Romano Carancini non ci sta. Il sindaco di Macerata, a seguito del propagarsi della notizia di una sua espulsione dal Partito Democratico, difende le proprie ragioni tramite un post di sfogo pubblicato su Facebook: “Dalla mia rielezione del 2015 ad oggi ho versato al PD comunale l’esatto somma di 8.881,00 € nel rispetto delle norme che prescrivono, per gli eletti, il versamento del 10% sul netto di quanto percepito in ragione della funzione di Sindaco. Ho rispettato le regole finanziarie e soprattutto il partito a cui appartengo da sempre, fin dal 2000 come consigliere comunale e successivamente da sindaco".
A chiarire la cifra contestata dal partito è lo stesso Carancini: "L’oggetto del contrasto tra me e il PD è la somma di 2.692,00 €. L’entità della somma suddetta deriva dal fatto che nel 10% del compenso netto percepito e versato al PD ho tenuto conto - credo legittimamente - del costo della polizza assicurativa di 1.100,00 € circa che ogni anno pago personalmente in relazione alla mia funzione di amministratore pubblico".
L'oggetto del contendere è, dunque, una divergenza riguardo la detrazione o meno del costo dell'assicurazione: per Carancini andrebbe detratta, per la Commissione di Garanzia Provinciale no.
Quest'oggi è stato convocato d'urgenza il Dirittivo locale del Partito Democratico, dal quale protrebbe arrivare la decisione definitiva riguardo l'espulsione o meno del primo cittadino dal partito: "Su questa vicenda sono stato ascoltato dalla Commissione di Garanzia Provinciale del PD il 26 marzo scorso in occasione della quale ho illustrato le mie ragioni e sentendomi rispondere che le argomentazioni erano serie ed avevano un fondamento nella incertezza delle disposizioni, in ogni caso senza prendere alcuna decisione e riservandosi di comunicarmela. A questo momento non vi è stata nei miei confronti alcuna comunicazione ufficiale".
Non manca un attacco frontale alla stampa locale: "È evidente l’enorme discredito che la divulgazione delle false notizie mi hanno procurato dal punto di vista personale, familiare, professionale e, da ultimo, anche politico. Naturalmente, su questo profilo della vicenda, mi riservo ogni azione legale nei confronti di chi ha profondamente offeso e danneggiato la mia persona".
Secondo Carancini, quello del mancato versamento delle quote sarebbe un pretesto per ostacolarne la candidatura per un posto in consiglio regionale (elezioni previste nel 2020, ndr), come sua volontà nemmeno troppo celata. Una serie di malumori interni che si trascinerebbe sin dal 2010. "Sotto il profilo politico, qualora questa decisione fosse già stata assunta - e ribadisco a questo momento nulla so - è evidente l’attacco di un pezzo di dirigenza del PD comunale e provinciale nei miei confronti, manifestatosi anche in altre occasioni pure formalmente".
Ecco il contenuto completo del post di Romano Carancini apparso su Facebook:
Nel corso della settimana appena conclusa sono iniziati i playoff di alcuni campionati giovanili dove il Volley Macerata partecipa con le sue squadre: ha cominciato il cammino in post season dagli Ottavi di Finale l'Under 16 Fapam Macerata che ha superato nel doppio turno, andata e ritorno disputati Lunedì e Giovedì, i pari età della U.S. Volley '79 Civitanova Marche entrambe le volte con il risultato di 3-0; i match sono finiti ciascuno velocemente in un'ora di gioco con i rivali civitanovesi che son riusciti a raggiungere come massimo punteggio 18 punti nel corso del terzo set dell'incontro di andata.
Ora, nel prossimo turno, i ragazzi di Francesco Del Gobbo affronteranno la Happy Car Samb Volley con la partita di andata programmato in trasferta Lunedì 15 Aprile alle ore 19:45 ed il ritorno in casa Martedì 23 Aprile alle ore 20:00.
L'Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ha giocato in trasferta Martedì scorso la gara di Andata dei Quarti di Finale Under 18 contro la Sabini Castelferretti; avanti 1-2 i biancorossi son stati sconfitti al tie break e ora saranno chiamati nel match di ritorno, in programma a Macerata Mercoledì 17 Aprile alle ore 20:30, a ribaltare la situazione cercando il pass per il Girone Finale Regionale a 4 squadre con gare di sola andata.
Sabato si è disputata la penultima giornata del campionato di Prima Divisione: i ragazzi del Volley Macerata di Francesco Del Gobbo son stati sconfitti in casa per 1-3 dai cugini della Cucine Lube Civitanova A in un match avvincente nella fase centrale poi, con il palleggiatore Marincioni costretto ad uscire per un calo di pressione e senza regista di riserva, l'allenatore biancorosso si è visto costretto a dirottare bomber Gigli nel ruolo di alzatore e così la Cucine Lube ne ha approfittato per andare a chiudere il match con una bella vittoria.
La Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti, invece, ha espugnato il campo di Montecassiano per 1-3 assicurandosi la terza posizione in classifica che vale la semifinale play off contro il Montalbano Volley 2015.
Domenica si è chiusa la Regular Season dell'Under 13 3x3 con le tre squadre del Volley Macerata guidate da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che hanno centrato tutte la Finale Provinciale: due squadre si son qualificate per la Finale 1°-4° posto mentre l'altra si è qualificata per la Finale 5°-8° posto.
La prossima settimana vedrà il via una nuova competizione: la Macerata Volley Cup Under 16. Il torneo, ideato per far giocare le squadre libere da altre impegni, vedrà la partecipazione di due squadre targate Volley Macerata: la Volley Macerata Bianca guidata da Riccardo Tobaldi che ha partecipato alla prima fase del campionato Under 16 e la Volley Macerata Verde di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che invece sta partecipando al campionato Under 13 e 14.
Sei partite di sola andata da disputare per ogni formazione con le prime due classificate che disputeranno una finale secca per la conquista del trofeo.
