Macerata

Hr Volley travolta in 3 set dalla capolista Chieri: la Cbf Balducci soffre in trasferta

Hr Volley travolta in 3 set dalla capolista Chieri: la Cbf Balducci soffre in trasferta

Niente da fare al Pala Fenera di Chieri per la Cbf Balducci Hr Macerata nella terza giornata di andata di Serie A1 femminile: sul campo della capolista Reale Mutua le piemontesi dominano il match e conquistano l’intera posta in palio (3-0) grazie ad un servizio che mette costantemente in difficoltà la arancio-nere e percentuali in attacco sempre elevate (55% a fine gara) che non danno respiro a Fiesoli e compagne, con Cazaute (MVP del match) e Grobelna sugli scudi con 18 punti a testa. La CBF Balducci HR ora guarda già all’impegno casalingo di mercoledì (ore 20.30) contro Il Bisonte Firenze. Coach Paniconi (Lipska ancora non a disposizione) sceglie anche per la terza giornata Ricci in cabina di regia in diagonale con l’opposta Malik, Cosi-Molinaro centrale, Abbott-Fiesoli schiacciatrici, Fiori libero. Per coach Bergoli Bosio in palleggio, Grobelna opposta, Mazzaro-Weitzel al centro, Cazaute-Villani in bando, Spirito è il libero. Tante difese nei primi scambi con le arancio-nere che faticano in attacco complice il muro-difesa di Chieri che firma il 4-1 con il muro di Weitzel e successivamente l’8-2 con la coppia Grobelna-Villani. Molinaro risponde a muro (9-4) e Fiesoli la segue riportando la CBF Balducci HR a -4 (10-6), arrivano poi due errori in attacco per le piemontesi per l’11-8. Fiesoli e compagne restano attaccate al set (14-11), Chieri riprova a scappare 16-11 e poi 19-12 coi contrattacchi di Cazaute e Villani. Paniconi gioca la carta del doppio cambio inserendo Milanova e Okenwa, la Reale Mutua Fenera allunga ancora con l’ace di Bosio (22-14) e chiude sempre dai nove metri con Cazaute (25-15). Sono 5 i punti per la schiacciatrice francese, top scorer del set insieme a Villani. Sulla stessa linea l’avvio di secondo set con Chieri a mettere sotto pressione le arancio-nere in battuta (Grobelna, ace del 5-1), anche Malik trova l’ace per Macerata (7-4) e Ricci a filo rete firma il -2 (7-5). L’israeliana mette giù il 7-6 in contrattacco cercando la rimonta definitiva ma sono ancora le piemontesi a spingere sull’acceleratore sempre con il servizio: il turno in battuta di Bosio vale un maxi parziale che lancia Chieri sul 16-7 con l’attacco CBF Balducci HR in grande difficoltà. Entra Quarchioni per Abbott e Napodano si alterna con Fiori in ricezione: Malik ritrova il filo in attacco (16-9) così come Fiesoli (18-11), Cosi mura il 20-14. Sono però solo alcune fiammate arancio-nere (arriva di nuovo il doppio cambio Milanova-Okenwa), Chieri (con la polacca Rozanski in campo per Villani) continua il suo lavoro in attacco e chiude 25-16. Sempre Cazaute sugli scudi con 8 punti nel parziale, le piemontesi attaccano al 54%. La Reale Mutua Fenera riparte sempre guidata da Cazaute (ace del 3-0), Abbott trova il varco in pipe per il 5-3, le ragazze di Bregoli non si fanno soprendere e con il muro di Weitzel tornano a +5 (8-3). Paniconi prova la carta Milanova in regia per Ricci, Grobelna non trova il campo (9-6), il solito turno al servizio incisivo di Cazaute rilancia le piemontesi (13-7). È ancora una volta lo strappo decisivo, Chieri gestisce il largo vantaggio (19-10) nonostante un mini-break guidato da Cosi e Milanova (22-16): il set finisce 25-17. IL TABELLINO REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 18, Morello, Rozanski 4, Bosio 2, Spirito (L), Fini (L), Nervini, Grobelna 18, Villani 6, Butler, Storck, Mazzaro 5, Garreau Dje n.e., Weitzel 8. All. Bregoli CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 5, Fiori (L), Abbott 6, Napodano (L), Ricci, Quarchioni, Okenwa, Molinaro 8, Milanova 2, Fiesoli 5, Malik 10, Poli. All. Paniconi Parziali: 25-15 (22’), 25-16 (23’), 25-17 (24’).ù Arbitri: Salvati (Roma), Rolla (PG) Note: Chieri 6 battute sbagliate, 8 ace, 7 muri vincenti, 55% in attacco, 71% in ricezione (30% perfette). Macerata 8 battute sbagliate, 2 ace, 3 muri, 34% in attacco, 59% in ricezione, 25% perfette).

30/10/2022 19:00
Eccellenza, la Maceratese rimane inchiodata nella zona playout: solo 1 a 1 a Montefano

Eccellenza, la Maceratese rimane inchiodata nella zona playout: solo 1 a 1 a Montefano

Maceratese e Montefano non vanno oltre l'uno a uno nel match valevole come ottava giornata del girone marchigiano di Eccellenza. Un risultato che scontenta entrambe le formazione, con i biancorossi che restano preoccupantemente in zona playout con un bottino complessivo di soli otto punti.  LA CRONACA - Dopo soli 9’ dal calcio d’inizio, arriva la prima occasione per la 'Rata' a nome dell’attaccante Papa, ma il portiere avversario riesce a respingere sul primo palo e scongiurare il pericolo. Seguono sviluppi interessanti ma non incisivi, fino alla metà della prima frazione di gara che vede i viola protagonisti con una mezza rovesciata di Dell’Aquila che non impensierisce gli ospiti. Intorno al ventesimo minuto, il mister Trillini è costretto a rinunciare a Loviso, fuori per infortunio: sostituisce Casimirri. Sul finale che anticipa il duplice fischio dell’arbitro, nuove incursioni della Maceratese ad opera del duo Papa-Mosca che però non riescono a concretizzare. Secondo tempo ancora più scalpitante all’Immacolata: il vantaggio lo trova all’ottavo minuto il Montefano grazie al centrocampista Guzzini servito da Morazzini, ma la Rata non si fa attendere e dopo appena 60 secondi risolve in porta Tortelli sugli sviluppi di una mischia in area di rigore. Biancorossi che provano a insistere sulle onde dell’entusiasmo con una serie di tentativi da parte di Rivamar, Mosca e l’instancabile Papa, ma i viola rimangono ben chiusi nella propria metà campo. Il match si chiude con un pareggio che permette ai padroni di casa di consolidare la propria posizione in classifica, e impedisce agli ospiti di uscire dalla zona playout. I ragazzi di Trillini pagano lo scotto della poca concretizzazione sotto porta al netto di numerose occasioni da gol.

