Macerata

Domenica 17 gennaio un nuovo Open day all’ ITE “A. Gentili” di Macerata

Domenica 17 gennaio un nuovo Open day all’ ITE “A. Gentili” di Macerata

Dopo il successo di domenica 17 dicembre, che ha visto una affluenza significativa di famiglie e studenti all’open day dell’Istituto, il Gentili apre nuovamente le porte domenica 14 gennaio dalle ore 15 alle ore 19 per presentare la propria offerta formativa che dal prossimo anno si arricchirà del nuovo percorso, quello ECONOMICO- SPORTIVO, rivolto a chi desidera sapere come si organizza e si gestisce un evento sportivo, come si amministra un impianto o una società sportiva, come si fa marketing sportivo, o come si diventa procuratore sportivo. L’Istituto Gentili è stato sempre un punto di riferimento per il territorio con cui collabora in perfetta sintonia permettendo ai propri alunni di inserirsi con competenze qualificate sia nel mondo del lavoro sia nel mondo universitario. L’indagine Eduscopio (www.eduscopio.it) pone l’Istituto al primo posto per preparazione universitaria e per occupazione, così come il rapporto Excelsior 2017, stilato da Unioncamere, pone il diploma in Amministrazione, Finanza & Marketing al vertice per le assunzioni. Docenti e studenti del Gentili saranno a disposizione per illustrare le caratteristiche dei vari indirizzi di studio, le attività che si effettuano nel corso dell’anno scolastico, i progetti, i lavori che vengono svolti per committenti esterni, le certificazioni linguistiche e/o informatiche da conseguire. Sarà possibile visitare i laboratori, con 30 postazioni ognuno, le palestre, l’Aula Magna, la biblioteca, il punto ristoro. Alunni frequentanti ed ex alunni saranno a disposizione delle famiglie e dei ragazzi per parlare della loro esperienza. Attraverso l’Open Day l’Istituto vuole che i genitori e gli studenti delle Scuole Medie del comprensorio siano messi nelle condizioni di effettuare una scelta consapevole del percorso formativo. Altri open day: il 21 gennaio dalle ore 15 alle ore 19 e il 4 febbraio dalle ore 15 alle ore 19. Si ricorda che  dal 16 gennaio si aprirà il portale per le iscrizioni online: per chiunque abbia necessità di informazioni e chiarimenti, oppure richieda l’assistenza di un operatore qualificato per la compilazione del modulo di iscrizione, il nostro Istituto offre un servizio di supporto e assistenza per le famiglie, sia durante le giornate di scuola aperta, oppure durante la settimana prendendo appuntamento con un Assistente Amministrativo telefonando al numero 0733 260500 (interno 1  e/o  2) che sarà a disposizione dei genitori nei seguenti orari:  mattino :          dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 pomeriggio      lunedì, mercoledì giovedì dalle 15,00 alle 17,00.

10/01/2018 13:40
Cabaret in Filarmonica: domenica 14 gennaio appuntamento con la comicità di Michele Gallucci

Cabaret in Filarmonica: domenica 14 gennaio appuntamento con la comicità di Michele Gallucci

Cabaret in Filarmonica torna domenica 14 gennaio alle 17.30 con lo spettacolo di Michele Gallucci che apre la seconda edizione della rassegna di teatro comico che prosegue per altre tre domeniche, fino al 4 febbraio. "Non tutti i mali vengono per nuocere... a me!" è il primo di quattro appuntamenti fortemente voluti dal presidente della Società Filarmonico-Drammatica, Enrico Ruffini, dopo il successo dello scorso anno. "Vogliamo aprire il calendario degli eventi del 2018 in Filarmonica con una iniziativa che ha incontrato i gusti del pubblico" - sottolinea Ruffini - "e, così facendo, aggiungiamo il tassello della comicità dal vivo al già ricco mosaico dell'offerta culturale maceratese". "Se la fortuna è una ruota che gira, allora la mia è forata", recita uno degli sketch di "Non tutti i mali vengono per nuocere... a me!", di Piero Massimo Macchini che ne cura anche la regia, Michele Gallucci e Domenico Lannutti. Oltre un'ora di comicità coinvolgente che mette a nudo le piccole contraddizioni della vita quotidiana nel racconto di un personaggio che ha il volto incredibilmente espressivo di Gallucci e che è vittima per eccellenza, non solo degli altri ma anche di sé stesso, e coglie di quello che gli succede il lato umano e disumano, allo stesso tempo. Attore, comico, dj e venditore d'aria, così si legge nella sua biografia, Michele Gallucci inizia la carriera artistica nel 2001 al fianco di Piero Massimo Macchini, l'attore fermano con cui da allora forma una coppia comica consolidata. Si forma alle scuole di Improvvisazione teatrale della compagnia teatrale Improvvivo, della LIIT (Lega Italiana Improvvisazione Teatrale) e nella comicità con Domenico Lannutti. Con il trio “I Digeribili” partecipa per anni ai laboratori Zelig di Cesena, Rimini, Bellaria, Bologna e si esibisce anche allo Zelig di Milano. Protagonista del cortometraggio English Lessons con la regia di Alessandro Piersimoni, presentato al Babelgum Online Film Festival - concorso internazionale con Spike Lee presidente della giuria - su migliaia di corti si è classificato tra i primi dieci. Dal 2010 partecipa come attore e autore alla realizzazione del progetto MarcheTube. La rassegna di comicità prosegue tutte le domeniche di gennaio e la prima di febbraio: dopo Gallucci, è la volta di "Shakespeare e altre fregnacce" con Cesare Catà (21 gennaio), "Niente è permanente, come dice sempre il mio parrucchiere" con Domenico Lannutti (28 gennaio) e "Naftalina spettacolo per bambini, vietato ai minori di 18 anni" con Piero Massimo Macchini (4 febbraio). Per la seconda edizione di Cabaret in Filarmonica si conferma la formula dell'ingresso gratuito al pubblico. Una volta chiuso il sipario, chi lo desidera può proseguire la serata gustando le prelibatezze del catering La Filarmonica di Stefania Cittadini.

10/01/2018 12:03
Bufera sulla serata con Fargetta alla Filarmonica, Buratti: "Da oggi il Maracuja è in vendita. Inutile investire su Macerata"

Bufera sulla serata con Fargetta alla Filarmonica, Buratti: "Da oggi il Maracuja è in vendita. Inutile investire su Macerata"

