Era previsto per oggi l’arrivo a Macerata dell’avvocato Fabio Marinelli, in rappresentanza dell’amministratore unico della S.S. Maceratese srl, Claudio Liotti. In programma ci sarebbero dovuti essere degli incontri per provare a trovare una soluzione alla crisi che affligge il sodalizio biancorosso. “L’appuntamento è saltato - spiega Fabio Marinelli – Sto provvedendo proprio in questi momenti a scrivere alla controparte quello che chiediamo per la transazione. Credo che a stretto giro avrò una risposta, entro domani ci saranno novità. Se la risposta sarà positiva, se si troverà l’accordo, potrei salire a Macerata anche nel fine settimana, oppure lunedì (il 26 giugno, per chi non lo sapesse, è obbligatorio pagare gli stipendi arretrati ad allenatore e giocatori ndr). Diversamente significa che è saltato tutto e il mio viaggio a Macerata sarebbe inutile”.
L’ultimo filo di speranza che ancora lega la Maceratese alla Serie C potrebbe spezzarsi nelle prossime ore. “Per adesso non posso aggiungere altro – conclude Marinelli – Se le cose andranno come ci auguriamo tutti lo vedremo a breve. In caso contrario rappresenteremo attraverso un comunicato cosa è successo e perché la Maceratese non può essere iscritta al campionato di serie C”.
La città di Macerata si prepara alla prima delle tre serate finali di Musicultura 2017: nel pomeriggio di oggi, giovedì 22 giugno, sono stati installati blocchi di cemento lungo la strada nei pressi dello Sferisterio.
Si tratta di misure di sicurezza disposte dal Capo della Polizia per tutti gli eventi estivi di rilievo al fine di tutelare l'incolumità del pubblico partecipante.
Dopo un maquillage durato circa quattro mesi, sabato 17 giugno l'azienda maceratese RemaTarlazzi ha inaugurato a Termoli, in Molise, la filiale numero 25, la più a sud del Gruppo Comet.
Con uno staff di prim’ordine, gestito da Fernando Fanaro e in uno spazio di soli 700 metri quadrati coperti, si è cercato di condensare quanto di meglio il nostro gruppo è in grado di offrire alla propria clientela dotando anche il punto vendita di un innovativo corner illuminotecnico.
“Con questa nuova filiale - ha affermato Franco Cossiri, presidente della RemaTarlazzi - prosegue lo sviluppo della nostra società, che nel 2017 prevedrà l’apertura di due nuovi siti commerciali. Il tutto a conferma dell’ottimo stato di salute della nostra azienda che dal 2000 ad oggi non ha mai arrestato i suoi continui investimenti.”
In programma per giovedì prossimo, 29 giugno, alle ore 21 presso il Circolo Acli Santa Maria delle Vergini, in via Galasso da Carpi 2 a Macerata, il terzo ed ultimo evento del ciclo "Mens sana in corpore sano", ciclo di eventi organizzato dai ragazzi in Servizio Civile presso le Acli di Macerata in collaborazione con l'Unione Sportiva Acli di Macerata.
Nel corso dei primi due incontri organizzati il 14 giugno e l’11 maggio scorso, i partecipanti hanno avuto modo di approfondire i diversi aspetti e benefici dell’attività motoria quale elemento indispensabile di prevenzione. In questo terzo ed ultimo evento intitolato “Alimentazione: dall’età evolutiva alla terza età”, l’obiettivo sarà invece quello di conoscere meglio le nostre abitudini e lasciare al pubblico delle vere e proprie linee guida utili nel seguire una sana e adeguata alimentazione per il benessere del proprio corpo. Interverranno: la dottoressa Daniela Bianchini, docente di Scienze all'Istituto Superiore “Corridoni-Campana” e la dottoressa Maria Grazia Lanzilao, biologa nutrizionista.
Evento totalmente gratuito e aperto al pubblico.
