Macerata

Manifestazione antifascista: trovate alcune spranghe di ferro in un seminterrato

Manifestazione antifascista: trovate alcune spranghe di ferro in un seminterrato

Mentre il sindaco di Macerata Romano Carancini dice di non essere d'accordo "con la necessità di manifestare a pochi giorni da queste tragedie che ci hanno colpito, anche se sarò presente con il cuore accanto a ogni forza democratica che sfilerà per la città", la città di Macerata si prepara al corteo antifascista delle 14.30. Intanto spranghe di ferro sarebbero state trovate in un seminterrato. Una città blindata e deserta, immersa in un clima surreale, da "coprofuoco", al quale la cittadina non è affatto abituata. Se da un lato i negozianti stanno mettendo "in sicurezza" le vetrine dei loro esercizi commerciali, dall'altro le forze dell'ordine si stanno preparando ad eventuali tensioni. Tutti i varchi di accesso sono monitorati ed è in atto un enorme spiegamento di forze .  Un clima reso ancora più teso dalla scoperta di spranghe di ferro e mazze seminascoste da un bancale di legno in un'area tra Galleria del Commercio e via Armaroli, non distante da dove oggi passerà il corteo: la scoperta è stata fatta durante il consueto giro di raccolta dei rifiuti e di pulizia da parte degli addetti del Cosmari. Secondo fonti investigative, per le circostanze che hanno portato al ritrovamento e anche per il luogo dove sono state recuperate, le mazze non hanno nulla a che fare con il corteo in programma.

10/02/2018 12:47
Manifestazione di Macerata: arriva l'ordinanza che vieta vendita e detenzione di bevande contenute in vetro

Manifestazione di Macerata: arriva l'ordinanza che vieta vendita e detenzione di bevande contenute in vetro

Con una ordinanza a firma del sindaco è stato disposto per la giornata di oggi, sabato 10 febbraio, il divieto temporaneo di vendita per asporto, di somministrazione e di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro, in lattine e contenitori di alluminio. Il provvedimento, che entra in vigore dalle ore 13, vieta la somministrazione di bevande in bicchieri e contenitori di vetro e la vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio. E’ rivolto a tutti gli esercizi e le attività di commercio e di somministrazione su area privata e pubblica che a qualsiasi titolo possono vendere e somministrare bevande nel Centro storico della città, negli spazi limitrofi al percorso del corteo, in viale don Bosco, corso Cavour, corso Cairoli e via adiacenti. Allo stesso modo è vietata a tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in lattine, bottiglie o altre tipologie di contenitori di alluminio e vetro.    

10/02/2018 12:33
Accoglienza a Macerata, arriva mozione di censura del centrodestra: "Il sindaco deve dimettersi"

Accoglienza a Macerata, arriva mozione di censura del centrodestra: "Il sindaco deve dimettersi"