30/10/2022 16:55
Macerata, nuova area cani a Sforzacosta: sarà convertito un campo da calcio

Macerata, nuova area cani a Sforzacosta: sarà convertito un campo da calcio

Inizieranno entro la fine dell’anno i lavori di realizzazione della nuova area cani a Sforzacosta: quella presente al momento nella frazione di Macerata sarà riconvertita per altri scopi. I residenti della zona hanno, infatti, espresso all’amministrazione comunale la richiesta per la realizzazione di un’altra area dedicata agli amici a quattro zampe in sostituzione di quella che sarà dismessa. La nuova area cani sarà realizzata convertendo un vecchio campetto da calcio, ormai in disuso, al termine di via Manini.  "In due anni, nel pieno rispetto del programma elettorale, abbiamo già programmato una serie di interventi su alcuni sgambatoi della città: Piediripa (riqualificazione), Sforzacosta (nuova realizzazione) e via Panfilo (nuova progettazione)" ha commentato l’assessore con delega agli animali d'affezione Laura Laviano. "Per quanto riguarda Sforzacosta, l’area sarà molto ampia e permetterà la fruizione, nello stesso momento, da parte di più tipologie di cani - ha aggiunto l'assessore -. Un ringraziamento va all’Ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale che ora può contare sulla figura del veterinario che, da professionista del settore, si sta occupando della riqualificazione di queste aree nel pieno rispetto delle persone che le frequentano e del benessere animale". I lavori prevedono la sistemazione della rete perimetrale e la realizzazione di due nuove recinzioni interne, così da razionalizzare l’ampia superficie creando più spazi separati, che ne permetteranno la fruizione a più cani contemporaneamente. A corredo, per rendere confortevole la permanenza degli animali e dei proprietari, verranno posizionate delle panchine e messi a dimora due alberi provvisti di irrigazione automatica. Esternamente all’area verrà posizionata una fontanella con ciotola in acciaio integrata, appositamente studiata per l'abbeveramento dei cani.   

29/10/2022 16:00
Macerata, torna alla luce il vicolo dell'Oratorio: al via l'iter di recupero

Macerata, torna alla luce il vicolo dell'Oratorio: al via l'iter di recupero

La giunta comunale ha approvato, nei giorni scorsi, lo schema di convenzione con Società Filarmonica e Cassa Edile ai fini dell’acquisizione gratuita delle aree e volumi necessari per iniziare i lavori di prima fase - già finanziati - finalizzati al recupero dell’antico vicolo dell’Oratorio; un passaggio pedonale tra via Gramsci e Corso della Repubblica rimasto intercluso tra Palazzo Bourbon Del Monte (sede della Società Filarmonica) e Palazzo Palmucci-Pellicani (già sede della Cassa Edile). All’interno del finanziamento concesso al Comune per complessivi 20 milioni di euro dal bando Pnrr (Misura 5, Componente 2 - “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, nonché a migliorare la qualità del decoro urbano e ambientale”), sono stati destinati circa 800mila euro all’intervento di vicolo dell’Oratorio.  "Le risorse sono destinate alla prima fase dei lavori comprendente la riapertura e la valorizzazione dell’accesso al vicolo sul fronte di Corso della Repubblica, previa cessione gratuita dell’ex negozio Pietrarelli della Filarmonica e dei locali al piano strada e interrati della Cassa Edile di Macerata, mentre lo sbocco su via Gramsci attraverso il locale ora occupato dalla Tipografia Operaia farà parte di una seconda fase dell’intervento da programmarsi" ha commentato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi.  "L’auspicio è arricchire l’immagine e la funzione del centro storico aggiungendo, oltre che la dotazione di ulteriori spazi, elementi di ulteriore narrazione storico-urbanistica sulla formazione della città murata" ha aggiunto Iommi.  A seguito dell’accordo convenzionale, il comune si impegna a effettuare i sottoservizi stradali e i collegamenti con gli scarichi verticali, il restauro e la pulizia delle cortine murarie sino a un'altezza di almeno cinque metri, l’illuminazione, la ripavimentazione, la rete di protezione anti piccione, le necessarie opere di bonifica, sicurezza e decoro. Le ditte private proprietarie dovranno cedere i locali e le superfici individuati entro il 31 marzo 2023 al fine di poter procedere con l’inizio dei lavori.  

29/10/2022 13:19
Cus Macerata di bronzo: è terza in Italia tra le società di marcia nell'anno 2022

Cus Macerata di bronzo: è terza in Italia tra le società di marcia nell'anno 2022

A forza di collezionare bei piazzamenti, pure grandi vittorie con le sue marciatrici, ecco l’ultima gioia per la sezione atletica del Cus Macerata: la conquista della medaglia di bronzo di squadra.  Non in un singolo meeting, stavolta parliamo dell’intera stagione. Grazie infatti ai risultati conseguiti dalle bravissime Giulia Miconi e Anastasia Giulioni nelle varie tappe, compresa l’ultima a Grottammare, il Cus ha centrato il terzo posto tra le migliori società d’Italia per la specialità della marcia. Un epilogo tanto strabiliante quanto meritato. L’ultima tappa è stata vicino casa, a Grottammare, dopo le altre quattro a Pescara, Alberobello, Prato e Roma. Nonostante siano in preparazione per gli appuntamenti dell’anno prossimo, Miconi e Giulioni hanno scelto di scendere in strada e hanno aiutato il Cus a prendersi quel bronzo così pazientemente costruito lungo il 2022.  Per la precisione si sono classificate al 6° posto (Miconi) e ottavo (Giulioni) nella dura specialità della 20km di marcia. Per la cronaca invece il campionato è stato vinto dalla U.S. Quercia Trentingrana davanti alle atlete dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter. Seppur anche loro in preparazione per la stagione 2023 e quindi non in condizione, nelle gare maschili c’erano i compagni di squadra Alessandro Tanoni, sempre nella 20km e Gian Marco Rossetti, il più giovane, nella 10km. Entrambi hanno ottenuto validi piazzamenti.  A testimonianza dell’ottimo lavoro della sezione atletica leggera e della crescita d’interesse anche a seguito di questi risultati formidabili, gli universitari stanno tornando all’Helvia Recina per allenarsi sotto le insegne del Cus Macerata. Alcuni di loro, velocisti e saltatori, sono al lavoro col tecnico Alessandro Tifi per preparare la stagione indoor che già bussa alle porte.  

