Oggi gli atleti biancorossi della Menghi Macerata hanno fatto visita ad un altro partner della società. Raggiunta la sede di Montegranaro, nel cuore del distretto calzaturiero marchigiano, il centrale Filippo Porcello, lo schiacciatore Manuel Bruno e il Palleggiatore Claudio Stella, sono stati gentilmente accolti da Marco Cappella nel suo Calzaturificio Rossi.
Di fronte all’esposizione degli ultimi modelli, i giocatori non hanno resistito e consigliati dall’esperienza di Marco Cappella hanno provato sui loro piedi la qualità offerta dal calzaturificio. Una produzione artigianale che è la vocazione stessa dell’azienda, dove si uniscono la ricerca di materiali di prima qualità, massimo comfort, portabilità, durevolezza, stile ed eleganza per un gusto tutto italiano.
Giocatori e imprenditore si sono quindi salutati con la promessa di ritrovarsi ad una prossima partita casalinga della Menghi Macerata, e con l’augurio di poter tornare vincitori dalla sfida di questa settimana. I biancorossi saranno impegnati domenica in trasferta sul campo della BCC Leverano.
“È Macerata la provincia che ha visto assegnata dalla Regione la maggior mole di investimenti: 855 milioni in totale, compresi i fondi del terremoto, ma anche al netto dei finanziamenti per il sisma è in seconda posizione, tra le province marchigiane quanto a investimenti ordinari dopo il capoluogo di regione, Ancona. “
Lo ha precisato questa mattina il presidente della Regione, Luca Ceriscioli in una conferenza stampa - presenti anche l’assessore regionale al Ambiente e territorio, Angelo Sciapichetti, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari , il consigliere regionale Francesco Micucci - che si è tenuta nella sede della Provincia di Macerata per illustrare i dati sugli investimenti nei diversi settori dal 2015 al 2019.
“A fronte di 3 miliardi e 84 milioni di euro di investimenti totali ( compresi anche i fondi europei) che la Regione ha distribuito in 4 anni e mezzo sui territori – ha proseguito il presidente Ceriscioli – i 352 milioni di fondi ordinari ( cioè extra sisma) destinati al maceratese rappresentano 1,121 pro capite, dato che si distanzia poco rispetto ad Ancona ( 1.136 pro capite). Quindi un livello di investimenti altissimo : basti pensare alle infrastrutture ferroviarie ( 45 milioni) alle depurazione delle acque ( 10 milioni e mezzo), alle ciclovie ( 7 milioni e 350 mila euro) ai Cammini ( 3 milioni e mezzo dei 4 milioni in totale), alla banda ultralarga ( quasi 26 milioni); ai porti ( 2 milioni e 700 mila) alle strade ( quasi 264 milioni) al rinnovo dei mezzi ferroviari e del parco automobilistico( circa 12 milioni) , al WIFI sulla costa ( 194 mila euro). Abbiamo voluto mostrare un quadro organico delle risorse assegnate – ha aggiunto Ceriscioli – perché troppo spesso la percezione si discosta poi dalla realtà come viene raccontata da qualcuno. Invece questa è la traduzione in numeri di come si è espressa la volontà del governo regionale. Abbiamo riconosciuto i bisogni di questo territorio – ha concluso – e abbiamo date risposte. “
Anche l’assessore Angelo Sciapichetti ha ribadito “la necessità di fare chiarezza su alcuni stereotipi che girano rispetto a presunte cenerentole: è esattamente il contrario. Mai prima d’ora nella storia della regione Macerata aveva avuto questo tipo di risorse a disposizione specialmente sulle infrastrutture ( e ricordo gli interventi di elettrificazione della linea ferroviaria e la costruzione di stazioni). Insomma – ha sottolineato – si sono creati tutti i presupposti per far cambiare volto a Macerata.”
Il presidente Pettinari ha rilevato che non si possono negare i problemi della ricostruzione post sisma, “che alcuni nodi sono ancora in fase emergenziale ed è per questo che condivido pienamente il presidente Ceriscioli quando sostiene che occorrono procedure straordinarie per iter burocratici semplificati e che ancora anche l’ultimo decreto del Governo nazionale non ha risolto.”
Si sono riuniti in circa 450 a pranzo domenica scorsa al centro congressi ristorante "Orso" di Civitanova per la conviviale prenatalizia, quasi tutti i dipendenti e collaboratori provenienti dalle cinque regioni (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise) in cui è presente la Rema Tarlazzi. Con loro i vertici e i soci dell'azienda maceratese. Franco Cossiri è alla guida del consiglio di amministrazione composto da Dino Azzanesi, Orlando Barbaccia, Mauro Mancigotti e Bruno Renzoni. Festa in un clima positivo visti i successi raggiunti dalla Rema Tarlazzi anche in questo 2019. Il punto sui risultati conseguiti è stato fatto prima del pranzo nella sala riunioni: il fatturato, in crescita, sfiora i 162 milioni di euro, è aumentato l'organico e i punti vendita, con un importante investimento per il potenziamento del centro logistico di Bastia.