Sabato prossimo si chiuderà invece la regular season di Prima Divisione con il Volley Macerata di Francesco Del Gobbo che farà visita alla Mic Gruppo Gravina Futura Tolentino mentre la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ospiterà la Cucine Lube Civitanova B.
Nel quadro delle conferenze di “Scienza in Città”, kermesse di incontri scientifici organizzata dal Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata e dall’associazione degli ex-alunni “Amici del Liceo Galilei”, si è svolta venerdì scorso la conferenza “La Luna 50 anni dopo il primo uomo” nella bella cornice del teatro della soc. Filarmonica di Macerata.
Il prof. Angelo Angeletti, docente di Matematica e Fisica del Liceo Galilei, ha ricordato le tappe fondamentali dell’esplorazione dello spazio che hanno portato l’uomo sulla Luna 50 anni fa, nella notte tra il 20 e il 21 luglio 1969. Successivamente il prof. Manlio Bellesi, docente del Liceo Galilei, attualmente distaccato presso l’Università di Camerino, ha esposto le affascinanti ipotesi sulla genesi ed evoluzione del nostro satellite.
Non sono mancati momenti dedicati alla magia e alla suggestione che la Luna ha sempre suggerito: il coro Scientifichor del Liceo Galilei, sotto la guida della prof. Garofolo, ha intonato alcuni brani ispirati alla Luna, mentre altri alunni del Galilei si sono alternati nella declamazione di brani e poesie dedicati alla luna, nonché all’esecuzione della sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven. Anche la presentazione della serata è stata brillantemente svolta da un’alunna del Liceo.
Fino al 20 aprile, presso la Galleria del Centro Commerciale Val di Chienti si potrà ammirare la mostra interattiva dedicata all’affascinante mondo dello spazio. Sono state allestite diverse postazioni tra cui un planetario in cui sarà possibile ammirare le costellazioni, i moti della Terra e degli altri pianeti, un’area rappresentativa dei pianeti del sistema solare, una zona in cui è stato riprodotto il famoso alieno dell’Area 51. E’ possibile anche scattarsi simpatiche foto con indosso una tuta da astronave e uno sfondo lunare.
Grande interesse è rivolto ai bambini delle scuole elementari che hanno già prenotato le loro visite attraverso le rispettive classi: per loro oltre a tutto quanto sopra indicato è prevista una zona in cui svolgere dei laboratori didattici. Gadget per tutti i partecipanti.
“Abbiamo pensato di allestire questa mostra negli ambienti del Val di Chienti” afferma il direttore Gianluca Tittarelli, “perché ci è subito sembrata una cosa interessante e divertente. Inoltre quest’anno ricorre il 50° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna e questo ci ha spinti a celebrare questa importante ricorrenza attraverso questa mostra.”
Con un rotondo 8-2 il Bayer Cappuccini vince sul campo del Portorecanati raggiungendo la quarta posizione a quota 51 punti. A cinque giornate dal termine, con le concomitanti sconfitte di Montecassiano e Montegranaro, la squadra del presidente Starnoni mette un'importante tassello per il raggiungimento dell'obiettivo stagionale.
Nella riviera del Conero è stata la classica gara a cui ci hanno abituato i maceratesi, ovvero timidi e poco precisi nel primo parziale (2-1), decisi e concentrati nel secondo (6-1). Nel complesso un'altra ottima prova dei ragazzi di mister Tirri che hanno avuto un ampio predominio di gioco collezionando, oltre alle otto reti, quattro pali clamorosi. Di conseguenza non si sono fatte sentire le "pesanti" assenze di Foresi e Guardati, quest'ultimo egregiamente sostituito dall'inossidabile Perfetti.
La cronaca del match vede gli ospiti partire bene, ma improvvisamente sono i locali a portarsi in vantaggio con Cercaci bravo a sfruttare una disattenzione difensiva girando in gol da dentro l'area. Il Bayer reagisce subito con il solito potente tiro di Bajrami che insacca dalla distanza nell'angolino. Lo stesso bomber e Palazzesi hanno l'occasione di siglare il vantaggio ma Latini si oppone. Il portiere locale non può nulla quando Bonfigli, dopo aver rubato palla all'avversario, si presenta a tu per tu: tunnel e 2-1 con il risultato che non cambia fino alla fine del primo tempo.
Ripresa con grande grinta dei maceratesi che realizzano tre reti in sette minuti chiudendo virtualmente la gara. Bonfigli apre le danze con un preciso diagonale a mezza altezza. Imeraj segna alla "Foresi" in solitudine sul secondo palo ed El Ghouat spinge in fondo al sacco una palla vagante all'interno dell'area. Dopo dieci minuti ancora El Ghouat, con ottimo senso di posizione, devia in gol con l'interno coscia un tiro di Bonfigli destinato fuori: è il 6-1. Sussulto portorecanatese con Severini che insacca un batti e ribatti nell'area ospite. La partita si chiude con due forti folate del vento dei Balcani , il sinistro di Bajrami è irresistibile e gli permette di confezionare la tripletta giornaliera.
Nel prossimo turno di campionato il Bayer Cappuccini ospiterà il Futsal Sambucheto venerdì 12 aprile alle ore 21.45 presso la palestra dei Salesiani in via Alfieri a Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Perfetti,Albani, ClementeNappi, El Ghouat, Giorgini, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Tibaldi. All. Tirri
PORTORECANATI: Latini, Pierini, Bertuolo, Cercaci, Severini, Arotce, Fuselli, De Felice, Chesi, Zippilli, Di Pietro, Tiseni. All. Giorgini
Arbitro: Stefani di San Benedetto
RETI: al 11° Cercaci(p), al 13° - 58° - 60° Bajrami(bc), al 24° - 33° Bonfigli(bc), al 34° Imeraj(bc), al 37° - 47° El Ghouat(bc), 54° Severini(p)
Ammoniti: Albani e Perfetti
“Non prendersi mai troppo sul serio, non sentirsi mai capaci, non credere che sentirsi qualcuno significa essere un artista, il giorno che ti senti un artista purtroppo ti rendi conto che è come una malattia e devi accettarla. Se non sei un artista, sei altro e mi auguro che tra voi finalisti di Musicultura ci siano artisti perché ne abbiamo molto bisogno”
Cosi Gianluca Grignani ha esortato i 16 finalisti di Musicultura 2019 nel concerto in anteprima nazionale a Recanati.
