Mobilità elettrica nelle aree urbane, bando Por Fesr riservato ai Comuni„
È stato pubblicato oggi, sul sito istituzionale della Regione Marche, il bando Por Fesr che assegna ai Comuni 463mila euro per posizionare colonnine elettriche di ricarica delle auto in città. La scadanza delle domande è prevista per il 31 maggio 2019. Vengono finanziati l’acquisto, l’installazione, l’attivazione e l’allaccio di “infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati a energia elettrica”. Si stima, sulla base dei costi previsti, che potranno essere posizionate una settantina di “ricariche”.
"L’obiettivo è quello di aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane marchigiane attraverso le cosiddette “charging hub”: uno degli obiettivi previsti dal Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici, ripreso e sviluppato dalla Regione Marche sia nel Piano per la mobilità elettrica approvato dal Consiglio regionale (delibera 75 del 17/07/2018), sia nel Por Fesr 2014/2020 che stanzia risorse (Asse 4) per ridurre, nelle aree urbane, le emissioni inquinanti" - ha spiegato l'Assessore regionale all'Ambiente, Angelo Sciapichetti.
Le domande possono essere presentate dai Comuni, o loro aggregazioni, che rientrano nelle “aree urbane”. Vengono finanziati progetti dal costo non inferiore a 10 mila euro, per i Comuni fino a 30mila abitanti e a 30mila euro per gli altri. Sono ammesse spese sostenute a partire dal primo gennaio 2018. Il contributo massimo concedibile è di 40mila euro e non può superare il 75 % del costo ammissibile.
Per consultare il bando è possibile visitare il sito della Regione Marche e accedere alla sezione “Entra in Regione/Informazione e trasparenza/bandi finanziamento".“
Si è svolto martedì 16 il Congresso interprovinciale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, nel corso del quale sono avvenute le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione e di tutti gli Organi Statutari quali Presidente territoriale, i componenti elettivi della Giunta Esecutiva, il Collegio dei Revisore di Conti e il Collegio dei Probiviri.
Il Congresso ha riconfermato alla presidenza il Cav. Renzo Leonori ed eletto per acclamazione il Vice presidente Vicario, Enzo Mengoni e i due Vice-Presidenti Natascia Troli per Ascoli Piceno e Totò Lorenzo per Fermo. Confermato anche il ruolo di Segretario Generale per Giorgio Menichelli. Il Presidente Renzo Leonori si è detto molto onorato e contento per la fiducia accordatagli e ha aggiunto: “Siamo consapevoli che c’è un grande e al tempo stesso ambizioso lavoro da fare, ma abbiamo tutte le carte in regola per poterlo portare a termine con ottimi risultati. Il lavoro artigiano e della piccola impresa è il motore del futuro produttivo del nostro Paese e sono sicuro che con questo nostro nuovo assetto interprovinciale sapremo tutelarlo, valorizzarlo e svilupparlo al meglio”.
La nuova Giunta Esecutiva è così composta:
Presidente: Renzo Leonori
Vice presidente Vicario: Enzo Mengoni
Vice-Presidenti: Natascia Troli e Totò Lorenzo
Componenti Cacopardo Francesco (Presidente del direttivo territoriale di Macerata), Zucchini Daniele ((Presidente del direttivo territoriale di Civitanova Marche), Mazzocchetti Fabio (Presidente del direttivo territoriale di Tolentino), Totò Lorenzo (Presidente del direttivo territoriale di Fermo), Troli Natascia (Presidente del direttivo territoriale di Ascoli Piceno), Fratoni Giuliano (Presidente della categoria Edilizia), Trobbiani Rossano (Presidente della categoria Benessere), Amaranti Moira (Presidente della categoria Moda), Laici Maurizio (Presidente della categoria Impianti), Pepa Emanuele (Presidente della categoria Autotrasporto), Pieroni Andrea (Presidente della categoria Autoriparatori), Tempera Luigi (Presidente della categoria Alimentazione), Celaschi Guido (Presidente Anap), Conforti Emanuele (Presidente Giovani Imprenditori), Servili Sara (Presidente Donne Impresa), Stacchiotti Maurizio, Corradini Corrado, Trobbiani Rosina, Mazzarella Giuseppe, Chiacchiera Claudio, Severini Pacifico, Pietro Orazi.
