Mentre il sindaco di Macerata Romano Carancini dice di non essere d'accordo "con la necessità di manifestare a pochi giorni da queste tragedie che ci hanno colpito, anche se sarò presente con il cuore accanto a ogni forza democratica che sfilerà per la città", la città di Macerata si prepara al corteo antifascista delle 14.30. Intanto spranghe di ferro sarebbero state trovate in un seminterrato.
Una città blindata e deserta, immersa in un clima surreale, da "coprofuoco", al quale la cittadina non è affatto abituata. Se da un lato i negozianti stanno mettendo "in sicurezza" le vetrine dei loro esercizi commerciali, dall'altro le forze dell'ordine si stanno preparando ad eventuali tensioni. Tutti i varchi di accesso sono monitorati ed è in atto un enorme spiegamento di forze .
Un clima reso ancora più teso dalla scoperta di spranghe di ferro e mazze seminascoste da un bancale di legno in un'area tra Galleria del Commercio e via Armaroli, non distante da dove oggi passerà il corteo: la scoperta è stata fatta durante il consueto giro di raccolta dei rifiuti e di pulizia da parte degli addetti del Cosmari.
Secondo fonti investigative, per le circostanze che hanno portato al ritrovamento e anche per il luogo dove sono state recuperate, le mazze non hanno nulla a che fare con il corteo in programma.
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