Grignani ha raccontato anche il suo grande sogno di poter duettare con Bob Dylan,
anticipando a Musicultura i temi del suo prossimo disco, “sarà qualcosa di nuovo, ho cercato di inserire ciò che manca alla società e alla gente di oggi,- ha dichiarato l’artista - con argomenti che si rifanno ai cantautori on the road americani.” Tra gli applausi scroscianti del gremito pubblico del Teatro Persiani, Gianluca Grignani, accompagnato dalla sua chitarra, ha colpito dritto al cuore al pubblico, appassionandolo, in un crescendo ininterrotto di emozioni, con le sue più belle canzoni: Destinazione paradiso, Solo cielo, Cammina nel sole, Il cielo sopra il 2000, La mia storia tra le dita, Sdraiato su una nuvola e ha chiuso l’esibizione nel trionfo del pubblico, con una versione di Uguali e diversi intervallata dal celebre ritornello Knockin' On Heavens Door di Bob Dylan.
Una grande serata di musica d’autore presentata dal giornalista e critico musicale John Vignola di Rai Radio 1, storico media partner del Festival, che ha visto susseguirsi sul palcoscenico della citta de L’Infinito di Leopardi, le esibizioni live dei 16 artisti finalisti della XXX edizione del Festival Musicultura. A seguire gli artisti, le loro canzoni con i commenti del Direttore Artistico del Festival Piero Cesanelli.
PAOLANTONIO (Catania) - Questa assurda storia
Una canzone felicemente bilanciata, con una strofa discorsiva ed un riff che spicca per l’ariosa apertura melodica, ben valorizzata dall’arrangiamento.
ROBERTO MICHELANGELO GIORDI (Napoli) - Cronache globali degli anni Zero
Un esempio ben riuscito di commistione tra la più nobile tradizione popolare ed un intelligente rinnovamento di sonorità, all’insegna della qualità musicale e della duttilità interpretativa.
GERARDO POZZI (Vittorio Veneto, TV) - Badabum
Una canzone suonata, composta ed interpretata scegliendo la via del minimalismo. Testo criptico-poetico, che muove emozioni profonde.
LUCA BOCCHETTI (Roma) - Furius
Un talking blues romanizzato, con una voce che sottolinea una scelta interpretativa disincantata e moderna, in cui la chitarra acustica la fa da padrona.
ALBERTO NELLI (Pisa) - Elena
La concitazione di un dramma concentrata in una canzone che esclude la retorica e sotto forma di trascinante ballad fa a riflettere sui nefasti fatti della quotidiana realtà.
FRANCESCO LETTIERI (Giugliano, NA) - La mia nuova età
Intimismo emozionante, la canzone concepita come una autoanalisi vestita di poetiche immagini, dove bastano tre note di piano ben suonate per accendere la sensibilità di chi l’ascolta.
NUMA (Sant’Oreste, RM) - Radio Numa
Un testo tagliente e metricamente scolpito, un groove in levare contagioso, una voce che dà senso e prospettiva a ciò che racconta.
LAVINIA MANCUSI (Roma) - Ninù
Esoterico ed evanescente nella strofa il brano si scatena nel ritornello, che assume un andamento gitano. Compatti e partecipati l’arrangiamento e l’esecuzione.
ENZO SAVASTANO ( Benevento) - Le mogli dei cantanti famosi
La prima notizia è che è nato un cantante neomelodico sui generis, che conosce e pratica l’arte dell’ironia; la seconda notizia è che viene a spiegarci cos’è che fanno le mogli dei cantanti famosi.
LUCREZIA (Bologna) - In questa pianura
È bello ascoltare una ragazza che canta una certa provincia italiana con accenti così precisi, intrecciando stati d’animo personali, paesaggi, frammenti di vita di paese.
MARGHERITA PRINCIPI, EMI (Pesaro) - Punto e virgola
Sonorità elettroniche tracciano un orizzonte di spazi dilatati, dove la voce esplora sé stessa e l’inquietudine di non sentirsi a proprio agio, nei propri panni e nel mondo.
LO STRANIERO (Asti) - Quartiere italiano
La cura del suono e della pulsazione ritmica sono il marchio di fabbrica di una band che in presa diretta racconta un quartiere multietnico in pillole di vita quotidiana.
CANE SULLA LUNA (Terni) - Dateci le brioches
Una suggestiva “canzone di protesta”, che trae energie da un testo in bilico tra ermetismo e realismo e da una voce moderna e tagliente, che cammina su una fune tesa.
FRANCESCO SBRACCIA (Teramo) - Tocca a me
Una canzone che coglie l’attimo intenso di uno stato d’animo, la dolcezza di un bisogno di centratura interiore che predispone all’armonia.
NOEMI BRUNO (Cosenza) - Pezzi di passato
Abbiamo una vita sola? Fragilità e caducità sono condanne o compagne di viaggio? Ne parla una giovanissima ragazza in una toccante canzone
FOSCARI (Roma) - Stabile non è
Un “frammento di discorso amoroso”, una pretesa di stabilità da una parte, l’impossibilità di garantirla dall’altra. Sullo sfondo le insidie e le insicurezze del vivere oggi la gioventù.
Le 16 canzoni finaliste saranno raccolte nel CD Compilation “Musicultura 2019” in collaborazione con CNI Compagnia Nuove Indye – HiQU Music, e sarà Rai Radio 1, con la supervisione di Gianmaurizio Foderaro, a farle conoscere al grande pubblico.
