Per il ciclo di incontri scientifici “Scienza in Città”, organizzati dal Liceo Scientifico e dall’associazione “Amici del Liceo Galilei”, venerdì scorso si è svolta la prima conferenza presso il teatro della Filarmonica a Macerata, dal titolo “Scienza e Magia”.
In una bella cornice di pubblico, alla presenza del preside Pierfrancesco Castiglioni, alcuni studenti del Liceo Galilei con la passione della scienza e il loro “vulcanico” professore di fisica Fabrizio Gentili hanno mostrato quanto sia affascinante la cultura scientifica con i suoi “segreti” ed i suoi “inganni”.
Venerdì prossimo, 5 aprile, alle 17:30, sempre nel teatro della Filarmonica, ci sarà la seconda conferenza: “La Luna 50 anni dopo il primo uomo” - Astronomia, suggestione e passione, a cura del prof. Angelo Angeletti, docente di Matematica e Fisica presso il liceo Scientifico nonché valente e conosciutissimo astronomo. Questa seconda conferenza sarà anche propedeutica alla serata del 10 maggio, quando il prof. Angeletti sarà a disposizione di quanti vorranno osservare la luna dal terrazzo del palazzo degli Studi.
Biblioteca Mozzi Borgetti vestita a festa oggi pomeriggio per un evento speciale: la riapertura della sala lettura che, dopo i lavori di riallestimento e risanamento, è stata intitolata al ricercatore, archivista e scrittore Libero Paci ed è nuovamente fruibile al pubblico, esattamente dopo 232 anni dall’apertura avvenuta il 31 marzo del 1787. Sarà anche sede del Fondo per la storia locale.
“La sala di lettura che viene oggi riaperta è il locale più arioso e luminoso dell'intero edificio, si trova infatti sul versante sud del fabbricato, una porzione dell'antico Collegio dei gesuiti che quando la Pubblica Libreria maceratese venne inaugurata, nel 1787, non era ancora utilizzato – ha ricordato la direttrice della Mozzi-Borgetti, Alessandra Sfrappini –. Fu solo nei primi decenni dell'800 che la Biblioteca guadagnò questa serie di locali con vista sul panorama dei Sibillini, dalle antiche aulette del Collegio, che furono arredate con gli scaffali lignei che ancora vediamo e che sono stati oggi restaurati, fino ai locali destinati all'accoglienza del pubblico e alla odierna sala di lettura. Ai primi del Novecento la sala servì per esporre le opere della Pinacoteca. Fu arredata negli anni Venti, durante la direzione di Giovanni Spadoni, con alte scaffalature lignee che furono sostituite nel 1965-66 da una struttura metallica con ballatoio, conservata fino agli ultimi interventi di ristrutturazione. L'intitolazione a Libero Paci rappresenta un doveroso tributo a uno studioso che ha lavorato lungamente alla Mozzi Borgetti e che ha prodotto tantissimo, dedicandosi alla ricerca archivistica e collaborando ad opere fondamentali per la città come la Storia di Macerata. Scelta particolarmente appropriata in quanto la sala è una sezione locale a scaffale aperto, dove si possono trovare monografie e periodici riguardanti Macerata e le Marche, dunque una tematica decisamente assonante con la figura di Paci”.
Riaperte anche quattro nuove sale della Biblioteca antica che contengono il prezioso patrimonio dello storico dell'arte maceratese Amico Ricci, comprendente la sua completa raccolta di manoscritti, numerosi volumi di grande interesse artistico e la sua stupenda libreria storico- archeologica, e una intitolata a Domenico Silverj, importante musicista marchigiano dell'800 e noto per essere stato il primo sindaco di Tolentino dove al suo interno sono conservate le opere riguardanti la musica e i musicisti, la drammaturgia e il teatro. Le sale 9 e 10 custodiscono invece al loro interno le donazioni effettuate dallo storico della letteratura italiana Giulio Natali e i numerosi volumi che trattano di Storia del Risorgimento dei fratelli Giovanni e Domenico Spadoni, che vanno ad impreziosire una già ampia raccolta di volumi sul tema risorgimentale, permettendo alla Biblioteca la creazione di una vera e propria stanza tematica. L'ultima sala della navata meridionale è quella dove sono custoditi oltre 1500 manoscritti, carteggi ed incunaboli di inestimabile valore e che testimoniano ancora una volta il profondo valore storico e culturale della biblioteca.
Il 26 maggio 2019 circa 400 milioni di cittadini europei saranno chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentanti al Parlamento Europe di Strasburgo: i deputati italiani che verranno eletti andranno ad occupare 76 seggi.
Domenica 26 però, i cittadini di 38 comuni della provincia di Macerata saranno anche chiamati ad eleggere il nuovo Sindaco e rinnovare quindi il Consiglio Comunale. I 38 comuni maceratesi, fanno parte dei 154 della Regione Marche chiamati alle urne. In caso di ballottaggio, la data è già stata fissata a domenica 9 giugno.