Collegio dei revisori dei conti: Ascani Mirella, Capparè Dino, Marchetti Mauro, Lattanzi Fabio (supplente), Ronconi Franco (supplente)
Collegio dei probiviri: Quacquarini Silvano, Emiliozzi Giuseppe, Mancini Catia Fanno parte del Consiglio direttivo interprovinciale: Amaranti Moira, Angelelli Cesare, Antinori Alessandro, Ascani Mirella, Avarucci Stefano, Baldassarri Clara, Bartocci Renato, Berdini Romina, Bianchini Antonio, Bravi Francesco, Bravi Maurizio, Buccolini Gianni, Buldorini Rosetta, Cacopardo Francesco, Calcabrini Giampaolo, Calvani Paolo, Cameli Emanuele, Canaletti Andrea, Capodaglio Pierpaolo, Capparé Dino, Caraceni Riccardo, Carli Giuseppe, Castelli Valentino, Caterbetti Ivan, Celaschi Guido, Cesari Claudio, Chiacchiera Claudio, Ciaffaroni Giuseppe, Ciarrocchi Sonia, Codoni Giuseppe, Compagnucci Giancarlo, Conforti Emanuele, Corradetti Gregorio, Corradini Corrado, Del Balzo Mauro, Del Gatto Simone, Del Monte Fulvio, Del Sere Giacomo, Di Lorenzo Marco, Di Luigi Pierpaolo, Dule Saimir, Emiliozzi Giuseppe, Ercoli Silvano, Farroni Stefano, Fidani Katia, Fiorelli Valerio, Flamini Alessandro, Fratoni Giuliano, Gentili Massimo, Giuggiolini Marco, Grilli Silio, Guardati Enio, Laici Maurizio, Lampa Massimo, Lanciotti Gabriele, Latini Agnese, Lattanzi Marco, Lattanzi Fabio, Leonori Renzo, Liberini Juri, Llannaj Leonidha, Lulani Diego, Lullo James, Macellari Daniele, Mancinelli Mauro, Mancini Catia, Mancini Orietta, Mandozzi Jacqueline, Marcattili Gianluca, Marchetti Mauro, Marilungo Giovanni, Marinucci Luca, Marrocchi Andrea, Martinelli Fabio, Martorelli Mauro, Mazzarella Giuseppe, Mazzocchetti Fabio, Mengoni Cesare, Mengoni Enzo, Montecchiari Massimiliano, Montesarchio Vincenzo, Moretti Florindo, Morresi Graziano, Mucci Monia, Nonni Laila, Orazi Pietro, Orlandi Francesca, Orlandi Cristina, Pallotta Filippo, Panichi Lia, Pascoli Daniele, Pascucci Marco, Pazzi Manuele, Pelagagge Michele, Pelati Lino, Pelati Emanuele, Pennesi Pierpaolo, Pepa Emanuele, Pergolesi Rossano, Pettinari Lorella, Piccinini Giovanni, Pierluigi Capozucca, Pieroni Andrea, Pilesi Augusto, Pistolesi Chiara, Polci Massimiliano, Prato Gabriele, Procaccini Paolo, Pupi Michele, Quacquarini Silvano, Renzetti Cinzia, Ricci Fabiano, Rilli Andrea, Risteo Lanfranco, Romaldi Alessio, Santamaria Sandro, Sardini Isabella, Sarnari Fabrizio, Servili Sara, Severini Pacifico, Stacchiotti Maurizio, Tarquini Andrea, Tartabini Giuliano, Tartarelli Roldano, Tempera Luigi, Totò Lorenzo, Tranà Silvia, Trobbiani Rossano, Trobbiani Rosina, Troli Natascia, Troli Stefano, Verbenesi Pierino, Verdenelli Giuseppe, Vigoni Lorena, Viola Francesco, Virgulti Mario, Zucchini Daniele.
A Macerata è stato rinnovato il patto per il sistema integrato dei servizi educativi per la fascia d'età 0-6 anni. La firma è avvenuta il 16 aprile tra i soggetti che partecipano a un protocollo che dal 2014 impegna l’Amministrazione comunale, i nidi d'infanzia comunali e privati e le Scuole d'infanzia pubbliche e private a sviluppare processi di integrazione del sistema educativo per i bambini da zero a sei anni e al quale ha aderito anche il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata che apporta un significativo valore per i processi formativi.
Con il protocollo le istituzioni si impegnano a partecipare al Tavolo 0-6 per sviluppare percorsi di collaborazione, esperienze di curricolo verticale, processi di formazione insieme, occasioni per garantire uno sviluppo armonico nell'educazione dei bambini grazie all'impegno dei coordinatori pedagogici delle scuole e dei nidi pubblici e privati maceratesi, con lo scopo di definire accordi operativi, azioni e progetti comuni a favore di bambini e famiglie, monitorando e valutando gli stessi in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Macerata.
Finalità principale del protocollo è quella di garantire coerenza e continuità delle linee educative tra nido, scuola infanzia e scuola primaria; effettuare analisi, ricerche e monitorare sia la qualità dei servizi educativi che la qualità della vita infantile, rilevare i bisogni educativi dei bambini 0-6 anni e delle loro famiglie attuando anche progetti mirati e di sostegno alla genitorialità. Il protocollo mira anche alla valorizzazione e allo scambio delle buone pratiche educative, alla formazione per il personale del Sistema integrato di educazione e istruzione, alla sua inclusività per l’integrazione delle diversità e abilità, nonchè a sostenere la partecipazione delle famiglie ai servizi e alla progettualità 0-6 in un’ottica di comunità educante. Dal 2014 il Tavolo 0-6 è coordinato dalla coordinatrice pedagogica del Comune di Macerata, Marzia Fratini, nell'ambito dei progetti dei servizi educativi sviluppati dall'Assessorato alla scuola e guidati dal dirigente Gianluca Puliti.
