Comincia male il 2018 dell'Helvia Recina che cede di misura sul campo dell'Atletico Azzurra Colli nella penultima giornata del girone di andata con un mistero finale che lascia aperto un interrogativo regolamentare da svelare in sede di giustizia sportiva. Sul campo è stata una sconfitta pesante per la classifica per l'Helvia contro una diretta concorrente alla zona play off e che frena la risalita degli uomini di Carassai propiziata dai risultati positivi prima della sosta natalizia. Con Perrella ai box per infortunio tocca al giovane Massini fare il suo esordio sulla fascia destra di centrocampo con il resto della formazione confermata rispetto alle ultime uscite.
Nonostante un campo in condizioni pessime, un elemento che di certo non ha favorito l'Helvia rispetto alla più fisica e prestante formazione locale, i ritmi sono subito alti e le due squadre si fronteggiano senza disdegnare i duelli rusticani e la battaglia su ogni pallone.
Il primo brivido lo crea l'Helvia con una sgroppata di Montanari che taglia in verticale tutto il campo ma spara alto dal limite dell'area. Due minuti dopo, all'ottavo giro di lancette, è il sempreverde Guido Crocettti a mettere a lato di un soffio con il mancino su una corta respinta della difesa dando l'impressione del gol. Per mezzora non accade nulla di rilievo e le due squadre chiudono e raddoppiano ogni marcatura non concedendo nulla agli attacchi contrapposti e anche allo spettacolo con continue interruzioni, gioco spezzettato e pochi sussulti. Nel finale sono però i locali ad andare due volte vicini al vantaggio, sempre con il giovanissimo Gyabba che al 36' chiude una combinazione stretta con Nardini con un destro sbilenco e al 40' elude il fuorigioco dell'Helvia mancando il controllo del pallone davanti a Recchi.
La ripresa si apre sulla stessa linea del primo tempo con la prevalenza nel gioco dell'Atletico e l'Helvia che fatica ad impostare il gioco e a trovare i varchi nella arcigna difesa avversaria.
Con il passare dei minuti la pressione asfissiante da ambo le parti si allenta un po' e si aprono più spazi con le occasioni da gol che però arridono sempre ai locali. Al 64' è ancora Gyabba a provarci con il destro e sul suo tiro rimpallato è ancora Crocetti a impegnare Recchi con un gran sinistro.
L'occasione più ghiotta è al 74' con Zarahouvi che scatta sul lancio del portiere Camaioni e solo davanti al portiere spara alto di sinistro.
Al minuto 80 la svolta della gara che premia la pressione costante dell'Atletico. Gran destro in corsa del subentrato Mariani con Recchi che mette in angolo e sulla seguente azione è Crocetti a mettere un pallone a rientrare al centro dell'area, la difesa dell'Helvia sbaglia l'uscita e Aljevic batte Recchi sotto misura per il vantaggio degli ascolani.
L'Helvia ci prova anche con l'ingresso di Maccioni senza costrutto ma l'episodio che potrebbe cambiare la storia della partita. Al 93' l'arbitro tira fuori un cartellino giallo all'indirizzo di Capparuccia, il secondo per il capitano arancio nero senza però estrarre il conseguente rosso. Un episodio che andrà valutato e giudicato in sede di giustizia sportiva con le conseguenze del caso previste dal regolamento.
“Credo che il campo e altre situazioni siano solo delle scusanti per noi – il commento di mister Carassai - se giochiamo in questo campionato e vogliamo puntare al vertice dobbiamo adattarci ad ogni situazione. Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile contro una squadra forte e purtroppo abbiamo sbagliato su un episodio che ci ha punito. Dobbiamo fare meglio ma al momento non guardo ancora la classifica, è un campionato equilibrato dove tutto può succedere”.
ATELTICO AZZURRA COLLI: Camaioni, Stangoni, Croce, Paoletti, Luciani, Aljevic, Zaharouvi, Coccia, Nardini (63' Mariani), Crocetti, Gyabba. All. Fusco
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Massini (75' Girotti), Campana (88' Foglia), Mastrojanni, Ramadori, Badiali (83' Maccioni) All. Carassai
RETE: 80' Aljeic (AA)
AMMONITI: Gyabba (AA), Capparuccia, Piccioni (HR)
ESPULSO: Capparuccia (HR)
ARBITRO: Henczes (AN) – Lanese – Ribera (FM)
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