Macerata

Bullismo: come si manifesta e quando si profila come reato?

Bullismo: come si manifesta e quando si profila come reato?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alla condotta di quei ragazzi che pongono in essere atteggiamenti aggressivi nei confronti dei propri compagni di scuola. Di seguito la risposta alla domanda posta da una lettrice di Morrovalle, che chiede: "a quali responsabilità può andare incontro un ragazzino che maltratta ed umilia un proprio compagno di classe, in modo sistematico, isolandolo dagli altri e procurandogli serie conseguenze psicologiche e fisiche?" Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica estremamente attuale, e purtroppo sempre più diffusa al giorno d’oggi, ossia il bullismo, che si configura quando vengono posti in essere, intenzionalmente e ripetutamente, comportamenti prevaricatori nei confronti di una persona con cui si condivide il medesimo contesto sociale, quale potrebbe essere quello scolastico, condotte a seguito delle quali la vittima, spesso percepita come “anello debole” della catena, diviene del tutto isolata ed incapace di difendersi. E’ importante rilevare, innanzitutto, come, nonostante nel nostro ordinamento non sia ancora stata tipizzata un’apposita fattispecie di reato per il bullismo, vengano certamente puniti i singoli atti attraverso i quali tale fenomeno si manifesta; infatti, le aggressioni fisiche ai danni di un compagno di classe possono sicuramente integrare i reati di molestie, percosse e lesioni personali, nelle aggressioni psichiche possono ravvisarsi i reati di minaccia e diffamazione, così come, nei casi di aggressioni al patrimonio, possono configurarsi il furto, l’estorsione ed il danneggiamento.  Qualora le aggressioni, reiterate nel tempo, generino poi nel soggetto un perdurante stato di ansia e di timore, tanto da costringerlo, ad esempio, a non frequentare più la stessa scuola, si può addirittura arrivare a configurare il delitto di atti persecutori, ex art.612 bis c.p., così come stabilito dalla Corte di Cassazione con una recente sentenza, la n. 26595/2018, con cui si è affermata la responsabilità penale di due studenti per stalking scolastico. Difatti, con specifico riferimento a due ragazzi che avevano posto in essere condotte vessatorie e moleste ai danni di un loro compagno di classe, nel corso dell’intero anno scolastico, tanto da comportare il suo trasferimento presso un differente istituto, la Suprema Corte ha stabilito quanto segue: “Del tutto condivisibile appare il percorso argomentativo seguito dal giudice di secondo grado, sottolineando, con particolare riguardo al delitto di cui all'art. 612 bis c.p., la pluralità delle condotte vessatorie poste in essere dai due imputati per tutto il periodo dell'anno scolastico in cui egli frequentò la scuola, costringendolo, prima, ad interrompere la frequenza scolastica e, alla fine, ad abbandonare la scuola, eventi che, avendo determinato un'evidente alterazione delle condizione di vita del minore, integrano, come correttamente ritenuto dal giudice di appello, la fattispecie incriminatrice, di cui all'art. 612 bis c.p., unitamente all'accertato stato di ansia e di paura per la propria incolumità fisica, insorto nel minore”(Cassazione penale, sez. V, 28/02/2018, n. 26595). Pertanto, in risposta della nostra lettrice, alla luce di tali considerazioni, e in adesione all’unanime orientamento della Suprema Corte, risulta dunque corretto affermare che, chiunque maltratti ed umili un proprio compagno di classe, in modo ripetuto e sistematico, isolandolo dagli altri e procurandogli serie conseguenze psicologiche e fisiche tali da comportare addirittura una modifica delle proprie abitudini di vita, potrà essere punito, ai sensi dell’ art. 612 bis c.p., per il grave delitto di “stalking”, fatta salva comunque l’integrazione di altri reati che frequentemente si accompagnano alla condotta del bullo. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

21/11/2021 09:55
Editoriale - Covid, Acquaroli la smetta di strizzare l’occhio ai no vax

