La Roana Cbf Macerata risponde presente all'appuntamento del big match contro la seconda forza del campionato, l'Edil Ceccacci Moie vincendo 3 a 0 e mostrando carattere di fronte al pubblico delle grandi occasioni.Già dal primo set si capisce che sarà una partita combattuta, dopo i primi punti Macerata cerca l'allungo ma Moie recupera e al primo time out tecnico si porta avanti di una sola lunghezza. Tornate in campo le locali faticano a conquistare il punto mentre le ospiti sono meno fallose, Giganti chiama time out sul 13 a 19 cercando di far ripartire le proprie ragazze e così accade Giorgi e compagne recuperano fino al 21 pari. Questa volta è la coach Cerusico a chiamare a raccolta le sue e dopo il time out Moie sbarra la strada alle maceratesi con un muro vincente, ma non ci si arrende dall'altra parte del campo, con le difese di Micheletti e il muro di Barroero l'Edil Ceccacci si blocca e sbaglia regalando il primo set alla Roana Cbf.Nel secondo parziale nessun calo di tensione per le maceratesi, mostrando un solido sistema di muro difesa si portano sul 6 a 0, le ospiti non riescono ad ingranare la marcia, sbagliano troppo e non bastano i micidiali attacchi dell'opposta Alessandrini, perché dall'altra parte Macerata risponde con altrettanta forza con Barroero e Armellini. Nel massimo vantaggio delle locali, 21 a 11, l'Edil Ceccacci risorge, prima con un break di tre punti spezzato da Recine, poi con una pazzesca rimonta di sette punti, ma una parallela e un ace di Grizzo mettono fine al set e portano Macerata sul 2 a 0.È ancora battaglia nel terzo set, si giocano scambi lunghi e avvincenti, ma nonostante i muri di Lombardi e Peretti, Cesaroni e compagne cercano di non far fuggire le padrone di casa. Un parziale fatto di break e riagganci, le ragazze di Giganti si guadagnando un piccolo vantaggio che viene amministrato fino al 20 a 17, ma Moie non molla mai, recupera grazie al turno in battuta di Cecato, fino alla parità. Grizzo chiude il ventunesimo punto, dall'altra parte risponde Alessandrini, ma alla fine la spuntano le maceratesi che chiudono con Barroero.Serata perfetta per la società di Macerata, una vittoria pesante di fronte a un Fontescodella che ospita un pubblico caldo e numeroso, un sogno che continua e che sempre più persone condividono.
A pochissimi giorni dal debutto nelle sale cinematografiche, e dopo aver avuto graditissimi ospiti negli studi di Picchio News il regista Alessandro Valori e il protagonista Simone Riccioni, in anteprima proponiamo ai lettori del nostro giornale una clip di "Come saltano i pesci", pubblicata su Youtube dalla redazione di Youmovies.https://www.youtube.com/watch?v=QTdadtWOmTY
Da separati in casa a divorziati ufficialmente: con il direttore sportivo Giulio Spadoni c'è stata una risoluzione anticipata del contratto.A comunicarlo è la Maceratese con una nota ufficiale che recita: "A seguito del colloquio intrattenuto presso la sede della Maceratese con il signor Giulio Spadoni in data 17/3/2016, la società sportiva S.S. Maceratese, ritenendo pregiudizievole il mantenimento del rapporto di collaborazione sportiva anche nel rispetto dei desideri espressi anche a mezzo stampa dal Sig. Spadoni, di non voler proseguire il rapporto con codesta Società, si comunica la risoluzione anticipata del contratto di collaborazione. Si ringrazia il Sig. Spadoni per la collaborazione sin qui svolta".
Paura nel tardo pomeriggio di oggi per il parroco di Passo di Treia, don Ariel Veloz, che mentre stava celebrando la messa delle 18 ha improvvisamente accusato un malore che lo ha costretto ad interrompere la funzione religiosa.Il religioso, 39 anni, originario di Santo Domingo e per un periodo assistente personale del vescovo Claudio Giuliodori, è stato immediatamente soccorso dai fedeli presenti che hanno subito chiesto l'intervento dei sanitari del 118. Don Ariel, che è rimasto cosciente per tutto il tempo, è stato portato in ambulanza a Macerata in ospedale per tutti gli accertamenti del caso.Sembra che fortunatamente non si tratti di nulla di particolarmente grave. In tanti, comprensibilmente preoccupati, hanno atteso che l'ambulanza ripartisse per sincerarsi di persona delle condizioni dell'amato parroco, Tutta la comunità gli porge i sinceri auguri di una pronta guarigione.