Con l'apertura prevista a giorni a Roma Prenestina diventano 31 i punti vendita della rete, nell'anno in corso l'azienda ha anche acquisito la Nuova Socrate's di Spoleto ed ha effettuato in aprile lo spostamento e il potenziamento del nuovo punto vendita umbro in una sede moderna dotata di show room. Rinnovi e spostamenti di filiali sono stati fatti anche a Viterbo e Fabriano. L'organizzazione di due importanti fiere dedicate all'automazione industriale hanno segnato il 2019 della Rema Tarlazzi: a Civitanova e a Bologna, quest'ultima sotto l'egida del gruppo Comet con 15 mila presenze.
Rema Tarlazzi si conferma leader nel settore delle elettroforniture, componentistica per l’automazione industriale e illuminazione nel centro Italia ma continua a celebrare i suoi record in "famiglia": «Nonostante la crescita manteniamo una dimensione familiare e ci fa piacere festeggiare con tutto il personale che è la risorsa principale dell'azienda - spiegano i soci e amministratori delegati Franco Cossiri e Mauro Mancigotti - Ringraziamo per questo risultato il nostro staff di 550 collaboratori è a loro che dobbiamo il successo del nostro gruppo». Nella festa non sono mancati momenti di allegria con musica, balli e canti che hanno coinvolto anche i dipendenti, e la lotteria. Come tradizione sono stati consegnati i riconoscimenti ai dipendenti piu anziani, sono sei coloro che vanno in pensione con una fedeltà all'azienda superiore anche ai 40 anni e cinque ancora in attività sono stati premiati per i 30 anni di servizio con la Rema Tarlazzi.
Si è svolta questa mattina, presso l’Auditorium dell’Università di Macerata, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e delle medaglie d’Onore al Valor civile.
La cerimonia si è aperta con l’inno nazionale italiano eseguito dal Coro degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Lucatelli” di Tolentino e dell’Istituto Comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola diretti dai Maestri Cinzia Pennesi e Maurizio Maffezzoli. Il coro ha inoltre eseguito i brani di coronamento della cerimonia di consegna delle onorificenze e della consegna delle ricompense al valor civile.
Hanno fatto da sfondo alla cerimonia una mostra dei bozzetti sul tema “ Cartolina di Natale”, a cura del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata e l’albero di Natale realizzato dai ragazzi dell’IPSIA “ Renzo Frau” di Sarnano.
Il Prefetto, nel suo discorso, ha voluto ricordare il costante impegno delle Forze di Polizia, sempre al suo fianco nell’affrontare le più svariate problematiche di ordine e sicurezza pubblica, nonché quello di tutte le altre istituzioni che, nell’intento di infondere nei cittadini fiducia in un sistema istituzionale coeso e compatto, condividono quotidianamente con la Prefettura la ricerca delle possibili soluzioni alle tensioni sociali. Ha, quindi, riaffermato la propria disponibilità ad accogliere le istanze del territorio ascoltando tutte le parti politiche per far sì che dal confronto possano scaturire risposte adeguate ai bisogni della popolazione.
La seconda parte della cerimonia è iniziata con la lettura di brani tratti da Kafka, Merini, Giovanna Tzatzos, rielaborati dagli studenti per quattro voci femminili del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Macerata, con accompagnamento musicale di violino.
All’insegna della collaborazione e del massimo coinvolgimento dei giovani, in un percorso ideale che ha unito gli studenti di ogni età, da quelli dell’Università ai più piccoli, hanno partecipato all’evento i ragazzi dell’IPSIA “Corridoni” di Corridonia che hanno eseguito dei brani con accompagnamento di strumenti realizzati con materiali di recupero. Infine, gli studenti del Liceo Scientifico “Galilei” di Macerata hanno meravigliato la platea con la dimostrazione di esperimenti “L’incanto della Fisica…Scienza o magia?”. A conclusione della cerimonia è stata proiettata la cartolina natalizia realizzata dai bambini della scuola primaria del Convitto “Giacomo Leopardi” di Macerata.
Il Prefetto ha salutato le autorità, gli insigniti e tutti i presenti con un aperitivo offerto dall’Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “G. Varnelli” di Cingoli che ha curato anche l’accoglienza. L’Istituto di Istruzione Superiore “Garibaldi” di Macerata ha contribuito con vino, olio e altri prodotti di propria produzione.
Gli insigniti, cui il Presidente della Repubblica ha conferito il titolo con decreto firmato in occasione dell’ultima Festa della Repubblica sono il Cavaliere Mario Barbera Borroni, il Cavaliere Palmiro Berdini, il Cavaliere Guido Celaschi, il Cavaliere Antonio Ciccarelli, il Cavaliere Maria Antonietta Gaetani, il Cavaliere Maresciallo della Marina Militare Vincenzo Lippo, il Cavaliere Capo di Vascello della Marina Militare Luigi Piccioli, il Cavaliere Maresciallo Capo Davide Marcazzan, il Cavaliere Silvio Minnetti, il Cavaliere Appuntato Scelto Guido Morresi, il Cavaliere Catia Pranzetti, il Cavaliere vice questore della Polizia di Stato Maria Nicoletta Pascucci, il Cavaliere vice Commissario della Polizia di Stato Luigi Alberto Valentini, il Cavaliere Mario Sperandini, il Cavaliere Enrico Ruffini e il Cavaliere Luogotenente dei carabinieri Antonino Fertitta.