Editoriale - Covid, Acquaroli la smetta di strizzare l’occhio ai no vax

EDITORIALE. E' ancora in atto la strategia di comunicazione ambigua sulle tematiche no vax e no green pass da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Un ciarlare acuito dalla gravità della situazione nelle province di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro. E ad ammettere che le cose non stiano andando proprio bene nella Regione Marche è la stessa Regione Marche.  I report giornalieri delle ultime settimane, come raccontato dal nostro Petro Feliciotti nella rubrica di Picchio News dedicata all’andamento del Covid, segnalavano una pericolosa curva ascendente. Una progressione del virus che, in caso di una mancata stretta delle restrizioni e un comune malcelato menefreghismo che aleggia incontrastato tra i cittadini, avrebbe inevitabilmente messo di nuovo in crisi il sistema sanitario nazionale. E così è stato. Il rapporto tra positivi e testati venerdì è arrivato al 16%, il tasso di incidenza del virus è di 126,48 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (mercoledì era al 112,50). Proprio nelle Marche è altissimo il numero di ricoveri in terapia intensiva rispetto ai contagi registrati: 20 quelli attualmente in intensiva, 28 in semi intensiva, 43 in reparti non intensivi. 5 i decessi negli ultimi due giorni. Dei dati che farebbero balzare sulla sedia qualsiasi presidente di Regione di fronte a una piena quarta ondata. Ma non Francesco Acquaroli. L’esponente di Fratelli d’Italia, con calma serafica, in contemporanea alla pubblicazione dei dati si è schierato contro l’ipotesi di una stretta ventilata dal Governo nei confronti dei no vax e del green pass rinforzato: “Il rischio è quello di tensioni sociali”, ha detto. Peccato che le Marche risultino essere tra le ultime regioni italiane nel rapporto tra dosi consegnate e dosi somministrate (16esime su 21). E non è colpa né dei medici né del servizio sanitario nazionale. Mentre l'Istituto Superiore di Sanità si è affrettato a sottolineare come il numero di morti tra i non vaccinati è di 9 volte superiore a quello dei vaccinati, Acquaroli sente l'esigenza di uscire fuori dal coro. Questa l'escalation degli ultimi giorni. 10 novembre: "Ha funzionato il vaccino, non il green pass". 12 novembre: "Nelle Marche il 50% dei contagiati è vaccinato". 16 novembre: "Zona gialla da escludere". 18 novembre: "Rischio tensioni con nuove restrizioni per i non vaccinati". Dichiarazioni estrapolate - lo precisiamo - da discorsi nei quali Acquaroli ha predicato comunque massima attenzione e il rispetto delle misure di contenimento del virus. E rilasciate in parte dal divano di casa, dove da sei giorni a questa parte si trova il presidente, in isolamento fiduciario per via della positività al Covid riscontrata dall'Assessore Castelli. Diversi i politici che hanno chiesto attenzione alle modalità di comunicazione: tra questi l'esponente nazionale del PD Morani - reduce dalla terza dose -  e quello regionale Mangialardi. Insieme a loro tanti altri colleghi della stessa maggioranza che sostiene Acquaroli in Regione. Una attenzione e un senso di responsabilità espresso prima a livello sociale e sanitario e solo in seguito sul piano politico. In un quadro di totale deregulation degna delle emittenti free to air degli anni '70, si innesta una nuova indagine del Garante per la Privacy in merito all'ennesima diffusione di green pass falsificati. Gli esperti del settore hanno le idee chiare: "Se siete no vax cambiate ambulatorio" ha detto il dottor Giorgetti, medico recanatese giunto alla ribalta nazionale nel corso di questa settimana per il cartello affisso all’esterno del proprio ambulatorio e rivolto ad alcuni pazienti. E' lo stesso invito che ci sentiamo di rivolgere anche a qualche inquilino di Palazzo Leopardi. Sempre con il rispetto del distanziamento e dell'uso della mascherina, la stessa che tanti, troppi marchigiani hanno smesso di indossare anche all’interno delle attività commerciali.  Scelga in modo chiaro da che parte stare, Acquaroli. Attraverso dubbi di shakespeariana memoria è opportuno comprendere se sia possibile essere politico di Fratelli d'Italia e al tempo stesso essere presidente delle Regione Marche. Questo è il dilemma. Si può anche essere compagni di partito di Giorgia Meloni, ma facciamo comprendere a marchigiani e italiani che non è accettabile, nella sua veste istituzionale, strizzare l'occhio ai no vax.  

21/11/2021 09:00
Storie - Da Mogliano a New York, alla scoperta della bottega che lavora con le più grandi case di moda del mondo (FOTO e VIDEO)

Storie - Da Mogliano a New York, alla scoperta della bottega che lavora con le più grandi case di moda del mondo (FOTO e VIDEO)

Percorrendo la strada provinciale 61, tra colline avvolte nella nebbia e foglie bagnate sull'asfalto che con il loro scrosciare disturbano la quiete del silenzio, c'è una casa blu puffo che si erge in lontananza. Quella è la nostra destinazione. Ci troviamo a Mogliano, comune di poco più di 4000 mila anime della provincia maceratese, divenuto punto di riferimento mondiale per l'eccellenza Made in Italy. Qui vive e lavora la famiglia Nardi, conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione artigianale dei vimini. Entriamo nella loro bottega. Ci accolgono i Nardi Senior, i figli Dino e Tonino a sua volta accompagnato dalla moglie Morena e dalla giovane figlia. Con loro, tra un cesto di vimini e una borsa, quattro cani, un gatto, un pappagallo e un canarino a rasserenare l'atmosfera e rendere meno pesanti le ore trascorse ad intrecciare capi che rappresenteranno la base per oggettistica e pelletteria delle più conosciute case di moda del mondo. "Tutto è partito nel 1987 quando mio fratello Dino ha deciso di avviare questa attività - racconta Tonino -, ma le cose non sono sempre andate bene: ci sono stati tanti momenti nei quali il lavoro ha scarseggiato e si è pensato di poter abbandonare questa professione che era stagionale e non equamente retribuita. Da 7 anni a questa parte, ancora non ci rendiamo conto neppure noi del come sia accaduto, tutto è cambiato all'improvviso". I prodotti grezzi realizzati dalla famiglia Nardi hanno attirato l'attenzione delle Maison di moda più importanti al mondo: "Sono venuti a trovarci qui nella nostra bottega stilisti importanti sui quali preferiamo mantenere il massimo riserbo, non credevamo quasi ai nostri occhi quando li abbiamo visti entrare nella bottega. Quando abbiamo ricevuto le loro chiamate per prendere un appuntamento abbiamo pensato a degli scherzi telefonici. Invece oggi le borse che produciamo in provincia di Macerata vengono vendute a Parigi e New York".E' stata la mamma di Dino e Tonino ad insegnare ai figli l'arte dell'intreccio dei vimini, una tradizione del Made in Italy andata quasi dimenticata. Gli sguardi fieri della bottega a conduzione familiare profumano di storia e di vita vissuta. Gli animali sornioni cercano affetto e attenzioni, ma qui il tempo è poco e i clienti sono tanti e particolarmente esigenti. Si lavora nel mood della catena di montaggio: Dino e Tonino preparano la base, la mamma dà una mano con la sua esperienza, la figlia di Tonino rifinisce il prodotto sotto lo sguardo vigile del papà e la signora Morena si occupa del controllo qualità.  "Le nostre borse vengono vendute nel mondo anche più di 4000 euro a pezzo. Ma noi ci occupiamo solo di una parte della lavorazione, quella principale, il passaggio successivo avviene però all'interno delle case di moda. Siamo davvero fieri, da maceratesi, di poter essere così tanto riconosciuti e apprezzati per un lavoro che oggi, attraverso apposite scuole, cerchiamo di tramandare ai più giovani per far sì che l'arte e la tradizione non vengano mai abbandonate". Questa è la storia di una famiglia che è riuscita a tramandare l'arte dell'intreccio nel mondo:

20/11/2021 10:25
Tipicità Evo, al via la rassegna dedicata all'enogastronomia innovativa (FOTO)

Tipicità Evo, al via la rassegna dedicata all'enogastronomia innovativa (FOTO)

È partita stasera Tipicità Evo, la manifestazione che promuove le eccellenze locali volgendo lo sguardo verso il futuro. Per la prima volta a Macerata, sarà possibile assistere dal 19 al 21 novembre ad una serie di incontri e degustazioni che avranno il cibo e l’innovazione come protagonisti. L’inaugurazione della rassegna, avvenuta nella splendida cornice di Vere Italie, è stata presidiata da Nicola Prudente, in arte Tinto, voce di Radio Rai e volto noto di La7. Preziosi sono stati anche gli interventi del sindaco Sandro Parcaroli e del direttore di Tipicità, Angelo Serri. Il primo cittadino si è detto particolarmente entusiasta di aver portato la manifestazione in quel di Macerata, auspicando per questo weekend una elevata partecipazione da parte dei cittadini. Il direttore Serri, sottolineando la sensibilità e l’impegno che l’Amministrazione Comunale ha messo al servizio dell’iniziativa, ha ricordato come l’obiettivo primario di Tipicità Evo sia quello di mettere in stretta connessione i fondamentali valori della tradizione e dell’innovazione. A salutare la partenza della manifestazione è stata anche la consigliera regionale Anna Menghi, ponendo l'accento sull’importanza di rilanciare la città e la Provincia dopo gli ultimi due anni segnati dalla pandemia. Fra gli ultimi ad essere interventi, si segnala la gastronoma Giorgia Andreozzi, che presentando gli assaggi della serata, ha dato il via ad un gustoso aperitivo rigorosamente in chiave "evo". Non solo Vere Italie, però. Saranno infatti ben dieci i locali che durante il weekend aderiranno a Tipicità Evo: da "ca'BARet..." a Panino Marino, passando per il Centrale Eat e Digusto, bar e ristoranti animeranno le vie del centro, proponendo le loro specialità all'insegna dell’innovazione culinaria.

19/11/2021 22:19
Lo Sferisterio si colora di blu per la Giornata mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza

Lo Sferisterio si colora di blu per la Giornata mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza

Sabato 20 novembre ricorre come di consueto la Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, e per l'occasione l'Amministrazione del Comune di Macerata ha deciso di illuminare la suggestiva struttura dello Sferisterio di blu, per rinnovare ancora una volta il proprio impegno sviluppato nel corso del tempo rispetto a un tema così sensibile e di interesse collettivo. «Si tratta di una data simbolica - ha dischiarato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro - che come amministratori ci stimola a un lavoro costante per garantire diritti e opportunità per le generazioni più giovani. I bambini e gli adolescenti rappresentano il nostro futuro e dobbiamo salvaguardarli e proteggerli, garantendo un corretto sviluppo e dando loro la possibilità di realizzarsi pienamente in una società sempre più complessa.» La Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza viene celebrata ogni anno il 20 novembre per ricordare la Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata nel 1959 durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il 20 novembre del 1989, inoltre, le Nazioni Unite, adottarono la Convenzione sui diritti dell’infanzia che venne poi ratificata in Italia con la Legge 27 maggio 1991, n.176.

19/11/2021 19:24
UniMC, scaduto il mandato come presidente del NdV di Matteo Turri

UniMC, scaduto il mandato come presidente del NdV di Matteo Turri

Nella giornata odierna, l'Università di Macerata ha salutato ufficialmente Matteo Turri, docente giunto al termine del suo secondo mandato come presidente del Ndv (Nucleo di Valutazione dell'Ateneo). Ha ringraziarlo direttamente del lavoro svolto negli ultimi sei anni è stato il rettore Francesco Adornato, che ha espresso parole di apprezzamento nei confronti dello stesso Turri, al termine di una cerimonia di saluto e assegnazione di un riconoscimento al merito «Sono stati sei anni importanti - ha dichiarato Adornato - , in cui l’Ateneo è cresciuto, improntati a un costruttivo confronto con la professionalità e la preparazione del prof. Turri. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i componenti del Nucleo, che in questi giorni si appresta a rinnovare le proprie cariche: Ilaria Trapè, docente UniMc, Massimo Principi, direttore generale AATO3 di Macerata, Daniele Valerio, collaboratore presso Ifel di Roma, Giulia Benfatto, rappresentante degli studenti.»  Oltre ad aver ricoperto in questi ultimi anni il ruolo di presidente del NdV di Macerata, Matteo Tutti è anche ordinario di economia aziendale all’Università di Milano e coordinatore nazionale dei Nuclei di Valutazione ed esperto di valutazione di sistema per l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. Funzione specirfica del Nucleo - in quanto organo indipendente - è di valutare la qualità e l'efficacia dell'offerta didattica, dell'attività di ricerca, dell'Amministrazione e dei suoi servizi, al finee di migliorare l'assistenza nei confronti degli studenti iscritti.