Il protocollo d'intesa, di durata triennale, è stato firmato dal Comune di Macerata, dall'Università di Macerata; dagli Istituti Comprensivi E. Mestica, E. Fermi, D. Alighieri e dall’Istituto San Giuseppe, dai nidi d'infanzia del Comune di Macerata Aquilone, Arcobaleno, Gian Burrasca, Topolino, Grande Albero e Mi e Ma; dai nidi d'infanzia privati Il bosco dei cento acri, La tribù delle coccinelle, Mary Poppins, Bimbomania, Le formiche di Sara,Winnie Pooh,Polvere di stelle, Nido degli orsetti, La carica dei 101; dalla Scuola e Centro d'infanzia Figlie dell’Addolorata.
Il servizio gratuito "Il cerchio dei Papà", dedicato ai padri e organizzato dall’associazione onlus "Genitori&Figli, per mano", è un ciclo di tre incontri a cadenza settimanale, condotti dalla dott.ssa Leonilde Perdonó, pedagogista e consulente genitoriale. L'obiettivo dell'iniziativa è esplorare il mondo della paternità e cercare di cambiare lo status-quo sociale per vedere il padre più coinvolto nella fase precoce di vita del proprio bambino/a e per tutto il percorso dell'età evolutiva.
Le tematiche affrontate si concentreranno sull'impatto che ha nella vita di un uomo diventare padre, di come affiancare al meglio le neo-mamme e della funzione paterna all'interno del percorso di crescita, perché diventare padre, essere padre e sentirsi padre sono tre cose molto diverse.Il ciclo di incontri è gratuito e verrà attivato con un minimo di 5 partecipanti presso la sede dell’associazione in via Paranda 44, Sforzacosta - Macerata.Le date e gli orari sono seguenti: mercoledì 24 aprile ore 19 -20.30, venerdì 3 maggio ore 19 – 20.30, venerdì 10 maggio ore 19 – 20.30.
In occasione della Giornata internazionale della danza che si celebra in tutto il mondo il 29 aprile, l’associazione culturale Stile 800 richiama a Macerata, nella suggestiva cornice di Palazzo Bourbon del Monte, sede della prestigiosa Società Filarmonico Drammatica alcune delle scuole di Danza Storica di tutta Italia per un grande ballo in stile romantico che prevede danze tratte dai manuali originali della ‘buona società’ e eseguite dai danzatori delle scuole partecipanti all’evento. È il ‘Gran ballo delle candeline’, titolo voluto perché la serata vuol celebrare il primo anno di vita dell’associazione Stile 800, un’associazione culturale nata a Cingoli per volontà di Emanuela Fugante e Simone Albanesi che rivive il garbo e l'eleganza della società ottocentesca, divertendosi con la cultura, la danza e la moda del XIX secolo.
Durante il ‘Gran Ballo delle Candeline’, oltre ad ammirare dame in splendidi abiti ottocenteschi ed elegantissimi cavalieri in frac, sarà possibile apprezzare le difficili coreografie delle Quadrilles di metà 1800 e delle lievi contraddanze di epoca régency, oltre alle festose danze scottish. Ma gli spettatori potranno anche provare a danzare i valzer viennesi o facili contraddanze inglesi sotto la guida attenta di alcuni tra i migliori insegnanti di danza Storica d’Italia.
Nel corso dell’Ottocento, “il gran secolo del ballo”, la danza non è più scissa tra formalizzazione estetica delle classi abbienti da un lato ed esplosione-vitalistica delle classi contadine-popolari dall’altro, ma diviene una modalità di comunicazione più omogenea e diffusa. Nell’Ottocento il ballo diventa ballo di coppia e quindi veicolo di messaggi emotivi e affettivi e soprattutto, strumento di seduzione. Una serata ad alto impatto emotivo, di grande eleganza e raffinatezza alla quale è impossibile rinunciare.
Dopo la grande festa promozione, la Roana CBF è pronta a tornare in campo. Il campionato è archiviato ma le final four di Coppa Italia attendono le maceratesi per un ulteriore banco di prova che, da vincitori del titolo di B1, andrà affrontato con ancora maggior determinazione e consapevolezza, armi più volte rimarcate da coach Paniconi durante tutto il campionato.
“Il successo di sabato è stato molto dispendioso dal punto di vista emotivo - ha dichiarato il coach maceratese - In questi giorni stiamo lavorando per ritrovare il massimo livello di concentrazione ma sono certo che il campo e l’atmosfera di Vicenza ci faranno ritrovare lo smalto e la grinta che servono in certi momenti”.
Grande positività ed entusiasmo dal general manager della società, Massimiliano Balducci: “E’ estremamente positivo affrontare questa competizione dopo aver archiviato il discorso campionato - ha dichiarato l’uomo simbolo del main sponsor CBF Balducci - Ci siamo scrollati di dosso un gran numero di pressioni, siamo in un’ottima condizione e questo ci darà una marcia in più”.
