Macerata

Macerata, Agostino Rossi presenta "Correvamo sulla carbonella": storia dell'atletica leggera nel maceratese

Macerata, Agostino Rossi presenta "Correvamo sulla carbonella": storia dell'atletica leggera nel maceratese

Correvamo sulla carbonella è il titolo di un lavoro editoriale di Agostino Rossi, insegnante di materie umanistiche e atleta, che sarà presentato al pubblico martedì prossimo, 2 aprile, alle 16.30, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” di Macerata. L’opera, composta da due volumi, è frutto di una impegnativa attività di ricerca di archivio e di raccolta di materiale fotografico. Articoli di giornale, immagini, testimonianze dirette dei protagonisti o di loro familiari, hanno consentito di ricostruire uno spaccato di storia scritta in alcuni passaggi anche da cronisti o fotografi che ne furono testimoni all’epoca. Nel primo volume L’atletica nel Maceratese dalle origini al 1972 Agostino Rossi riporta una dettagliata ricostruzione dell’atletica leggera praticata nella provincia di Macerata da fine Ottocento fino al 1972, da quando cioè le piste erano ancora fatte di terra o carbonella, poi sostituite dalla rossa tennisolite e la disciplina dell’atletica leggera era tra le poche a essere praticata in modo ‘quasi eroico’ a livello popolare. Il secondo volume, La S.E.F. Macerata 1947-1972” che l’autore ha voluto realizzare in occasione del 70° della nascita del sodalizio sportivo di cui egli stesso è stato un valido portacolori, ha invece un taglio più monografico, riferito a situazioni, personaggi e vicende ben contestualizzati. Nel libro, il racconto è supportato da spezzoni di articoli di giornale, da testimonianze dirette dei protagonisti e da immagini, attraversa le varie fasi che hanno caratterizzato la storia di questa società sportiva dal dopoguerra fino al 1972.   La S.E.F. Macerata, insignita nell’anno 2016 della Stella d’oro al merito sportivo del CONI, ovvero la massima onorificenza sportiva italiana (che nelle Marche è stata assegnata in campo atletico solo alla Società Polisportiva Stamura Ancona e all’A.S.A. Ascoli), ha festeggiato nel 2017 il settantesimo della fondazione. (sb) Nella foto: un’immagine della sezione femminile della Sef scattata al Campo dei Pini il 26 aprile 1953.

29/03/2019 12:07
Volley, Roana CBF: domani sera il match contro la Timenet Empoli

Volley, Roana CBF: domani sera il match contro la Timenet Empoli

Cinque gare al termine del campionato, cinque finali che separano la Roana CBF da un sogno promozione nato, cullato e difeso per tutto l’anno con tanto impegno e sacrificio. Settimana scorsa è arrivata la seconda sconfitta in campionato, la prima al tie break, per le maceratesi che ha permesso a Montale Rangone di rosicchiare due punti e portarsi a -7. Nel match valido per la ventiduesima giornata in programma domani sera alle 21 toccherà alla Timenet Empoli fare visita alle arancionere. L’occasione migliore per ripartire in una serata dove andrà in scena anche il delicato scontro diretto tra Montale e Cesena, con la terza della classe che non ha ancora sigillato il terzo posto ed è chiamata a far punti per tenere a distanza Altino e San Giustino che inseguono a -5. Da qui la speranza di una frenata delle emiliane. “Sono sfide dove può succedere di tutto – ha dichiarato Paniconi - ma qualora Montale dovesse fare bottino pieno non ne faremo un dramma perché tutto dipende solo ed esclusivamente da noi”. Lo stop di Castelfranco può starci dopo ben sedici vittorie consecutive. Ora l’importante è affrontare le prossime gare con lucidità ed equilibrio: “Non ci siamo esaltati prima e non ci demoralizzeremo adesso – ha aggiunto il coach maceratese -. Ovviamente ci è dispiaciuto aver perso punti ma abbiamo tanta voglia di tornare a vincere e convincere”. Si riparte da domani. Si riparte dal fortino della Marpel Arena. Per l’occasione la società rinnova il suo invito a tutte le persone “diversamente uguali” che hanno partecipato all’evento inclusivo di domenica scorsa ad assistere gratuitamente, insieme a due accompagnatori, al match tra Roana CBF Helvia Recina Volley Macerata e Timenet Empoli.

29/03/2019 11:10
Il Volley Macerata arriva secondo al Campionato Nazionale Fantavolley

Il Volley Macerata arriva secondo al Campionato Nazionale Fantavolley

Altro grande traguardo per il Volley Macerata! La società biancorossa ha preso parte, oltre che ai campionati federali, anche a un campionato assai particolare, quello del Fantavolley, una sorta di fantacalcio ma del Volley dove è possibile “comprare” i giocatori più gettonati della Superlega Credem Banca, fare una rosa stellare e “allenarli”.Il torneo, ideato nella stagione 2014/2015 da atleti che militano o hanno militato in Superlega e Serie A come Simone Tiberti, Mattia Rosso, Manuele Cricca e Marco Zingaro, ha visto la partecipazione di ben 407 squadre che hanno avuto la possibilità di scontrarsi fra di loro in due modalità: quella del tutti contro tutti e quella della divisione in leghe.Nella divisione in leghe, la società maceratese ha trionfato nel suo girone formato da otto squadre, mantenendo la vetta della classifica dall’inizio alla fine del torneo.Nel tutti contro tutti, iniziato con la nona giornata della Superlega Credem Banca, il Volley Macerata è partito in sordina con una 172° posizione all’esordio ma, mano a mano, i risultati sono arrivati: dopo un 27° piazzamento conquistato nel girone di andata, già di per sé un’ottima prestazione, la nostra formazione ha intrapreso una lenta risalita conquistando anche due terzi e due quarti posti di giornata; questi exploit hanno portato il Volley Macerata addirittura in testa alla classifica generale nel corso della ventiduesima giornata. Proprio sul più bello, nonostante i 2809,5 punti totalizzati in tutto il torneo, purtroppo, è sfuggita di mano la leadership della graduatoria per soli 11 punti. Nonostante la sconfitta sul filo di lana resta la soddisfazione di aver conquistato la vetta in altre due speciali classifiche: quella del Girone di Ritorno e quella riservata alle Tifoserie. In quest’ultima ogni utente doveva preferire una squadra tra le 14 protagoniste della Superlega Credem Banca e naturalmente il Volley Macerata non poteva scegliere altri che la Cucine Lube Civitanova, team che ha collaborato alla nascita della società maceratese fondata il 5 Settembre 2016.Finita la regular season la “fantasquadra” del Volley Macerata si tuffa ora nei playoff scudetto. 

29/03/2019 10:27
Papa Francesco riceverà in udienza i Presidenti delle Province italiane. Pettinari: "Un grande privilegio"

Papa Francesco riceverà in udienza i Presidenti delle Province italiane. Pettinari: "Un grande privilegio"

Il Santo Padre riceverà i 76 Presidenti delle Province in un'udienza che si terrà in Vaticano il 27 aprile alle ore 12:00. "Accolgo con grande soddisfazione - commento il Presidnete della Provincia di Macerata Antonio Pettinari -, anche a nome degli altri Presidenti delle Marche, la bellissima notizia. È un grande onore e privilegio partecipare a questo incontro anche per il sicuro valore simbolico riguardo alla dignità istituzionale delle Province."