Dopo i tragici fatti dell'ultima settimana, la morte di Pamela Mastropietro e la sparatoria a sfondo razzista operata da Luca Traini arrivi la mozione di censura da parte del centrodestra. "Il sindaco Carancini si deve dimettere".  È questo il senso della censura firmata solo da sette consiglieri (mancano all'appello le firme di Movimento 5 Stelle e Anna Menghi) che non può definirsi una vera e propria sfiducia in quanto da statuto la sfiducia ha bisogno di un numero maggiore di consiglieri. I consiglieri chiedono all'amministrazione "di fornire tutti i dati informativi utili a ricostruire esattamente e puntualmente la situazione dei soggetti extracomunitari presenti in città, dei finanziamenti corrisposti alle associazioni che se ne occupano e del loro utilizzo, a rivedere radicalmente le politiche di accoglienza e di integrazione sin qui adottate, a formalizzare una netta posizione contraria riguardo ai nuovi arrivi di circa 900 migranti in provincia, di cui circa 400 solo a Macerata, nonché a trasmettere la presente mozione al Prefetto, al Questore di Macerata, alle altre autorità di pubblica sicurezza, nonché alle Istituzioni regionali e nazionali". Ecco la mozione presentata dai consiglieri Riccardo Sacchi, Maurizio Mosca, Andrea Marchiori, Paolo Renna, Deborah Pantana, Francesco Luciani, Gabriele Mincio : IL CONSIGLIO COMUNALE DI MACERATA PREMESSO Che i tragici fatti di sangue accaduti nei giorni scorsi nella nostra città hanno avuto risonanza mondiale, essendo “rimbalzati” sulle cronache dei media di tutto il mondo, con evidente e grave pregiudizio per l’immagine di Macerata. Che va fermamente condannata ogni forma di violenza e di razzismo. Che i maceratesi sono profondamente preoccupati, disorientati e impauriti. Che da anni, ininterrottamente, l’opposizione consiliare sottopone all’amministrazione e all’opinione pubblica questioni di grande rilevanza, connesse al generalizzato degrado di alcune zone della città, all’aumento dello spaccio di droga, al complessivo aggravarsi della sensazione di insicurezza. Che, difatti, molteplici mozioni, interrogazioni, interpellanze, incontri pubblici, comunicati, da parte dei gruppi consiliari di opposizione, sono stati proposti, presentati e discussi, su argomenti quali degrado e insicurezza in zone sensibili della città (sottopassi, parcheggi, ecc.), accattonaggio molesto e bivacchi, sul c.d. “controllo del vicinato”, sulla videosorveglianza, sulla trasparenza delle attività e dell’utilizzo delle ingenti risorse economiche da parte delle associazioni che gestiscono l’accoglienza, nonché sui relativi numeri. Che l’amministrazione, benché più volte formalmente sollecitata, si è ostinatamente rifiutata di fornire alla cittadinanza precise informazioni sulle modalità di accoglienza, sulle strategie adottate al momento della fuoriuscita dai progetti dei soggetti assistiti, nonché sui finanziamenti e sui conti economici delle associazioni che gestiscono l’accoglienza. Che l’amministrazione ha evidenziato una totale carenza di strategia e di iniziativa per la fase successiva alla fuoriuscita dai progetti, evidenziando la totale inesistenza della c.d. “integrazione”. Che tale mancata integrazione, di fatto, trasforma i soggetti extracomunitari fuoriusciti dai progetti in una risorsa inestinguibile e a basso costo per la criminalità organizzata che opera nello spaccio e nel traffico di droga.  Che tale fenomeno ha reso, di fatto, la nostra città una centrale nevralgica nella commercializzazione di droga, anche e soprattutto a soggetti minorenni.   Che l’opposizione ha fornito spunti di riflessione, proposte, idee, soluzioni concrete già positivamente adottate in altre città, ma, in ogni occasione, l’amministrazione ha sminuito, sottovalutato e, comunque, respinto ogni iniziativa bollandola come frutto di “fantasie”, “pessimismo” o, addirittura, “sciacallaggio”. Che le scelte amministrative e politiche operate da questa amministrazione hanno fatto precipitare Macerata in una drammatica e inquietante situazione di incertezza, preoccupazione, insicurezza, facendole perdere l’antico e rimpianto appellativo di “città tranquilla”, nonché rendendo ancor più stridente la contraddizione con la formale denominazione di “Città della Pace”. Che, da un lato, Sindaco e Giunta hanno favorito o, comunque, non impedito il generarsi delle condizioni prodromiche all’accadere dei gravissimi fatti di cronaca dei giorni scorsi, dall’altro, i comportamenti, il contegno, le dichiarazioni, i risultati, dimostrano l’inadeguatezza del Sindaco a gestirne le conseguenze. Che le evidenti inadeguatezza e superficialità sono state rilevate anche dai media nazionali, su tutti il “Corriere della Sera”. Tanto premesso, CENSURA l’operato, i comportamenti e le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Macerata a seguito dei fatti di cui in premessa e IMPEGNA l’Amministrazione comunale di Macerata a fornire tutti i dati informativi utili a ricostruire esattamente e puntualmente la situazione dei soggetti extracomunitari presenti in città, dei finanziamenti corrisposti alle associazioni che se ne occupano e del loro utilizzo, a rivedere radicalmente le politiche di accoglienza e di integrazione sin qui adottate, a formalizzare una netta posizione contraria riguardo ai nuovi arrivi di circa 900 migranti in provincia, di cui circa 400 solo a Macerata, nonché a trasmettere la presente mozione al Prefetto, al Questore di Macerata, alle altre autorità di pubblica sicurezza, nonché alle Istituzioni regionali e nazionali.                               

10/02/2018 11:12
Manifestazione a Macerata, ANPI di Sarnano e Caldarola saranno presenti

Manifestazione a Macerata, ANPI di Sarnano e Caldarola saranno presenti

Le sezioni ANPI di Caldarola e Sarnano aderiscono alla “manifestazione nazionale contro fascismo e razzismo” che avrà luogo sabato 10 febbraio a Macerata. "Pur rispettando la legittima scelta - dicono dalle segreterie - della segreteria nazionale di non partecipare, certi di interpretare i sentimenti profondi di tanti compagni e tante compagne che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, riteniamo doveroso e imprescindibile dare la nostra adesione militante. Il fascismo, davanti al quale svariati rappresentanti istituzionali, auto delegittimandosi, troppo spesso balbettano, si è mostrato ancora in questi ultimi giorni per quello che è: dottrina terrorista funzionale all’eversione costituzionale. Di fronte a tanta barbarie a nulla valgono dichiarazioni sconclusionate e farneticanti divieti che, oltre ad improbabili equiparazioni, ben danno la misura della perdita di orientamento democratico. Noi abbiamo scelto di esserci perché la risposta va data immediatamente, unitariamente e senza attendismi. Contro il fascismo e il razzismo, per la libertà stessa di manifestare, ci saremo. È un diritto da difendere, un dovere da compiere".