Segui l’evento su Facebook: #Menssanaincorporesano #viveresano
Grande apertura di Musicultura 2017 questa sera allo Sferisterio di Macerata, presentata da Fabrizio Frizzi, che vedrà le esibizioni di Ermal Meta, Teresa De Sio, Simona Molinari e Barcelona Gipsy balKan Orchestra.
Ad alternarsi con i big, gli 8 vincitori in concorso per la conquista del voto del pubblico e l’accesso alla finalissima di domenica 25 in diretta in prima serata su RAI 1 e Radio 1. Ecco i nomi: Lucio Corsi di Grosseto con Altalena boy, Nico Gulino di Catania con La musica non passa, Lovain di Taranto con 1, 2, 3, Bob Messini di Bologna con Statistica, Mirkoeilcane di Roma con Per fortuna, Francesco Papageorgiou di Parma con Amo la vita da farmi male, Francesca Sarasso di Vercelli con Non c’incontriamo mai e Alessandro Sipolo di Brescia con Cresceremo anche noi.
Domani, venerdì 23 giugno, attesissima sul palcoscenico del Festival Giorgia, in un inedito set acustico composto da voce, pianoforte e chitarra. Giorgia è di casa a Musicultura, è anche membro del comitato artistico di garanzia del Festival e ogni anno ascolta con scrupolo ed entusiasmo le canzoni in concorso. Una delle voci italiane più amate di sempre torna a Musicultura in un anno quasi senza precedenti: Oronero, la sua ultima produzione oltre a contenere uno dei singoli più trasmessi dalle radio nazionali, è stato certificato disco di platino per il 2017 e la tournée che l’ha portata in giro per tutta Italia ha registrato ovunque il tutto esaurito.
L’arena dello Sferisterio verrà travolta anche dall’anima partenopea del progetto Capitan Capitone e i Fratelli della Costa di Daniele Sepe: le mille anime musicali di Napoli si uniranno e si fonderanno grazie al collettivo – o meglio, alla ciurma – che porterà contemporaneamente in vita rock, canzone d’autore, jazz, funk, punk, reggae, rap e altro ancora. Attesi sul palcoscenico del Festival anche La Rappresentante di Lista, già finalisti di Musicultura 2014, che tornano a Macerata con una nuova formazione e nuove proposte e il soprano Fausta Truffa, accompagnata dal Coro dell’Università di Macerata, che ha conquistato il mondo dei social, in una sola sua esibizione ha totalizzato oltre tre milioni di visualizzazioni e circa 10mila condivisioni su Facebook: oltreoceano la definiscono la cantante che interpreta Verdi con più gioia ed entusiasmo delle generazioni più giovani.
Domenica 25 giugno, in diretta su Rai 1 e Radio1 Rai, la finalissima con i 4 artisti più votati dal pubblico nelle due serate precedenti vedrà la partecipazione di Simone Cristicchi (già vincitore dell’edizione 2005 di Musicultura), il vero poeta Roberto Vecchioni, Enrico Rugeri con i Decibel, e un’altra perla di cantautorato garantita dalla presenza di Ron; ad animare ulteriormente la serata si aggiunge il geniale Matthew Lee, e l’esibizione dell’istrionico Guido Catalano, scrittore e nota voce della trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2.
La serata si chiuderà con l’elezione del vincitore di Musicultura 2017 più votato dal pubblico dello Sferisterio che si aggiudicherà un premio di 20.000 euro.
Orari, ospiti e tutte le informazioni su www.musicultura.it e a portata della app gratuita MUSICULTURA disponibile su Apple Store e GooglePlay.
L’Associazione culturale “Le Casette” di Macerata, allo scopo di alleviare in qualche modo le sofferenze di coloro che sono ancora attanagliati dalle conseguenze del terremoto, ha deciso di effettuare una donazione monetaria in favore di un nucleo familiare del Comune di Castelsantangelo sul Nera. Attraverso il sindaco Mauro Falcucci sono state individuate, tra tante altre, tre possibilità di intervento, sicuramente tutte e tre meritevoli di aiuto.