29/03/2019 10:00
Macerata, i ragazzi del Gimnasium Burgdorf  del cantone di Berna ricevuti dal Presidente Pettinari

Macerata, i ragazzi del Gimnasium Burgdorf del cantone di Berna ricevuti dal Presidente Pettinari

Nell’ambito delle attività previste dal proprio documento programmatico (PTOF), l’IPSIA “F. Corridoni” ha riproposto per il secondo anno lo scambio di classe in collaborazione con l’associazione INTERCULTURA AFS. Grazie a questo progetto 11 studenti dell'IPSIA e due loro docenti nel periodo compreso tra il 24 Febbraio e il 2 Marzo di quest'anno sono stati ospiti del Gymnasium Burgdorf (cantone di Berna). In tale occasione hanno avuto l’onore di essere ricevuti da un deputato presso il Palazzo Federale di Berna. In questi giorni (dal 24 al 30 marzo) l'IPSIA sta ricambiando l'ospitalità e, nell'ambito di una visita guidata alla città di Macerata, ieri,  i ragazzi della scuola Gymnasium  Burgdorf sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia che ha fatto visitare loro la sala Consiliare e successivamente il Palazzo Studi dal cui terrazzo si può godere un ottimo scorcio della città e delle campagne maceratesi.  

28/03/2019 18:11
Giornate FAI di Primavera 2019: il bilancio della delegazione di Macerata

Giornate FAI di Primavera 2019: il bilancio della delegazione di Macerata

In un fine settimana esaltante, quello delle Giornate di Primavera del FAI, migliaia di cittadini in fila e in trepidante attesa per entrare nei beni aperti come di consueto ogni anno dal Fondo Ambiente Italiano, si sono recati alla scoperta o riscoperta del nostro territorio. Centinaia di volontari mossi da passione e radicato senso civico li hanno accolti e affidati alla guida di giovani studenti Apprendisti Ciceroni che, con garbo e sapienza, li hanno accompagnati in un percorso di conoscenza ben preparato in mesi di lavoro nelle scuole insieme ai loro insegnanti. Una macchina impressionante, e sempre più oliata ed efficace, che garantisce il pacifico e festoso svolgimento di questo atteso appuntamento di primavera nella provincia di Macerata così come in tutt’Italia. Solo nelle Marche 81 beni aperti, 3.300 Apprendisti Ciceroni, 650 Volontari, 5 Delegazioni, 6 Gruppi FAI per un totale di 56.159 visitatori in due giorni e una raccolta fondi che contribuirà al recupero e all’apertura al pubblico dell’Orto delle suore di Recanati, vero Colle dell’Infinito e primo bene FAI nelle Marche. Un’occasione straordinaria sempre più apprezzata e partecipata, che quest’anno ha condotto a Macerata nei fasti del settecentesco Palazzo De Vico, sulla terrazza mozzafiato del Palazzo degli Studi, ora sede della Provincia, e alle sale antiche della biblioteca comunale Mozzi Borgetti con l’affascinante Sala degli specchi. Un tour che ha toccato anche i luoghi leopardiani di Recanati con la panoramica Torre del Borgo, il Palazzo Comunale e l’esclusivo Palazzo Passari solo per gli iscritti FAI; un percorso che non ha trascurato neppure l’interno del territorio provinciale, dedicando un’intera giornata solo a Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, territorio che rischia di essere dimenticato visto lo stallo istituzionale in cui ancora versa a tre anni dal terremoto. Un “territorio fragile”, come ha avuto modo di sottolineare il prof. Augusto Ciuffetti del Politecnico delle Marche, durante la conferenza organizzata domenica 24 marzo dalla Delegazione FAI di Macerata nella sala polifunzionale del Comune di Castelsantangelo dedicata ad arte, storia, cultura ed economia di questo importante territorio montano; un territorio storicamente fragile, ma non per questo privo di risorse e di vitalità, anche adesso che il terremoto (fenomeno costante nella sua storia) è tornato a devastarne i borghi. La visita alla zona rossa di Visso, dal forte valore simbolico di denuncia, e le passeggiate naturalistiche nella zona del Parco nazionale dei Sibillini del territorio vissano hanno dimostrato con una straordinaria affluenza di partecipanti, come persino un’area così martoriata possieda ancora risorse per risollevarsi. Non complesso di macerie da esibire e fotografare, dunque, ma storia e cultura che trasuda da ogni pietra e da ogni angolo di paesaggio. Turismo solidale, ma ripagato dalle qualità e dalla bellezza comunque sempre intatte di questi luoghi, avvezzi a reinventarsi e rilanciarsi con tenacia nei secoli. Un segno di speranza e di rinascita, dunque, ma anche di invito, da parte della Delegazione di Macerata, a non trasformare la vicinanza al cratere in un evento episodico, ma in una frequentazione costante e sinergica. Il FAI dal 2019 riserva alle aree montane un progetto specifico denominato “Alpe. L’Italia sopra i 1000 metri”, che impegnerà la fondazione nei prossimi 10 anni e che rappresenta primo progetto organico di restauro, valorizzazione e gestione di Beni nell’Italia delle terre alte e delle aree interne: dalle Alpi agli Appennini fino ai Nebrodi, alle Madonie, al Gennargentu, lungo la linea dorsale del Paese. Perché, come affermato dal presidente del FAI Andrea Carandini nel recente convegno nazionale della Fondazione a Brescia, “È l’Italia interna, che costituisce la spina dorsale della Patria”. Il mondo dell’Alpe, inteso in senso ampio come alpeggio, è dunque un patrimonio dell’Italia che contraddistingue tutte le regioni, che presentano ovunque elementi geografici, culturali, antropologici, ambientali ed economici affini, pur nelle specifiche declinazioni in cui non solo i caratteri “genetici”, ma anche le problematiche sono simili: la crisi dell’economia tipica della montagna a dispetto di una prevalente economia legata al turismo talvolta molto invasiva; l’abbandono dei pascoli e delle tradizioni legate alla pastorizia; l’emarginazione di borghi e paesi che si vanno spopolando; il rischio del collasso totale di un’architettura di montagna; l’inevitabile dissesto idrogeologico causato dall’abbandono del territorio da parte di chi lo manteneva – con le drammatiche conseguenze che in anni recenti hanno riempito le pagine di cronaca, come frane, alluvioni, incendi, crolli – che sta condannando le comunità montane a un destino di marginalità, al ruolo di “nuove periferie”. Per questa edizione delle GFP così riuscita La Delegazione di Macerata desidera esprime ringraziamenti sentiti a tutti coloro che l’hanno resa possibile. Un primo ringraziamento va a tutti i volontari e Apprendisti Ciceroni che rappresentano la vera anima del FAI. Si ringrazia per il supporto locale delle aperture di Macerata: Comune di Macerata, Sindaco di Macerata: Avv. Romano Carancini, Vicesindaco di Macerata: prof. Stefania Monteverde, Rettore dell’Università di Macerata: prof. Francesco Adornato, Presidente della Provincia di Macerata: dott. Antonio Pettinari, Dirigente Biblioteca Mozzi-Borgetti: dott. Gianluca Puliti, Responsabile Biblioteca Mozzi-Borgetti dott. Renato Pagliari e tutto il personale della biblioteca, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici: prof. Carlo Pongetti, Direttore della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”: prof. Luigi Alici, responsabile Biblioteca di Scienze archeologiche e storiche dell’antichità dott. Federica Cancrini, Dirigente I.I.S. “Bramante-Pannaggi” e I.I.S. “Garibaldi”: prof. Maria Antonella Angerilli, Dirigente I.T.E. “Gentili”: prof. Pierfrancesco Castiglioni, Dirigente I.I.S. “ Matteo Ricci” prof. Rita Emiliozzi, Dirigente Liceo Classico Linguistico “Leopardi” prof. Annamaria Marcantonelli, Stefano Parcaroli del ristorante, bar e caffetteria Vere Italie. Per le aperture di Recanati si ringraziano: tutti i volontari del Gruppo FAI di Recanati, Amministrazione Comunale e Sistema Museo. Un particolare ringraziamento ai proprietari di Palazzo Passari ed all’Avv. Piergiorgio Moretti. Per le aperture di Visso: Comune di Visso, Comune di Ussita, Comune di Castelsantangelo sul Nera, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in particolare dott.sse Donatella Rosi, Margherita Lemmi e Noemi Orazi, Comando dei Vigili del Fuoco di Visso, Polizia Municipale di Visso e Castelsantangelo, in particolare Ernesto Martini e Andrea Pagliarini, Dirigente I.C. “Mons. Paoletti”: prof. Maurizio Cavallaro, prof. Maura Antonini, Luca Tombesi, prof. Augusto Ciuffetti (Politecnica delle Marche), prof. Marco Moroni (Politecnica delle Marche), prof. Giuseppe Capriotti (Università di Macerata), Renato Marziali, Michela Paris, Proloco di Visso, Ussita e Castelsantangelo, Distilleria Varnelli, Contram, Acqua Nerea, Bar Sibilla, Pasticceria Vissana, Norcineria Altonera, Alimentari Falcioni, Albero del pane. Un particolare ringraziamento all’ Ing. Giulio Rosi e a Enrico Franconi, appassionato d’arte e conoscitore di Visso.      