Cinque avvisi di garanzia. È così che è finito il party in piscina a La Filarmonica di Macerata del luglio scorso con il dj Fargetta. Nei guai anche lo storico disc jockey di Radio Deejay. "Da questo momento il Maracuja è in vendita. Chiunque sia interessato può contattarmi. Non voglio avere più niente a che fare con chi amministra Macerata. Non è una resa sia chiaro, anzi ringrazio i maceratesi che in più di una occasione hanno dimostrato di apprezzare il lavoro che io e i miei collaboratori abbiamo svolto per cercare di tenere viva una città che sta morendo. Ma andare avanti in questo modo non è più possibile. La vicenda Fargetta è diventata grottesca. Nello stesso giorno in cui cinque persone che avevano investito su un evento per Macerata, per fare in modo che anche d'estate ci fosse un'alternativa per i ragazzi consentendo loro di non spostarsi verso la costa, vengono messe alla gogna mediatica con nomi, cognomi, foto e quant'altro, viene arrestata una persona con 500 piante di marijuana e in questo caso il nome non viene fatto. Qualcuno mi può spiegare in base a quali criteri vengono fatte queste scelte? Comunque, per tornare alla famigerata serata con Fargetta, era il quarto evento, l'ultimo della stagione. Insieme a Stefania Cittadini avevamo messo in piedi una serata capace di richiamare quasi 2000 persone alla piscina de La Filarmonica, chiedendo e ottenendo tutte le autorizzazioni necessarie. Se la nostra colpa è stata quella di aver cercato di far divertire i maceratesi, allora siamo colpevoli. Ma quello che ci viene contestato nei capi di imputazione è assolutamente fuori da qualsiasi logica. Addirittura c'è un indagato per aver sparato da una tettoia dei piccoli petardi di libera vendita (foto). Addirittura mi viene contestato di essere il titolare della Bpr Eventi, quando io in realtà sono un dipendente della Brp Eventi. Anche certa stampa quando riprende le notizie dovrebbe fare attenzione, perchè la Bpr Eventi non esiste... Esiste la Brp Eventi di cui il sottoscritto è un regolare dipendente. Da cinque anni ho investito su Macerata, cercando di continuare a farla vivere, malgrado le scelte suicide dell'amministrazione. Basti pensare al flop di Capodanno per rendersi conto che il capoluogo è ormai diventato una città fantasma. A questo punto dico basta. Il mio lavoro riceve apprezzamenti un po' ovunque, mentre qui si cerca in tutti i modi di mettermi i bastoni fra le ruote. Allora vendo anche il Maracuja, perchè sarebbe folle pensare di continuare a investire su Macerata". Per quanto riguarda gli avvisi di garanzia sono stati notificati dal sostituto procuratore Luigi Ortenzi al noto produttore discografico, agli organizzatori della festa e a un dipendente. Le accuse, contestate a vario titolo, vanno dall’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, ad accensioni ed esplosioni pericolose, false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie ed esercizio abusivo di una professione.  Ad essere contestata la festa in piscina dello scorso 16 luglio organizzata a La Filarmonica di Macerata. La serata, che aveva visto protagonista il dj Fargetta, è finita prima del previsto, con l’arrivo della polizia amministrativa. Il Pm Ortenzi ha contestato al dj Mario Fargetta in qualità di artista/ospite che ha operato durante l’evento, a Stefania Cittadini, in qualità di titolare dell’autorizzazione regolarmente rilasciata dal Comune per lo svolgimento di attività rumorose con l’evento Dj-set nei locali della piscina Filarmonica e a Roberto Buratti, quale titolare della Brp eventi e organizzatore di fatto della serata, avrebbero posto in essere attività di discoteca senza avere le prescritte autorizzazioni. Buratti è accusato anche di false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie per aver affermato alla polizia di essere titolare della Brp eventi. Per i pubblici ufficiali la dichiarazione sarebbe stata falsa perché la ditta è intestata formalmente a un’altra persona.   

10/01/2018 11:50
Viale Indipendenza a Macerata, i cittadini: "È una strada completamente dissestata" - FOTO

Viale Indipendenza a Macerata, i cittadini: "È una strada completamente dissestata" - FOTO

Buche, tombini rialzati, strada completamente sconnessa, enormi pozzanghere: queste le condizioni di Viale Indipendenza a Macerata. Molte sono le lamentele dei cittadini che abitano la zona o che la frequentano per motivi di lavoro. In particolare la testimonianza di una signora che, negli ultimi mesi, dovendo percorrere la strada a piedi per recarsi sul posto di lavoro, è caduta due volte a causa delle buche e della disconnessione della strada anche sul marciapiede, provocandosi varie ferite. Alcuni cittadini hanno anche fatto reclamo al comune senza però ottenere alcun riscontro di fatto: da qui parte l'appello al sindaco e all'amministrazione tutta per cercare di provvedere a migliorare le condizioni del manto stradale, in modo tale che non si verifichino più tali episodi.  

10/01/2018 11:11
Scuola Paritaria San Giuseppe, sabato inaugura il nuovo refettorio con l'opera dell'artista Alessia Porfiri

Scuola Paritaria San Giuseppe, sabato inaugura il nuovo refettorio con l'opera dell'artista Alessia Porfiri

"Il legame che nutre". Questo il titolo scelto dall’artista Alessia Porfiri, mamma di un bambino che frequenta la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado San Giuseppe e socia della Coop che gestisce la stessa, per decorare le pareti del Refettorio della Scuola e questo sarà anche il tema del II  giorno di Scuola Aperta, previsto per sabato 13 Gennaio alle ore 17,00. Un legame forte che unisce tutti quelli che lavorano e dedicano il loro tempo alla Scuola San Giuseppe, un legame che nutre soprattutto  i ragazzi che frequentano l’Istituto, in cui si respira un’aria di collaborazione, condivisione e rispetto tra insegnanti, genitori e ragazzi. Partendo dall’idea di un filo che è collegamento, unione,relazione, equilibrio e sostegno allo stesso tempo, l’artista Alessia Porfiri, esperta di decorazione, calcografia e pittura sacra, ha ideato e decorato le pareti del refettorio che verrà inaugurato proprio in occasione della giornata di Scuola Aperta. Il filo su cui si appoggiano degli uccellini che portano la “buona notizia”: il rispetto per la natura, per i suoi frutti, per i prodotti delle diverse stagioni, per il cibo sano che ci nutre. Al filo principale sono allacciati altri fili, questa volta reali,a cui saranno appesi pensieri,ricette o piccole storie che ogni bambino vorrà condividere con gli altri. Il Progetto diventerà cosi interattivo, in una relazione salutare, attiva, dinamica tra bambini, cibo ed il meraviglioso legame che c’è tra il nutrimento e la vita stessa. Un Progetto condiviso, che ha seguito  le indicazioni per una corretta educazione alimentare  del giornalista ed esperto enogastronomico Carlo Cambi che sarà presente sabato e che, insieme alle insegnanti e cuoche, aiuterà i bambini a capire quali sono gli alimenti migliori per una crescita sana. Un Progetto che si inserisce nella più ampia visione della Scuola  legata al mondo del cibo e della natura e del territorio. La Scuola, infatti, ha appena partecipato e vinto il Premio dell’Assam e Regione Marche su “ Orti Scolastici e Biodiversità Agraria” grazie al Progetto Aula Verde finalizzato alla realizzazione e cura dell’orto con tecniche di agricoltura biologica ed alla conoscenza dei prodotti della biodiversità agraria marchigiana. L’Istituto collabora attivamente con lo Slow Food Marche il cui presidente , Ugo Pazzi,sarà presente sabato prossimo ed illustrerà il protocollo di intesa  che dal 2015 lega la Condotta regionale  con Slow Food Anglia, che incluede le zone del Norfolk, Suffolk, Cambridgeshire e Nord Essex con cui la Scuola San Giuseppe inizierà un gemellaggio dal prossimo anno scolastico  che coinvolgerà la prima elementare, con l’insegnate madrelingua, che collaborerà attivamente con la sua corrispondente di una scuola inglese di Hunstanton nel Norfolk. Sabato i bambini della scuola materna potranno scoprire le “magie” della frutta e verdura insieme alle  insegnanti della Scuola dell’Infanzia,mentre i ragazzi delle Medie accoglieranno i ragazzi e genitori che verranno a visitare una Scuola che ancora una volta si contraddistingue per l’originalità, per la capacità di unire tutte le competenze ed energie per il bene delle future generazioni, a cui tanto dobbiamo, partendo dalle cose semplici come mangiare tutti insieme nel rispetto della natura e degli altri.  