Fare pronostici, però, è pressoché impossibile: “Non credo ci sia un favorito - ha aggiunto il general manager maceratese - tutte e quattro le formazioni sono approdate con merito a queste final four perciò potrà succedere di tutto. E’ ovvio che il nostro sogno è quello di bissare il successo di sabato. Non sarà facile ma ho grande fiducia nella squadra ed in tutto lo staff perciò sono certo che disputeremo in ogni caso una buona Coppa Italia”.
Busto Arsizio, Latina e Vicenza andranno a completare il tabellone e saranno proprio le padrone di casa, seconde classificate nel girone B, a confrontarsi con la Roana CBF giovedì alle 20.30 al Palasport di Vicenza. Ad aprire le danze sarà l’altra semifinale tra le vincitrici dei gironi A e D alle 17 mentre la finalissima si giocherà venerdì alle 19, preceduta dalla finale per il terzo e quarto posto in programma alle 15.
Un altro accattivante appuntamento è alle porte. Dopo la tappa in paradiso è già tempo di tornare sulla Terra, sperando di trovare l’ennesima spinta per andare ancora più in alto.
Un record italiano e tre regionali per l’atletica Sef Macerata al recente Campionato regionale staffette master, che si è svolto al Campo scuola Italo Conti di Ancona.
Ad ottenere la miglior prestazione italiana nella 4x100 per la categoria MF70 e istituire anche il nuovo record regionale, il quartetto femminile formato da Amalia Micozzi, Paola Tentella, Patrizia Nardi e Cinzia Copponi che ha fermato il cronometro a 1.18.91.
Ottimo piazzamento anche per le staffettiste della 4x100 Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri e Federica Gentilucci (MF 55), che con il tempo di 1.01.77 hanno stabilito il nuovo record regionale anche in questa categoria, e per il quartetto formato da Maria Paola Ferrucci, Magdalena Pandele, Raffaela Rambozzi e Giuseppina Malerba (MF45) che ha concluso il giro di pista in 1.01.41.
Sempre nel settore femminile prima classificata nella 4x400 la staffetta Sef MF50 composta da Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri e Magdalena Pandele con il tempo di 5.24.39.
Nel settore maschile record regionale e primo gradino del podio con il tempo di 53.96 per la 4x100 categoria MM65 composta da Giulio Mallardi, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini, Roberto Masi. Ottimo piazzamento anche della 4x100 MM55 formata da Francesco Trubbiani, Roberto Mandolesi, Luca Salvatori, Paolo Zamponi, prima classificata con il tempo di 58.52, e per la 4x400 MM55, Luca Salvatori, Paolo Zamponi, Nunzio Spina e Giulio Mallardi, salita sul terzo gradino del podio con 5.02.50.
La classifica finale di società vede entrambe le squadre della Sef al primo posto con 1659 punti per la maschile e 2.854 per la femminile.
Ancora un successo per l’ITE “A. Gentili di Macerata. Gli alunni Sofia Compagnucci e Sebastiano Compagnucci, frequentanti la classe 2°A, si sono classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto, per la sezione Istituti Tecnici, nella fase regionale dell’edizione 2019 delle Olimpiadi delle scienze naturali che si è svolta a Senigallia il 27 marzo.
La competizione, nata nel 2002 con l’obiettivo di fornire agli studenti un'opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali, è diventata nel corso degli anni, per i ragazzi che vi partecipano, anche un'occasione per conoscere coetanei provenienti da tutta Italia che condividono gli stessi interessi e per creare fra di loro legami di amicizia che spesso proseguono oltre il tempo della manifestazione.
Le prove regionali hanno visto cimentarsi gli alunni del primo biennio, provenienti da 60 diverse scuole della Regione, su 30 domande raggruppate in più sezioni e vertenti ciascuna su un argomento di Biologia o Scienze della Terra. Una bella esperienza per i ragazzi e una grande soddisfazione per la loro docente, prof.ssa Rosella Ancillai.
È stato condannato a 11 anni e sei mesi di reclusione per aver abusato di tre minori il 60enne, dipendente delle Poste ed ex catechista dell'entroterra maceratese. La sentenza è arrivata ieri dal Tribunale di Macerata e i fatti risalgono all'aprile del 2011 e si sono protratti fino al luglio del 2012.
L'uomo, secondo quanto ricostruito dall'accusa, avvicinava le amiche della figlia con la scusa di mostrare loro dei giochi. Due le minori che, in circostanze diverse, erano state attirate nella camera della figlia del 60enne. Una volta all'interno della stanza l'uomo avrebbe iniziato a toccare le parti intime delle bambine. La terza bambina sarebbe invece vittima di un tentativo di violenza.
Ieri la Corte, presieduta dal giudice Roberto Evangelisti, ha condannato l'uomo a 11 anni e mezzo di reclusione, con l’interdizione dai pubblici uffici, da qualsiasi incarico nelle scuole o nei luoghi frequentati da minori. Il giudice ha disposto il risarcimento di 75mila euro per le parti civili.