Delle tre situazioni ne è stata individuata una che al direttivo de “Le Casette” è apparsa la più bisognosa di intervento urgente. Pertanto, per la raccolta di fondi necessari per soddisfare tale esigenza è stato organizzato un torneo di burraco che si svolgerà in un salone dell’Istituto salesiano di Macerata con inizio alle ore 16 del 25 giugno. Le iscrizioni (al costo di 15 euro) si ricevono o per posta elettronica (casettemc@gmail.com) o telefonando alla segretaria Giuliana Simoncelli (338.4371630).
Altra iniziativa sarà la cena di beneficenza che si svolgerà il 7 luglio nel ristorante della sede estiva della Filarmonica, in via Valenti. Interverrà anche il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, al quale sarà consegnata la somma ricavata dal torneo di burraco e dalla cena.
Fc Senigallia, Montemilone Pollenza, Ancona e River Chieti65: sono queste le magnifiche quattro, le semifinaliste del 32° torneo di calcio per Esordienti Nando Cleti. Torneranno in campo domani, venerdì 23 giugno, per la penultima serata della prestigiosa kermesse curata dalla Junior Macerata e sponsorizzata Macron Store. Allo stadio della Vittoria la prima sfida delle ore 20 sarà il derby tra Ancona e Senigallia (per molti la finale anticipata) poi alle 21.30 sarà la volta di Montemilone-River65.
Le duellanti della prima semifinale sono anche le formazioni che più hanno impressionato nei quarti disputati tra martedì e mercoledì. Senigallia ha surclassato 6-0 l’Alma Juventus Fano fornendo quindi l’ennesima dimostrazione di forza e la volontà di non abdicare. Nella goleada da menzionare la tripletta di Rossi. Ci proverà l’Ancona a metter fine all’egemonia dei cugini a caccia del 3° trionfo consecutivo (impresa mai riuscita al Cleti) arrivando alla gara forti del robusto 5-0 rifilato al Curi Pescara.
Il Montemilone ha invece superato 2-0 il Villa Musone che aveva sempre vinto finora. I pollentini a questo punto sognano la prima finale al Cleti e per centrarla non dovranno affrontare il derby, la Junior Macerata infatti è stata eliminata nella gara più emozionante del turno dal River 65. I “padroni di casa” hanno prima recuperato dallo 0-1, poi sono stati raggiunti sul 2-2 e la partita si è decisa proprio all’ultimo con la doppietta di Centimo che nel recupero ha dato il successo agli abruzzesi.
Intanto, la Junior Macerata ha definito e ufficializzato l’ospite d’onore di domenica quando, dopo la finale per il titolo, seguirà la cerimonia di premiazione. Un vero colpo, un “golazo” direbbe lui perché verrà allo Stadio della Vittoria nientemeno che Josè Altafini. Personaggio più autorevole non poteva esserci per rendere ancora più prestigiosa la conclusione dell’edizione 2017 del gioiellino Cleti. I giovanissimi lo conoscono come appassionato commentatore tv, per gli altri però Josè Altafini (brasiliano naturalizzato italiano) è un’icona del pallone, il 4° giocatore con più reti segnate in serie A, ben 216 in 459 gare e il secondo straniero con più presenze dopo Zanetti. Amato dai tifosi del Milan cui regalò la prima Coppa Campioni nel 1963, ha vinto 2 Scudetti in rossonero e altri 2 a fine carriera con la Juventus, con la nazionale brasiliana ha trionfato nel Mondiale del 1958 in Svezia con la mitica squadra che aveva Pelè, Garrincha e Vavà.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Alessandro Maccioni, direttore Area Vasta 3:
"In riferimento all'articolo apparso il 14/06/2017 su Picchio News, relativo all'assoluzione di un imprenditore caseario per inadempienza nell'iter procedurale si specifica che le procedure sono state eseguite nel rispetto dele metodiche previste dal Regolamento CE 2073/2005, compresa la comunicazione dove sarebbero state eseguite le indagini sul campione. Comunicazione riportata sul verbale firmato da tutte le parti interessate.
