Dal dottor Alessandro Maccioni, direttore Area Vasta 3 Asur Marche, riceviamoCon riferimento ai diversi articoli apparsi sulla stampa locale riportanti posizioni sindacali relativamente alle problematiche della mobilità interna del personale e dell'assistenza domiciliare, si comunica quanto segue.Questa direzione ha sempre preso come un imperativo l'affrontare con tempestività le problematiche al fine di porvi la migliore soluzione possibile. Ciò mediante il più ampio coinvolgimento del sindacato. Al fine di evitare sterili polemiche, poichè tutto risulta da atti pubblici, per chiarezza e trasparenza essi, li elenchiamo
MOBILITA' INTERNA DEL PERSONALEquesta direzione si è fatta carico di una situazione in cui la mobilità interna era ferma dal 2009; situazione ragionevolmente non imputabile ad una sola parte.Dopo circa un anno di confronto sul tavolo sindacale con determina 277 del 02.03.2017 è stato adottato il regolamento per la mobilità interna. Di ciò il successivo 8 marzo è stata data informativa via mail a tutto il personale dipendente.I servizi interni hanno iniziato da subito il lavoro di attuazione (che si precisa riguarda centinaia, e approssimativamente migliaia di dipendenti).Su richiesta sindacale al fine di fare un punto condiviso dello stato di attuazione il 24/10/2017 è stato convocato un tavolo tecnico con tutte le sigle sindacali rappresentative in cui il processo in atto è stato verificato e sono state tracciare le azioni future.ASSISTENZA DOMICILIARE:La materia è stata oggetto di ampio confronto sindacale sempre nell'incontro del 24 ottobre. Con successive informative del 30 ottobre e del 7 novembre, sono stati ufficializzati tutti i chiarimenti e dati richiesti, ivi compreso l'intero progetto di riorganizzazione del servizio.
Si ritiene che quanto sopra evidenzi, anche in questo caso, la correttezza, la trasparenza e la concretezza del nostro operato, in nome dell'interesse generale degli utenti assistiti e del personale dipendente tutto.
Mercoledì 15 Novembre alle ore 21.30 si terrà presso il locale H.A.B. il concerto acustico blues dei Twin Dragons.
Innamorati di questo duo che riesce a scaldare l'atmosfera come nessun altro, riempiendoci di blues, Macerata ospita Nazzareno Zacconi e Nathaniel Peterson, due illustri nomi della scena musicale rock. Abbiamo già avuto il piacere di ascoltarli a fine estate, quando i Twin Dragons sono stati ospiti sempre presso il palco dell'H.A.B. Domani mercoledì 15 novembre, tornano con maggiore carica e con le loro note piene di fascino e cultura.
Nathaniel Peterson nasce a Memphis nel Tennessee. Inizia a suonare il basso in giovanissima età. Ancora adolescente divide il palco con grandi della musica come Johnny Lee Hooker, Mitch Ryder, Rusty Day, Jim McCartey, Tim Buckley, Jimmy Reed, Howlin Wolf, Iggy Pop and Don Davis e molti altri. Nel 2005 esce il disco di Hubert Sumlin ,About them shoes, dove Nathaniel canta su tre brani accompagnato da musicisti del calibro di Keith Richards, Eric Clapton, Levon Helm.
Nazzareno Zacconi nasce nel 1975 e inizia a suonare la chitarra all’età di 9 anni; il percorso di studi si sviluppa dal jazz con Ramberto Ciammarughi e Fabio Zeppetella alla musica classica con Pietro Antinori fino al pop e al rock con Massimo Varini. Le principali collaborazioni sono state con Doogie White (ex cantante Rainbow 2016/2017), Blaze Bayley (excantante Iron Maiden tour 2015 e 2016) Kee Marcello (2016), BHW (Jennifer Batte, Stu Hamm e Chad Wackerman, tour 2015), Marco Mendoza (2015) Ron Thal Bumblefoot (tour europeo del 2013 e 2014), Jennifer Batten (tour europeo del 2013, 2014 2015 e 2016),TM Stevens per il tour “Schocka Zooloo” 2012 e 2014 , Massimo Varini con il Tour EKO MIA 2011-2012, “Orchestra Mediterranea “ con Michele Pecora con il quale ha suonato con RON, Gatto Panceri, Riccardo Fogli, Ivana Spagna, Annalisa Minetti, Mietta, Lighea, Barbara Cola, Gypsy King family, etc….
Oltre alla collaborazione su molti dischi con altri artisti, ha all’attivo come produzioni proprie il CD elettrico “Rock/Rock” del 2006, il CD “IL VOLTO DELLA TERRA” del 2010 (chitarra classica con composizioni originali) e il cd “AKUSTIKO” del 2012 prodotto da Kymotto Music di Massimo Varini.
L'ingresso è gratuito. Per info e prenotazioni presso il locale, telefonare a 0733020119 / 3892678612
È un successo la prima di Aida andata in scena domenica sera al Teatro Comunale di Bologna. L’opera di Giuseppe Verdi, diretta da Francesco Micheli, continua così ad incassare applausi dal pubblico. Presente in sala per questa speciale occasione anche il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini. Lo spettacolo, coprodotto con il Comunale di Bologna, ha debuttato al Macerata Opera Festival nel 2014, in occasione dei cinquanta anni di opera lirica allo Sferisterio, ed è stato ripreso proprio la scorsa estate.