Non poteva sfuggire ai futuri tecnici del settore ambientale e sanitario dell’I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata un prestigioso compleanno: a 150 anni dalla sua ideazione l’ONU ha proclamato il 2019 “Anno della tavola periodica”. Per questo le studentesse e gli studenti delle classi terze dell’indirizzo Chimica Materiali Biotecnologie hanno incontrato la prof.ssa Rossana Galassi dell’Università di Camerino, che ha illustrato loro la valenza dell’opera elaborata nel 1869 dal russo Dmitrij Ivanovic Mendeleev, prospetto di imprescindibile riferimento nel quale sono ordinati gli elementi noti fino ad allora, in base alla massa atomica crescente. Altri studiosi operarono alla successiva messa a punto della tavola ma a Mendeleev va dato il merito della felice intuizione nel lasciare spazi vuoti tra i simboli chimici, certo che altri si sarebbero aggiunti nel corso delle ricerche.
L’Istituto, diretto da Rita Emiliozzi, si avvale della collaborazione pluriennale di UNICAM aderendo ad iniziative formative ed orientative, fra cui il progetto “Lauree Scientifiche” nel quale ha trovato collocazione questo importante momento didattico.
Sono state le zone a cavallo tra Marche e Umbria colpite dai recenti terremoti di grande intensità a ospitare il nuovo campo di addestramento di Rescue Drones Network destinato a sperimentare l’impiego dei droni a supporto delle attività di soccorso su macerie. Il Network di recente costituzione e con sede a Piacenza, rappresenta la prima rete strutturata al mondo di professionisti del mondo dei droni che mettono volontariamente a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni le loro competenze e le attrezzature necessarie per affrontare in modo più efficace le diverse situazioni di emergenza.
L’obbiettivo di questa intensa due giorni era quello di sperimentare procedure innovative di intervento in aree colpite da eventi sismici, in particolar modo per l’aerofotogrammetria d’emergenza e la ricerca di persone nelle aree colpite. Uno dei problemi rilevanti in caso di medio-maxi emergenza è quello dell’enorme difficoltà ad avere tempestivamente informazioni sull’estensione dell’area colpita, sull’entità sommaria dei danni, sui percorsi stradali disponibili per le squadre di soccorso e sulle aree destinate alla movimentazione degli elicotteri e all’allestimento dei posti medici avanzati. Quando non sono più disponibili le infrastrutture di comunicazione telefonica e viaria tutto questo diviene ancora più complicato con la conseguenza che non si hanno informazioni attendibili per decidere chi mandare, dove mandarlo e dove farlo transitare sino a che non si prende contatto visivo diretto con l’evento. Il progetto di RDN per l’aerofotogrammetria d’emergenza tende proprio ad effettuare rilievi a mezzo droni per fornire in breve tempo ai centri di comando e controllo modelli bi e tridimensionali che consentano di cambiare significativamente l’esito dei soccorsi che possono divenire, così, più mirati ed efficaci.
Un progetto ambizioso ma estremamente complesso da attuare, non tanto per difficoltà di tipo aeronautico quanto perché occorre una pianificazione attenta in presenza di parecchie variabili e senza che esista letteratura consolidata su cui basarsi. Ecco quindi che piloti di droni e altri volontari – in arrivo da diverse regioni italiane - si cono concentrati nella giornata di sabato a studiare con attenzione le diverse problematiche rilevate dall’esperienza, affrontando un caso concreto nell’area di Campi di Norcia (uno dei tanti paesi fantasma); a seguire sono stati effettuati alcuni rilievi sull’area per testare le procedure di volo studiate appositamente per le attività di soccorso.
Nella giornata di domenica i volontari di RDN si sono spostati a Castelsantangelo sul Nera dove sono confluiti altri volontari del gruppo di Protezione Civile dello stesso comune, del gruppo cinofilo di Jesi, del CB Club Maceratese e della Croce Rossa di Visso, nonché la Polizia locale del posto. Destinataria delle operazioni di ricerca congiunta è stata la frazione di Norcia dove si è testata innanzitutto l’integrazione dei diversi attori impegnati nel soccorso: i droni di RDN hanno dapprima effettuato la ricerca dall’alto di persone sia tra le macerie reali che nelle aree limitrofe, impiegando anche termocamere per l’individuazione di persone in vita. I coordinatori delle unità cinofile hanno così potuto vedere sugli schermi dell’Unità mobile del gruppo CB maceratese le immagini in diretta dai droni in modo da poter avere indicazioni su dove muoversi con maggior sicurezza e da seguire puntualmente le unità di terra che perlustravano l’area.
Un grande aiuto dall’alto anche per il personale sanitario della CRI che sempre attraverso i monitor remoti ha preso contatto visivo con le persone da soccorrere, comunicando con loro attraverso i megafoni a bordo degli stessi droni. Sempre le immagini ad alta definizione hanno consentito di valutare il percorso da compiere per raggiungere le persone da soccorrere, un supporto che – considerando che ci si doveva muovere in zone di difficile accesso – diventa insostituibile per ridurre i tempi di intervento e garantire un adeguato livello di sicurezza alle squadre di terra.
