Una città sotto assedio. Macerata, dopo la decisione del sindaco Carancini di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di sabato e di sospendere il trasporto pubblico, si preparara ad affrontare anche una eventuale emergenza sanitaria.
Il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni ha diramato una comunicazione in cui "in vista della possibile manifestazione ed eventuali feriti", chiede che tutti i reperibili siano presenti sabato all'ospedale di Macerata, in casi particolari anche il secondo reperibile. Per tutto sabato non saranno accettati trasferimenti di pazienti da altri ospedali. Viene richiesta anche la massima collaborazione per eventuali trasferimenti in altri ospedali dell'Area Vasta 3.
Ancora strabilianti risultati e luccicanti medaglie per gli atleti della categoria Master del Centro Nuoto Macerata.
I nuotatori “adulti” dell’associazione che gestisce la piscina comunale hanno conseguito numerose soddisfazioni nell’importante rassegna dei Campionati Regionali di Fabriano.
Nella prima giornata Riccardo Pecorari, Gianluca Vita, Michele Dulci, Enrico Zampetti e Francesco Fiorelli hanno affrontato la gara più lunga, i 1500 stile libero. Ebbene, Fiorelli ha chiuso la prova toccando per primo le piastre e Dulci e Vita hanno centrato il secondo posto di categoria. Molto bene inoltre Riccardo Pecorari che si è classificato secondo nei 400 misti.
Nella seconda giornata altre medaglie hanno confermato il livello altissimo del gruppo maceratese. Gianluca Vita ha concesso il gran bis con il secondo posto nei 200 dorso e un ottimo Michele Dulci lo ha imitato negli 800 stile libero. Ancora, bel terzo posto per Giulia Bonvecchi nei 100 stile libero. Da segnalare infine i netti miglioramenti personali per Maurizio Morelli negli 800 stile libero e nei 200 dorso.
Trasferta dunque particolarmente felice e doppio motivo di orgoglio per l’allenatrice Francesca Vella. Oltre alla crescita della squadra infatti ha gioito per il suo eccellente ritorno alle gare: uno splendido oro nei 50 rana.
Sabato 10 febbraio scuole chiuse e stop del trasporto pubblico urbano. Ad annunciarlo il sindaco Romano Carancini: "La manifestazione annunciata per sabato 10 febbraio - afferma il sindaco - impone la necessità per il Sindaco e l’Amministrazione di far propria la preoccupazione di tutte le famiglie in vista della giornata scolastica di domani. Dunque, ispirato da un criterio di prudenza, sono costretto a procedere con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Macerata per il giorno 10 febbraio 2018. La decisione tiene conto del fatto che la manifestazione è programmata tra le ore 14.00 e le ore 20.00 con il probabile arrivo e ritrovo dei manifestanti fin dalle prime ore del mattino rendendo difficile la mobilità cittadina. Le lezioni riprenderanno regolarmente lunedì 12 febbraio 2018. Per le stesse ragioni verrà sospeso anche il trasporto pubblico urbano dalle ore 13.30”.
Inoltre, il Comune di Macerata congiuntamente con la Pro Loco di Piediripa ha deciso di rinviare al 18 febbraio la 28^ edizione del Carnevale Maceratese previsto per domenica 11 febbraio ai Giardini Diaz.
Per quanto riguarda i monumenti della rete museale Macerata Musei, Biblioteca Mozzi Borgetti compresa, chiuderanno alle 12.30. Chiuso tutto il giorno il Teatro Lauro Rossi.
Rimandato a data da destinarsi il concerto del gruppo musicale Stella Maris programmato per sabato 10 febbraio al Teatro Don Bosco nell’ambito della rassegna Klang, Altri Suoni, Altri Spazi promossa dall’AMAT con il Loop Live Club e il patrocinio del Comune.
Sospeso anche il convegno per la presentazione del volume "Quasi un consuntivo" che riedita una selezione di poesie di Remo Pagnanelli previsto per domani, sabato 10 febbraio alle ore 17, nella Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della Presidenza diocesana di Azione Cattolica
"L’Azione Cattolica diocesana sostiene l’iniziativa promossa dal nostro Vescovo Nazzareno Marconi per sabato 10 Febbraio.
Davvero in questo momento non è necessario manifestare "contro"; è viceversa necessario riflettere e ascoltare questi fatti e queste persone che ci interpellano.