All'Helvia Recina, la Maceratese non va oltre l'1-1 contro la Pistoiese, che si conferma avversario ostico e spigoloso per i ragazzi di Cristian Bucchi. Come nella gara d'andata, estrema difficoltà per i biancorossi contro la duttilità dei toscani. Questa volta, la zampata vincente non arriva, con gli ospiti che legittimano il risultato cogliendo anche due legni nel corso di una buona ripresa. Buonaiuto illude firmando il momentaneo vantaggio maceratese dopo appena 4 minuti.Squadra che vince non si cambia, squadra che sbanca Ferrara ancora meno. Ad eccezione del centrale di difesa: Bucchi preferisce il recuperato Altobelli a Sabato dal primo minuto. Per il resto, 4-4-2 invariato rispetto all'impresa contro la Spal di sette giorni fa. Alvini fa' i conti con un'infermeria strapiena e con gli squalificati Di Barri e Vassallo. C'è Priola al centro della difesa, nutrita mediana a 5 con Proia e Sammartino sulle fasce. Attacco affidato al tandem Anastasi-Sinigaglia. Non c'è neanche il tempo di accorgersi che sulle panchine ci sono gli allenatori in seconda per le squalifiche di Bucchi e Alvini, che la Rata passa. Al 4', azione in solitaria di Buonaiuto che ruba palla sulla tre quarti, salta il diretto avversario e spara in porta un fendente imprendibile per Iannarilli. 1-0 e Maceratese che sembra poter passeggiare anche questa volta. Impressione certificata al 14' da Foglia che dilapida il raddoppio tirando altissimo da appena dentro l'area ospite. È un fuoco di paglia, poiché, nei minuti successivi, il match si spegne. Rata che tiene il pallino del gioco e Pistoiese che cerca di farsi vedere saltando il centrocampo e cercando le sponde di testa di Anastasi. Tra ritmi bassi e poca intensità, si segnalano soltanto due velleitari tentativi di Proia e Sinigaglia intorno alla mezz'ora. Con una squadra ospite che, timidamente, prova ad alzare la testa e con nessun altra novità da inserire in tabellino, si va negli spogliatoi per l'intervallo.Si rientra in campo senza sostituzioni, ma con lo stesso tema tattico: Maceratese intenta ad imbastire trame di gioco e a soffocare sul nascere quelle della Pistoiese con un pressing alto. Ospiti che agiscono di conseguenza. Al 10', entrano Giuffrida per Togni tra i biancorossi e Lanini per Dondoni tra le fila degli ‹‹orange››. La partita improvvisamente si accende: prima è D'Anna a mettere in apprensione la difesa toscana con una pregevole rovesciata. Ci mette i pugni Iannarilli e sventa. Sul ribaltamento di fronte, proficua ripartenza della Pistoiese che coglie una traversa interna su staffilata di Anastasi. La palla rimbalza sul terreno di gioco senza che nessun compagno di squadra riesca a ribadire in rete. Brividi per Forte che, evidentemente, rimane traumatizzato anche sul successivo, vincente tentativo degli uomini di Alvini. Discesa sulla sinistra di Sinigaglia che ci prova con un potente rasoterra; Forte non trattiene e lascia campo libero alla ribattuta di Anastasi, per il più agevole degli 1-1. Il pareggio, inaspettato, sorprende un'attonita Maceratese che, dopo appena un minuto, rischia di capitolare. Stavolta, il mattatore è Sinigaglia che, raccogliendo una palla vagante al limite dell'area biancorossa, stampa sul palo un tiro di sinistro a girare, evidentemente calciato "troppo bene". Salvata soltanto dagli (ex) legni della porta, la Rata prova a metterci una pezza con le sostituzioni. In campo Orlando per un affaticato D'Anna e il ritrovato Fioretti per uno spento Colombi. Aumenta la pressione biancorossa nella metà campo ospite, ma le occasioni non sono risolutive. Qualche mucchio selvaggio sugli sviluppi di calci d'angolo e un paio di mezzi tentativi falliti da Fioretti e Altobelli, che non trovano il tempo giusto per l'impatto con il cuoio. La partita scivola via senza ulteriori sussulti fino alla conclusione.Non è un passo falso, quello odierno della Maceratese. Certo, l'occasione per incamerare altri