L’Unità Mobile di Controllo di RDN ha garantito il coordinamento in sicurezza via radio di voli anche contemporanei e l’interconnessione con i diversi gruppi di soccorso impegnati sull’area. Messa alla prova la piattaforma tecnologica realizzata da RDN, proiettata su mega screen, dove era possibile vedere in tempo reale sulla mappa la posizione dei droni impegnati nelle operazioni insieme alle informazioni sullo spazio aereo, sui voli commerciali nella zona, sul vento, sulle precipitazioni in atto, sui fulmini, su incendi attivi, ecc.
Molta attenzione è stata data alla questione della sicurezza con la sperimentazione dei comportamenti da tenere in caso di avaria durante i voli, coinvolgendo tutto il personale presente nell’area operativa. Come sempre uno degli aspetti più qualificanti è proprio quello dell’interscambio formativo e informativo delle diverse componenti del sistema di soccorso: per questo i gruppi intervenuti hanno evidenziato come sia irrinunciabile imparare a parlare la stessa lingua, conoscere esigenze e potenzialità degli altri attori per valorizzare le competenze e gli equipaggiamenti di ogni risorsa in campo.
La soddisfazione per i test effettuati è stata tanta da parte di tutti i gruppi ed ognuno ha tratto spunti interessanti per migliorare nel percorso di addestramento, il tutto condito dall’auspicio condiviso di continuare anche localmente con momenti di formazione e sperimentazione congiunta che saranno a beneficio dell’intera collettività.
Settimana ricca di emozioni e di soddisfazioni per il Volley Macerata; gli atleti di tutte le squadre sentono l'importanza delle partite che stanno disputando e stanno dando il 110% per raggiungere traguardi che rendono felici gli stessi giocatori, allenatori, dirigenti e anche genitori.
Mercoledì ha preso il via la Macerata Volley Cup Under 16 e la formazione del Volley Macerata Bianca guidata da Riccardo Tobaldi ha regolato in trasferta per 1-3 il San Severino Volley; tre set vinti nettamente dai biancorossi che hanno però lasciato scappar via la seconda frazione solamente ai vantaggi. Questa partita ha mostrato la voglia di non arrendersi mai che caratterizza i nostri gruppi, infatti la distrazione del secondo set non ha inciso nella conquista dell'intera posta in palio.
Sabato, nell'ultima giornata della Regular Season di Prima Divisione, sono arrivate due vittorie dalle nostre formazioni: la Paoloni Macerata guidata da Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ha conquistato l'intera posta in palio nel derby contro i cugini civitanovesi; un 3-0 che ha consolidato la terza piazza per i maceratesi che ora saranno attesi dalla semifinale playoff contro il Montalbano Volley 2015. Il Volley Macerata di Francesco Del Gobbo, nonostante numerose assenze, ha invece espugnato, in rimonta, il campo di Tolentino conquistando in questo rush finale un onorevole ottavo posto alla prima esperienza in questa categoria.
Domenica mattina i ragazzi dell'Under 14 Fapam Macerata guidata da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante hanno raggiunto con grande determinazione la Finale Regionale per i piazzamenti che vanno dal 4° al 6° Posto; nel girone di Semifinale la squadra biancorossa ha avuto la meglio, in una bella battaglia, sulla Nova Volley Loreto 2014 mentre nel secondo match ha dovuto lasciare via libera alla più forte Cucine Lube Civitanova A. Grande soddisfazione nel clan maceratese che, al terzo anno di attività, conquista un notevole traguardo di prestigio.
La settimana che porta alle festività pasquali sarà breve ma densissima di impegni: si inizierà subito Lunedì sera alle ore 19:45 con l'Under 16 Fapam Macerata guidata da Francesco Del Gobbo che sarà impegnata a San Benedetto Del Tronto nell'andata dei Quarti di Finale del campionato giovanile; una buona prestazione fuori casa potrebbe essere d'aiuto per il match di ritorno che si disputerà a Macerata Martedì 23 Aprile alle ore 20:00.
Mercoledì, ci sarà invece un bel trittico di avvenimenti uno più importante dell'altro: inizieranno alle 16:30 le due squadre Under 13 3x3 del Volley Macerata qualificatesi alle Finali Territoriali. La squadra Bianca e quella Verde guidate da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante sfideranno due formazioni della Cucine Lube Civitanova; la squadra vincente alzerà la coppa mentre una formazione per società è già qualificata alla Finale Regionale che si disputerà il 1 Maggio in quel di Castelferretti.
Finita la Finale Territoriale gli stessi allenatori si sposteranno subito a Macerata per esordire con l'Under 14 nella Macerata Volley Cup Under 16 dove alle ore 20:00 il Volley Macerata Verde sfiderà il Volley Potentino.