I comuni i cui sindaci hanno concluso il loro mandato quinquennale sono 35: Apiro (Ubaldo Scuppa), Appignano (Osvaldo Messi), Belforte Del Chienti (Roberto Paoloni), Caldarola (Luca Maria Giuseppetti), Camerino (Gianluca Pasqui), Camporotondo di Fiastrone (Emanuele Tondi), Castelsantangelo sul Nera (Marco Falcucci), Cessapalombo (Giammario Ottavi), Cingoli (Filippo Saltamartini), Colmurano (Ornella Formica), Fiastra (Claudio Castelletti), Fiuminata (Ulisse Costantini), Gualdo (Giovanni Zavaglini), Loro Piceno (Ilenia Catalini), Matelica (Alessandra Delpriori), Mogliano (Flavio Zura), Monte Cavallo (Pietro Cecoli), Monte San Martino (Valeriano Ghezzi), Montecassiano (Leonardo Catena), Montecosaro (Reano Malaisi), Montelupone (Rolando Pecora), Monte San Giusto (Andrea Gentili), Pieve Torina (Alessandro Gentilucci), Pioraco (Luisella Tamagnini) Poggio San Vicino (Sara Simoncini), Pollenza (Luigi Monti), Recanati (Francesco Fiordomo), Ripe San Ginesio (Paolo Teodori) Sant’Angelo in Pontano (Agostino Cavasassi), Sarnano (Franco Ceregioli), Sefro (Giancarlo Temperilli), Serrapetrona (Silvia Pinzi), Serravalle Di Chienti (Gabriele Santamarianova), Urbisaglia (Francesco Giubileo), Visso (Giuliano Pazzaglini).
A questi si aggiungono i comuni commissariati di Montefano e Treia e il comune di Potenza Picena, dove al primo cittadino Francesco Acquaroli, eletto deputato a marzo, era succeduto il suo vice Noemi Tartabini.
Come detto, ci sarà un unico election day, sia per le europee che per le amministrative, fissato per il 26 maggio 2019 e l’eventuale ballottaggio, previsto solo per i comuni di Potenza Picena e Recanati, che superano i 15mila abitanti, si terrà il 9 giugno. Le urne saranno aperte dalle ore 7:00 alle ore 23:00 della domenica.
La Roana CBF non sbaglia e porta a casa la ventesima vittoria in campionato. Nel match casalingo valido per la ventiduesima giornata le ragazze di coach Paniconi liquidano la pratica Timenet Empoli con un netto 3-0 (25-22; 25-10; 25-15) in poco più di un’ora di gioco. Partenza in sostanziale equilibrio con un primo parziale giocato letteralmente punto a punto, complice qualche imprecisione di troppo da parte delle arancionere soprattutto in battuta.
Le toscane si fanno valere sulla spinta di Buggiani, migliore in campo per la banda di coach Cantini con 15 segnature messe a referto, ed impensieriscono le maceratesi quando proprio l’opposto empolese infila quattro punti consecutivi che valgono il momentaneo +3 sulle padrone di casa, 16-19.
La Roana CBF non si perde d’animo e con Gobbi e Barbolini ribalta il punteggio, 23-20. Coach Cantini chiama invano due time out in rapida successione prima che Barbolini chiuda definitivamente il parziale sul 25-22. L’impressione è quella di una gara complicata e sporca ma nel secondo set le ragazze maceratesi entrano in campo con un altro atteggiamento e bruciano già in partenza le avversarie per il momentaneo 6-1.
Gili e la solita Buggiani provano senza successo ad accorciare le distanze e devono fare i conti con la seconda decisiva accelerata delle maceratesi che infilano cinque punti consecutivi e fanno 14-4. Il distacco resta invariato fino al 20-10 quando arriva il terzo e decisivo scatto in avanti della Roana CBF che prima guadagna il setball con Spitoni e poi approfitta di un errore cruciale al palleggio di Alderighi per il 25-10 che vale il 2-0.
Dopo un secondo set pressoché impeccabile le maceratesi si scrollano definitivamente di dosso le ultime scorie di Castelfranco di Sotto e la tensione si scioglie.
Al rientro in campo Peretti e compagne riprendono a martellare e dopo una partenza in equilibrio ne mettono sei di fila, 11-5. Buggiani argina solo per un istante la corrente arancionera perché arrivano altri sette punti consecutivi per le padrone di casa, 18-7.
Le toscane provano ad accorciare ma rosicchiano solo quattro punti, 22-15. Il finale diventa una formalità. La Roana CBF si guadagna prima la palla del match con Partenio e poi chiude i giochi con Pomili. Suo il punto del 25-15, nonché il diciottesimo personale per la schiacciatrice maceratese che si conferma anche stavolta top scorer dell’incontro.
“Le parole chiave in questa settimana sono state due: determinazione e positività - ha dichiarato coach Paniconi nel postgara - dopo la sconfitta di sabato scorso ci eravamo fatti cogliere da un po’ di ansia e di timore che non avevano ragione di esistere. Ci aspettavamo le difficoltà del primo set ma siamo riusciti a venirne fuori grazie anche al contributo di tutti i componenti della rosa. C'è ancora un po’ di strada da fare e dovremo affrontarla con lo stesso atteggiamento che ci ha contraddistinto per tutto l’arco della stagione”.
Montale Rangone ha vinto il derby con Cesena ed il distacco è rimasto invariato. Servono ancora due vittorie alle arancionere per far scorrere i titoli di coda su questo campionato: “I sette punti a quattro gare dal termine sono certamente un bel margine e dovremo essere bravi ad utilizzarlo per giocare le rimanenti sfide con lucidità e feroce determinazione a cominciare dalla prossima trasferta di Perugia” - ha aggiunto il coach maceratese. Il timone è di nuovo ben saldo nelle mani della Roana CBF che ritrova la bussola e riprende a navigare spedita verso i lidi più ambiti. La rotta è quella giusta.
