Ladri in azione nella notte alla Tabaccheria "Vintage", in piazza Ugo Pizzarello a Macerata.
A fare la sgradevole scoperta, questa mattina, una volta arrivato in negozio, è stato il titolare Mattia Quatrini che, appena alzate le serrande ha trovato il locale completamente sottosopra, con pacchetti di sigarette riversi a terra e altri prodotti sparsi sul pavimento.
Il tutto è avvenuto con il favore delle tenebre senza che nessun residente del quartiere si accorgesse di nulla. I malviventi oltre a forzare con un piede di porco la serranda, hanno anche scardinato la porta blindata dell'esercizio commerciale; un chiaro segnale di come non fossero nuovi a delle spaccate simili.
Ha affidato il suo sfogo ai social Quatrini, che in un post pubblicato su Facebook ha dichiarato: "Ti svegli tutte le mattine alle 5 per aprire la serranda del tuo negozio che hai portato avanti con amore e impegno negli anni - scrive- Poi, arriva un giorno in cui ti accorgi già da fuori che c’è qualcosa che non va. Contatti i vigili del fuoco per farti aiutare a girare le chiavi che si bloccano a metà. Una volta entrati trovi il tuo duro lavoro paragonato a qualche cartaccia buttata a terra. Le 12 ore di lavoro costante bruciate dall’indifferenza di chi dovrebbe aiutarti".
Poche righe ma cariche di rabbia: "Questa è la cruda realtà: devi pagare? Ti trovano anche sulla luna. Hai bisogno di giustizia? Ti lasciano solo come un cane - conclude Quatrini - Inutile nascondere quanto succede oggi. Ma io non mi fermo davanti a questa cattiveria gratuita nei confronti di un semplice ragazzo che si fa il c* dalla mattina alla sera".
Da oggi in città c’è una nuova "casa dell’acqua". Il distributore d’acqua a km zero proveniente dall’acquedotto pubblico, è stato installato in via Prezzolini ed è a disposizione di tutta la cittadinanza. L’impianto è stato inaugurato questa mattina dal sindaco Sandro Parcaroli e da Stefano Gambella responsabile commerciale della “blupura”.
“Il Comune di Macerata - ha detto Parcaroli - è pronto ad installare altri impianti come quelli esistenti in via Palatucci a Villa Potenza e quello che abbiamo inaugurato oggi in via Prezzolini, perché crede nella valorizzazione del patrimonio naturale delle acque e nella salvaguardia dell’ambiente. Per questo, dopo un primo periodo di rodaggio, in base alle percentuali di utilizzo della 'case dell’acqua', ha intenzione di estendere l’iniziativa in altri quartieri della città”.
L’erogazione dell’acqua, da oggi per una decina di giorni gratuita, poi avrà un costo di soli 5 centesimi al litro. Prevista anche una tessera del costo iniziale di 6 euro con un valore di 5 euro per l’acquisto di 100 litri di acqua ricaricabile successivamente con tagli da 5 euro. Le tessere di acquisto sono già in vendita al Bar G&P di Grandi e Principi via Costantini a Villa Potenza (di fianco al supermercato Si con te) e all’edicola Utile & Futile in via Prezzolini 11 a Macerata.
La "casa dell’acqua" di via Prezzolini, che va ad aggiungersi a quelle installate nel 2012 a Casette Verdini e a luglio di quest’anno in via Palatucci a Villa Potenza, è un progetto dell’Amministrazione comunale di Macerata in collaborazione con "blupura" e costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico, economico e sociale, in quanto il riutilizzo delle bottiglie dell’acqua in vetro, permette di ridurre alla fonte la produzione di imballaggi e la riduzione della produzione del rifiuto di plastica.
Anche in questo caso la "casa dell’acqua" eroga acqua liscia e gassata gradevolmente fresca attraverso un pulsante elettrico a bassa tensione, in quantità illimitata, consente il prelievo a bottiglia senza particolari elementi danneggiabili. Il distributore è realizzato con materiali adatti per esterno con una tettoia di protezione a norma di legge e con coibentazione interna contro il gelo, è dotato di luce di illuminazione notturna, schermo LCD 40″ e scatola con vetro antivandalico e antiriflesso e sistema di filtrazione approvato dal Ministero della Salute Italiano completo di lampada UV e sistema di conteggio dei litri di acqua erogati.
Scooter contro auto: un uomo finisce al Pronto Soccorso.
L'incidente è avvenuto in Corso Cairoli a Macerata, intorno alle 13.
Per cause in fase di accertamento, un uomo in sella al ciclomotore ha urtato un'auto per poi finire a terra.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, che hanno subito prestate le prime cure del caso allo scooterista, poi trasferito all'ospedale cittadino per accertamenti. I rilievi del caso spetteranno ai carabinieri.
Ancora in evidenza i giovani atleti delle Marche, con una serie di piazzamenti di vertice ai Campionati italiani cadetti. Nella rassegna tricolore under 16, a Forlì, arrivano tre medaglie d’argento e una di bronzo. Sulla pedana dell’alto è notevole il secondo posto di Riccardo Ricci che rimane in gara saltando 1.85 alla terza prova, per poi superare 1.87 alla prima.
Il 15enne di Cingoli, alfiere dell’Atletica Avis Macerata e cresciuto sotto la guida di Massimo Mozzoni, riesce così a coronare una bella stagione che l’ha visto salire fino a 1.89. Poi brillano due ragazze classe 2006, al debutto nella categoria. Sugli 80 metri la vittoria sfugge per appena due centesimi con la seconda posizione in 10”07 ad Alice Pagliarini (Atl. Avis Fano), doppia figlia d’arte di Andrea, già tecnico delle Fiamme Gialle, e della velocista Mita Delia. Stesso piazzamento nei 3000 di marcia per Elisa Marini (Atl. Avis Macerata).
L’atleta allenata da Alberto Cinella e Alberta Zamboni chiude seconda in 14’40”17, dopo aver lottato fino al traguardo per il successo. Al terzo posto un’altra saltatrice di Cingoli che gareggia per l’Atletica Avis Macerata: nell’asta Rachele Tittarelli valica per la prima volta la quota di tre metri, migliorandosi di dieci centimetri grazie ai consigli di un tecnico esperto come Franco Lorenzetti.
Applausi nei 300 metri per Matteo Vitali (Atl. Avis Macerata), sprinter di Tolentino, quarto in 36”77 mentre sugli 80 in finale è sesto Francesco Ranxha (Atl. Fabriano) con 9”52 dopo il 9”45 della batteria. Nel mezzofondo settimo posto di Samuele Libero Marino (Atl. Avis Macerata) nei 2000 metri con il record personale in 6’01”63 e di Virginia Bancolini (Sef Stamura Ancona) sui 1000 con 3’06”25.