10/02/2018 10:41
Contram, percorsi modificati per gli autobus in partenza ed arrivo a Macerata

Contram, percorsi modificati per gli autobus in partenza ed arrivo a Macerata

La Contram avvisa l’utenza che oggi, 10 febbraio, dalle ore 13.00 alle ore 23.00 gli autobus in partenza ed arrivo a Macerata effettueranno i seguenti percorsi:  Direzione Tolentino - Camerino gli autobus transiteranno per via Cioci con uscita a Villa Alba.  Direzione Civitanova – Corridonia gli autobus transiteranno per Fonte Scodella – Cimitero Direzione Ancona – Recanati gli autobus transiteranno per Fonte Scodella – Villa Potenza Direzione San Severino – Treia gli autobus transiteranno per Fonte Scodella – Via Spalato. La fermata del Terminal di P.zza Pizzarello sarà l’unica effettuata nei pressi del centro storico.

10/02/2018 09:37
Manifestazione FN, Roberto Fiore: “Denuncio Gabrielli e il Questore di Macerata”

Manifestazione FN, Roberto Fiore: “Denuncio Gabrielli e il Questore di Macerata”

Dopo i fatti accaduti nella serata di giovedì, quando i manifestanti di Forza Nuova sono stati "ingiustamente e senza ragione" caricati dagli agenti di Polizia presenti, il segretario del movimento nazionalista comunica la propria decisione di sporgere denuncia contro il capo della Polizia e il Questore."Nelle prossime 48 ore presenteremo denuncia nei confronti del capo della Polizia e del Questore di Macerata dottor Vuono, non si può disattendere una legge dello Stato italiano e una consuetudine esistente da oltre mezzo secolo che vuole i comizi elettorali non soggetti a divieti o prescrizioni. Siamo stanchi degli atteggiamenti di Gabrielli, che si ridicolizzò sostenendo la maggiore pericolosità delle nostre manifestazioni rispetto alle bombe anarchiche, da cui pare provenga l'ordine di non permetterci di manifestare liberamente". "Mi preme far sapere anche – prosegue Fiore - che Forza Nuova non abbandonerà il territorio maceratese, perché è qui che si sta consumando un vero e proprio tradimento ai danni del nostro popolo, con particolare riferimento al business dell’immigrazione e alla sottovalutazione colpevole del fenomeno mafia tribale nigeriana. A ciò si aggiunga la possibile scarcerazione dello squartatore nigeriano. Non permetteremo che tutto questo accada"."La repressione di ieri contro Forza Nuova ha accresciuto la nostra popolarità in tutta Italia ed in particolare nella zona di Macerata - conclude Fiore – molti marchigiani ci chiedono di tornare e lo faremo sicuramente nei prossimi giorni".

10/02/2018 09:31
Manifestazione, cambia la viabilità: ecco l'ordinanza del comando di polizia locale

Manifestazione, cambia la viabilità: ecco l'ordinanza del comando di polizia locale