ROANA CBF HR VOLLEY MC - TIMENET EMPOLI 3 - 0
ROANA CBF HR Volley MC: Pomili V. 18, Armellini G. ne, Spitoni B. 1, Gobbi M. 7, Partenio S. 1, Patrassi A., Grilli G. 3, Peretti I. 3, Rita E. 6, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2), Di Marino C. 8, Barbolini V. 10; All. Paniconi
TIMENET EMPOLI: Alderighi C., Lavorenti F. 1, Buggiani L. 15, Genova L. (L1), Gili E. 2, Manzano E. 6, Calamai G. ne, Bruno M. 2, Cavalieri C., Pasquinucci S. ne, Donati D. 2 ; All. Cantini
ARBITRI: Tramba - Di Virgilio
PARZIALI: 25-22 (27’); 25-10 (21’); 25-15 (21’)
NOTE: Roana CBF HR Volley MC: 4 muri, 4 ace, 18 err. avv., 65% in ricezione (43% perfetta), 39% in attacco; Timenet Empoli: 7 muri, 0 ace, 19 err. avv., 39% in ricezione (16% perfetta), 20% in attacco.
Articolo a firma degli studenti Elena Castellani e Alessandro Delzeri
Nel giorno della manifestazione mondiale contro il cambiamento climatico dovuto principalmente alle emissioni di CO2, le classi 3U, 4U e 5U dell’indirizzo Biologico-Ambientale non hanno partecipato allo sciopero svoltosi nel centro storico di Macerata, preferendo avviare un progetto di tutela ambientale che li vedrà impegnati sul territorio fino al mese di Maggio in attività di studio, prelievi e analisi, sotto la guida dei docenti Francesco Gentili, Maria Teresa Cottini, Patrizia Ciciani, Andrea Bertini.
L’input è stato l’ incontro con gli Ufficiali del Comando per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri, svoltosi proprio il 15 marzo scorso, Giornata Mondiale del Clima.
Il Maggiore Simone Di Donato, Comandante del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Agroalimentare Forestale Carabinieri di Macerata, il Maresciallo Carlo Ortenzi e il Maresciallo Eleonora Zampini, rispettivamente Comandanti delle Stazioni Forestali di Recanati e Matelica, hanno trattato utili ed interessanti argomenti inerenti lo smaltimento dei rifiuti in luoghi non autorizzati.
In queste “discariche illegali” i rifiuti seppelliti o bruciati producono fumi contenenti sostanze tossiche nocive per l’uomo e per l’ambiente stesso. Inoltre i materiali interrati formano un liquido (il cosiddetto percolato) che può contaminare il suolo e le falde acquifere.
Per evitare che tutto ciò accada, i rifiuti necessitano dunque di essere smaltiti mediante tecniche ecosostenibili.
L’intervento, collocato nell’ambito della cultura alla legalità che l’Arma promuove a livello nazionale e che il “Ricci” persegue nei suoi percorsi formativi, ha avuto lo scopo di sensibilizzare i futuri tecnici ambientali su problematiche urgenti e scottanti, nell’ottica della costruzione di un futuro migliore.
Continuano i controlli della Polizia di Stato nell’ambito dell’operazione “Scuole Sicure”, nei luoghi di interesse investigativo.
Nella giornata di ieri, sabato 30 marzo, il personale della squadra mobile diretto dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate ha controllato nei pressi di un edificio scolastico - al termine di un servizio di appostamento e pedimento - un cittadino nigeriano venticinquennne.
A seguito di una perquisizione eseguita sul posto, il giovane è stato trovato in possesso di una dose preconfezionata di marijuana che, presumibilmente l’uomo doveva cedere a un acquirente.
Dalle indagini svolte in questi ultimi mesi e’ difatti emerso che gli spacciatori, al fine di non incorrere nel reato di spaccio, trasportano una dose alla volta per la vendita e sostengono in caso di perquisizione che la droga e’ per uso personale.
Si tratta di un nuovo tentativo da parte degli spacciatori di penetrare nel sistema di prevenzione predisposto nei pressi delle scuole dal Questore Pignatato, che ha disposto l’effettuazione di servizi in borghese nei siti ritenuti a rischio.
Dall’analisi narcotest la droga e’ risultata essere marijuana ed e’ stata percio’ sequestrata. Il cittadino nigeriano e’ stato denunciato all’autorita’ competente.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv.Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alle modifiche poste in essere dal disegno di legge approvato in terza lettura dal Senato al codice penale ed altre disposizioni in materia di legittima difesa. Ecco l’analisi svolta dell’avv. Oberdan Pantana su ciò che è stato modificato.
Tale circostanza ci offre la possibilità di illustrare le effettive modifiche apportate con l’approvazione definitiva da parte del Senato con il dibattuto d.d.l. al codice penale così come ad altre disposizioni in materia di legittima difesa. Il testo è composto da 9 articoli, i quali, oltre alle modifiche in materia di legittima difesa ed eccesso colposo, intervengono anche su alcuni reati contro il patrimonio, nello specifico furto in abitazione, furto con strappo e rapina, nonché sul delitto di violazione di domicilio.
Per quanto concerne l’art. 52 c.p. e pertanto la legittima difesa domiciliare, il d.d.l. introduce una presunzione assoluta sull’esistenza della causa di giustificazione per cui nelle ipotesi di legittima difesa domiciliare è considerato sempre sussistente il rapporto di proporzionalità tra la difesa e l’offesa. È altresì considerato sempre in stato di legittima difesa colui che, all’interno del domicilio, e dei luoghi a esso equiparati, respinga l’intrusione da parte di una o più persone posta in essere con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica. Con la modifica al comma 3 dell’art. 52 c.p., invece, al domicilio è equiparato ogni altro luogo ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale.
Riguardo, invece, all’art. 55 c.p. e cioè all’eccesso colposo, nelle suddette ipotesi di legittima difesa domiciliare è ora esclusa la punibilità di chi trovandosi in condizione di minorata difesa ovvero in stato di grave turbamento derivante dalla situazione di pericolo, ai sensi dell’art. 61, comma 1, n. 5, c.p., commetta il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità.