10/01/2018 09:15
Pallavolo Macerata, prima vittoria nel campionato regionale under 13 6v6

Pallavolo Macerata, prima vittoria nel campionato regionale under 13 6v6

Sull’onda lunga dei risultati della Medea Macerata e del lavoro della dirigenza, anche il settore giovanile della Pallavolo Macerata sta registrando importanti pietre miliari nel suo percorso di crescita. Dopo aver seminato bene in questi mesi, da quest’anno il settore giovanile biancoverde si è arricchito di una squadra Under 13, con una decina di ragazzi agli ordini di coach Adrian Pablo Pasquali impegnati nel campionato regionale 6v6 e in quello provinciale 3v3. Domenica, all’indomani della bella vittoria della Medea contro Forlì, raccolti i frutti con un bel doppio incontro ad Ancona con la Bontempi che ha registrato la prima vittoria dei giovani del Montalbano nel campionato regionale nel primo incontro.   Il primo incontro ha visto i giovani maceratesi imporsi per 2 set a 0, entrambi vinti 26-24. Nel secondo la vittoria di Ancona, sempre per 2-0: 25-17 in entrambi i casi “I ragazzi sono stati ben disposti e attenti fin dall’inizio – racconta coach Pasquali – Abbiamo sofferto perché ovviamente è la terza partita di ragazzi alla loro prima esperienza di pallavolo, ma siamo riusciti a prendere fiducia. Siamo andati bene in battuta ed in ricezione, abbiamo limitato gli errori e abbiamo sempre creduto in una vittoria che poi è arrivata. Nella seconda Ancona si è presentata meglio in campo e la situazione si è un po’ ribaltata, anche se comunque ce la siamo giocata bene”. Prime soddisfazioni tangibili di una realtà che sta toccando con mano un bel percorso di crescita: “Il gruppo ha molto entusiasmo – il commento del coach – I bambini si sono molto appassionati a questo sport, questo fa sì che ci sia anche un seguito da parte loro alle partite della Medea al palazzetto. C’è la partecipazione dei genitori. Segnali che stiamo facendo un buon lavoro e che ci fanno molto piacere”. Dal seguito della Medea alla voglia per i ragazzi di mettersi in gioco in prima persona in questo bellissimo sport il passo è breve. “Sicuramente avere una prima squadra da trainoa livello cittadino fa sì che ci sia un afflusso in palestra e un seguito da parte della popolazione abbastanza alto – spiega Pasquali – Questo si ripercuote sulle famiglie e sicuramente per noi è una leva positiva. Se la prima squadra si fa valere le giovanili di conseguenza ne traggono giovamento. Va detto anche che Macerata è una terra molto fertile per la pallavolo e dobbiamo cogliere questo aspetto positivo”.

09/01/2018 16:39
Spot Regione Marche, Livi: "Ceriscioli, il peggior presidente della storia"

Spot Regione Marche, Livi: "Ceriscioli, il peggior presidente della storia"

Da Simone Livi, segretario di Azione in Movimento, riceviamo Ceriscioli è peggior Presidente della storia della Regione Marche e lo sta dimostrando ampiamente dal suo insediamento. Non ci sono dubbi. L’ennesima dimostrazione della sua incapacità, o peggio ancora della sua mancanza di sensibilità, è venuta alla luce con lo spot promozionale che l’Ente ha realizzato e che andrà in onda sui canali Rai in questo 2018. Azione in Movimento non entra nel merito della spesa sostenuta (non in questo frangente) ma nei contenuti assolutamente si. Uno spot di un minuto in cui viene totalmente dimenticata (volutamente?) una parte importante del nostro territorio che guarda caso coincide con le zone maggiormente colpite dal sisma del 2016.   Non vi è, infatti, un solo frammento inerente i nostri splendidi Monti Sibillini che tanto incantano i turisti di tutto il mondo e che ancor più oggi dovrebbero essere esaltati al fine di ridare slancio a quei territori gravemente lacerati dal terremoto. Per i cittadini e per le imprese del cratere questa, seppur minima all’apparenza, è l’ennesima beffa dopo che per mesi vengono presi in giro da Stato e Regione che non riescono a far partire la ricostruzione ma che anzi non sono neanche capaci di chiudere la fase dell’emergenza. Vergognoso. Azione in Movimento chiede le dimissioni immediate di questo Governatore prima che combini altri danni e con lui anche l’Assessore Sciapichetti che nulla sta facendo in difesa della sua provincia diappartenenza. Abbiate la dignità di farvi da parte e di lasciare il governo della Regione a chi la ama veramente e non pensa solo ai propri interessi politici.

09/01/2018 16:18
Macerata, debutto con ko in trasferta per la nuova squadra di pallavolo femminile Csi

Macerata, debutto con ko in trasferta per la nuova squadra di pallavolo femminile Csi

Esordio positivo, anche se senza il lieto fine, per le ragazze della pallavolo del Cus Macerata. Il nuovo gruppo allenato da Federico Domizioli lunedì 8 gennaio ha debuttato nel campionato provinciale Open del Centro Sportivo Italiano cadendo 3-2 a Porto Sant’Elpidio contro la Emmont Volley.     Sconfitta dunque ma uscendo dal campo a testa alta, sia perché le cussine erano sotto 2-0 e sono state capaci di rimontare fino a sfiorare il blitz, sia perché la squadra è nata da un mese appena e, complici le vacanze natalizie (con le studentesse universitarie ripartite), ha avuto poco tempo per allenarsi e amalgamarsi. Insomma una “prima” incoraggiante. In attesa della ripresa dei vari campionati di calcio a 5, maschile, femminile e dedicati alle giovanili, il Cus torna a sentirsi davvero una polisportiva. E merita ancor di più i nuovi impianti promessi dall’Università di Macerata. Questa la rosa del Cus volley Csi: alzatrici Caterina Fagioli e Monica Gentilucci; centrali Gaia Medeiros, Anna Schoepf e Chrysa Efthymiou; schiacciatrici Emma Bracchetti, Noemi Colleluori, Sabina Cutini, Giorgia Elmi; opposta Lorenza Della Scorciosa.

09/01/2018 16:15
Macerata, il via libera del Consiglio comunale alla nascita della Fondazione Rete Lirica delle Marche

Macerata, il via libera del Consiglio comunale alla nascita della Fondazione Rete Lirica delle Marche