tre punti era ghiotta, contro una Pistoiese in formazione largamente rimaneggiata. I ragazzi di Alvini hanno tuttavia meritato il pareggio, contenendo le folate biancorosse e approfittando degli spazi concessi. Buon punto per i toscani in ottica play out; Rata rimandata al turno infrasettimanale di mercoledì prossimo, quando, all' Helvia Recina, si presenterà il Prato. Appuntamento succulento per rifarsi immediatamente. Il tabellinoMACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Togni (56' Giuffrida); Altobelli; Faisca; D'Anna (63' Orlando); Foglia; Colombi (70' Fioretti); Kouko; Buonaiuto. A disposizione: Ficara; Clemente; Sabato; Fissore; Cerrai; Potenza; Fioretti; Talamo; Massei. All. Mirko Savini.PISTOIESE (3-5-2): Iannarilli; Antonelli; D'Orazio; Gargiulo; Priola; Dondoni (56' Lanini); Mungo; Proia; Anastasi; Sinigaglia (85' Colombo); Sammartino (73' Romiti). A disposizione: Marchegiani; Pasini; Romolini; Giacomelli; Colombo. All. Stefano Esposito.ARBITRO: Vincenzo Fiorini di Frosinone, assistenti Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore e Giuliano Parrella di Battipaglia.RETI: 4' Buonaiuto; 62' Anastasi.NOTE: ammoniti Proia (26'); Karkalis (31'); D'Orazio (42'); Mungo (76'); Altobelli (87'). Angoli 5-1. Recupero +1 e +4.(Foto Si.Sa.)
E' stata inaugura, presso lo Spazio Mirionima dell’Accademia di Belle Arti di Macerata la mostra di fotografia “Non chiudere gli occhi”, del fotografo maceratese Giordano Emiliozzi, a cura della Prof.ssa Lucia Cataldo, in collaborazione con il Centro Antiviolenza S.O.S. Donna della Provincia di Macerata.Il progetto fotografico di Emiliozzi, 18 immagini e uno slide-show, si ispira a fatti di cronaca realmente accaduti ma celati utilizzando bambole, "fashion dolls" che si trasformano in interpreti di brutali “messe in scena”. Ogni location è stata infatti scelta in base ai cruenti fatti di cronaca e il punto di vista è quello di un “silente testimone” che assiste alle violenze e con “distacco giornalistico” fotografa la scena del crimine quasi in tempo reale.La cronaca racconta troppo spesso di donne maltrattate, sfigurate, assassinate. L’artista vuole così scuotere le coscienze attraverso le immagini e abbattere la nostra “difesa percettiva” che senza accorgercene mettiamo in atto, con la conseguenza di far diventare queste tragiche notizie una routine che non implica quasi più un autentico coinvolgimento emotivo.Da questa realtà è scaturito per Emiliozzi lo stimolo per un progetto fotografico che non si conclude con questa mostra. L’intento, infatti, è molto più ambizioso poiché l’argomento del femminicidio necessita di essere approfondito non solo con le immagini, ma anche e soprattutto attraverso il dialogo e la condivisione di riflessioni in tutti gli ambiti della vita quotidiana: la famiglia, la scuola, le associazioni e ogni altro ambiente, per “non chiudere gli occhi”, mai più. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 marzo, dal lunedì al sabato ore 10-13 e 16-19 con chiusura il mercoledì mattina. Per le prenotazioni è possibile contattare il numero 347 7062389.
Nell’ambito degli incontri finalizzati ad una formazione professionale permanente, si è svolto nella mattinata di oggi, un seminario organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Macerata sui reati ambientali.Dopo il saluto del presidente Alfredo Mancini, hanno preso la parola gli avvocati Leonardo Filippucci e Paolo Giustozzi, relazionando sulle novità normative e sul tema della responsabilità personale dell’ingegnere. E’ toccato quindi ad Alberto Mari occuparsi ed illustrare ai presenti la parte gestionale-operativa che prevede, tra l’altro, la compilazione di una minuziosa e precisa modulistica. Oltre quaranta i partecipanti che nel dibattito emerso hanno rilevato, in particolare, elementi di criticità sulla norma relativa al disastro ambientale che risulterebbe non sufficientemente ben definita.