19/11/2021 18:07
Rsa in ginocchio a causa del Covid. Il PD promette battaglia per reperire le risorse necessarie

Rsa in ginocchio a causa del Covid. Il PD promette battaglia per reperire le risorse necessarie

In occasione del prossimo assestamento di bilancio regionale, il Partito Democratico ha promesso di proseguire nella propria battaglia volta a prevedere le opportune risorse e i ristori economici a favore degli Enti gestori delle strutture per anziani non autosufficienti, disabili, minori e altre categorie di cittadini fragili, messe in ginocchio dall'emergenza Covid. Negli ultimi due anni, infatti, le Rsa imputate hanno visto aumentare in maniera esponenziale i costi di gestione a fronte di minori ricavi dovuti anche all’impossibilità di accettare nuovi ospiti. «Riteniamo gravissimo - si legge nel comunicato stampa, diffuso da parte dei consiglieri dem Fabrizio Cesetti e Romano Carancini, del PD - che la Giunta Regionale non abbia previsto ancora oggi alcuna risorsa economica, ignorando il grido di allarme lanciato dalle rappresentanze di tutti gli Enti gestori e “chiudendo addirittura i rubinetti” con il neanche celato, quanto inaccettabile, tentativo di utilizzare le difficoltà degli stessi Enti come arma nei confronti del governo nazionale per farsi assegnare o svincolare risorse, quando invece, se del caso, nei confronti del governo dovrebbero essere usati strumenti politici e istituzionali.» A queste dischiarazioni, si aggiungono le accuse di omissione da parte dell'Amministrazione Regionale, giustificate dall'esigenza di assicurare “garanzie strutturali” agli stessi Enti gestori. La promessa da parte dei rappresentati del PD sarà, a fronte della situazione descritta, quella di presentare in Aula proposte emendative per assegnare le necessarie risorse. «Le Rsa - proseguono i due consiglieri - hanno bisogno di risorse economiche nell’immediato per garantire sicurezza, serenità e fiducia a un settore delicatissimo e fragile che si dedica con capacità e abnegazione a chi ne ha veramente bisogno e a chi a causa dell’età o della malattia è meno fortunato. D’altra parte in un bilancio regionale di oltre 3 miliardi di euro per la sola sanità non è difficile reperire risorse per il settore. È solo questione di volontà politica che, se del caso, deve piegare la tecnica alla volontà della ragione e delle vere e prioritarie necessità.»  

19/11/2021 17:45
Macerata, la Giunta ha dato il via libera al canone forfettario per le associazioni

Macerata, la Giunta ha dato il via libera al canone forfettario per le associazioni

È stata approvata dalla Giunta Comunale la delibera relativa al pagamento del canone forfettario in merito ai locali comunali occupati dalle associazioni cittadine, che sarà attivato ufficialmente il 1° gennaio 2022. Nello specifico, è previsto un versamento di 300 euro annui per i locali fino a 30 metri quadri, di 500 euro l’anno per i locali dai 31 al 60 metri quadri, di 650 euro all’anno per i locali da 61 metri quadri in poi. I 300 euro annui saranno applicabili anche ai magazzini o locali utilizzati esclusivamente come depositi di materiale senza che si svolga alcuna attività associativa, mentre il canone sarà di 200 euro annui per le associazioni con utenze autonome. Nel caso di condivisione dei locali da parte di più associazioni l’importo andrà suddiviso tra queste con un minimo di 200 euro ciascuno, mentre in caso di presenza nel locale di un’attività di somministrazione alimenti e bevande sarà obbligatorio separare le utenze e non potrà essere applicato il canone omnicomprensivo.  «Lo sforzo che il Comune profonde a favore delle associazioni maceratesi - ha dichiarato l’assessore con delega alle associazioni Marco Caldarelli - è conseguenza della valorizzazione dell’attività delle stesse, imprescindibile e fondamentale esercizio di libertà e sussidiarietà per tutta la città e riconoscimento del valore sociale di questi indispensabili corpi intermedi, in una Macerata che si può vantare di avere una vita associativa ricchissima di attività e di realtà in costante crescita, tra le prime in Italia.» L'accordo raggiunto dopo numerosi incontri fra le associazioni e l'Amministrazione Comunale risolve di fatto una annosa questione. Molti edifici pubblici infatti, non destinati ad attività istituzionale, sono da tempo assegnati, anche in condivisione, alle associazioni cittadine iscritte nell’apposito Albo comunale per lo svolgimento delle attività sociali, e per tali spazi la Giunta ha ritenuto oppurtuno richiedere di una cifra che non risulta comparabile con i canoni di mercato e che, nella maggior parte dei casi, comprende anche icosti per le forniture di luce, acqua e riscaldamento. «L’Amministrazione Parcaroli è molto soddisfatta di aver instaurato una relazione proficua, leale e trasparente con le associazioni, condividendo con le stesse il percorso di relazione – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori -. Prima di affrontare le tematiche abbiamo ascoltato le esigenze e raccolto i suggerimenti, con Alfa abbiamo concordato il documento, oggi approvato, che pone fine a un annoso contenzioso ereditato dalla precedente Amministrazione e che rappresenta la base di partenza per un rinnovato impegno congiunto. Con queste premesse il patrimonio comunale diventa davvero patrimonio dei cittadini».

