Macerata

Il Direttore AV3 Maccioni a 360° sulla sanità maceratese: "Emergenza, ospedale e territorio" (FOTO E VIDEO)

Il Direttore AV3 Maccioni a 360° sulla sanità maceratese: "Emergenza, ospedale e territorio" (FOTO E VIDEO)

“Chiaro che le cose possono sempre andare meglio e mi criticheranno perché diranno che io sono un inguaribile ottimista, ma ritengo che nell’ultimo periodo notevoli passi avanti, nell’ambito sanitario, siano stati fatti in tutti i territori, da quello montano a quello costiero – così il Direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni che su richiesta di Picchio News, ha deciso di fare una panoramica a 360° sulla sua Direzione e sull’attuale situazione sanitaria maceratese. Parlando proprio del nosocomio del capoluogo Maccioni ha constatato che “tantissimi interventi sono stati eseguiti e soprattutto di primaria importanza: primo fra tutti quello che ho dovuto affrontare quando sono stato nominato, il 1 agosto del 2015, relativo al Pronto Soccorso che, all’epoca, era un cantiere in contestazione.” Pronto soccorso che rappresentava “l’emergenza delle emergenze” osserva il Direttore. “Come prima cosa abbiamo sbloccato i lavori e li abbiamo velocizzati – prosegue – con un grande riconoscimento che va alla ditta e all’ufficio tecnico che ci sono venuti incontro. Un traguardo raggiunto nel giugno del 2017 quando abbiamo dato vita a nuovi reparti, a strutture potenziate e rinnovate. Il cambio di passo è stato subito molto evidente.” “C’è poi il progetto strategico di ampliare e potenziare il Punto Nascite, che effettua circa 1.400 parti all’anno – ha continuato Maccioni - il progetto prevede il trasferimento nella sede del vecchio Ospedale, dove attualmente c’è la Chirurgia. Ci saranno quindi spazi ampi e sale operatorie dedicate che vanno nella direzione di una sempre maggiore attenzione alle pazienti: sarà un reparto all’avanguardia che vedrà la luce nel terzo trimestre del 2020. Per fare ciò sposteremo la Chirurgia al secondo piano del nuovo edificio in cemento armato dove fino a poco tempo fa c’era l’Oncologia, a sua volta da poco trasferita al terzo piano. In attesa del nuovo progetto, il reparto di Ostetricia è stato oggetto di un vero e proprio restyling anche con l’installazione di una porta che isola la sala parto dal reparto in cui si trovano le donne in attesa di partorire: un’attenzione alle pazienti per noi molto importante.” “Penso che la priorità degli ospedali ‘vecchi’, se così vogliamo chiamarli, sia quella di potenziare l'offerta con personale e professionisti – ha spiegato il Direttore -. Sono sì importanti gli arredi e le stanze, ma la vera qualità di un nosocomio viene dai medici, dagli infermieri, dai primari e dalle attrezzature moderne. Il potenziamento si fa con attività di qualità e in sicurezza, che risolvono i problemi dei pazienti migliorandone la condizione.” “Abbiamo inoltre rinnovato totalmente il reparto di Radiologia, dove, pochi giorni fa, è stato inaugurato il nuovo Mammografo digitale con il Tavolo Stereotassico in 3D: due macchinari che fanno la differenza per la cura e la prevenzione del tumore al seno – ha spiegato Maccioni -. Si è quindi creata una equipe (Breast Unit) con un chirurgo responsabile e altri medici che collaborano e si interfacciano all’interno del reparto di Radiologia per la biopsia mammaria: una vera e propria unità autonoma che sta all’interno del Dipartimento di Chirurgia ma che non dipende dal Direttore della Chirurgia, che esegue circa 450 interventi all’anno. Un chirurgo più interventi esegue più acquisisce padronanza, sicurezza e qualità”. “Inoltre abbiamo deciso di trasferire tutta la Breast Unit a Macerata proprio perché nel nosocomio del capoluogo ci sono l’Anatomia Patologica, la Radioterapia, la Medicina Nucleare e la IORT: il tessuto quindi, appena asportato, viene immediatamente analizzato e, se il paziente necessita di terapie apposite, il tutto procede in modo più veloce” – continua il Direttore. “Vorrei poi chiarire un aspetto, rispetto a quello che oggi è da considerare un tabu: l’Ospedale vicino a ogni cittadino. A mio modesto avviso io penso che non è necessario che l’Ospedale per acuti debba essere previsto in ogni Comune della nostra Area Vasta, ritengo invece che l’Ospedale per acuti sia quel posto dove ci si reca con la certezza di ottenere la risposta ai propri bisogni di diagnosi e cura. Si deve trovare un’alta qualità dei professionisti e attrezzature all’avanguardia. In medicina conta molto il calcolo della probabilità: dobbiamo dire alle persone che non bisogna andare nell’Ospedale più vicino perché così si fa meno strada o perché è più comodo ai familiari che fanno assistenza, al contrario ripeto, l’Ospedale è quel luogo dove ci sono medici capaci, competenti, con esperienza e con dimostrata qualità negli interventi.” “Altro discorso è chiaramente la gestione dell’emergenza che deve essere pianificata in modo tale che la probabilità di arrivare in una struttura ospedaliera idonea e in grado di salvare la vita, deve essere uguale per ogni cittadino del territorio dell’Area Vasta 3, sia che viva in una città o in una frazione montana – ha chiarito Maccioni -. In quanto all’Emergenza appunto, se osserviamo gli standard europei e nazionali, la nostra Regione risulta aver messo in campo il 30% in più di risorse, tra ambulanze, personale del 118 e Guardie Mediche. A breve nella Regione Marche sarà attivato anche il volo notturno e, nella nostra Area Vasta, due delle tre elisuperfici all’uopo già predisposte e attrezzate si trovano nel territorio montano: a San Severino e Camerino (l’altra a Civitanova, ndr.). Questo a dimostrazione dell’attenzione della Regione e del Presidente Ceriscioli verso i territori colpiti dal sisma.” “Quello di San Severino Marche è un nosocomio di base - ha proseguito il Direttore -, dove abbiamo un ottimo reparto di Medicina e dove a maggio sarà attivato il reparto di Lungodegenza con 20 posti letto. Inoltre è presente l’attività oncologica di day hospital e ambulatoriale nonché la Week Surgery per la Chirurgia a ciclo breve a servizio di tutta l’Area Vasta 3. L’Ospedale di San Severino dal 2016 è stato individuato come sede dell’unica Struttura Complessa di AV3 dell’Oculistica, eccellenza di livello regionale. Dunque sì un Ospedale di base, ma con una forte vocazione specialistica tant’è che a breve sarà presentato un progetto per il trattamento chirurgico delle ernie. Spingeremo sempre di più verso il potenziamento delle attività di week surgery anche al fine di decongestionare le sale operatorie dei tre Ospedali di primo livello: Macerata, Civitanova e Camerino.” “Quest’ultimo, non ha problemi particolari in quanto trattasi di una struttura recente, inaugurata nel 2000-2001, che necessita per lo più di professionisti nei reparti di Cardiologia e Radiologia – ha spiegato Maccioni -. Al riguardo stiamo cercando di fare tutto il necessario poiché abbiamo sia le risorse economiche sia le autorizzazioni, nonché i piani occupazionali approvati. Per tentare di risolvere questo ‘problema’ è stato avviato un percorso con il Magnifico Rettore Pettinari dell’Università di Camerino, per attivare delle borse di studio che possano generare ulteriore interesse nei professionisti neo specializzati.” Proprio in merito alle assunzioni, l’Area Vasta 3 ha di molto abbassato l’età media dei suoi operatori. “Abbiamo molti primari giovani, che quindi rimarranno qui per i prossimi 10-15 anni fidelizzando la nostra struttura – ha commentato Maccioni -. Inoltre entro il 2020, a seguito della stabilizzazione del personale precario, prevista dalla normativa, avremo poco più di 30 dipendenti precari contro i 157 presenti al 31/12/2017. È chiaramente nostro interesse avere personale a tempo indeterminato affinché i professionisti siano meno propensi a lasciare le nostre strutture, magari dopo un’efficace formazione.” “Venendo all’Ospedale di Macerata – ha continuato il Direttore -, dopo aver dato nuovi e più funzionali spazi al Pronto Soccorso, si è provveduto alla realizzazione dei nuovi reparti di: Gastroenterologia, Oncologia, Radiologia, Sala Pacemaker, seconda sala di Emodinamica, Radiologia Interventistica, nonché del completamento dei lavori al 6° piano attrezzato con due sale operatorie a disposizione per interventi di chirurgia ambulatoriale e Terapia del Dolore. Sempre all’interno dell’Ospedale di Macerata è stato rinnovato il reparto di Medicina Nucleare per il quale è previsto anche l’acquisto di una nuova Gamma Camera per effettuare le