E’ nata la Fondazione Rete Lirica delle Marche, lo ha stabilito ieri sera il Consiglio comunale di Macerata con una delibera che sancisce l’adesione del Comune all’organismo che prende vita da un’intuizione dell’allora assessore regionale Pietro Marcolini che, tre anni fa, riunì in un protocollo di intesa i maggiori teatri della Regione, istituzioni, enti e compagini artistiche operanti nel settore della lirica, per sfruttare al meglio le grandi potenzialità del territorio e favorire la produzione artistica sviluppando economie di scala e razionalizzando le risorse.  La Rete Lirica delle Marche, nei tre anni di attività, ha permesso la produzione di sei opere liriche e spettacoli andati in scena nei teatri del circuito. La delibera è stata presentata in aula dal sindaco Romano Carancini che ha ricordato che la Fondazione Rete Lirica delle Marche è il primo esperimento nazionale verso il quale il Ministero presta particolare attenzione considerandolo un modello da esportare. “E’ un progetto che deve rendere orgogliosa la città” ha detto il sindaco “la sinergia tra enti e potenzialità del territorio dà l’idea di una lirica regionale e di una unità di intenti che fanno acquisire alla Rete credibilità e possibilità di ottenere più finanziamenti dal Fus. In più, il Macerata Opera Festival nel protocollo del 2014 è stato il fulcro produttivo coordinando e realizzando le produzioni per tutti i teatri. Ed in questo, il direttore Luciano Messi ha avuto un ruolo di primo piano”. La Fondazione Rete Lirica delle Marche, oltre al Comune di Macerata, coinvolge i Comuni di Ascoli Piceno e Fermo, la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, l’Associazione Arena Sferisterio, la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e la Fondazione Rossini Opera Festival. Motivi burocratici impediscono per il momento l’ingresso del Comune di Fano che è comunque presente attraverso la Fondazione Teatro della Fortuna. Il nuovo organismo, così come prevede lo statuto, sarà il centro di produzione permanente per l’opera lirica e la formazione del pubblico. Vede tra i suoi obiettivi anche l’utilizzo, nella promozione e diffusione dell’offerta lirico – sinfonica delle Marche, delle masse artistiche, delle maestranze tecniche e delle professionalità regionali. La nascita della Fondazione è stata giudicata positivamente dai gruppi di maggioranza, intervenuti con Ivano Tacconi e Marco Foglia (Udc), Maurizio Del Gobbo, Paolo Manzi, Alessia Scoccianti, Paolo Micozzi (Pd) e Davide Miliozzi (Pensare Macerata), che hanno votato compatti la delibera sul presupposto che lavorare in squadra premia le risorse culturali e dà credibilità e risalto nazionale al nostro territorio, facendo fare quindi quel salto di qualità che supera ogni provincialismo. Favorevoli all’atto anche il Movimento 5 stelle e il gruppo di Città Viva, dopo che il sindaco aveva chiarito alcuni aspetti economici e di gestione sollevati durante la discussione in aula dal consigliere Andrea Boccia dei pentastellati e da Maurizio Mosca e Gabriele Mincio per Città viva. Astenuta Anna Menghi dell’omonimo Comitato, che ha espresso dubbi circa la trasversalità politica dell’organismo e l’assenza nella Fondazione di alcuni importanti Comuni della provincia. Astenuti anche Forza Italia, il cui rappresentante Andrea Marchiori ha espresso perplessità rispetto alla salvaguardia della specificità e della qualità dello Sferisterio, e il gruppo Idea Macerata. Contraria la consigliera Deborah Pantana (Forza Italia) perché la delibera “sta dando vita ad un nuovo carrozzone”. La delibera è stata approvata con 23 voti favorevoli (maggioranza, Movimento 5 stelle e Città viva) 3 astenuti (Comitato Anna Menghi, Forza Italia e Idea Macerata) e 1 voto contrario (Deborah Pantana, Forza Italia). Unanimità di consensi per la delibera di adesione del Comune di Macerata all’Associazione temporanea di Scopo (Ats) per la realizzazione della Via Lauretana di cui Macerata è una delle tappe. Il progetto, che rientra nel piano strategico di promozione turistica promosso dalla Regione Marche dal valore complessivo di 4,1 milioni di euro, è stato illustrato in aula dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde che ha messo in luce l’importanza di creare reti virtuose tra comuni e imprese che guardano allo sviluppo culturale e turistico dei nostri territori. L’assessore, che è anche coordinatrice della Rete della Marca Maceratese, ha ricordato inoltre che a Macerata il tracciato della Via Lauretana incrocia il percorso di Macerata Cammina nel Verde, l’anello urbano pedonale e ciclabile in via di realizzazione. “I cammini lauretani rappresentano un punto strategico per lo sviluppo del Distretto turistico della Marca Maceratese che guarda al turismo sostenibile” ha affermato l’assessore. “La scelta che facciamo oggi serve a dare opportunità di lavoro e di impresa soprattutto ai giovani”. L’associazione vede capofila il Comune di Loreto e, come ente responsabile dell’azione di recupero del tracciato, il Comune di Tolentino. Il Comune di Macerata, già membro dell’associazione “Via Lauretana” costituita nel 2008, sarà con Recanati e Camerino componente  della cabina di regia. Gli altri comuni aderenti sono Serravalle del Chienti, Muccia, Valfornace, Visso, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Pievetorina, Serrapetrona, San Ginesio, Treia, San Severino Marche, Belforte del Chienti, Tolentino, Appignano, Pollenza, Sefro, Montecassiano e Montelupone. Il progetto è finanziato in due stralci ognuno dei quali si articolerà in due fasi. La prima comprenderà il recupero del tracciato per un valore di 900mila euro (primo stralcio) e 2,4 milioni (secondo stralcio) con opere di messa in sicurezza, riqualificazione del tracciato, segnaletica, arredo di servizio della cinquecentesca Strada regia postale. La seconda fase sarà volta alla promozione e animazione territoriale e prevede investimenti per 200mila euro nel primo stralcio e per 600mila nel secondo. Fondi mirati che rientrano nel più ampio piano del Ministero per la promozione del turismo sostenibile. In questo Macerata in quanto tappa della via Lauretana è già presente nell’Atlante Ufficiale dei Cammini d'Italia realizzato dal Mibact e guarda in prospettiva al 2019, Anno del Turismo Lento. Prima di concludere, il Consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli (maggioranza e Movimento 5 stelle) 1 contrario (Paolo Renna di Fratelli d’Italia) e l’astensione di Anna Menghi, la variante parziale al Piano regolatore per la riduzione di aree edificabili nel PIP1 a Villa Potenza e per la rimodulazione del PL 11 e Idec07 a Corneto.

09/01/2018 14:49
“Potere al Popolo”: previsti incontri a Tolentino e a Macerata

“Potere al Popolo”: previsti incontri a Tolentino e a Macerata

Da Potere al Popolo Macerata riceviamo Settimana cruciale per l'unica realtà che racchiude tutte le forze della Sinistra d'alternativa in vista delle elezioni politiche di Marzo. "Potere al Popolo" accelera anche a livello provinciale e lancia due appuntamenti pubblici: il primo sarà martedì 9 gennaio alle 21 presso il bar Cappelletti a Tolentino a cui seguirà l'assemblea provinciale, fissata per venerdì 12 gennaio, sempre alle 21 presso la sede ANPI di Macerata. Il progetto, nato dalla decisiva spinta propulsiva del collettivo "Je so Pazzo" di Napoli, si propone di portare in Parlamento le istanze della sinistra politica e movimentista, fortemente critica verso le politiche di liberalizzazione del mercato del lavoro e di privatizzazione e depotenziamento dei servizi essenziali come la Scuola e la Sanità pubbliche e l'Università. All'assemblea provinciale di venerdì 12 sarà presente un rappresentante del collettivo "Je so pazzo" che raccoglierà impressioni e suggerimenti per completare il già vasto programma elettorale.    