Per quanto concerne l’istituto della sospensione condizionale della pena (art. 165 c.p.), nei casi di condanna per furto in abitazione e furto con strappo, il pagamento integrale dell’importo dovuto per il risarcimento del danno alla persona offesa diventa presupposto necessario per la concessione della sospensione condizionale della pena.
La novella legislativa interviene sensibilmente anche sul quadro sanzionatorio della violazione di domicilio, del furto in abitazione, del furto con strappo e della rapina: difatti, le pene per il reato di cui all’art. 614 c.p., violazione di domicilio, vengono elevate da 6 mesi a 1 anno nel minimo e da 3 a 4 anni nel massimo; in caso di violazione di domicilio aggravata la pena detentiva diventa da 2 a 6 anni (anziché da 1 a 5 anni); la pena detentiva per il reato di furto in abitazione e di furto con strappo (art. 624-bis c.p.) diventa da 4 a 7 anni (attualmente da 3 a 6 anni), mentre le ipotesi aggravate, contemplate al comma 3, sono invece punite con la reclusione da 5 a 10 anni (anziché da 4 a 10) e con la multa da 1000 a 2500 euro (ora stabilita da euro 927 a 2000); aumentata anche le pena della rapina (art. 628 c.p.) che da 4 a 10 anni di reclusione diventa da 5 a 10 anni, mentre in ipotesi di rapina aggravata il minimo edittale passa da 5 a 6 anni di reclusione, mentre il massimo rimane invariato a 20 anni, e la pena pecuniaria, ora prevista nella multa da 1290 a 3098 €, è rideterminata da 2000 a 4000 euro; la pena per le ipotesi pluriaggravate è invece determinata nella reclusione da 7 a 20 anni (ora da 6 a 20) e nella multa da 2500 a 4000 euro (ora 1538 a 3098 euro).
In riferimento, inoltre, alla disciplina civilistica, con l’inserimento di 2 nuovi commi nell’art. 2044 c.c. viene ora esclusa la responsabilità nei casi di legittima difesa domiciliare di cui all’art. 52, commi 2, 3 e 4, c.p.; in caso di eccesso colposo, ex comma 2 dell’art. 55 c.p., al danneggiato è invece riconosciuto il diritto a una indennità che dovrà essere calcolata dal giudice con equo apprezzamento tenendo conto della gravità, delle modalità realizzative e del contributo causale della condotta posta in essere dal danneggiato.
Riguardo al patrocinio a spese dello Stato, la modifica all’art. 115-bis T.U. spese di giustizia estende le norme sul patrocinio a spese dello Stato a favore della persona nei cui confronti sia stata disposta l’archiviazione o il proscioglimento o il non luogo a procedere per fatti commessi in condizioni di legittima difesa o di eccesso colposo; è ad ogni modo prevista la possibilità per lo Stato di ripetere le spese anticipate qualora, in seguito alla riapertura delle indagini o revoca del proscioglimento, la persona venga condannata in via definitiva.
Infine, per quanto concerne la formazione dei ruoli d’udienza, l’art. 132-bis disp. att. c.p.p. prevede ora un canale prioritario, nella formazione dei ruoli di udienza per i processi relativi ai delitti di omicidio colposo e lesioni personali colpose verificatesi in presenza di una delle circostanze di cui agli artt. 52, commi 2, 3 e 4, e 55, comma 2, c.p..
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Ai sensi dell’art. 7 della L. 22/2/2000 n. 28 (modificata dalla L.6/11/2003 n. 313, del D.M. 8/4/04 e della delibera n. 43/12/CSP-GURI n.153 del 21 marzo 2012 Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), in occasione delle Elezioni amministritive ed europee del 26 maggio 2019 si intende pubblicare e diffondere nel proprio sito web messaggi politici a pagamento.
Possono accedere a tali servizi:
i partiti e i movimenti politici con medesimo costo e spazio a disposizione, nei limiti imposti dalla legge. Le richieste saranno evase ed accettate per ordine di richiesta, nei termini previsti dalla legge stessa e dal Garante delle Comunicazioni;i messaggi politici a pagamento sono consentiti unicamente nelle forme indicate dall’articolo 7, comma 2, della L. 22/2/2000 n. 28;i messaggi politici a pagamento potranno usufruire delle tariffe commerciali ordinarie praticate a listino;i messaggi politici a pagamento recheranno sempre la dicitura ‘pubblicità elettorale’ e il nome o la ragione sociale del committente;il pagamento avverrà contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione;il materiale per la pubblicazione, a cura del committente, dovrà pervenire a redazionepicchio@gmail.com .
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In particolare:
1) gli spazi di propaganda saranno offerti a tutti i partiti, a tutte le liste e a tutti i singoli candidati che ne facciano richiesta, anche se si potrà declinare l’invito a pubblicare spot che non si ritengano in linea morale ed etica con i pensieri e le idee della stessa redazione;
2) in caso di alleanze, ogni partito sarà considerato in modo autonomo;
3) le prenotazioni e la consegna del materiale sarà possibile in qualunque giorno fino ad una settimana prima della data delle elezioni e gli spazi disponibili saranno assegnati esclusivamente in base alla data ed ora della stipula del contratto;
4) in ottemperanza alle norme di legge che vietano di effettuare pubblicità nel giorno antecedente alle elezioni, la pubblicità di cui sopra verrà rimossa entro le ore 24.00 del 24/05/2019
5) Per richieste di informazioni e di pubblicazione di messaggi di propaganda elettorale a pagamento è necessario contattare il numero di telefono 0733-1653692 oppure alla mail redazionepicchio@gmail.com
Tutto il materiale pubblicitario sarà pubblicato fino alle ore 24.00 del 24 maggio 2019.