Conoscere le bellezze naturalistiche e culturali del nostro territorio, socializzare e trascorre del tempo insieme è la proposta di Camminando 2016 il programma di escursioni guidate rivolto alla terza età, promosso dal Comune di Macerata."Anche per quest'anno l'amministrazione ha voluto garantire tutte quelle attività che rendono più buona possibile la qualità della vita delle persone anziane”, spiega l’assessore ai servizi Sociali Marika Marcolini. “Tra queste, l'iniziativa Camminando, da sempre apprezzata dai cittadini, rappresenta un importante momento di socializzazione e di crescita culturale, garantendo il benessere delle persone e aiutando ad invecchiare attivamente". Sette le visite guidate che si terranno da aprile a dicembre. Aprirà il programma, la visita alla città di Macerata e l’incontro con l’Amministrazione comunale che giovedì 7 aprile accoglierà il primo gruppo di turisti in comune per un saluto. Seguirà la visita alla Sala Beniamino Gigli del teatro Lauro Rossi, al meccanismo dell’antico orologio della Torre civica e al palazzo del Mutilato. Si proseguirà il 19 maggio con Castelraimondo e il Castello di Lanciano, 16 giugno Camminando 2016 toccherà Monsampolo del Tronto con la Chiesa Santa Maria Assunta e il Museo della Cripta, il 15 settembre Potenza Picena con Villa Buonaccorsi e le cantine Casalis Douhet, il 6 ottobre Sassoferrato, con il Centro storico e i principali monumenti, e Pergola con il Museo dei Bronzi dorati e della città, il 10 novembre Loreto con la Basilica della Santa Casa e Porta Santa, il 15 dicembre Mogliano con il Museo delle Terre Artigiane.Per partecipare alle escursioni sul territorio, è prevista una quota di iscrizione di 10 euro, valida per tutte le uscite. Occorre inoltre registrarsi alla terminal bus di piazza Pizzarello il giovedì precedente ogni gita (orario 15.30 – 16.30).
Torna a riunirsi la prossima settimana il Consiglio comunale. All’ordine del giorno dell’assise, convocata dal presidente Luciano Pantanetti per lunedì, martedì e mercoledì prossimi (21,22 e 23 marzo) alle ore 16, il documento unico di programmazione e il bilancio pluriennale 2016/2018. La seconda convocazione, nel caso la seduta del 23 marzo vada deserta, è fissata per venerdì 25 sempre alle 16.La tre giorni consiliare può essere seguita in diretta radiofonica sulle frequenze di Radio Nuova in Blu o in diretta televisiva sul canale digitale 605 di E’tv Macerata.
L'attesa ormai sta per finire.Mancano pochi giorni per l'uscita del film "Come saltano i pesci", un prodotto interamente del nostro territorio, a partire dal regista Alessandro Valori e dal protagonista Simone Riccioni.Il film girato quasi per intero nelle Marche, sarà proiettato in anteprima il 30 marzo a Campiglione di Fermo e il 31 a Macerata (alle 21) con la presenza del regista e del cast, con anteprima il 30 mattina per duemila studenti delle scuole superiori.Alessandro Valori e Simone Riccioni hanno parlato del loro lavoro negli studi di Picchio News.https://www.youtube.com/watch?v=VDpzMptFKzQ
Assalto con spaccata al bancomat del centro commerciale Valdichienti a Piediripa.Intorno all'una e mezza della notte scorsa, una banda di malviventi con un furgone ha sfondato una delle porte di ingresso della struttura e, una volta dentro la galleria, ha scardinato il bancomat della Bcc di Colmurano e Recanati, caricandolo sul mezzo pesante per poi darsi alla fuga.Il bottino è ancora in fase di quantificazione, ma dovrebbe essere ingente per la concomitanza con il fine settimana.Piuttosto ingenti anche i danni causati dal blitz dei malviventi. Sul posto la polizia di Macerata
Centro storico in tilt a Macerata per un improvviso black out.Intorno alle 18 è saltata la corrente in abitazioni private e negozi, con tanto di allarmi che hanno iniziato a suonare all'impazzata, provocando la comprensibile curiosità di residenti, esercenti e persone che si trovavano in zona.Dopo una decina di minuti, senza particolari problemi visto che comunque c'era ancora una discreta visibilità, a parte connessioni internet e computer che hanno inevitabilmente risentito dell'improvviso sbalzo di tensione, la luce è tornata.