Sono state consegnate le Medaglia d’Argento al Valore civile conferite dal Capo dello Stato, con decreto 5 giugno 2019, a Fabio Meriggi, Andrea Palanca e Simone Lampa per lo “straordinario esempio di generoso altruismo e di elevate virtù civiche” dimostrate nello spegnimento dell’incendio presso la Ditta Clementoni S.p.A.
Semplificazione e innovazione per gli imprenditori che internazionalizzano: a rendere più facile la vita delle imprese oggi nelle Marche il nuovo servizio digitale dei certificati di origine ora stampabili direttamente in azienda. Le imprese che internazionalizzano (e innovano) sono quelle che si sviluppano e creano occupazione e pertanto è da questi fattori che la ripresa dovrebbe partire.“Per crescere sempre di più è fondamentale, per le piccole e micro imprese, il ruolo di raccordo che il sistema camerale è chiamato a svolgere sia accompagnandole nei processi di internazionalizzazione e innovazione sia orientando gli imprenditori e diffondendo la cultura d’impresa - commenta il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini -. La congiuntura ci impone di continuare a tenere alta la guardia perché l'uscita dalla crisi procede a rilento, anche se l'export marchigiano nel periodo da gennaio a settembre di quest’anno si conferma positivo le nostre esportazioni infatti registrano un incremento percentuale rispetto all’analogo periodo del 2018 di +3,9%."
Per supportare le imprese che esportano, occorrono anche servizi amministrativi efficienti e il sistema camerale fa la sua parte con la telematizzazione dei Certificati che attestano l'origine delle merci destinate al mercato estero. Grazie ai sistemi informatici, i documenti in questione, vengono ottenuti dalle imprese mediante una procedura che prevede richiesta, pagamento e ogni altra comunicazione/osservazione accessoria, svolta interamente on line. Il procedimento prevede anche la possibilità per gli imprenditori marchigiani di stampare direttamente in azienda i certificati d'origine, con risparmio di tempo e costi.
Il nuovo servizio alle imprese che esportano è stato presentato ieri, 10 dicembre, presso la sede maceratese della Camera di Commercio delle Marche, a una platea molto vasta di esportatori della provincia. Il dettaglio territoriale dei dati sulle esportazioni mostra che per la provincia di Macerata il valore resta sostanzialmente stabile rispetto al 2018 (1.258,8 milioni di euro; -0,3%). Il servizio telematico dei Certificati per l'estero può rapprseentare un strumento in piuù per rafforzare l'approccio ai mercato esteri.
Si terrà a Macerata la prossima edizione della National Moot Court Competition, la più grande simulazione processuale in Italia per studenti e neolaureati organizzata da ELSA - European Law Students’ Association – l’Associazione Europea di Studenti di Diritto, presente in 44 Stati europei e membro osservatore delle più importanti Istituzioni Europee ed Internazionali. Le iscrizioni sono aperte da oggi e si chiuderanno domenica 19 gennaio 2020.
Dopo quattro anni di attività e 70 eventi organizzati, si tratta della prima manifestazione nazionale ospitato dalla sezione maceratese, fondata nel 2016 da un'idea di Daniele Innamorati e altri studenti. Con l’espressione Moot Court si indica un tribunale fittizio utilizzato a scopo di esercitazione per preparare gli alunni alla pratica forense. La National Moot Court Competition è composta da due fasi: una scritta in cui le squadre dovranno redigere gli atti di parte - citazione e comparsa di risposta - in base ad un caso fittizio stilato dal Comitato Scientifico; la seconda fase è orale e vede le 12 squadre che hanno ricevuto il punteggio più alto dalla correzione degli atti esporre questi ultimi di fronte ad un Collegio Giudicante.
Quest’ultima fase si svolgerà a Macerata dal 16 al 19 aprile 2020. Quest’anno la competizione si incentra sulla responsabilità civile per i danni post-terremoto. Il Comitato Scientifico e il Collegio Giudicante sono composti da professionisti del mondo del diritto
“Alla National Moot Court Competition - spiega la presidente di ELSA Macerata Federica Paolucci - partecipano studenti provenienti da tutta Italia e professionisti del Diritto. Abbiamo legato questa occasione al sisma del 2016, un evento che ha segnato la nostra terra: una presa di posizione per far riflettere sulle implicazioni che un evento come quello trascina con sé e di cui, troppo, poco si parla. ELSA Macerata si basa sull'operoso impegno quotidiano di 20 ragazzi tra i 20 e 25 anni, studenti di Giurisprudenza. Per la Moot, ci occupiamo dell'organizzazione a 360 gradi della simulazione: dalla logistica sino a quella accademica, passando per la ricerca di partner e sostenitori. È doveroso per noi ringraziare quanti hanno deciso di appoggiarci: Università di Macerata, Provincia di Macerata, TechnoGeneral ed Enjoy Marche e i partner tecnici Hotel Lauri e Arcadia, il Ristorante DiGusto e Frolla Microbiscottificio”.