Le indagini che vengono svolte dal Personale del Dipartimento di Prevenzione hanno quale fine quello della tutela della salute pubblica e, pertanto, tutte le attività sono svolte con piena responsabilità e consaevolezza dei potenziali gravi rischi".
Sabato 24 giugno dalle 10 presso l'auditorium della sede della Confartigianato Imprese di Macerata sarà presentato l'evento “Due superfici, innumerevoli applicazioni”, l’evento dedicato alle imprese del settore legno e arredo organizzato da Confartigianato con la Bs srl azienda con sede ad Osimo Stazione.
BS, distributrice di superfici d’arredamento, fornisce una gamma ampia e diversificata di prodotti, dal legno naturale alla ceramica, dal laminato alle solid surface di ultima generazione. Grazie alla solidità e alla professionalità dimostrata in questi anni, BS è stata scelta da Abet Laminati, azienda leader mondiale nella produzione di laminati plastici, come partner ufficiale per la distribuzione del laminato HPL per le province di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.
Ed è proprio in occasione di questa importante collaborazione che Abet Laminati presenterà le sue superfici di ultima generazione assieme a Voice Tec, azienda giovane e dinamica che produce pannelli decorativi in polimero adatti per applicazioni d’interni ed esterni.
Un’occasione unica per le imprese del territorio per conoscere tutte le ultime novità del settore, confrontarsi con i tecnici delle aziende e richiedere campionature e materiale promozionale.
A fine evento sarà predisposto un buffet per tutti i partecipanti. Per informazioni e iscrizioni: marketing@sepasrl.it - 0721 499 476.
Una serata all'insegna del divertimento, della musica e della voglia di fare festa il tutto in chiave anni '90. È questa l'idea che sta dietro a "Filarmonica 90's", un progetto ideato da Roberto Buratti della Brp eventi e da Stefania Cittadini, proprietaria della piscina "La Filarmonica" di Macerata.
Si inizia sabato 24 giugno con il primo party brandizzato "Filarmonica 90's": a scaldare gli animi si alterneranno in consolle i più famosi dj degli anni '90 della provincia di Macerata e di Ancona. Ma non basta. Infatti ad animare la serata ci saranno anche i Datura, famosissimo gruppo che ci ha fatto ballare per tutti gli anni 90.
Il primo appuntamento con "Filarmonica 90's" vedrà anche un partner di eccezione. La Filarmonica ospiterà infatti l'annuale "White Party" organizzato dalle palestre Robbys di Tolentino, Trodica e Macerata.
Saranno tre in tutto le serate a tema anni 90 e ognuna vedrà la partecipazione di un'ospite famoso.
"Un ringraziamento va a Francesco Clerico - dice Roberto Buratti - titolare delle palestre Robbys, ma anche a Stefania Cittadini e a tutto il comitato Filarmonica che ha creduto in me e mi ha permesso di continuare a lavorare a Macerata. La Brp Eventi, infatti, continua ad investire a Macerata anche d'estate".
Il mercoledì della Controra inizia con la musica d’autore raccontata dalle parole di Ellade Bandini, uno dei più grandi batteristi italiani, che nel cortile di Palazzo Municipale ha incantato il pubblico questa volta n on con il suono della sua batteria ma con quello della sua voce.
Il racconto di una vita passata al fianco dei grandi della musica italiana. Bandini, infatti, vanta tra le sue collaborazioni quelle con tante collaborazioni artistiche, da Mina, Fabrizio De André, Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Angelo Branduardi, Antonello Venditti, Ron, Fiorella Mannoia e Enzo Jannacci. Tanti gli aneddoti racconta dal “re delle bacchette” tra un sorso di vino e un sorriso.
A Palazzo Conventati invece si è seduto in poltrona Carlo Nordio, ex magistrato e procuratore aggiunto di Venezia che, insieme a Ennio Cavalli, ha parlato di giustizia e legalità attraverso il libro: “Crainquebille, il venerdì santo del diritto”, opera di Anatole France, curato dello stesso Nordio. Un incontro molto interessante realizzato grazie alla collaborazione di Liberilibri.
