Il Calendario dell’Arma dei Carabinieri compie 90 anni. Protagonista del 2023: l’ambiente
Giunge alla sua 90^ edizione il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri che, in concomitanza con la presentazione tenutasi a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica (da parte del conduttore televisivo Amadeus), è stato svelato alla stampa negli spazi della sala briefing del Comando Provicniale di Macerata.
Un appuntamento fisso che quest’anno ha voluto giocare leggermente di anticipo rispetto all’anno scorso, per un prodotto editoriale (realizzato in collaborazione con il Gruppo Armando Testa) ricco di nuovi spunti e che per l’occasione ha deciso di sposare la causa ‘ambientalista’. Pronte, solo per la provincia maceratese, circa 600 copie, sulle tirature da 1.200.000 (di cui 600mila redatte in altre lingue fra cui il sardo).
“Questa volta abbiamo deciso di puntare - ha spiegato durante la conferenza il Colonnello e Comandante Provinciale dei Carabinieri Nicola Candido - su 12 tavole per altrettate storie scritte dal geologo, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo Mario Tozzi”.
“Sono narrazioni - ha proseguito Candido - che sintetizzano alcune delle operazioni di servizio più significative e che maggiormente hanno contraddistint l’impegno dell’Arma a tutela dell’ambiente. Un messaggio che pure ci riporta all’essenza delle nostre funzioni, alla stretta collaborazione con l’ex Corpo Forestale e a traguardi raggiunti come la modifica dell’art. 9 Cost. in virtù delle nuove generazioni: non a caso, un punto fondamentale del nostro lavoro di prevenzione è informare i giovani nel miglior modo possibile”.
Ad arricchire l’offerta editoriale di quest’anno, un’agenda contenente racconti scritti da quattro rappresentanti dell'Arma (un generale , due maggiori e un maresciallo) e un calendarietto da tavolo. Quest’ultimo, mostrato in anteprima, è stato definito da una serie di scatti suggestivi realizzati in alcuni dei borghi e scorci d’Italia più belli (da segnalare, per la provincia, quello di Montelupone) e accompagnati dalla presenza in ogni immagine di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri: a riprova della propria presenza e costante lavoro di vigilanza.
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