La National Moot Court Competition è una simulazione processuale altamente formativa – sottolinea Carola Cambruzzi, vice presidente attività accademiche di ELSA Macerata e director per la National Moot Court Competition di ELSA Italia -, che permette di acquisire competenze comunicative e relazionali, ma soprattutto di iniziare a colmare quel gap tra lo studio universitario e il mondo del lavoro; ogni partecipante riceverà un attestato di partecipazione e la squadra vincitrice riceverà in premio codici commentati aggiornati”.
Fanno parte del Comitato Scientifico: i docenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata Francesco Fradeani e Livia Di Cola, il dottorando Alessandro Rossi dell’Università La Sapienza, l’avvocato Cesare Ferroni dello studio legale partner Studia Iuris di Fermo, Manrico Farina, ex presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ascoli Piceno e esperto in consulenze tecniche d’ufficio per i danni post – terremoto. Il Collegio Giudicante sarà composto da Renato Fortuni, avvocato civilista dello Studio Partner “Borgiani, Parisella & Associati”; Livia Di Cola; Francesco Fradeani; Marisa Abbatantuoni, avvocato tributarista dello Studio Legale Abbatantuoni Marisa & Partners di Ancona, esperta in mediazione; Tommaso Rossi, avvocato esperto in diritto penale, diritto amministrativo, diritto ambientale e della privacy e Vanessa Marini, avvocato esperto in diritto internazionale, societario e commerciale, dello Studio Legale Rossi, Copparoni & Partners di Ancona; Morena Luchetti, avvocato amministrativista di Macerata.
Un ringraziamento per il lavoro svolto è stato rivolto ieri mattina dal vice segretario e dirigente dei Servizi alla persona Gianluca Puliti ai cinquantadue volontari che hanno svolto un anno di Servizio civile per il Comune di Macerata. Sei in particolare i progetti che hanno visto l’impegno dei giovani e hanno coinvolto oltre al Comune di Macerata anche i Comuni di Montecassiano, Pollenza, Corridonia, Appignano, Urbisaglia, Mogliano, Petriolo e Treia.
I volontari si sono ritrovati ieri nel nuovo auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, presenti le funzionarie dell’ufficio Servizio civile del Comune, Sara Spreca, Dorianna Cavaliere e Ilaria Ribichini, per uno scambio di opinioni sull’esperienza vissuta nelle diverse realtà conosciute e la consegna degli attestati di fine servizio.
Sollecita ad un incontro urgente per sciogliere le criticità non più sostenibili dell’area di crisi complessa del distretto pelli-calzature fermano-maceratese l’assessore regionale Fabrizio Cesetti nelle due lettere inviate, nei giorni scorsi, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Sergio Costa.
“È noto - scrive Cesetti - come l’area eleggibile, che include tutti i sistemi locali del lavoro della provincia di Fermo, il sistema locale di Civitanova Marche e i Comuni di Tolentino e Corridonia, soffra non solo di criticità che interessano il sistema stradale e autostradale e che penalizzano la mobilità dei passeggeri e il trasporto merci, bensì anche di un problema connesso all’erosione costiera che da anni sta compromettendo le attività turistiche e balneari”.
La presenza di una dotazione infrastrutturale adeguata, scrive ancora l’assessore rivolgendosi al ministro De Micheli “è il principale indice di attrattività e di competitività di un territorio, in quanto fattore capace di esercitare un impatto positivo sull’incremento dei volumi di produzione, sulla loro efficiente movimentazione, sulla localizzazione di nuove aziende, oltreché per esplorare nuove vie e opportunità di sviluppo”.
L’importanza di rimuovere criticità come elemento imprescindibile di supporto agli investimenti aziendali è stata evidenziata dalla Regione Marche sin dalla presentazione dell’istanza di riconoscimento dell’area. In questa fase il Gruppo di coordinamento e controllo istituito presso il Mise si è posto come obiettivo di pervenire alla stipula dell’Accordo di Programma al massimo entro la fine di gennaio 2020, al fine di avviare bandi e procedure nella primavera successiva.
“Mentre registriamo un sostanziale allineamento delle Amministrazioni interessate sulle misure da attivare per le imprese e i lavoratori, devo segnalare che non si è ancora avviata un’interlocuzione efficace sulla parte relativa alla dotazione infrastrutturale e di contesto territoriale. Ciò nonostante che le strutture tecniche regionali abbiano predisposto ed inviato un quadro esaustivo sia delle principali vie di collegamento del Distretto, sia dell’intervento delle scogliere emerse a difesa della costa a ridosso dei Comuni di Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche.”