Al fine di salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale nelle zone interessate alla manifestazione in programma in città  dalle ore 14 circa di oggi, sabato 10 febbraio, il Comando di Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della viabilità cittadina. Premesso che il corteo si muoverà partendo dai Giardini Diaz in direzione Sferisterio attraversando Rampa Giardini Diaz, viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Nazario Sauro, via Diomede Pantaleoni, viale Leopardi, piazza Garibaldi, Rampa Giardini Diaz, Giardini Diaz, questi i principali provvedimenti assunti: 1) divieto di sosta con rimozione coattiva dalle ore 10 oltre che sul percorso del corteo anche in via Morbiducci (tratto compreso tra i Giardini Diaz e via IV Novembre). 2) Provvedimenti relativi alla circolazione stradale dalle ore 13 fino al termine della manifestazione (o diverso orario in base alle esigenze di sicurezza della viabilità): -  Nel percorso del corteo divieto di circolazione ai Giardini Diaz, Rampa Giardini Diaz,  viale Puccinotti, Viale Trieste, piazza N. Sauro, via D. Pantaleoni, viale Leopardi, piazza Garibaldi, Rampa Giardini Diaz, Giardini Diaz; - Fuori dal percorso del corteo: divieto di circolazione in tutte le vie che adducono al percorso del corteo, in corrispondenza dei punti di intersezione allo stesso o sulle traverse immediatamente precedenti (via del Convitto, via Caduti di Nassirya, corso Cairoli, via Maffeo Pantaloni, Borgo San Giuliano, Rampa Cioci, Corso Cavour, Via Morbiducci ed altre) con attuazione eseguita in base alla progressione del corteo e deviazione del transito dei veicoli su percorsi alternativi, quando possibile: - divieto di transito in Corso Cavour, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti con garage in Galleria Luzio e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa; - deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM) sul percorso: Via Roma – Via Issy Les Moulineaux – Via Cioci – Pza Pizzarello – Via Cadorna; - divieto di transito in piazza della Vittoria, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, valido per le direttrici di marcia confluenti in Corso Cavour e posizionamento  di idonee transennature;  - divieto di transito in Via Morbiducci (tratto compreso tra Via XXIV Maggio e Piazza della Vittoria) e in  Via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti (con sbarramenti all’intersezione tra Via Morbiducci e via XXIV Maggio); - istituzione del doppio senso di circolazione nei tratti di strada che resteranno senza sbocco  (via Morbiducci, - da via Colli di Montalto a Piazza Vittoria – e Via XXIV Maggio – da Via Corridoni a Corso Cavour); direzione obbligatoria a destra: - all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso Piazza Vittoria (con semi-sbarramento); - per i veicoli in uscita da Via Ettore Ricci che si immettono in Via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico fino a piazza della Vittoria; - per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in viale Martiri della Libertà; - in Piazza Vittoria, con direzione via Roma o Viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da Via Trento, Via dei Velini e Via Ghino Valenti;   direzione obbligatoria a sinistra: - all’intersezione tra Viale Carradori e Viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di polizia e di soccorso, valido per i veicoli provenienti da Viale Carradori fino a Piazza della Vittoria; - con direzione Via Valentini, valido per i veicoli circolanti in Via Morbiducci, provenienti da Pza Pizzarello/Via IV Novembre, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti; - posizionamento di transenne e dissuasori di sosta dove ritenuto necessario; - posizionamento di idonea segnaletica informativa e di deviazione, dove ritenuto necessario. Altri provvedimenti di sicurezza: A salvaguardia dell’incolumità delle persone, saranno inoltre posti in essere dispositivi di difesa passiva e le misure necessarie, secondo quanto sarà previsto dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. A tal fine, per l’attuazione dei provvedimenti di interdizione del traffico veicolare, sulle strade interessate dalla manifestazione, potranno essere posizionati degli sbarramenti con elementi fissi e/o mobili.

10/02/2018 09:25
Omicidio Pamela, interrogati fino a tarda notte altri due sospetti

Omicidio Pamela, interrogati fino a tarda notte altri due sospetti

E' caccia ai complici dello scempio sul corpo di Pamela Mastropietro che, secondo i risultati della seconda autopsia, non può che essere opera di più persone e con abilità specifiche. Un nigeriano bloccato a Milano mentre stava andando in Svizzera, e un connazionale - forse una donna - rintracciato a Macerata, entrambi interrogati dai carabinieri fino a tarda sera. Oggi l'inchiesta ha avuto un'accelerazione improvvisa. I nuovi sospettati, non in stato di fermo, sono ancora sotto torchio nell'ambito dell'indagine sulla morte della 18enne romana che vede già indagati per omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere due pusher nigeriani: Innocent Oseghale, arrestato, che abitava nella casa di via Spalato dov'è morta Pamela, per overdose o uccisa, e Desmond Lucky, tuttora in libertà, chiamato in causa da Oseghale come fornitore di una dose di eroina alla 18enne. Gli altri due nigeriani, secondo gli inquirenti, potrebbero aver contribuito a sezionare e occultare il cadavere della 18enne. (Fonte Ansa)   

10/02/2018 09:08
Omicidio Pamela, parla la mamma: "Mia figlia odiava le siringhe

Omicidio Pamela, parla la mamma: "Mia figlia odiava le siringhe

Nonostante il susseguirsi di avvenimenti a Macerata, il giallo della morte di Pamela Mastropietro, la 18 enne romana il cui corpo è stato trovato fatto a pezzi e nascosto in due trolley, non è ancora stato risolto. Dopo i risultati della seconda autopsia che avrebbe fatto emergere come la morte della giovane sia stata causata probabilmente da un colpo alla testa e non da un'overdose, la trasmissione Quarto Grado ha mandato in onda un'intervista ad Alessandra Verni, che racconta come la figlia Pamela voleva uscire dal tunnel della droga e "voleva riprendersi la vita in mano". "Mia figlia non si bucava e odiava le siringhe - aggiunge la donna - questo lo ripeto e lo griderò a voce alta avanti a tutti e la siringa che ha comprato in farmacia, potrebbe avergliela chiesta il nigeriano". Dettagli quest'ultimi che potrebbero aprire nuove piste. "Quello che le è stato fatto dopo, a casa di quel mostro, è orrendo", afferma la signora ed arrabbiata come non l'abbiamo mai vista davanti alle telecamere, di solito sempre con tono sommesso, conclude categorica: "Non è morta di overdose, mia figlia è stata uccisa!".