La fase successiva del concorso porterà alla selezione degli otto vincitori del Festival, da parte del popolo del web e del prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura, che accederanno alle serate finali di Musicultura per contendersi il titolo di vincitore assoluto e il premio di 20 mila euro, all’Arena Sferisterio di Macerata, dal 20 al 23 del prossimo mese di giugno.
Il ciclo di Incontri sull’arte e dintorni chiude la sessione primaverile con un focus su alcuni dipinti della collezione di Palazzo Buonaccorsi ad oggi rimasti ancora incogniti e che il prof. Riccardo Lattuada ci aiuta a riscattare dall’anonimato per restituirli all’attenzione attraverso un incrocio di storie, di committenze, di passaggi di mano ecc. Un viaggio dunque nel tempo che penetra fin nei depositi della collezione ed è rivolto ai cittadini che hanno a cuore il patrimonio della nostra città che tanto più diventa patrimonio di tutti, come sancito dalla più recente legislazione, quanto più se ne acquista consapevolezza.
Riccardo Lattuada è Professore Ordinario di Storia dell’Arte dell’età moderna nella Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. Dal 2016 è Socio Corrispondente dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli. Ha pubblicato saggi e recensioni su artisti contemporanei e sull’estetica dei Media su ‘Terzo Occhio’ e ‘T.e R.’; su ‘La Repubblica’, ‘Il Mattino’ e ‘Il Messaggero’; sue biografie di vari artisti sono in The Grove Dictionary of Art, London, 1996, e nel Dizionario Biografico degli Italiani. Sue ricerche di storia dell’arte dell’età moderna sono state pubblicate nelle seguenti riviste specializzate: ‘Bollettino d’arte’, ‘Prospettiva’, ‘Storia dell’arte’, ‘The Burlington Magazine’, ‘Napoli Nobilissima’, ‘Dialoghi di Storia dell’Arte’, ‘Valori tattili’. Ha maturato importanti esperienze professionali quale Capo del Reparto Dipinti Antichi di Christie's Italia e successivamente Senior Consultant dell’International Board of the Old Master Pictures Department di Christie’s. Dal 2010 fa parte del Vetting Committee del T.E.F.A.F. (The European Fine Arts Fair, Maastricht), dopo aver fatto parte del Comitato di supervisione della Biennale des Antiquaires (Parigi) e dal 2015 è nel Comitato di supervisione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze.
Con oltre 3.000 presenze solo nell’ultima giornata dell’esposizione dedicata al mondo dell’edilizia si è chiusa oggi l’Expo Edile 2019.
In totale sono stati circa 7.000 i visitatori che da venerdì ad oggi hanno affollato il Centro fiere a Villa Potenza di Macerata per aggiornarsi sulle ultime novità in materia edile e partecipare ai convegni (sei in totale) progettati per informare gli esperti del settore e i cittadini (tanti) che stanno ancora facendo i conti con i danni provocati dal terremoto del 2016. Sono state 130 le imprese presenti arrivate da diverse regioni d’Italia, ognuna con propri prodotti e servizi, tra queste: Energia 4.0, specializzata nel settore delle energie rinnovabili, la Steel Building Re leader nelle costruzioni in acciaio leggero e D’Antonio Rappresentanze, un'agenzia con esperienza decennale nel settore della termoidraulica, geotermia e gestione rifiuti.
«Siamo soddisfatti – ha commentato oggi pomeriggio l’organizzatrice della manifestazione, Irina Berdini della Promotion Marketing –, anche quest’anno l’Expo si è rivelato un evento fortemente attrattivo sia per i privati sia per i professionisti. L’obiettivo era quello di creare un luogo di incontro tra chi produce e commercializza materiali per l’edilizia, chi offre servizi innovativi e i consumatori finali: committenti ma anche i professionisti che quotidianamente utilizzano i prodotti che sono stati esposti in questa manifestazione fieristica.
E a giudicare dai numeri, posso dire che l’obiettivo è stato raggiunto». Ma non solo. L’organizzatrice ha voluto porre l’accento anche su un altro aspetto dell’evento, non secondario: «Da due anni – ha aggiunto Berdini – organizziamo all’interno dell’Expo una tavola rotonda con i rappresentanti degli ordini professionali, della Regione, e quest’anno anche con il commissario straordinario, per fare il punto sulla ricostruzione post sisma. Per noi è un modo per contribuire a creare momenti di dialogo che possano incentivare il processo di ripresa di un territorio che è ancora visibilmente segnato dall’evento sismico di quasi tre anni fa». Al terremoto e alle difficoltà vissute oggi dai terremotati è stato dedicato il convegno “Paesi cambiati e comunità resistenti. Fino a quando?” organizzato e presentato oggi pomeriggio dalla giornalista Barbara Olmai. Un convegno appassionato e coinvolgente a cui hanno partecipato in tanti, molti dei quali stanno vivendo in prima persona il dramma della perdita della propria abitazione.
È dunque calato il sipario su una manifestazione dai numeri lusinghieri: circa 130 espositori provenienti da tutta Italia, 21 ore di formazione e confronti, circa 7.000 visitatori complessivi in tre giorni.
Un goal di Medei in quella che un tempo veniva chiamata "Zona Cesarini" condanna la HR Maceratese a una pesante sconfitta e fa gioire il Chiesanuova.
Con questa vittoria la Maceratese scivola al quinto posto, in virtù della vittoria della Civitanovese e ora dovrà coprirsi le spalle da Monturano Campiglione e Potenza Picena (distanti rispettivamente due e tre lunghezze). Sul fronte opposto, non sognava un esordio migliore mister Tassi, promosso dall’Under 19 a sostituire Pierantoni.