28/03/2019 17:25
Macerata, Levante illumina lo Sferisterio Live 2019: come acquistare i biglietti

Macerata, Levante illumina lo Sferisterio Live 2019: come acquistare i biglietti

Si arricchisce il calendario degli appuntamenti di Sferisterio Live Macerata, la rassegna nata da un progetto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Sferisterio che ogni estate offre ghiotte occasioni per vivere i live dei più grandi artisti di fama nazionale e internazionale.   Dopo Loreena McKennett  grande cantautrice e polistrumentista di fama mondiale che il 24 luglio si esibirà allo Sferisterio con il suo Lost Souls Tour e Maneskin, il gruppo amatissimo dal pubblico che continua a mietere successo e riconoscimenti, presenti in Arena il 25 agosto, nel meraviglioso teatro all’aperto maceratese il 22 agosto sarà di scena Levante, l’icona di stile naturale e versatile del nuovo pop italiano. “Stiamo costruendo uno Sferisterio Live Macerata di grande qualità – interviene il sindaco Romano Carancini  -  capace di parlare a tanti pubblici diversi. Perché tutti possano godere della magia della musica all’arena Sferisterio. E le sorprese non sono finite”   Dopo 3 album di successo per pubblico e critica e due libri bestseller, Levante torna con un nuovo singolo in uscita il 5 aprile per Warner Music, primo passo del suo nuovo percorso discografico.   “Andrà Tutto Bene”, questo è il titolo del nuovo brano, una fotografia dei  fatti di cronaca che stanno cambiando il mondo e la coscienza individuale e sociale che parla di futuro senza memoria ed elenca lo spaventoso presente ma si aggrappa alla promessa che “andrà tutto bene.”   Non è solo un notiziario, è una presa di coscienza, ritrovarsi grandi e sentirsi comunque piccoli davanti a catastrofi ambientali, politiche disumane e indifferenza quasi pornografica, da censura. L’uomo del presente ha dimenticato gli uomini del passato, quelli delle grandi rivoluzioni, delle grandi evoluzioni e senza un’idea di futuro indietreggia per paura nelle scelte sbagliate, issa muri e allontana ciò che non comprende.Levante, grazie all’organizzazione della Best Eventi (085.9047726 – www.besteventi.it) ha incluso nel suo tour estivo in alcune delle arene storiche italiane anche quella di Macerata, una “piazza” diventata molto appetibile e che negli ultimi anni ha fatto registrare un grande successo di pubblico e critica grazie ai grandi interpreti che hanno scelto lo Sferisterio per i loro tour.   I biglietti saranno in vendita dalle ore 10 di lunedì 1 aprile su TicketOne e da giovedì 4 aprile sui circuiti Ciaotickets e VivaTicket e presso la Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733.230735 - 0733.233508/fax 0733.261570| e mail boxoffice@sferisterio.it, aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, domenica e lunedì chiuso).D   Questi i prezzi inclusi i diritti di prevendita: Settore Platino + Oro: 40,25 euro, Verde + Blu: 36,80 euro, Rosso 34,50 euro, Giallo. 32,20 euro, Balconata:28,75 euro.

28/03/2019 16:05
Judo, Grand Prix Internazionale: Cristina Grosu bronzo nella categoria seniores femminile 52 kg

Judo, Grand Prix Internazionale: Cristina Grosu bronzo nella categoria seniores femminile 52 kg

Continua la serie di successi per il Judo Equipe Macerata asd, che svolge la propria attività nella palestra del Liceo Scientifico di Macerata, con il bronzo di Grosu Cristina nella categoria seniores femminile fino a 52 Kg e la neo cintura nera di judo 6° dan Cesare Lazzari. Ma andiamo per ordine. Innanzitutto un applauso all’atleta del Judo Equipe Macerata asd, di origine moldava, che, tesserata per il club biancorosso ha partecipato al Grand Prix Internazionale di Judo svoltosi lo scorso week-end al Pala Barton di Perugia, dopo una pausa  dalle competizioni (per infortuni) lunga ben un anno. Nonostante un iniziale timore e qualche errore di troppo, dovuto sicuramente alla forte tensione del rientro alle gare, la Grosu, vincendo tre incontri e perdendone uno si aggiudicava la terza piazza,  tra le dodici partecipanti in gara. Un rientro che subito centra l’obiettivo, seppure inaspettatamente  e che fa ben sperare per la prossima gara in calendario per l’atleta bianco-rossa, ovvero la qualificazione regionale ai campionati italiani assoluti. Alla bella prestazione della Grosu si accompagna il prestigioso traguardo - cintura nera di judo 6° dan - appena conseguito dal Maestro Cesare Lazzari, da anni collaboratore, amico e sostenitore del Judo Equipe Macerata, al quale la Fijlkam ha attribuito, appunto, uno dei più alti gradi, per la grande conoscenza ed attività svolta a favore della diffusione e della crescita del judo  

28/03/2019 15:21
La Madonna con bambino di Valfornace accolta dai Musei civici di Macerata