29/10/2022 11:50
Macerata, alla guida di un camion rubato a Torino: denunciato conducente

Macerata, alla guida di un camion rubato a Torino: denunciato conducente

Un camion sequestrato e il conducente denunciato a piede libero per ricettazione. È quanto accaduto nel corso di una serie di servizi di prevenzione per il rispetto delle norme del codice della strada effettuata dagli agenti della polizia locale di Macerata sul territorio negli scorsi weekend. Durante un controllo gli agenti hanno fermato un autocarro, con targa francese, e quando al conducente, un cittadino extracomunitario residente in provincia, sono stati richiesti i documenti di circolazione l’uomo ne è risultato sprovvisto. In seguito a indagini più approfondite condotte dal sostituto commissario Walter Vallesi, incrociando la banca dati interforze delle forze di polizia sia italiane che europee, si è riusciti a risalire ad una denuncia per furto avvenuta lo scorso giugno a Torino ai danni di un turista tedesco constatando, allo stesso tempo, che all’autocarro erano state sottratte le targhe originali sostituite con due targhe francesi di origine ignota. Da qui la denuncia a piede libero del conducente mentre il furgone, in un primo momento sequestrato, è stato poi riconsegnato al legittimo proprietario. La polizia locale di Macerata in questi giorni, inoltre, con l’avvicinarsi delle festività del primo e 2 novembre, prosegue l’attività di controllo e monitoraggio della viabilità con particolare riguardo alla zona del cimitero.

29/10/2022 11:30
Unimc, l'irlandese John McCourt primo rettore non italiano di un'università italiana

Unimc, l'irlandese John McCourt primo rettore non italiano di un'università italiana

Dal primo novembre John McCourt, professore di letteratura inglese e noto esperto di letteratura irlandese, sarà il primo rettore o “Magnifico Rettore” non italiano di un'università italiana, l'Università di Macerata nelle Marche. Vista la concomitanza con la festività di Tutti i Santi, la cerimonia ufficiale di insediamento si terrà il successivo mercoledì 2 novembre.  McCourt, nato a Dublino, laureato alla University College di Dublino, è stato a lungo associato alla città italiana di Trieste. È autore di numerosi libri su James Joyce, molti dei quali tradotti, tra cui "The Years of Bloom: Joyce in Trieste 1904-1920" (Lilliput Press) e, più recentemente, "Consuming Joyce: 100 Years of Ulysses in Ireland" (Bloomsbury). È presidente della International James Joyce Foundation e fa parte del consiglio della Yeats Summer School di Sligo. L'Università, fondata nel 1290, conta oltre 10 mila studenti, è focalizzata sulle discipline umanistiche e le scienze sociali. Si ritiene che McCourt (qui la nostra intervista esclusiva per comprenderne la visione) sia il primo capo irlandese di un'università dell'Europa continentale da quando James Smith divenne Rettore dell'Università Carlo di Praga nel 1743. L'elezione di McCourt è stata accolta dai colleghi in Italia come un segno importante della crescente presenza internazionale all'interno dell'università italiana. Michael Murphy, presidente della European University Alliance ed ex Presidente dell'University College Cork, si è congratulato con il docente per aver infranto un altro "soffitto di vetro" in Italia: "Le università sono istituzioni transnazionali che devono attrarre i migliori talenti della leadership globale per avere successo e questo è un segnale importante che Macerata si sta muovendo nella giusta direzione".  

29/10/2022 10:48
Macerata, inaugurata presso l'AIA la sala Maurizio Mattei: "Un grande esempio dello sport per i giovani" (GALLERIA FOTOGRAFICA)

Macerata, inaugurata presso l'AIA la sala Maurizio Mattei: "Un grande esempio dello sport per i giovani" (GALLERIA FOTOGRAFICA)

Si è tenuta presso l’AIA – sezione di Macerata la cerimonia di inaugurazione della nuova sala riunioni, dedicata a Maurizio Mattei, l’arbitro maceratese scomparso nel 2021 all’età di 78 anni, che aveva nel tempo ottenuto la stima e l’affetto della città, oltre che del mondo sportivo.   “Papà era legatissimo al territorio e la sezione di Macerata era per lui come una seconda famiglia – commenta a margine il figlio Lorenzo Mattei -. Qui ha sviluppato tantissimi rapporti umani, coltivando legami sinceri con i ragazzi. La sua importante carriera gli ha permesso di trasmettere tanto ai giovani e ai colleghi che negli anni ha amministrato nelle commissioni nazionali”.  Mattei, insignito del Premio Giovanni Mauro nel 1985 in quanto miglior arbitro italiano, era entrato a far parte della dirigenza alla Commissione Arbitri Nazionale, per poi passare al ruolo di designatore dal 1998 al 2009. “Se c’è un ricordo che vorrei continuasse a vivere dopo la scomparsa di papà, è la sua grande umanità più che gli aspetti tecnici del suo mestiere – aggiunge Lorenzo -. Sarebbe stato molto orgoglioso di essere presente qui oggi”.  Fra i partecipanti all’inaugurazione della sala, oltre al sindaco Sandro Parcaroli e agli assessori della giunta comunale, alcuni ospiti d’eccezione ed illustri esponenti della realtà sportiva maceratese: dal fischietto Juan Luca Sacchi a Daniele Orsato, rappresentante degli arbitri italiani e vincitore del premio “Miglior arbitro del mondo” nel 2020.  Dopo gli iniziali saluti di rito, ha preso la parola il vescovo Nazzareno Marconi, il quale ha ricordato con affetto Maurizio Mattei e il suo importante lavoro con i giovani: “I ragazzi vanno incoraggiati a percorrere la strada dello sport – commenta Marconi -, i valori e le regole che trasmette sono preziosi oggi più che mai. L’arbitro è colui che corre e si impegna affinché siano gli altri a poter giocare e, come insegna il Libro della Sapienza, è importante riscoprire il valore positivo del gioco”.  Si è passati successivamente allo svelamento della targa affisa di fronte alla nuova sala, ad opera della moglie di Mattei, Elisabetta. Il momento della rivelazione è stato accompagnato da un lungo e caloroso applauso alla presenza della famiglia: la figlia Susanna, il nipote Luigi e il figlio Lorenzo.   “Non posso negare che avrei preferito non assistere a questa manifestazione, con papà ancora vivo e con tanti anni avanti a lui in cui poter continuare a donare e a donarsi come aveva sempre fatto – conclude Lorenzo Mattei -. Non ho dubbi che guardandoci da dove si trova adesso, sia pieno di orgoglio e felicità di aver lasciato nella mente e nei cuori di molti un ricordo importante”.