09/01/2018 13:56
Al via al concorso internazionale Macerata Opera 4.0 per progetti di teatro musicale contemporaneo

Al via al concorso internazionale Macerata Opera 4.0 per progetti di teatro musicale contemporaneo

L’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con Opera Europa, IED e la Rassegna di Nuova Musica bandisce per la prima volta il Concorso Macerata Off 4.0 / #verdesperanza per selezionare un progetto di teatro contemporaneo da rappresentare nell’ambito del Macerata Opera Festival 2018.Al Concorso – al quale possono partecipare singoli professionisti, team artistici e associazioni, italiani o stranieri, i cui componenti non abbiano superato i 35 anni al 1° gennaio 2018 – sono ammessi progetti originali di ogni forma di teatro musicale (opera, spettacolo di teatro musicale, installazione, performance, progetti audiovisivi, danza, videoart), riferiti al tema del Macerata Opera Festival 2018: #verdesperanza.Dal 2016 infatti un consistente sciame sismico ha segnato il territorio di Macerata, cambiandone sia le connotazioni architettoniche e paesaggistiche che la percezione della quotidianità.“Il nuovo progetto artistico per il Macerata Opera Festival – specificano il sovrintendente Luciano Messi e la direttrice artistica Barbara Minghetti – punta a un sempre maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni anche nella parte produttiva. Il Festival e il territorio hanno tra l’altro una interessante tradizione legata alla musica contemporanea e lo spazio del Teatro Lauro Rossi così come altri luoghi meno noti che animeremo in estate, sono ideali per realizzare nuovi progetti affidati a team creativi di under35: riteniamo fondamentale nella proposta annuale, accanto al repertorio messo in scena allo Sferisterio, incoraggiare nuovi progetti e nuova musica legati al tema annuale”.Per il triennio 2018-2020, il Macerata Opera Festival basa la programmazione artistica su un progetto dedicato alla città/polis e alla comunità/territorio. Il Festival 2018 approfondisce quindi il rapporto delle città con il mondo e la natura, considerando la fragilità dell’uomo di fronte ai cataclismi ma anche la sua corresponsabilità nell’influire spesso negativamente sugli elementi. Il Festival, seguendo il tema #verdesperanza, vuole offrire nuove occasioni per parlare positivamente di “ricostruzione” sia fisica che morale; vuole parlare di natura, fenomeni naturali, sostenibilità, ecologia, verde, anche nelle accezioni più ampie di gioventù, crescita, rigenerazione. Sono state scelte in quest’ottica le tre opere in scena allo Sferisterio: Il flauto magico, L’elisir d’amore e La traviata, che seguono il tema anche negli allestimenti. I progetti per il concorso Macerata Off 4.0 dovranno quindi sviluppare artisticamente questa tematica in maniera creativa e contemporanea.Le domande vanno presentate entro le ore 15 del il 17 marzo 2018.Il progetto vincitore sarà individuato da una giuria composta da:Giorgio Battistelli, musicista e compositoreNicholas Payne, general manager Opera EuropaFrancesco Micheli, regista e direttore artistico Festival DonizettiSalvatore Amura, direttore comunicazione Ied, Istituto Europeo DesignEmanuele Masi, direttore artistico per Bolzano Danza, Teatro Stabile BolzanoStefania Monteverde, Assessore alla Cultura, Comune di MacerataLuciano Messi, sovrintendente dell’Associazione Arena SferisterioBarbara Minghetti, direttrice artistica MOFFrancesco Lanzillotta, direttore musicale MOFGianluca Gentili, direttore artistico Rassegna di Musica Nuova

09/01/2018 13:27
Civitanova, sequestrate 500 piante di marijuana: arrestato un ventenne del posto - VIDEO

Civitanova, sequestrate 500 piante di marijuana: arrestato un ventenne del posto - VIDEO

Maxi operazione della Guardia di Finanza di Macerata. Sequestrate 500 piante di marijuana, oltre 150 grammi di sostanza stupefacente già essiccata pronta per lo spaccio e attrezzatture varie per la coltivazione e il confezionamento in un casolare di campagna tra Civitanova Marche e Montecosaro, per una valore di mercato intorno ai 70-80 mila euro. A presentare i risultati dell'operazione il Colonnello Amedeo Gravina. A seguito di un'articolata attività info-investigativa, scaturita dal quotidiano controllo economico del territorio, con specifica attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, le Fiamme Gialle maceratesi sono riuscite ad individuare il casolare, sul quale vi era il forte sospetto fosse nascosta una serra per la coltivazione di marijuana. Dopo una serie di osservazioni, i finanzieri hanno fatto irruzione nel casolare, rinvenendo una florida piantagione di marijuana, con deposito per l’essicazione e la preparazione per il successivo spaccio. Rinvenuto anche il calendario di raccolta prevista per l'11 febbraio. La banda criminale ha sfruttato un allaccio abusivo alla rete elettrica e ha sventrato il casolare togliendo pareti e porte per creare lo spazio alla "serra". L'immobile in affitto è di proprietà di un cittadino di Macerata, al momento all'estero. I finanzieri ne stanno verificando il coivolgimento o meno nell'operazione criminale. La marijuana era destinata al mercato locale, come si evince dalle apparecchiature per il confezionamento di tipo domestico. I dati sui sequestri effettuati nel 2017 nella provincia di Macerata parlano di 20 chili tra hashish e marijuana e oltre 2mila piante sequestrati.I finanzieri hanno arrestato uno dei responsabili, un ventenne italiano già pregiudicato per reati simili, sorpreso all’interno del casolare, ora posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ma dalle indagini il ragazzo, residente sulla costa maceratese, sembrerebbe essere solo il "giardiniere". Ben altri sono gli artefici, quindi la vera domanda è: chi c'è dietro a questo mercato di stupefacenti a chilometro zero? Le indagini continuano.

09/01/2018 13:04
Macerata, sulla viabilità manca "una visione della città" - L'OPINIONE