La Madonna con bambino di Valfornace accolta dai Musei civici di Macerata

I Musei civici di Palazzo Buonaccorsi “adottano” il Museo di Valfornace,  inagibile dopo il sisma del 2016, ospitando nella cappellina al piano nobile dell’immobile settecentesco, la pregevole scultura in terracotta raffigurante la Madonna con Bambino  in attesa che l’opera possa tornare nella  propria terra. La presentazione dell’opera, di proprietà di Adriano Chiodi Cianfarani, ambasciatore italiano in Croazia, è avvenuta questa mattina a Palazzo Buonaccorsi alla presenza dello stesso, del sindaco Romano Carancini, del vice sindaco e assessora alla Cultura Stefania Monteverde e del sindaco di  Valfornace  Massimo Citracca. Tra le autorità presenti anche il vice prefetto  Salvatore Angeri, l’ex sindaco di Pievebovigliana Sandro Luciani e il comandante provinciale dei carabinieri Michele Roberti. Fino al terremoto del 2016, che lo hanno reso inagibile, il museo di Valfornace ha rappresentato, con i suoi diversi allestimenti, all’intera storia sociale ed artistica del territorio comunale, dall’età preistorica ad oggi. La Madonna con Bambino, qui depositata dalla famiglia Chiodi Cianfarani, di origini romane ma da sei generazioni legata a Valfornace, è stata danneggiata dal sisma e da oggi magistralmente restaurata e consolidata con una struttura di sostegno al fine di renderla più resistente alle eventuali vibrazioni future, torna visibile nei Musei di Palazzo Buonaccorsi come testimone e simbolo della valorizzazione del museo di origine e del territorio di riferimento.                        “E’ un bellissimo giorno – ha detto il sindaco Carancini dando il  benvenuto ai presenti – è un evento semplice ma profondo per l’anima di un territorio e per la vicinanza con la comunità di Valfornace.  In un momento di difficoltà i Musei del territorio si sono parlati, insieme abbiamo costruito la possibilità di dare ospitalità a Palazzo Buonaccorsi a un’opera pregevole. Attraverso il dialogo istituzionale, iniziato prima con l’ex sindaco di Pievebovigliana Sandro Luciani e poi con l’attuale primo cittadino di Valfornace Massimo Citracca, abbiamo ragionato sulla possibile valorizzazione della statua e  allo stesso tempo  su quella di offrire un servizio ai cittadini che ora possono fruire dell’opera.  L’aver accolto a Macerata la Madonna con Bambino consentirà di valorizzare il Museo di Valfornace e allo stesso tempo di arricchire Palazzo Buonaccorsi, rendendolo ancora più appetibile. In questi mesi abbiamo lavorato tanto e in sinergia all’interno della nostra Marca Maceratese scavalcando il campanilismo. Un ringraziamento particolare va ad Adriano Chiodi Cianfarani per l’attenzione dimostrata e per l’attaccamento alla nostra terra”. “Veniamo da 30 mesi di duro lavoro per riportare la gente nelle nostre splendide terre e la stessa cosa stiamo facendo per ridare al nostro Museo il suo splendore – ha detto il sindaco di Valfornace Massimo Citracca -.  Oggi siamo felici di rivedere la nostra Madonna con Bambino più solida ospitata a Macerata che ringrazio per l’accoglienza. L’auspicio per la nostra comunità è che si possa tornare a esporla nel nostro paese.” “Oggi sono in veste  di comune cittadino  – ha  affermato l’ambasciatore italiano in Croazia Adriano Chiodi Cianfarani  -  residente a Valfornace, paese a cui la mia famiglia è molto legata. Sono felice che la statua sia stata restituita alla pubblica fruizione dopo il restauro compiuto da Andrea Simoni.   Contento che ora sia in questo bellissimo luogo come simbolo di valorizzazione del museo di origine, del nostro territorio, della nostra identità, non solo marchigiana, ma nazionale.  Esprimo la mia ammirazione nei confronti delle autorità di Macerata e Valfornace per la loro capacità di fare sistema, di unire le forze e fare di Macerata città di accoglienza e di adozione.”  Il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde a conclusione della presentazione ha affermato: “Siamo felici del nostro ruolo nel territorio che non è solo quello di mero contenitore. Subito dopo il sisma abbiamo tamponato immediatamente l’emergenza e  insieme ad altre città abbiamo fatto un’esperienza di comunità che ci lega  ad un tema a noi molto caro, quello  di patrimonio come eredità di comunità.  I Musei Civici hanno ospitato le opere messe in salvo dalla chiesa delle Vergini di Macerata e quelle del Museo di Camerino. Abbiamo anche partecipato a un progetto europeo con tanti Paesi  della Regione Adriatica per la digitalizzazione del patrimonio in un’ottica di turismo sostenibile”. Per quanto riguarda la statua Madonna con Bambino l’iconografia della Vergine, madre colta con le mani giunte in atto di preghiera volta a contemplare il Bambino adagiato sulle sue ginocchia, è tipica dell’osservanza francescana dalla metà del XV secolo ai primi decenni del XVI secolo che ha ricordato Giuliana Pascucci di Macerata Musei. Variamente attribuita a maestranze abruzzesi (da Francesco Gagliardelli a Saturnino Gatti) si collega ad altre opere simili presenti nel territorio quali quelle della Pinacoteca civica di Ascoli Piceno riferita a Silvestro dell’Aquila e quella del Museo civico di Ripatransone attribuita a Gagliardelli. L’opera di Valfornace, di proprietà della famiglia Chiodi Cianfarani è composta da nove blocchi di cottura e da tre elementi lignei (probabilmente posteriori) rappresentati dalle mani della Vergine e dal Bambino. La scultura è stata ricomposta e restaurata nel 2015, come ha ricordato lo stesso restauratore Andrea Simoni, in occasione del suo deposito presso i Musei di Valfornace. A seguito dei recenti eventi sismici ha subito gravi danni con la caduta di alcuni blocchi di cottura. In modo particolare il capo della Vergine, cadendo rovinosamente a terra, si è spezzato in numerosi frammenti. Dopo un attento restauro effettuato sotto l’egida della Soprintendenza si è deciso di dotare l’opera di una struttura di sostegno al fine di renderla più resistente alle vibrazioni di natura sismica. La valorizzazione dell’opera Madonna con Bambino a Palazzo Buonaccorsi rientra nel progetto “Adotta un Museo” lanciato da ICOM per i 34 musei colpiti dal terremoto nell’Italia centrale a seguito delle devastanti scosse di agosto e di ottobre del 2016 e ancora in difficoltà. Icom Italia ha attivato, infatti, una rete di relazioni che pone in contatto le tante offerte di aiuto di istituzioni, enti e privati con le esigenze dei musei, danneggiati non solo nelle strutture e nelle collezioni, ma anche nei territori e nella psicologia delle comunità dove operano

28/03/2019 15:20
Calcio, continua il sodalizio tra la Fiorentina e la Junior Macerata