Il triplista Mattia De Angelis (Asa Ascoli Piceno) si piazza ottavo nel triplo saltando 12.65, come Davide Coccia (Offida Atletica) nel martello con 40.53 e la staffetta 4x100 femminile composta da Elisa Sireteanu (Sef Stamura Ancona), Sonia Gattari (Atl. Avis Macerata), Meskerem Paparello (Atl. Ama Civitanova) e Alice Pagliarini (Atl. Avis Fano) in 50”91. La classifica combinata vede le Marche in decima posizione: un gradino più in basso rispetto alle ultime tre edizioni per la rappresentativa guidata dal fiduciario tecnico regionale Robertais Del Moro, ma con tanti risultati promettenti per il futuro.
Deceduto ad 87 anni il professor Franco Clementi. Nella sua esistenza uno spaccato straordinario di tre anni nel corso dei quali Clementi conobbe da vicino i maggiori protagonisti della Storia mondiale post guerra.
Se n'è andato in punta di piedi, con discrezione ed eleganza: le 'cifre' della sua vita. Al centro un triennio straordinario che non avrebbe mai dimenticato. Tre anni nel corso dei quali avrebbe conosciuto i Grandi della Terra, coloro che hanno scritto la Storia del secolo scorso. A cominciare da Sir Winston Churchill, cui avrebbe con grazia 'sottratto' uno dei suoi celebri sigari, fumato a metà -dunque con dentro il dna del vincitore di Hitler - e precisamente tre anni fa all'Heritage day, da lui donato al pronipote sir Randolph Spencer Churchill, già Scuderio del Principe Carlo, ed esposto come pezzo pregiato tra i reperti storici dell'ambasciata inglese a Parigi nel palazzo appartenuto alla sorella di Napoleone, Paolina Borghese Bonaparte e dalla stessa venduto al Duca di Wellington. E dove, il maceratese Franco Clementi (Francois per Lady Jebb, consorte dell'ambasciatore Gladwyn, poi Segretario generale delle Nazioni Unite) maggiordomo appena venticinquenne, si muoveva con gran classe da protagonista, elegante e discreto.
Ma andiamo con ordine. Per il giovane Franco quello scenario straordinario si era dischiuso seguendo il consiglio paterno 'di imparare le Lingue, che' gli avrebbero aperto tutte le strade'. "Si! ma quando mio padre come una litania me lo ripeteva sull'auto che portava a Perugia me e gli amici Franco Moschini, Loris Tartuferi e Bruno Balducci, per iscriverci all’Università, io sbuffavo sul sedile! Così mentre studiavo tra Perugia ed Ancona dove mi sarei laureato, facevo lavori e lavoretti all'estero. A Londra presso famiglie 'alla pari', poi provvedendo alla cura delle caldaie dell'ambasciata del Belgio. Infine, il gran salto 'a riveder le stelle' presso quella di Sua Maestà in Francia: sarei stato il maggiordomo in sostituzione trimestrale! I tre mesi durarono invece tre anni!".
Circondato dalle stoffe pregiate e dagli articoli di gran classe (in primo piano i celebri cappelli) dei cugini Travaglini dell'omonimo negozio in via Lauri, nel centro storico di Macerata, il professor Clementi - al suo rientro aveva insegnato all'ITC Gentili, prima d'essere assunto come dirigente alla 'Bontempi' di Potenza Picena per il Canada- mi aveva raccontato dettagliatamente quello spaccato vissuto nella reggia parigina in rue de Feauborg de Saint Honore' della sorella prediletta dell'imperatore. Non solo, Franco oltre al sigaro, custodiva gelosamente ulteriori souvenir: il menù di quella indimenticabile cena del 5 novembre 1958 con Sir Winston e le targhette del bagaglio della Regina Madre di passaggio a Parigi!
Con Churchill, proveniente da Cannes, sottobraccio aveva percorso i cinque scalini all'ingresso dell'ambasciata e Lui lo aveva gratificato con un sorriso "che non ho mai dimenticato, a differenza di Nikita Kruscev che, aiutato anch'esso alla stessa maniera, neppure mi aveva guardato in faccia". Clementi ricordava ormai a memoria le portate di quella cena, cui ave a partecipato Lady Clementine che il giorno dopo avrebbe accompagnato l'augusto consorte da Charles De Gaulle per ricevere la Gran Croce di Lorena: formaggi, consommé' allo Sherry, filetto alla Tartara, purè, torta mimosa, gelato. E Don Perignon, of course! Churchill non beveva altro! Poi, ritiratosi gli uomini nel fumoir, ecco Clementi in azione. Appena Sir Winston ebbe data l'ultima boccata al sigaro, lasciato sempre a meta, ecco lo zelantissimo maggiordomo ma cratere fulmineamente ripulire il portacenere e 'furtivamente' intascare la preziosa, laicissima 'reliquia'. Missione compiuta!
Nell'autunno del 2017 dopo avermi raccontato questa vicenda, l'Ambasciata, facendo seguito all'invito già fatto inoltrare in precedenza anni prima, ricevette il 24 ottobre il prof. Clementi come ospite d'onore alle celebrazioni della sede per il bicentenario: l'Heritage day. E lui si presentò portando in dono all'erede il sigaro di Churchill, incastonato in un cofanetto di famiglia, intagliato dal maestro Rasponi (nome omen) nel secolo scorso. Sir Randoph – nel 1985 accompagnando a Recanati il Principe Carlo ospite di Casa Leopardi – aveva già risposto commosso e il sigaro in esposizione venne ammirato da una folla di tremila persone in sette ore, in fila davanti all’ambasciata!
Non solo tuttavia Churchill e Kruscev (“voleva andare all’Eliseo a piedi”) nella eccezionale Gallery di Franco Clement, celebrato ora pure in un servizio di Dagospia, con il titolo: “Parigi perduta. La dolce vita in Ambasciata, lo strepitoso romanzo di Nancy Mitford, le memorie di Diana Cooper, i ricordi del maggiordomo italiano”.
Ed allora ecco Edoardo e Wallis Simpson: “Lei sempre sorridente, ma molto contenuta, lui indimenticabile, con dentro sempre l’acuta nostalgia della Patria, elegantissimo, teneva ad una pelliccia appartenuta al padre, il re Giorgio”. Ed ecco Franco, a tu per tu con la crisi che stava per aprire le porte alla 3a Guerra mondiale: l’affair dell’U2, l’aereo spia americano su Mosca. Ike Eisenhower ed Harold Mc Millan, il premier inglese, si appartarono a discuterne nel parco nel timore di eventuali ‘cimici’ in sede. “Ed io li servì in perfetta solitudine”. La Regina Madre (“Mi disse che conosceva ed amava Ancona”), e la principessa Maggie (“lei amava Parigi e quella sera, dopo cena, s’immerse nella Ville Lumiere come in una favola cinematografica”) e Pierre Mendez France.