A Bologna, l’Aida rimarrà in programmazione fino al 22 novembre. Le scene sono di Edoardo Sanchi, i disegni di Francesca Ballarini, i costumi di Silvia Aymonino e le coreografie di Monica Casadei, interpretate dalla Compagnia Artemis Danza. Sul podio dell’Orchestra del teatro felsineo Frédéric Chaslin, già apprezzato protagonista delle stagioni operistiche e sinfoniche bolognesi; il Coro del Teatro Comunale di Bologna è guidato da Andrea Faidutti. La recita di Aida del 12 novembre è stata anche registrata e trasmessa in differita da Rai Radio3.
L’allestimento, adattato per uno spazio più ridotto rispetto all’Arena maceratese, è stato ulteriormente perfezionato entro un percorso di riflessione e maturazione, come già si era potuto notare a Macerata la scorsa estate.
A Bologna la protagonista femminile è Monica Zanettin, che si avvicenda con Anna Lucrezia García. Nel ruolo di Radamès si alternano Carlo Ventre e Antonello Palombi. Nei panni di Amneris sono impegnate Nino Surguladze e Cristina Melis, in quelli del padre di Aida Amonasro Dario Solari e Stefano Meo, in quelli di Ramfis Enrico Iori e Antonio Di Matteo. Completano il cast Beth Hagermann (Gran Sacerdotessa), Luca Dall’Amico (il Re) e Cristiano Olivieri (Messaggero).
L’Università di Macerata – Dipartimento di giurisprudenza, corso di laurea in teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, con il patrocinio dell’Ordine assistenti sociali e dell’Ordine degli psicologi delle Marche, organizza per giovedì 16 novembre il convegno “Immigrazione e adolescenza”. L’incontro si terrà all’auditorium UniMc in via Padre Matteo Ricci, 2 dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.
La giornata di studio approfondirà il tema delicato e complesso delle seconde generazioni, nello specifico dei figli adolescenti degli immigrati, giunti in Italia in tenera età al seguito della famiglia. Questi ragazzi si trovano a vivere oggi una crisi identitaria, spinti, da un lato, verso l’inserimento nel tessuto sociale locale, con le sue regole e tradizioni, e, dall’altro, verso una ricerca dell’identità culturale legata al paese di origine della famiglia.
“Il giurista - spiega Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea - non potrà sottrarsi dalla ricerca di un punto di equilibrio tra le regole fondamentali di questi nuovo gruppi e i principi non negoziabili del nostro ordinamento statale". “I flussi migratori - prosegue il docente - comportano l’incontro/scontro tra culture, da cui scaturisce contrapposizione e convivenza; in altre parole, un nuovo ordine, fondato su dinamiche in evoluzione e la nascita di identità non distaccate dalle originarie appartenenze, soprattutto familiari, e non sempre in completa armonia con il nuovo contesto sociale. Nuove identità che vivono le tensioni e le contraddizioni di una doppia appartenenza. Si tratta di un fenomeno caratterizzato da complessità, rispetto alle quali ognuno ha le proprie rassicuranti incertezze.”.
Nel corso della mattinata, dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di giurisprudenza Ermanno Calzolaio, della vicepresidente dell’Ordine degli assistenti sociali Marika Di Prodi, del presidente dell’Ordine degli psicologi Luca Pierucci, si svolgerà una tavola rotonda, coordinata da Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea in teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, a cui prenderanno parte Mariano Cingolani, ordinario di medicina legale Unimc, Milena Foglia e Maria Luisa Mazzetta, psicologhe e psicoterapeute, Giampaolo Paticchio, docente ed educatore, Elisabetta Ripari, assistente sociale e specialista. Seguiranno gli interventi programmati di Silvia Coltorti, psicologa e psicoterapeuta, Alessandra D’Alessandro, dirigente medico, Giacomo Furlani, assistente sociale, giudice onorario del tribunale minorenni delle Marche.
Alle 15.00 sarà proiettato, alla presenza degli autori, il film “Homeward Bound: sulla strada di casa”, per la regia di Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani, prodotto nel 2016 da Video e Ethnology Eorldwide e patrocinato da Amnesty International Italia. L’evento, gratuito, è rivolto a studenti e professionisti e prevede il riconoscimento di crediti per assistenti sociali.
La pellicola narra le storie di cinque adolescenti, la loro vita quotidiana, fatta di scuola, sport, amici, divisa tra l’Hotel House e il territorio circostante. I registi si sono soffermati sui sogni dei ragazzi protagonisti, sulle loro aspirazioni, delusioni, difficoltà, il tutto collegato dalla complessità di essere “giovani stranieri” e quindi la difficoltà a rapportarsi con la società che li ha accolti.
Claudio Gaetani, regista e docente di linguaggio cinematografico all’Università di Macerata, ha coinvolto quattro di loro come attori protagonisti del videoclip del brano musicale Continentale dei Lettera 22, finalista a Musicultura.
Il film ha debuttato l’anno scorso al Festival del cinema Crossing Europe di Linz e da allora è stato proiettato in numerose sale cinematografiche marchigiane oltre ad essere stato selezionato in diversi concorsi cinematografici internazionali, come ad esempio l’Access Code Long International Film Festival di Bangalore, il NNF Near Nazareth Festival, lo Human District International Film Festival di Belgrado, il Ekurhuleni International Film Festival in Sudafrica, e italiani, come ad esempio il Lecce Film Festival ed il Sila International Film Festival.