Calcio, continua il sodalizio tra la Fiorentina e la Junior Macerata

Junior Macerata e Fiorentina ancora insieme, meglio e più di prima. La bella visita della delegazione del club gigliato ha appena suggellato e rinsaldato il legame tra le due realtà calcistiche, una affiliazione giunta al 4° anno e già esemplificata dalle gite al “Franchi” per gli incontri di serie A o dal Viola Camp in estate a Macerata. La Fiorentina in questi mesi ha operato una selezione/ristrutturazione nei rapporti in tutta Italia e adesso la Junior è diventata l’unica società affiliata delle Marche. L’arrivo qui di figure assai importanti nel quadro dirigenziale non c’era mai stato e si è sviluppato come una sorta di “Viola Day”. Il responsabile organizzativo Paolo Gobba e il responsabile marketing Giulio Beccatini, accompagnati in prima fila dal responsabile del settore giovanile biancorosso Giammario Cappelletti, hanno visionato le strutture di allenamento. Il tour è cominciato dallo Stadio della Vittoria, è proseguito col nuovo impianto di Villa Potenza ed è terminato all’Helvia Recina, casa delle gare interne della HR Maceratese, prima squadra della città che ha, come serbatoio, proprio il vivaio Junior. Gobba e Mercatini sono rimasti colpiti dalla quantità di strutture a disposizione, dalla qualità dei servizi e si sono intrattenuti per seguire alcuni allenamenti dei baby (oltre 200 i tesserati).  Adesso l’affiliazione cambierà e sarà più stretta, efficace e proficua. Spiega Giammario Cappelletti: “Eravamo già felici e orgogliosi, come Junior Macerata ed anche HR Maceratese, che la Fiorentina avesse deciso di puntare solo su di noi all’interno delle Marche. La visita e il fatto che siano rimasti così colpiti, definendo ad esempio il Campo dei Pini un’oasi, ha fatto il resto. Ora si farà sul serio, a breve manderemo i nostri ragazzi a Firenze per una gara di A (l’anno scorso andarono addirittura in 200) e prepareremo le basi per la prossima stagione quando l’affiliazione sarà totale anche mediante appuntamenti formativi e tecnici”.

28/03/2019 14:24
Macerata, sabato 30 e domenica 31 in scena la prima edizione di "Calcio per Gioco"

Macerata, sabato 30 e domenica 31 in scena la prima edizione di "Calcio per Gioco"

Sabato 30 e domenica 31 marzo, presso i locali degli Antichi Forni di Macerata, si svolgerà la prima edizione di "Calcio per Gioco". Calcio per Gioco è un evento che si propone di unire il piu grande e popolare sport del mondo con i giochi da tavolo che lo riproducono in svariate modalità, alcuni in modo fedele e dinamico, altri meno, ma sempre affascinanti e divertenti. La manifestazione porterà a contatto dei visitatori personaggi sportivi, giornalisti del settore, scrittori e professionisti che gravitano nel mondo dello sport e del gioco, con dibattiti, prove, tornei, esibizioni per far provare le grandi emozioni che il calcio può fornirci anche tramite la sua espressione ludica intorno ad un tavolo. Elixyr ha deciso di organizzare questo evento in quanto conosce l'importanza dello sport e del gioco che influenza in modo spesso deteriminante il nostro benessere e la nostra salute. Il Gioco del Calcio in tutte le sue forme si esprimerà tramite i suoi veri protagonisti; i visitatori potranno vedere e ascoltare i racconti, i segreti, le tecniche e le esperienze raccontate direttamente da ospiti d'eccezione, esperti del settore, giornalisti e scrittori del Gioco più bello del mondo. Inoltre grandi e piccini potranno divertirsi insieme con prove, dimostrazioni e tornei dei più bei giochi del calcio da tavolo aperte a tutti. All'interno della manifestazione vi sarà la mostra della collezione di giochi del calcio da tavolo più importante in Italia, che propone le più autorevoli riproduzioni del gioco del calcio su tavolo... a punta di dita e di ingegno per cercare di adottare le migliori strategie, tecniche e tattiche per vincere la partita. Le emozioni sono reali e non in scala come le miniuature raffiguranti i calciatori, cosi come le delusioni derivanti da una sconfitta, ma entrambi formative ed educative per bambini e adulti.

28/03/2019 13:52
Macerata, questa mattina la celebrazione del Precetto Pasquale Interforze

Macerata, questa mattina la celebrazione del Precetto Pasquale Interforze

Questa mattina, alle ore 9:00, presso la Chiesa “San Giorgio” di Macerata, il Vescovo Sua Eccellenza Monsignor Nazzareno Marconi ha celebrato il tradizionale “precetto pasquale interforze” organizzato dalle forze di polizia, alla presenza del Prefetto, del Questore, dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale, dei Responsabili provinciali dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana e dei rappresentanti delle altre Forze Armate. Presenti molti appartenenti alle forze di Polizia e alle Associazioni combattentistiche e d’Arma, oltre al coro dell’Associazione Nazionale Carabinieri. A concelebrare, i cappellani dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Al termine della funzione religiosa è stata data lettura della “Preghiera della Patria”.

28/03/2019 13:48
Macerata, "Sogni di Cartapesta": incontro con il giovane poeta Davide Colletta

Macerata, "Sogni di Cartapesta": incontro con il giovane poeta Davide Colletta

Da cosa nasce la poesia? Che cosa spinge un ragazzo a 17 anni  a spendere denaro, tempo ed energie per pubblicare un libro di poesie?  È a partire da queste domande che il Centro Nuova Cultura di Macerata desidera incontrare  il giovane poeta ascolano Davide Colletta, autore di Sogni di cartapesta (17 anni per tutta la vita). L’incontro si terrà giovedì 4 aprile alle ore 21.15 presso la Sala Padre Matteo Ricci (Macerata, Piazza Strambi 4). Insieme con i docenti Gabriele Codoni e Nicola Campagnoli, anch’egli poeta, Davide leggerà alcune poesie e dialogherà con loro e con alcuni suoi colleghi universitari sul senso della sua prima silloge poetica Sogni di cartapesta. Un dialogo che si prospetta interessante per capire se la poesia descrive ancora «I moti dell’animo. / L’immateriale. / L’intangibile», a cui ciascuno di noi, volente o nolente, anela costantemente, come descrive Colletta in una sua poesia.                                                                   

28/03/2019 12:11
Omicidio Pamela, Verni: "Siamo amaramente soddisfatti: ciò che è accaduto a Pamela porti alla luce tutto ciò che c'è di marcio"

Omicidio Pamela, Verni: "Siamo amaramente soddisfatti: ciò che è accaduto a Pamela porti alla luce tutto ciò che c'è di marcio"