Creare una rete a sostegno delle famiglie italiane in difficoltà a causa del periodo di crisi economica. E’ questa la decisione della Giunta municipale che nella seduta di ieri ha deliberato di accogliere il progetto del Gus Macerata accoglie Macerata già iniziato in via sperimentale lo scorso anno.L’idea parte dalla consapevolezza che la perdita del lavoro e la conseguente mancanza di reddito creano nelle famiglie una serie di problemi a catena tra cui la difficoltà a sostenere le spese per le utenze, per gli affitti, per i libri scolastici e incidono psicologicamente sui membri della famiglia facendo perdere motivazione e fiducia nel futuro.Da qui nasce il progetto che vede l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune e il Gus collaborare insieme per creare una rete di affiancamento alla famiglia attraverso una serie di azioni di accompagnamento verso la possibile soluzione dei problemi.“Il disagio causato dalle difficoltà economiche purtroppo interessa tutte le famiglie, italiane e straniere – sostiene Marika Marcolini assessore ai Servizi sociali – e anche se l’unico discrimine per i servizi sociali del Comune è quello della residenza e non della nazionalità con il progetto Macerata accoglie Macerata abbiamo voluto sostenere i nuclei familiari italiani che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, che hanno problemi legati alla perdita del lavoro e agli sfratti per morosità. Al di là del sostegno economico vogliamo offrire un supporto e un affiancamento che fungano da spinta verso il recupero dell’autonomia e della fiducia”.Il progetto mette infatti a disposizione uno staff composto da un’assistente sociale del Comune e due operatori del Gus per affiancare le famiglie nella ricerca di un lavoro, per informare sulle diverse opportunità da seguire, per dare consigli e pareri verso la strada dell’autonomia.Macerata accoglie Macerata è stato già avviato in forma sperimentale a maggio dello scorso anno. Ha sostenuto con riscontri positivi nove nuclei familiari in difficoltà assistiti dallo staff di progetto attraverso interventi di tutoraggio, sostegno al reddito e tirocini formativi.L’adesione del Comune al progetto non comporta oneri per il Comune che partecipa alla sua riuscita mettendo a disposizione il personale e la rete di servizi a sostegno della famiglia già attiva all’interno dei Servizi sociali comunali.
Vittorio Lattanzi e Andrea Michielotto, redattori della rivista satirica “Lercio”, puntano oggi i loro riflettori su Macerata e sul celebre chef Carlo Cracco. Ovviamente il punto di contatto comune che fa da sfondo alla sarcastica fantanotizia non potevano che essere i piccioni. Di seguito inseriamo l’ironico articolo di Lercio, ma ci permettiamo pure di suggerire al sindaco Carancini l’eventualità di trasformare questa “bufala” in notizia vera e propria, così da realizzare, sul serio, una inedita partnership culinaria.“Da ormai 20 anni Macerata, piccolo borgo in provincia di Piediripa, è afflitta dal problema dei piccioni che puntualmente nidificano nei cornicioni del pittoresco paesello, comportando una spesa per il Comune che si aggira intorno al milione e mezzo di euro, solo per pulire le strade. Il sindaco Fortunato Jella ha indetto una riunione straordinaria di giunta per risolvere una volta per tutte la questione dei ‘pistacoppi‘, e all’unanimità si è deciso di rivolgersi al cuoco più temuto da piccioni e amanti dell’amatriciana: Carlo Cracco. Il celebrity chef è stato quindi contattato dall’amministrazione e, fucile in spalla, ha accettato con entusiasmo l’incarico, a patto di poter tenere i volatili che riuscirà a catturare, per donarli ai gattini ospiti del centro riabilitativo Madonna delle fusa nel reparto Grandi addormentati nel vano motore.Cracco si è messo subito al lavoro e ha già proposto un pacchetto di soluzioni: per prima cosa un massiccio potenziamento dei furgonati che trasportano patatine fritte con la sua immagine sul retro, poi la sostituzione degli obsoleti dissuasori anti-piccioni (da riutilizzare come graticole per pesce azzurro) con ripetitori Bird-Repel da 20 kHz di ultima generazione che riprodurranno per 18 ore al giorno le versioni ad ultrasuoni delle sue migliori ricette, e ancora: il divieto assoluto di nutrire qualsiasi volatile con multe da 1000 euro a 3000 nei casi più gravi (con i crackers o con il panino con la coppa), il divieto d’ingresso ad anziani e bambini nei parchi con i laghetti e fontane. Il cuoco ha inoltre richiesto 20 tonnellate di salsa color verde larva di falena, della vincitrice dell’ultima edizione di Masterchef, con cui cospargere i cornicioni, e degli adesivi che ritraggono Bastianich intento a cagare sopra un piccione da appiccicare sulle grondaie.Cracco pensa di coinvolgere anche gli altri giudici di Masterchef in una entusiasmante caccia collettiva, e spiega la sua strategia al Sindaco, ovvero quella di comporre un team di superchef: “Bruno Barbieri, con le sue fighette camicie multicolore, è il bersaglio preferito dai piccioni, per cui sarà usato come esca, facendolo appostare sotto i punti più critici, mentre Antonino Cannavacciuolo provvederà a far rintronare gli alberi con le sue poderose manate, tramortendo i piccioni che tentano di cagare sul suo collega variopinto. Joe Bastianich infine si apposterà nelle vicinanze con un servizio speciale di piatti Villeroy & Boch, affilati da un arrotino di fiducia: una combinazione micidiale, visto che il giudice italo-ammerigano con un lancio di piatto è in grado di decapitare un piccione in volo a 500 metri di distanza. “Se l’esperimento avrà successo – annuncia Cracco – la tecnica verrà replicata per allontanare anche creature molto più fastidiose e insistenti dei piccioni: gli animalisti vegani“.
La prima di otto "finali". Per la Maceratese, quella di domani contro la Pistoiese sarà la prima delle otto sfide che la porteranno ad un incandescente finale di campionato.Alla conclusione di una cavalcata (già) trionfale che potrebbe regalare la più grande delle soddisfazioni e delle sorprese: la possibilità di giocarsi i play off valevoli per la serie B. Due punti fermi per guardare con ottimismo al prossimo futuro. Innanzitutto, la consacrazione di Ferrara, grazie alla sonante vittoria nell'ultimo turno contro la capolista Spal, che sancisce la duttilità e la forza della Rata. In secundis, la possibilità di giocarsi l'obiettivo tra le solide mura amiche dell'Helvia Recina. Quella di domani contro la Pistoiese, infatti, sarà la prima delle cinque gare che la Maceratese affronterà nel proprio fortino da qui a fine stagione. Soltanto tre gli incontri da sostenere in trasferta. Dato da non sottovalutare visto che, scorrendo il calendario, si nota come il prossimo 24 aprile in Via dei Velini sarà di scena lo scontro diretto con il Pisa di Gattuso, probabile match ball ai fini play off. Dato di ancor più rilevanza se si considera che la Maceratese non cade in casa da due anni, ovvero dalla sconfitta per 1-4 nel derby contro l'Ancona del 23 marzo 2014. Statistiche interessanti e rivelatrici che, tuttavia, non inducono Cristian Bucchi a distogliere l'attenzione dalla Pistoiese. Per la sfida di domani, l'allenatore della Rata recupera Altobelli, con Fissore e Fioretti completamente ristabiliti e a completa disposizione. Pieno organico, quindi, per una Maceratese che viaggia carica a mille. Provare per credere, con le parole di Fabio Foglia, indiscusso protagonista negli ultimi due, brillanti match disputati dal sodalizio biancorosso: "Abbiamo la testa giusta per affrontare le gare che restano da qui alla fine. A partire dalla prossima sfida alla Pistoiese. I toscani, nel girone di andata, ci hanno messo in grande difficoltà, ma siamo comunque riusciti a portare a casa i tre punti. Ci aspettiamo una partita tosta, che dovremo cercare di mettere subito sui binari a noi favorevoli. Abbiamo le qualità per farlo e daremo il meglio di noi stessi fino in fondo".Gli arancioni di Pistoia arrivano a Macerata con una striscia di risultati positivi, ma