Alle ore 20:30, sempre di Mercoledì, l'Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti sarà invece chiamata ad una prova piena di cuore e di coraggio nel match di ritorno dei Quarti di Finale contro la Sabini Castelferretti. Bisognerà ribaltare il 3-2 subito all'andata se ci si vorrà qualificare al Girone della Finale Regionale di categoria. Servirà il sostegno di tutti per centrare l'obiettivo!
Ieri, martedì 16 aprile, si è svolta in tutta Italia la selezione territoriale delle Olimpiadi di Informatica 2019 e l''ITE “A. Gentili” di Macerata ha rappresentato la sede per le Marche sud.
Hanno partecipato 23 studenti provenienti dall'IIS Fermi-Sacconi-Ceci di Ascoli Piceno, dall'IIS di Amandola, dall'ITI Montani di Fermo, dall'IIS Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio, dall'ITE Gentili di Macerata, dall'IT Divini di San Severino, dall'IIS Francesco Filelfo di Tolentino. Gli alunni presenti sono i vincitori delle selezioni scolastiche che si sono svolte a novembre 2018. Chi di loro supererà la prova parteciperà alla gara nazionale ed eventualmente andrà a far parte della squadra Italiana per la competizione internazionale.Obiettivo della gara è verificare le capacità dei partecipanti nel risolvere problemi mediante la scrittura di programmi secondo lo stile delle Olimpiadi Internazionali di Informatica. I problemi da risolvere sono simili a quelli proposti in sede internazionale, anche se mediamente più semplici. I docenti di Informatica dell’Istituto hanno predisposto l’ambiente di sviluppo e accolto gli studenti partecipanti. Le prove saranno valutate dal comitato Olimpionico Nazionale e i risultati degli atleti ammessi alle OII 2019 saranno pubblicati il 9 maggio.
Arriva la app MyCUP Marche per prenotare, o disdire, le visite specialistiche e gli esami diagnostici, senza fare code al Cup o attendere al telefono.
Il meccanismo, collegato ad altri provvedimenti adottati dalla Regione Marche, dovrebbe abbattere le liste di attesa.
"La app, scaricabile da Google Play e Apple Store, si può usare su pc, tablet o smartphone" ha spiegato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, tramite il sistema Spid o Cohesion e va sempre abbinata alla ricetta dematerializzata. "È necessario inquadrare con il dispositivo il codice a barre per visualizzare le possibilità di visita o esame a disposizione, secondo un codice di priorità: U entro 72 ore, B entro 10 giorni, D entro 30/60 giorni, P fino a 180 giorni. E poi cliccare per prenotare".
Alla nuova app è collegato anche il meccanismo del bonus-malus introdotto dalla Regione Marche con una delibera di Giunta.
Oggi, mercoledì 17 aprile, si terrà a Villa Potenza la XXXVI edizione della rievocazione vivente della Passione di Cristo.
L'iniziativa, promossa dalla Parrocchia del Santissimo Crocifisso, sarà presieduta dal parroco di Villa Potenza Don Franco Palmieri
Di seguito il programma completo_
Ore 21,15 – Ultima cena, Processo e Condanna;
Ore 22,15 – Via Crucis per via Peranzoni, Fiume e Ponte Pertini;
Ore 22,45 – Crocifissione e Deposizione presso il Teatro Romano
Nel 2013 Forza Nuova affisse davanti alla sede del Pd di Macerata un manifesto con la scritta: 'Kyenge torna in Congo', firmato Forza Nuova.
L'ex ministro e l'Arci si erano costituiti parte civile ed era stato indagato e rinviato a giudizio Tommaso Golini, all'epoca leader locale di Fn. Oggi per Golini è arrivata la condanna da parte dei magistrati del Tribunale marchigiano: Golini dovrà pagare 1.500 euro di multa, con una provvisionale di duemila euro da versare a Kyenge. In separata sede, poi, l'uomo dovrà risarcire i danni alla stessa Kyenge e all'Arci. Lo fa sapere il legale dell'Arci, Fabio Baglioni.
I reati per i quali è scattata la condanna: aver propagandato idee fondate sull'odio razziale o etnico (legge Mancino) e diffamazione, con l'aggravante dell'odio razziale. Tra 90 giorni usciranno le motivazioni della sentenza.
(Fonte Ansa)
Mentre scorrevano in tv le drammatiche immagini di Notre Dame in fiamme, la mente del Maestro Carlo Iacomucci è tornata al 1983 quando era a Parigi di fronte alla cattedrale francese per eseguire un disegno a china che ne ha immortalato l'inconfodibile profilo, ora sfregiato dalle fiamme. Un ricordo indelebile per il pittore ed incisore urbinate che vanta un curriculum artistico di primo rilievo.
L’acquaforte e la punta secca sono state infatti per Iacomucci, inserito nel novero degli incisori italiani, una passione costante e mai interrotta pur nella molteplicità delle tecniche sperimentate e praticate. Nel corso della sua lunga carriera artistica si è spostato frequentemente tra Roma, Lecce e Varese, approdando infine a Macerata, città dove vive e opera. Nel 2011 gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere.