Tre anni indimenticabili, poi il ritorno nelle Marche. Lavorando sempre, pensando talvolta, forse, a quell’incredibile giovinezza trascorsa con i Potenti del Pianeta. Ricordi nutriti nella perfetta riservatezza in perfetto stile English, insospettabili in quel signore gentilissimo ma piuttosto solitario che viveva a Borgo Cairoli in via Moje prima di trasferirsi negli ultimi tempi in casa della figlia in viale Carradori. Poi la fine improvvisa, in ospedale per una frattura non grave. Addio, François!
La Provincia di Macerata ha approvato ieri il progetto esecutivo per l’ampliamento dell’autorimessa della caserma dei Vigili del Fuoco, situata in viale Indipendenza a Macerata.
Questo intervento, dell’importo complessivo di 520 mila euro, rappresenta il primo stralcio di una serie di lavori, per un importo complessivo di 5,4 milioni di euro, interamente finanziati dall’Ufficio Speciale Ricostruzione.
Si avvia così un intervento importante che restituirà ai Vigili del Fuoco un’area nuova, con gli spazi completamente ripensati per le esigenze attuali. In pratica, con esclusione dell’autorimessa esistente di 1000 mq e dell’edificio di 750 mq circa, già rinnovato nel 2008 a cura sempre della Provincia di Macerata, il resto del complesso immobiliare sarà interamente ricostruito.
Con questo primo lotto si procederà alla costruzione in ampliamento dell’autorimessa di circa 400 mq e alla demolizione del castello di manovra, ovvero la torre delle esercitazioni, che sarà ricostruito, nel secondo stralcio, in un'altra area per consentire la realizzazione dei nuovi edifici.
Inoltre, è in corso di progettazione da parte dell’ufficio tecnico provinciale, il secondo lotto dei lavori che comprenderanno la ricostruzione di un edificio “servizi”, posto all'ingresso dell'area, per circa 1100 mq (qui sono previste la nuova sala operativa, lo spazio le aule di formazione interna ed esterna condotta dai VVFF, la mensa e gli spazi accessori, l'ufficio di prevenzione per le pratiche esterne); la ricostruzione di un nuovo edificio “operativo” (autorimesse, uffici e camerate) per circa 1500 mq e il nuovo castello esercitazioni che, come nelle più recenti realizzazioni, verrà dotato anche di una parete di arrampicata per le specifiche esercitazioni dei gruppi speleologici.
Tutto questo comporterà superfici ricostruite, quindi adeguate alle più recenti norme in tema sismico e di efficientamento energetico, per circa 3.300 mq.
“Si tratta di un intervento molto importante - afferma il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari - per la tipologia di lavori progettati, ma soprattutto in relazione ai fondamentali compiti svolti dal Comando dei Vigili del Fuoco. Nello svolgimento dei lavori previsti saranno sempre garantiti e salvaguardati il funzionamento e l'operatività della caserma.
L’intervento è stato condiviso, fin dall’inizio, sia nelle scelte sia nelle singole operazioni con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, con il quale sono stati rimodulati alcuni lavori, anche alla luce delle risultanze delle specifiche indagini geologiche effettuate sull’area. Tutti gli interventi programmati sono stati, infine, condivisi con l’Ufficio Speciale Ricostruzione, che ne ha garantito l’intero finanziamento”.
È terminata da poche settimane la lunga campagna elettorale maceratese, che ha decretato il trionfo al primo turno di Sandro Parcaroli.
Molti sono stati i protagonisti, che nelle varie liste, hanno contribuito in maniera significativa al ritorno dopo 20 anni di una coalizione di centrodestra nei banchi della maggioranza comunale. Altrettanti, da dietro le quinte, hanno giocato un ruolo centrale. È il caso di Sara Pagnanelli, la "spin doctor" del neo sindaco, del quale ne ha seguito ogni singolo passo della campagna elettorale, dal principio alla festa in piazza Cesare Battisti per celebrare la vittoria.
Sara Pagnanelli ha affidato ai social il suo congedo, ripercorrendo tutte le tappe del suo percorso.
"Ho atteso qualche giorno dalla fine, per dare alle emozioni il tempo di ritrovare il loro naturale equilibrio, ma credo sia arrivato il momento di scrivere l’ultima pagina di un’esperienza professionale intensa, iniziata il 10 luglio scorso e terminata con l’affermazione elettorale di Sandro Parcaroli sindaco a Macerata" - scrive Pagnanelli su facebook- .
"Si tratta dell’ultima pagina, perché tante in questa campagna ne ho scritte e tante ne ho vissute, contribuendo, insieme a Stefano Parcaroli al buon esito di un’avventura il cui finale era tutt’altro che scontato e che, sebbene oggi trovi tutti d’accordo, nelle settimane passate ci ha svelato il volto di molte solitudini.
Trovo che, in ogni caso, siano state giornate piene di insegnamenti, perché al di là di tutto, la politica è fatta dagli uomini ed esprime a pieno tutte le loro debolezze e fragilità. Per questo motivo sono andata oltre gli attacchi personali e le cattiverie, rinunciando a quella ribalta che tutti hanno ricercato e ricercano, al solo scopo di aiutare Sandro a vincere la sua partita elettorale.
Qualcuno mi ha fatto notare che sono stata lo “spin doctor” della campagna, introducendo una nuova forma di storytelling nella comunicazione del candidato, anche sui social. Ma poiché la stima per Sandro è precedente alla sua scelta di candidarsi, amo più definirmi una persona che ha scelto di premiare la sua generosità, scommettendo sul fatto che sarebbe stato un buon sindaco, prosegue.
Ed è con questo pensiero che mi congedo da lui e da questa esperienza, certa che saprà interpretare quell’idea di cambiamento che tante volte abbiamo definito fondamentale per il futuro della città che amiamo.
Lo prego solo di coltivare sempre nel cuore il valore della gratitudine, che mai deve mancare quando si ricopre un ruolo di guida così importante. Gratitudine verso la vita e verso le persone che, a vario titolo, lo hanno aiutato davvero, avendo cura di distinguerle sempre nel palcoscenico della vita pubblica.
Torno dunque al mio lavoro e alla mia impresa, per affrontare tutte le sfide che questo particolare momento storico le imporrà.