La cronaca della partita dice che la Maceratese nel primo tempo è piuttosto opaca. I padroni di casa sono più decisi, presenti e determinati a portare a casa punti. Le prime due occasioni sono di Santoni (alto al 13′) e Cappelletti, che al 19′ riceve palla e di prima intenzione prova a sorprendere Tomba: la palla sfila sul fondo. L’HR Maceratese si affaccia per la prima volta in avanti al 25′, Mongiello converge ma spara larghissimo.
Nella ripresa i ritmi sono piuttosto blandi, ma il copione non cambia. Al 7′ della ripresa, da calcio piazzato, Mongiello spaventa Carnevali che controlla la sfera terminare fuori dallo specchio. Al 13′ arriva il primo tentativo verso i tre legni: il numero uno locale para facile sul debole tiro del dieci ospite. Due minuti dopo torna in campo dopo l’infortunio Claudio Brugiapaglia, che entra in luogo di Falco.
Ma è il Chiesanuova a credere di più nella vittoria a ridosso del triplice fischio (43′) arriva il goal vittoria: Santoni lancia sul filo del fuorigioco Medei che spiazza Tomba in uscita.
Vittoria importante per il Chiesanuova che manda in delirio il pubblico del Sandro Ultimi.
CHIESANUOVA FC: Carnevali, Lazzari, Rango (70’ De Santis), Rapaccini, Focante, Aringoli, Di Francesco
(64’ Ramadori), Morettini, Cappelletti (56’ Lanari), Santoni, Pasqui (46’ Medei). All. Tassi Samuele
A disposizione: Fiorani, Picchio, Pietrella, Ruggieri, Bonvecchi.
HR MACERATESE: Tomba, Piccioni (64’ Suwareh), Bigoni (80’ Agostinelli), Arcolai, Capparuccia, Falco
(60’ Bruciapaglia), Campana, Moriconi, Ridolfi, Mongiello, Massini (64’ Girotti). All. Moriconi Francesco
A disposizione: Feliziani, Argalia, Milanesi, Cervigni, Andreucci.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 5
ANGOLI: 1 – 4
AMMONITI: Rapaccini, Medei, Arcolai.
ARBITRO: Tassi Francesco di Ascoli Piceno – ASSISTENTI: Cantalamessa Cristian di S.Benedetto del Tronto
e Ribera Elettra di Fermo
RETI: 87’ Medei (CH)
La proposta di un incontro "per rompere il muro di questa indifferenza" riguardo la pericolosità di alcune strade, arriva dall'associazione Ciclo Stile, tramite la propria pagina social, nella quale, il giorno dopo l'investimento di una donna via dei Velini, chiamano a manifestare per farsi ascoltare dall'amministrazione comunale, affinché tenti di porre rimedio a questi incidenti giudicati "evitabili".
"Questo è un post incazzato - inizia così l'appello social dell'associazione -. Di solito cerchiamo di essere positivi e propositivi, ma oggi no. Ieri è stata investita in Via dei Velini una signora appena uscita dal supermercato. Siamo andati a scattare un paio di brutte foto. Potete vedere il sangue, vicino alle fragole che aveva appena comprato, vicino alle strisce pedonali dalle quali è stata sbalzata. Non è stato un incidente. Gli incidenti accadono per caso, lo dice la parola. In Via dei Velini, come nella generalità delle strade della nostra città, la velocità delle auto provoca sistematicamente tragedie. Vai al supermercato e non ritorni sulle tue gambe. Nell'indifferenza generale".
"I nostri amministratori - continua il post - corrono a misurare la lunghezza degli stalli per i parcheggi, ma se ne infischiano se le persone vengono portate via in eliambulanza. Ma l'indifferenza è anche la nostra, noi che siamo tutti potenziali vittime e carnefici di questa situazione, perché tutti attraversiamo la strada ma tutti corriamo troppo alla guida delle nostre auto, su carreggiate che sono un invito ad accelerare".Infine, l'appello a ritrovarsi quanti più numerosi possibile, per manifestare di fronte al Municipio e chiedere misure atte a evitare incidenti nei punti giudicati più pericolosi. "Per rompere il muro di questa indifferenza - chiude il messaggio - invitiamo tutti i cittadini a incontrarsi sabato prossimo 13 aprile, alle 18, in Piazza della Libertà davanti al palazzo del Comune. In silenzio, per ricordare le vittime di questa situazione, discutendo per trovare una via d'uscita. Se saremo tanti non potranno non ascoltarci, se saremo pochi ce le saremo meritate le fragole sparse sulla strada".
I ragazzi del coach Andrea Baleani si sono imposti per 3 a 1 in trasferta nella scontro diretto contro la E.M. Company Volley. È stata una gara difficile che ha visto i padroni di casa passare in vantaggio dopo aver messo in difficoltà i biancoverdi a muro, anche a causa di alcune assenze importanti.
La Banca Macerata Medea è riuscita però a reagire, crescendo nel corso del secondo set e migliorando in battuta fino a riportare il risultato in parità. Dal terzo set la partita si è fatta ancora più combattuta e, dopo essere passata in vantaggio, nel quarto set decisivo la Banca Macerata Medea l'ha spuntata con un sofferto 27-29.
"Era fondamentale vincere vista la posta in palio" racconta Andrea Baleani, allenatore dei biancoverdi.
È stata una partita difficile, che avete recuperato nel corso dei set.
"Loro hanno iniziato bene, noi siamo stati bravi ad essere pazienti e gestire i momenti importanti della gara, come nel terzo set che è stato decisivo. Nel finale invece abbiamo peccato di inesperienza ma siamo riusciti a volgere a nostro gli episodi".
La vittoria chiude la stagione, qual è il bilancio?
"Siamo soddisfatti di aver raggiunto la salvezza e possiamo chiudere una stagione tutto sommato positiva. Resta un po' di rammarico per non essere riusciti ad arrivare ai play-off, un obiettivo al quale potremo ambire dalla prossima stagione.
Quest'anno i ragazzi hanno anche dovuto affrontare momenti difficili infatti.