Il committente potrà scegliere se legare il banner a una pagina descrittiva, indirizzarlo verso un link e/o portale esterno. Il banner, a rotazione random, potrà essere alternato con altri, nella stessa posizione, richiesta da diversi candidati.
Sarà cura del committente fornirci materiale informativo attraverso e-mail o con consegna diretta in tempo utile per la realizzazione e personalizzazione dello spazio acquistato.
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In questo fine marzo 2019 si sta tenendo a Verona il XIII Congresso Mondiale delle Famiglie (WCF XIII), organizzato dall’IOF (Organizzazione Internazionale per la Famiglia). «La missione dell’IOF è di unire e dotare i leader di tutto il mondo di strumenti per promuovere la famiglia naturale» e il congresso «ha l’obiettivo di unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società».
"Noi siamo persone diverse per età, genere, origine, convinzioni politiche e personali e fede religiosa. Accomunate, nonostante le differenze disciplinari, dal partecipare a una comunità professionale, quella universitaria, che ha precise regole scientifiche ed etiche sulla produzione e diffusione del sapere, a maggior ragione perché unite nel lavorare nell’Istituzione pubblica, voce autorevole e rappresentativa del sapere scientifico - così la Professoressa Ninfa Contigiani, Docente di Storia della legislazione sociale all'Università di Macerata, nel commentare il Congresso che si sta tenendo a Verona -. Proprio perché un patrimonio poderoso di ricerche nazionali e internazionali ha dimostrato che non è mai esistito nelle varie epoche e luoghi del consesso umano un unico modello di famiglia (né esiste) e che il concetto stesso di ‘famiglia naturale’ è esso stesso ‘artificiale’, perché frutto di una evoluzione socio-culturale, prendiamo posizione critica in merito ai contenuti espressi dai molteplici soggetti organizzatori del suddetto Congresso in quanto puramente ideologici."
"Nel tempo infatti, tali soggetti organizzatori sono stati portatori di precise prese di posizione che oggi ribadiscono e che non hanno a che fare con il metodo scientifico ma piuttosto con soggettive opinioni e credenze etico-religiose - prosegue la Docente -. Tali sono l’affermazione del creazionismo; l’idea che la natura abbia assegnato a uomini e donne differenti destini sociali e diverse funzioni psichiche, che identificano automaticamente la donna in un ruolo riproduttivo e di cura; l’idea che il lavoro fuori casa delle donne, l’esistenza del divorzio e della possibilità di abortire siano le cause del declino demografico; il rifiuto del riconoscimento di diritti civili a configurazioni familiari al di fuori della coppia eterosessuale unita in matrimonio; l’affermazione che configurazioni familiari diverse dalla coppia eterosessuale unita in matrimonio siano, di per sé, contesti educativi e affettivi inadatti all’armonioso sviluppo dei minori; l’equiparazione tra interruzione volontaria di gravidanza e omicidio; la patologizzazione dell’omosessualità e della transessualità e di tutte le forme di orientamento sessuale e identità di genere non ascrivibili a maschio/femmina eterosessuale, e il rifiuto del pieno riconoscimento di diritti civili alle persone che manifestano queste identità; la promozione delle “terapie riparative” per le persone omosessuali al fine di “ritornare” alla condizione armoniosa dell’eterosessualità."
"Solidali con le colleghe e i colleghi della comunità scientifica di Verona, intendiamo quindi esprimere la nostra preoccupazione ancor maggiore di fronte alla presenza ai lavori del Congresso non solo di personalità di spicco delle nostre Istituzioni ma anche di relatori e personalità straniere rappresentative di politiche apertamente censorie rispetto al dibattito pubblico su questi temi e lesive dei nostri valori fondanti quali quelli dell’uguaglianza e della solidarietà, della libertà di ricerca e di insegnamento universitari, del rigetto di ogni forma di pregiudizio e discriminazione."
La posizione della Docente Ninfa Contigiani è stata supportata da Barbisan Benedetta, Barchiesi Amalia, Bartolini Francesco, Bertolazzi Alessia, Bongelli Ramona, Busilacchi Gianluca, Capriotti Giuseppe, Car Ronald, Carimini Francesca, Cerqueti Mara, Ciotti Maria, Clementi Fabio, Contigiani Ninfa, Corti Ines, Croce Angelini Elisabetta, D’Ambrosi Lucia, De Benedictis Luca, Dimarcantonio Giorgia, Dragoni Patrizia, Fanci Giovanna, Francesconi Armando, Gigliozzi Teresa, Gistri Giacomo, Labate Sergio, Lina Caraceni, Marucci Barbara, Mattucci Natascia, Meyer Susanne, Morresi Renata, Muzi Morena, Nardi Antonella, Nicolini Paola, Niro Raffaella, Paniconi Mariaelena, Paparello Caterina, Pavone Sabina, Perri Stefano, Persano Paola, Petrovich Nijegosh Tatiana, Philip Gill, Prontera Andrea, Raiteri Monica, Scialdone Mariapaola,Spalletti Stefano, Trapè Ilaria, Valacchi Federico e Vitale Carmen.
Secondo appuntamento con i concerti di primavera della Scuola civica di musica “Stefano Scodanibbio” di Macerata. Per Scodanibbio Music Festival- Sprint 2019, sabato 30 marzo, alle ore 21 nell’auditorium Asilo Ricci si esibirà il Trio Felix con Margherita Martellini al violino, Valentina Verzola al violoncello e Mirthe Goldman al violino.
Il concerto segue quello tenutosi con successo sabato scorso da Andrea Perna al flauto traverso e Mirthe Goldman al pianoforte che ha aperto la rassegna.