“Senza un accordo sulle misure infrastrutturali sia viarie che di difesa della costa e sugli interventi da realizzare sulle scogliere emerse – insiste Cesetti - con la precisa indicazione degli impegni finanziari dello Stato e della Regione, l’Accordo di Programma risulterebbe privo di credibilità ed efficacia, in quanto carente di due leve strategiche su cui puntare per attrarre investimenti e rilanciare l’area di crisi. Pertanto sono a chiederLe un incontro urgente per approfondire tali aspetti e trovare una soluzione condivisa per sciogliere un nodo critico e rendere più competitiva questa area” conclude l’assessore nelle lettere indirizzate ai due Ministri.
Avere a disposizione tutta la propria storia clinica e di salute con un semplice “clic” è ormai una realtà. Documenti, dati sanitari, referti radiologici e di laboratorio, nonché diagnosi, visite e quant’altro potranno essere contenuti nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) personale.
Questo strumento, in caso di bisogno e da qualunque terminale, tablet, P.C. ecc., permette ai cittadini marchigiani, ovunque si trovino, di accedere direttamente ai propri dati sanitari o di consentirne l’accesso ai professionisti della salute che li prendono in cura. Il tutto in modo sicuro e nel rispetto della normativa sulla privacy.
Attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico è semplice: basta rilasciare il proprio consenso privacy presso le strutture della propria Area Vasta, oppure seguire da sé la procedura online indicata dal sito istituzionale dell’ASUR: https://www.asur.marche.it nella sezione “Cittadini”, alla voce appositamente indicata e nel portale della Regione Marche: https://fse.sanita.marche.it
A queste stesse sezioni dei siti si rimanda per tutte le informazioni necessarie. Nel portale della sanità elettronica della Regione Marche ogni cittadino può trovare tutte le informazioni per l’accesso, la fruizione e la gestione dei servizi socio-sanitari messi a disposizione dal Sistema Sanitario Regionale (SSR) in via telematica. Per la registrazione del consenso è necessario disporre di strumenti di “autenticazione forte” riconosciuti dalla Regione Marche quali “PIN cohesion”, “OTP cohesion”, “Smart Card”.
Per ogni ulteriore necessità, ci si può rivolgere agli Uffici Relazioni con il Pubblico delle Aree Vaste.
Quest’anno i residenti di contrada Vallebona a Macerata hanno ricevuto in anticipo i “regali” di Natale, da alcuni giorni infatti, qualcuno, ha pensato bene di disfarsi di vecchie cose abbandonandole lungo le mura che costeggiano il cimitero.
Fanno bella mostra di sé, un frigorifero, damigiane, bacinelle di plastica e altri oggetti che vanno ad aggiungersi ai rifiuti già presenti. La denuncia arriva da un cittadino di Macerata, il quale afferma di aver già segnalato in passato la questione all’amministrazione Comunale, ma che, dopo una rapida ripulitura, la situazione è tornata la medesima.
“Anche il cancello del parcheggio del cimitero è tornato ad essere sempre aperto – continua il cittadino - anche nelle ore di chiusura del cimitero, permettendo a chiunque di poter entrare tranquillamente. Ne è la prova la ricomparsa di rifiuti di ogni a genere, tra preservativi e fazzoletti di carta. Un indecoroso biglietto da visita”, conclude.
Il celebre teologo Vito Mancuso terrà a Macerata una conferenza sul rapporto tra le religioni e la democrazia oggi. La Sezione di Filosofia e Scienze Umane del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata ha organizzato questo importante incontro pubblico, che si svolgerà venerdì 13 dicembre alle 17.30 all’Auditorium UniMC in via padre Matteo Ricci. Il titolo parla specificamente di “Democrazia, laicità, religioni” perché il filo conduttore della riflessione di Mancuso sarà quello del ripensamento del concetto di laicità e della definizione della responsabilità storica delle confessioni religiose. La prospettiva è quella del superamento di ogni fanatismo o fondamentalismo.
La conferenza di Vito Mancuso sarà preceduta da un intervento di Mario Busti, presidente dell’Università per la Pace delle Marche. L’intervento evidenzierà le numerose attività portate avanti da questa istituzione per il dialogo tra le diverse comunità religiose nella nostra regione.
Cinque nuovi agenti di polizia a Macerata e quattro a Civitanova. Hanno preso servizio oggi e andranno a rinforzare il corpo della questura.
“C’è una forte attenzione al dipartimento per quanto riguarda la nostra Provincia – ha spiegato il questore Antonio Pignataro -. Lavoriamo ogni giorno per combattere ogni forma di illegalità e in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Una provincia che può comunque ritenersi sicura grazie al compito che assolviamo, ogni giorno, con grande gioia insieme a tutte le forze di polizia, alla prefettura, al procuratore Giovanni Giorgio e ai suoi valorosi sostituti.
Alla questura di Macerata hanno preso servizio Giuseppe Izzo, Francesco De Michele, Lucia Vitariello, Armando Passaro e Gianluca Biancofiore.
A margine della conferenza stampa, il questore Pignataro ha commentato le assoluzioni, avvenute nella giornata di ieri presso il tribunale dorico, nei confronti di Lorenzo Castignani e Alfonso Nicosia, titolari dell’Indoornova Grow Shop che, nel giugno del 2018, aveva subito il sequestro di circa 13 chili di cannabis light tra piante e prodotti confezionati.