19/11/2021 16:28
Intervista Esclusiva - E' marchigiana la nuova fiamma di Mario Balotelli: "Vogliamo privacy adesso"

Intervista Esclusiva - E' marchigiana la nuova fiamma di Mario Balotelli: "Vogliamo privacy adesso"

Si chiama Francesca Monti la nuova fidanzata di Mario Balotelli, il centravanti 31enne da pochi mesi calciatore dell'Adana Demirspor, formazione del massimo campionato turco allenata da Vincenzo Montella. Proprio in Turchia l’ex attaccante della nazionale tornato alla ribalta negli ultimi giorni dopo le parole pronunciate dal fratello Enok in risposta alla mancata convocazione di Mario Balotelli da parte del CT Roberto Mancini, ha ritrovato continuità e gol che mancavano da un po’ di tempo dopo le fallimentari esperienze delle ultime stagioni: sono 5 quelli messi a segno nei 12 match disputati sin qui in campionato. Una ritrovata serenità il cui merito sembra essere di Francesca Monti, 23enne fermana e cameriera del Tucano’s Beach, locale di Porto San Giorgio. La ragazza è estranea al mondo dello spettacolo ed è cresciuta sotto l’ala protettrice della mamma Gabriela, arrivata in Italia dalla Romania ormai parecchi anni fa e oggi impegnata in un centro estetico di Mogliano, in provincia di Macerata. "Abbiamo bisogno di privacy e non vogliamo comparire da nessuna parte", ha spiegato una volta intervenuta ai nostri microfoni. Via Instagram Story è stato lo stesso ex attaccante di Inter e Milan a svelare il suo nuovo amore postando un biglietto spedito da colei che ha conquistato il suo cuore. Nel biglietto scritto all’ex centravanti della nazionale e da lui condiviso al risveglio in camera, si legge: "Buongiorno amore, sono andata a fare la spesa, chiamami quando ti svegli. Ti amo".  

19/11/2021 16:09
Scatta l'allarme al Teatro Rossi, sul posto la Polizia Locale e i Vigili del fuoco

Scatta l'allarme al Teatro Rossi, sul posto la Polizia Locale e i Vigili del fuoco

È scattato alle 14.30 l'allarme presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata, e in pochi minuti sono intervenuti sul posto la Polizia Locale insieme ai Vigili del fuoco per appurare il grado dell'emergenza. Nel corso dell'opearazione è stata accertata quella che è risultata essere un'esercitazione antincendio, della quale però le forze dell'ordine non erano state preventivamente informate, come da normale procedura. Dalle dichiarazioni del sergente di polizia è emersa inoltre la grave mancanza da parte dei custodi della struttura di disporre le forze dell'ordine di una copia delle chiavi utili a facilitare futuri interventi nel caso di reali emergenze. Nell'arco di 40 minuti sono sopraggiunti anche gli altri responsabili del Teatro per chiarire ulteriormente le ragioni delle gravi mancanze delle quali si sono resi protagonisti, destando la preoccupazione e la curiosità dei cittadini.

19/11/2021 15:25
Macerata, carabinieri nella scuole: studenti dell'IIS "Ricci" a lezione di legalità

Macerata, carabinieri nella scuole: studenti dell'IIS "Ricci" a lezione di legalità

I carabinieri nelle scuole.  Oggi ha avuto luogo il primo incontro tenutosi presso l’Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata proposto  dal comando provinciale dei carabinieri di Macerata, con l’obiettivo di contribuire a sviluppare nei giovani la coscienza sociale basata sul rispetto delle regole e delle leggi e, in particolare delle problematiche connesse all’uso di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’incontro, tenutosi nell’aula magna della IIS “Matteo Ricci”, alla presenza dei professori referenti dei progetti dell’istituto e di oltre 60 giovani interessati alle tematiche, è intervenuto in qualità di relatore il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il colonnello Nicola Candido, coadiuvato dal tenente Massimiliano D’Antonio comandante della sezione operativa della di Macerata. Dopo aver illustrato i principi generali della legalità e di corresponsabilità, è stato affrontato l’argomento della droga, delle dipendenze e dei risvolti sociali connessi. Il colonnello Candido ha spiegato ai ragazzi anche l’importanza della consapevolezza delle conseguenze relative alle violazioni alla normativa sugli stupefacenti, che prevede sanzioni sia sul piano amministrativo, nel caso di uso personale (programma terapeutico e socio-riabilitativo, divieto di condurre veicoli ecc) e, laddove le violazioni siano più importati, su quello penale. A conclusione, è stato fatto cenno alle problematiche relative al bullismo ed alle responsabilità che derivano dall’uso inconsapevole dei social networks.    

19/11/2021 13:43
Marche, boom di turisti a Cingoli: "E' il borgo più visitato dell'entroterra"

Marche, boom di turisti a Cingoli: "E' il borgo più visitato dell'entroterra"

La classifica di presenze turistiche 2021 stilata dalla Regione Marche incorona Cingoli tra i luoghi più gettonati della stagione turistica 2021. Il comune risulta al 7° posto della classifica provinciale maceratese alle spalle di Porto Recanati, Civitanova, Macerata e Recanati. Ma è risultato al 1° posto tra i borghi più visitati dell’entroterra. Ben 36.203 le presenze rilevate per il 2021 (31.029 del 2018 e i 34.500 del 2019 per citare gli ultimi anni) che confermano un ormai decennale trend crescente in termini di presenze turistiche in città e nel territorio. Il turismo sul Balcone delle Marche nel 2021 ha continuato a salire annullando di fatto i riflessi negativi della pandemia (per il 2020, nonostante il lock-down, la città aveva comunque fatto registrare il risultato di 31.485 presenze). «Cingoli – ha dichiarato il Sindaco Michele Vittori - continua ad essere, confermando una lunga tradizione, una meta da raggiungere, da visitare e da godere!». Aggiunge inoltre «grazie all’essenziale lavoro di squadra dell’Amministrazione Comunale, associazioni ed attività ricettive del territorio sono stati organizzati pregevoli eventi che hanno saputo richiamare ed incuriosire turisti da tutta la penisola. I servizi offerti sono notevolmente migliorati».