PET. Investimenti importanti sono stati altresì realizzati nel reparto di Radioterapia che vedrà installato entro l’anno 2019 il 2° acceleratore lineare (il 1° è stato inaugurato nel giugno del 2018).” “Nell’immediato futuro è previsto un importante investimento per allocare la nuova risonanza magnetica (il cui acquisto è stato già deliberato) – ha spiegato Maccioni -. Normalmente in ogni Ospedale si toglie la vecchia attrezzatura e poi si inserisce la nuova. Nel caso specifico questo avrebbe comportato il blocco di circa 18 mesi dell’attività diagnostica. Pertanto si è deciso di non togliere la vecchia Risonanza e di installare su una nuova struttura esterna quella nuova, facendo sì che non si verifichi nessuna sospensione dell’attività. Una volta installata la nuova, la vecchia RMN sarà dismessa e sostituita con una Risonanza aperta di dimensioni ridotte. Tali investimenti consentiranno una maggiore produzione e un ulteriore abbattimento delle liste d’attesa. La stessa operazione sarà realizzata all’Ospedale di Civitanova Marche con la sola differenza che la RMN è stata oggetto di donazione da parte della Fondazione CARIMA. Da ultimo, ma non per importanza, per l’Ospedale di Macerata è stato avviato il programma dei lavori che vedrà entro la fine del 2020 completamente rinnovato il reparto di Rianimazione con un incremento di posti letto da 6 a 8. Ulteriori investimenti riguarderanno le U.O. di Psichiatria dell’AV3: a Macerata sarà completamente rinnovato il reparto oggi all’interno della palazzina ex Malattie Infettive e che prevederà anche l’aumento di 10 posti letto. Lo stesso intervento si prevede di realizzarlo per Civitanova Marche in spazi all’interno dell’Ospedale tuttora non utilizzati.” Rimanendo a Civitanova, “parliamo di una struttura più recente, che ha meno problematiche strutturali e che conta 180 posti letto. Anche lì sono state fatte molte migliorie come il nuovo Pronto Soccorso, l’Utic e la Rianimazione creando una piastra delle Emergenze - spiega il Direttore -. Per il completamento del reparto di Ematologia, entro brevissimo tempo, sarà realizzata la quinta camera sterile che vedrà il supporto della Biobanca per la conservazione delle cellule staminali per il trapianto di midollo, inaugurata nel maggio 2018. È in corso inoltre la climatizzazione dei reparti di Cardiologia, Ortopedia e Pediatria, per quest’ultimo reparto, unitamente ai lavori di climatizzazione, si procederà all’eliminazione totale dell’amianto presente nei pavimenti”. “Entro l’anno, ultimati i lavori di climatizzazione, sarà trasferita al piano terra l’Oncologia con spazi più ampi e con un ingresso dedicato e riservato  – ha continuato Maccioni -; questo previo trasferimento dell’Allergologia al 3° piano nei locali lasciati liberi dalla Rianimazione e, allo scopo, rivisitati. Allergologia, anche questa eccellenza regionale e non solo, che così potrà contare su maggiori spazi da tempo necessari per dare risposte terapeutiche, garantendo maggiore sicurezza nella somministrazione dei farmaci richiesti.” “Questa linea di interventi fa parte di una politica regionale di efficientamento delle strutture esistenti, in attesa della realizzazione del nuovo Ospedale dell’Area Vasta 3 – ha proseguito il Direttore -. In quest’ottica vanno letti gli importanti investimenti che sono già stati realizzati e che riguardano l’acquisto di tre nuove TAC di cui due verranno collocate a Civitanova e una a Macerata. A Civitanova un tomografo sarà allestito all’interno della Radiologia, esclusivamente dedicata al Pronto Soccorso, riducendo così l’attesa dei pazienti che si recano al Pronto Soccorso, e una nel reparto di Radiologia in sostituzione di una attrezzatura ormai obsoleta. A Macerata invece si procederà alla sostituzione della Tac del Pronto Soccorso anch’essa ormai vetusta.” “Passando poi ai servizi erogati sul territorio, abbiamo fatto e stiamo tutt’ora facendo importanti investimenti a Recanati dove c’è la nuova Dialisi e dove abbiamo aperto un Ambulatorio Cardiometabolico che mette insieme Cardiologia e Diabetologia – ha spiegato Maccioni -. Inoltre è in programma il trasferimento del Centro Diurno di Salute Mentale nei locali di via Cupa da Varano, ex sede del Poliambulatorio nel frattempo trasferito all’interno dell’Ospedale di Comunità dove è ancora attivo il Punto di Primo Intervento. All’interno dell’Ospedale di comunità di Treia è anche presente il Servizio di Riabilitazione residenziale extra ospedaliera considerata un’eccellenza che opera in sinergia con l’INRCA di Ancona. Entro il mese di maggio inoltre saranno ristrutturati dei locali dove saranno allestiti gli ambulatori che accoglieranno il Centro dell’AV3 per la cura della scoliosi.” “Per la situazione di Tolentino – ha proseguito il Direttore -, dopo gli investimenti resesi necessari a seguito degli eventi sismici, per garantire un minimo di attività specialistica, il funzionamento del nuovo reparto di Dialisi e dei servizi consultoriali, si è proceduto con la progettazione di massima del nuovo Ospedale di Comunità. A breve la Regione pubblicherà il bando per individuare il Tecnico che dovrà predisporre la progettazione esecutiva della nuova struttura sanitaria che avrà un costo di circa 15 milioni di euro con 50 posti letto per Cure Intermedie, Centro Dialisi, attività specialistiche e radiologiche. Un edificio ex novo di circa 7mila metri quadrati di superficie.” Ad oggi il bando è in visione all’Autorità Nazionale Anti Corruzione come previsto dalla normativa sugli appalti per la ricostruzione post sisma. Per quanto riguarda il nosocomio di Matelica? “Anche lì parliamo di un Ospedale di Comunità – ha chiarito Maccioni -: la programmazione regionale prevedeva tra gli altri l’attivazione di posti letto per la riabilitazione post ospedaliera ma, a seguito del sisma, si è ritenuto opportuno rendere disponibili i reparti ospedalieri per accogliere gli ospiti delle Case di Riposo di Pioraco e Pieve Torina, le cui strutture sono state rese inagibili dal terremoto del 2016. È di questi giorni la notizia che per quanto riguarda il Comune di Pioraco è imminente la ristrutturazione di una struttura per far ritornare gli ospiti della Casa di Riposo nel proprio comune. Non appena sarà effettuato il trasferimento si darà impulso alla realizzazione della programmazione regionale con l’attivazione di 20 posti letto di riabilitazione extra ospedaliera. Nel frattempo, a riguardo, entro la fine del prossimo mese, sarà inaugurata la nuova palestra per l’attività ambulatoriale e riabilitativa.” Tutto questo ha comportato dal 2015 al 2018 investimenti complessivi per più di 30.000.000 di euro. Per il 2019-2020 sono previste spese per circa 20.000.000 di euro di cui 10.000.000 per adeguamento strutturale antincendio e sismico. “Da ultimo, ma non certamente per importanza, è doveroso fare un breve focus sulla situazione del personale con particolare riferimento alla copertura dei posti dei primari – ha chiosato il Direttore -. Dal 1° agosto 2015 al 31 dicembre 2018 sono stati coperti 21 posti di Struttura Complessa (primari) nelle varie strutture ospedaliere e territoriali dell’Area Vasta 3. È imminente la nomina da parte del Direttore Maccioni del responsabile della Chirurgia dell’Ospedale di Macerata e del responsabile dell’importante funzione denominata “Cure Anziani e Hospice”. Entro il mese di aprile inoltre è programmato il concorso per la nomina del responsabile della Farmacia Territoriale dell’Area Vasta 3, mentre entro la fine del mese di luglio saranno espletati i concorsi per primario di Radiologia di Macerata, Integrazione Ospedale-Territorio, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL), Neuropsichiatria Infantile di AV3, Pronto Soccorso di Civitanova e Psichiatria di Civitanova. Successivamente saranno effettuati i concorsi per i primari di Otorino e Medicina dell’Ospedale di Civitanova nonché di Geriatria dell’Ospedale di Macerata e Terapia del Dolore di Area Vasta 3. Nei giorni scorsi si è provveduto alla nomina del responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale della Radiologia di Camerino-San Severino e nel contempo si sta procedendo alla stabilizzazione di tutto il personale precario così come previsto dalla normativa nazionale e regionale: operazione che consentirà di ridurre entro il 31/12/2020 a soli 31 unità il personale precario su un totale complessivo di unità di personale assunto che passerà da 3463 del 31/12/2017 a 3516 al 31/12/2020 con un incremento pertanto di 53 unità di personale in più.  