In serata il pubblico si è diviso tra il racconto di Chiappucci sul Giro d’Italia e la musica live in piazza Cesare Battisti con il Gruppo Ocarinistico Budriese.
Oggi proseguono gli eventi della Crontrora contemporaneamente con il primo appuntamento di Musicultura allo Sferisterio. Nel pomeriggio continua il racconto della musica d’autore, Alessandro Carrera da grande conoscitore del vincitore del premio Nobel alla Letteratura più discusso degli ultimi tempi parlerà di Bob Dylan. “Il cantautore” per eccellenza a cui Carrera ha dedicato molto della sua carriera traducendone i testi e pubblicando il libro “La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell’America”: una biografia che ripercorre le tappe significative della carriera di uno dei più grandi artisti del genere folk, nonché un saggio in cui lo scrittore mette in evidenza il rapporto tra Dylan e la cultura americana (ore 18 palazzo Municipale)
A palazzo Conventati, alle 18:30, si racconta Giulio Scarpati, attore italiano che ha raggiunto il successo con “Un medico in famiglia”. A intervistarlo e portare alla luce i vari lati del poliedrico attore ci sarà Michela Pallonari.
Come anticipazione dello spettacolo all’arena Sferisterio, il live di piazza Battisti inizia alle 18:45 con La Rappresentante di Lista, una vecchia conoscenza di Macerata. Veronica Lucchesi (voce e percussioni) Dario Mangiaracina (chit., fisa e voce) Marta Cannuscio (batteria e cori) Enrico Lupi (tromba, piano e synth) Erika Lucchesi (cori) salirono sul palco di Musicultura nel 2014 come finalisti e da quel dì il gruppo ha fatto passi enormi nel mondo delle etichette indipendenti.
(Foto di Angela Trabocchi e Valentina Viti)
Sabato 24 giugno, presso la chiesa San Francesco d’Assisi, alle ore 21.15, si esibirà in un concerto organistico Frate Pierpaolo Fabbri, pianista ed organista dell’Ordine dei Frati Minori della Provincia Picena “San Giacomo della Marca”.
La serata, organizzata per ascoltare il preziosissimo organo Zanin costruito nel 1985 nella chiesa San Francesco d’Assisi di Macerata e appena ripulito ed accordato, sarà l’occasione per apprezzare il talento di fra Pierpaolo che attraverso la sua maestria esprimerà, con le note, la profondità della sua sensibilità artistica e musicale.
Un’occasione per sottolineare la cura e l’attenzione che la parrocchia dei Frati Minori rivolge alla musica sia nella cura dell’organo, sia nel promuovere l’apprendimento musicale di tipo corale attraverso il Corso di Orientamento Musicale, il Coro polifonico “San Francesco” e gruppi giovanili di animazione musicale liturgica e vocazionale.
Il repertorio spazierà fra gli autori G. Cattolica, C. Ferrari, J. Langlais, W. A. Mozart, J. Pachelbel, A. Pierucci.
Fra Pierpaolo Fabbri, prima di indossare l’abito francescano, si è diplomato in Pianoforte nel 1993 con il M° Clizia Mengoni presso il Conservatorio di Pesaro. Sono seguiti per lui anni di intenso studio per il perfezionamento pianistico e per il suo ruolo di insegnante di pianoforte e di accompagnatore in formazioni cameristiche; riscuote, quindi, numerosi consensi in Italia ed all’estero, aggiudicandosi primi premi in Concorsi pianistici.
Si laurea, in musicologia, in D.A.M.S. (Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna; la sua vocazione al servizio dei più deboli, lo porta a dedicarsi alla musicoterapia in centri socio-educativi riminesi per il recupero di tossicodipendenti e malati psichici, oltre che a sviluppare progetti di propedeutica musicale per le Scuole Primarie sempre del riminese.