19/11/2021 13:05
Movida selvaggia, vandalizzato l'ascensore del Park Sì: "Sono saliti in 11"

Movida selvaggia, vandalizzato l'ascensore del Park Sì: "Sono saliti in 11"

Nel corso della nottata uno dei due ascensori del Park Sì nel Centro Storico di Macerata è stato messo fuori uso da 11 vandali. A scoprire i danni procurati alla struttura i clienti che, recandosi a lavoro, hanno tentato di prendere l'ascensore ma lo hanno trovato transennato e fuori servizio. Sul posto immediato l'intervento da parte del sindaco Parcaroli accompagnato da Polizia municipale e tecnici dell'Apm. Come è stato possibile verificare dalle immagini a circuito chiuso, "l’ascensore è stato utilizzato impropriamente da undici ragazzi che ci sono entrati contemporaneamente. L’Apm è stata subito informata del fatto e stiamo cercando di risolvere il problema il prima possibile per non creare ulteriore disagio alla cittadinanza", ha spiegato Parcaroli. I giovani, dopo aver inopportunamente riempito l'ascensore oltre il peso di carico previsto, sono stati costretti a distruggere le porte poiché rimasti bloccati all'interno. "A chi si è reso responsabile dell’accaduto con una condotta impropria vorrei chiedere di avere maggiore rispetto per i servizi collettivi che sono, appunto, di tutta la comunità", ha aggiunto il sindaco di Macerata. I carabinieri della Compagnia di Macerata stanno attentamente visionando i filmati del danneggiamento dell’ascensore del parcheggio del centro storico, acquisiti stamane dalla Polizia Locale e, a breve, potrebbero risalire alle generalità complete degli 11 giovani che stavano ammassati all’interno provocando il sovraccarico che ha impedito il perfetto allineamento della porta causando il blocco d’emergenza. “A tal proposito -  precisano dal comando dei carabinieri- la posizione di coloro i quali si presenteranno spontaneamente in caserma per fornire indicazioni circa la loro partecipazione al fatto, verrà tenuta in considerazione anche riguardo alla richiesta di risarcimento che verrà proposta dall’ente proprietario sulla scorta delle valutazioni dell’Autorità Giudiziaria”.        

19/11/2021 12:04
UniMc, incontro internazionale sull'imprenditoria giovanile

UniMc, incontro internazionale sull'imprenditoria giovanile

Anche l’Università di Macerata tra le protagoniste della conferenza Aesis, la “rete per l'avanzamento e la valutazione dell'impatto sociale della scienza”, una comunità internazionale composta da accademici, professionisti, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni, che condividono e diffondono strategie per la valutazione dell’impatto e le politiche di finanziamento della ricerca.  Lorenzo Compagnucci, assegnista di ricerca in economia applicata al Dipartimento di Giurisprudenza, ha svolto una relazione sulla strategia di Terza Missione dell’Ateneo, approfondendo un approccio imprenditoriale tra gli studenti delle scienze umane e sociali, con riferimento alle industrie culturali e creative.  “La crisi economica e finanziaria, i cambiamenti climatici e le conseguenze della pandemia globale, hanno fortemente accentuato la complessità delle nuove sfide sociali, economiche ed ambientali – spiega Compagnucci -. Si sta sempre più affermando il ruolo strategico della Terza Missione degli Atenei fondati sulle scienze umane e sociali. Tuttavia, l'importanza dell'impatto di queste discipline è ancora sottovalutata e necessita di strutture, politiche e strategie di supporto”. 

19/11/2021 11:30
Il professor Maggi de "Il Collegio" in visita alle scuole superiori del Maceratese

Il professor Maggi de "Il Collegio" in visita alle scuole superiori del Maceratese

Dopo Galiano, arriva il prof Maggi, protagonista della fortunata serie tv “Il Collegio”. La sua “due giorni” in provincia si inserisce nell'ambito del progetto “Spazio giovani: insieme per crescere e progredire”, promosso dall'associazione Help Sos salute e famiglia di San Severino. Due le “tappe”: la prima domani – sabato 20 novembre – la seconda sabato 11 dicembre; ben sette le scuole maceratesi coinvolte nell'iniziativa, con centinaia di studenti delle Superiori pronti a incontrarlo e a scambiare con lui le considerazioni più disparate sugli argomenti del momento. Il professor Andrea Maggi, infatti, oltre a essere uno scrittore e un insegnante, è molto noto fra i più giovani proprio per la partecipazione nel programma di Raidue “Il Collegio”, giunto quest'anno alla sesta edizione.  Domani – sabato – alle ore 9 sarà all'Istituto tecnico tecnologico “Divini” di San Severino, poi alle 11.30 si trasferirà all'Itcg “Antinori” di Camerino. Sabato 11 dicembre, invece, incontrerà gli studenti del “Filelfo” di Tolentino, del “Matteo Ricci” di Macerata, dell'Ipsia “Pocognoni” di Matelica e dell'Ipsia “Renzo Frau” di Sarnano, nonché dell'Alberghiero “Varnelli” di Cingoli. C'è molta attesa per il suo intervento. E con il prof. Maggi fa ancora centro il progetto “Spazio giovani” che l’associazione Help sta portando avanti con grande impegno, grazie a fondi regionali e del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, allo scopo di valorizzare la dimensione creativa dei giovani, la loro capacità di ricerca e di crescere insieme. Tanti i partner coinvolti: Asur Marche, Unione montana del Potenza, Esino e Musone, Ambito sociale 17 di San Severino e Ambito Sociale 15, Rete del Centro Antiviolenza della Provincia associazioni culturali e sportive come il Centro culturale Andrej Tarkovskij di San Severino, l’associazione giovanile Judo Samurai di Jesi-Chiaravalle, l’Age Marche, l’Uisp di Jesi, il centro J-Etic di San Severino, l’associazione “Equilibri” e l’associazione RED.