21/03/2019 11:00
Macerata, il Ratatà Festival raddoppia e si conferma appuntamento culturale Internazionale

Macerata, il Ratatà Festival raddoppia e si conferma appuntamento culturale Internazionale

Ratatà Festival, il festival di fumetto, illustrazione ed editoria indipendente, sostenuto fin dal suo esordio avvenuto nel 2014 dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, raddoppia confermandosi un appuntamento culturale innovativo per la città. In cinque anni ha acquisito una risonanza internazionale divenendo un festival europeo apprezzato per la concentrazione di artisti e produttori culturali.    "Investiamo sui giovani, sulla internazionalizzazione e su un progetto che crea sviluppo nel nostro territorio in collaborazione con tante realtà cittadine, tra cui l'Accademia di Belle Arti e l'Università di Macerata, e ha ricadute positive sul mondo del commercio e del turismo culturale." sottolinea il sindaco Romano Carancini. E aggiunge Stefania Monteverde, assessora alla cultura: "Continuiamo a lavorare sul progetto culturale che ha portato Macerata nella top ten delle dieci città finaliste a Capitale Italiana della Cultura 2020. Ratatà Festival contribuisce a fare della città un centro di avanguardia artistica e di produzione culturale di qualità.”      Il Comune di Macerata, sulla scia del successo riscosso dalle passate edizioni che hanno anche creato connessioni importanti con le diverse realtà cittadine sia culturali che commerciali,  ha sviluppato  con l’Associazione Culturale Ratatà un progetto biennale, riconoscendo al festival il merito di aver creato importanti opportunità  che hanno portato a Macerata artisti di fama e un panorama di progetti artistici di grande qualità che hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale riuscendo a esportare e far conoscere la nostra realtà fuori dai confini nazionali.      "L’edizione 2019 di Ratatà avrà una forma diversa rispetto agli anni passati, si svilupperà in tre macro eventi distribuiti nell’arco di tutto l’anno, da aprile a dicembre, più una serie di eventi minori che mettano in luce progetti di rilevanza nazionale ed internazionale che stanno nascendo nel nostro territorio e che in un modo o nell'altro sono legate agli autori che nel tempo hanno gravitato attorno al festival, come testimonianza del profondo lavoro che abbiamo portato avanti negli anni di produzione culturale. L'obiettivo è quello di preparare il pubblico all’edizione del festival 2020, “L’anno del topo”, dove prevediamo esposizioni di disegno contemporaneo e non, una mostra mercato ancora più ricca, workshop e concerti con artisti di richiamo nazionale ed internazionale," spiega Nicola Alessandrini che cura il progetto insieme a un collettivo di artisti, ricercati dai festival internazionali con cui hanno stretto importanti collaborazioni. "Questa prima fase del 2019 si chiama Ratatà Muta 2019 – conclude Alessandrini -  un percorso con cui rinnoviamo e rilanciamo."   Il primo appuntamento è  venerdì 12 aprile  alle 18,30 alla Galleria Antichi Forni.  Il primo progetto di Ratatà Muta 2019 sarà costruito attorno alle figure di Flavia Bomfim, artista visiva brasiliana, psicologa e ricercatrice di ricami nel mondo, organizzatrice a Salvador Bahia del Festival di Illustrazione e Letteratura Ampliata, Monica Monachesi, art director, curatrice, designer da più di vent'anni nell'ambito dell'illustrazione e Barbara Rigon, fotografa specializzata negli ambiti musicale e teatrale e nel ritratto, attraverso due esposizioni, Bordar os sonhos, riflessione sui linguaggi visivi tradizionali e contemporanei nell'arte tessile, e Rivolti, dialogo fra fotografia e ricamo, che inaugureranno venerdì 12 aprile 2019 alle 18,30, con tre workshop sul connubio tra illustrazione e ricamo, due rivolti ad adulti ed uno ai bambini, sabato 13  e domenica 14 aprile. Gli eventi si svolgeranno alla Galleria Antichi Forni.   Il 12 aprile saranno presentati al pubblico tutti gli appuntamenti del progetto Ratatà Festival 2019-2020.

20/03/2019 18:59
Di Pietro (PD) sull'area ex casermette: "Priorità alla sicurezza delle scuole, per il resto polemiche sterili"

Di Pietro (PD) sull'area ex casermette: "Priorità alla sicurezza delle scuole, per il resto polemiche sterili"

"La priorità assoluta dopo il terribile terremoto del 2016 è la massima sicurezza antisismica delle strutture pubbliche a partire dalle scuole che ospitano i nostri figli". Così in una nota si è espresso Stefano Di Pietro segretario del PD maceratese in risposta all'ex consigliere comunale Francesca D'Alessandro. "Un impegno “etico” per ogni amministrazione. Ed è veramente disarmante che una madre, come la signora Francesca D’Alessandro, possa disconoscere questa realtà semplicemente per alimentare una polemica politica di basso profilo- prosegue il segretario- . Infatti, questa è la significativa realtà che bisogna riconoscere di fronte alla costruzione delle due scuole che saranno edificate nell’area delle “ex casermette”: che Macerata avrà due nuove scuole di elevatissima qualità antisismica dove mandare a studiare i nostri ragazzi. E di fronte a questo ogni polemica sull’area scelta e sul modo di raggiungerla è veramente poca cosa, anche tenendo conto che le distanze a Macerata sono minime. E bisogna capire che l’importantissimo finanziamento positivamente catturato dalla Giunta maceratese era esclusivamente riservato alla realizzazione di scuole di questo tipo e non poteva certamente essere utilizzato per qualsivoglia ristrutturazione di vecchi immobili che non avrebbero dato certamente quella sicurezza che il finanziamento richiede e che soprattutto richiede la nostra coscienza. Che questo dato non lo conosca un cittadino è comprensibile, ma che non lo capisca una ex  consigliere comunale come la D’Alessandro è incredibile" - queste le sue parole -.   "Ciò detto vogliamo anche aggiungere che l’area scelta è un’area di grande importanza per la città e che recuperarla ad una funzione nobile alimentando anche le attività commerciali della zona è una scelta che ci convince- prosegue nella nota Di Pietro - . "Come siamo certi, per averlo ascoltato dagli amministratori, che saranno organizzati trasporti pubblici per i ragazzi, certamente più “ecologici” delle tante auto che si utilizzano generalmente, seguendo anche le indicazioni che gli stessi ragazzi ci hanno dato di tenere comportamenti che ci aiutino a salvare l’equilibrio ambientale del nostro pianeta".  

20/03/2019 18:40
Sportello Confindustria: offerta di lavoro del 20 marzo 2019

Sportello Confindustria: offerta di lavoro del 20 marzo 2019

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore terziario un/una SVILUPPATORE (cod. annuncio Conf 175) in ambito Microsoft ASP.Net MVC in linguaggio C# che svolgerà principalmente attività di progettazione e realizzazione software.  Si richiede ottima conoscenza delle tecnologie web oriented (Javascript, JQuery, Ajax, Rest, Bootstrap, HTML5) e database SQL Server. Preferenziale la conoscenza dell’ambiente Sharepoint (Onpremise e Online), Xamarin e Business Intelligence Microsoft (Reporting Services, Analysis Services, Integration Services, Power BI).  Sede di lavoro: provincia di Macerata e  limitrofe. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. Offerta di lavoro del 20/03/2019

20/03/2019 18:09
Processo Oseghale. "Pamela non è morta per overdose": la deposizione del tossicologo Rino Froldi

Processo Oseghale. "Pamela non è morta per overdose": la deposizione del tossicologo Rino Froldi

"Nel sangue della defunta il contenuto di morfina era al di sotto di 100 nanogrammi per millilitro e considerato questo la sua morte non è da collegare ad overdose". Rino Froldi, tossicologo forense, sentenzia in maniera chiara il suo punto di vista tecnico in merito alla morte di Pamela Mastropietro, durante la quarta udienza del processo a Innocent Oseghale. In caso di morte dovuta a overdose, infatti, il contenuto di morfina nel sangue sarebbe dovuto aggirarsi sui 3/4 mila nanogrammi per millilitro.  "Non essendoci sangue - riferisce Froldi - io ho dovuto analizzare la bile, il fegato, il rene, un capello, l'encefalo, un dente ed - elemento di maggiore importanza - l'umore vitreo, il  liquido che si trova nel bulbo oculare che ha uno stretto rapporto con il sangue. Nella bile sono state trovate tracce di morfina, codeina e caffeina. Nel rene è stata trovata morfina così come nei capelli, di cui sono stati prelevati due centimetri a livello del cranio. Nel contenuto gastrico è stata trovata solo caffeina".  "Il livello ematico è l'unico che ci dà l'azione tossicologica. Nel bulbo orbitario c'erano 12 nanogrammi per millilitro di morfina (una quantità inferiore a sette volte a quella che si trova nel sangue, come dice la letteratura): quindi si può supporre che nel sangue ce ne fossero circa 100 nanogrammi per millilitro. Nel fegato sono invece cinque volte superiori a quelle che sono nel sangue, sempre secondo letteratura, e io ne ho trovato 376 nanogrammi per millilitro. In conclusione nel sangue vi erano 75.2 nanoragrammi per litro di morfina".  "Questi valori nel fegato dei morti di overdose sono quasi a 1600/1400, siamo quindi molto distanti da quelle trovate da noi. Inoltre il rilievo alcolemico è risultato negativo così come si è evinta l'assenza di Thc (principio della marijuana)" conclude Froldi.   