Per farlo e per cercare una luce diversa sulla storia, proponiamo di fermarsi a pensare e pregare, accendere una luce e metterla alle nostre finestre virtuali sul mondo. (#lucidamacerata).
Davvero il razzismo, la paura, lo scoraggiamento sembrano impadronirsi della nostra gente, a noi spetta dire che non è così.
Quando si è al buio basta accendere una piccola luce per tornare a orientarsi.
Cogliamo l’occasione per invitare chi è credente a pregare, e chi non lo è a riflettere, per tornare ad avere fiducia nell’uomo in ogni caso".
Martedì 13 febbraio, al Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata, doppio appuntamento per festeggiare il Carnevale. Si inizia, alle 16.30, con “Duello all’ultima biglia”, un’avvincente sfida in cui si “scontreranno” genitori e figli e, al termine della gara, ognuno potrà creare la propria biglia da portare nei futuri scontri. Alle 18 appuntamento con “Maschera la città!” in cui le famiglie diventeranno protagoniste della costruzione di una città che si prepara a festeggiare il Carnevale sotto una pioggia di coriandoli.
Prenotazione necessaria al 391 7145274. Prezzo: 5 euro a persona per ciascun laboratorio (8 euro a persona se si partecipa a entrambi). Info: www.museodellascuola.unimc.it, museodellascuola@unimc.it.
«In questi ultimi giorni si coglie a Macerata un misto di sgomento, preoccupazione e disorientamento generati dagli efferati episodi di violenza dei giorni scorsi – afferma Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata. Questa è una città con un importante patrimonio di sensibilità sociale e di politiche d'integrazione che va preservato e custodito, tenendo conto degli elementi di tensione emersi negli ultimi tempi ed evitando di apporre stigmi di ogni genere su di essa.»
L'appello del Sindaco di Macerata a sospendere le manifestazioni in programma, rappresenta «una scelta di responsabilità e rispetto per la città e tutti i suoi abitanti – sottolinea Silvia Spinaci. Riteniamo che non sia opportuno sostenere iniziative che rischiano di accrescere la pressione emotiva sul territorio. Aderiremo convintamente ad ogni iniziativa che le istituzioni locali, a partire dal Comune di Macerata, intenderanno promuovere nelle prossime settimane – conclude la responsabile della Cisl maceratese. Continueremo ad impegnarci nel fronte teso a qualificare le politiche dell'accoglienza, per l’integrazione e l’inclusione, combinandole con le basilari regole di convivenza civile».
Secondo il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi: «E’ indispensabile la condivisione tra istituzioni, associazioni e parti sociali di tutte quelle azioni volte a rinsaldare il dialogo, la coesione sociale e contrastare ogni forma di violenza, razzismo, fanatismo e ogni rischio di rigurgito neofascista. Un pensiero particolare lo rivolgiamo alle vittime degli inconsulti atti della settimana scorsa».
"L'Anpi Nazionale ha deciso di accogliere l'appello del Sindaco di Macerata per senso di responsabilità e per sensibilità nei confronti della comunità cittadina. E' stata una scelta sofferta, ma ponderata e libera".
È quanto si legge in una nota dell'Anpi. "Altra cosa - si legge ancora - è il divieto di tutte le manifestazioni che metterebbe di fatto sullo stesso piano quelle fasciste e quelle antifasciste. Per di più, vietare la manifestazione prevista a Macerata per domani che comunque sarà partecipata comporterebbe con ogni probabilità tensioni e incidenti. Proprio ciò che il Sindaco voleva evitare con il suo appello". "Per questa ragione - conclude il comunicato - l'Anpi nazionale invita le autorità competenti ad autorizzare la manifestazione di domani e contestualmente invita tutti coloro che vi parteciperanno a far si' che essa si svolga in modo assolutamente pacifico".
(Fonte Ansa)
"La sinistra è unita nel dire no alla deriva fascista. Oggi ci saranno tutte le associazioni che si riuniranno per stabilire una data per una manifestazione nazionale". Lo ha detto il presidente del Senato, leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, ospite di Coffee Break su La7.