Macerata, sulla viabilità manca "una visione della città" - L'OPINIONE

Da semplice cittadino, ho deciso di spendere qualche parola per l’ennesimo “spot figurativo” del Comune di Macerata che, a quanto pare, ha deciso di promuovere una mobilità diversa (attenzione, non sostenibile ma diversa) nel nostro contado cittadino e periferico. Ho la fortuna, per motivi lavorativi, di frequentare ogni giorno il Rione Marche e di vivere nel nuovo quartiere Vergini. Tralasciando l’utilità o meno dei sensi unici “imposti” in questi giorni, mi vorrei soffermare sul modus operandi di questa amministrazione. Nel Rione Marche è stata chiusa, in un solo senso, una parte di via Urbino così da non poter più avere l’accesso in entrata al quartiere, per permettere – così dicono - all’autobus di transitare senza problemi. Ma chi ha necessità di entrare deve, obbligatoriamente, prendere altre strade. Gli unici accessi, ora, sono da via Marche (un ponte sotto la ferrovia con un semaforo) e da via Weiden (proseguendo su via Ancona). Il primo accesso è complicato a causa della curva ad U in immissione, del risicato passaggio sotto al ponte della ferrovia, del semaforo e di numerose strettoie, per non parlare del fatto che bisogna affrontare il traffico cittadino per arrivarci; il secondo sembra l’unica soluzione, anche perché una volta affrontato il senso unico di via Urbino con obbligo di inversione di marcia non si deve far altro che immettersi nuovamente su via Mattei, girare su via Pesaro (la strada per il Tribunale per intenderci) e imboccare via Weiden. A questo punto ci si rende conto che non esiste nessun progetto di città, nessuna seria programmazione, nessuna idea generale di intervento. Le condizioni in cui versano il manto stradale e la segnaletica orizzontale di via Ancona sono a dir poco raccapriccianti. L’asfalto è profondamente sconnesso, nessuna linea bianca di delimitazione della carreggiata, solo strisce pedonali accennate senza scivoli per disabili tra le suddette e i marciapiedi e uno stato di abbandono circostante che ha dell’incredibile.   Nella stessa situazione, se non fosse chiara la mancanza di “visione della città”, versa via Vergini nel nuovo quartiere. Quando ci si trova davanti la transenna e il divieto di accesso a salire su via Falcone si è costretti o a tornare indietro e immettersi di nuovo su via Bramante (aggiungendo traffico ad una strada dove non manca mai) per accedere al quartiere dalla Chiesa delle Vergini o a proseguire in via Rocco Chinnici, costeggiare gran parte del lotto su cui dovrà sorgere la nuova scuola (anche questo un progetto con delle lacune mostruose) e immettersi su Contrada S. Maria delle Vergini. La situazione su questa strada è peggiore di quella di via Ancona: buche sul manto, illuminazione assente così come la segnaletica verticale e orizzontale, banchine laterali con dislivelli e fondi diversi. Insomma, un disastro! Nel nuovo quartiere Vergini (come del resto nel Rione Marche) la nuova viabiltà è stata realizzata per permettere il passaggio dell’autobus. In primis, quando si è iniziato a costruire, il quartiere doveva essere modello per altri scenari abitativi e l’autobus interno non era contemplato (c’è uno stop davanti alle strisce pedonali in ingresso su via Falcone per dare precedenza ai pedoni) e da progetto risultavano molti posti auto vicino alle abitazioni, così da permettere ai residenti di vivere in una zona con alto abbattimento acustico e ampie aree verdi. In secundis, cosa ancora più grave, l’autobus non si ferma davanti all’unico agglomerato commerciale del quartiere che ospita un bar-tabaccheria, un alimentari, una pizzeria, un centro stampa, uno studio di fisioterapia, un doposcuola e centro ludico per bambini, un centro danza e svariati esercizi professionali.   In aggiunta, nel cartello con gli orari dell’autobus installato vicino alla Chiesa delle Vergini, sono riportate le rivendite di biglietti urbani più vicine, senza fare minima menzione del bar-tabaccheria a 50 metri di distanza ma rimandando i fruitori a corso Cairoli! Sono stato sempre convinto del fatto che i cambiamenti siano difficili e, per quanto si possano reputare giusti, si è costretti a vagliare tutte le sfaccettature possibili per creare meno malumore possibile. Questo si può realizzare unicamente con un progetto ragionato che potenzi le carenze da un lato e sviluppi servizi migliori dall’altro e, una volta creato questo substrato, occorrerebbe procedere alla realizzazione dell’idea iniziale. In questo modo il cittadino interessato dal cambiamento sarebbe coinvolto partecipando alle decisioni così da non farle sembrare cadute dall’alto e attivando così un circolo virtuoso di condivisione e partecipazione. Non possiamo sempre dare la colpa ai soldi che non ci sono! Se tutto questo verrà fatto (e chi vi scrive se lo augura), sarà sempre fatto DOPO, dimostrando in ogni caso che c’è una superficialità e un pressapochismo cronico nel realizzare le cose (magari anche necessarie), una programmazione degli interventi quantomeno discutibile, e una mancanza di comunicazione tutt’altro che “sostenibile”. Roberto Spaccesi  

09/01/2018 12:21
"Le Marche nel Cuore", il nuovo libro di Gianluca Storani sul territorio marchigiano a seguito del sisma

"Le Marche nel Cuore", il nuovo libro di Gianluca Storani sul territorio marchigiano a seguito del sisma

Già autore del libro "Macerata e i paesaggi delle Marche", Gianluca Storani continua la sua ricerca artistica e fotografica con questa seconda opera editoriale nella quale racconta, in immagini e parole e attraverso un originale foto-cronoracconto lungo un anno, la vita che nonostante tutto continua, con tenacia e resilienza, nelle città e nei borghi del maceratese, duramente colpiti dal terremoto. "Le Marche nel cuore" è quindi un tributo dedicato quasi interamente alla bellezza dei territori della Provincia di Macerata scossi dal sisma. Un inno alla terra maceratese e marchigiana, un motivo di speranza, un momento di riflessione e un’occasione “per sentirsi forti e orgogliosi di noi, delle nostre tradizioni e dei nostri luoghi, da far risorgere tutti insieme". Molte fotografie, scattate prima della crisi sismica, sono state inserite con la speranza che la bellezza possa rifiorire dalle macerie così com’era. Altre mostrano invece le ferite lasciate dal terremoto, per far meglio comprendere il dramma vissuto.   Il libro Racconti, aneddoti, citazioni, riflessioni, eventi, fatti di cronaca e di vita. Un anno di intenso lavoro per 100 pagine tutte a colori impreziosite dalle foto inedite dal repertorio fotografico di Gianluca Storani. Dalle cittadine sulla costa, ai paesi dell’entroterra fino ai borghi dei Monti Sibillini, passando per le principali città della provincia, la ricerca fotografica e la raccolta di informazioni utili per l'elaborazione dei testi, è stata appassionante, lunga e il più possibile inclusiva e solidale. Solidarietà, visto anche l'argomento, è una delle parole chiave del libro. L'autore, come già accaduto col precedente lavoro "Macerata e i paesaggi delle Marche", devolverà una parte dei guadagni ricavati dalla vendita del libro stesso, ai conterranei colpiti dal terremoto. Il libro si avvale della prefazione dell'amico, nonché archeologo-esploratore, Luca Natali, amante come l'autore delle Marche e appassionato conoscitore dei Monti Siibillini. L'autore Gianluca Storani nasce a Macerata nel 1974. Diplomato come “Maestro d’arte”, consegue l’attestato di qualifica professionale di “Tecnico grafica pubblicitaria” col quale entra nel mondo della comunicazione. Appassionato di fotografia sin dagli anni ‘80 mantiene viva la passione fino all’acquisto di una reflex con la quale approfondisce le proprie capacità espressive e competenze tecniche. Nel 2015 decide di pubblicare i propri lavori online e apre un’esposizione fotografica personale a Macerata. Nel giugno del 2016 vince l’attestato “Riconoscimento della giuria” al concorso fotografico “San Ginesio in posa” con la foto "Un attimo di pura magia" e sul finire dell’anno pubblica il libro “Macerata e i paesaggi delle Marche”. Nel corso del 2017 viene invitato ad esporre i propri quadri in location prestigiose tra cui lo Sferisterio di Macerata, e le sue foto vengono selezionate per pubblicazioni cartacee di interesse provinciale e regionale. 

09/01/2018 12:06
Banca Macerata Rugby, domenica ultima giornata di qualificazione ai play off

Banca Macerata Rugby, domenica ultima giornata di qualificazione ai play off

Quella che la Banca Macerata Rugby  giocherà domenica pomeriggio alle 14:30 al Campo “Elia Longarini” di Villa Potenza non sarà una semplice partita di Rugby. C’è un incrocio infinito di sfide da vincere e mete da conquistare, di risultati e probabilità da considerare, ma l’unico modo per uscirne fuori, scacciare numeri e pensieri, è vincere, ed arrivare quindi a giocarsi poi in primavera la possibilità di salire in serie B. Siamo arrivati all’ultima giornata del girone di qualificazione ai play off e gli eventi sportivi della fase autunnale ci hanno regalato una classifica complicata:  l’unica ad essere sicura della qualificazione è Jesi,  gli altri due posti disponibili sono contesi tra la Polisportiva Abruzzo e le squadre di Macerata, di San Benedetto e Fano. Tutte possono ancora sperare e tutte si incontreranno tra loro, in un’ultima giornata che sarà memorabile.   A Villa Potenza  verrà a giocare la squadra abruzzese, e mai come questa volta sarebbe bello vedere un’intera città raccogliersi intorno al campo di Rugby per sostenere i rugbisti  maceratesi fino ad una vittoria che potrebbe aprire scenari sportivamente straordinari. E’ una di quelle partite  che, comunque andrà, sarà raccontata, una di quelle richiamate dal nostalgico e sorridente  “io c’ero”, si, io c’ero quella volta che Macerata giocava con l’Abruzzo, e bisognava vincere per forza, e forse ci sarà la pioggia, o qualche spicchio di sole, un campo di fango che chiederà tacchetti affilati, tifosi incappucciati, sigari fumanti,  birre e panini passati di mano in mano, mentre in campo si lotta per ogni metro, ci si scontra, si avanza, si pressa, si sostiene, continuamente. Per sapere come andrà davvero bisognerà esserci, e chi verrà non sarà solo spettatore, ma protagonista di un evento, sarà dentro una partita particolare, la giocherà con la gioia che solo la partecipazione ad un evento dal vivo può regalare.   Prima della partita giocheranno in mattinata i ragazzi dell’Under 18, che daranno il via alla giornata, poi chi conosce il Rugby sa che sarà un continuo di tempi e terzi tempi, e chi non lo conosce potrà entrarci dalla porta principale, in una di quelle giornate in cui non esiste un motivo per non esserci.