28/10/2022 20:15
Macerata, giardini di Sforzacosta intitolati a Nicola Dezi. Morì a Marcinelle insieme a 261 lavoratori

Macerata, giardini di Sforzacosta intitolati a Nicola Dezi. Morì a Marcinelle insieme a 261 lavoratori

Questa mattina il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’Amministrazione comunale hanno preso parte alla cerimonia di intitolazione dei giardini Nicola Dezi a Sforzacosta. Il momento è stato l’occasione per presentare alla cittadinanza il riqualificato parco giochi e la relativa area verde, lavori finanziati grazie a un contributo che la consigliera regionale Anna Menghi ha deciso di destinare, su concessione appunto del Consiglio della Regione Marche, alla frazione di Sforzacosta. Gli interventi dell’area, eseguiti dagli Uffici comunali e coordinati dai relativi assessorati, sono stati indicati dalla consigliera referente della frazione Paola Pippa, in base alle richieste dei residenti. Presenti anche Simonetta Palombi, familiare di Nicola Dezi, e gli alunni di due classi della scuola “Natali” di Sforzacosta. Nicola Dezi è nato a Macerata nel 1930 ed è emigrato, nel 1952, in Belgio dove ha iniziato a lavorare come minatore. Dezi faceva parte del gruppo di operai della miniera di carbone di Bois du Cazier a Marcinelle, in Belgio; qui, la mattina dell’8 agosto 1956, scoppiò un incendio nel condotto che portava l’aria nei tunnel sotterranei. L’esplosione causò un forte cortocircuito e fece incendiare 800 litri di olio in polvere e le strutture in legno della miniera. Morirono 262 persone (di queste 136 italiane) a 975 metri di profondità a causa del fumo, delle ustioni e dei gas tossici. Lo scorso 21 gennaio il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dal consigliere Alberto Cicarè per l’intitolazione di uno spazio verde di Sforzacosta a Nicola Dezi. L’intervento del Comune ha permesso, nell’area verde della frazione, di installare uno scivolo e un’altalena doppia in alluminio con relativa pavimentazione antitrauma, il tutto delimitato da una balaustra di legno. Sono poi state posizionate due panchine e un tavolo da picnic e si è provveduto alla pulizia del patrimonio arboreo dell’area. Successivamente, sarà installato anche un impianto semaforico a chiamata lungo borgo Sforzacosta.

28/10/2022 18:16
Macerata, la visita della governatrice del Distretto 209 Inner Wheel rinnova il sodalizio con la città

Macerata, la visita della governatrice del Distretto 209 Inner Wheel rinnova il sodalizio con la città

Si è svolta nell’elegante cornice del Ristorante Vere Italie, lo scorso 21 ottobre, la visita di Lilly Pasini Bordoni, governatrice del Distretto 209 dell'International Inner Wheel, al Club di Macerata presieduto per l’anno 2022-2023 da Annalisa Ciotti Cirilli. In apertura dell’incontro, ha portato il saluto della città il sindaco Sandro Parcaroli. La visita della Governatrice è stata l’occasione per ricordare il forte legame del Club con la città, in particolare a vantaggio del patrimonio artistico dei Musei di Palazzo Buonaccorsi oggetto di recenti service di restauro. Fra gli attuali impegni a livello distrettuale, la governatrice ha segnalato che è in corso una raccolta fondi fra i Club a sostegno delle comunità marchigiane colpite dalla recente alluvione. Alla conviviale hanno preso parte anche la vice sindaco Francesca D’Alessandro e la presidente del Rotary Patrizia Scaramazza.

28/10/2022 17:00
Il Leadership Forum 2022 riempie gli Arcimboldi di Milano: "Guardare al futuro interpretando il presente"

Il Leadership Forum 2022 riempie gli Arcimboldi di Milano: "Guardare al futuro interpretando il presente"