Quanto alla manifestazione in programma per domani a Macerata "tutti i rappresentanti di LeU - ha chiarito Grasso - sono liberi di manifestare dovunque ci sia un momento per dire no alla deriva fascista". Per Grasso "bisogna dire con forza che l'antifascismo è valore fondante della nostra Costituzione. Va detto in modo forte e chiaro in tutte le sedi. Il ministro Delrio è giustamente preoccupato. Bisogna porre un argine fermo a tutte queste manifestazioni, non dimentichiamo i fatti di Como (l'irruzione di un gruppo di naziskin a una riunione di associazioni pro migranti, ndr). A questi segnali bisogna rispondere in modo forte, chiaro e immediato per dire no alla deriva fascista".
(Fonte Ansa)
Supporto e orientamento per chi si affaccia sul mondo del lavoro. Questo è quanto offre il progetto "Goals For Good", che propone un percorso formativo motivazionale gratuito di 3 workshops della durata di 2 ore ciascuno per tutti i giovani al di sotto dei 30 anni che hanno iniziato a lavorare. Ciascun partecipante sarà coinvolto a re-immaginare cosa significhi per lui felicità e benessere, a mettersi in gioco per individuare e raggiungere mete personali e professionali, a definire la propria scala di valori e priorità per aumentare il proprio benessere la propria soddisfazione.
Gli incontri, promossi dall’Associazione Culturale Agorà in collaborazione con InEuropa srl, si terranno a Macerata in via Verdi 10, presso la sede dell’associazione nei giorni 13 e 20 Marzo, e 17 Aprile dalle 18.00 alle 20.00.
La partecipazione è completamente gratuita: qualsiasi giovane interessato a partecipare potrà effettuare la registrazione direttamente a questo (https://goalsforgood.org/italia/ )
"Goals For Good" è un progetto internazionale di ricerca e formazione finanziato dalla fondazione danese KR Foundation, appena lanciato in Italia, Regno Unito e Ungheria. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Università del Surrey (UK) e coordinato da un gruppo di 10 accademici internazionali esperti su tematiche quali benessere, felicità e sostenibilità. In Italia il progetto è gestito da InEuropa srl, società di Modena che oltre 10 anni si occupa di progetti europei e formazione, attraverso workshop programmati in quattro diverse regioni: nelle Marche a Macerata, in partnership con l'associazione culturale Agorà.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata al progetto sul sito di InEuropa srl oppure scrivere a ineuropa@ineuropa.info.
"Pamela pugnalata ancora viva": questa al momento l'ipotesi emersa dalla seconda autopsia eseguita sui pezzi del corpo della diciottenne romana. Secondo quanto riporta "Il Tempo" Pamela Mastropietro era ancora viva quando le sono stati inferti uno o più colpi al torace.
Conclusioni del medico legale Mariano Cingolani che devono però ancora essere confermate dall'esame istologico.
Il corpo di Pamela stando a quanto detto da Cingolani: «è stato sezionato in modo apparentemente scientifico». «Se per assurdo avesse dovuto fare quest'operazione un medico legale, in un laboratorio e con tutti gli strumenti del caso a sua disposizione, ci sarebbero volute almeno otto ore», ha spiegato il professore Cingolani.
Le conclusioni del medico legale confermerebbero la tesi del procuratore capo di Macerata Giovanni Giorgio e dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli, secondo cui la vittima è stata uccisa, e non deceduta a causa di una overdose di eroina. Al momento due nigeriani, Innocent Oseghale e Lucky Desmond, sono accusati dell'omicidio, oltre che di vilipendio, soppressione e occultamento di cadavere.
Si chiama “Il sole ride” il prossimo appuntamento della stagione sinfonica della FORM al Teatro Lauro Rossi. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce venerdì 9 febbraio, alle 21, in un concerto realizzato in collaborazione con l'Associazione Arena Sferisterio come anteprima della stagione lirica 2018 del Macerata Opera Festival.
Sul podio, il neo direttore musicale del festival maceratese Francesco Lanzillotta ad accompagnare il mezzosoprano Raffaella Lupinacci in un affascinante programma dedicato al rapporto fra l'uomo e la terra che lo ospita.
Un itinerario poetico immerso nel "verde musicale" tra sogni, speranze, rimembranze, idilli. Si parte dall'impressionistica Pastorale d’été di Arthur Honegger, con le sue dolci sensazioni procurate dal sorgere dell’alba nel paesaggio alpino, per passare a sei romanze dannunziane fra le più belle musicate da Francesco Paolo Tosti, alcune delle quali di grande raffinatezza poetico-musicale rispetto allo standard della romanza da salotto in voga all’epoca (come quelle tratte dai cicli Malinconia e Quattro Canzoni d’Amaranta). Chiusura con l'emozionante Canzone dei ricordi di Giuseppe Martucci, dove la bellezza solare della melodia italiana si sposa con il potere evocativo dell'armonia wagneriana.