Mercoledì 15 novembre alle 17, la Dirigente del Liceo classico e linguistico di Macerata professoressa Annamaria Marcantonelli e i docenti dell’Istituto invitano le autorità locali e regionali, gli alunni, le loro famiglie, tutta la cittadinanza alla cerimonia di inaugurazione della moderna e ricca biblioteca di Istituto, che riapre le sua porte dopo un periodo di restauro. Anche il vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, interverrà per celebrare la riapertura di un luogo in cui i giovani potranno studiare, avere accesso alle collane più antiche e alle pubblicazioni più recenti, oltre che usufruire di postazioni informatiche.
Il pomeriggio sarà scandito in due momenti: alle 17, in Aula “Confucio”, la scrittrice Simona Sparaco, invitata dalle professoresse Zega e Pistelli, direttrici della biblioteca, converserà con i ragazzi sul tema “Le paure dei nostri tempi”; a seguire, il taglio del nastro, accompagnato da un piccolo spettacolo di letture e musica curato dagli alunni dell’Istituto, accompagnati al flauto dal professor Zampa.
Giovedì 16 novembre il palazzo comunale in piazza della Libertà si vestirà di viola per la celebrazione della quarta giornata mondiale per la lotta al tumore al pancreas.
Infatti, anche il Comune di Macerata, concedendo il patrocinio non oneroso all’iniziativa, ha aderito alla campagna di sensibilizzazione "Facciamo luce sul tumore al pancreas" promossa dell'associazione no profit Nastro Viola che ha proposto ancora una volta di illuminare di viola luoghi pubblici e privati per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia. Quest’anno l’associazione vede la collaborazione di altre organizzazioni, impegnate anch’esse nella lotta al tumore al pancreas e che sono la Fondazione Nadia Valsecchi, Oltre la Ricerca e Associazione MyEverest.
Novembre è il mese dedicato alla consapevolezza del tumore al pancreas. In tutto il mondo si svolgeranno iniziative il cui scopo è divulgare le informazioni su questo tumore tanto aggressivo.
Tanti saranno i luoghi simbolo delle varie città nel mondo che verranno illuminati di viola come ad esempio le Cascate del Niagara in Canada e la Opera House di Sidney.
“Per il terzo anno consecutivo l’Amministrazione comunale – afferma l’assessore alle Politiche sociali Marika Marcolini – ha abbracciato le iniziative proposte dall’associazione Nastro viola con lo scopo di sensibilizzare il più possibile la cittadinanza su una patologia in crescita ma ancora troppo sconosciuta e difficile da curare se individuata tardivamente”.
Il 16 novembre il palazzo comunale diventerà viola grazie all’illuminazione che verrà fornita dallo sponsor tecnico I Guzzini.
Sempre il 16 novembre alle ore 15 è in programma un evento nazionale, Giornata Mondiale Tumore al Pancreas, organizzato da Tumorepanreas.com, Fondazione Nadia Valsecchi, My Everest, Oltre la Ricerca e Associazione Nastro Viola, che si svolgerà nel Policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna e si focalizzerà sul rapporto e confronto tra medici e pazienti. L’evento sarà trasmesso in streaming su: giornatamondialetumorepancreas.org .Info: www.nastroviola.org . (lb)
Furto ai danni dei distributori di bevande e merendine dell'Università di Macerata.
I carabinieri della stazione di Macerata sono stati chiamati ad intervenire presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Università di Macerata, dove ignoti hanno forzato i distributori di bevande e merendine. Il furto ammonta complessivamente a circa 70 euro.
“Nutrizione, Movimento e Benessere: dall’età evolutiva all’anziano vulnerabile” è l’incontro di informazione e formazione rivolta agli operatori sanitari ma anche a tutti i cittadini organizzato dalla rivista di divulgazione medica “Elixyr” in collaborazione con il centro medico, diagnostico e riabilitativo Associati Fisiomed di Sforzacosta presso l’Auditorium Domus San Giuliano a Macerata sabato 18 novembre dalle ore 9.
Partecipano all’organizzazione anche altre associazioni ed aziende che hanno permesso la gratuità dell’incontro per tutti i partecipanti. Gli operatori, medici ed altre figure paramediche possono usufruire anche di 6 crediti Ecm utili per il curriculum del loro aggiornamento.
L’argomento è indubbiamente affascinante e rispecchia fedelmente tutti gli elementi scientifici e sociologici che coinvolgono una buona alimentazione all’assoluta necessità di attività fisica per prevenire malattie e ritardare l’invecchiamento. “Elixyr” si occupa da tempo di questi argomenti ed in questo caso riesce anche a tradurli in un incontro di livello scientifico approfittando delle figure professionali di Associati Fisiomed il centro medico di Sforzacosta di Macerata dedito alla diagnosi e cura delle patologie ma anche per ribadire il suo ruolo sociale nel territorio non trascura mai di intervenire attivamente per una buona informazione che è la base della prevenzione.
Appuntamento per Sabato 18 Novembre presso l’Auditorium Domus San Giuliano a partire dalle ore 09.00.
Si è tenuta ieri a Camerino l'Assemblea Generale di Confindustria Macerata per discutere delle strategie, dei progetti e dei programmi di sviluppo del territorio maceratese colpito dal sisma.
Hanno aperto i lavori il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui e il Presidente di Confindustria Macerata, Gianluca Pesarini. Sono intervenuti il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il direttore Aaster Aldo Bonomi, il direttore Istao Pietro Marcolini, il Rettore dell'Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari, la prof.ssa Francesca Spigarelli in sostituzione dele Rettore dell'Università degli Studi di Macerata Francesco Adornato, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il segretario provinciale CGIL Daniel Taddei.