Incertezza e discontinuità che rendono impossibile orientarsi e fare previsioni a medio e lungo termine: è questo lo scenario che caratterizza il mondo post pandemia e con una guerra in corso ai confini dell’Europa. Ma come deve comportarsi, allora, un leader d’azienda quando sembra impossibile fare previsioni? Sono le domande emerse nell’undicesima edizione del Leadership Forum, organizzata da Performance Strategies, punto di riferimento per la business community in Italia, che si è concluso ieri a Milano. Il business event, intitolato non a caso quest’anno “Turning point”, ha rappresentato un’opportunità unica per lasciarsi ispirare dai più importanti pensatori sulla leadership e sul management in un periodo ricco di sfide e processi di cambiamento. L’edizione di quest’anno ospita 11 speaker internazionali e vede la partecipazione di oltre 1.500 partecipanti provenienti da 400 aziende. Business thinker del panorama globale, esperti di management e finanza, esponenti del mondo accademico, hanno provato a dare la loro risposta partendo proprio dall’idea di leader. “Non più quello carismatico, il supereroe - ha sottolineato Margarita Mayo, docente di Leadership e Comportamenti Organizzativi alla IE Business School, - ma che si lascia guidare dall’autenticità, risultando credibile ed empatico, dimostrandosi capace di cambiamento attraverso le soft skill: carattere, capacità di ascolto e empatia, ricerca della collaborazione invece del solo rispetto della gerarchia”.  "Il fenomeno del gran numero di dimissioni spontanee che si sta verificando in Europa e Nord America va seguito con attenzione. É in atto quello che io chiamo «great sorting», il grande smistamento, ovvero il modo con il quale si potranno allocare in maniera corretta i lavoratori nelle imprese: questa è la via da percorrere per superare questo momento e trovare un nuovo equilibrio", afferma Daniel Pink, già “speech writer” dell'ex vicepresidente statunitense Al Gore. “In questo momento – ha aggiunto – è impossibile fare previsioni sul futuro, occorre sperimentare per conoscere. Ed è fondamentale puntare sull'autonomia. Che cosa vogliono le persone dal lavoro? La soddisfazione deriva da un lavoro stimolante, complesso ma con potere decisionale, dove si possa decidere come fare le cose”. "Diversità e innovazione sono oggi due fattori fondamentali per il successo di un'azienda a livello globale”, ha osservato Carla Harris, vicepresidente e managing director di Morgan Stanley. "Ma in tema di diversità siamo tutti soggetti a pregiudizi, spesso inconsci. Per questo in Morgan Stanley abbiamo costituito un laboratorio assolutamente innovativo con tecnologie e persone provenienti dalla Silicon Valley. Lì sono cresciute professionalmente tante donne di colore e a tutte abbiamo fornito un curriculum specifico, creando un collegamento fondamentale con i clienti e gli investitori. Le persone di colore e le donne spesso non hanno ruoli importanti perché non vengono messe nelle condizioni di usare tutte le loro capacità: le aziende cercano talenti, ma poi questi non vengono pienamente valorizzati". Per Marc Randolph, co-fondatore con Reed Hastings di Netflix, il problema oggi, non solo nel business, è che "nessuno sa se un'idea è quella giusta: oggi si parla di task force e business plan, che per me sono delle perdite di tempo. Conta davvero solo l'impatto con il cliente. È quello lo stress test efficace che fa capire se un'idea di business è giusta”.  Così è nata anche l’idea di Netflix. “All’inizio non c’era streaming, solo dvd, – continua Randolph. -  Netflix è nata da molte idee che abbiamo testato per un anno e mezzo. Un giorno ero nel nostro magazzino, dove c’erano moltissimi dvd, così mi sono chiesto se c’era un modo diverso di stoccare i dvd a casa dei clienti, senza date di scadenza o penali per una riconsegna tardiva. Poi ho pensato ad una tariffa diversa, un abbonamento, piuttosto che pagamenti singoli per ciascun dvd. Questo funzionava, i clienti erano super contenti. Così è decollato il nostro business e oggi Netflix è un colosso da oltre 9 miliardi di dollari di patrimonio”.  “L’edizione di quest’anno, che non a caso abbiamo voluto chiamare «Turning pont» riflette davvero la consapevolezza che ci troviamo a un punto di svolta, in una fase di radicale discontinuità nella quale i leader hanno la responsabilità di tracciare comunque una strada dotandosi degli strumenti necessari – osserva Marcello Mancini CEO & Founder Performance Strategies. – “Dai vari interventi del Forum emerge una nuova figura di leader che deve saper puntare, ancora di più che in passato, sulle soft skill, in particolare la capacità di motivare le persone, di condividere i progetti e non semplicemente imporli, di saper ascoltare con un atteggiamento di umiltà e non di leadership autoritaria carismatica. Solo in questo modo sapremo affrontare le conflittualità dei mercati, rifondare i presupposti di un decision making sempre più complesso, interpretare l’innovazione e ricostruire il patto di fiducia all’interno dei sistemi organizzativi. Il leader oggi quindi deve poter affrontare con coraggio e consapevolezza un presente sempre più sfidante, puntando costantemente a costruire una grande visione del futuro”. Nelle due giornate del Leadership Forum sono intervenuti anche Charles Duhigg, premio Pulitzer, redattore per il New Yorker Magazine e giornalista per il New York Times; Stéphane Garelli, per 13 anni Amministratore Delegato del World Economic Forum di Davos; Ettore Messina, fra gli allenatori di basket più titolati al mondo; Umberto Galimberti, filosofo e psicanalista, tra i più rilevanti accademici del panorama italiano; Bibop Gresta, Fondatore di Hyperloop Italia e co-fondatore di Hyperloop Tranportation Technologies (HHT); Jitske Kramer, Antropologa d'impresa, autrice e fondatrice di Human Dimensions e Kurt Matzler, Professor di Strategic Management alla University of Innsbruck.

28/10/2022 16:50
Macerata, stormo nei pressi dell'ospedale: "Troppa sporcizia, utilizzare dissuasori e falchi"

Macerata, stormo nei pressi dell'ospedale: "Troppa sporcizia, utilizzare dissuasori e falchi"

Da alcune settimane, presso il quartiere Santa Lucia a Macerata, è possibile osservare un numeroso stormo di uccelli che, all'ora del crepuscolo, trovano stabile rifugio per le ore notturne in corrispondenza delle alberature dell'ospedale civile e nell'area immediatamente esterna a questo, con ricadute negative sulla pulizia dell’area. La situazione riveste particolare rilievo inquanto la compromissione delle condizioni igieniche rappresenta un possibile rischio e necessita di interventi da parte di tutti i soggetti coinvolti. In questo senso, il Comune, la Provincia e l'Area Vasta 3, negli ultimi giorni, hanno avuto modo di confrontarsi sulla questione e messo a punto, ciascuno per quanto di competenza, un piano di intervento che prevede quotidiani passaggi di rimozione del guano e il ricorso a dissuasori acustici e alla falconeria per tentare di rendere inospitale l'ambiente prescelto dagli storni. Per permettere l'esecuzione degli appositi provvedimenti, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato, nei giorni scorsi, una specifica ordinanza. Il fenomeno, che è stato preso in esame dall’Ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale del Comune, è del tutto naturale, collegato con le dinamiche migratorie della specie Sturnus vulgaris.  Questi uccelli hanno abitudini prettamente gregarie, si cibano di cereali, frutta e insetti, e all’imbrunire i vari gruppi provenienti dalle campagne si radunano in grossi stormi - composti anche da migliaia di soggetti - appollaiandosi su alberi ad alto fusto, condomini, gru e antenne. Con l'approssimarsi dell'inverno, gli storni riprendono la loro migrazione verso le latitudini del basso bacino del Mediterraneo. Anche negli anni passati numerosi uccelli di questa specie sostavano diverse settimane in città ma le anomalie termiche del periodo attuale favoriscono il prolungarsi della sosta di questa avifauna nel nostro territorio. "I soggetti, pubblici e privati, che hanno in gestione gli spazi in cui si accumula il guano a terra - si legge nell'ordinanza -  debbono intervenire con frequenti e approfonditi spazzamenti, oltre a mirate disinfezioni con ipoclorito di sodio (candeggina) o altri principi attivi in grado di disattivare la carica batterica". "Per questa specie, che appartiene alla fauna selvatica protetta, l'ordinamento venatorio vigente non prevede un piano di depopolamento, per cui il possibile intervento utile ad affrontare le problematiche in questione può essere individuato esclusivamente nell'allontanamento dello stormo, per quanto possibile, verso le aree esterne al tessuto urbanizzato". "Considerato che le problematiche connesse con la gestione delle specie migratorie debbono essere affrontante necessariamente in un quadro territoriale sovraordinato rispetto a quello comunale, l’Amministrazione si farà parte attiva nei confronti degli organi regionali competenti perché vengano attuate azioni coordinate in grado di scongiurare, o almeno ridimensionare, la riproposizione del fenomeno negli anni futuri".  