“Il programma ha un forte legame con il tema del Macerata Opera Festival 2018, #verdesperanza - spiega il direttore Lanzillotta -; la Pastoral d’été “descrive” la natura, profuma di sole, di fiori che sbocciano, ci racconta il volo degli uccellini. I brani di Tosti e di Martucci delineano invece un percorso parallelo a quello dei grandi operisti italiani: rimanendo legati alla vocalità - base portante del Festival - dimostrando come un gran numero di meravigliosi compositori meritano di essere più presenti nelle nostre sale da concerto”.
Biglietto ordinario a 15 euro, ridotto a 12 euro (per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT), mentre alle scuole il prezzo riservato è di 4 euro.
Info: Biglietteria Teatro Lauro Rossi tel. 0733 230735 | fax 0733 261570 | boxoffice@sferisterio.it
Dopo il sold out del primo appuntamento “I colori della poesia in mostra”, sabato 10 febbraio, alle ore 17, nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti proseguono le iniziative di "Io, Remo", l’evento organizzato dall’Associazione culturale Remo Pagnanelli, insieme all’Amministrazione comunale e all’Istituzione Macerata Cultura con il contributo della Regione Marche, la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, l’associazione “Art Club Studio”, il Rotary Club “Matteo Ricci” e l’Università di Macerata, per testimoniare l’impegno civile del poeta e critico maceratese Remo Pagnanelli, morto suicida a 32 anni.
Nel corso dell’incontro, dedicato interamente alla poesia, verrà presentato il libro “Quasi un consuntivo” pubblicato dalla Casa editrice Donzelli di Roma. Una scelta forte, indicativa in direzione della poesia: una nicchia scarsamente frequentata dal grande pubblico. Interverranno la curatrice del volume Daniela Marcheschi, Alessandra Sfrappini, direttrice della Biblioteca Mozzi Borgetti e la scrittrice Lucia Tancredi. Il coordinamento è di Maurizio Verdenelli. Alcuni testi tratti dal libro verranno letti da Piero Piccioni e Fulvia Zampa.
“Ho stoppato il pallone e calciato di collo sul palo più lontano. Quando la palla è entrata mi è quasi mancato il fiato e momenti non sapevo come esultare”. C’è tutta la freschezza di un adolescente e traspare ancora l’emozione nelle parole di Tommaso Massini, il nuovo golden boy dell’Helvia Recina. Un baby calciatore classe 2001 “preso” dalla sorellina Junior Macerata che domenica ha segnato la sua prima rete con la squadra dei grandi e in uno stadio prestigioso come l’Helvia Recina.
Massini aveva già debuttato un mese fa a Colli del Tronto con l’Azzurra, domenica ha fatto il suo ingresso in campo all’80’ schierato da mister Ermanno Carassai esterno alto a destra. Dopo appena 3 minuti ha trovato il bersaglio grosso, il quarto gol nel cappotto rifilato alla Pinturetta Falcor. Non solo, poi ha anche fornito l’assist per la quinta rete a firma di Di Crescenzo.
Studente di Ragioneria, Massini è stato impiegato in più ruoli durante la crescita calcistica, partendo addirittura terzino sinistro nel vivaio della Maceratese. E’ stato Alessandro Giorgi della Junior Macerata a farlo avanzare.
Giorgio Gianferro invece ti ha impiegato anche da punta spalle alla porta…”Sì –risponde Tommaso- e mi sono adattato senza problemi”. Ma tu ti reputi un…. “Io mi sento una mezzala”. Tuo padre, fotoamatore di livello, che ti ha detto domenica sera? Ha immortalato la rete? ”In realtà non era presente alla partita perché non pensavo di giocare e gli avevo detto di venire dopo ai Pini per la Juniores…Certo che nel reparto offensivo dell’Helvia hai compagni di grandi qualità, dal top scorer Ramadori a Mastrojanni, da Di Crescenzo al fresco di debutto Marcoaldi fino ad uno degli under più interessanti, il ’98 Perrella…”Sì, ho tutte persone da cui posso apprendere parecchio”. Il tuo idolo invece qual è? ”Arturo Vidal. Penso che ho qualche caratteristica simile alla sua”. Cosa sogni per il tuo futuro? ”Vorrei diventare un calciatore professionista”.