Del resto, direbbe lo scrittore statunitense Andy Andrews, “le sfide sono doni, opportunità di apprendimento”. Ed è con questo spirito che intendo affrontarle, avendo cuore e mente concentrate sul fatto che, in fondo, “se puoi sognarlo, puoi farlo , sempre", conclude.
Overtime Festival festeggia il suo primo decennale, anche se il 2020 verrà sicuramente ricordato come l’anno del Covid, il Festival Nazionale del racconto e dell’etica sportiva mette da parte la criticità e colleziona un cartellone degno di questa edizione così importante.
Alla conferenza stampa di presentazione ha presenziato anche il Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, che ha dichiarato: “Dieci anni di Overtime sono una cosa fantastica, è fantastico essere qui ed avere Overtime in questi giorni qui a Macerata perché lo sport ed il giornalismo sportivo sono una bellissima cosa per questa città”.
Il Sindaco ha inoltre affermato di credere molto nello “sport per tutte le persone che si avvicinano, ma soprattutto per i giovani, perché io credo che potremmo debellare queste cose cattive come per esempio le droghe tra i giovani proprio attraverso lo sport. Fa vivere insieme, fa lavorare insieme, fa soffrire insieme e quindi è una preparazione per il futuro”.
In conclusione il Sindaco Parcaroli ha precisato che, finchè ci sarà lui “starò molto vicino a questa manifestazione”.
Numerosi saranno i protagonisti che, dal 7 all’ 11 ottobre, arriveranno in città: Piff, Federico Buffa, Antonio Cabrini, Cristiano Militello, Filippo Roma, UrsAlthaus – Aristoteles de “L’ allenatore nel Pallone”- Marco Ardemagni, Filippo Solibello, Omar Pedrini, Riccardo Zampagna, Alberto Cova, Nevio Scala, Alessandro Abbio e Pierluigi Pardo.
La città quindi sarà di nuovo la capitale dello sport con il tema conduttore dal titolo “Tempi”. Impegno, disciplina, sfida, benessere e sostenibilità come di consueto al centro degli eventi che saranno tutti ad ingresso gratuito.
Il luogo di principale rilievo per il Festival sarà Piazza della Libertà dove, ogni sera a partire dalle 22, avranno luogo gli appuntamenti clou e spettacoli mozzafiato di videomapping in collaborazione con Med Store, Pellegrini Garden e Playmarche srl (spin off dell’ Università di Macerata). La piazza verrà trasformata in bosco, light design e videomapping formeranno un’ installazione immersiva che spalancherà un gate sul futuro, natura e tecnologia quindi si fonderanno tra loro ed anche con il tessuto urbano. Green e sostenibilità sono valori molto cari all’ Overtime Festival che sceglie di celebrare questo decimo appuntamento facendo del “verde” iconico la cifra stilistica degli spazi.
Rimanendo in tema di green e sostenibilità, durante il periodo del festival, in piazza della Libertà verrà allestita un’area dedicata alla mobilità sostenibile. Gli imprenditori locali permetteranno ai curiosi di utilizzare ed acquisire informazioni su bici elettriche e mezzi a metano.
Saranno invece 2 le mostre in programma durante i 5 giorni di festival: la prima al Centrale Plus con “Milano Torna In Campo” a cura di Filippo Solibello mentre la seconda da Koinè, “1987 Juventus FC. Le Storie” con le illustrazioni di Osvaldo Casanova.
Non mancheranno gli storici amici del festival come Valerio Calzolaio e Nazareno Rocchetti e le grandi firme dello sport: Dario Ricci, Angelo Carotenuto, Dario Ronzulli, Giammarco Menga e Daniela Calisti impegnati nel convegno “Lo sport nella comunicazione del web, della radio e della televisione”. Saranno presenti inoltre: Marco Pastonesi, Gigi Riva, Giancarlo Brocci, Gerardo De Vito, Pietro Pisaneschi, Alberto Facchinetti, Furio Zara, Claudio Arrigoni, Gianluca Mazzini, Fulvio Paglialunga, Luca Leone, Sandro Bonvissuto, Nicola Calzaretta, Stefano Vegliani, Piero Trellini e Marta Elena Casanova.
Con l’avvio di questa decima edizione è stata anche consolidata la collaborazione con l’Università di Macerata, grazie al convegno intitolato “Lo sport e il suo storytelling come veicolo di comunicazione e di coesione sociale”.
Overtime Festival è stato scelto per essere la vetrina di 7 anteprime nazionali: la presentazione del progetto europeo “GEOpard” con i suoi progettisti Chiara Spinato e Luca Verrascina ( Fidal ) ed i 6 libri “Io, Aristoteles, il Negro Svizzero” e “Il tiro da quattro. Storia di un anno irrepetibile a Basket City” di Dario Ronzulli, “Geografia sportiva del Nordamerica. La geografia sulle magliette” di Simone Betti, “Quattro a tre” di Roberto Brambilla e Alberto Facchinetti, “Le canaglie” di Angelo Carotenuto ed in ultimo “1987. Juventus FC. Le Storie” tra i cui autori c’è Andrea De Benedetti che sarà ospite a Macerata.
Il Festival pone molta attenzione anche allo sport paralimpico e, per questo, venerdì 9 ottobre ci sarà un appuntamento dedicato con protagonista il giornalista Claudio Arrigoni e Luca Panichi lo “scalatore in carrozzina”. L’evento verrà svolto in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Marche Area Vasta 3.
Altro convegno in programma è dedicato agli avvocati ed è intitolato “Sport e GDPR on line ed off line”, saranno presenti gli avvocati Maria Cristina Ottavianoni, Francesco Gradozzi e Federica De Stefani, il professor Simone Calzonaio (UniMC) e la giornalista Alessandra Ortenzi. L’appuntamento “Corsa e Cammini: amatori e professionisti a confronto” vedrà la presenza di Claudio Bagnasco, Gastone Breccia, Saverio Fattori, Marco Patucchi, Cesare Picco, Renato Vita e Simonetta Barucca. Sarà inoltre organizzato, da Banca Macerata Rugby, il 4° torneo dell’ “OvertimeOld Rugby”.
La sana alimentazione e l’enogastronomia verranno messe in luce con Tipicità e Coop Adriatica 3.0 con la presenza della dott.ssa Simona De Introna ed i rinomati chef Alessandro Campetella, Luca Facchini ed Enrico Mazzaroni.
Come ogni anno, Overtime Festival, sarà l’occasione perfetta per raccontare Macerata ed il territorio marchigiano attraverso eventi gastronomici e degustazioni curati da MyMarca, dalla vineria Koinè, da Hops & Hope, da Centrale.eat e Centrale Plus.