"Quella adottata oggi dal teste Awelima e Desmond credo sia stata una strategia processuale lecita e consentita: chiudersi nel silenzio o nel negazionismo. Lecita ma spesse volte è tipicita di chi ha tanto da nascondere e qualche volta è anche colpevole" - così Marco Valerio Verni, legale della famiglia Mastropietro, al termine della quinta udienza per l'omicidio di Pamela. Sulla deposizione della criminologa Bruzzone, Verni ha commentato che la "Dottoressa ha messo in evidenza aspetti importanti della psiche di Pamela, che noi dicevamo da tempo, e che oggi abbiamo potuto rappresentare davanti alla Corte. Pamela era una ragazzina che, purtroppo, non era nella piena capacità di scegliere i suoi comportamenti, spesso dettati da cambi d'umore repentini, da stati di bisogno e di necessità. In tale senso è stato importante il passaggio della Bruzzone sull'uso della siringa, che Pamela non aveva mai utilizzato e che simboleggia il suo totale abbandano rispetto a ciò che accadeva al suo esterno. Questi passaggi - ha proseguito Verni -, uniti  a quelli della scorsa volta, contribuiscono a porre una pietra tombale sullo sviluppo di questp processo e sul ripristino della verità per quanto riguarda Pamela che, soprattutto all'inizio, è stata fatta passare per ciò che non era; i suoi comportamenti promiscui non erano frutto di una scelta libera e consapevole, ma da questa sua patologia grave. Credo che quella di oggi sia stata un'altra udienza molto positiva, ma per obiettività aspettiamo la prossima in cui ascolteremo i consulenti della difesa." "Abbiamo apprezzato anche la richiesta del Presidente (scorsa udienza, ndr.) di far tornare i consulenti dell'accusa per un eventuale confronto che ci dovrà essere tra le parti - ha commentato Verni -. Diciamo che siamo amaramente soddisfatti; preferivamo non essere qui a discutere di questo ma ci siamo e, per come è andata oggi, siamo contenti." Sulle deposizioni dei tre teste Verni ha osservato che "si tratta di tre persone che sono in Italia da anni e che sono finiti in Associazioni di accoglienza. Dopo cinque anno ancora non parlano italiano: sarebbe interessante quindi capire come i soldi pubblici elargiti alle associazioni vengono poi effettvamente spesi, perché assistire oggi alla deposizione di tre persone che avrebbero dovuto conoscere almeno basicamente la lingua italiana, e vederli invece parlare quasi a gesti, ci fa porre alcune domande." "Penso poi che oggi la Procura, che ringrazio, abbia recepito la nostra richiesta di contestare la calunnia a Oseghale nei confronti di Awelima e Desmond perché delle due l'una: o i due (Awelim e Desmond, ndr.) sono colpevoli e quindi la Procura ne avrebbe dovuto chiedere il rinvio a giudizio o, avendone richiesto l'archiviazione sulla scorta del fatto che non si trovano tracce che li collegano a casa di Oseghale al momento dell'efferato delitto, qualcuno li ha tirati dentro questo processo falsamente, ossia Oseghale. Il nostro ordinamento prevede delle misure e delle contromisure e speriamo che finalmente oggi, come ha dichiarato Desmond, si proceda per calunnia nei confrtonti di colui che, a questo punto, l'ha portato in questo processo in maniera infondata." "Oggi è stato anche confermato un dato ormai assodato da tempo: la presenza di oppiacei nel capello e nella bile e quindi assunzione di sostanza nei due mesi precedenti - ha osservato il legale -. Come è possibile questo se Pamela era in comunità? Vorrei ricordare che in una struttura limitrofa di quella comunità morì una persona di overdose. Ci auguriamo quindi che a livello politico, dato che sono state fatte anche delle interrogazioni regionali, l'autorità che avrebbe dovuto fare delle ispezioni in quella struttura, finalmente sia chiamata a rispondere: se effettivamente dei controlli sono stati fatti vogliamo sapere quali sono gli esiti. Ciò che è accaduto a Pamela deve portare alla luce tutto ciò che c'è di marcio e che ruota intorno a questa storia." "Infine, lasciatemi concludere con una questione che alcuni non vogliono sentire: la mafia nigeriana. Dalle carte processuali emerge in più parti la parola 'minaccia', la parola 'associazione organizzata criminale', 'spaccio', 'prostituzione'. Così come i dati extraprocessuali portano tutti a individuare la possibilità che ci sia questa presenza a Macerata e nelle Marche. Determinate carte quindi dovrebbero andare al vaglio degli organi competenti, in questo caso la Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, per le opportune valutazioni del caso - ha osservato Verni -. Ripeto, non è una sfiducia nella Procura di Macerata, ma è semplicemente l'ovvia conseguenza del fatto che il nostro ordinamento prevede uffici specializzati per andare ad analizzare questo tipo di fenomeni: questo si dovrebbe fare per rendere onore a Pamela, al martirio di questa ragazzina. Penso che, andando oltre Pamela e partendo da essa, si deve far venire alla luce, o tentare di far venire alla luce, tutto ciò che questo martirio può consentire che questo venga fuori. Lo dobbiamo per Pamela e per tutta la brava gente, che non è contraddistinta dal colore della pelle, ma semplicenete dall'essere bravo o cattivo."  

27/03/2019 19:57
"Dal Bar alla Cucina": presentata la 3° edizione dei corsi di formazione per baristi e appassionati

"Dal Bar alla Cucina": presentata la 3° edizione dei corsi di formazione per baristi e appassionati

Sono aperte le iscrizioni ai corsi del programma formativo “Dal bar alla cucina”, dedicato agli appassionati e agli operatori del pubblico esercizio, in particolare ai settori bar e ristorazione. Giunto alla sua terza edizione, il percorso formativo, organizzato da Confartigianato in collaborazione con Bar.it e Mymarca, è stato presentato ieri pomeriggio con un evento al quale hanno partecipato appassionati e professionisti, che hanno potuto assistere alla realizzazione di cocktail e preparazioni in abbinamento cucinate dallo chef Alessandro Campetella. Confartigianato prosegue quindi nella sua azione a sostegno delle imprese e dei professionisti del settore del pubblico esercizio, con percorsi di formazione per migliorare il livello tecnico dei professionisti e la qualità delle proposte.   Quest’anno Dal Bar alla Cucina prevede 4 appuntamenti a partire dal mese prossimo. Il primo corso (martedì 2 aprile presso Mymarca-Casa Marche) “Mescola gli ingredienti” sarà tenuto dallo chef Massimo Garofoli, che presenterà delle ricette creative da proporre in tutti i momenti della giornata. Lunedì 8 e martedì 9 aprile sarà la volta del corso “Cappuccino e Latte art” presso la sede di Tecnobar a Tolentino, per scoprire tutti i segreti del caffè e le tecniche per realizzare e decorare un cappuccino perfetto. A seguire “Insalate Gourmet”, lunedì 15 Aprile, preparazioni fantasiose adatte ad ogni occasione a cura dello chef Allessando Campetella dell’Associazione Cuochi Macerata. L’ultimo appuntamento (martedì 14 maggio) sarà dedicato al “Cook-Tail - I drink dell’aperitivo incontrano le tipicità del territorio”, ricette classiche ed originali da servire all’happy hour insieme a sfiziosi appetizer realizzati con prodotti made in Marche.

27/03/2019 19:10
Macerata, Marouane Farah condannato a quattro anni e otto mesi per spaccio

Macerata, Marouane Farah condannato a quattro anni e otto mesi per spaccio

Marouane Farah è stato condannato ieri dal Tribunale di Macerata, con rito abbreviato, a quattro anni e otto mesi di reclusione per spaccio. Il marocchino, accusato anche di omicidio plurimo stradale per la morte di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario, è comporso in aula insieme ad altri due imputati: il fratello Zakaria e Hassan Sougrate, per i quali la pena è di quattro anni e quattro mesi di reclusione. Il fatto risale all'aprile del 2018 quando i tre vennero arrestati dai Carabinieri dopo che i militari avevano rinvenuto, a Montegranato, un deposito con 223 chili di marijuana.