19/11/2021 11:08
Macerata - Bagni 'horror" dell'ex ParkSì, Faisa-Cisal: "Aspettiamo incontro tra azienda e Comune"

Macerata - Bagni 'horror" dell'ex ParkSì, Faisa-Cisal: "Aspettiamo incontro tra azienda e Comune"

In risposta all'articolo del giorno 16 novembre 2021 - "Ex ParkSì da horror, prosegue lo scaricabarile tra APM e il Comune fra i disagi dei dipendenti" -  riceviamo e pubblichiamo: "La Faisa-Cisal consapevole dei disagi descritti da alcuni colleghi resta, comunque, in attesa dell’incontro con amministrazione comunale di Macerata e azienda previsto il giorno 24 novembre, dove l’ordine del giorno tratterà di questo argomento.  Auspicavamo, comunque,  un articolo unitario di risposta come RSU, dato che l’argomento dalla nostra parte sindacale è molto sensibile".

19/11/2021 10:04
“Indice sulla Criminalità”, Macerata è la terza città più sicura delle Marche

“Indice sulla Criminalità”, Macerata è la terza città più sicura delle Marche

L’indagine condotta da Il sole 24 ore rispetto all’Indice della Criminalità 2020-2021 consacra Macerata fra le città più sicure della Regione Marche. Secondo i dati emersi dall’ultimo report, che coinvolge le 106 maggiori province italiane, la classifica finale premia di fatto Pesaro e Ancona - che si posizionano rispettivamente al 96° e al 92° posto – seguite subito dopo dal Comune maceratese (se si esclude il distretto di Urbino, risultato non classificato), valutato secondo il numero effettivo di denunce raccolte nell’ultimo anno solare (circa 7.148). Con un’analisi più approfondita, emerge il primato di tutta la Provincia per quel che riguarda il tasso di “Estorsioni” (con 25 denunce) e “Violenze Sessuali” (13 denunce) - a dispetto delle zone circoscritte agli altri Capoluoghi delle Marche – e conquistando un 3° posto relativo all’indice dei “Furti” effettivamente denunciati (2170). Dove Macerata segna purtroppo un risultato negativo, è nelle classifiche legate allo “Spaccio di Stupefacenti” e al “Riciclo e impiego di denaro” (chiudendo in 9^ posizione sulle prime 10 a livello nazionale). Dal confronto effettuato rispetto anche all’ultimo BES 2020 stilato dall’Istat (“Benessere Equo e Sostenibile in Italia”), si consolida di fatto il trend positivo rispetto alla percezione di sicurezza da parte degli italiani, sia rispetto all’ultimo anno sia analizzando i dati di lungo periodo. Migliorano, infatti, tutti gli indicatori, tra cui quello circa la sensibilità al degrado dei cittadini – che include spaccio, prostituzione, vandalismo -, con un tasso del 7,3% (il più basso dal 2010) e quello rispetto alla quota di famiglie che affermano di vivere in zone a medio-alto rischio di criminalità, attestandosi al 22,6% (era il 25,6% nel 2019)*.  Più in generale, seguendo la ripartizione geografica nazionale, la Regione Marche si posiziona rispetto alle altre in 8^ posizione, con una percezione del rischio di criminalità pari al 18,1%**.   *La percezione di sicurezza non è uniformemente distribuita nella popolazione, ma varia secondo il genere, l’età e il titolo di studio. ** si intende la percentuale di famiglie che dichiarano molto o abbastanza rischio di criminalità nella zona in cui vivono sul totale delle famiglie. Fonte: Istat, Indagine Aspetti della vita quotidiana

19/11/2021 09:00
Superlega, la Lube non si ferma: tutto facile contro Taranto (FOTO)

Superlega, la Lube non si ferma: tutto facile contro Taranto (FOTO)

Non si arresta la corsa della Lube in Superlega. I cucinieri si impongono di fronte al proprio pubblico dell’Eurosuole Forum, liquidando la neopromossa Taranto con un agevole 3-0 (25-20; 25-21; 25-12).  Lube presa per mano dagli attaccanti Gabi Garcia Fernandez (15 punti) e Ricardo Lucarelli (10), 9 sigilli per il centrale Robertlandy Simon (3 muri), turno di riposo per Osmany Juantorena ancora in ripresa dai problemi alla spalla. I biancorossi si confermano, così, al comando della classifica generale, a pari punti proprio con Trento (19) e con quattro lunghezze di vantaggio su Perugia (15), ma i Block Devils hanno disputato tre incontri in meno rispetto alle due capoliste. La cronaca Ancora a riposo Juantorena. Cucine Lube in campo con lo stesso starting six impiegato con Modena: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, al centro Simon e Anzani, laterali Lucarelli e Jiri Kovar, libero Balaso. Sul fronte opposto il 6-1 composto dall’ex biancorosso Falaschi in cabina di regia per la bocca da fuoco Sabbi, altro ex Lube, al centro Alletti e Di Martino, in banda l’ex biancorosso Randazzo e Joao Rafael, libero Laurenzano. In avvio una Lube arrembante unisce qualità e concretezza (9-4). Lucarelli e Simon sprintano, Garcia aggredisce dai 9 metri e attacca forte (8 punti nel set). De Cecco smarca sistematicamente i compagni, la squadra carbura a muro (3 a 1 i block vincenti). Di Pinto inserisce Stefani per Sabbi sull’11-5. Biancorossi in controllo ma con un sussulto sull’ace di Randazzo (15-11), autore di 8 punti nel set. Sul 20-16 da segnalare l’infortunio alla caviglia di Stefani, portato fuori a braccia e acclamato con fair play dai tifosi di casa. In campo torna Sabbi e Taranto reagisce (20-17), ma la Lube riprende il pallino del gioco e chiude i conti al secondo set ball con Garcia Fernandez (25-20).  Nel secondo set il gioco è meno ordinato e le due squadre danno vita a un estenuante punto a punto con sorpassi e controsorpassi fino al break targato Anzani (13-11). Un generosissimo Lucarelli perde un po’ in lucidità in attacco e Taranto si rilancia (15-16). I padroni di casa rimettono la testa avanti dopo un salvataggio da cineteca di Kovar e un malinteso tra gli ospiti (18-17). In un momento delicato Lucarelli pesca il jolly dai 9 metri (20-18). La Lube trova lo strappo con Garcia (23-19). Alla seconda palla set chiude Anzani (25-21). Terzo set in discesa per i campioni d’Italia (8-4), che giocano a memoria guadagnandosi punti e applausi, come in occasione del +6 con l’attacco stilisticamente perfetto di Lucarelli (13-7). Taranto prova a forzare i colpi, ma il muro di casa fa buona guardia. Di Garcia il block del 16-9 e il successivo mani out (17-9). Nel finale c’è spazio per l’esperienza di Kovar, la determinazione di Garcia e la classe di De Cecco, autore di un punto diretto (21-12). Al servizio entra Yant per Kovar e sigla subito due ace intervallati da un attacco vincente (24-12). Il match si chiude con un’infrazione. (25-12).   CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 15, Kovar 5, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 10, Diamantini , Simon 9, De Cecco 3, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 3. All. Blengini GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani, Laurenzano (L), Alletti 6, Falaschi 2, Randazzo 13, Joao Rafael 4, Gironi, Sabbi 6, Pochini ne, Freimanis ne, Di Martino 5, Dosanjh, Palonsky 1. All. Di Pinto Parziali: 25-20 (28’), 25-21 (31’), 25-12 (23’). Totale 1h 22’. Civitanova: 10 battute sbagliate, 7 ace, 8 muri vincenti, 49 % in attacco, 68% in ricezione (41% perfette). Taranto: 14 battute sbagliate, 4 ace, 2 muri, 34% in attacco, 41% in ricezione, 22% perfette). (Foto Spalvieri)