Inoltre è stata rinnovata la collaborazione con la Società Filarmonica Drammatica che ospiterà alcuni dei convegni, il che sarà anche un’occasione per ammirare il teatro, il foyer ed una vasta biblioteca che comprende 1200 volumi.
Data l’emergenza Covid ancora in corso e quindi per favorire la sicurezza di tutti i partecipanti, gli organizzatori di Overtime Festival hanno promosso l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass. Il primo, con un costo di 50 euro, offre la possibilità di avere un posto riservato (previa conferma nel rispetto della normativa anti Covid) agli appuntamenti serali del festival ed un regalo di benvenuto. Con il secondo invece si riceveranno benefici in più come l’invito alla conferenza stampa di presentazione del Festival, la citazione nei comunicati stampa, menzione nelle pubblicazioni a stampa e digitali e l’aperitivo con Pierluigi Pardo. Info: segreteria@overtimefestival.it .
Overtime è un’idea di Pindaro Sports & Events, in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata, UniMc, Coni Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica e con il patrocinio di Rai Radio 1, TGR e l’Ordine degli Avvocati di Macerata.
Condannato per droga se ne erano perse le tracce: rintracciato e arrestato 25enne spacciatore.
In diverse circostanze nel 2014, quando dimorava presso la nota struttura “Hotel House” di Porto Recanati, era stato segnalato ed anche arrestato per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti e, per questo motivo, nel novembre 2019, K.S. di anni 25, veniva condannato dal Tribunale di Macerata alla pena detentiva complessiva di 6 anni e 7 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 33 mila euro.
Nel giugno 2020 la pena era divenuta definitiva, ma dell’uomo si erano perse completamente le tracce, avendo il cittadino pachistano cambiato provincia di residenza, frequentazioni e stile di vita; aveva, infatti, trovato occupazione come bracciante agricolo.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, nel corso delle consuete attività d’indagine finalizzate a rintracciare tutti coloro che hanno da scontare pene detentive, approfondendo alcuni spunti informativi, hanno intuito che potesse aver trovato rifugio a San Benedetto del Tronto.
Subito sono stati predisposti dei servizi che hanno consentito la localizzazione del pusher nella città rivierasca, dove, da alcuni mesi, aveva trovato alloggio presso un condominio della zona centrale. Durante l’ultimo di questi servizi i militari del nucleo investigativo lo hanno riconosciuto ed arrestato mentre passeggiava per strada.
Ora per il 25enne si sono aperte le porte della casa circondariale di Marino del Tronto di Ascoli Piceno, dove è stato rinchiuso e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata che aveva emesso il provvedimento restrittivo della libertà personale.
Si svolgerà il 12 e 13 ottobre la prima seduta del neo eletto Consiglio comunale dopo le consultazioni del 20 e 21 settembre che hanno decretato la nomina di Sandro Parcaroli a sindaco del Comune di Macerata.
Convocata da Parcaroli, l’assise si riunirà alle 15,30 nella Sala consiliare di piazza della Libertà per svolgere i primi adempimenti previsti dalla legge e inseriti all’ordine del giorno.
La riunione sarà presieduta da Francesco Luciani (Lega Salvini Macerata) in qualità di consigliere anziano e sarà trasmessa in diretta dall’emittente EmmeTv sul canale 89 del digitale terrestre e sulle frequenze 90.000 e 96.900 di Radio Nuova Macerata.
Si inizia dall’esame della condizione degli eletti per passare poi alla convalida alla carica di sindaco e di consigliere comunale e all’elezione del presidente e del vice presidente del Consiglio comunale.
Subito dopo il sindaco presterà il giuramento dichiarando di osservare lealmente la Costituzione italiana e comunicherà al Consiglio i nomi degli assessori che compongono la Giunta comunale.
Gli ultimi adempimenti riguardano poi la nuova commissione elettorale che il Consiglio andrà ad eleggere e la nomina dei componenti la commissione incaricata di aggiornare gli elenchi comunali dei giudici elettorali. E’ prevista la convocazione in seconda seduta per il 15 ottobre alle ore 15,30.
Il “Collettivo Macerata” si è ritrovato presso il Ristorante la Filarmonica per mettere a punto la nuova stagione di volley.
Si è parlato dei protocolli che limitano l’accesso ai Palasport e dell’organizzazione delle trasferte a sostegno della Med Store Volley Macerata.
“Nei palasport può accedere un numero massimo di 200 tifosi quindi sta alle squadre ospitanti decidere quanti biglietti mettere a disposizioni per le tifoserie avversarie” ha dichiarato uno dei coordinatori del Collettivo.
La prima trasferta sarà a Ferrara il 18 ottobre, il “Collettivo Macerata” è in contatto con la tifoseria locale ma “neanche loro sanno come gestire tutto questo perché sono in attesa dei nuovi protocolli che devono essere emanati” conclude il coordinatore del Collettivo.
Due maceratesi tra i vincitori del Premio Adriatico 2020: sono l'oncologo estetico, Bruno Giusti, e Deborah Pantana.
Si tiene il 3 ottobre alle 17, presso il Centro di spiritualità Nicola D'Onofrio a Bucchianico (CH), con il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale, il Premio Adriatico, giunto alla seconda edizione e indetto dall'Associazione "Iridestinazionearte" con sede a Francavilla a Mare, presidente il professore e critico d'arte Massimo Pasqualone. Il premio è un riconoscimento a personalità di tutte le regioni e le nazioni che si affacciano sul Mare Adriatico e che si sono distinte per il loro impegno in tredici diverse categorie. Il principale obiettivo di questo premio è la creazione di una rete nazionale ed internazionale di artisti e scrittori, che contribuiscano con le loro opere ed esposizioni a diffondere il vero significato dell’arte attraverso mostre in varie parti del mondo, premi letterari e presentazioni di libri.
I premiati della regione Marche, riflettori accesi su:
Cesarina Castignani di Jesi per la Poesia. Molti i riconoscimenti arrivati per lei nel corso degli anni, dalla poesia dialettale alla poesia di contenuti come sull’odio, nell’orlo di una guerra su misura, era il 2015.
Remo Croci di San Benedetto per il Giornalismo, inviato di Mediaset;
Alessandro Nani Marcucci Pinoli per l’Arte;
Deborah Pantana, come “Politica vicina alla gente”, che si mette al servizio dei cittadini.