“Per noi gli interventi operativi sulla cannabis light andranno avanti e chiunque la vende avrà un nostro pronto intervento volto a far rispettare una norma dello Stato nell’attesa che, la stessa, venga chiarita – ha spiegato Pignataro -. Noi non indietreggeremo ma continueremo a operare nel rispetto delle leggi al fine di salvaguardare qualche giovane vita e le tante famiglie che ogni giorno sopportano le sofferenze dei propri figli ormai votate all’autodistruzione con il consumo delle sostanze stupefacenti.”
Ubriaco a 14 anni fuori dalla scuola. Il minore è stato trovato dagli uomini della Polizia di Macerata, guidati dal questore Antonio Pignataro, fuori da uno degli istituti superiori del capoluogo, all’uscita delle lezioni (probabilmente il giovane aveva marinato la scuola). L’operazione delle forze dell’ordine, che rientra nell’ambito del progetto “Scuole sicure”, è stata eseguita ieri.
“Ancora una volta voglio ricordare la lettera di una mamma (LEGGI QUI) che è stata inviata qualche giorno fa qui in questura – ha osservato Pignataro -. Una mamma che si fa portavoce del pensiero e della preoccupazione di tantissimi genitori.”
Il 14enne, completamente ubriaco dato che aveva bevuto una intera bottiglia di grappa, è stato soccorso degli operatori di Polizia e trasportato poi al pronto soccorso di Macerata viste le sue condizioni. Ci sono indagini in corso per capire dove, il minore, abbia preso la bottiglia di superalcolico. Fuori dall’istituto, gli uomini in divisa, hanno anche individuato dei soggetti già noti che stavano spacciando: questi sono però riusciti a fuggire.
“Noi continueremo a difendere in ogni modo le giovani generazioni – ha continuato il questore – e proprio in questo senso chiediamo la fattiva collaborazione degli istituti scolastici in modo da poter rinsaldare e incrementare i controlli ed eliminare qualsiasi elemento che possa danneggiare le nuove generazioni e in particolare gli studenti. Chiediamo poi l’intervento delle famiglie e, laddove non ci fossero, quello delle istituzioni che devono farsi carico di interventi di assistenza verso i ragazzi dando un appoggio maggiore rispetto a ciò che già è stato fatto: tutta la società, indistintamente, deve salvaguardare la sicurezza e la libertà dei giovani, principi che vanno di pari passo.”
“Voglio ricordare le parole del Capo della Polizia Franco Gabrielli: ‘il male peggiore della nostra società è l’indifferenza’. Non dobbiamo voltare la faccia dall’altra parte perché è lo stesso senso civico che appartiene a ogni cittadino a richiederci di fare delle scelte di campo” ha concluso il questore.
Intorno alle ore 12:30 della mattinata odierna una donna è stata investita da una Fiat di colore grigio chiaro in via Roma lungo le strisce pedonali che si trovano in prossimità del supermercato Eurospin. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso la donna e attivato l'intervento dell'elisoccorso. Dopo le cure iniziali eseguite dai militi in loco, è stato disposto il trasporto tramite Icaro della donna in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Ancora in evidente stato di shock l'investitrice. Presente per effettuare i rilievi del caso e ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto la Polizia Locale.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Superano i 53 milioni di euro le risorse per il finanziamento dei primi 16 interventi di edilizia scolastica inclusi nel Piano triennale 2018-2020 sul territorio marchigiano. La giunta regionale, riunita nei giorni scorsi, ha quindi approvato lo schema di contratto per la contrazione di un mutuo con provvista Bei e oneri a carico dello Stato.
“L’investimento nella scuola è il più importante perché è il luogo dedicato alle nuove generazioni dove si costruisce l’Italia di domani – dichiara il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – finanziare progetti di interventi per le scuole significa mettere in sicurezza gli edifici scolastici della regione e incrementare, allo stesso tempo, la qualità dell’insegnamento che può svolgersi in spazi didattici rinnovati”.
Gli interventi, di cui il 30% destinati alle province per gli istituti superiori, prevedono nuove costruzioni, ristrutturazioni, miglioramenti, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientemente energetico di immobili di pubblica proprietà adibiti ad istruzione comprese le palestre.
Gli enti inclusi nel piano 2018, prima annualità del piano triennale 2018-2020 del territorio maceratese sono: Macerata, Montecassiano, Potenza Picena.
“Investire su questa grande infrastruttura, l’edilizia scolastica, significa rispondere concretamente alle richieste delle famiglie marchigiane per garantire luoghi sicuri e di qualità destinati ai loro ragazzi - dichiara l’assessore Angelo Sciapichetti – un investimento strategico che, dando impulso al rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico, contribuisce anche alla ripartenza dei territori”.
Una delegazione di Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata ha preso parte alla missione imprenditoriale in Israele e Palestina organizzata in collaborazione con Confindustria Giovani Nazionale. I Giovani Imprenditori sono stati accompagnati dal Presidente Nazionale di Confindustria Giovani, Alessio Rossi.