Il presidente di Confindustria Macerata Pesarini ha così aperto l'incontro, con un quadro generale su quello che è il nostro territorio e sulle potenzialità di ripresa che ha a seguito degli eventi sismici: "Cari colleghi, autorità civili economiche e religiose, studenti dell’Università di Camerino, gentili ospiti, ancor prima del sisma la crisi economico-finanziaria mondiale che inevitabilmente ha colpito anche il nostro tessuto imprenditoriale, nonché la difficoltà di molte nostre imprese di reggere la competizione internazionale e la globalizzazione, in particolare nelle aree cosiddette interne, ha generato un rallentamento delle attività economiche e degli investimenti, una riduzione dell’occupazione, un’offerta locale ridotta di servizi pubblici e privati, situazione ulteriormente compromessa dall’impatto violento del default Banca delle Marche, considerata da tutti noi come la Banca del nostro territorio. La burocrazia esistente non ha poi di certo aiutato gli imprenditori a semplificare il nostro operato, anzi, il più delle volte non ha fatto altro che “porre paletti” al nostro “fare impresa” e a complicare tutto ciò che complicato non dovrebbe essere.
Nonostante questo, non ci siamo persi d’animo: il nostro dinamismo, la nostra voglia di fare, il nostro attaccamento al territorio ci hanno consentito di superare questi anni difficili, da cui ne siamo usciti più forti, più strategici, più innovativi e più competitivi rispetto a dieci anni fa. E da queste valutazioni dobbiamo partire per proseguire nel futuro prossimo su tali traiettorie di sviluppo, di crescita e di progresso economico. Ripartire dalla centralità del manifatturiero sostenibile, quale settore fortemente strategico, motore pulsante dell'economia provinciale da cui dipendono lo sviluppo dei servizi e la competitività del nostro territorio. Ecco perché è doveroso che gran parte dei nostri sforzi siano rivolti a sostenere gli investimenti, l’innovazione e la crescita delle imprese, a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono o, comunque ne rallentano lo sviluppo, mirando a ridurre i deficit di competitività interni ed esterni alle imprese stesse. All’indomani del sisma, tragico evento che ha di nuovo inferto una ferita profonda nei luoghi a noi cari, abbiamo pensato che nostro dovere fosse concentrarsi sulla realizzazione di un documento di visione e di guida, una bussola per noi operatori economici fatta di progetti e di idee con una mente e un’anima, da condividere con gli attori pubblici e privati del nostro territorio che consenta lo sviluppo e la crescita di queste splendide nostre terre".
Il ruolo di Confindustria in questa situazione, ha poi sottolineato il Presidente Boccia, vuole essere quello di un ponte tra gli interessi delle imprese e quelli della comunità, nella convinzione che solo questo legame tra identità e sviluppo economico e radici culturali, sociali, territoriali possa contribuire a creare ricchezza solida e duratura.
Giornata di sosta per la prima squadra del Banca Macerata Rugby, campionato fermo per tre giornate per via dei test match che vedono coinvolta la nazionale italiana, che ha già sfidato le Figi, vincendo 19-10, e dovrà giocare contro Argentina e Sudafrica.
Sabato 18 novembre l'under 12 va a San Benedetto, dove nel concentramento affronta Ascoli e Legio Picena, uscendo sconfitta a testa alta contro i primi ma riuscendo a sconfiggere i secondi. Uomo del match Mattia Vita.
In casa l'under 14 raggiunge l'importantissimo traguardo del primo concentramento valido della stagione, una bella partita che alla fine però ha visto spuntarla il Riviera San Benedetto.
L'under 18 con una grande prestazione batte Fano per 64 a 18, migliore in campo Gianluca Fraticelli, che ha dato prova di un eccezionale determinazione e spirito di sacrificio.
Anche la femminile scende in campo con Belve Nero Verdi dell’Aquila in serie A contro Amatori Rugby Torre del Greco Femminile. Tutte le giocatrici di Macerata sono scese in campo con Gaia Muccichini, Ilaria Verdinelli, Flavia Albertini (Esordio in serie A) e Francesca Borghetti titolari, nel secondo tempo Lucrezia Mogetta e Michela Torresi, miglior giocatrice delle maceratesi Gaia Muccichini con due mete segnate.
Domenica 19 novembre U16 a Sambucheto (Chieti) e femminile con la prima casalinga di Coppa Italia all’Elia Longarini di Villa Potenza.
Le telecamere della trasmissione Linea Verde, nella puntata dedicata a Macerata di sabato scorso, sono approdate anche all'Osteria dei Fiori, per parlare dei vincisgrassi, il piatto tipico della nostra tradizione. A raccontare la storia dei nostri vincisgrassi sono state Iginia Carducci, cuora dell'Osteria e la sorella Letizia.
Libro di ricette alla mano, l'inviata Chiara Giallonardo si presenta da Iginia Carducci per conoscere la differenza tra i princisgras, resi noti da Antonio Nebbia nel libro “Il Cuoco Maceratese” del 1786 e i vincisgrassi.
La chef inizia spiegando che nel sugo per i vincigrassi tradizionali compaiono ben cinque tipi di carne, di solito presi dalle parti meno nobili degli animali da cortile, mentre la sorella Letizia, impegnata nella preparazione della pasta fresca, descrive i princisgras come il piatto del principe, una ricchissima lasagna preparata con l'utilizzo di ingredienti pregiati, quali il prosciutto e il tartufo.