molte preoccupazioni in fatto di organico. A dispetto degli ultimi cinque risultati utili consecutivi, pareggio per 2-2 col Prato nell'ultimo turno di campionato, i ragazzi di mister Massimiliano Alvini fanno la fila per intasare l'infermeria. Oltre ai lungodegenti Damonte e Rovini, posto in corsia anche per il difensore Antonelli, gravato da un'infiammazione al tendine. Non ci saranno all'Helvia Recina, così come non saranno della partita gli squalificati Di Bari e Vassallo. Alvini cercherà in qualche modo di riempire l'autobus per Macerata, viaggio già proibitivo per caratteristiche tecniche e condizioni psicofisiche dell'avversario. Per cercare di tenere botta e non prestare il fianco alle proverbiali ripartenze biancorosse, il tecnico ‹‹orange›› sembra orientato a proporre un 3-5-2 mascherato, già provato nell'amichevole infrasettimanale contro il Montecatini. Obiettivo prioritario, mantenere il passo del buon girone di ritorno fin qui effettuato, così da affrancarsi dalla zona calda dei play out. Maceratese - Pistoiese sarà diretta dal signor Vincenzo Fiorini della sezione di Frosinone, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore e Giuliano Parrella di Battipaglia.Le gare della 26a giornata di Lega Pro girone B 19/3/2016L'Aquila - Pisa (ore 15.00); Maceratese - Pistoiese (15.00); Savona - Tuttocuoio (15.00); Arezzo - Teramo (16.30); Santarcangelo - Ancona (20.30).20/03/2016Lupa Roma - Robur Siena (14.00); Prato - Rimini (15.00); Carrarese - Spal (15.00); Pontedera - Lucchese (17.30).La classifica Spal 55; Pisa (-1) 51; Maceratese 48; Ancona 43; Carrarese 39; Robur Siena 37; Arezzo 35; Pontedera 33; Teramo (-3) 33; Lucchese 30; Santarcangelo (-6) 28; Pistoiese 28; L'Aquila (-7) 27; Tuttocuoio 27; Prato 26; Rimini 25; Lupa Roma 17; Savona (-13) 12.
Il 17 aprile si vota per il referendum sulle trivellazioni, consultazione popolare promossa dai consigli regionali di Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise, oltre che da tutte le associazioni e i movimenti in difesa dell’ambiente. L'obiettivo è quello di informare in tempo i cittadini e fermare le trivellazioni nei mari italiani.Per questo motivo nasce anche a Tolentino il Comitato per il “sì”, formato da movimenti, associazioni, partiti politici, liberi cittadini e aperto a tutti. Il Comitato, oltre all’obiettivo di informare attraverso incontri pubblici, gazebo e attività di volantinaggio, vuole aprire un dibattito che porti il nostro Paese verso l’innovazione, fuori dallo schema delle vecchie fonti fossili, contro l’inquinamento e il cambiamento climatico.Il referendum chiede di abrogare il comma 17 dell'articolo 6 del Codice dell'ambiente – dlgs n. 152 del 2006 – nella parte in cui prevede che le trivellazioni nelle acque territoriali italiane, cioè quelle che si trovano entro le 12 miglia dalla costa, continuino fino a quando il giacimento lo consente. Sostanzialmente si chiede: "Volete che alla scadenza delle concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane?" Per essere valido il referendum deve raggiungere il quorum del 50%. Se a prevalere sarà il fronte del "sì" verranno bloccate le concessioni alla scadenza dei contratti. Se a passare, invece, sarà il "no", le compagnie petrolifere potranno chiedere un prolungamento delle concessioni.La vera posta in gioco di questo referendum – afferma il Comitato – è quella di far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il Paese, in ogni settore economico e sociale per un’economia più giusta, rinnovabile e de-carbonizzata, dove il petrolio rappresenta il vecchio ed è causa di inquinamento, dipendenza economica, guerre. “Non vale la pena – aggiungono – mettere a rischio il nostro mare e la nostra terra per pochi barili di petrolio, ed economie importanti come la pesca e il turismo, vere ricchezze del nostro Paese”.Francesco Montanari, rappresentante del Coordinamento No Triv Marche, sarà a Tolentino venerdì 18 marzo alle ore 21,00 presso l'ex centrale Ponte del Chienti, per parlare con i cittadini.