10/02/2018 08:36
Macerata, c'è chi "blinda" la vetrina per timore di danni durante la manifestazione. Ma parecchi negozi resteranno aperti

Macerata, c'è chi "blinda" la vetrina per timore di danni durante la manifestazione. Ma parecchi negozi resteranno aperti

Malgrado sia preannunciata come pacifica e colorata, la manifestazione di sabato a Macerata sta portando diversi esercizi commerciali alla scelta di tenere chiusa l'attività in concomitanza con la manifestazione per il timore di subire danni. Non solo. C'è anche chi ha voluto "blindare" la propria attività, coprendo le vetrine con pannelli di sughero e altro materiale (nelle foto esercizi commerciali in via Garibaldi e in corso Cavour). Se da una parte c'è chi non alzerà la serranda del suo negozio, dall'altra c'è invece chi ha già preannunciato la volontà di tenere aperta l'attività "altrimenti sarebbe una sconfitta". Intanto, già da stasera le attività di ristorazione hanno registrato un sensibile calo di presenze rispetto ai soliti venerdì, con diverse disdette di prenotazioni. Stessa cosa si sta verificando per le prenotazioni effettuate per domani, con cali anche dell'80 per cento.   

09/02/2018 23:20
Macerata è questo, nient'altro: Hab lancia l'iniziativa "Peace in Macerata... and everywhere" - FOTO

Macerata è questo, nient'altro: Hab lancia l'iniziativa "Peace in Macerata... and everywhere" - FOTO

Un'iniziativa di distensione, simpatica e coinvolgente. E' quella lanciata dall'associazione Hab dal significativo nome "Peace in Macerata... and everywhere". "La pace è... un virus! Macerata è questo: tranquillità e pace, da SEMPRE! Abbiamo lanciato un'iniziativa che non ha volto" spiegano i promotori "se non quelli di tutti, che non ha bandiera se non quella del buonsenso e della pace, che non ha schieramento se non "tutti dalla parte del rispetto".  Macerata è questo. Nient'altro. Consapevoli che nessuno di noi si sente rappresentato da ciò che è accaduto nell'ultima settimana, che nessuno di noi vuole essere riconosciuto nel mondo come cittadino di una città violenta, e che nessuno di noi vuole che domani sia vissuto all'insegna del terrore e della violenza, abbiamo avuto questa idea, semplice e genuina, che abbiamo condiviso con più gente possibile, come era nelle nostre forze. Soltanto un'idea da condividere con più persone possibili, maceratesi pacifici e che vogliono tornare al più presto alla loro beata tranquillità".

09/02/2018 21:14
Una rete per Macerata antifascista, antirazzista, nonviolenta. Carancini: “Un percorso che nasce dalla città”

Una rete per Macerata antifascista, antirazzista, nonviolenta. Carancini: “Un percorso che nasce dalla città”