Nel 2014 ha anche ricevuto presso il Campidoglio il “Marchigiano dell’Anno” per le arti visive.
Ecco il disegno a china della cattedrale di Notre Dame eseguito da Iacomucci a Parigi nel 1983:
Confindustria Macerata, nell’ambito del trentennale impegno nell’ambito della Scuola, partecipa al Progetto Alternanza 4.0 promosso da Confindustria Marche e dall’Ufficio Scolastico regionale, una progettualità che coinvolge circa 280 tra docenti, dirigenti scolastici e referenti aziendali, 73 istituti scolastici e 45 aziende su tutto il territorio regionale, in percorsi formativi finalizzati a rafforzare il “modello marchigiano” di alternanza scuola/lavoro.
“In un mondo globalizzato dove le imprese stanno “cambiando pelle” attraverso la digitalizzazione e nuovi approcci al mercato - sottolinea l’imprenditrice Francesca Orlandi Delegata al Progetto Scuola del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, sono indispensabili nuove competenze capaci di coprire i reali fabbisogni occupazionali. Il coinvolgimento dei Docenti nell’Alternanza è basilare e strategico al fine di assicurare alla Scuola quel rinnovamento didattico adeguato a garantire ai giovani un futuro migliore e alle imprese risorse capaci di vincere le nuove sfide competitive.
Un particolare ringraziamento va ai docenti coinvolti, al Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti e al presidente di Confindustria Marche Claudio Schiavoni per il lavoro svolto e che hanno creduto fortemente nel progetto, favorendo una relazione più strutturata fra scuole ed aziende”.
Oggi, presso l’Istituto Scolastico I.I.S. "Matteo Ricci " di Macerata si è tenuto un incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della quinta edizione del Progetto.
È un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2018/2019, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:
creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;
affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;
stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.
L’incontro, cui ha preso parte la Dirigente Scolastica - Prof.ssa Rita Emiliozzi, è stato tenuto dal Comandante del Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria di Macerata – Ten. Col. Andrea Magliozzi e dal Comandante della Compagnia di Macerata – Cap. Emilio Fuscellaro, ha visto la partecipazione di circa 250 alunni.
Durante l’evento c’è stata anche la dimostrazione delle unità cinofile della Compagnia di Civitanova Marche.
Giampaolo Carli a Uno Mattina per raccontare la sua storia di maestro delle scarpe. La popolare trasmissione ha dedicato una parte della puntata alle calzature, alla produzione, al racconto attraverso blog ed esperienze nel settore.
Carli è conosciutissimo come “il tatuatore delle sneackers” perchè grazie ad una tecnica manuale pittura le calzature. Ha iniziato con le famose Stan Smith per proseguire con molti altri marchi e tipologie. Le sue performance sono dedicate alle aziende che se lo contendono sia per le scarpe sia per gli interni e l'arredamento.
Lui alterna prestazioni pubbliche e live performance con sessioni di lavoro realizzate nel suo studio a Macerata dove da' vita ai prodotti di mobilieri e designer che vogliono interni fuori dal comune.
E' nato a Lucca, ma fin da piccolo abita a Macerata, dove vive e lavora. Le Marche lo hanno adottato ed è in questa regione che ha iniziato a muovere i primi passi nell'arredamento e nel design.
La sua fama ha oltrepassato i confini della regione e anche all'estero apprezzano il talento di Giampaolo, ordinando scarpe personalizzate dalla sua pagina Facebook https://www.facebook.com/GiaCarli/?ref=br_rs
“Ho realizzato il mio sogno semplicemente vivendo la mia dimensione d'artista sia nell'arredamento sia nell'arte orafa e ora in questa nuova avventura – dice Giampaolo Carli – perchè mi emoziona vedere che piace quello che faccio. Per me il regalo più bello è la felicità dei miei clienti, che spesso diventano confidenti. Continuerò a portare la mia arte tra la gente, in strada e nelle creazioni di prodotto in un confronto con tutti quegli imprenditori che vogliono dare valore aggiunto con l'arte e la ricerca creativa”.
Forme e tratti precisi ed eleganti che non sembrano fatti a mano. Le sue creazioni sono ai piedi e negli interni di molti testimonial famosi come artisti, cantanti e imprenditori. Le sue calzature sono finite anche al Festival di Sanremo.
Un anno fa l'incontro tra Giampaolo e un imprenditore come Francesco Gironacci e un professionista come Morris Giuliani, ha dato vita ad un sodalizio che ha portato i tre a fondare una società FMG proprietaria del marchio Giampaolo Carli.
“In questo tempo ci siamo impegnati per farci conoscere e per conquistare testimonial importanti e dare una strategia social a Giampaolo Carli. Il successo è vicino, le performance di Giampaolo vengono richieste e alcune aziende stanno decidendo di utilizzare le sue creazioni. Crediamo che la nostra regione oltre alle calzature potrà presto esportare la creatività e l'ingegno di un artista unico che lascia segni e racconti sulle calzature e negli ambienti”.