Il nome vincisgrassi, deriverebbe da un fantomatico generale Windisgraetz, un austriaco che nel 1799 era di stanza con le sue truppe nelle vicinanze di Macerata. Il servizio prosegue con la spiegazione dettagliata di tutti i passaggi e si conclude con il riepilogo degli ingredienti e l'immancabile assaggio del risultato finale.
Sul sito della RAI trovate qui la puntata
Al via il primo corso regionale di aggiornamento per tatuatori e piercer nel territorio della provincia di Macerata: si è aperto oggi presso la sede provinciale di Confartigianato il corso organizzato da Confartigianato Imprese Macerata attraverso la propria società di formazione Imprendere srl.
"Attraverso la nostra società di formazione Imprendere – dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata - abbiamo predisposto, oltre a quelli di qualifica per chi vuole accostarsi per la prima volta al settore in maniera professionale, i percorsi formativi di aggiornamento obbligatori previsti dalla legge regionale n. 38/2013 per coloro che già esercitano l'attività di tatuaggio/dermopigmentazione e piercing o sono lavoratori dipendenti del settore. L’obiettivo è quello di perfezionare ed aggiornare le competenze di professionisti accreditati nel campo della BODY ART, avvalendosi di docenti esperti che credono nella formazione e ritengono di significativo valore fornire un adeguato aggiornamento a chi già pratica questa professione".
Il corso, della durata di 90 ore, prevede un’offerta formativa modulare per permettere la massima aderenza ai fabbisogni formativi in materia approfondendo aree formative quali: organizzazione e gestione dell’esercizio per l’attività di tatuaggio/dermopigmentazione e piercing, predisposizione di ambienti ed attrezzature, accoglienza ed assistenza al cliente, realizzazione di tatuaggi, dermatologia, igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e strumenti digitali di supporto. Al termine del corso è previsto poi il superamento di un apposito esame teorico – pratico.
A tenere la prima lezione del percorso formativo, che coinvolge 17 tatuatori e piercer delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, è stato il tatuatore Andrea Capucci di Inkademy, scuola per tatuatori e piercer partner Confartigianato, certificata con il sistema di gestione della qualità ISO 9001, che promuove corsi per futuri professionisti e per esperti che intendono apprendere nuove tecniche o migliorare le proprie conoscenze nel settore.
"Confartigianato – continua Eleonora D’Angelantonio - in concomitanza con le nuove esigenze per la categoria nate dall’introduzione di una specifica normativa regionale, offre ai professionisti del settore tutela nei rapporti con le istituzioni, rappresentanza e servizi specifici, oltre che una consulenza informativa sugli aspetti legali, previdenziali, fiscali, igienico-sanitari e amministrativi. Per noi è prioritario inoltre formare persone che svolgano la propria attività in maniera professionale ed altamente qualificata. Ciò è particolarmente importante per le caratteristiche dell’attività, che attualmente è sempre più in voga tra i giovanissimi ma non solo, e che presuppone il rispetto di una serie di norme igienico – sanitarie da rispettare scrupolosamente per effettuare lavori nel rispetto della salute del cliente".
Il prossimo 20 novembre prenderanno invece il via presso i nuovi laboratori Confartigianato di Piediripa i corsi di qualifica professionale per tatuatori e piercer, che rilasceranno a 18 futuri professionisti del tatuaggio provenienti dalle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, un attestato di qualifica professionale di 1 livello abilitante la professione di tatuatore e piercer valida in tutte le regioni italiane. Sono inoltre aperte le iscrizioni per le prossime sessioni di corso.
Gli interessati possono prendere contatti con la società Imprendere srl di Confartigianato al seguente recapito: 0733.366885.
Mercoledì 15 Novembre, alle 21.30, al Teatro Don Bosco di Macerata, con il patrocinio del Comune, la “Bottega de le Ombre” presenterà lo spettacolo teatrale "Farà Giorno", di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi, con Sante Latini, Alessandro Bruni e Margherita Caciorgna. La serata, del tutto particolare, sarà dedicata al ricordo del grande attore e regista Ugo Giannangeli, in occasione del quinquennale dalla sua scomparsa.
La commedia narra dell’incontro – scontro tra tre diverse generazione, separate da ideologie e credi all’apparenza troppo diversi tra di loro, si ritroveranno invece a dialogare, dando vita a momenti esilaranti, altri pieni di commozione e fornendo al pubblico l’opportunità di riflettere su quanto spesso le differenze che ci appaiono così categoriche possano invece trasformarsi in occasioni per apprendere e crescere.
Medea Macerata che si aggiudica con un perentorio 3-0 il derby con la Nova Sampress Loreto e si proietta al secondo posto in classifica, approfittando dello scontro diretto tra Portomaggiore e Forlì, vinto per 3-0 da Portomaggiore, che dopo 5 giornate conduce in solitaria a quota 14, seguita da Macerata a 13 punti.
La partita è stata molto sentita anche da parte lauretana, come ha fatto capire in settimana il presidente della Nova Loreto Franco Massaccesi. Bell’atmosfera al Palaserenelli con il Collettivo Macerata giunto a sostenere gli ospiti, mentre in tribuna si fa sentire il tifo locale, tanto caldo verso i suoi giocatori quanto sportivo ed accogliente nei confronti dell’avversario (molto bello ed apprezzato il saluto pre-partita ai tifosi, ai dirigenti e ai giocatori di Macerata).