"Sì, sono capitati diversi episodi extra-sportivi che poi hanno avuto un peso sulla stagione, soprattutto quando il gruppo è così giovane. Questa però è stata anche una grande opportunità di crescita per i ragazzi e ci tengo a fare i complimenti allo Staff tecnico, Mauro Pianesi, Carlo Giacomini e Federico Domizioli, che ha seguito la squadra in mia assenza".
Festa grande venerdì 5 aprile, al Nino Caffè in via Roma a Macerata che ha festeggiato i suoi 90 anni di attività nel segno della solidarietà, a favore di Anffas Onlus Macerata.
L'attore guido Marangoni, autore del libro “Anna che sorride alla Pioggia”, edito da Sperling & Kupfer, risultato finalista del Premio Selezione Bancarella 2018 ha allietato la serata dei tantissimi accorsi per spegnere le candeline insieme al titolare Dante.
Era il 1929 quando Enrico, per gli amici Nino, Pettorossi aveva iniziato la sua attività in città. Anni difficili quelli. Con il passare del tempo e dei vari avvenimenti sociali e personali Nino Caffè ha sempre seguito la strada della ristorazione e nel 2005 ha riaperto il locale che porta il nome dell’osteria “Spaccittu”, creata dal capofamiglia negli anni ’40, e poi distrutta dai bombardamenti.
Nino Caffè è un punto di riferimento e di ritrovo per l’intera città di Macerata e la famiglia Pettorossi ha scelto di festeggiare i 90 anni di attività invitando l'artista Marangoni, arrivato per la prima volta a Macerata nel 2017, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni di Anffas Macerata.
Nova Camers e Atletico Macerata si dividono la posta in palio nel posticipo della 24° giornata del Girone E di terza categoria. Finisce 2-2 a Camerino, un pareggio che, visti i risultati delle concorrenti, non è risolutivo per nessuna delle due squadre, ma lascia stati d'animo opposti per le modalità con cui è maturato.
Partita frizzante fin dalle prime battute di gioco con tentativi interessanti da entrambe le parti. La sblocca Piccioni dopo un quarto d'ora con una giocata difficile anche solo da immaginare che, forse proprio per questo, sorprende Fraticelli. L'attaccante maceratese stoppa spalle alla porta e da distanza siderale fa partire uno spiovente che scavalca l'estremo difensore locale. 1-0 Atletico. Non accusa il colpo la Nova Camers che riparte da dove aveva lasciato e continua a farsi viva dalle parti di Gattari che risponde sempre presente quando chiamato in causa.
Ripresa che comincia con i locali all'arrembaggio che si scontrano di nuovo e ripetutamente con un miracoloso Gattari. Regge bene comunque la retroguardia maceratese fino al 73' quando Feliziani tocca malauguratamente con la mano una conclusione grossomodo inoffensiva, il signor Eletto non può far altro che indicare il dischetto e assegnare la massima punizione. Dagli 11 metri Persello, glaciale, rimette a posto la situazione per gli uomini di mister Canestrini. Non passano neanche 5 minuti che l'Atletico si riporta in vantaggio: percussione di Aliberti che da metà campo guadagna il limite dell'area di rigore, scarica a destra per l'accorrente Lombi che trafigge Fraticelli con un bel diagonale. La partita sembrerebbe ormai indirizzata verso Macerata, ma all'84' l'Atletico perde Cirilli per rosso diretto e si arrocca indietro come può. La superiorità numerica dà nuova linfa alla manovra della Nova Camers che riparte a pieno regime. Al 94' l'esplosione dei locali, altro tocco di mano, questa volta al limite dell'area, che costa il secondo giallo a Ortenzi. Atletico Macerata in 9 e Capitan Valzano con la palla in mano, piazza la sfera, conta i passi, studia la foltissima barriera e disegna una pennellata magistrale sulla quale Gattari prova superarsi di nuovo, ma senza fortuna. Finisce 2-2, un nulla di fatto che tiene ancora accesissime le speranze playoff per la Nova Camers e che riduce al lumicino le ambizioni di vittoria finale per l'Atletico Macerata.
Ora per gli uomini di Cencioni testa alla semifinale di ritorno di Coppa Marche che si disputerà mercoledì 10 aprile al campo dei Pini, forti del 2-0 maturato nella gara di andata.
Nova Camers: Fraticelli, Caramanti, Carloni (86' Palanca), Canullo, Valzano, Persello, Brusciotti, Giacobbi, Lapucci, Rotondi (59' Porfiri) (88' Capuano), Gabrielli. All.Canestrini
Atletico Macerata: Gattari, Rocchi, Feliziani, Ortenzi, Lucentini (63' Cirilli), Gigli, Zerani, Lombi, Pascucci (59' Fratini), Firmani (59' Aliberti), Piccioni (84' Zucconi). All.Cencioni
Direttore di gara: sig. Eletto
In terra umbra la Roana CBF centra la ventunesima vittoria in campionato, superando la 3M Pallavolo Perugia con un perentorio 3-0 (25-13; 25-14; 25-20) in una delle gare più brevi del torneo: appena un’ora e sette minuti di gioco. Con Partenio che si unisce ad Armellini nelle fila degli indisponibili, le ragazze di coach Paniconi premono sull’acceleratore sin dalle prime battute di gioco. Dopo il 4-4 iniziale, Gobbi e Barbolini firmano due allunghi importanti a stretto giro di posta che catapulta le maceratesi a +8, 14-6. Marangi chiama il time out pochi istanti dopo aver mandato in campo capitan Rossit, partente dalla panchina, al posto di Zirotti ma il trend non cambia. Pomili firma il 20-10 prima di una serie da tre di Perugia. Saranno gli ultimi punti di questo primo set per le umbre perché la Roana CBF ne mette cinque di fila, aprendo nuovamente con Pomili e chiudendo con Gobbi per il 25-13 che vale l’1-0.