20/03/2019 17:30
Macerata e lo Sferisterio nella prossima puntata di "Meraviglie", il programma di  Alberto Angela su Rai 1

Macerata e lo Sferisterio nella prossima puntata di "Meraviglie", il programma di Alberto Angela su Rai 1

Ci sarà anche Macerata nella prossima puntata di “Meraviglie” di Alberto Angela in programma il 2 aprile alle 21,20 su Rai 1. Il viaggio del divulgatore scientifico che ieri sera ha dominato la classifica degli ascolti con circa 4,2  milioni di telespettatori e il 19,3% di share riprenderà sulla rete ammiraglia con una puntata in cui ci sarà spazio anche per l’Atene delle Marche e la sua perla, lo Sferisterio. Alla città sarà dedicato un focus con spettacolari riprese effettuate dall’alto mediante l’utilizzo di un drone. La panoramica offrirà una veduta aerea dell’area urbana e del territorio circostante a partire proprio dall’Arena oggi sede di uno dei più prestigiosi festival d’opera estivi d’Europa. Le immagini, girate all’alba, verranno commentate da una voce narrante che racconterà in una suggestiva video-cartolina la città e la sua storia fatta di arte e cultura. “Siamo felici di vedere Macerata tra le Meraviglie del patrimonio culturale d’Italia. - sottolinea l’assessore alla cultura e vicesindaco Stefania Monteverde - Una straordinaria occasione di promuovere la nostra bella città”. La puntata del 2 aprile partirà da Parma dove Angela si soffermerà nella cupola del Duomo per poi passare alla reggia di Colorno e al Teatro Regio con un approfondimento su Giuseppe Verdi. Quindi si arriverà sull’Appenino Marchigiano alla scoperta del fiabesco scenario delle Grotte di Frasassi con la voce della soprano armena Maria Sardaryan e dell'attore Cesare Bocci. Il percorso si chiuderà in Sicilia, nel Val di Noto luogo dell’ultima fioritura dell’arte barocca in Europa dopo il devastante terremoto del 1693 raccontato da Pippo Baudo. Tra un sito e l’altro il generale Fabrizio Parrulli, comandante del Nucleo Tutela patrimonio culturale dell’Arma dei Carabinieri, a 50 anni dalla nascita del Nucleo, farà un bilancio del lavoro condotto a difesa e protezione dei tesori del nostro paese.

20/03/2019 17:20
Omicidio Pamela, Mariano Cingolani: "Solo una mano esperta avrebbe potuto svolgere tutto in 3 ore e mezzo"

Omicidio Pamela, Mariano Cingolani: "Solo una mano esperta avrebbe potuto svolgere tutto in 3 ore e mezzo"

L'articolo contiene informazioni dettagliate sulle condizioni del corpo di Pamela Mastropietro non adatte a persone particolarmente sensibili:  "Se si considera la disarticolazione, lo scuoiamento e il lavaggio, una persona esperta potrebbe eseguire il tutto nell'arco di tre ore e mezzo". Così ha commentato il dottor Mariano Cingolani,  che ha deposto questa mattina durante la quarta udienza del processo che vede imputato Innocent Oseghale. Cingolani è il medico che, insieme al tossicologo Rino Froldi, ha eseguito la seconda autopsia sul corpo di Pamela Mastropietro, a distanza di una settimana dalla prima.  "Sono sei le lesioni epatiche riguardanti il lato destro del fegato della 18enne - ha spiegato Cingolani -. Le lesioni, si pensa ragionevolmente, che siano state inferte quando era già stata tolta la pelle in quanto, sulla cute, le stesse non risultano presenti. A differenza di quanto detto dal Dottor Tombolini c'era un frammento di pelle che ospitava l'ombelico".  "Per quanto riguarda le due lesioni laterali, la prima decorreva lungo il nono spazio intercostale con una forma ad occhiello e con un margine più acuto rispetto alla seconda. L'altra lesione giace invece sul decimo spazio intercostale, è lunga dieci centimetri e ha un margine più ottuso rispetto alla prima. Entrambe sono state provocate da un'arma da taglio".  "Non erano presenti fratture ma solo lacerazioni di tessuti molli costali. Inoltre, sempre al contrario di quanto detto in precedenza, il sanguinamento si raccoglie all'interno della cavità toracica se la persona si trova in posizione supina - ha spiegato Cingolani-.  La ferita dunque è normale che possa sanguinare in un punto e non in un altro". Non si tratta quindi di un'anomalia secondo il medico legale che ha svolto la seconda autopsia, contrariamente a quanto iferito dal dottor Tombolini (leggi qui quanto riferito dal dottor Tombolini) Secondo Cingolani "dopo l'avvenuta lesività c'è stato un periodo di sopravvivenza di almeno dieci minuti. È inoltre paradossale pretendere che ci sia un'emorragia se tutto è stato accuratamente lavato".  Sulla morte per overdose il dottor Cingolani non fornisce dichiarazioni certe ma osserva che "qualora si sospetti di uso di droghe, i polmoni riescono a fornirci delle indicazioni e possono arrivare a pesare anche un chilo: i polmoni di Pamela pesavano circa 200 grammi."  Sull'echimosi al capo Cingolani è sicuro che "non può aver contribuito in maniera apprezzabile alla morte, ma può essere stata provocata da un corpo contundente: la persona può aver urtato qualcosa, dotata di un movimento." Sull'ipotesi di poter agire sul corpo della giovane 18enne in un "contesto domestico" il Dottor Cingolani ha spiegato che "è possibile fare questa operazione solo da tergo per mano di un esperto: un lavoro 'raffinato'. Da medico esperto che segue autopsie dal 1979 ci metterei del tempo e lo farei in modo analogo. Chi ha operato, soprattutto sullo sterno, l'ha fatto, sembra, per rendere difficile il.lavoro dei medici legali".  Cingolani ha spiegato inoltre che le lesioni sono state inferte quando la giovane era ancora in vita e che la sua morte risalirebbe alla tarda mattinata, al massimo al primo pomeriggio (non oltre le 18:00 del 30 gennaio, ndr).   

20/03/2019 16:00
Addio al giudice Alessandro Iacoboni: è stato Presidente del Tribunale di Macerata

Addio al giudice Alessandro Iacoboni: è stato Presidente del Tribunale di Macerata

Si è spento questa mattina a Teramo all'età di 63 anni il giudice Alessandro Iacoboni, ex Presidente del Tribunale di Macerata.  Iacoboni era attualmente Presidente del Palazzo di Giustizia di Teramo. Grande conoscitore del Diritto era molto conosciuto nella nostra Provincia, ed era stato giudice anche a Camerino dove risiedeva fino a pochi anni fa. La Camera Penale di Macerata si unisce al dolore per la prematura scomparsa del Dott. Alessandro Iacoboni del quale ha avuto modo di apprezzare l’alta preparazione professionale e le alte qualità umane nei molti anni nei quali ha svolto la sua attività di Magistrato e di Presidente presso il Tribunale. Anche la Redazione di Picchio News si unisce al cordoglio. Il funerale si terrà domani, giovedì 21 marzo, alle 15 presso la Cattedrale di Teramo.    

20/03/2019 15:45
Settimana di vittorie per le squadre targate Volley Macerata

Settimana di vittorie per le squadre targate Volley Macerata

Settimana con pochi impegni ma tutti vittoriosi per le squadre targate Volley Macerata; una settimana in cui tutti i maggiori campionati giovanili sono rimasti in pausa in attesa dell'inizio della fase play-off e che ha visto quindi le formazioni biancorosse dedicarsi a tempo pieno ai campionati di categoria. Unica eccezione giovanile è stata l'Under 12 3x3 guidata da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che è scesa in campo Mercoledì scorso in quel di Civitanova Marche nel sesto concentramento del Campionato Provinciale. Un'altra festa per la pallavolo provinciale in cui non contano i risultati ottenuti sul terreno di gioco ma solamente il divertimento dei ragazzi protagonisti delle varie partite. Sabato invece sono scese in campo le due Prime Divisioni che hanno colto altrettante vittorie: la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ha conquistato l'intera posta in palio contro il Volley Potentino: un match dominato, nei tre parziali vinti, dai maceratesi escluso il passaggio a vuoto nella terza frazione che ha visto prevalere al fotofinish la formazione potentina. La Paoloni con questa vittoria conserva la seconda posizione in graduatoria con un punto di vantaggio sul Montalbano Volley 2015 in attesa dello scontro diretto tra le due squadre di Sabato prossimo dove ci sarà sicuramente da divertirsi. Il Volley Macerata di Francesco Del Gobbo ha invece espugnato con un rotondo 0-3 il campo di Civitanova Marche; un'ottima prestazione dei biancorossi capaci di tenere sempre sotto controllo il match conquistando i tre punti in palio che consente alla formazione maceratese di agguantare i rivieraschi all'ottava posizione in classifica. Questa nuova settimana alle porte sarà ancora con pochissimi impegni per le nostre squadre in vista poi del rush finale di tutti i vari campionati. Si scenderà in campo soltanto nel weekend: Sabato alle ore 21:00 la Prima Divisione Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti sarà attesa dallo scontro importantissimo in trasferta contro il Montalbano Volley 2015 nel match che molto probabilmente potrà assegnare la seconda piazza in vista dei play off; bisognerà stare attenti ad evitare i cali di concentrazione visti contro il Volley Potentino se si vorrà provare a portare a casa il bottino pieno. Domenica mattina a Civitanova Marche andrà in scena invece il terzo e penultimo concentramento della fase provinciale del Campionato Under 13 3x3 con le tre formazioni del Volley Macerata guidate da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che daranno battaglia sul terreno di gioco per guadagnare posizioni in classifica in vista delle Finali Provinciali.  