Quando sembrava che la manifestazione fosse saltata, Roberto Fiore e qualche decina di militanti di Forza Nuova sono arrivati a Macerata.
Malgrado la polizia in assetto antisommossa, ci sono stati diversi scontri. Due militanti di Forza Nuova sono stati fermati e portati in Questura per essere identificati. Fiore ha ribadito più volte che il delitto di Pamela Mastropietro richiama pratiche rituali tipiche della mafia nigeriana "conosciute dalle procure di mezza Europa. Macerata è stata sempre una città tranquilla, la conosco da quando ero bambino e venivo con i miei genitori alla Filarmonica: sta succedendo qualcosa che non capisco".
E su quanto accaduto stasera ha aggiunto "questo non è il modo di tenere l'ordine ma di tenere il disordine. Quanto successo stasera è la prova che il potere non vuole accettare che l'opinione pubblica si stia spostando verso di noi".
Il sindaco Romano Carancini è stato ospite della trasmissione Matrix di mercoledì sera, che come tema iniziale aveva la questione dell'immigrazione e gli sviluppi delle vicende del capoluogo marchigiano in particolare.
Il conduttore Nicola Porro, chiede come sia percepito il problema immigrazione in città e Carancini inizia dicendo che i due fatti gravissimi che si sono verificati, nonostante le strumentalizzazioni che si stanno facendo, c'entrano ben poco con il tema dell'immigrazione. Usa addirittura il termine "strumento di battaglia politica in vista delle prossime elezioni".
Nel secondo intervento, Carancini battibecca con Mario Giordano, accusato dal primo cittadino di fare militanza e di usare argomenti come l'immigrazione e il degrado per fini politici.
"A Macerata non c'è un gravissimo problema sociale e quello che si dice non corrisponde al vero - continua il sindaco - e questo non fa altro che alimentare le sensazioni e le percezioni che anche attraverso le televisioni e i mass media, contribuiscono a degenerare".
Riconosce comunque il primo cittadino un disagio delle persone ma esclude categoricamente la presenza di un problema sociale e sottolinea il fatto che negli ultimi 20 anni non sia accaduto mai nulla, che la città non è razzista ma che oggi ha un disagio, rispetto a una serie di questioni, ossia le falle nei sistemi Sprar e Cas relative a coloro che escono dal sistema di protezione, che a volte diventano "schegge impazzite" all'interno delle comunità".
Il sindaco in conclusione ci tiene a precisare che i fatti degli ultimi giorni, sono altra cosa rispetto ad un sistema sociale che a Macerata tiene da sempre, a un sistema di grande capacità di accoglienza e a un sistema di relazioni positive all'interno della città.
Dai primi esami sul corpo di Pamela Mastropietro non sono emersi elementi particolarmente significativi, ma il corpo sarebbe stato sezionato in modo scientifico.
A parlare è il procuratore capo di Macerata, dott. Giovanni Giorgio: "I primi esiti degli espletati accertamenti medico-legali non hanno consentito di raggiungere risultati altamente significativi sul piano probatorio, tanto perchè mancano tracce di sangue e di urina sui resti del cadavere che, a dire dei medici legali, è stato sezionato in modo apparentemente scientifico.
Ulteriori accertamenti di laboratorio saranno effettuati la settimana prossima".
Morciano si avvicina. Per la Medea Macerata la trasferta a Morciano per la seconda di ritorno può rivelarsi non priva di insidie: si è spesso accennato a come contro le squadre di primo piano come Macerata o Portomaggiore tutti tendano a dare il 110% e stavolta si affronta l’ultima del girone, la Dolciaria Rovelli, squadra giovane che ha bisogno di punti per uscire dall’impasse. Premesse per una partita ostica.
“Non è un impegno da sottovalutare, perché la Dolciaria Rovelli ha bisogno di punti per salvarsi – ha spiegato lo schiacciatore Pietro Di Meo – Troveremo una squadra che darà tutto, che vorrà vincere contro di noi. Se vogliamo portare a casa i 3 punti dobbiamo affrontare al meglio tutte le situazioni della partita”.