Bruno Giusti di Macerata, l’oncologo estetico conosciuto in Italia e all’estero per le qualità umane e professionali al servizio delle persone per la categoria Sociale. Il dottore aiuta a far sentire belle le sue pazienti. Il suo ultimo progetto scientifico e sociale è “Ritorno alla Bellezza”, che è anche un libro. Un aiuto oncologico-estetico, psicologico e terapeutico nel periodo chemioterapico, prima di iniziare la terapia e durante. La sua testimonianza tocca gli aspetti più profondi del vivere quotidiano, quelli per cui, ogni gesto, se dettato da affetto sincero e autentico, si carica di valori e significati antropologici e simbolici, capaci da sè di abbattere le barriere più insormontabili dell’apparenza, per ritornare alla bellezza con un aiuto concreto. “Un’esperienza umana arricchente dove l’assegno è la felicità”, così la definisce Giusti, passando dalle passerelle dei vip, alle corsie degli ospedali, a colpi di spazzola, capelli e parrucche per ridare dignità e valore a chi ha diritto di sentirsi ancora esistere, nonostante tutto.
Mattia Destro per lo Sport; Francesca Matacena per la Musica; Alvise Manni, saggista; Enrico De Angelis come Imprenditore; Carlo Gobbi nella Scuola; Enrico Tassetti nella Narrativa; Giuseppe Mariucci nel Teatro e Media locali.
Carlo Vittori e Jimmy Fontana nella categoria della Memoria.
Esprimono soddisfazione per la scelta della città di San Camillo il sindaco Carlo Tracanna e l'assessore alla cultura Gianni Di Prinzio.
Una bambina della scuola dell'Infanzia è risultata positiva al Covid-19: l'intera classe finisce in isolamento.
È accaduto a Macerata, presso l'Istituto delle Vergini appartenente al plesso scolastico Fermi.
La piccola era stata sottoposta al tampone pochi giorni fa, poi risultatato positivo al Coronavirus. I 23 compagni di classe dovranno, quindi, osservare 14 giorni di isolamento domiciliare e saranno sottoposti al test per verificare se vi siano altri contagi. Stesso provvedimento per i docenti entrati in contatto con la bimba.
Casi di positività al Covid-19, sono stati riscontrati nei giorni scorsi anche in diversi istituti civitanovesi.
Altri 4 giovani di belle speranze della Maceratese provano a spiccare il volo.
Il settore giovanile biancorosso ha appena completato un poker di operazioni in uscita, nuovamente verso club di Lega Pro, ma stavolta le “nostre” Matelica e Fermana.
Ben tre si accasano al Matelica fresco di storica prima affermazione nel calcio professionistico. Sono l’attaccante Mirco Cirulli, il centrocampista Mattia Marcolini, entrambi del 2004 e il centrocampista Elia Bambozzi classe 2006. Cirulli e Marcolini sono stati ceduti al club biancorosso a titolo definitivo, mentre Bambozzi in prestito.
La quarta operazione ha riguardato l’attaccante esterno Edoardo Lattanzi, del 2005, passato in prestito alla Fermana.
Dopo la cessione del baby Polizzi al Perugia, altri movimenti che evidenziano dunque il buon lavoro svolto dalla Maceratese nella formazione dei suoi calciatori in erba, nonché la quantità di talenti presente nel vivaio.
“Sono quattro baby promettenti –dichiara Paolo Siroti, responsabile tecnico del settore giovanile- e tutti si cimenteranno per la prima volta con campionati nazionali, quindi ritmi più alti e maggiori difficoltà. Sarà per loro un’opportunità per crescere e chiaramente una vetrina. Cirulli e Marcolini erano all’ultimo anno con gli Allievi, il primo ha segnato molti gol la scorsa stagione e il secondo è una pedina dinamica in mezzo al campo. Bambozzi possiede buona tecnica e Lattanzi qualità atletiche. Per noi è una bella soddisfazione assecondare le loro speranze e le richieste di società importanti, confidiamo di sfornare altri calciatori e magari sempre più bravi”.
Il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare viabilità e sosta nei giorni in cui il Matelica Calcio disputerà gli incontri del campionato di Lega Pro allo stadio Helvia Recina di Macerata. Il provvedimento, che sarà valido anche per altre manifestazioni sportive, prevede le seguenti disposizioni:
Piazzale Helvia Recina (in tutte le parti ordinariamente fruibili come parcheggio):
- divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire da tre ore prima dell’inizio della partita fino a cessate esigenze.
- divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze.
Via dei Velini:
- divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, a partire da tre ore prima dell’inizio della partita fino a cessate esigenze, nel tratto compreso tra il civico n. 125/a e il civico n. 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina) e sulla traversa omonima all’altezza del civico n. 130 che conduce all’area interna dello stadio.
- divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, con efficacia a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze, con la seguente specifica regolamentazione:
- allo sbarramento posto all’intersezione con via Due Fonti, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra via Due Fonti e il civico n. 151, autobus della squadra locale e autobus che effettuano il servizio navetta per i tifosi ospiti esclusivamente nella fase di deflusso (senza passeggeri);
- allo sbarramento posto all’intersezione con la bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra l’intersezione stessa e l’ingresso a valle del piazzale Helvia Recina; autobus della squadra ospite, autobus e autovetture della tifoseria ospite, autobus che effettuano il servizio navetta per i tifosi ospiti esclusivamente nella fase di afflusso e i veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina mediante la traversa posta all’altezza del civico n° 130 (gruppo arbitrale, disabili motulesi, dirigenti, ecc.);
- in alcuni casi il divieto di transito in Via dei Velini sarà esteso anche al tratto a salire verso Macerata centro compreso tra Borgo Peranzoni e l’intersezione tra Via dei Velini con la nuova bretella di collegamento con Via Vittime delle Foibe e sarà valido sia per i veicoli diretti verso Macerata centro provenienti da Villa Potenza, sia per quelli provenienti da Borgo Compagnoni. In tale caso Macerata centro sarà raggiungibile percorrendo Via Ghino Valenti.
- divieto di transito sulla traversa omonima posta all’altezza del civico n° 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili motulesi, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private;
- per i veicoli della tifoseria ospite è prevista la sosta lungo Via Dei Velini lato destro e, in caso di necessità anche sul lato sinistro, fatti salvi gli accessi laterali, con la seguente specifica regolamentazione:
- parcheggio riservato ai veicoli dei disabili della tifoseria della squadra ospite, sul lato destro a scendere, per complessivi n. 3 posti, immediatamente dopo il bar “Le Monde”;
- parcheggio riservato agli autobus, sul lato destro a scendere (dopo i tre stalli di sosta previsti al punto precedente), dall’opposto civico n. 100 circa, per un tratto idoneo a garantire lo stazionamento dei mezzi di volta in volta previsti e comunque dove regolarmente segnalato;
- parcheggio riservato ad autovetture, sul lato destro a scendere, dopo l’area riservata agli autobus di cui al precedente punto fino al civico n. 265 e sul lato sinistro a scendere dal’opposto civico n. 217 fino all’opposto civico n. 265;
- i veicoli dovranno essere parcheggiati rivolti verso Villa Potenza, in modo da agevolare il deflusso degli stessi al termine della manifestazione;
- una volta esaurita la possibilità di sosta lungo la zona via Dei Velini e Via Vittime delle Foibe, sarà attuata la chiusura al traffico dei veicoli dei tifosi ospiti all’altezza dell’intersezione tra Via dei Velini e la nuova bretella di collegamento con Via Vittime delle Foibe con contestuale deviazione degli stessi verso il parcheggio del palasport di Fontescodella per mezzo di apposita segnaletica sul percorso via Vittime delle Foibe > Galleria delle Fonti > Parcheggio Palasport.