Nell’ambito della ricca attività della scuola da segnalare anche l’incontro straordinario con la grande pianista Elisabeth Leonskaja. La leggenda del pianismo internazionale, in città per la stagione concertistica di Appassionata e del Comune, ha svolto venerdì 29 marzo una masterclass con gli allievi della Scuola civica di musica Enrico Maria Ricci, Maura Sarchiè e Melissa Galosi su musiche di Haydn, Schubert, Chopin e Ravel. Con la sua esperienza, bravura e chiarezza ha svolto in modo magistrale e affascinante la lezione di perfezionamento ai tre giovani pianisti.
Scodanibbio Music Festival- Sprint 2019 proseguirà giovedì 4 aprile, alle ore 11, al TLR con “Le quattro stagioni del prete rosso” lezioni concerto per le scuole in collaborazione con l’Associazione Sfrristerio e con altri concerti il 5, il 10 e il 12 maggio per finire con l’atteso concerto dell’Orchestra El Sistema Nucleo Macerata, il 26 maggio alle ore 18 al TLR.
Il 3 aprile si ricorda il 75° anniversario del bombardamento di Macerata avvenuto nel 1944 durante il secondo conflitto mondiale. Una cerimonia organizzata per quella data dal Comune e dall’Associazione Vittime civili di guerra ricorderà i 129 morti e gli eventi di quei tragici giorni in cui le bombe colpirono pesantemente le zone di vicolo della Nana, corso Cairoli, piazza Nazario Sauro, via Santa Maria della Porta, via Padre Matteo Ricci, corso Cavour, via Roma, piazza della Vittoria, le Vergini, via Cioci, zona dell’Ospedale, zona del ponte ferroviario, viale Trieste, viale Diomede Pantaleoni.
Quest’anno durante la cerimonia, cui parteciperanno le autorità civili e militari e le associazioni combattentistiche e d’arma oltre all’associazione Vittime civili di guerra con i loro labari, ci sarà lo scoprimento di una lapide in ricordo delle vittime del bombardamento, apposta in vicolo della Nana, nel cuore del centro storico, una delle zone più colpite.
La cerimonia avrà inizio alle 10 con il raduno al sacrario Militare ospitato nell’ex Distretto di viale Trieste dove hanno sede gli uffici comunali. Da qui il corteo raggiungerà vicolo della Nana per lo scoprimento della lapide e la deposizione della corona e proseguirà verso via Vittime Civili di Guerra e quindi alla Chiesa del Sacro Cuore per una messa in suffragio celebrata da don Elvio Re.
È stato pubblicato nel sito del Comune www.comune.macerata.it, l’avviso per la presentazione delle domande a svolgere funzioni di scrutatore nelle prossime Elezioni europee del 26 maggio 2019.
Possono presentare domanda, entro il 13 aprile, esclusivamente coloro che sono iscritti nell’Albo Scrutatori. Sono 178 gli scrutatori necessari a questa tornata elettorale, cui si aggiungeranno le riserve che saranno sorteggiate dalla Commissione Elettorale Comunale, tra le domande pervenute in tempo utile.
La domanda firmata dall’interessato e accompagnata da fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità, potrà essere consegnata: a mano all’ufficio URP-PROTOCOLLO del Comune (viale Trieste, 24); tramite posta elettronica all’indirizzo comune.macerata.demografici@legalmail.it o spedizione con servizio postale indirizzandola a Servizio URP-PROTOCOLLO Viale Trieste 24, 62100 Macerata.
Si ricorda che non fa fede il timbro postale, ma la data di arrivo attestata dall’Ufficio Protocollo dell’Ente.
La scorsa notte verso le ore 3.00, una “Volante” della Polizia è intervenuta in via D. Pantaleoni dove era stata segnalata una lite tra due cittadini extracomunitari.
Sul posto, è stato identificato unuomo di 26 anni di origini senegalesi, domiciliato in città, il quale aveva riferito di essere venuto a lite poco prima per futili motivi con un altro giovane, anch’esso extracomunitario, il quale dopo averlo colpito ad una mano con una bottiglia, si era poi dato alla fuga prima dell’arrivo della Polizia.
Il giovane, subito soccorso, è stato dimesso dall’Ospedale di Macerata con una prognosi di alcuni giorni. Indagini in corso.
Si presentano alla porta degli appartamenti e chiedono di poter effettuare dei sopralluoghi per rilevare le caratteristiche dell’alloggio, la metratura la presenza o meno di terrazzi in vista della riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti. Tali raggiri sono stati segnalati al Comando vigili di Macerata nella zona di via Spalato.
Il Comune invita a fare molta attenzione in quanto si tratta di falsi addetti. Non è stato commissionato infatti alcun sopralluogo e nessun cambiamento alle attuali modalità di conferimento dei rifiuti è previsto in città né da parte del Comune e dal Cosmari.
Blitz antidroga dei Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata e della stazione di Corridonia, insieme ai colleghi del Nucleo cinofili di Pescara, con l'ausilio dell'elicottero dell'Elinucleo di Pescara effettuato nella mattinata di ieri presso alcuni istituti scolastici di Macerata . Davanti a una di questi sono stati controllati tre pullman a bordo dei quali si trovavano studenti pronti a partire per una gita scolastica.
I militari hanno chiesto ai ragazzi di mettere gli zaini a terra per farli controllare dai cani antidroga e in un bus il detective a quattro zampe ha fiutato della sostanza stupefacente. Si trattava di uno spinello e di 0,35 grammi di marijuana, nascosto nella cappelliera. Non sono però riusciti a risalire a chi appartenesse la sostanza stupefacente, visto che nessuno degli studenti ha saputo fornire una spiegazione in merito.