08/01/2018 19:05
Macerata, domani convegno del M5stelle sul Cosmari e la salute dei cittadini

Macerata, domani convegno del M5stelle sul Cosmari e la salute dei cittadini

Da M5stelle Macerata riceviamo il comunicato stampa riguardante l’assemblea che si terrà domani al palazzo della Provincia a Macerata e alla quale interverranno anche Italia Nostra, Comitato salva salute di Castelraimondo, Movimento 5 stelle San Severino ed altre associazioni. "I Sindaci del territorio sono stati convocati in assemblea ATA martedì  9 gennaio 2018 alle 16:30 presso la sala del Consiglio Provinciale di Macerata, in Corso della Repubblica 28. Il Movimento 5 Stelle fa sentire la sua presenza prestando attenzione al piano d’ambito che verrà proposto, in quanto irrispettoso della cosa più importante che esiste, la salute dei cittadini!!! Nell’incontro infatti verrà illustrato il documento preliminare al Piano d’Ambito per la gestione dei rifiuti nella provincia di Macerata. In tale documento verrà proposto di trasformare gli attuali impianti della Cosmari finalizzandoli alla produzione di CSS. Il Movimento 5 Stelle, che in parlamento si è sempre opposto all’inserimento del CSS tra i comburenti, chiede agli amministratori locali senso di responsabilità e rispetto dei cittadini, quindi di rifiutare un piano d’ambito che preveda la produzione di CSS nel nostro territorio.   Dopo la lunga serie d’incendi che hanno funestato il comparto della valorizzazione dei rifiuti per mano dolosa, se il Cosmari non potenzierà la raccolta differenziata, accetta le “passate minacce”, e contribuirà al progetto che culmina con la dispersione dei rifiuti nelle case degli italiani attraverso un cemento “potenzialmente” tossico. Questo scenario che desta profonde preoccupazioni, avrà come protagonista il cementificio di Castelraimondo, uno degli impianti più vecchi ed inquinanti d’Europa, che già in 40 anni di attività indisturbata, ha contribuito a rendere i comuni limitrofi quelli con il più alto tasso di tumori legati all’incenerimento (dati Istituto Superiore di Sanità). Non è una ipotesi utopica, in quanto esiste appunto, una richiesta di utilizzo del CSS proprio in quell’impianto. Sarà come avere una “discarica” nel nostro tanto amato territorio in cui confluiranno non solo i rifiuti della nostra regione ma quelli provenienti da ogni parte di Italia e non solo, in quanto il CSS è un prodotto e quindi libero di circolare indisturbato. La nostra aria, la nostra terra e noi cittadini verremo caricati di moltissimo inquinamento e malattie che non ci meritiamo essendo la provincia di Macerata, in Regione, quella che raggiunge il più alto tasso di raccolta differenziata”.  

08/01/2018 19:03
Macerata, bando per esporre all’ecomuseo di Villa Ficana: edizione 2018 di Atterrati!

Macerata, bando per esporre all’ecomuseo di Villa Ficana: edizione 2018 di Atterrati!

Riproposta anche per il 2018 l’iniziativa dell’Ecomuseo di Villa Ficana “ATTERRATI! Call for Art”, un progetto che mette a disposizione di artisti gli spazi espositivi del museo che diventano così punto d’incontro, di conoscenza e di diffusione della creatività. Il bando per poter esporre a febbraio è già on line nel sito dell’Ecomuseo http://www.ecomuseoficana.it. Domande entro il 28 gennaio. Gli spazi all’interno delle case di terra del borgo museale di Villa Ficana sono messi a disposizione per due settimane, a titolo gratuito, di un artista, selezionato tra i diversi partecipanti. Tipologia di opere accettate: pittura, scultura, fotografia, grafica, illustrazione Ad ogni artista che esporrà verrà chiesto di creare un’opera con misure 10x15 cm, con tecnica e materiali a sua discrezione da lasciare in dono all’Ecomuseo.   Ogni mese sulla pagina facebook di Atterrati! e sul sito dell’ecomuseo verrà pubblicata una “Call”, un bando aperto a tutti  con una domanda di partecipazione da compilare. Le richieste pervenute entro il termine stabilito saranno valutate e verrà selezionato l’artista che esporrà il mese successivo.  Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art   o all’email atterrati@gmail.com.          

08/01/2018 15:09
Macerata, domenica 14 gennaio porte aperte all’Istituto Agrario

Macerata, domenica 14 gennaio porte aperte all’Istituto Agrario

Dalla mattina di sabato 13 gennaio partono le iscrizioni per gli Istituti superiori per l’anno scolastico 2018/19. Gli studenti e le studentesse che stanno frequentando la terza media avranno tempo fino al 6 febbraio per individuare il proprio percorso di studi e formalizzare l’iscrizione. Per far conoscere la propria offerta formativa l’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata, diretto dalla prof.ssa Antonella Angerilli, promuove l’iniziativa Scuola Aperta e aprirà ai ragazzi e alle famiglie le porte, domenica 14 gennaio, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Altre aperture sono previste sabato 20, domenica 21 e domenica 28 gennaio. La scuola maceratese è strutturata con due percorsi quinquiennali: Istituto Tecnico Settore Tecnologico – indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” e Istituto Professionale Settore Servizi – indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.  Il primo corso fornisce competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell’ambiente. Il corso ha un biennio comune per poi dividersi in ulteriori indirizzi: Produzioni e trasformazioni, Gestione dell’ambiente e del territorio, Viticoltura ed Enologia. Gli studenti che seguono l’articolazione di Viticoltura ed Enologia possono frequentare un sesto anno per acquisire la specializzazione di “Enotecnico”. Il secondo offre competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari e agroindustriali, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. Nei primi tre anni gli studenti possono seguire anche un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per conseguire al termine del terzo anno la qualifica regionale per operatore agricolo o operatore della trasformazione agroalimentare. Per info: http://www.iisgaribaldimacerata.gov.it oppure telefonare allo 0733/262036.