28/10/2022 14:45
Il Calendario dell’Arma dei Carabinieri compie 90 anni. Protagonista del 2023: l’ambiente

Il Calendario dell’Arma dei Carabinieri compie 90 anni. Protagonista del 2023: l’ambiente

Giunge alla sua 90^ edizione il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri che, in concomitanza con la presentazione tenutasi a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica (da parte del conduttore televisivo Amadeus), è stato svelato alla stampa negli spazi della sala briefing del Comando Provicniale di Macerata. Un appuntamento fisso che quest’anno ha voluto giocare leggermente di anticipo rispetto all’anno scorso, per un prodotto editoriale (realizzato in collaborazione con il Gruppo Armando Testa) ricco di nuovi spunti e che per l’occasione ha deciso di sposare la causa ‘ambientalista’. Pronte, solo per la provincia maceratese, circa 600 copie, sulle tirature da 1.200.000 (di cui 600mila redatte in altre lingue fra cui il sardo). “Questa volta abbiamo deciso di puntare - ha spiegato durante la conferenza il Colonnello e Comandante Provinciale dei Carabinieri Nicola Candido - su 12 tavole per altrettate storie scritte dal geologo, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo Mario Tozzi”. “Sono narrazioni - ha proseguito Candido - che sintetizzano alcune delle operazioni di servizio più significative e che maggiormente hanno contraddistint l’impegno dell’Arma a tutela dell’ambiente. Un messaggio che pure ci riporta all’essenza delle nostre funzioni, alla stretta collaborazione con l’ex Corpo Forestale e a traguardi raggiunti come la modifica dell’art. 9 Cost. in virtù delle nuove generazioni: non a caso, un punto fondamentale del nostro lavoro di prevenzione è informare i giovani nel miglior modo possibile”. Ad arricchire l’offerta editoriale di quest’anno, un’agenda contenente racconti scritti da quattro rappresentanti dell'Arma (un generale , due maggiori e un maresciallo) e un calendarietto da tavolo. Quest’ultimo, mostrato in anteprima, è stato definito da una serie di scatti suggestivi realizzati in alcuni dei borghi e scorci d’Italia più belli (da segnalare, per la provincia, quello di Montelupone) e accompagnati dalla presenza in ogni immagine di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri: a riprova della propria presenza e costante lavoro di vigilanza. 

28/10/2022 13:49
Provincia di Macerata: caro bollette al 110% e rischio default. “Dove andiamo a prendere i soldi?”

Provincia di Macerata: caro bollette al 110% e rischio default. “Dove andiamo a prendere i soldi?”

Da Pesaro Urbino ad Ascoli Piceno, le cinque province del marchigiano si preparano a subire la preannunciata stangata del caro bollette che - secondo i primi calcoli - minaccia di subire un rialzo del 110% (dati Confcommercio) difficile da compensare con accantonamenti e avanzi delle varie amministrazioni comunali. Nel Maceratese, dove la crisi si sta dimostrando più acuta rispetto ai distretti limitrofi, l’accento viene posto anche sulle micro e piccole imprese, dove l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime ha iniziato ad avere serie ripercussioni sull'intera filiera. Secondo gli ultimi dati aggiornati del CNA Macerata, infatti, dall’inizio dell’anno alla fine dell’estate ammonta a circa 3700 il numero degli esercizi che sono stati costretti a chiudere, con una progressione che nel periodo autunnale va assestandosi intorno alle 15 cessazioni al giorno. A pesare, oltre ai fattori già citati, sono i continui sviluppi della guerra russo-ucraina, i ritardi sulla ricostruzione post sisma e, quindi, anche quelli relativi all’ammodernamento delle attività utile per rispondere alle attuali esigenze di mercato. Con riferimento ai settori più complessi, come quello della ristorazione, dell’agricoltura, della produzione di impianti e del calzaturiero. “In base al trend attuale - ha spiegato il presidente CNA Macerata Maurizio Tritarelli - la provincia subirà nel mese di novembre un rincaro delle bollette superiore all’80% rispetto al bimestre luglio/agosto. Istituzioni locali e nazionali tardano ancora a prendere seri provvedimenti: forse sottovalutano la gravità del problema”. Eppure, anche nei comuni maceratesi comincia a farsi strada una sempre più palpabile preoccupazione rispetto al periodo invernale prossimo venturo. A lanciare l’allarme, fra i tanti, c’è il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica: “Anche se i prezzi dovessero in qualche modo stabilizzarsi nel 2023, come annunciato a livello nazionale, andremmo comunque incontro a spese amministrative che sfiorano gli 800mila euro in più all’anno. E non sappiamo dove andarli a prendere”. A riprova di ciò, ci sono gli esborsi più che raddoppiati per la pubblica illuminazione: da 1 milione di euro del 2021 ai 2,5 del 2022; mentre per il gas si è passati in un anno da 480mila a 900mila euro. Cifre che assumono ulteriore significato se confrontate con quelle, ad esempio, di Ancona (anche qui si è passati da 4 a 8 milioni di euro di spesa), Pesaro Urbino (da 2,2 milioni a 3,5 per la luce; da 2,2 a 3,8 per il gas), la sorella maggiore Macerata (dai 2,8 milioni di euro del 2021 il rischio è di sfondare il tetto dei 5 milioni nel 2023), Fermo (la meno vessata, con la luce che in un anno è aumentata di ‘appena’ 700mila euro; il gas invece registra un + 300mila) e Ascoli Piceno (da 600mila a 1,2 milioni di euro i consumi elettrici; da 700mila a 1,4 quelli del gas).