27/03/2019 18:43
Centro Nuoto Macerata: conquistate 13 medaglie nella categoria Master

Centro Nuoto Macerata: conquistate 13 medaglie nella categoria Master

Nuove soddisfazioni in questo 2019 per l’associazione che gestisce la piscina comunale di viale Don Bosco, questa volta grazie agli atleti categoria Master, i più grandi di età. I nuotatori biancorossi hanno appena partecipato al “6° Trofeo città di Civitanova Marche” ed hanno fatto bella figura raccogliendo 2 ori, 5 argenti e 6 bronzi. Che la vicina trasferta potesse essere assai promettente sia era capito subito, prima gara e subito bel 3° posto per Maurizio Morelli nei 200 stile libero. Poi sono stati i 100 rana a riempire il medagliere del CN Macerata regalando ben 5 gioie. In dettaglio l’oro di Carla Bianchini, due argenti grazie a Chiara Foglia e Lorenzo Strolla ed ancora due bronzi vinti da Silvia Scagnetti e Giorgio Bormioli. Non sono mancati i bis. La Bianchini infatti ha replicato riuscendo a primeggiare pure nei 50 stile. La Foglia ha fatto lo stesso con l’argento, nuovamente seconda sempre nei 50 stile. Bormioli e Strolla infine hanno conquistato rispettivamente la piazza d’onore nei 100 misti e un altro terzo posto nei 50 rana. Inorgogliendo l’allenatrice Francesca Vella, l’elenco di medaglie è stato quindi ampliato e arricchito da Marco Ruffini giunto secondo nei 50 rana e da Maurizio Fedeli e Riccardo Pecorari classificatisi terzi nei 100 misti e 50. Bravi infine Michele Dulci, Alessandro Orazi, Francesco Fiorelli e Laura Gentilucci che hanno migliorato i loro crono personali.              

27/03/2019 18:18
Macerata, esce il nuovo LP in vinile dei Metronhomme

Macerata, esce il nuovo LP in vinile dei Metronhomme

Nel 2019 prende forma “4”, il nuovo, quarto lavoro dei Métronhomme: un LP 33 giri autoprodotto dal gruppo, nel quale trovano spazio ben 11 brani strumentali, per una durata totale di 43 minuti di musica dal grande impatto emotivo. “4” è il frutto di un lungo periodo di lontananza dalla scena “live”, passato in sala prove e dedicato esclusivamente alla composizione e all’esplorazione musicale e alla successiva registrazione in studio. Il materiale musicale, questa volta, è il risultato della più libera creatività musicale che il gruppo si è concessa, e che i lavori precedenti avevano necessariamente contenuta, comprimendola al servizio della realizzazione dei vari spettacoli e delle necessità funzionali di questi. Il disco è liberamente disponibile per l’ascolto sul canale youtube dei Métronhomme all’indirizzo: https://www.youtube.com/channel/UClAs-LfNlNI2qNMqcsERrFQ/playlists, mentre per l’acquisto del vinile, come anche per l’ingaggio del gruppo per eventi live, si può contattare il n. 334/6862612 (Andrea) o via mail a: metronhommeband@gmail.com. Il disco è anche acquistabile nei negozi di dischi di Macerata e sul sito discogs.com. Il disco “4” verrà presentato per la prima volta il 12 aprile, ore 21:30 presso il teatro “Politeama” di Tolentino (MC) recentemente ristrutturato (biglietto 8€), dove ci sarà anche la possibilità di acquistare il vinile. Per l’occasione, l’esecuzione delle musiche rigorosamente dal vivo, sarà accompagnata dalla contestuale proiezione di una selezione di evocative immagini cinematografiche, operata da Riccardo Minnucci. I Métronhomme sono attivi anche nella composizione e l’adattamento di musiche e colonne sonore per spettacoli teatrali, audiovisivi, film, cortometraggi, video pubblicitari, videogiochi, etc… I Métronhomme sono: Mirco Galli: basso elettrico Tommaso Lambertucci: pianoforte, synth Andrea Lazzaro Ghezzi: batteria Marco Poloni: chitarre Alla registrazione dell’album hanno collaborato: Paolo Scapellato: tastiere Manuele Marani: contrabbasso in “Chiuso per Gatti” La grafica dell’album “4” è stata realizzata da Tommaso Gomes; Mastering eseguito da: Marco Vannucci presso Spitfire Mastering Studio; Stampa vinile: Phonopress – Milano; Prodotto dai Métronhomme. Il gruppo musicale Métronhomme nasce a Macerata nell’ estate del 2003 con l’idea di sviluppare un progetto insolito, basato sulla composizione di musica originale, aperto ad un ampio tipo di sonorità e sperimentazione.  I primi lavori dei Metronhomme sono caratterizzati dalla forma del “concept”: non singoli brani fini a sé stessi, ma un’unica composizione concettuale articolata in più brani, da rappresentare in un contesto teatrale. Con questo metodo, prendono vita i primi tre lavori del gruppo: L’ultimo canto di Orfeo, Neve e Bar Panopticon.  Nel 2005, viene presentato lo spettacolo intitolato “L’ultimo canto di Orfeo”, una libera interpretazione musical-multimediale del mito greco di Orfeo ed Euridice. L’idea si basa sulla rappresentazione di un viaggio musicale avvalendosi dell’uso di un piccolo corpo di ballo, di voci narranti fuori campo per accompagnare lo svolgersi dei quadri musicali come un piccolo vademecum per lo spettatore e della proiezione di alcuni videoclip sincronizzati all’esecuzione live dei quadri sonori.  Dopo il primo lavoro, rappresentato in numerosi teatri ed accolto favorevolmente dalla critica, e da cui viene tratto un CD della parte musicale, nel 2008 è la volta di “Neve”. Si tratta di una rappresentazione musical-teatrale liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Maxence Fermine e descrive, per il gruppo, un lavoro di ricerca, svolto insieme all’associazione teatrale “Non solo parole” di Macerata, che esplora la fusione tra strumenti musicali e teatrali, al servizio di uno spettacolo fatto di pieni e di vuoti di musica, immagini e sceneggiatura. Nel 2010, il gruppo elabora, realizza e presenta “Bar Panopticon” al Teatro Lauro Rossi di Macerata, con il contributo dell’AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) e del Comune di Macerata. Procedendo sulla strada delle interferenze tra musica, teatro e video, i Métronhomme danno forma ad uno spettacolo multimediale, sullo stile di un noir onirico musicato e recitato dal vivo, di cui compongono oltre alle musiche, anche la sceneggiatura e ne realizzano i video, avvalendosi per la messa in scena, della collaborazione di professionisti provenienti dal Piccolo Teatro di Milano.