08/01/2018 13:33
La Medea Macerata mette ko la Celanese Volley

La Medea Macerata mette ko la Celanese Volley

Esame Forlì superato a pieni voti per la Medea Macerata che all’undicesima di andata supera per 3-0 con un’ottima prestazione la Celanese Volley e risponde al successo di Portomaggiore contro Foligno. Se il ritorno dalla pausa poteva destare qualche preoccupazione, capitan Casoli e compagni hanno risposto da campioni spegnendo dall’inizio l’ardore di un Forlì che ha venduto cara la pelle ricucendo gli strappi dei maceratesi e riuscendo nel finale ad annullare 4 match ball ai padroni di casa.   Procediamo con ordine: in casa Macerata assente solo il febbricitante Medei, per il resto tutti abili e arruolabili, anche Miscio che in settimana aveva accusato qualche problema di salute. Avvio di match piuttosto equilibrato, entrambe le squadre difendono bene (38% di efficacia offensiva per Macerata, 42% per Forlì) ma è il muro della Medea a fare la differenza, infrangendo gli attacchi dell’opposto Sirri e della banda Mengozzi e fruttando 5 punti ai maceratesi, di cui 2 ad opera di Scuffia che completa il suo bottino nel primo set con 1 ace e 4 punti in attacco). A metà set primo allungo Medea che si porta sul 15-12. Forlì si riorganizza e cerca di ricucire il divario ma quando Macerata piazza un’altra accelerazione (21-16) gli ospiti non trovano la forza per reagire. 25-22, Medea subito avanti e match che si mette in discesa per i locali. Secondo set che inizia subito con Macerata avanti 4-0 e coach Kunda costretto subito a chiamare time out. Rinfrancata, la compagine ospite si rimette in scia, ma non basta ad impensierire i biancoverdi, che controllano il parziale dall’inizio alla fine, partendo dalla base di un 94% di ricezione positiva, con Gabbanelli e capitan Casoli sugli scudi. Forlì dà il tutto per tutto per mantenere la scia, ma gli sforzi per rimanere attaccati all’avversario giocano qualche scherzo agli ospiti che incappano in 11 errori nel set, 5 in battuta. Alla fine è 25-21 e Medea avanti 2-0. Terzo set con coach Gabriel Kunda che prova qualche variazione nello scacchiere: Sasdelli in regia per Ramberti e Nicolas Kunda in banda. La freschezza dei nuovi entrati sembra dare nuova verve alla formazione di Forlì che rimane ancorata al set, e al match con esso, con le unghie e con i denti. Non basta perché Macerata picchia duro in attacco, anche al centro con i fratelli Molinari. Set combattuto punto su punto fino al 17 pari, quando un turno al servizio di capitan Casoli spariglia l’inerzia a favore dei padroni di casa. Non sono finite però le emozioni perché sul 24-19 Forlì annulla 4 match ball. Il quinto però è quello decisivo. 3-0 secco, che fa bene alla classifica e all’autostima vista l’ottima prova di forza della Medea.   MEDEA MACERATA-CELANESE VOLLEY FORLÌ 3-0 MEDEA MACERATA: Molinari A. 8, Benedetti, Casoli 8, Miscio 1, Troiani, Molinari M. 4, Scuffia 17, Thiaw n.e., Di Meo 13, Bussolari, Furiassi, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali. CELANESE VOLLEY FORLÌ: Mengozzi 4, Kunda N. 3, Ramberti, Rughi, Sasdelli 2, Sirri 17, Olivucci G. M. 3, Olivucci E. n.e., Benvenuti (L), Balestra, Cecchi, Donati 11, Hoxha 6, Pirini n.e.. All. Kunda G.. ARBITRI: Polenta-Brunelli PARZIALI: 25-22 (23’), 25-21 (25’), 25-23 (27’)

07/01/2018 15:32
L’Helvia Recina comincia il 2018 con un sconfitta, Carassai: “Nessuna scusante”

L’Helvia Recina comincia il 2018 con un sconfitta, Carassai: “Nessuna scusante”

Comincia male il 2018 dell'Helvia Recina che cede di misura sul campo dell'Atletico Azzurra Colli nella penultima giornata del girone di andata con un mistero finale che lascia aperto un interrogativo regolamentare da svelare in sede di giustizia sportiva. Sul campo è stata una sconfitta pesante per la classifica per l'Helvia contro una diretta concorrente alla zona play off e che frena la risalita degli uomini di Carassai propiziata dai risultati positivi prima della sosta natalizia. Con Perrella ai box per infortunio tocca al giovane Massini fare il suo esordio sulla fascia destra di centrocampo con il resto della formazione confermata rispetto alle ultime uscite. Nonostante un campo in condizioni pessime, un elemento che di certo non ha favorito l'Helvia rispetto alla più fisica e prestante formazione locale, i ritmi sono subito alti e le due squadre si fronteggiano senza disdegnare i duelli rusticani e la battaglia su ogni pallone.   Il primo brivido lo crea l'Helvia con una sgroppata di Montanari che taglia in verticale tutto il campo ma spara alto dal limite dell'area. Due minuti dopo, all'ottavo giro di lancette, è il sempreverde Guido Crocettti a mettere a lato di un soffio con il mancino su una corta respinta della difesa dando l'impressione del gol. Per mezzora non accade nulla di rilievo e le due squadre chiudono e raddoppiano ogni marcatura non concedendo nulla agli attacchi contrapposti e anche allo spettacolo con continue interruzioni, gioco spezzettato e pochi sussulti. Nel finale sono però i locali ad andare due volte vicini al vantaggio, sempre con il giovanissimo Gyabba che al 36' chiude una combinazione stretta con Nardini con un destro sbilenco e al 40' elude il fuorigioco dell'Helvia mancando il controllo del pallone davanti a Recchi.  La ripresa si apre sulla stessa linea del primo tempo con la prevalenza nel gioco dell'Atletico e l'Helvia che fatica ad impostare il gioco e a trovare i varchi nella arcigna difesa avversaria.  Con il passare dei minuti la pressione asfissiante da ambo le parti si allenta un po' e si aprono più spazi con le occasioni da gol che però arridono sempre ai locali. Al 64' è ancora Gyabba a provarci con il destro e sul suo tiro rimpallato è ancora Crocetti a impegnare Recchi con un gran sinistro. L'occasione più ghiotta è al 74' con Zarahouvi che scatta sul lancio del portiere Camaioni e solo davanti al portiere spara alto di sinistro. Al minuto 80 la svolta della gara che premia la pressione costante dell'Atletico. Gran destro in corsa del subentrato Mariani con Recchi che mette in angolo e sulla seguente azione è Crocetti a mettere un pallone a rientrare al centro dell'area, la difesa dell'Helvia sbaglia l'uscita e Aljevic batte Recchi sotto misura per il vantaggio degli ascolani.  L'Helvia ci prova anche con l'ingresso di Maccioni senza costrutto ma l'episodio che potrebbe cambiare la storia della partita. Al 93' l'arbitro tira fuori un cartellino giallo all'indirizzo di Capparuccia, il secondo per il capitano arancio nero senza però estrarre il conseguente rosso. Un episodio che andrà valutato e giudicato in sede di giustizia sportiva con le conseguenze del caso previste dal regolamento.    “Credo che il campo e altre situazioni siano solo delle scusanti per noi – il commento di mister Carassai  - se giochiamo in questo campionato e vogliamo puntare al vertice dobbiamo adattarci ad ogni situazione. Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile contro una squadra forte e purtroppo abbiamo sbagliato su un episodio che ci ha punito. Dobbiamo fare meglio ma al momento non guardo ancora la classifica, è un campionato equilibrato dove tutto può succedere”.   ATELTICO AZZURRA COLLI: Camaioni, Stangoni, Croce, Paoletti, Luciani, Aljevic, Zaharouvi, Coccia, Nardini (63' Mariani), Crocetti, Gyabba. All. Fusco HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Massini (75' Girotti), Campana (88' Foglia), Mastrojanni, Ramadori, Badiali (83' Maccioni) All. Carassai RETE: 80' Aljeic (AA) AMMONITI: Gyabba (AA), Capparuccia, Piccioni (HR) ESPULSO: Capparuccia (HR) ARBITRO: Henczes (AN) – Lanese – Ribera (FM)

07/01/2018 15:14
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