20/03/2019 13:32
Processo Oseghale, l'avvocato Verni: "Imbarazzante la deposizione del medico legale" (FOTO e VIDEO)

Processo Oseghale, l'avvocato Verni: "Imbarazzante la deposizione del medico legale" (FOTO e VIDEO)

Dopo la deposizione del medico legale Antonio Tombolini che ha aperto la quarta udienza del processo contro Innocent Oseghale (leggi qui), lo zio di Pamela Mastropietro Marco Valerio Verni ha esposto le sue impressioni ai giornalisti durante la pausa concessa dal Giudice Roberto Evangelisti (con a fianco la nota criminologa Roberta Bruzzone, ndr): "In parte ha confermato quello che abbiamo sempre sostenuto, ovvero l'opera molto intelligente dell'attuale imputato nell'aver depezzato il cadavere e nell'aver fatto poi tutto il resto: il lavaggio con la varechina, il taglio del diaframma e la cancellazione delle tracce per evitare che si potesse risalire a contatti fisici e a rapporti sessuali con la vittima". "Sono state inoltre messe in evidenza la vitalità delle lesioni al fegato su cui chiaramente ruota il processo. Attendiamo - prosegue Verni - di ascolare gli altri consulenti della Procura nonchè i nostri. Ci lascia perplessi che questo consulente abbia anticipato un suo giudizio senza aver poi partecipato agli esami successivi, con delle affermazioni che ci lasciano dubbiosi. In alcuni passaggi è stato imbarazzante".  In merito alla decisione di procedere a porte chiuse, Verni puntualizza: "Per non ci sarebbe stato nessun problema riguardante la presenza del pubblico. Riteniamo che la gente si debba render conto che parliamo di qualcosa fuori dall'ordinario: quello che è stato fatto a Pamela va oltre".   

20/03/2019 12:28
Omicidio Pamela, la quarta udienza del processo Oseghale sarà a porte chiuse: rumori in aula (FOTO)

Omicidio Pamela, la quarta udienza del processo Oseghale sarà a porte chiuse: rumori in aula (FOTO)

È iniziata questa mattina alle 9:00 la quarta udienza del processo di primo grado, presso il Tribunale di Macerata, che vede imputato il 34enne nigeriano Innocent Oseghale, accusato dell'omicidio di Pamela Mastropietro. Previste in giornata le deposizioni dei consulenti legali delle varie parti: si inizerà con Mariano Cingolani, che ha svolto la seconda autopsia sul corpo della giovane romana e si proseguirà poi con il tossicologo Rino Froldi e il medico legale della famiglia Mastropietro, Luisa Regimenti. Alla vigilia della quarta udienza era circolata la voce che la seduta odierna si sarebbe potuta svolgere a porte chiuse, ex art. 472 del Codice di Procedura Penale. E così è stato. Il Giudice Roberto Evangelisti ha disposto che il dibattimento sia svolto a porte chiuse, in quanto ha ritenuto che "le immagini che saranno proiettate in aula possano essere di ostacolo al sereno dibattimento, Vi è comunque necessità di tutelare la giovane vittima, per questi motivi, visti gli articoli 472-473, si dispone il procedersi a porte chiuse alla visione delle fotografie autoptiche, ammettendo peraltro la presenza dei giornalisti".  Rumori in aula per la decisione: il pubblico ha applaudito ironicamente in quanto non ritiene giusto di non poter presenziare. Le parti hanno inoltre acconsentito alla presenza in aula dei consulenti medici.  Ammessa in aula soltanto la presenza della madre di Pamela, Alessandra Verni e del padre Stefano Mastropietro. Presente anche la criminologa Roberta Bruzzone. Si prevede la proiezione di immagini molto forti: CLICCA QUI PER GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI.           

20/03/2019 12:12
Processo Oseghale, proiettate immagini shock del corpo di Pamela. Depone il medico legale Tombolini

Processo Oseghale, proiettate immagini shock del corpo di Pamela. Depone il medico legale Tombolini

L'articolo contiene informazioni dettagliate sulle condizioni del corpo di Pamela Mastropietro non adatte a persone particolarmente sensibili:  Il primo a deporre nella quarta udienza del processo a Innocent Oseghale in merito al terribile omicidio di Pamela Mastropietro è stato il medico legale Antonio Tombolini. È stato lui a svolgere la primissima autopsia sul corpo della povera ragazza diciottenne. Il giorno del ritrovamento del suo corpo Tombolini ha lavorato dalle 11:00 del mattino sino alle ore 23:00 della sera.  Al momento dell'apertura delle valigie in cui era contenuto il corpo di Pamela lo stesso Tombolini ha affermato come vi fosse un forte odore di varechina da lui stesso definito "tanto forte da sembrare di essere in piscina".  In aula vengono proiettate le immagini del corpo di Pamela Mastropietro, seguendo l'esposizione di Tombolini sulle condizioni del corpo della ragazza al momento del ritrovamento: "È stato svolto un lavaggio accurato volto a cancellare qualsiasi traccia di contatto fisico con la deceduta".  Secondo quando riportato nella relazione depositata il 5 febbraio si è trattato "di cadavere di giovane adulta depezzato e deposto in due valigie così suddiviso: testa in una valigia avvolta da due sacchetti di plastica blu, seconda valigia con le altre parti anatomiche. Seni apportati, braccia e gambe".  Per tutto il tempo della deposizione del medico legale, Oseghale ha mantenuto lo sguardo rivolto verso la propria interprete non visionando alcuna delle immagini proiettate mentre Alessandra Verni, la mamma di Pamela, non è riuscita a tratennere la commozione.  "Arti superiori depezzati al livello delle spalle e poi dei gomiti. Arti inferiori depezzati all'altezza del bacino. I femori erano scheletrizzati, privati quindi dei tessuti molli. Si constatava anche una agopuntura all'altezza del polso della mano sinistra - ha spiegato Tombolini -. Una agopuntura praticata quando la giovane era in vita in quanto si è ravvisata un'infiltrazione ematica che evidenzia come sia stata bucata la vena sottostante. La giovane si è quindi iniettata endovena una sostanza estranea. Ci sono inoltre molte striature all'altezza dell'avambraccio sinistro che non sarebbero riconducibili ad un laccio emostatico, dato che sono molteplici. Inoltre l'iniezione è avvenuta con un ago di 2,5 millilitri: una anomalia, una cosa non convenzionale perché chi si inietta la sostanza usa al contrario un ago sottile e corto. Non da 25 millilitri che invece è grande." "Il capo presenta una pressione frontale, con la lingua pinzata tra i denti che poteva far ricondurre a uno strangolamento. Un lavaggio accurato con la candeggina che ha determinato alopecia nella parte dei capelli e che li ha quindi sfaldati. I tessuti molli del collo non sono valutabili" - ha proseguito il medico legale -. Alla proiezione della foto del capo la mamma di Pamela, Alessandra Verni, si è messa sul banco con la testa poggiata come per non continuare a vedere quanto veniva proiettato.  "Il torace era senza diaframma. Si è proceduto poi con un lavaggio accuratissimo a voler togliere qualsiasi molecola di DNA per eliminare ogni traccia di persone presenti - ha proseguito Tombolini -. Nell'emitorace destro si notano due lacerazioni al penultimo e all'ultimo spazio intercostale: entrambe riferibili ad arma da taglio utilizzata appositamente.  Si segnala la presenza di una forte lesione che potrebbe essere riconducibile a un coltello da cucina come a un machete. Lesione molto ampie che sono state prodotte quando la giovane era ancora a cuore battente. Poi ci sono quattro tagli inferti al fegato con un'arma da taglio".   "Le viscere addominali sono state anch'esse lavate accuratamente e risposte in sacchetti di colore azzurro - ha continuato -. Entrambi i seni sono stati amputati alla loro base. Risulta l'asportazione della vescica e della parte vaginale molto accurata con la chiara volontà di alterare la presenza di un rapporto sessuale precedentemente avuto: questo è inossidabile. Poi si nota l'amputazione del monte di Venere lavato sempre con candeggina per le motivazioni sopra citate." "C'è anche una lesione al cuoio capelluto, prodotta sicuramente in vita, che è superficiale. Un colpo - puntualizza Tombolini - che potrebbe essere compatibile con una caduta a terra ma anche come una botta lieve. Non è comunque una caduta mortale e il cervello è inoltre privo di lesioni".  Secondo Tombolini, a domanda delle parti civili, "sono stati usati non meno di cinque litri di varechina se non di più ed è un lavoro per il quale ci vogliono cinque o sei ore. Appena visto i pezzi nelle valige abbiamo pensato, a una prima impressione, che fosse un lavoro che era stato fatto in ambito agricolo, da una persona abituata a sezionare maiali. È un lavoro fatto in maniera estremamente intelligente e la procedura di lavaggio è estremamente accurata. C'è una logica 'raffinata' dietro a tutto questo".  La conclusione dell'autopsia di Tombolini, consegnata alla dottoressa Ciccioli, è la seguente: "si è trattato o di overdose o di un colpo d'arma da taglio a livello della porzione bassa laterale dell'emitorace destro. La lesione macroscopica al costato potrebbe essere stata fatta a cuore battente, ma sottolineo potrebbe in quanto presenta un'anomalia: è asimmetrica e la ferita sanguina in un punto e non in un altro".  In conclusione Tombolini ha supposto quindi che le lesioni non siano state inferte mentre la 18enne romana era in vita.  