Coach Giannini parte con Javier Martinez opposto a fare la diagonale con Claudio Stella, in banda Ferrini con Angeli al posto di Paco Nobili di rientro dall’infortunio e Volpini con Marco Massaccesi al centro; nessuna sorpresa in casa Medea, con Pasquali che parte con il sestetto titolare delle ultime uscite.
Inizia la partita con Casoli al servizio. Nel primo set Loreto cerca di arginare la battuta degli ospiti (77% di ricezione positiva) ma non riesce a trovare la forza di arginare gli attacchi di Macerata: 3 su 3 per Alex Molinari (autore anche di un muro vincente), 4 punti per Scuffia (50% di efficacia nel primo set). Padroni di casa che iniziano dando battaglia ma che perdono terreno nella seconda parte di set (10 errori-punto per i ragazzi di Giannini) per poi cedere 25-18.
Secondo parziale con Macerata che continua a premere sull’acceleratore: assai poco fallosi i ragazzi di Pasquali, che riducono ulteriormente l’efficacia offensiva dei locali (da 44% a 25%) e conducono le danze in maniera ancora più marcata rispetto al primo set, anche grazie ad un’ottima performance di un capitan Casoli in costante crescita di forma (4 su 5 in attacco, 86% di ricezione positiva, 1 muro vincente nel secondo set per lui).
Nell’ultimo set Giannini prova a giocare la carta Nobili, mentre Pasquali dà spazio anche a Bussolari e Thiaw, facendo rifiatare Alex Molinari e Furiassi. Nulla cambia in una squadra quadrata in tutti i fondamentali, a partire da una ricezione (80% perfetta nel terzo set) che sta diventando sempre più pilastro del gioco di questa squadra. I padroni di casa non si arrendono e provano con il muro a rintuzzare gli attacchi di Macerata (4 quelli vincenti per Loreto nel terzo parziale) ma non basta per arginare Casoli e uno Scuffia che sta crescendo di efficienza con l’andare delle settimane. Finisce 3-0 e Medea che ora si prepara ad un altro derby, ancora in trasferta: Ancona.
SAMPRESS NOVA LORETO-MEDEA MACERATA 0-3
SAMPRESS NOVA LORETO: Oprandi 1, Volpini 3, Del Bianco (L2) n.e., Areni, Stella A. n.e, Martinez 10, Massaccesi L. 2, Angeli 2, Leoni (L1), Ferrini 8, Massaccesi M. 2, Stella C., Silvestroni 3, Nobili. All. Giannini
MEDEA MACERATA: Molinari A. 8, Benedetti n.e., Casoli 12, Miscio 1, Medei n.e., Troiani, Molinari M. 6, Scuffia 17, Thiaw, Bussolari 2, Furiassi 3, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e. All. Pasquali
ARBITRI: Tramba-La Torre
PARZIALI: 18-25 (22’), 15-25 (21’), 15-25 (22’)
Curiosità, condivisione, allegria, cultura sono gli ingredienti di quel mix che da 28 anni anima l’Università per Tutte le Età. Da sempre organizzata e sostenuta dal Rotary Club di Macerata, è resa viva da innumerevoli attività che vanno dall’arte alla letteratura dalla storia alle lingue straniere dalla fotografia al ballo.
In questi 28 anni l’UTE ha creato socializzazione, amicizia, in una parola “vita”.
Le iscrizioni sono ancora aperte, per informazioni rivolgersi in Segreteria, via Roma 362 Macerata (tel. 0733/235200) o consultare il sito www.universitapertutteleeta.it.
Venerdì 17 novembre 2017 alle 12 si svolgerà al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata l’incontro con lo scrittore e giornalista di Rai News 24 Salah Methnani sul tema “Il grande viaggio, sulla rotta dei migranti”. L’autore, invitato dalle docenti Carla Carotenuto e Michela Meschini, è noto in particolare per aver inaugurato gli studi sulla letteratura italiana della migrazione a partire da “Immigrato” pubblicato nel 1990 da Theoria, poi nel 2006 da Bompiani. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle attività didattiche promosse dalle cattedre di Letteratura italiana contemporanea e Letterature comparate, rappresenta un’importante occasione per il dialogo interculturale al quale parteciperà anche Alfredo Luzi, già ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Ateneo di Macerata.
Trascritta da Mario Fortunato, la storia vera di Salah Methnani è il lungo viaggio di un ragazzo di Tunisi attraverso un'Italia tollerante e insieme razzista, generosa eppure violenta: da Palermo a Napoli, Roma, Firenze, Padova, Torino, e finalmente a Milano, nel cuore di un Occidente che non è poi così ricco e civile come si fantasticava. La sua è la storia di una disillusione ma anche di una presa di coscienza finale, che lo porterà a guardare i nuovi fenomeni dell'integralismo islamico e del terrorismo internazionale con gli occhi di chi crede che lo scontro di civiltà sia solo un'invenzione dei potenti della terra: nel Nord come nel Sud del mondo.
In occasione della “Giornata mondiale del diabete”, l’Unione Sportiva Acli Marche ribadisce l’importanza di stili di vita corretti e del movimento come farmaco naturale invitando cittadini di ogni età a partecipare al progetto “Marche in salute”.