Scatta alle 21 di stasera e andrà avanti fino alle 21 di domani, venerdì 18 marzo, lo sciopero del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato e di Italo, indetto dai sindacati Cub Trasporti e Sgb. Sono previste cancellazioni e disagi anche nelle Marche.Le Frecce circoleranno regolarmente, mentre per i regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6 alle ore 9. L’agitazione sindacale potrà comportare altre modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.Di seguito la lista dei treni garantiti nelle Marche.
Si rinnova l’appuntamento con «La passione» della parrocchia di Santa Croce di Macerata. Domenica 20 marzo allo Stadio della Vittoria di Macerata dalle ore 21 andrà in scena la rappresentazione vivente dei momenti che precedono la morte di Gesù.Le scene rappresentate all’interno del “campo dei pini” saranno, l’ingresso a Gerusalemme, l’ultima cena, la preghiera nel Getzemani e il sinedrio con i sommi sacerdoti la condanna di pilato. Successivamente la rappresentazione si sposterà fuori lo stadio per inscenare la via crucis lungo viale martiri della libertà, mentre la crocifissione avrà luogo nella scalinata d’ingresso della chiesa. Per l’occasione è stata predisposta la chiusura della strada che sarà facilitata dall’aiuto della protezione Civile. Novità di quest’anno sarà la presenza di un asino nell’ingresso trionfante a Gerusalemme con i bambini del catechismo parrocchiale.Oltre 80 i raffiguranti che per tutto il periodo quaresimale si sono ritrovati periodicamente per allestire al meglio le scene mentre le luci e l’impianto fonico è allestito dalla ditta fratelli Alfonzi che da alcuni anni segue con dedizione la rappresentazione e collabora con la parrocchia.Questa sarà la 12esima rappresentazione che dal 2005 si svolge ogni anno in occasione della domenica delle palme. Ideata da Giovanni Gentili, che ne cura la regia con l'aiuto di Elisa Marinsalta, l'intero evento è sostenuto dal parroco don Alberto Forconi.(di seguito le foto dell’edizione 2015 di Fabrizio Marinsalta)
I controlli della Questura per debellare la microcriminalità sono stati intensificati anche durante tutta la giornata di ieri.Hanno interessato soprattutto Appignano, Cingoli e Macerata: complessivamente sono state identificate quasi cento persone, di cui una decina di pregiudicati.La task force sicurezza è stata coordinata dalla Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Ufficio diretto dal dottor Tommasi che, per la Polizia di Stato, coordina il controllo del territorio nell’intera provincia.I risultati più evidenti sono stati comunque conseguiti ai giardini Diaz di Macerata, dove più di dieci poliziotti sono intervenuti contemporaneamente su tutti i lati per evitare fughe di malintenzionati. Durante le operazioni un cittadino della Repubblica Dominicana è stato denunciato per essere stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di ben 16 centimetri, circostanza aggravata anche dai numerosi precedenti a suo carico e dall’atteggiamento visibilmente insofferente, che non lasciavano presagire nulla di buono sulle sue intenzioni. Inoltre nei confronti dello stesso, residente nella provincia di Ancona, verrà emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di tornare in provincia di Macerata per tre anni, misura che, in caso di inadempimento prevede l’arresto.Poi, un gruppetto di stranieri, alla vista delle volanti di sono dileguati a passo spedito, senza però scappare vistosamente, sperando di non dare nell’occhio. Sul luogo dove inizialmente stazionavano, e cioè nelle immediate vicinanze del parcheggio coperto dei giardini, sono stati rinvenuti 20 grammi di marijuana, divisi in diverse dosi. Il detentore dello stupefacente, che ovviamente ha pensato bene di disfarsene per non farselo trovare addosso nel corso dei controlli a tappeto all’interno del parco, non dovrebbe farla franca. Le testimonianze acquisite ed i riscontri effettuati stanno portando alla sua identificazione e per lui potrebbero scattare le manette.
Ancora furti a Macerata. Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire in periferia, tra Piediripa e Sforzacosta dove, in una palazzina, i soliti ignoti avevano “visitato” due appartamenti.Probabilmente arrampicandosi sulle tubature esterne al fabbricato, hanno raggiunto i due appartamenti e, dopo aver rotto le porte, si sono introdotti rubando in uno monili per alcune migliaia di euro ed in altro qualche centinaia di euro in contanti.Indagano i carabinieri di macerata.