27/03/2019 17:03
Processo Oseghale, la criminologa Roberta Bruzzone: "Pamela era in stand-by sotto il profilo decisionale. Chiunque poteva manipolarla"

Processo Oseghale, la criminologa Roberta Bruzzone: "Pamela era in stand-by sotto il profilo decisionale. Chiunque poteva manipolarla"

"Quella di Pamela Mastropietro era una condizione cognitiva e relazionale totalmente compromessa" - così la criminologa Roberta Bruzzone, teste della parte civile rappresentata dal legale Marco Valerio Verni.  "C'è una corposissima letteratura in merito al disturbo borderline, che può essere come una schizofrenia attenuata che compromette l'intero spettro cognitivo, delle scelte: i suoi processi di relazione con la realtà diventano psicotici" - la relazione della criminologa che ha potuto studiare la condizione della vittima nei sei mesi precedenti al decesso.  "Pamela, all'interno della comunità, ha subito un peggioramento. - ha spiegato la Bruzzone - Nei suoi confronti era necessario un trattamento precedente che Pamela non ha seguito. Si sono verificate rabbia, instabilità, sessualità promiscua. Ha agito come un detonatore avendo un rifiuto di quel contesto perché non era in grado di gestirlo. Parliamo di un soggetto profondamente degradato e con una personalità profondamente deficitaria".  "In questo senso la tossicodipendenza diventa una sorta di cura - ha proseguito la criminologa -. C'era una totale ingestibilità all'interno della comunità e quindi per lei l'unica soluzione era quella di scappare, nella sua totale incapacità di giudizio critico."  "Una perizia psichiatrica ordinata dal sostituto procuratore di Roma nell'ottobre del 2017 conferma il soggetto come una persona circonvenibile e incapace di intendere e di volere - ha spiegato la Bruzzone -. Ne sono una testimonianza anche gli atti di autolesionismo, la promiscua sessualità e i tratti paranoici".  "Il test MMPI, che Pamela fece il 25 gennaio, è una fotografia del funzionamento della mente - ha proseguito la criminologa -. Il test, arrivato post mortem, ha mostrato la genuinità delle risposte e ha evidenziato comportamenti ostili, quote ansiose, metodo acritico, disturbi formali del pensiero, incapacità di distinguere tra realtà interna ed esterna. Una persona quindi totalmente destabilizzata e assuefatta dalla sostanza: la fuga era l'unico modo per uscire da un contenitore persecutorio".  "C'è quindi una sospensione della capacità critica e se il soggetto entra in angoscia acuta, chiunque incontra viene investito da qualità sovranaturali e il soggetto entra in totale dipendenza dalla persona che incontra - ha spiegato la Bruzzone -. Non si è quindi in grado di valutare le condizioni di chi ci sta davanti e ogni richiesta che ci viene fatta cerchiamo di assecondarla perché abbiamo paura di perdere quel supporto."  Lo stesso tassista Alonso che incontrò Pamela la mattina del 30 gennaio per soli dieci minuti circa dichiarò che "a seguito della conversazione ho capito che la ragazza non fosse totalmente lucida né nel pieno delle capacità perché parlava a rilento".  "Questo sta a significare che, anche chi non ha particolari strumenti, è in grado di notare in modo evidente l'instabilità del soggetto - ha concluso la criminologa -. Pamela non era in condizioni di prestare consenso in merito all'uso di sostanze stupefacenti o richieste sessuali: era in stand by sotto il profilo cognitivo e decisionale, prova di raziocinio e di capacità critica. Anche il fatto che si sia iniettata eroina, cosa che prima di quel momento non aveva mai fatti, lo testimonia. Era quindi facile manipolare la sua persona e la sua era una condizione riconoscibile e immediata da chiunque ha un paio di occhi e un paio di orecchie, senza specifiche capacità di psicologia o psichiatria".  

27/03/2019 16:29
Macerata diventa "plastic free": varato il "Protocollo Verde" per manifestazioni ecosostenibili

Macerata diventa "plastic free": varato il "Protocollo Verde" per manifestazioni ecosostenibili

L’Amministrazione di Macerata aggiunge un ulteriore importante indirizzo alle sue politiche ambientali con l’approvazione di una delibera di Giunta che si propone di determinare una significativa riduzione del consumo plastica, in particolare negli eventi pubblici per la cui sostenibilità vara il “Protocollo verde”. “Cura dell’ambiente significa tutela delle radici – afferma il sindaco Romano Carancini -  e attenzione al futuro dei nostri figli. L’Amministrazione comunale si impegna a dare continuità alle azioni già messe in campo negli ultimi anni e che hanno determinato la crescita della qualità della vita della città. Ogni buona azione inizia sempre dall’esempio e dal giusto linguaggio. L’auspicio è che grazie al Protocollo Verde tutta la comunità maceratese possa essere educata a un comportamento più consapevole sulla riduzione del consumo della plastica e sulla corretta gestione della stessa, nell’ottica di un’economia circolare di recupero, riuso e riciclo.”   Secondo i dati diffusi dall’Unione, attualmente in Europa sono generati ogni anno 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, ma meno del 30% è raccolta per essere riciclata. Nel mondo, le materie plastiche rappresentano l'85% dei rifiuti sulle spiagge e hanno un impatto diretto anche sui cittadini, con la presenza nell'aria, nell'acqua e nel cibo di microplastiche.  Per far fronte a questo fenomeno la Ue nel 2018 ha adottato la strategia europea per la plastica con l’obiettivo di aumentare la riciclabilità degli imballaggi e contrastare gli effetti negativi generati dalle microplastiche e diminuire l’uso della plastica monouso. A questa strategia europea si collega la recente iniziativa del Ministero dell’Ambiente con la campagna di comunicazione denominata Plastic Free. Le tematiche ambientali stanno entrando in maniera finalmente più importante nelle agende delle istituzioni grazie soprattutto alla maggiore consapevolezza della opinione pubblica mondiale, come è stato dimostrato in particolare dai tantissimi giovani che la settimana scorsa si sono mobilitati sollecitati dalle parole dell’astro nascente dell’ambientalismo mondiale, Greta Thunberg.   In continuità con il suo percorso sui temi ambientali – basti pensare alle eccellenti posizioni raggiunte nelle graduatorie nazionali come quella dell’Ecosistema urbano di Lega Ambiente e ai risultati positivi raggiunti in materia di raccolta differenziata – il Comune di Macerata ha quindi deciso di adottare una strategia complessiva volta a ridurre significativamente il consumo di plastica che prende il via da scelte già adottate che vengono ora completate e inserite in una più ampia visione ambientale  Da tempo infatti vengono impiegate stoviglie in ceramica, vetro e acciaio al posto di quelle in plastica usa e getta nelle mense scolastiche mentre più recentemente è stato introdotto l’uso di bicchieri biocompostabili nei distributori di bevande calde che si trovano negli uffici comunali. Ora l’uso di contenitori riutilizzabili o compostabili per bevande, compresa l’acqua, e alimenti dovrà progressivamente diventare la norma negli uffici e nelle sedi comunali, mentre particolare attenzione è stata data agli eventi cittadini che attraggono molte persone e che, fino ad oggi, hanno anche determinato una grande “spreco” di plastica monouso e non solo.  E proprio per sviluppare ulteriormente la politica di sostenibilità ambientale e promuovere le “buone pratiche” il Comune ha approntato un “Protocollo Verde” che detta indicazioni, come la corretta raccolta differenziata dei rifiuti, la sostituzione delle stoviglie in plastica monouso con quelle biodegradabili e compatibili, la somministrazione di acqua del rubinetto invece di acqua in bottiglia e il contrasto agli sprechi alimentari. Si tratta di buone pratiche che verranno proposte agli organizzatori e ai gestori di eventi come la Festa dell’Europa o la Festa del patrono San Giuliano, solo per fare un esempio. L’auspicio è che vengano accolte e condivise, l’intenzione è quella di utilizzare dove possibile e necessario anche un adeguato sistema di incentivi e disincentivi. A completare il quadro, la delibera approvata dalla Giunta Comunale prevede anche la realizzazione di una campagna pubblicitaria  rivolta a chi vive e lavora in città.

27/03/2019 15:45
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.