28/10/2022 10:00
Macerata, alloggi popolari nell'ex Cus: approvata la variante. "Gara d'appalto entro maggio 2023"

Macerata, alloggi popolari nell'ex Cus: approvata la variante. "Gara d'appalto entro maggio 2023"

Il Consiglio comunale ha approvato, nelle ultime due sedute del 24 e 25 ottobre, l’adozione preliminare della variante urbanistica per la trasformazione dell’area sportiva (ex CUS tra via Valerio e via Tucci) in area residenziale per la realizzazione di 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica e la connessa variante per la realizzazione del nuovo Centro Universitario Sportivo in viale Indipendenza (area ex CRAS). “L’intervento di edilizia economica e popolare, uno dei più consistenti tra quelli realizzati nell’ultimo decennio, è previsto come - per un importo di 5,6 milioni - all’interno del Pinqua (Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare), il cui bando è stato vinto dal Comune e finanziato dal Mims per complessivi 15 milioni di euro”, si legge in una nota del Comune. “Si tratta di un intervento finalizzato a completare e riqualificare l’intera zona residenziale affacciata sul parco di Fontescodella, destinato anch’esso a una riqualificazione ambientale complessiva e arricchito da dotazioni sportive e ludico-ricreative. Inoltre il quartiere sarà sgravato dall’eccesso di congestione veicolare attraverso la previsione di una nuova bretella”. La Giunta ha, inoltre, approvato nella seduta di ieri, lo schema di convenzione elaborato di concerto con le strutture tecnico-amministrative dell’Ateneo Come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi «la convenzione, una volta vagliata dal nuovo CdA dell’Ateneo in fase di insediamento, avrà durata di 36 mesi e regolerà sia le modalità di cessione dell’area che la continuità delle attività sportive del CUS nella fase di transizione».   «Il Comune si impegna, infatti, a concedere all’Università l’utilizzo non oneroso degli impianti sportivi disponibili. Pertanto, effettuato questo primo passaggio in Consiglio comunale per l’adozione preliminare della variante, è previsto per gennaio 2023 il secondo passaggio consiliare per l’adozione definitiva e sarà in quella sede che potremo allegare l’atto convenzionale definitivo sottoscritto dai due Enti. Resta inteso – conclude Iommi -che la data ultima prevista per l’avvio della gara di appalto è fissata al 31 maggio 2023».  

27/10/2022 16:40
Macerata, Parcaroli fa "retromarcia" sui parcheggi in zona ospedale: niente aumento delle tariffe

Macerata, Parcaroli fa "retromarcia" sui parcheggi in zona ospedale: niente aumento delle tariffe

Dietrofront del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli sull’aumento delle tariffe orarie dei parcheggi nella zona dell’ospedale e del quartiere di Santa Lucia (zona H). Il ripensamento arriva a seguito dell'approvazione della delibera relativa al nuovo piano, comunicata poco più di una settimana fa (leggi qui). "Abbiamo deciso di mantenere invariata la tariffa di sosta di 0,70 euro all’ora (invece di 1,00 euro all’ora come inizialmente previsto dalla rimodulazione) - precisa Parcaroli -. La Giunta, in accordo con Apm, ha deciso di andare incontro alle esigenze dei cittadini e, con una operazione virtuosa, si è impegnata, prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe prevista per il primo novembre, a mantenere invariata la tariffazione". In questo modo, in merito alla sosta su strada, restano invariate le tre fasce tariffarie (€ 1,20 – € 1,00 – €  0,70) e la fascia oraria (dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00). "Sono state inoltre ripristinate, rispetto alla rimodulazione annunciata alcuni giorni fa, le due distinte tipologie di permesso residenti: la prima relativa alla sosta sui posteggi a pagamento (in concessione ad Apm) e la seconda che riguarda i posteggi riservati alla sosta (quelli bianchi con disco orario e quelli gialli riservati ai residenti)" aggiunge il sindaco. "Abbiamo fatto del confronto e dell’ascolto con la città il nostro punto di forza e rivedere decisioni prese quando queste presentano criticità, riteniamo costituisca un atteggiamento di sensibilità e responsabilità" conclude Parcaroli.   

27/10/2022 16:03
Macerata, fugge da scuola e va in tribunale: entra nei bagni e causa allagamento

Macerata, fugge da scuola e va in tribunale: entra nei bagni e causa allagamento

Fugge da scuola durante l’ora di ginnastica, raggiunge la sede dell’ex Pannaggi, dietro al tribunale di Macerata, quindi si precipita in aula e poi stacca i tubi del water causando l’allagamento dei locali. È avvenuto nella giornata di mercoledì, intorno alle 9:30, quando un ragazzino con disabilità è uscito dall’istituto scolastico che frequenta per raggiungere, da viale Don Bosco, le aule del palazzo di giustizia al Pannaggi.  A intercettarlo per primo, nel tentativo di tranquillizzarlo è stata la guardia giurata in servizio. L’uomo gli ha chiesto dove fosse diretto, senza ricevere una risposta. Lo ha poi accompagnato nei bagni dell’edificio ma, una volta all’interno, il ragazzo ha staccato due tubi del water, dai quali ha iniziato a uscire acqua, allagando i locali.  Sul posto sono intervenute una volante della polizia (contattata da uno degli avvocati presenti, ndr), una pattuglia della polizia locale e il 118 con un'ambulanza, oltre alla dirigente scolastica dell’istituto e l’insegnante di sostegno del ragazzino. Ad essere allertati sono stati anche i genitori dell’alunno, che, preoccupati, ne hanno segnalato una scarsa tutela.   

27/10/2022 13:00
Atletica Avis Macerata, ai campionati marchigiani staffette sugli scudi (FOTO)

Atletica Avis Macerata, ai campionati marchigiani staffette sugli scudi (FOTO)

Con il mese di ottobre si chiude la stagione agonistica su pista 2022 e, come tradizione, sono le categorie ragazzi e cadetti che la fanno da padrone. Ad Ancona i campionati marchigiani giovanili di staffette sono un appuntamento classico del periodo che porta in campo una folla di giovanissimi, in centinaia di staffette, che si cimentano nella più classica specialità di squadra dell’atletica: le staffette appunto, nelle varie tipologie. Quattro i titoli di campione regionale conquistati dai ragazzi bianco-rossi. Ad emergere le due staffette di mezzofondo 3 x 1000. La formazione maschile cadetti con Riccardo Ruzzu, Nicolò Rubini e Marsel Provenziani  ha vinto lo scudetto con il tempo di 8’51”32 mentre le cadette hanno comquistato l’oro con Elisa Scattolini, Chiara Bocci e Sofia Romagnoli in 10’36”00, dove la piacevole sorpresa è stato il rientro in attività di quest’ultima, dopo un difficile e lungo periodo, superando le criticità che l’hanno frenata. Bella fra i cadetti la vittoria della staffetta svedese 200-400-600-800 che ha messo in mostra quattro ragazzi di talento che sono Riccardo Mozzoni, Filippo Greghini, Andrea e Pietro Marchionni, i gemelli che hanno ottimamente corso le frazioni più lunghe con il tempo finale di 5’06”76. Nella categoria ragazzi è il quartetto maschile della 3 x 800 metri a vincere la prova con Pietro Cippitelli, Mohamed Dieng e Emanuele Tabarretti con il tempo di 8’15”65 con il quale si sono aggiudicati il titolo di campioni marchigiani. Buon quarto posto delle Cadette nellla staffetta svedese con Aurora Animento, Beatrice Cippitelli, Eleonora Maria Polce e Giorgia Vitali con il tempo di  6’24”99. Valido quinto posto per la staffetta svedese ragazzi con Filippo Paternesi, Leonardo Principi, Francesco Ballini e Riccardo Bormioli in 2’43”14. Al sesto posto la staffetta 4 x 100 Ragazze di Maria Raparo, Elisa Pannaggi, Emma D’Annunzio e Beatrice Stagnaro che ha corso in 57”67 (Foto di Maurizio Iesari)   