Per agevolare le manovre di afflusso e deflusso dei veicoli al termine della partita, il servizio bus navetta seguirà determinati percorsi.
Fase di afflusso
Parcheggio palasport di Fontescodella, Galleria delle Fonti, Via Vittime delle Foibe, Borgo Compagnoni, Via dei Velini fino all’accesso a valle dello stadio; dopo aver fatto scendere i tifosi ospiti i bus navetta proseguiranno lungo Via dei Velini a salire, svoltando a sinistra per C.da Fontezucca e quindi verso la Galleria delle Fonti fino al palasport di Fontescodella.
Fase di deflusso
I bus navetta faranno salire i tifosi ospiti in Via dei Velini all’altezza dell’accesso a valle dello stadio Helvia Recina e proseguiranno in Via dei Velini a scendere verso Via Vittime delle Foibe, Galleria delle Fonti e parcheggio palasport di Fontescodella; dopo aver fatto scendere i tifosi ospiti la navetta potrà tornare allo stadio per il successivo servizio di trasporto percorrendo la Galleria delle Fonti, C.da Fontezzucca e quindi Via dei Velini a scendere fino all’accesso a valle dello stadio Helvia Recina.
Via Panfilo
- Divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire da tre ore prima dell’inizio della partita fino a cessate esigenze, nel tratto compreso tra il civico n. 5/a e l’opposto civico n. 24 e nel tratto compreso tra il civico 32/a ed il civico n. 44;
A partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di pubblica sicurezza, fino a cessate esigenze:
- divieto di transito, eccetto autobus urbani, residenti, veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno, ciclomotori, motocicli; e utenti che forniscano motivazioni rilevanti circa la necessità di accedere alla via;
- doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e piazzale Croce Verde, con regolamentazione a senso unico alternato all’altezza della curva;
- direzione obbligatoria a destra, verso il tratto sopra specificato, da porre all’altezza della scuola, valido per i veicoli in uscita, provenienti dal tratto senza sbocco della via (uscita in direzione via Due fonti);
- direzione obbligatoria a destra, valido per i veicoli che si immettono in via Dei Velini, provenienti dalla traversa posta all’altezza dell’armeria Ciccarelli;
Piazzale Croce Verde
Divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno con efficacia a partire da 3,00 ore prima dell’inizio della partita fino a cessate esigenze, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via F.lli Palmieri, dove regolarmente segnalato;
- divieto di sosta con rimozione forzata eccetto ciclomotori e motocicli, con efficacia a partire da tre ore prima dell’inizio della partita fino a cessate esigenze, su parte dell’area attigua all’ex mattatoio, dove regolarmente segnalato;
Via Famiglia Palmieri
- divieto di transito, (con sbarramento posto anche a valle dell’ingresso al condominio di cui ai civici n.ri 6 – 34) eccetto veicoli dei residenti per accesso alle aree private dei civici n.ri 6 – 34;
- direzione obbligatoria a destra, verso piazzale Croce Verde, valido per i veicoli dei residenti in uscita dalle aree private dei civici n.ri 6 – 34;
Intersezione rotatoria tra via Vittime delle Foibe e contrada Fontezzucca
Divieto di transito (con sbarramento) a salire in C.da Fontezzucca, eccetto veicoli di pubblica utilità, disabili, veicoli della tifoseria locale e veicoli dei residenti nella zona;
Via Murri e Parcheggio Garibaldi
Possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in Via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi.
Regolamentazione della circolazione stradale in caso di gare senza pubblico per il contenimento del virus Covid-19 o per altri motivi
Nei casi in cui le gare siano disputate senza pubblico per il contenimento del virus Covid-19 o per altri motivi, saranno attuati i seguenti provvedimenti:
Helvia Recina (in tutte le parti ordinariamente fruibili come parcheggio)
Divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire da 3,00 ore prima dell’inizio della partita fino a cessate esigenze;
- divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, con efficacia a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di pubblica sicurezza fino a cessate esigenze.
Via dei Velini
- divieto di sosta con rimozione forzata, con efficacia a partire da 3,00 ore prima dell’inizio della partita fino a cessate esigenze, sulla traversa omonima posta all’altezza del civico n. 130 che conduce all’area interna dello stadio;
- divieto di transito sulla traversa omonima posta all’altezza del civico n° 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli degli addetti ai lavori autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina e residenti per accesso alle aree private.
Via Famiglia Palmieri
Per i veicoli in uscita da via Famiglia Palmieri sul piazzale Helvia Recina, sarà predisposta idonea corsia di canalizzazione con direzione obbligatoria a destra verso via dei Velini.
Nella mattinata di oggi presso la sala giunta della Prefettura, il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani ha sottoscritto con il Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli un protocollo d’intesa volto a prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli Istituti scolastici.
Il documento riguarda, nello specifico, un progetto presentato dal Comune, che è stato approvato dalla Prefettura di Macerata diretto a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità.
Per la realizzazione di tale progetto, interamente finanziato dal Ministero dell’Interno che ha inserito il Comune di Macerata fra i beneficiari del “Fondo per la sicurezza urbana” nell’ambito del programma “Scuole Sicure 2020/202, è stato previsto un apposito finanziamento pari a 26.108,82 euro.
Le attività inerenti il protocollo si concentreranno sia sulla tutela dell’ambiente scolastico sia sulle aree contigue agli istituti scolastici e comunque su tutte quelle aree di socializzazione che per la vicinanza o tipologia, possono essere luoghi a rischio di spaccio o consumo delle sostanze stupefacenti.
Si tratta del primo atto di collaborazione istituzionale del Prefetto con il nuovo Sindaco a testimonianza dell'attenzione rivolta alla crescita dei giovani studenti in un contesto di legalità con l’obiettivo di coordinare e promuovere forme di collaborazione tra le forze di polizia e la polizia locale, favorendo lo scambio di informazioni, nonché quello di creare una regolamentazione dell’utilizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica per il controllo delle aree e attività soggette a rischi.