“Macerata è città della cultura democratica, antifascista e nonviolenta. Si dica a chiare lettere. È una città che per storia ha costruito se stessa sulla qualità della vita civile, libera dalle paure, aperta all'accoglienza. Per questo ancora una volta condanniamo fermamente l'orrore di quello che è stato un vero e proprio attacco fascista mosso da razzismo nei confronti delle persone che, fuggite alla guerra e dalle persecuzioni, hanno cercato rifugio qui, in queste terre. Così come condanniamo fermamente l'orrore per la perdita della vita di una giovane che meritava serenità e ha trovato violenza. Oggi più che mai condanniamo tutte le violenze, la violenza razzista e la violenza fascista che improvvisamente hanno fatto di Macerata un simbolo della ferocia. Ma noi non ci stiamo: Macerata non è questo. Il sindaco Romano Carancini ha chiesto di rispettare i tempi della comunità: un tempo per riflettere, un tempo per ritrovarsi, un tempo per manifestare. Noi lo abbiamo fatto, insieme. Insieme abbiamo riflettuto sul dolore, sulle paure, sulle rabbie. Insieme ricostruiamo i legami della comunità a partire dai valori democratici e antifascisti. Insieme manifestiamo non un giorno ma con percorso che ci vedrà tante volte scendere nelle piazze, parlare nelle scuole, nelle università, nei teatri, nei musei, nelle biblioteche, nei luoghi della città, in tanti modi con tanti linguaggi. Lo abbiamo fatto in questi 70 anni dalla Costituzione italiana e lo facciamo con più convinzione oggi.Lo facciamo partendo da Macerata. Sabato 10 febbraio molti verranno da tutta Italia per manifestare contro il razzismo e la violenza fascista. Non ci fermiamo qui, vogliamo continuare coinvolgendo prima di tutto il territorio. Domenica 18 febbraio vogliamo ritrovarci ancora a Macerata nelle piazze per una festa di colori e di parole, con le famiglie, i giovani, i bambini, tutti in una grande manifestazione della città e del territorio. E poi saremo tutti in prima fila nella grande manifestazione nazionale che è in preparazione, perché tutta l'Italia è chiamata contro ogni fascismo e ogni forma di razzismo. Ogni volta ricorderemo insieme le parole che i partigiani pronunciarono al Monumento dei Caduti quel 30 giugno del 1944: Macerata è libera”. Questo è il documento che riassume l'incontro delle associazioni e degli enti della Rete Antifascista di Macerata convocato in municipio dal sindaco Romano Carancini con la volontà di costruire insieme un percorso di partecipazione condivisa. All'incontro insieme al sindaco e agli assessori Stefania Monteverde, Paola Casoni, Mario Iesari, Federica Curzi, Alferio Canesin, hanno partecipato  Francesco Adornato rettore dell'Università di Macerata, Gilberto Mosconi delegato del rettore dell'Università di Camerino, Daniel Taddei per Cgil Macerata, Silvia Spinaci per CISL Macerata, Manuel Broglia per UIL Macerata, Lucrezia Boari per Anpi Macerata, Lorenzo Marconi per Anpi Marche, Claudio Maderloni per Anpi nazionale; Donato Bevilacqua per Arci Macerata, Paolo Branchesi per Refugees Welcome Macerata, Silvano Fazi per Coop. Mondo Solidale,  Claudio Loncas per Officina Universitaria, Sami Ghanmi la Rete degli Studenti Medi Marche,  Paolo Trognoni per Emergency Macerata, Martina Ortolani per Giovani Democratici Macerata, Stefano Di Pietro per PD Macerata, Massimo Montesi per LeU Macerata, on. Irene Manzi.   Tutti hanno condiviso il valore di questa riunione perché è l'inizio di un tavolo permanente per lavorare insieme, aperto a tutti. “Invito tutte le istituzioni, le associazioni, i partiti, le persone che si riconoscono nei valori antifascisti, democratici e nonviolenti ad aderire a questo percorso, - è l'invito del sindaco Carancini - abbiamo bisogno di tutti per ritornare alla vita civile”. Per aderire segreteria.sindaco@comune.macerata.it, oggetto: Adesione alla rete di Macerata. Di seguito i primi firmatari.  Comune di Macerata Università di Macerata Università di Camerino Accademia di Belle Arti MacerataCGIL MacerataCISL MacerataUIL MacerataANPI MacerataARCI MacerataISREC – Istituto Storico della Resistenza MacerataRefugees Welcome MacerataCoop. Mondo Solidale, Macerata Officina Universitaria Rete degli Studenti Medi – Marche Emergency Macerata Partito Democratico Macerata Giovani Democratici Federazione di Macerata LeU – Macerata

09/02/2018 21:01
Macerata, parla il Vescovo Marconi: "Se la manifestazione non si svolgeva, tutto sarebbe stato più semplice" - VIDEO

Macerata, parla il Vescovo Marconi: "Se la manifestazione non si svolgeva, tutto sarebbe stato più semplice" - VIDEO

Nel suo messaggio trasmesso da EmmeTv il vescovo Nazzareno Marconi ha tra l'altro detto: «Se la manifestazione non si svolgeva, tutto sarebbe stato più semplice». Ha proseguito sottolineando che «Macerata sa già di non essere una città razzista, sa già di non esser una città perfetta, sa che si sta sforzando di superare i propri limiti e sta camminando. Quando sarà finito tutto i maceratesi riprenderanno come prima con buona volontà a fare la loro strada». Ha quindi ricordato che «abbiamo chiesto alle parrocchie del Centro storico di interrompere le attività del sabato pomeriggio e quindi segnatamente del catechismo e delle Messe». Quindi la proposta pregare in famiglia e a esporre un lume alla finestra: «Preghiamo per le vittime, per i colpevoli, perché ci sia giustizia e ci sia anche la disponibilità poi, dopo la giustizia, di offrire un perdono del cuore, vero e sincero. Preghiamo soprattutto per i nostri giovani, perché siano aiutati a non cadere nel tunnel della droga, perché non lo dimentichiamo: tutto questo è cominciato dalla droga. Per togliere via le piante cattive bisogna partire dalle radici».