L’imperativo è dunque chiaro: concentrazione massima. In questo senso buone indicazioni sono arrivate dalla prima di ritorno contro Pescara 3, sulla capacità dei biancoverdi di rimanere sul pezzo dall’inizio alla fine, senza sottovalutare l’avversario, coinvolgendo tutta la rosa che si è fatta trovare preparata. “Le partite sulla carta facili sono quelle che dietro nascondono un’insidia – avverte infatti Di Meo – Se le prendi sotto gamba all’inizio poi rischi di ritrovarti in un mare di guai in seguito. La partita contro Pescara è stata positiva, anche perché il fatto che tutti siano stati chiamati in causa è sinonimo di gruppo e di un aiuto da parte di tutti i giocatori in rosa per arrivare all’obiettivo principale. Stiamo crescendo, anche chi gioca di meno dà una mano importante in questo senso e stiamo dando continuità al percorso di inizio campionato, buoni segnali anche in vista della prossima settimana che sarà piuttosto importante”.
Il riferimento è ovviamente alla partita in casa con Portomaggiore, lo scontro al vertice, a cui però i giocatori dovranno pensare dalla prossima settimana, per evitare che diventi una distrazione per questa partita, altrettanto importante per il prosieguo visto il ritmo di marcia che la Sa.Ma. sta tenendo“Sappiamo cosa dobbiamo fare, cioè pensare ad una partita alla volta. Adesso ci faremo trovare pronti per Morciano, da martedì prossimo penseremo a quella partita”.
Appuntamento sabato 10 febbraio alle ore 17.30 a Morciano di Romagna. La gara sarà seguita in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sul sito radiostudio7.net e sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
“Chiedo ai colleghi di Liberi e Eguali che sono intervenuti contestando la decisione di annullare la manifestazione prevista a Macerata il prossimo 10 febbraio di provare ad ascoltare e rispettare le motivazioni che hanno spinto il Sindaco di Macerata a chiederne pubblicamente il rinvio. Provate a chiamare il Sindaco, a parlare con lui e a sentire le motivazioni che hanno spinto gli stessi organizzatori dell'iniziativa, ANPI, ARCI, CGIL e Libera, a sospendere la manifestazione nazionale, per chiarire perché è stata assunta questa scelta. La manifestazione è stata sospesa per volontà degli stessi promotori e non vietata dal Governo".
Con queste parole la parlamentare maceratese del Pd, Irene Manzi, risponde alle dichiarazioni rese dai parlamentari di Leu, Nicola Fratoianni, Roberto Speranza e Pippo Civati, che hanno contestato la decisione di annullare la manifestazione nazionale antifascista promossa per il prossimo 10 febbraio e successivamente sospesa da parte degli organizzatori accogliendo la richiesta del Sindaco di Macerata, Romano Carancini.
"La mia città e la comunità maceratese stanno vivendo un clima di profondo smarrimento, paura e dolore di fronte ad un atto violento ed inequivocabilmente razzista che va condannato senza se e senza ma. Voglio ringraziare ANPI, ARCI, CGIL e Libera, promotori della manifestazione a cui come parlamentare del Partito Democratico avrei preso parte, per aver colto il clima di preoccupazione espresso dal Sindaco e per aver rispettato una città in questo momento ferita e militarizzata. Una città che deve riflettere su quanto avvenuto, lontana dai clamori della cronaca nazionale, e riappropriarsi dei valori dell'antifascismo, dell'integrazione e del rispetto di ogni vita che le sono propri.
Chiedo alle forze politiche nazionali ed ai loro esponenti- prosegue la Manzi- come ha fatto in questi giorni il Partito Democratico grazie alla presenza e all'intervento dei Ministri Minniti, Martina ed Orlando, di rispettare questi sentimenti, espressi dallo stesso Sindaco, e di tenerne adeguatamente conto proprio per consentire una reazione adeguata e lucida di fronte alla violenza razzista consumatasi nei giorni scorsi con il gesto di Luca Traini. Non è accettabile, da parte di nessuna forza politica, una strumentalizzazione di questi sentimenti e della decisione assunta ieri, con sofferenza e ponderazione. Ed è per questo che mi auguro che, superati questi giorni, sia promossa quanto prima, dallo stesso Comune, una manifestazione unitaria che, partendo proprio dai promotori dell'iniziativa del 10 febbraio, si allarghi a tutta la comunità civile e democratica per reagire ad ogni forma di violenza e prevaricazione."