18/11/2021 22:30
Macerata, CdA congela nomina di Messi a sovrintendente Sferisterio: si va verso apertura bando

Macerata, CdA congela nomina di Messi a sovrintendente Sferisterio: si va verso apertura bando

Nuovo sovrintendente dello Sferisterio: si va verso un  bando pubblico per cercare una figura di alto profilo. La decisione è stata assunta dal CdA dell'Associazione Arena Sferisterio riunitosi oggi in assemblea. Subito esclusa, dunque, l’ipotesi di procedere ad un rinnovo triennale, tramite affidamento diretto della carica a Luciano Messi, paventata in un primo momento dal sindaco Sandro Parcaroli.  In realtà il Consiglio di Amministrazione, composto tra gli altri dai rettori degli atenei della provincia Francesco Adornato e Claudio Pettinari oltreché da Giuseppe Rivetti e Carla Sagretti, ha congelato la decisione in attesa di un’ulteriore riunione in programma il prossimo giovedì 25 novembre. La strada maestra, tuttavia, è stata tracciata: via alla creazione di un bando per cercare una figura che abbia tutti i requisiti tecnici richiesti (come già accaduto per la nomina del nuovo direttore artistico dell’Arena Sferisterio), o in alternativa una proroga tecnica giusto per il tempo della creazione dell’uscita dello stesso.

18/11/2021 20:27
Macerata a tutto fumetto, apre i battenti la libreria firmata Star Shop

Macerata a tutto fumetto, apre i battenti la libreria firmata Star Shop

Apre a Macerata una libreria a tutto fumetto e molto altro. Star Shop Distribuzione Srl, azienda con esperienza e specializzazione trentennale nella distribuzione di fumetti e gadget, ha deciso di investire nel territorio e nella cultura, inaugurando sabato 27 novembre alle 16.30, uno spazio tutto nuovo e qui unico fino ad ora, in corso Cavour, al civico 109. Per l'occasione interverrà Emanuela Pacotto, attrice, doppiatrice, cantante e autrice, nota soprattutto per avere prestato la propria voce a protagonisti storici tra cui Bulma di Dragonball, Nami di One Piece, Jessie dei Pokemon, Sakura di Naruto, Twilight di My Little Pony, Barbie e tantissimi altri. Artista poliedrica, Emanuela è lei stessa una vera fan dell'universo manga e anime e  ha all'attivo migliaia di fan. Star Shop, con alle spalle una lunga storia nel settore e con un’avviata catena di franchising, dopo i punti vendita diretti di Perugia, Corciano, Bastia Umbra e Firenze, continua a scommettere su letteratura e arte, rafforzando il radicamento nel Centro Italia così da rispondere in maniera più completa e immediata alle sollecitazioni che arrivano dai lettori.  “La scelta di inaugurare una nuova libreria vuole essere l’opportunità di venire incontro alle richieste di un pubblico che è cresciuto in maniera importante nell’ultimo periodo. Input che riceviamo anche da Macerata e dalle Marche, terre così vicine a dove la nostra avventura è iniziata oltre tre decenni fa. Allo stesso tempo, questa apertura vuole essere un segnale di speranza rivolto verso il futuro prossimo e l’occasione per rafforzare la diffusione e la promozione del fumetto come forma d’arte” commenta l’amministratore di Star Shop Distribuzione, Sergio Cavallerin. “Il pieno riconoscimento di questa espressione culturale è un obiettivo che Star Shop persegue da sempre – aggiunge ancora Cavallerin – Ci piace pensare ai nostri punti vendita come luoghi di sana aggregazione intorno ai quali fare e promuovere cultura nelle sue tante forme, più o meno tradizionali. Questo è l’obiettivo che vogliamo raggiungere, questa è l’identità che vogliamo dare alla nostra libreria. Non solo un negozio, ma un luogo di incontro, scambio e arricchimento personale”.

18/11/2021 18:34
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