Il secondo parziale si apre con un botta e risposta che vale il momentaneo 7 pari. Ci pensa Gobbi, top scorer del match con 19 segnature, a sancire il +3 per poi lasciare spazio a Di Marino e Barbolini che chiudono una serie di 7 punti consecutivi per l’ennesimo strappo che vale il 17-8. Secondo parziale ormai in cascina per le maceratesi che ne mettono altri quattro con Pomili e Gobbi. Sul 23-13 sarà Grilli a guadagnarsi il primo set ball e a chiudere i conti, dopo il punto di Ragnacci, con il primo tempo che vale il 25-14 ed il 2-0 Macerata.
La Roana CBF ha fretta di archiviare il match e brucia in partenza le avversarie nel terzo set, 4-0. Francia e compagne rosicchiano un punto alle arancionere che infilano altri quattro punti consecutivi e fanno 9-3. A Ragnacci e Francia rispondono Gobbi e Di Marino, 13-6. Pomili mette a terra il pallone del 15-8 dopo l’attacco vincente di Rossit ma Perugia trova un sussulto con sei punti in sequenza che la porta ad un passo dalla rimonta. Sul 15-14 per le maceratesi, Nana fallisce il servizio per il potenziale aggancio. E’ la svolta decisiva del set perché sul +2 la Roana CBF fa cinque punti in sequenza e ripristina un margine ormai incolmabile, 22-15. L’attacco di Gobbi vale il 24-17. Cala il sipario sulla gara quando Di marino, dopo tre palle match annullate, va a segno con una fast per il definitivo 25-20.
Un match portato a casa senza affanno che rappresentava però un crocevia importantissimo per coach Paniconi: “ Era fondamentale vincere questa gara perché ci avrebbe aperto la strada a ben tre match point, a cominciare dalla prossima gara interna contro Cesena”. Sabato 13 aprile alla Marpel Arena basteranno due punti alla Roana CBF per aggiudicarsi matematicamente il titolo.
Ancora una settimana, dunque, all’appuntamento decisivo: “Certi momenti vanno vissuti a pieno perché in fin dei conti, nonostante la grande tensione che li accompagna, sono i più belli in assoluto - ha aggiunto il coach maceratese - Cesena non sarà certamente un avversario facile da affrontare quindi prepariamoci ad una settimana estremamente intensa da vivere tutta d’un fiato”.
La Roana CBF ha le mani sul titolo. Manca solo la stretta finale per scrivere una pagina memorabile di storia.
3M PALLAVOLO PERUGIA - ROANA CBF HR VOLLEY MC 0 - 3
3M Pallavolo Perugia: Mastroforti M. (L1), Tarducci L. ne, Bertinelli F., Giorgetti F. ne, Cicogna A. 4, Rossit S. 6, Nana C. 4, Francia M. 9, Zirotti R. 1, Pero M., Ragnacci B. 6. All. Marangi
Roana CBF: Pomili V. 12, Armellini G. ne, Spitoni B. ne, Gobbi M. 19, Patrassi A., Grilli G. 2, Peretti I. 2, Rita E. 5, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2) ne, Di Marino C. 9, Barbolini V. 12. All. Paniconi
ARBITRI: Villano – Cruccolini
PARZIALI: 13 - 25 (21’); 14 - 25 (21’); 20 - 25 (25’);
NOTE: 3M Pallavolo Perugia: 3 ace, 3 muri, 17 err. avv., 45% in ricezione (28% perfetta), 24% in attacco; Roana CBF: 12 ace, 8 muri, 14 err. avv., 67% in ricezione (43% perfetta), 38% in attacco.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato tre minori, tutti 17enne, incensurati, per furto aggravato in concorso.
Nella serata di ieri è scattato l'allarme in un bar di Macerata. I tre si sono introdotti all'interno dell'esercizio commerciale che era chiuso. Il proprietario del bar, intervenuto subito sul posto, ha sorpreso i minori mentre stavano rubando.
I giovani, sorpresi in flagrante, hanno gettato a terra le bottiglie che stavano cercando di rubare e se la sono data a gambe ma per uno di loro non c'è stato scampo ed è stato aciuffato. Nel frattempo i militari sono prontamente giusti sul posto e hanno controlato il giovane che era riuscito a portare via svariate confezioni di petardi di libera vendita.
I militari, grazie anche alle testimonianze, sono riusciti a risalire all'identità dei due complici: un ragazzo e una ragazza.
La refurtiva è stata quindi recuperata e restituita al titolare del bar.
La serata dei giovani, due maceratesi e uno di origini straniere, si è conclusa negli uffici della Caserma dei Carabinieri, in attesa dell'arrivo dei genitori che hanno riportato i rispettivi figli a casa.
Il primo cittadino di Macerata, Romano Carancini, è stato cancellato dall’elenco degli iscritti al Partito Democratico dalla commissione provinciale di garanzia. Il motivo? Il mancato pagamento delle quote dovute al partito e mai versate nonostante i solleciti e l’avvio di un procedimento. Il PD ha così deciso di espellere il Sindaco di Macerata dal raggruppamento politico di centro-sinistra.
La notizia è arrivata l’altra notte. Infatti, come stabilito dalle norme dello statuto dei dem, chi ricopre cariche di rilievo all’interno del partito, è tenuto al pagamento di una quota. Ora bisogna capire se il Sindaco Romano Carancini ha volutamente deciso di non assolvere a quanto stabilito dalla norma e non pagare (volontariamente) la quota, conscio dell’espulsione dal PD. C’è chi si domanda se questa potrebbe essere anche una scelta politica in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale delle Marche.
