Processo "spese pazze" in Regione: udienza subito rinviata
Si è aperta stamani ma è stata subito rinviata al 16 maggio la maxi udienza davanti al Gup di Ancona per 66 consiglieri, ex consiglieri e addetti dei gruppi del Consiglio regionale delle Marche per le spese dei gruppi fra il 2008 e il 2012. Le difese hanno presentato un'istanza di nullità del capo di imputazione, il reato di peculato; il giudice Francesca Zagoreo l'ha respinta, ma ha inviato i pm a produrre entro marzo prossimo una scheda analitica riassuntiva delle accuse a carico di ciascun indagato. L'avv. Guido Calvi, che difende fra gli altri l'ex capogruppo del Pd Mirco Ricci, ha eccepito un difetto di notifica dell'avviso di chiusura delle indagini, e il giudice ha rimesso gli atti al pm perché provveda in tal senso.
L'udienza, a porte chiuse, si è tenuta nell'aula 8 del quinto piano del Palazzo di giustizia di Ancona, in un'aula gremita di avvocati, quasi tutti costretti a seguire i lavori in piedi per mancanza di spazio. Le indagini della procura dorica, condotte dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza, non hanno risparmiato alcuna forza politica, dalla Lega Nord al Pd e Sel. L'inchiesta ha coinvolto anche l'ex presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca e l'ex presidente dell'Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi. Le spese contestate ammontano complessivamente a 1,2 milioni di euro. (Ansa)
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