20/03/2019 11:37
Macerata, misteriosa visita mattutina "mordi e fuggi" di Maurizio Martina  (FOTO)

Macerata, misteriosa visita mattutina "mordi e fuggi" di Maurizio Martina (FOTO)

Non è sfuggita a un cittadino di Macerata la visita misteriosa dell'ex segretario nazionale del Partito Democratico Maurizio Martina. Il politico lombardo è stato avvistato di primo mattino, mentre parcheggiava in zona Rampa Zara un'auto noleggiata con su scritto "Roma Capitale". Non sono chiare le motivazioni dell'inattesa visita, durata circa un'ora.  Tra le ipotesi accreditate una possibile visita in Università, visto che Martina ha ottenuto la Laurea in Scienze Politiche proprio nella facoltà maceratese. 

20/03/2019 10:42
Macerata, "Focus Ungheria": nuove opportunità di business per le aziende marchigiane (FOTO)

Macerata, "Focus Ungheria": nuove opportunità di business per le aziende marchigiane (FOTO)

L'importanza delle relazioni economico commerciali e culturali tra l'Italia e l'Ungheria e le possibilità di business per le imprese. Di questo si è discusso nell'incontro "Focus Ungheria" che si è tenuto oggi 19 Marzo a Macerata, organizzato da Confindustria Macerata unitamente alla Camera di Commercio Italiana per l'Ungheria, che ha visto la collaborazione con l'ambasciata Ungherese in Italia e con la Camera di Commercio ed Industria della contea di Pest.  Dopo i saluti del sindaco di Macerata Romano Carancini e l'introduzione ai lavori da parte del Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, ha preso la parola  l'ambasciatore di Ungheria in italia S. E. Adam Zoltan Kovacs che ha espresso l'importanza della cooperazione tra i due Paesi soprattutto per le aziende italiane in primis quelle marchigiane. "L' Ungheria è un Paese poco conosciuto dagli operatori economici italiani, che vanta la tassazione più favorevole d'Europa in questo momento (con l'introduzione nel 2017 della flat tax per le imprese al 9%). Le aziende italiane, in primis la medio e piccola impresa marchigiana, devono cogliere l'occasione per ampliare la propria internazionalizzazione e il proprio business development grazie alle condizioni favorevoli che offre l'Ungheria" - ha concluso l'ambasciatore- .  Condizioni favorevoli che unitamente alla possibilità di utilizzo dei Fondi Europei, hanno creato nel Paese magiaro una presenza capillare di marchi internazionali di ogni tipo e dimensione. Francesco Maria Mari, Presidente della Camera di Commercio italiana per l'Ungheria e imprenditore nel settore immobiliare ha sottolineato nel suo intervento "il miracolo economico ungherese". "Dopo la crisi del 2008, fino a pochi anni fa l’Ungheria era il fanalino di coda dei Paesi europei, ma grazie a scelte politiche azzeccate oggi si attesta tra i primi Paesi europei in termini di dati macroeconomici fondamentali: dopo la Germania e l'Austria, il nostro Paese è il terzo partner commerciale del Paese magiaro" ha sottolineato Mari. Solo nel 2018 le imprese marchigiane hanno incrementato di oltre l'11% l'export verso l'Ungheria e ci sono 10 milioni di potenziali consumatori nel Paese. Zoltàn Vereczkey, Presidente della Camera di  Commercio di Pest ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra le varie aree regionali del nostro Paese con quelle magiare, per una nazione che superati i problemi economici, "grazie a politiche contrarie a quelle che erano suggerite dal Fondo Monetario Internazionale, è riuscita a diminuire il disavanzo a pagare il debito nazionale e quindi a crescere il doppio rispetto alla media europea".  Ha evidenziato inoltre il Presidente della Camera di Commercio di Pest "l'importanza di essere nell'Unione Europea, ma mantenendo una propria indipendenza fiscale  ed economica con più strumenti per governare se stessi”. Una ulteriore possibilità di business e internazionalizzazione quindi per le aziende del territorio italiano e in particolare per quelle marchigiane.

19/03/2019 20:05
Macerata, nasce l'associazione culturale "C'era una volta" in omaggio al Maestro Dante Ferretti

Macerata, nasce l'associazione culturale "C'era una volta" in omaggio al Maestro Dante Ferretti

Dante Ferretti è riconosciuto nel mondo come uno dei più grandi scenografi della storia del cinema e per la sua geniale creatività (basti pensare a “il nome della Rosa” e “il Barone di Münchhausen”) ha vinto innumerevoli premi tra cui ben 3 Oscar e 4 Bafta Award, oltre ai tanti Nastri d’argento e David di Donatello. Il MOMA (Museum of Modern Art) di New York, uno dei più importanti Musei del mondo, tra il 2013 e il 2014 ha dedicato al nostro illustre concittadino una mostra personale dal titolo “Dante Ferretti: Design ad construction for the Cinema”.  Alla luce dell'approvazione dell'ordine del giorno "Istituzione Museo Dante Ferretti", votato all'unanimità dal consiglio comunale di Macerata il 18 marzo 2019, siamo lieti di comunicare la nascita dell' “Associazione culturale C'era una volta“ di cui qui di seguito riportiamo uno stralcio dello Statuto: L'associazione ha le seguenti finalità 1) promuovere, tutelare e valorizzare in Italia e all'estero l'opera, l'arte e la figura del Maestro Dante Ferretti, attraverso la creazione di specifici eventi e manifestazioni nel territorio, la diffusione di progetti educativi e formativi nell’ambito dell'arte, musica e spettacolo. 2) valorizzare e coordinare eventi unici o periodici, culturali attraverso la gestione e il coordinamento di istituzioni pubbliche, biblioteche, pinacoteche, archivi storici, fototeche, musei, collezioni con particolare riguardo a quelle relative all'opera del Maestro Dante Ferretti L'associazione di cui il Maestro Dante Ferretti è Presidente onorario è stata Fondata dai nipoti, Federico Lelli, Presidente e rappresentante legale e Renata Lelli con il supporto di David Miliozzi, Piefrancesco Tasso, Alessandra Perticarà, Fabrizio Romozzi, Mauro Perugini, Scoppa Sabina, Fabio Gallassi e sta già lavorando per la diffusione e la conoscenza dell'opera del Maestro, attraverso incontri, mostre, dibattiti, con la finalità ultima che è proprio la costituzione di un Museo/Laboratorio dedicato al Maestro. Come ogni associazione, “c'era una volta”, è aperta a chiunque ne condivida lo scopo. Il nome: (associazione culturale “c'era una volta”) è stato suggerito da Ferretti proprio come scritto sopra il portone della storica attrezzeria del Maestro a Cinecittà, che ha visto varcata la soglia dai più grandi registi della storia del cinema, da Pasolini a Fellini, da Tim Burton a Martin Scorsese. 

19/03/2019 19:32
Macerata, arriva Poste Delivery per spedire in modo veloce, economico e sicuro

Macerata, arriva Poste Delivery per spedire in modo veloce, economico e sicuro

Spedizioni veloci, economiche e sicure, in Italia e all’estero: Poste Delivery, la nuova gamma di prodotti di Poste Italiane, arriva anche in provincia di Macerata. Disponibili in tutti gli uffici postali della provincia, nei due Punto Poste del capoluogo (Via de Amicis 2 e via G.B Velluti 31) e in quello di Civitanova Marche (via De Amicis 50), le spedizioni Poste Delivery sono pensate per rispondere in maniera semplice e sicura a tutte le esigenze della clientela, con tempi di consegna standard e veloci e un’ampia gamma di servizi accessori (come assicurazione, contrassegno, avviso di ricevimento e fermoposta).  La gamma di spedizione Poste Delivery può contare sulla rete di distribuzione - fisica e digitale - di Poste Italiane: la più grande d’Italia per numeri e presenza sul territorio, con un network internazionale che raggiunge oltre 200 paesi esteri ed è accessibile anche dal proprio domicilio grazie al canale on line Poste Delivery Web.  Anche l’offerta delle confezioni prepagate si rinnova con Poste Delivery Box le nuove scatole di diversi formati, sicure e graficamente accattivanti già disponibili negli Uffici Postali abilitati, pronte per essere comodamente spedite in Italia, in Unione Europea e negli Stati Uniti. Tutte le spedizioni Poste Delivery sono tracciate e se ne può monitorare lo stato contattando il numero verde 803.160 oppure attraverso il sito internet Poste.it nella sezione “Cerca Spedizioni”.   