27/10/2022 11:30
Macerata, 60 anni di vita insieme: nozze di diamante per Maria e Ferdinando

Macerata, 60 anni di vita insieme: nozze di diamante per Maria e Ferdinando

Una giornata di festa quella di oggi per i coniugi Maria Tombesi e Ferdinando Mengascini. I due innamorati brinderanno al loro sessantesimo anniversario di matrimonio all'Abbadia di Fiastra con le figlie, Varinia e Simona e il genero Alfredo. Maria e Ferdinando si sono sposati alla chiesa di San Giuseppe di Sforzacosta e vivono a Macerata. Lui è originario di Colbuccaro, lei, prima del matrimonio, ha vissuto in contrada Pieve. Il primo incontro è avvenuto grazie a conoscenze comuni, ad avvicinarli la passione per il calcio e il tifo per la stessa squadra, l'Inter. Prima della pensione Ferdinando era operaio presso l'azienda Cimar, di Macerata, mentre Maria era cuoca alla scuola dell'infanzia del quartiere Collevario. Oltre 60 anni di vita insieme coronata da una famiglia unita e da tante soddisfazioni.    

27/10/2022 09:34
CBF Balducci, esordio casalingo da sogno in A1: Perugia cade in quattro set

CBF Balducci, esordio casalingo da sogno in A1: Perugia cade in quattro set

Prima vittoria stagionale nell’esordio casalingo in Serie A1 per la CBF Balducci HR Macerata che supera 3-1 la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e celebra uno storico momento davanti ai suoi tifosi. Nei primi due set (con Perugia che perde Guerra per infortunio nel cuore del primo set) è dominio arancio-nero, specialmente nel secondo quando, con un maxi parziale di 12-0 nel cuore del set, Macerata mette di fatto già in tasca il set. Nel terzo le umbre provano il rientro ma il quarto parziale è ancora una volta firmato da Fiesoli (MVP di giornata) e Malik (top scorer con 24 punti): le ragazze di Paniconi possono festeggiare, grazie anche ai 12 muri di squadra e ai 9 ace. Coach Paniconi (Lipska out) parte ancora con Ricci in palleggio, Malik opposta, al centro Cosi-Molinaro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Bertini schiera in regia Dilfer, Samedy opposta, Polder-Bartolini a centro, Guerra-Lazic schiacciatricei, Armini libero.  Cosi in attacco e Molinaro a muro subito in evidenza (4-2), ancora Cosi trova l’ace del 6-2 per il primo break arancio-nero. Perugia rientra subito (6-5), ci pensa Abbott in contrattacco a lanciare di nuovo le ragazze di Paniconi (9-6) ma le umbre trovano maggiori sicurezze in attacco con Guerra e Polder e riacciuffano la parità a quota 12. Fiesoli si esalta da posto quattro (15-12), poi sul 15-13 Guerra esce per problema al ginocchio ed entra Gardini: la CBF Balducci HR continua a spingere e al centro Molinaro confeziona il 20-14, i colpi di Malik sigillano il parziale 25-21. Macerata attacca al 50%, Malik e Fiesoli i top scorer con 5 punti. Le arancio-nere partono forte anche nel secondo (3-0), un super muro di Fiesoli spinge la CBF Balducci HR sul 7-3, Malik spinge anche in battuta ed è 9-3. Sempre sul servizio dell’israeliana le maceratesi volano sull’11-3, Bertini cambia la diagonale inserendo Avenia e Galic ma il turno in battuta di Malik (9 punti nel set) continua a sconvolgere la ricezione perugina: maxi parziale di 12-0 e la CBF Balducci HR esalta il Banca Macerata Forum andando addirittura sul 17-4. Dentro c’è anche Provaroni, Perugia si ritrova in contrattacco con Polder e Lazic (19-9), poi Samedy mette a terra il 20-13 sempre sul turno al servizio di Dilfer. Set ormai in cassaforte per le arancio-nere che chiudono 25-17. Nel terzo set Perugia tiene Provaroni in campo, c’è più equilibrio e Perugia guadagna il +2 con Samedy (4-6), Molinaro mura subito il 6-6, Fiesoli firma l’ace dell’8-6. Un paio di errori in attacco riportano sotto la Bartoccini-Fortinfissi (12-12), la battuta di Dilfer fa male (12-14) e l’attacco di Polder vale il +3 (15-18). Samedy non passa (19-20), Perugia è determinata ad allungare la gara e chiude 22-25 con Lazic. Non bastano i 4 muro arancio-neri nel set. L’inizio quarto set è tutto per la CBF Balducci HR (6-3) con Cosi ancora in evidenza a muro, Perugia però non ci sta e torna sotto con Samedy (7-7). Capitan Fiesoli ci riprova con l’ace del 10-7, ora Macerata spinge forte dai nove metri e anche per Molinaro arriva un ace (13-8), Abbott mura Bartolini (15-9). Le ragazze di Paniconi gestiscono in cambio palla il vantaggio (19-13), Ricci fa una magia a filo rete (21-15) che dà il la al finale tutto arancio-nero (25-19). IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 7, Fiori (L), Abbott 11, Napodano (L), Ricci 5, Quarchioni, Okenwa n.e., Molinaro 12, Milanova n.e., Fiesoli 13, Malik 24, Poli n.e.. All. Paniconi BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Provaroni 1, Avenia, Polder 8, Gardini 2, Samedy 15, Rumori (L), Armini (L), Bartolini 4, Guerra 5, Galic, Dilfer 5, Nwakalor n.e., Lazic 19. All. Bertini.

26/10/2022 23:30
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