vantaggio al 67'. Fugge Imparato sull'out di destra, il cross arretrato trova l'accorrente Foglia che, da dentro l'area, manda alle stelle un vero e proprio rigore in movimento. Attonita la metà dei presenti all'Helvia Recina, con l'urlo di gioia strozzato in gola l'altra metà. Cristian Bucchi cerca di distrarli tutti con l'ingresso in campo del neo acquisto Togni, lesto a rilevare Orlando al 69'. Sono però Buonaiuto e Carotti, nella stessa azione al 74', a mettere in ambasce la difesa ospite con due pericolosi diagonali. Giusto un minuto prima dell'occasionissima capitata sui piedi del solissimo romano Leccese, capace di dilapidare un ottimo servizio di Sfanò in profondità con un rasoterra sbilenco finito a lato della porta di Forte. Adesso la partita sale di ritmo e la Rata vuole partecipare alla festa: contropiede ficcante e Foglia pescato da solo a centro area. Il piattone di destro è l'esatto opposto di ciò che insegnano alla scuola calcio, Anedda suda freddo ma se la cava. Permane lo 0-0 e gli animi diventano tesi: tre ammoniti nel giro di appena due minuti. Si raffreddano solo per fare spazio al fendente, centrale, di Sfanò, bloccato con sicurezza da Forte. È l'ultima occasione del match, che va in archivio a reti bianche.Ci ha provato la Rata, ma senza il consueto cinismo sotto porta. A secco anche i neo acquisti Colombi e Togni, ancora in ovvia fase di ambientamento e recupero. Resta avaro di successi il 2016 maceratese, che stenta a decollare. Occorre ripartire da ciò che di buono è stato fatto nel secondo tempo, per riprendere il brillante cammino abbandonato qualche settimana fa. Nel frattempo, un buon punto che fa comunque bene alla classifica.Il tabellinoMACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Carotti (85' Giuffrida); Altobelli; Faisca; Orlando (69' Togni); Foglia; Colombi; Kouko; Buonaiuto (87' Belkaid). A disposizione: Cantarini; Clemente; Fissore; Lasicki; Sabato; Massei; Togni; Alimi; Cesca; De Angelis. All. Cristian Bucchi.LUPA ROMA (4-4-2): Anedda; Daffara; Pasqualoni; D'Agostino; Fabbro; Sembroni; Malaccari; Quadri; Tajarol; Volpe (59' Leccese); Ricci (69' Sfanò). A disposizione: Mangiapelo; Losi; Sfanò; Ippoliti; Delvecchio. All. Alessandro Cucciari.ARBITRO: Antonio Eros Lacagnina della sezione di Caltanissetta, assistito da Pierluigi Mazzei di Brindisi e Michele Falco di Bari.NOTE: ammoniti Carotti (12'); Buonaiuto (19'); Daffara (39'); Ricci (62'); Sfanò (79'); Fabbro (86'); Imparato (86'); Sembroni (87'). Angoli 3-5. Recupero +1 e +5(foto Si.Sa.)