19/03/2019 18:39
Macerata, il Consiglio comunale contro l'abbandono dei mozziconi di sigarette: multe fino a 300 euro

Macerata, il Consiglio comunale contro l'abbandono dei mozziconi di sigarette: multe fino a 300 euro

Il Consiglio comunale di Macerata, nella seduta di lunedì 18 marzo, ha approvato anche con 18 voti a favore (maggioranza, Movimento 5 stelle e Comitato Anna Menghi), e 4 astensioni (Aldo Tiburzi e Ninfa Contigiani del Pd, Maurizio Mosca di Città viva e Paolo Renna di Fratelli d’Italia) la mozione presentata dal consigliere Roberto Cherubini e da altri componenti del Movimento 5 stelle. La mozione nello specifico impegna l’Amministrazione comunale ad avviare una campagna di informazione contro l’abbandono a terra dei mozziconi di sigaretta, a inserire appositi raccoglitori vicino ai cestini, a istituire l’obbligo per tutti i titolari di varie attività di dotarsi durante l’orario di apertura di adeguati posacenere da collocare all’esterno del proprio esercizio e di dare seguito - dopo la campagna di informazione - alle legge 221 del 2015 che prevede una multa da 30 a 150 euro per chi getta chewing gum e scontrini a terra e una multa fino a 300 euro per chi getta a terra mozziconi di sigaretta. Unanimità di consensi, inoltre, per l’ordine del giorno presentato dal consigliere di Pensare Macerata David Miliozzi relativo all’istituzione del Museo Dante Ferretti.  Con l’ordine del giorno si invita l’Amministrazione comunale a “ragionare fattivamente sui passaggi concreti per la costituzione di un Museo da dedicare al maestro Dante Ferretti, a lavorare per istituire un tavolo che coinvolga Regione Marche, Ministero per i beni e le Attività culturali, realtà imprenditoriali e qualunque ente o istituzione che possa essere interessata al progetto e a contattare la Banca d’Italia per discutere dell’eventuale disponibilità di Palazzo dei Diamanti come sede del museo”.    

19/03/2019 17:28
Macerata, Giuseppa Angelelli ha spento cento candeline

Macerata, Giuseppa Angelelli ha spento cento candeline

Si allarga la schiera dei centenari maceratesi. A raggiungere il bel traguardo, il 18 marzo scorso, è stata Giuseppa Angelelli. L’anziana maceratese, che vive da sola insieme a una assistente, ieri ha ricevuto la visita dell’assessore ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta che a nome del sindaco e di tutta la città le ha donato un mazzo di fiori e fatto gli auguri. Giuseppa Angelelli, non è stata sposata e ha vissuto per molti anni nella zona di Corneto dove ha svolto l’attività di coltivatrice. Giuseppa ha festeggiato l’importante traguardo dei cento anni nella sua abitazione attuale in via Marche contornata dall’affetto dei familiari e dei suoi nipoti. 

19/03/2019 17:22
Macerata, i Maneskin in concerto allo Sferisterio: come acquistare i biglietti

Macerata, i Maneskin in concerto allo Sferisterio: come acquistare i biglietti

 Ancora un grande colpo messo a segno per Sferisterio Live Macerata, la rassegna organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, che nelle passate edizioni ha riscosso grandi consensi  facendo letteralmente  “volare” la biglietteria registrando numeri da record. Il 25 agosto l’Arena Sferisterio tappa dei grandi tour internazionali, ospiterà il concerto dei Maneskin che hanno annunciato le tappe estive del tour che li vedrà esibirsi anche nei più importanti festival italiani.   La band è reduce dal primo tour europeo, che, nel mese di febbraio ha visto i ragazzi protagonisti sui palchi di Spagna, Svizzera, Francia, Belgio, Inghilterra e Germania per presentare al pubblico internazionale il loro nuovo album “Il ballo della vita”.  Dal 18 gennaio 2019 è in rotazione radiofonica “Fear for nobody”, il nuovo singolo in inglese della band, estratto da “Il ballo della vita”, album con oltre 123,5 milioni di stream e già certificato doppio disco di platino, che ha debuttato al numero 1 della classifica Fimi/Gfk con 4 singoli in top ten, raggiungendo la prima posizione anche nella chart di iTunes, con oltre 8 settimane di leadership e più di 10 milioni di stream su Apple Music. Nello stesso giorno è uscito sul canale Vevo/YouTube il video ideato dai Måneskin con la regia di Qwerty (Riccardo Paoletti e Corrado Serri). “Fear for nobody” è stato preceduto dagli inediti in italiano, “Morirò da Re” (doppio disco di platino) e “Torna a casa”, la ballata certificata triplo disco di platino, che ha debuttato al #1 della classifiche FIMI/GfK. Entrambi i singoli hanno raggiunto la prima posizione anche su iTunes e Apple Music. “Torna a casa”, con oltre 48 milioni di stream su Spotify, è accompagnato dal videoclip, ideato dal gruppo insieme a Giacomo Triglia, che ad oggi conta più di 66,8 milioni di visualizzazioni. Il brano è anche la colonna sonora che chiude Baby, la nuova serie italiana originale Netflix. Il gruppo, amatissimo dal pubblico, continua a collezionare successi e riconoscimenti, a partire dalle 63 date sold out con oltre 130.000 biglietti venduti tra il 2018 e il 2019, fino alle certificazioni: doppio disco di platino per il loro inedito “Chosen”, un platino per l’omonimo EP di debutto, disco d’oro per la cover del brano “Vengo dalla luna”, doppio disco di platino per il nuovo album “Il ballo della vita”, contenente i singoli “Morirò da re” (doppio disco di platino), “Torna a casa” (triplo disco di platino) e “L’altra dimensione” (disco d’oro). Notevoli sono anche i numeri digitali: oltre 160 milioni di views su YouTube, più di 180 milioni di streaming su Spotify. I Maneskin allo Sferisterio di Macerata: come acquistare i biglietti  Sferisterio Live Macerata il 24 luglio ospiterà anche un altro grande concerto, quello di Loreena McKennitt cantautrice e polistrumentista di fama mondiale che il 24 luglio si esibirà allo Sferisterio con il suo Lost Souls Tour che prende il titolo del nuovo album di inediti.  I biglietti per assistere al concerto dei Maneskin  saranno disponibili da mercoledì 20 marzo alle ore 11 alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733. 230735)   e su  Ticketone.it e  da sabato 23 marzo alle ore 11 in tutti i punti vendita Ticketone. Questi i prezzi comprensivi di prevendita:  settore platino 67 euro, oro 60 euro, verde 54 euro, blu 54 euro, rosso 40 euro,  giallo 34,50 euro e balconata 29 euro.  

19/03/2019 17:14
Macerata, Giornate FAI di Primavera 2019: il programma completo del weekend