La prima tappa del viaggio è stata la suggestiva città di Gerusalemme dove i giovani sono stati accolti presso il Consolato d’Italia a Gerusalemme dal Console Generale Fabio Sokolowicz.
Successivamente il gruppo ha raggiunto Ramallah per partecipare al Terzo Forum Italia – Palestina dove i partecipanti avuto l’onore di conoscere il Primo Ministro Palestinese, Mohammad Ishtayyeh che si è rivolto agli imprenditori presenti paragonandoli a giovani stelle che brillano nel cielo della Palestina. Al forum, oltre al Presidente palestinese, sono intervenuti anche il Presidente di Confindustria Giovani, Alessio Rossi, il Vice Ministro degli Affari Esteri Italiano, Marina Sereni, il Presidente di Confindustria Africa & Mediterraneo, Giovanni Ottati ed il Ministro dell’economia palestinese, Khaled Osaily.
Il Forum è stato un importante momento di confronto e di riflessione sui rapporti economici tra Italia e Palestina auspicio di una sempre più intensa cooperazione tra i due Paesi. Al termine del Forum si sono svolti i B2B tra i giovani imprenditori e imprese palestinesi interessate ad investire nei prodotti Made in Italy.
La missione imprenditoriale è proseguita a Tel Aviv dove i giovani sono stati accolti dall’Ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti che ha illustrato loro come l’economia israeliana sia caratterizzata dalla spinta innovativa delle start up che realizzano importanti progetti in ambito medicale, agrario e delle costruzioni con un forte appeal per investitori esteri. Sono stati visitati i più importanti centri tecnologici israeliani tra cui la Technion Institute of Technology, Infralab Enel e Terra Venture Partners, dove i giovani hanno avuto l’opportunità di conoscere le più importanti start up presenti.
I Giovani Imprenditori hanno poi visitato la sede ICE di Tel Aviv, dove hanno assistito ad un focus sul commercio dei beni di consumo con particolare riguardo ai nostri settori di punta quali fashion e calzature, oltre all’analisi relativa ad investimenti in settori a vocazione tecnologica come il biomedicale e l’ambiente.
L’incontro si è concluso con un accordo bilaterale di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele.
Infine la delegazione di imprenditori ha fatto visita alla sede della “Manufacturers Association of Israel”, un associazione di industrie Israeliane dove hanno incontrato i loro colleghi titolari di aziende israeliane associate. Le due delegazioni di imprenditori si sono confrontati sulle reciproche opportunità di business. I Giovani Imprenditori Maceratesi hanno apprezzato la ricchezza del viaggio sia dal punto di vista culturale e imprenditoriale che dal punto di vista umano e delle relazioni.
“La Lega parla con i fatti, Carancini riesce a rispondere solo con calunnie ed ingiurie personali ed il Partito Democratico supinamente approva la delibera della vergogna sulla palazzina di via Trento. Nessuna certezza di cancellare il danno di milioni di euro per le casse cittadine, ma solo il rinvio della patata bollente alla prossima Amministrazione comunale”.
Andrea Marchiori, consigliere della Lega, è ancora sconcertato da come il sindaco di un capoluogo di provincia abbia utilizzato il consiglio comunale per lanciare accuse gravissime e infondate sulla persona e sul partito che hanno smascherato le manovre di giunta per coprire un errore lungo un decennio.
“Il Sindaco nella sua veste istituzionale non solo ha parlato chiaramente di connivenza della Lega con il privato, ma anche di quel coraggio che è lui il primo a non avere visto che ha indicato come titolo della proposta di delibera un criptico “interventi di cui alla Legge Regionale in zone di recupero” anziché un più chiaro riferimento alla sanatoria della irregolarità urbanistica della palazzina di Nuova Via Trento – spiega Marchiori – Il sottoscritto, come altri, è uscito dall’aula per carità di patria e non per mancanza della schiena diritta e delle responsabilità da cui è Carancini a scappare. Insomma, l’ha buttata in caciara perché la responsabilità politica del Partito Democratico messa nero su bianco in quella decisione voleva nasconderla non solo alla cittadinanza, ma pure ai Consiglieri comunali di maggioranza. La prova? Il consigliere di maggioranza Micozzi ha fatto le nostre stesse osservazioni”.
La Lega rivendica di aver scoperchiato il vaso di Pandora di un Sindaco che "dopo aver ostentato vittoria sui giornali, è, lui sì, colpevole di aver esposto il Comune ad un danno erariale milionario da cui cerca di smarcarsi modificando a colpi di maggioranza una delibera del 2009 della giunta di cui egli e l’Assessore ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta erano rispettivamente Capogruppo e Consigliere comunale del PD".
“Carancini e PD maceratese state sereni – conclude Marchiori - Nessuna calunnia, nessuna ingiuria, nessun gesto o discorso tracotante che offendono, prima di tutto la società e la cittadinanza, riusciranno ad annullare le responsabilità del Sindaco, della Giunta e di tutto il vostro partito”.
i biglietti per l'atteso derby Maceratese-Civitanovese sono disponibili sin da oggi, mercoledì 11 dicembre, nella fascia oraria 8-12:30 presso la tabaccheria Monachesi in via dei Velini. Il prezzo del tagliando unico è di 10 euro.