La “Giornata mondiale del diabete”, che si svolge il 14 novembre, è stata Istituita nel 1991 dall'International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Italia viene organizzata dal 2002 da Diabete Italia per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete sulla sua prevenzione e gestione.
“Gli studi condotti presso l'Università La Sapienza di Roma e l'Università di Perugia – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli Marche - hanno dimostrato come per scongiurare l'insorgere della patologia sia sufficiente camminare ogni settimana per 150 minuti. L'esercizio di tipo aerobico, infatti, aiuta a tenere sotto controllo il peso, migliorando, conseguentemente le condizioni generali dell'organismo, e dunque riducendo anche i rischi di problemi cardiovascolari”.
A Macerata l’appuntamento con il progetto “Marche in salute” è fissato per le ore 21 di martedì 14 novembre presso la rotonda dei giardini Diaz. Si tratta di una camminata non competitiva, aperta a cittadini di ogni età, che ha preso il via nello scorso mese di giugno e che si ripeterà (salvo maltempo o pioggia) anche in occasione della “Giornata mondiale del diabete” ossia martedì 14 novembre e poi successivamente martedì 21 e martedì 28 novembre. Per informazioni sull’iniziativa si possono consultare il sito internet www.usaclimarche.com e la pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Questa mattina alle ore 10 ha preso il via l'assemblea cittadina del PD maceratese. Un'assemblema positiva a livello di
presenze con circa 50 persone che hanno preso parte all'incontro.
L'assise è iniziata con l' introduzione del segretario di circolo, Stefano Di Pietro che ha relazionato sia sull'attività della direzione, sia sulla situazione politica attuale. Per l'organizzazione Di Pietro ha ribadito la volontà di una frequente convocazione dell'assemblea degli iscritti che resta la sede fondamentale di indirizzo e controllo dell'attività del partito.
La direzione intanto ha fissato per giovedì 16 un primo confronto con sindaco e giunta come verifica di metà legislatura. Inoltre ha attivato una serie di tavoli di lavoro interni ed esterni (tesseramento / eventi e festa Unità / sicurezza e giustizia). Infine è già fissata un'iniziativa pubblica sulla legge elettorale con la presenza dell'onorevole Marco Di Maio del gruppo PD alla Camera e il professor Giulio Salerno dell'Università di Macerata.
Per la situazione politica Di Pietro ha sottolineata la difficoltà dello schieramento di centro sinistra anche dopo i voti della Sicilia e di Ostia. Ha aggiunto che auspica un'alleanza ampia di centro sinistra in cui bisogna tenere conto delle critiche e autocritiche per errori e ritardi, ma anche avere la capacità di valorizzare le cose positive realizzate con il Governo del Paese. Per Macerata auspica un lavoro che parta da subito per confermare e se possibile allargare l'attuale alleanza che sostiene l'amministrazione, valorizzando le cose fatte e scegliendo le priorità da realizzare prima del 2020.
Sono poi intervenuti l'on. Irene Manzi che ha illustrato la situazione attuale a livello nazionale sia sul piano politico che parlamentare e l'assessore Ricotta che ha tracciato un quadro dell'attività amministrativa. Si è aperto un positivo dibattito in cui sono intervenute 7 iscritti (Renis, Fusari, Pasqualetti, Scoccianti Giovanni, Rocchi, Antinori). E' intervenuta anche la Segretaria dei Giovani democratici di Macerata, Carolina Perfetti, che ha sottolineato l'importanza delle tematiche giovanili e in particolare in una città universitaria come Macerata; ha auspicato anche una piena collaborazione tra PD e Giovani Democratici.
Di Pietro ha concluso recependo gli inviti venuti dal dibattito di attivare altri 2 tavoli di lavoro a Macerata: uno sul sistema dell'istruzione e uno sulle questioni sanitarie e di tenere conto dell'importanza della comunicazione nelle sue varie forme.
L'Helvia Recina esce indenne dalla trasferta sul campo della capolista e imbattuta Potenza Picena e porta a casa un punto importante per la classifica e il morale che dà continuità ai risultati e alle prestazioni. Formazione ormai collaudata per mister Carassai che schiera il trio d'attacco Ramadori, Mandorlini e Romanski, con Di Crescenzo e Perrella recuperati dell'ultimo minuto solo per la panchina. Pronti via e i potentini partono subito forte con l'occasione per il vantaggio sui piedi di Ruggeri che, imbeccato da Degano, mette a lato solo davanti a Palmieri. I locali spingono forte, l'Helvia tiene botta ed è lo stesso Degano a costringere in angolo Palmieri su punizione. Col passare dei minuti l'Helvia trova le giuste distanze in campo e si fa vedere in avanti con le sgroppate di Mandorlini e Romanski sugli esterni. A sbloccare il risultato è però al 16' un'indecisione del portiere Natali che consegna palla a Mandorlini al limite, l'attaccante penetra in area e viene toccato da Monteneri per il conseguente calcio di rigore fischiato dall'arbitro, la signorina Gagliardi di San Benedetto del Tronto. Sul dischetto ancora Edoardo Montanari che mette dentro il suo quarto centro stagionale. La reazione dei potentini è veemente ma pericoli veri per Palmieri non ne arrivano e al contrario è la difesa locale, non sempre ermetica e sicura come in altre occasioni, a rschiare in contropiede l'imbucata dell'Helvia. Unico brivido per la porta aranconera sull'ennesimo calcio di punizione di Degano che colpisce il palo interno a Palmieri battuto con un destro a giro tagliato da posizione defilata. Al 40' forfait per infortunio di Ramadori e dentro Di Crescenzo per dare più peso al reparto offensivo. Buona occasione su cross basso per Girotti al 44' ma il giovane centrocampista non riesce a correggere in rete l'assist di Montanari.