Macerata, Giornate FAI di Primavera 2019: il programma completo del weekend

Ritorna il consueto appuntamento con l’arte, la cultura e la bellezza di un’Italia tutta da scoprire targato FAI nelle Giornate di Primavera, sabato 23 e domenica 24 marzo. Giorni cruciali di raccolta fondi per la Fondazione che reinveste il ricavato sui territori italiani, come attesta anche il recupero dell’Orto dell’Infinito a Recanati, il primo bene FAI nelle Marche che si inaugurerà nell’autunno del 2019. La Delegazione di Macerata darà il benvenuto a tutti i visitatori nel centro storico di Macerata e nel cuore di Recanati (aperture a cura del Gruppo FAI Recanati) e, nella sola giornata di domenica, nel territorio di Visso, regalando un percorso unico tra la storia, la natura e i sapori di una zona straordinaria colpita dal terremoto, ma vivo e vitale, desiderosa di continuare ad accogliere nonostante tutto. Gli itinerari vissano e recanatese si fanno eco con ispirazioni leopardiani in segno di solidale sinergia territoriale. L’itinerario a Macerata prevede l’apertura dei seguenti beni: lo splendido Palazzo De Vico, poco conosciuto ai più, la ricchissima Biblioteca antica e la prestigiosa Sala degli specchi della MozziBorgetti e l’affascinante Palazzo degli Studi, con la possibilità esclusivamente riservata agli aderenti FAI (che possono iscriversi in loco) di accedere alla sua terrazza mozzafiato. Il Palazzo De Vico, splendidamente affrescato, fu costruito agli inizi del XVI secolo per volere del pesarese Matteo De Vico, insigne giureconsulto e cittadino maceratese. A partire dal 1522 e nei secoli successivi l'edificio subì notevoli rimaneggiamenti, fino a quando nel 1795 assunse la forma odierna: la facciata e la loggia interna furono realizzate su progetto di Pietro Augustoni da Como nel 1795; i soffitti del piano nobile sono opera di Giovanni Anastasi e di padre Onorato di San Cristoforo. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Istruzione Superiore “G. Garibaldi” di Macerata e inizieranno alle ore 10.00 con l’ultimo ingresso previsto alle ore 18.00 e la chiusura per la pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.30. Si ricorda inoltre che nel mattino alle ore 10.00 e nel pomeriggio alle ore 17.00 sarà possibile usufruire della visita guidata in lingua inglese. Sempre nel capoluogo, si prosegue il percorso con la visita alla Biblioteca Antica e alla Sala degli specchi della Mozzi Borgetti. Nel 1773, in seguito alla soppressione dell’Ordine dei Gesuiti che avevano stabilito nel palazzo il loro collegio, papa Clemente XIV concesse al Comune di formare una pubblica biblioteca all’interno dell’edificio. Soprattutto grazie a Bartolomeo Mozzi la biblioteca fu aperta ai cittadini nel 1787 con il nome di Biblioteca Mozziana. Nel 1833 il domenicano Tommaso Borgetti decise di fondare una seconda biblioteca, composta dei volumi che egli stesso donò: la Biblioteca Borgettiana. Le due biblioteche vennero fuse nel 1855 dando vita alla Biblioteca Mozzi Borgetti, che oggi, con un patrimonio incredibile di circa 400.000 volumi, oltre 10.000 manoscritti e circa 300 esemplari di incunaboli, è una delle più grandi e delle più importanti delle Marche. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi” di Macerata e dell’Istituto Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata. Inizieranno alle ore 10.00 con l’ultimo ingresso previsto alle ore 18.00 e la chiusura per la pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.30. Si ricorda inoltre che nel mattino alle ore 12.00 e nel pomeriggio alle ore 14.30 sarà possibile usufruire della visita guidata in lingua inglese. Il bene è fruibile a persone con disabilità fisica. Si potrà inoltre visitare una mostra di testi e documenti che ricostruiscono la storia delle maggiori istituzioni maceratesi del XVI secolo. L’ingresso al terzo bene aperto a Macerata, il Palazzo degli Studi, è riservato ai soli iscritti FAI, ma si avrà la possibilità di iscriversi in loco. Il palazzo sorge sull’area del preesistente complesso conventuale di San Francesco. La chiesa di San Francesco, costruita a partire dalla metà del Duecento, occupava quasi tutto lo spazio dell'attuale piazza Cesare Battisti e costituiva l’edificio gotico più bello della città. Demoliti entro l’inizio del Novecento la chiesa e gli edifici conventuali, al loro posto fu realizzato l’attuale palazzo, su disegno di Cesare Bazzani, architetto romano che operò a Macerata durante il ventennio fascista, modificando radicalmente l’aspetto del centro cittadino. L’itinerario proposto dal FAI ricostruisce, attraverso una mostra a cura del maestro Gianfranco Pasquali e gli apprendisti ciceroni dell’ITE A. Gentili di Macerata l’antico assetto urbanistico dell’area dell’attuale Palazzo degli Studi. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Istruzione Superiore “D. Bramante” di Macerata e dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata. Inizieranno alle ore 10.00 con l’ultimo ingresso previsto alle ore 18.00 e la chiusura per la pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.30. Si ricorda inoltre che nel mattino alle ore 11.00 e nel pomeriggio alle ore 15.30 sarà possibile usufruire della visita guidata in lingua inglese. Tra una visita e l’altra la Delegazione invita a scoprire la nuova eccellenza gastronomica del capoluogo, il ristorante, bar caffetteria “VERE ITALIE” (via Crescimbeni), che riserva un 10% su tutte le consumazioni per tutto il 2019 a chi sottoscrive la tessera FAI e per le consumazioni del 23 e 24 marzo ai visitatori dei beni FAI. La Delegazione ha incluso nelle sue aperture di primavera al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni al recupero e alla valorizzazione della zona che ha subito i danni del terremoto. Il suggestivo itinerario, dal titolo “Visso e il suo territorio: Quei monti azzurri che di qua scopro”, si svolgerà a Visso e dintorni nella sola giornata di domenica 24 marzo. In questa occasione si potranno apprezzare la pregnanza artistica vissana ma anche conoscere la cultura e l’economia dei Sibillini in prospettiva storica e vivere esperienze naturalistiche attraverso passeggiate guidate in ambienti di intatta bellezza. Grazie alla disponibilità della CONTRAM, da Macerata partirà un autobus (50 posti) a/r che porterà gratuitamente nel territorio vissano. Partenza ore 8.15 da Piazza Pizzarello, rientro previsto per le 20.00 Prenotazioni: 3339714793 o 3293976345. Solo con prenotazione obbligatoria in loco, e per un numero limitato di persone, sarà possibile entrare eccezionalmente nella zona rossa del centro storico di Visso con il supporto della Polizia Municipale, dei Vigili del fuoco e della Proloco e accompagnati dallo storico del territorio Enrico Franconi che guiderà i visitatori alla scoperta della storia della città medievale e delle sue origini attraverso i manufatti e le decorazioni lapidee presenti in alcuni edifici . La visita in zona rossa sarà effettuata, nel rispetto della particolare delicatezza dell’evento, dalle ore 10.30 e scaglionata in gruppi a numero chiuso. Per l’accesso mattutino prenotazioni dalle 10.00 alle 12.00. Per l’accesso pomeridiano prenotazioni dalle 14.30 alle 16.00 presso il punto FAI davanti alla casa del Parco (punto informazioni di fronte alla pasticceria Vissana). L’itinerario, dal grande valore simbolico, vuole sottolineare con forza l’importanza del recupero di un borgo eccezionale e la necessità di sostenere un territorio ricco di storia e cultura fondamentale per l’economia della regione. Tematica, quella delle aree interne, che il FAI promuove da quest’anno attraverso il progetto “Alpe: L’Italia sopra i mille metri” il primo progetto organico di restauro, valorizzazione e gestione di Beni nell’Italia delle aree alte e delle aree interne. Sempre presso la casa del Parco sarà disponibile uno stampato informativo con l’elenco di ristoranti e bar dove è possibile fare pranzo e punti vendita per acquisti a Km 0. L’ acqua dei monti Sibillini sarà fornita in omaggio a tutti i visitatori grazie alla collaborazione della NEREA di Castelsantangelo. Presso l’innovativa struttura antisismica dell’Istituto Comprensivo Mons. Paoletti, una scuola modello che non ha subito danni dal terremoto, si potrà visitare la mostra allestita e illustrata dagli Apprendisti Ciceroni della secondaria di primo grado di Visso. I ragazzi illustreranno la storia e le opere del pittore quattrocentesco Paolo da Visso e i manoscritti leopardiani di Visso. Le visite si svolgeranno dalle ore 10:00 alle ore 13.00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30 (ultimo ingresso). Nel pomeriggio di domenica (dalle 15.30 alle 18.00), presso la struttura polifunzionale del Comune di Visso insigni operatori culturali daranno vita a conferenze sulla cultura del territorio vissano. Intervengono Augusto Ciuffetti e Marco Moroni (Università Politecnica delle Marche) su “Storia e economia delle aree interne: la pastorizia ieri e oggi” e Giuseppe Capriotti (Università degli Studi di Macerata) sui “Immagini che raccontano il territorio: L’arte nei Sibillini”. Partecipano inoltre all’iniziativa promotori e testimoni del territorio come la giovane imprenditrice Michela Paris e il poeta pastore Renato Marziali. Introduce Maria Paola Scialdone (Capo Delegazione FAI Macerata); modera Luca Tombesi (promotore del territorio). Aperitivo offerto dalla storica Distilleria Varnelli. Corredano il ricco programma della Giornata due passeggiate naturalistiche guidate agli incantevoli panorami di Castelsantangelo sul Nera e di Ussita secondo il seguente programma: Castelsantangelo: “Faggeta e suoni del bosco”. Ritrovo ore 10.00 nella zona commerciale di Castelsantangelo. Prosecuzione in macchina per Vallinfante e inizio dell’escursione alle Cascate del Pisciatore. La passeggiata prevede la visita agli affreschi della Chiesa di Santa Maria venuti alla luce in seguito al terremoto. Interpretazione ambientale a cura della biologa Donatella Rosi. Lunghezza del percorso: circa 6 km (andata e ritorno) Tempo di percorrenza: circa 3.00 ore. Max 30 persone. Passeggiata adatta a tutti. Cosa portare: scarpe da trekking, acqua. Prenotazione al n. 3396039429. Ussita: “Geologia e geomorfologia dell'Appennino Umbro-Marchigiano. Gli altipiani pascolativi, boschi e animali dei Monti Sibillini”. Ritrovo ore 9.45 sulla piazza di Ussita. Prosecuzione in macchina per Frontignano e inizio dell’escursione al Monte Torrone. Interpretazione ambientale a cura delle guide della geologa Margherita Lemmi e della veterinaria Noemi Orazi. Lunghezza del percorso ca. 5 Km. Adatta a tutti. Tempo di percorrenza: circa 3.00 ore. Cosa portare: scarpe da trekking, acqua. Prenotazione al n 3394170969 o 3383512637 A Recanati Il Gruppo FAI locale propone il percorso dal titolo: “…E ragionar con voi dalle finestre. I Canti – Le Ricordanze. Giacomo Leopardi”. A partire dal pomeriggio di sabato 23 sarà possibile visitare i suggestivi edifici del Palazzo Comunale e della Torre del Borgo con il panorama spettacolare sul territorio circostante. Riservato agli iscritti FAI invece lo splendido Palazzo Passari (possibilità di iscriversi in loco). Tutte le visite, anche in lingua inglese,si svolgono sabato 23 dalle 15.00 alle 18.00 e domenica 24 10.00-12.30 e 14.30-18.00 e sono a cura degli Apprendisti ciceroni del Liceo classico “G. Leopardi” di Recanati. A corredo del programma di aperture si segnala anche il concerto pianistico degli alunni del Liceo classico G. Leopardi: ore 17,45, aula magna di Palazzo Venieri. 

19/03/2019 16:42
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