La droga è stata quindi posta sotto sequestro e i pullman sono potuti partire regolarmente per la gita scolastica.
L'operazione rientra nelle azioni finalizzate al contrasto al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi.
Durante la scorsa mattina i volontari di Mondo Libero dalla Droga hanno dato vita ad una distribuzione di opuscoli informativi contro le droghe nella città di Macerata agli studenti dell’Agraria “Garibaldi”.
Nel corso della mattinata sono state distribuite brochure complete anche ai professori con informazioni dettagliate sugli effetti delle sostanze stupefacenti.
Una giornata proficua per la campagna di sensibilizzazione che i volontari dell’associazione stanno portando avanti con tenacia in tutta Italia. Nel corso della giornata sono stati distribuiti 1100 opuscoli e 4 brochure, dati molto rilevanti soprattutto se si pensa agli effetti ed i riscontri positivi che porteranno.
L’informazione è infatti il primo e più potente mezzo di prevenzione oltre che forte deterrente contro l’uso delle droghe. La conoscenza esatta della composizione della sostanza e la consapevolezza delle conseguenze può essere una buona strada per portare i giovani ad allontanarsi da qualsiasi coinvolgimento con le droghe.
Sono numerose e diverse le campagne attive con l’associazione per divulgare una cultura di vita sana e benessere. Non mancano iniziative per il coinvolgimento diretto nelle scuole, con conferenze e testimonianze rivolte direttamente ai ragazzi, banchetti informativi e presenza nei centri nevralgici delle città.
“L’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale è la droga”. - L. Ron Hubbard.
I volontari ispirati da questo pensiero stanno contribuendo a risollevare la società da questa piaga delle droghe, proseguendo nelle campagne con impegno costante.
“L’udienza in programma il prossimo 3 aprile, presso la Corte d’Assise di Macerata, sarà decisiva per definire la condanna o meno di Innocent Oseghale”. Lo afferma Luisa Regimenti, docente di Medicina legale all’Università di Tor Vergata a Roma e consulente di parte civile al processo per l’omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro e che vede imputato proprio il 30enne nigeriano Oseghale.
“Le nostre perizie tecniche – aggiunge Regimenti – saranno riproposte in quella occasione e messe a confronto con le tesi della difesa. Una giornata cruciale, che offrirà indicazioni risolutive per la sentenza conclusiva del processo, prevista a maggio. E questo indipendentemente da quanto potrà dire in aula proprio Oseghale, che ha deciso, a quanto pare, di rendere dichiarazioni spontanee”.
“La causa della morte di Pamela – conclude il medico legale – è da addebitare a due colpi di fendente da arma bianca inferti al fianco destro della giovane, quando era ancora in vita, con una lama mono-tagliente della lunghezza di circa 10-15 cm. Il decesso è pertanto avvenuto per emorragia, in seguito alle due lesioni epatiche e a quella dell'arteria intercostale”.
Tutto pronto per la nuova edizione di TedX a Macerata. La macchina organizzativa, coordinata dall’architetto Carlo De Mattia, in collaborazione con il film maker Marco Bragaglia che cura la regia dell’evento e del grafico Emilio Antinori che si occupa invece dell’immagine dell’iniziativa, è in pieno fermento per definire tutti i dettagli della nuova edizione che, ancora una volta, si terrà in provincia di Macerata, al Politeama di Tolentino, proprio all’interno del cosiddetto cratere, per confermare la vicinanza e la costante attenzione alle popolazioni e ai territori colpiti dal terremoto.
Infatti dopo la prima edizione RE_START, il primo TEDx tenuto nelle Marche dal 2011 (in Italia ne sono stati organizzati 250) e che ha riscosso un notevole successo e una grande attenzione da parte dei media, a cui hanno partecipato il sociologo Derrock de Kerckhove, l’ingegnere Emanuele Frontoni, il filosofo Federico Leoni, i giornalisti Gianluca Nicoletti e Letizia Davoli, la docente Marinella Levi e l’architetto Daniele De Lucchi i cui talks online sono stati visualizzati migliaia di volte, è pronto il programma dell’edizione 2019 che, siamo certi, si confermerà come un evento entusiasmante e di sicuro rilievo con l’obiettivo primario di sostenere e diffondere messaggi propositivi.
TedX Macerata avrà una durata di circa 4 ore, di cui 3 dedicate ai talks degli speaker, e non mancheranno momenti di networking e performance live. L’evento coinvolgerà il giorno stesso il pubblico presente in sala al Teatro Politeama di Tolentino: 100 saranno i posti disponibili per il pubblico, come vuole il regolamento ufficiale per ogni TEDx.
Vale la pena ricordare che TEDx vuole essere un luogo di incontro per persone interessate alla valorizzazione della conoscenza e della vita dell’uomo per creare un vero e proprio networking delle idee. Gli eventi TEDx si propongono dunque di celebrare idee e innovazioni a livello locale.
La seconda edizione, come detto, si svolgerà sabato 18 maggio 2019, sempre nella splendida cornice del Politeama di Tolentino.
Il TED (acronimo per Technology, Entertainment, Design) è un’organizzazione noprofit che ha l’obiettivo di diffondere idee sotto forma di discorsi brevi e incisivi. Nata nel 1984 in California come una conferenza sulla Tecnologia, l’Entertainment e il Design – da cui appunto l’acronimo TED – oggi tocca gli argomenti più svariati, dalla scienza al business, dalla cultura all’arte, dalle innovazioni sociali alle trasformazioni globali. Nella convinzione che le buone idee possano migliorare il mondo, TED invita i migliori pensatori e creatori del mondo a parlare seguendo un format definito: un concetto puntuale, massimo 18 minuti di per esporlo e la diffusione via web gratuita dello speech. I discorsi, infatti, sono resi disponibili sulla piattaforma ted.com e tradotti in più di 110 lingue. La sua mission può essere riassunta nel motto “ideas worth spreading” in quanto TED crede fermamente nel potere che le idee hanno di cambiare il comportamento e la vita delle persone e il modo in cui queste si relazionano l’una con l’altra.