Dopo la prova aperta dedicata al pubblico dei più piccoli – prima attività del Macerata Opera Festival pensata per le scuole – venerdì 9 febbraio alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi il direttore musicale del MOF Francesco Lanzillotta salirà nuovamente sul podio della FORM per un concerto dall’affascinante programma dedicato al rapporto fra l’uomo e la terra che lo ospita; ospite anche il mezzosoprano Raffaella Lupinacci. Realizzato in collaborazione fra l’Associazione Arena Sferisterio e la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche – con la quale c’e un rapporto sempre in crescita – all'interno della stagione sinfonica della stessa FORM, il concerto dal titolo Il sole ride è un’anticipazione del tema #verdesperanza dell’edizione 2018 del MOF e anche un’occasione per iniziare a far conoscere alla città le novità del prossimo Festival. Il tema del programma musicale non sarà l’unico fil rouge della serata con lo Sferisterio: il pubblico presente in sala potrà infatti ascoltare, in anteprima assoluta, il jingle che accompagnerà l’intera edizione del MOF 2018. Composto dallo stesso Francesco Lanzillotta, il jingle contiene i motivi più rappresentativi delle tre opere in programma questa estate: La traviata, ll flauto magico e L’elisir d’amore.La partitura di “Verdesperanza” sarà donata ai soci dell’Associazione Amici dello Sferisterio e ai 100 Mecenati, sostenitori del Macerata Opera Festival. Il jingle invece – registrato dalla FORM con Lanzillotta – sarà presto disponibile su tutti i canali social del MOF. Per il triennio 2018-2020, il Macerata Opera Festival basa la programmazione artistica su un progetto dedicato alla città/polis e alla comunità/territorio. Il Festival 2018 approfondisce quindi il rapporto delle città con il mondo e la natura, considerando la fragilità dell’uomo di fronte ai cataclismi ma anche la sua corresponsabilità nell’influire spesso negativamente sugli elementi. Il Festival, seguendo il tema #verdesperanza, vuole offrire nuove occasioni per parlare positivamente di “ricostruzione” sia fisica che morale; vuole parlare di natura, fenomeni naturali, sostenibilità, ecologia, verde, anche nelle accezioni più ampie di gioventù, crescita, rigenerazione. Sono state scelte in quest’ottica le tre opere in scena allo Sferisterio. «Il programma del concerto del 9 febbraio– spiega il direttore Francesco Lanzillotta - ha un forte legame con il tema del festival 2018; la Pastorald’été di Honegger “descrive” la natura, profuma di sole, di fiori che sbocciano, ci racconta il volo degli uccellini.I brani di Tosti e di Martucci rappresentano il percorso parallelo ai grandi operisti della nostra Italia, rimanendo legati alla vocalità, base portante del Festival, dimostrandoci come una gran fetta di meravigliosi compositori meritano di essere più presenti nelle nostre sale da concerto» Gli studenti delle scuole secondarie di II grado potranno partecipare al concerto Il sole ride, con un biglietto speciale al costo di 4 euro.Biglietto ordinario a 18 euro, ridotto a 12 euro (per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT), mentre alle scuole il prezzo riservato è di 4 euro.
"Oggi ho incontrato la madre di Pamela e ho trovato una donna forte, coraggiosa. Mi ha raccontato le difficoltà della figlia, si impegnerà perché fatti come questi non succedano più: pretende giustizia non vendetta. Questo le fa onore. E spera che qualcuno possa collaborare nel dare particolari che aiutino a ricostruire completamente la vicenda" della morte di Pamela Mastropietro.
Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, oggi a Macerata in visita ai migranti feriti nel raid xenofobo del 3 febbraio. "Noi, in maniera paritaria - ha aggiunto -, siamo andati dai familiari della vittima e siamo venuti qua a dare solidarietà e vicinanza anche alle vittime di questa aggressione che ha una caratteristica terroristica, perché rivolta in maniera indiscriminata verso persone, ma con una caratteristica fascista di stampo razzista, riconosciuta anche dall'imputazione".
Vedere la bandiera italiana che avvolge una persona che spara indiscriminatamente contro delle persone inermi, questo fa male" ha detto ancora Grasso. (Ansa)