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A Recanati l'incontro "Ambiente e Rifiuti": i bambini sognano un mondo più pulito

A Recanati l'incontro "Ambiente e Rifiuti": i bambini sognano un mondo più pulito

Giovedì 24 Aprile si è svolto a Recanati l’incontro dal titolo Ambiente e Rifiuti: Verso La Strategia Rifiuti Zero con le classi prima e seconda dell’Istituto Comprensivo Badaloni - primaria Carlo Urbani, a Recanati, organizzato da Marche Rifiuti Zero insieme a due volontari dell’Associazione Il Borgo di Montecosaro, Chiara e David.

Con le due classi siamo partiti da Wall-e, il film della Pixar del 2008, che racconta di un futuro apocalittico in cui il nostro pianeta diventa inabitabile a causa della sovrapproduzione di rifiuti. Come i bambini hanno subito notato, quel futuro è sfortunatamente plausibile e la cosa che li ha fatti subito riflettere è stato che quel pianeta era vuoto e Wall-e si sentiva fondamentalmente molto solo. L’associazione tra solitudine e rifiuti li ha prontamente ispirati: per un mondo più pulito bisogna agire insieme!

Abbiamo poi visto alcune azioni  che possiamo mettere in pratica prendendo da esempio il piccolo robottino. Wall-e ha due superpoteri, definiti così anche dai bambini: il primo è quello di saper come smaltire i rifiuti, che nel cartone il robottino compatta e mette da parte, mentre noi possiamo fare la raccolta differenziata per fare in modo che vengano poi riciclati; il secondo invece è saper riconoscere cosa è un rifiuto e cosa no. Wall-e, infatti, colleziona tutti gli oggetti che possono tornargli utili, come un pezzo di ricambio, una lampadina o una scarpa che diventa un vaso. Anche noi dobbiamo specializzarci nel saper distinguere cosa può avere una seconda vita e cosa no. I bambini, però, sono già più bravi degli adulti: Giulia ci racconta che regala i i suoi vestiti alla sorella più piccola; Irene si diverte a trasformare vecchi cartoni in lavoretti con cui decora la sua camera; Riccardo aveva donato tutti i giochi di quando era più piccolo alla Caritas, che ha provveduto a regalarli ad altri bambini che potevano averne bisogno.

Tra quiz e giochi, Chiara e David hanno parlato ai ragazzi della Strategia Rifiuti Zero, attraverso le Tre R dell’economia circolare: Riduci, Riusa, Ricicla. Dopo aver appurato che i rifiuti in natura non esistono e sono prodotti solo dall’uomo, abbiamo cercato soluzioni e azioni adatte ai bambini e soprattutto alle scuole. Gli alunni hanno raccontato ai volontari dell’associazione Il Borgo che la loro è una scuola plastic-free e ognuno di loro ha la sua personale e colorata borraccia, mentre le maestre hanno ognuna una tazza in ceramica per il caffè. Al momento della ricreazione  hanno anche fatto vedere loro che da casa si portavano la merenda preparata dai genitori: su suggerimento delle maestre, i genitori si sono organizzati per preparare merende salutari e, anche queste, non imballate.

Nella seconda parte dell’incontro abbiamo invece lavorato con la fantasia. Partendo dal fumetto Le Avventure di Superborghetto per Salvare l’Ambiente, scritto proprio dagli stessi volontari de Il Borgo, ogni bambino ha immaginato un Supereroe dell’Ambiente che potesse aiutare il mondo a diventare un posto a Rifiuti Zero. Ognuno di loro si è sbizzarrito a raccontare la storia e il potere del proprio eroe. Hanno immaginato GatMiao, un gatto in grado di far scomparire i rifiuti miagolando, una fata in grado di trasformare la plastica in fiori, Ninja abilissimi a raccogliere i rifiuti, poi ancora una Superfarfalla in grado di attirare sulle sue ali tutte le cartacce che sono a terra ed infine Polvere-man, un supereroe che polverizza i rifiuti in una sostanza che aiuta a far crescere gli alberi da frutto e tanto altro.

La mattinata si è conclusa tra abbracci e tanta speranza verso un mondo più pulito da costruire insieme. La cosa che ha colpito di più i volontari è stata vedere tanti bambini entusiasti di prendersi cura dall’ambiente, accompagnati da maestre consapevoli e da una scuola impegnata, che li aiuta a conoscere il mondo per quello che è, grazie anche ad iniziative come queste. Alla fine, come ci insegna anche il finale di Wall-e, l’unico modo per amare il pianeta è quello di amare prima noi stessi e il nostro prossimo, che sia un compagno di scuola, un fratello o un genitore. Così che il cambiamento non arrivi solo grazie a delle rigide regole ma sia possibile a partire dall’Amore che proviamo per ogni essere vivente.

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