Alcuni degli speakers che hanno partecipato ad un TED includono Bill Gates, Al Gore, Jane Goodall, Elizabeth Gilbert, Sir Richard Branson, Nandan Nilekani, Philippe Starck, Isabel Allende e Papa Francesco.
TED ha dato la possibilità di realizzare eventi locali, i TEDx, eventi organizzati in modo autonomo, ma basati sulla filosofia TED, e nel pieno rispetto delle linee guida TED. L’obiettivo è naturalmente quello di trasmettere lo spirito e l’esperienza TED ad un pubblico sempre più vasto.
“Nell’ultimo periodo c’è stato un flusso molto ampio di richieste per il rilascio del permesso di soggiorno denominato UE per soggiornanti di lungo periodo, in particolare da parte di soggetti di etnia cinese. I cittadini cinesi venivano da noi per fare la domanda della carta di soggiorno, allegando anche la certificazione del superamento del test di conoscenza della lingua italiana ma, davanti agli uffici immigrazione, non erano in grado di parlare e comprendere gli interlocutori del Commissariato. A quel punto è scattato in noi un campanello d’allarme e abbiamo scoperto che gli attestati di lingua erano stati prodotti falsamente scaricandoli da internet dai siti web di due Istituti, uno a Perugia e uno a Milano, entrambe estranei al fatto. I certificati erano poi redatti con l’utilizzo di prestampanti e consegnati come documenti ufficiali” così il Vice Questore Maurizio Marcucci, nell’illustrare l’operazione denominata “TEST”.
“Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo è un titolo previsto dall’art. 9 del Testo Unico immigrazione rilasciato a chi soggiorna in maniera stabile e continuativa in uno dei Paesi Membri dell’Unione Europea – ha spiegato Marcucci -. Per ottenere la carta di soggiorno bisogna essere in possesso di determinati requisiti: soggiornare regolarmente in Italia da almeno cinque anni; avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale che è pari a 5.800 euro lordi; essere in possesso di un idoneo alloggio; non aver riportato condanne per gravi specifici reati e superato un test di conoscenza della lingua italiana ai sensi dell’art. 2 bis dello stesso Testo unico.”
I certificati attestanti la conoscenza della lingua italiana vengono rilasciati da Istituti riconosciuti e abilitati dal Ministero dell’Interno e, con il nuovo Decreto Salvini, sono necessari anche per l’ottenimento della cittadinanza. I vantaggi del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo sono molteplici: in primis si evita un dispendio di denaro in quanto non si procede più al rinnovo del permesso di soggiorno e, in secondo luogo, è possibile viaggiare nei paesi di area Schengen, trasferendosi in questo modo liberamente nei paesi europei.
"I cinque cittadini cinesi, tutti lavoratori e residenti nella provincia di Macerata, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 5 comma 8 DLG 286/98 per produzione di documentazione falsa finalizzata all’ottenimento di carte di soggiorno e sono in corso ulteriori indagini volte alla verifica di altre decine di situazioni analoghe" ha concluso Marcucci.
Domenica si chiude il campionato di Serie A2 Girone Bianco con la Menghi Shoes che osserva il turno di riposo. È l’occasione per i biancoverdi di prepararsi alla prossima fase della stagione dopo un finale vissuto in crescendo.
Merito anche di Adriano Di Pinto, arrivato alla Menghi Shoes i primi di febbraio durante un periodo di grande difficoltà per la squadra. Un percorso che si è fatto subito in salita per il nuovo allenatore, che ha dovuto affrontare il derby contro Potenza Picena all’esordio sulla panchina maceratese, terminato con un netto 0 a 3. Dopo questa prima sconfitta però la squadra ha reagito, raccogliendo quattro vittorie nelle successive cinque partite e un 3-2 esterno a Brescia.
La Menghi Shoes si è tolta anche la soddisfazione di battere la capolista Mondovì in trasferta nell’ultima gara giocata e grazie ai tanti punti ottenuti è riuscita ad agganciare Santa Croce e Livorno a metà classifica. “La prestazione contro Mondovì ha suggellato la crescita della squadra”, commenta così l’ultima vittoria l’allenatore Adriano Di Pinto. “I ragazzi sono stati bravi a reagire nel terzo set quando la gara si era fatta difficile a causa di alcuni errori arbitrali.
Non era facile visto che loro ci tenevano a fare bene davanti ai propri tifosi”. Arrivato al culmine della fase più complicata della stagione, è riuscito a risollevare il gruppo, com’è riuscito a ridare convinzione ai giocatori? “Quando sono arrivato ho capito quanto era difficile il momento che stavano vivendo i ragazzi.
Come spesso accade, il gruppo si era disunito e bisognava proprio intervenire su questo aspetto. Ma è stato un lavoro collettivo, ho trovato la disponibilità di tutti, compresa la società, a mettersi in gioco quotidianamente e lavorare su sé stessi senza nascondersi. Questo ha permesso alla squadra di ritrovarsi”.
Ora vi aspettano i play-off. “Sì e saranno tutte finali. In queste ultime partite di campionato abbiamo affrontato squadre più forti di noi, ora incontreremo formazioni del nostro livello e dovremo sfidarle con un approccio diverso. Sarà fondamentale dare il massimo in ogni set, consapevoli che ci si gioca una stagione”.