Una grande prova dell'Helvia Recina non basta per portare a casa un risultato positivo sul campo del Fabriano Cerreto, punita nell'unica incertezza della partita. Gli arancioni ripetono la prestazione messa in campo contro la Civitanovese, fatta di corsa, testa, pressing alto e buone trame offensive ma vanno sbattere contro i legni delle porte, uno Spitoni super e il direttore di gara. Su questo punto andrebbe aperta una lunga digressione e una seria riflessione sul perchè sia stato scelto lo stesso contestatissimo direttore di gara, Perozzi di Ancona, della partita di andata che in molti ricordano ancora e che condizionò in maniera decisiva la gara in favore dei fabrianesi. A parte ciò l'Helvia ha tenuto sempre in mano la partita, annullando o quasi gli avanti fabrianesi e costruendo molte occasioni da gol. Nel primo tempo ci hanno provato Di Crescenzo con una gran conclusione finita sull'incrocio dei pali, e in altre circostanze è mancato solo il guizzo sotto porta per mettere il pallone in rete. Nella ripresa lo scenario non è cambiato con Pietrella che ha colpito due pali e uno Spitoni in giornata di grazia, come all'andata, che ha compiuto almeno tre interventi dcisivi. Il calcio è però uno sport spesso beffardo e al 75' è arrivata puntuale la beffa. Su palla ferma, la difesa perde la marcatura di Martellucci, entrato da poco, e l'attaccante non sbaglia nel mettere alle spalle di Isidori l'immeritato vantaggio. A minuti dalla fine poi ci ha pensato l'arbitro a chiudere i conti con un'espulsione quanto mai “generosa” per Midei per un fallo di gioco a centrocampo, dopo aver più volte sorvolato in precedenza su interventi ben più duri ai danni di Pietrella, Romanski e Di Crescenzo. Con l'uomo in meno l'assalto finale non è servito a rimettere in pari il risultato. Rimane la soddisfazione per una prestazione di spessore e la consapevolezza che la vittoria con la Civitanovese non è stata estemporanea ma frutto del grande lavoro della squadra e dello staff tecnico, una crescita che andrà confermata anche contro il Tolentino sabato prossimo. “Stiamo percorrendo la strada giusta – ha affermato un deluso mister Lattanzi a fine gara – e la prestazione di oggi su un campo difficile come questo ne è la conferma. Abbiamo creato tante occasioni da gol, in alcune decisivo il loro portiere e in altre imprecisi noi, ma avremmo meritato di portare a casa almeno un punto. Siamo stati puniti sull'unica incertezza e nel finale in dieci non ce l'abbiamo fatta a pareggiare. Peccato perchè avremmo meritato molto di più”.
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