09/02/2018 20:31
Anche Civati e Fratoianni alla manifestazione di Macerata

Anche Civati e Fratoianni alla manifestazione di Macerata

Liberi e Uguali aderisce alla manifestazione del 24 febbraio a Roma e parteciperà dovunque, in queste ore e nei prossimi giorni, si terranno mobilitazioni e presidi antifascisti.  A Macerata, domani sabato 10 febbraio sarà presente anche una delegazione di parlamentari tra cui Pippo Civati, Nicola Fratoianni, Davide Zoggia, Lara Ricciatti, Giovanni Paglia, Beatrice Brignone, Andrea Maestri, Celeste Costantino, Daniele Farina, Massimo Cervellini e l'europarlamentare Elly Schlein

09/02/2018 20:12
Macerata, la Diocesi chiude le chiese del centro in vista della manifestazione

Macerata, la Diocesi chiude le chiese del centro in vista della manifestazione

La manifestazione di sabato a Macerata ferma anche la Chiesa: niente catechismo né Messe vespertine nelle chiese del Centro storico di Macerata, al Sacro Cuore, Immacolata e Santa Croce."La nostra città" si legge in una nota della Diocesi di Macerata "affronterà domani sabato 10 febbraio una giornata cruciale. L’invito saggiamente rivolto dal sindaco Carancini a rinunciare a ulteriori manifestazioni non è stato accolto.   Ci auguriamo che tutti coloro che arriveranno in città per dimostrare siano animati da sentimenti autenticamente democratici e da intenzioni pacifiche; che quindi diano voce a una protesta civile senza mettere in alcun modo a repentaglio l’incolumità delle persone e l’integrità di cose ed edifici.Senso di responsabilità vuole però che, considerato quanto accaduto ancora in un recentissimo passato in altre città, in analogia con quanto già deciso dal Comune di Macerata, anche le chiese del Centro storico (inclusa quella del Sacro Cuore), più quelle dell’Immacolata e di Santa Croce rimangano chiuse nel pomeriggio, con sospensione di ogni attività programmata, inclusi il Catechismo e le Sante Messe vespertine.   Rinnoviamo l’invito a raccogliersi in preghiera, ciascuno nella propria famiglia, esponendo un lume a una finestra di casa «per la pace eterna e la consolazione delle vittime, perché sia fatta giustizia e sia offerto il perdono del cuore ai colpevoli, per la serenità della nostra gente e di quanti sono accolti nella nostra terra ed infine, ma non ultimo, per il vero bene dei nostri giovani» (dal messaggio del vescovo Nazzareno)".   

09/02/2018 19:47
Carro funebre diretto a Macerata sequestrato a Genova con la salma dentro: non aveva l'assicurazione

Carro funebre diretto a Macerata sequestrato a Genova con la salma dentro: non aveva l'assicurazione

 Un carro funebre che aveva appena caricato la salma al termine del funerale è stato sequestrato dai vigili urbani perché senza assicurazione e revisione. E' successo davanti alla chiesa di s.Zita, a Genova. A scoprire che l'assicurazione era scaduta da tempo il sistema 'Grifone' adottato dalla Municipale. Gli agenti si sono fermati e hanno proceduto al sequestro. Il conducente del carro funebre ha provato a chiedere a un'agenzia cittadina di effettuare il trasporto della salma al loro posto ma non è stato possibile.    Unica via di uscita è stato pagare le multe e l'assicurazione.    Ma questo non ha permesso di far ripartire subito il veicolo perché la validità delle assicurazioni semestrali scadute parte solo dopo la mezzanotte del giorno successivo al saldo: così è stato. Il carro funebre con la salma a bordo, sotto sequestro dalle 10 alle 24, è stato fermato nel parcheggio della chiesa.    Solo dopo la mezzanotte il carro funebre è ripartito alla volta di Macerata. (Ansa)

09/02/2018 19:30
Autorizzata la manifestazione di Macerata

Autorizzata la manifestazione di Macerata

E' stata autorizzata la manifestazione prevista per domani a Macerata contro il fascismo e il razzismo. Lo hanno annunciato i promotori dell'iniziativa lasciando la questura dove è ancora in corso il tavolo tecnico per mettere a punto i dettagli del piano di sicurezza. "L'intento era di fare una manifestazione pacifica per ribadire i valori dell'antifascismo e dell'antirazzismo, e così sarà" hanno detto i promotori. Il corteo dovrebbe partire dai giardini Diaz, fare il giro delle mura della città e tornare ai giardini.

09/02/2018 18:06
Vicenda Pamela, il procuratore Giorgio smentisce nuovi fermi

Vicenda Pamela, il procuratore Giorgio smentisce nuovi fermi

Il procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio, smentisce nuovi fermi in merito alla morte di Pamela Mastropietro. "Sono in corso e si protrarranno per l’intera giornata" dice il dottor Giorgio "audizioni a chiarimenti di più soggetti di nazionalità nigeriana. Non sono stati effettuati fermi". Intanto, però, un nigeriano di 27 anni è stato bloccato dai Carabinieri di Milano in Stazione Centrale perché sospettato di un coinvolgimento nell'omicidio di Pamela. I militari hanno individuato l'uomo su indicazione dei colleghi di Macerata e sono già in viaggio per consegnarglielo. Un altro nigeriano, intercettato invece a Macerata, è sospettato di essere coinvolto in questa tragica vicenda.