Nel giorno della partita i botteghini dell’Helvia Recina saranno aperti dalle ore 14:00.
La società biancorossa comunica che in occasione della giornata biancorossa non saranno validi abbonamenti e promozioni. Inoltre non sarà possibile accedere nell’impianto sportivo durante il secondo tempo.
"Il “Bonus bebè” di 300 euro (250 euro dal Comune e contributo di 50 euro da APM) da spendere nelle farmacie comunali per i nati nel 2019, o per i bambini presi in adozione, è stato presentato a Macerata dalla Giunta di centro-sinistra come un atto che testimonia una particolare attenzione nei riguardi delle famiglie, mediante azioni specifiche per garantire condizioni di benessere alle stesse. Premesso che ogni aiuto economico è utile, non è pensabile però che questo “Bonus Bebè” possa passare come un’azione che denota una “particolare attenzione” alle famiglie". L'osservazione arriva dal consigliere di minoranza di Fratelli d'Italia Francesca D'Alessandro.
"Tante e complesse infatti sono le problematiche - prosegue la D'Alessandro - che investono la cellula base della società, in primis la denatalità. Non si fanno più figli e le motivazioni sono di due ordini: uno di carattere culturale e un altro di ordine economico. Disoccupazione, precarietà lavorativa, mancanza di aiuti soprattutto nel caso che la donna lavori, inducono tante coppie a non fare figli. Le famiglie con più figli invece, in modo particolare se monoreddito, faticano a far fronte alle numerose spese, esigenze e bisogni."
"I provvedimenti che un’amministrazione potrebbe prendere per mettere realmente al centro la famiglia sono quindi molteplici: dagli asili nido gratuiti, alle agevolazioni sulle rette scolastiche, dalle tariffe più convenienti sul trasporto urbano ai bonus per l’acquisto dei libri, alle convenzioni con società sportive - prosegue il consigliere di Fratelli d'Italia -. Tali agevolazioni potrebbero essere differenziate sulla base non solo e non tanto dell'ISEE, che molto spesso risulta un criterio eminentemente assistenzialistico, ma soprattutto sulla composizione dei nuclei familiari, dove quelli composti da più soggetti hanno un potenziale economico più favorevole. Andrebbe quindi sostenuta tutta quella fascia della cittadinanza che fa fatica, se non con enormi sacrifici, a pagare asili nido, mense e tanti altri servizi e bisogni legati alla crescita dei figli. Non considerando poi il fatto che, a causa di spese troppo alte, spesso le donne sono costrette a rinunciare al proprio lavoro per accudire la prole."
"È necessario perciò promuovere un modello organico di politiche familiari che siano di supporto alle famiglie e di incentivo alla natalità, prevedendo risorse nei diversi settori (trasporti, servizi, assistenza, casa, lavoro, ecc.) in sinergia con altri soggetti pubblici e privati - conclude la D'Alessandro -. Fratelli d'Italia sta lavorando a un progetto sulle famiglie, secondo una logica di sussidiarietà verticale e orizzontale che punti a costruire un welfare locale, dove tutti gli attori abbiano come obiettivo comune il benessere familiare in tutte le fasce di età."
Una professione innovativa, poliedrica e, soprattutto, sempre giovane, al passo con i tempi, nonostante nel corso dei decenni si siano susseguiti cambiamenti sociali ed economici profondi. L’11 febbraio 1929, con il Regio Decreto n. 274, nascevano ufficialmente i Geometri. Una ricorrenza, quella dei 90 anni, che il Collegio provinciale Geometri e Geometri di Macerata, celebra con un doppio evento il 12 e 13 dicembre: la premiazione degli iscritti da più di 40 anni e un convegno nazionale sul futuro della professione.
IL PROGRAMMA
Giovedì 12 dicembre ore 16, Auditorium Biblioteca Mozzi Borgetti (piazza Vittorio Veneto, Macerata): festa di premiazione dei geometri con 40 anni di professione. Presenti i presidenti di Consiglio Nazionale e Cassa Geometri e le autorità locali.
Venerdì 13 dicembre ore 9.15, Cineteatro Italia (via Gramsci 25, Macerata): convegno “Progettiamo il nostro futuro”.
Saluti: Romano Carancini, sindaco del Comune di Macerata;
Interventi: Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Diego Buono, presidente della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri, mons. Nazzareno Marconi, Vescovo della Diocesi Macerata Tolentino Recanati Cingoli Treia, Piero Farabollini, Commissario Straordinario di Governo alla Ricostruzione, Mauro Falcucci, sindaco del Comune di Castelsantangelo sul Nera;
Relazioni: Carlo Carboni, professore di Sociologia economica Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche, Enzo Valentini, professore di Politica economica dipartimento di Scienze politiche della comunicazione dell’Università di Macerata; dott.ssa Fabiola Pietrella, commercialista e revisore legale, docente a contratto dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata; Conclusioni: Paola Passeri, presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Macerata.
Nella foto: Paola Passeri, presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati di Macerata