Il progetto “Insieme per gli Altri” dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata continua anche nel mese di ottobre con altri tre concerti, sempre con ingresso gratuito, per favorire le numerose associazioni benefiche presenti sul territorio maceratese. L’orchestra, consapevole che “l’arte del beneficiare è più importante d’ogni arte bella” ha fin da subito fatto una scelta etica di aiuto solidale e concreto.
Si inizia domenica 4 ottobre alle ore 17.00, nella splendida Basilica di San Venanzio di Camerino in favore della locale associazione “Azione Cattolica”. Sabato 10 ottobre alle ore 21.00 presso il Teatro Piermarini di Matelica in favore dell’”AFAM Alzheimer Uniti Marche ONLUS”. Domenica 25 ottobre alle ore 16:30 presso la Piazza Umberto I° di Colmurano in favore della locale sezione dell’”AVIS”.
Nonostante la particolare e delicata situazione dovuta all’epidemia da Covid-19 che richiede una particolare attenzione e sempre nel rispetto delle attuali restrizioni proprio per scongiurare il diffondersi del virus, l’Orchestra di fiati Città di Macerata sposa la causa della solidarietà anche per cercare di lanciare un segnale di “normalità” e “speranza”.
L’Orchestra, diretta dal Maestro Andrea Mennichelli, seppur con un organico ridotto a circa 35 elementi, proprio per rispettare le attuali prescrizioni ministeriali, è ben contenta di poter proporre un ricco repertorio musicale. Un importante impegno verso la solidarietà che vede la sua realizzazione grazie al coinvolgimento e sostegno di sensibili imprenditori, unitamente ai quali è stato possibile raggiungere numerosi obiettivi finalizzati.
Per questo motivo il direttivo dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata rivolge un sentito ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato che hanno aderito al progetto e grande riconoscenza alle aziende: Ing. Gabriele Miccini per Giessegi di Appignano, Ing. Yurek Mosiwicz e Dott. Angelo Calabrese per Tenute Murola di Urbisaglia, Sandro Parcaroli per Med Store di Piediripa di Macerata, Adriano Foglia per Aesse Forniture di Appignano, Fabio Fiorani per F.I.NA. di Appignano, Gianluca Gasparrini per Mondo Infissi di Appignano, Mascia Orioli per Dormirbene di Appignano, Luca Buldorini per il Centro Funerario di Macerata, Sauro Carbonetti per Arredogiò di Montecassiano, Pierluigi Giampieri per Giampieri di Appignano, Nando Ottavi per Simonelli Group di Belforte del Chienti, Francesco Pellerino per Logichem di Appignano e Enzo Marinacci per Grafiche Fioroni di Casette d’Ete.
Tutti le notizie relative ai prossimi appuntamenti, nonché video e foto sono presenti sulla pagina facebook “Orchestra fiati Macerata”.
La pallavolo è gioco di squadra, in campo e fuori. Lo sa bene la CBF Balducci HR Macerata, che consolida la sua collaborazione con Di Gusto Macerata.
Le difficoltà di questi mesi non hanno scalfito le motivazioni né della società, né delle realtà locali che partecipano alla vita della squadra. Da volontà forti non possono che nascere collaborazioni solide. Ecco quindi che, dopo gli allenamenti, le porte di Di Gusto si sono aperte per un momento di convivialità dedicato alla squadra ed allo staff, con un brindisi per salutare un altro anno insieme.
“Per noi è un grande piacere essere qui oggi nel contesto del Giardinetto di Macerata, dove andiamo a rinnovare il rapporto, la collaborazione duratura e molto importante per noi con una realtà come Di Gusto di Macerata – ha dichiarato la responsabile marketing dell’HR Volley, Elisa Giuliani –. È una gioia per tutta la società essere presenti e festeggiare con un brindisi simbolico e celebrare l’inizio di un’annata che vedrà CBF Balducci da un lato e Di Gusto Macerata dall’altro collaborare ancora insieme.”
“Siamo onorati di questa collaborazione – conferma dal canto suo Marco Guzzini, titolare di Di Gusto – È il secondo anno che accompagniamo gli ambiziosi progetti della CBF Balducci. Il primo anno, per i motivi che tutti sappiamo, non abbiamo potuto fare tutto quello che avevamo in mente, quindi quest’anno siamo più che motivati per organizzare tanti momenti insieme, per essere al fianco delle ragazze in ogni istante e nei loro momenti di convivialità.”
Tamponamento alla rotonda tra una Fiat Punto e un suv Nissan. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:00 della mattinata odierna, in prossimità del distributore Ip che si trova nella frazione di Piediripa, a Macerata.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, a svolgere i rilievi del caso saranno gli agenti della Polizia Stradale.
Nessuna grave conseguenza per nessuna delle persone coinvolte, ma una delle due donne presenti a bordo della Fiat Punto è rimasta incastrata nell'abitacolo visto che uno degli sportelli è rimasto bloccato tra il muretto e gli archetti presenti sul passaggio pedonale invaso dall'auto dopo l'impatto.
Per liberarla è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno anche provveduto alla messa in sicurezza del tratto stradale interessato dal sinistro vista la presenza di detriti e olio sulla carreggiata.
La Festa dei Nonni, istituita per legge il 31 luglio 2005 dal Parlamento italiano, è una giornata speciale per onorare e ringraziare i nonni. Questa festa in Italia si celebra il 2 ottobre in occasione della ricorrenza dei Santi Angeli Custodi.
I nonni sono un importante pilastro della famiglia a livello sociale e, spesso, anche economico. Hanno dato ulteriore prova della loro importanza durante il lockdown, aiutando le famiglie ed i nipoti: oggi è un giorno importante per rinforzare il legame tra le generazioni.
La Casa di Riposo di Villa Cozza di Macerata ha realizzato una bellissima iniziativa affichè gli ospiti - tuttora la struttura è chiusa agli ingressi dei familiari per il rispetto della prevenzione anti Covid - sentano tutto il calore di nipoti e pronipoti in questa giornata: nel primo pomeriggio saranno proiettati nel salone tantissimi videomessaggi di saluti ed abbracci virtuali.
Sarà proiettato anche un video realizzato dai bambini del Nido “Grande Albero” che ha sede nella stessa struttura: l’IRCR Macerata ha a cuore l’intergenerazionalità e sta sviluppando una serie di progetti che prevedono l’interazione fra bambini ed anziani, proprio per rinforzare questo importante legame.
Costruire e mantenere una rete di questo tipo aiuta a prevenire la solitudine in età avanzata.