Ad inizio ripresa il Potenza Picena torna a premere sull'acceleratore grazie all'ingresso di Pepi, bravo nell'aprire gli spazi per le conclusioni dalla distanza dei vari Degano, Ruggeri e Tortelli. E' l'attaccante numero 18 ad avere l'occasione giusta al minuto cinquanta ma la sua deviazione sotto misura non trova la porta. Ancora Degano con un gran sinistro quasi dalla linea di fondo impegna Palmieri al 55' ma la difesa dell'Helvia regge senza però avere la necessaria lucidità per trasformare le azioni in offensive. Il Potenza Picena si affida alle giocate di un ispirato Degano che al 65' sull'ennesimo calcio di punizione dalla distanza trova il pareggio con un destro centrale ma carico di effetto che sorprende Palmieri. Raggiunto il pari, sulla spinta emotiva i locali provano subito a rendersi pericolosi e ancora Degano sfiora il palo da fuori. Al 68' si accende una mischia nei pressi della panchina dell'Helvia e a farne le spese è Thiam, espulso dopo un battibecco con Mandorlini. L'Helvia non riesce però a sfruttare la superiorità numerica per la troppa fetta nel cercare la profondità e nonostante un Potenza Picena più stanco e lungo sul campo, gli unici tiri in porta verso Natali sono di DiCrescenzo e Montanari senza inquadrare la porta da fuori area. Finisce con un pari che soddisfa senza dubbio mister Carassai ma anche il Potenza Picena che mantiene l'imbattibilità stagionale e il primo posto in classifica solitario.
“Abbiamo interpretato bene la partita – il commento finale di mister Carassai- e faccio i complimenti ai ragazzi per la dedizione e l'impegno, soprattutto a Di Crescenzo e Badiali che non erano al meglio e hanno dato il loro contributo. Non era facile giocare contro una squadra forte come il Potenza Picena su questo campo e ci teniamo stretto il punto che dà continuità ai risultati positivi e alle prestazioni perchè oggi non si sono visti gli errori e le leggerezze delle ultime partite e sono contento di questo. Nel finale siamo stati poco lucidi nel giocare il pallone in superiorità numerica, potevamo fare qualcosa di più per provare a vincere ma va bene cosi”.
POTENZA PICENA: Natali, Pepa, Monaco, Tomassini, Monteneri, Sulce (46' Pepi), Mariani, Tortelli, Thiam, Degano, Ruggeri (80' Evangelisti - 85' Mancini). All. Liberti
HELVIA RECINA: Palmieri, Piccioni (91' Perrella), Montanari, Hoxha, Cappparuccia, Campana, Romanski, Girotti, Mandorlini, Ramadori (39' Di Crescenzo – 95' Domizioli), Badiali. All. Carassai
RETI: 16' Montanari (HR) 65' Degano (PP)
AMMONITI: Natali, Tomassini, Sulce (PP), Piccioni, Mandorlini, Badiali (HR)
ESPULSO: Thiam
ARBITRO: Alice Gagliardi (SBT), Tidei, Maroni (FM)
Un Teatro Lauro Rossi gremito fino al loggione ha celebrato la chiusura della prima edizione del festival Philodiritto, il primo festival nazionale interamente dedicato alla “pop filosofia del crimine e della giustizia”.
Un applauso interminabile ha reso vincente il progetto culturale organizzato da Popsophia in collaborazione con il Comune di Macerata, la Camera Penale e il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, con la partnership del Consiglio Nazionale Forense e del quotidiano “Il Dubbio”.
Due giornate ricche di eventi che hanno riempito il teatro con un continuo flusso di spettatori da tutto il territorio, anche oltre i confini regionali, approdato a Macerata per prendere parte all’inedito viaggio pop nelle tematiche della filosofia e della legge attraverso sperimentazioni e produzioni uniche e originali.
Le diverse declinazioni del tema del diritto sono state affrontate attraverso l’occhio del cinema, delle serie tv, della musica, vere cartine di tornasole del presente in cui viviamo.
Con il suo approccio innovativo Popsophia ha saputo raccontare il mondo dei tribunali e della giustizia, dall’eterna dicotomia tra peccato e reato fino alla libertà delle donne. Dibattiti e spettacoli filosofici guidati dai maggiori rappresentati del mondo forense italiano, dai presidenti del C.N.F. Andrea Mascherin e dell’U.C.P.I. Beniamino Migliucci fino alle presidenti nazionali dei Comitati Pari Opportunità dell’avvocatura. Con i giornalisti di cronaca giudiziaria, i filosofi del cinema e gli artisti di Popsophia, hanno costruito un nuovo percorso di formazione che ha riscosso commenti entusiasti da parte di avvocati, insegnanti e appassionati.
“Una scommessa vinta. È stato un tentativo culturalmente rischioso: connettere profondità e leggerezza, le urgenze del mondo del diritto e il successo dei fenomeni pop – ha dichiarato la direttrice artistica, Lucrezia Ercoli – Un percorso multidisciplinare per capire quanto profondamente lo stato di diritto, dalla gogna mediatica alla cronaca giornalistica, dal garantismo alla parità di genere, sia inevitabilmente scosso e ripensato dalla cultura di massa”.