09/02/2018 17:40
Barbara Minghetti ha scelto il Rotary Club di Macerata per presentare la stagione 2018 dello Sferisterio

Barbara Minghetti ha scelto il Rotary Club di Macerata per presentare la stagione 2018 dello Sferisterio

Macerata è città di bellezza, di cultura, di musica, lo è da sempre e continuerà ad esserlo, nonostante il momento complesso che sta vivendo. Lo ha ribadito a gran voce giovedì sera il Rotary Club con la conviviale svoltasi alla Filarmonica, che ha avuto come protagonista il nuovo direttore artistico dello Sferisterio Barbara Minghetti, venuta a presentare il cartellone della prossima stagione lirica. Tra i presenti anche il primo cittadino Romano Carancini che, con emozione, ha ricordato come «la comunità deve dimostrare la sua forza anche attraverso queste occasioni, nelle quali si continua a parlare di quello che siamo realmente, di quello che quotidianamente viviamo». Minghetti ha quindi illustrato l’edizione numero 54 del Macerata Opera Festival, che vivrà la prima il 20 luglio con “Il Flauto Magico” di Mozart, diretto da Graham Vick, una nuova produzione che porterà per la prima volta sul palcoscenico maceratese l’opera in italiano. Non solo, a calcare le scene accanto ai cantanti e ai musicisti ci saranno anche cento cittadini in rappresentanza dell’intera comunità. Una stagione 2018 all’insegna del #verdesperanza - dal titolo scelto - legata ai temi della natura, dell’ecologia, della cultura sostenibile e della bellezza del territorio, che percorre due strade principali, quella di un radicamento sempre più forte nel tessuto sociale locale e quella dell’internazionalità: «Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare - ha affermato Minghetti - per un festival che abbia conoscenza e consapevolezza della comunità in cui è inserito, un festival della città, voluto e profondamente sentito, ma che allo stesso tempo sia sempre più internazionale». Ad illustrare la produzione dell’Elisir d’amore, che insieme alla Traviata compone il terzetto di opere in programma, è stato invece il nuovo direttore musicale Francesco Lanzillotta: «Sarà un Elisir scoppiettante, divertente, giovane e affascinante,  con un cast di stelle che ci rende molto orgogliosi, tra cui Mariangela Sicilia, tre le soprano italiane più interessanti, e Alex Esposito, uno dei quattro migliori baritoni in circolazione». Proprio la rappresentazione del capolavoro di Gaetano Donizetti in scena il 21 luglio è stata scelta per l’ormai tradizionale serata del “Rotary all’Opera”, che vedrà la partecipazione di centinaia di rotariani provenienti da tutta Italia.   La conviviale è stata allietata dall’esibizione del mezzosoprano Raffaella Lupinacci e ha visto la partecipazione anche del sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi e della presidentessa delle Inner Wheel Annalisa Cirilli Ciotti.

09/02/2018 15:35
Eraldo Isidori sui fatti di Macerata: "Traini ci ha messo la faccia"

Eraldo Isidori sui fatti di Macerata: "Traini ci ha messo la faccia"

L'esponente maceratese della Lega, il deputato Eraldo Isidori, è stato intervistato ieri sera nella trasmissione radiofonica La Zanzara di Radio24. "Traini è un folle però ci ha messo la faccia - dice il politico maceratese - mi dispiace per la famiglia che conosco. Ha fatto una cosa molto grave". All'incalzare dei conduttori, Isidori, con qualche difficoltà espressiva, riconosce che lo sparatore di Tolentino, pur non avendo fatto una cosa bella, ha avuto coraggio ma lascia veramente di stucco la frase successiva, quando dice: "ce ne vorrebbe di questi". Il deputato maceratese lamenta, tra le altre cose, una presenza eccessiva di immigrati e riferisce di aver subito diverse volte atti di inciviltà in prima persona, come quando qualcuno di questi gli ha urinato davanti al portone di casa o quando gli hanno sporcato la vetrina, senza che nessuno possa fare niente per fermare questi comportamenti vandalici. Quando si parla della presenza di Traini nella fila delle Lega, Isidori alza la voce negando in maniera categorica, affermando che la sua presenza in lista alle comunali di Corridonia, è stata causata solo dalla mancanza di candidati e che sicuramente è stato aggiunto da qualche conoscente, solo per riempire un buco. Tanto è vero che lo sparatore, non è mai stato visto da Isidori nelle riuniuni della Lega a cui lui invece ha sempre partecipato.

09/02/2018 15:32
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