Ora davanti al Sindaco di aprono quindi due strade. O continuare la sua attività politica nella libertà di avvicinarsi a liste civiche o comunque prive del simbolo di un partito, o altrimenti non fare nulla in attesa dello scadere del suo mandato. L’alternativa è invece quella di un ricorso al Partito. Staremo a vedere.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla responsabilità medica per danno da ritardata diagnosi.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Cingoli che chiede: “In quali circostanze è possibile richiede il risarcimento danni al medico che ha ritardato la valutazione diagnostica di una malattia?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, su cui ha avuto modo recentemente di pronunciarsi la Suprema Corte con sentenza n. 8461/2019, in una causa che ha riguardato la morte di una paziente alla quale era stato diagnosticato tardivamente un male di natura maligna. In tale circostanza, nella valutazione circa l’eventuale responsabilità del medico che aveva eseguito la prima visita alla paziente, la Corte di Cassazione si è uniformata a quanto enunciato dalle Sezioni Unite nel 2008 con la sentenza n. 576, ovvero che: “ In tema di responsabilità civile, il nesso causale tra la condotta o l'omissione illecita e il danno ingiusto, inteso quale fatto materiale (c.d. "nesso di causalità materiale"), va accertato secondo le regole dettate dagli artt. 40 e 41 c.p., per effetto dei quali, tale nesso di causalità va escluso solo quando, al momento in cui è stata tenuta l'azione o l'omissione, l'evento di danno appariva assolutamente imprevedibile ed inverosimile, alla luce delle migliori conoscenze scientifiche del momento” (Cass. Civ. Sez. Un. Sent. n. 576/2008).
Difatti, in base a tale orientamento, per un’idonea valutazione circa la responsabilità del soggetto autore dell’azione o dell’omissione, deve necessariamente sussistere un’indissolubile relazione tra tale condotta e l’evento dannoso verificatosi, nel senso che se fosse possibile eliminare astrattamente la prima, ovvero l’azione o l’omissione, il danno non si sarebbe realizzato. Inoltre, nel caso che ci occupa, deve essere compiuta un’ulteriore valutazione, in relazione alla circostanza per la quale, anche nell’ipotesi in cui tale epilogo, ovvero l’evento dannoso, si sarebbe comunque verificato, se è dimostrato che la condotta attiva od omissiva del soggetto in questione ha in ogni caso aggravato o velocizzato il procedimento di accadimento di tale evento, è sempre ravvisabile una responsabilità in capo a quest’ultimo, risarcibile in ambito civile sia in termini di danno patrimoniale, sia in quelli di danno non patrimoniale. Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice e in adesione con il più autorevole orientamento della Suprema Corte, si può affermare che: “E’ configurabile il nesso causale tra il comportamento omissivo del medico e il pregiudizio subito dal paziente, qualora attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si ritenga che l’opera del medico, se correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto serie ed apprezzabili possibilità di evitare il danno verificatosi”; aggiungendo inoltre che, in tali circostanze, “Si dovrà applicare la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non” al nesso di causalità, fra la condotta del medico e tutte le conseguenze dannose che da essa sono scaturite"( Cass. Civ.; Sez. III, Sent. n. 8461/2019; dep. 27.03.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Li ha smarcati tutti! La YFIT Macerata, società di puro calcio a 11 femminile, in seguito ai risultati ottenuti, con la vittoria della Coppa Italia (finale disputata in Umbria contro la Vis Faleria il 3 marzo), dopo aver affrontato tutte le società del campionato di Lega Nazionale Dilettante LND FIGC Marche/Umbria (Sambenedettese, Vis Pesaro, Vis Faleria, As Gubbio, Orvieto, Picchi San Giacomo, Real Deruta e Santa Sabina), ha accolto l’invito del comune di Macerata per sabato 6 marzo, ore 11:00, presso la sede del Comune.
La YFIT Macerata si è presentata con tutta la squadra dopo aver ottenuto un risultato che è stato possibile conseguire grazie alla grinta, alla determinazione, alle capacità agonistiche e alle qualità di tutte le atlete e dello staff tecnico. Una vittoria, in verità, solo sperata: vista la forza e la presenza delle altre squadre che giocano campionati già da almeno 15 anni. La Yfit Macerata c’è l’ha fatta con l’orgoglio e ha portato nel mondo del calcio femminile anche il nome della propria Città. Il prossimo obbiettivo è raggiungere la Serie C e riuscire a portare avanti anche tutto il settore giovanile con le 50 atlete partecipanti ai campionati Regionali dei Pulcini, Esordienti e Giovanissime.
Per le più piccole già dal 1° al 5 luglio, presso la struttura sportiva dei salesiani di Macerata, avrà inizio il soccer girls camp a loro dedicato.
Il 16 aprile del 2012 si è riunito, nella sala consiliare di Macerata, il Consiglio in seduta pubblica ordinaria. Tra i punti posti alla trattazione all'ordine del giorno, anche quello presentato dalla consigliera Deborah Pantana in merito alla nuova farmacia nelle Tre Vie.
L'illustrazione della consigliera Pantana invitava l'Amministrazione Comunale di Macerata a verificare l'opportunità, insieme all'Ordine dei Farmacisti, di chiedere alla Provincia di Macerata di riformulare la pianta organica della farmacia in modo tale che si potesse valutare la richiesta dei residenti della zona delle Tre Vie di poter aprire una nuova farmacia nel quartiere. In seguito alla discussione, il Consiglio di Macerata ha votato l'ordine del giorno approvandolo con 32 voti favorevoli e tre astenuti.
"La vicenda, iniziata nel 2011 con una raccolta firme e nel 2012 con l'approvazione della mia proposta in Consiglio, finalmente oggi vede la sua realizzazione - commenta soddisfatta la consigliera provinciale del Movimento Uniti per il Centro destra -. Il quartiere delle Tre Vie è molto strutturato e popoloso e, nonostante siano passati sette anni, oggi posso dire di essere soddisfatta nel sapere dell'imminente apertura della farmacia. Spero che sia un punto salute importante per questa zona e per i residenti, nonostante le lungaggini della burocrazia, della Regione e del Comune nella messa a bando, nell'affidamento dei lavori e nell'avvio degli stessi."
L'inaugurazione della Farmacia dei Velini nel quartiere Tre Vie si terrà nel pomeriggio di sabato prossimo, 13 aprile.