Dopo aver indossato l’abito francescano fra Pierpaolo frequenta, parallelamente allo studio delle discipline filosofiche e teologiche, i corsi di organo e composizione organistica sotto la guida del Prof. Marco Arlotti, presso il Conservatorio “G. Rossini di Pesaro”, diplomandosi brillantemente nel 2010; nel 2012, dopo essersi perfezionato, consegue la Laurea biennale in Organo liturgico sotto la guida della prof.ssa Giovanna Franzoni.
Attualmente propone, parallelamente all’attività concertistica e didattica, laboratori e seminari di Musica e Liturgia, inerenti alla prassi dell’animazione liturgica e all’analisi dei repertori liturgici, con particolare riferimento alla tradizione francescana antica e moderna.
Il talento, le grandi qualità tecnico-virtuosistiche, le capacità di aderenza stilistica agli autori che fra Pierpaolo Fabbri riuscirà ad esprimere, renderanno l’evento concertistico una vera occasione per ritemprare lo spirito attraverso l’arte e lo strumento che da secoli rende solenne la preghiera accompagnandola nell’intimo linguaggio fra l’uomo e Dio.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'IIS Bramante
"E anche all’I.I.S. “Bramante” di Macerata si è consumato l’ultimo Collegio Docenti dell’anno scolastico 2016/2017.
L’I.I.S. “Bramante” di Macerata ha sofferto per il terremoto di agosto, che ha comportato un veloce e inaspettato trasloco per l’IPS “Pannaggi” presso la sede dell’ITCAT “Bramante”, dove, stringendosi un po’ e adattandosi, si sono ricomposti tutti i numerosi e attrezzati laboratori del Professionale ((fotografia, 2 di informatica, grafica)) accanto a quelli dei Geometri (3 di Informatica, Topografia, Costruzioni, Chimica, Fisica). Aule spaziose, anche fornite di LIM, pronte per tutte le classi.
L’I.I.S. “Bramante” di Macerata non ha sofferto per i terremoti successivi, dato che la sua struttura è stimata come una delle più sicure e stabili della città. E dato che ha preso parte a concorsi nazionali con lusinghieri risultati, come “Winter School” del MIUR progettando una scuola innovativa e arrivando a partecipare al WORK FOR INNOVATIVE SCHOOLS AND EDUCATION a Lione; o come la 1 A dell’ITCAT che ha conquistato il premio social del progetto "Destinazione Futuro" della Regione Marche.
L’I.I.S. “Bramante” di Macerata ha sofferto per l’ennesima nuova reggenza da parte dello stimato e attivo Dirigente prof. Mario Crescimbeni, che ha dovuto purtroppo lasciare l’incarico ma è arrivato da Camerino, da ‘una zona rossa’, l’instancabile Dirigente prof. Maurizio Cavallaro che con energia e simpatia ha preso in mano la situazione e nel Collegio Docenti di giugno è stato pronto a valutare punti di forza e criticità della scuola e a lanciare proposte, progetti e attività da avviare con il prossimo anno scolastico.
Quando sembra scemare l’entusiasmo e la stanchezza avanzare, si può ancora alzare la testa e dire a tutti: I’Istituto Geometri c’è! e ci saranno molte offerte di lavoro per i suoi diplomati nell’immediato e nel prossimo futuro.
Il Pannaggi c’è! e non primeggia solo per l’inclusività ma anche per la preparazione dei suoi studenti che si inseriscono con competenze professionali sia nel settore di grafica, con la realizzazione di marchi e slogan, prodotti multimediali e servizi fotografici, sia nel settore amministrativo, supportando operativamente le aziende del settore nella gestione dei processi amministrativi e commerciali e nell’attività di promozione delle vendite".
La Confesercenti provinciale di Macerata aderisce pienamente a Macerata Estate 2017, iniziativa ideata dal comune maceratese per animare i pomeriggi e le notti del capoluogo.
Concentrandosi sul centro storico, pensando di valorizzarlo e risaltarlo anche d’estate, quando con la fine delle lezioni universitarie si registra una minore affluenza di persone, Confesercenti ha organizzato un tour letterario-gastronomico composto da tre momenti: l’aperitivo a buffet con i prodotti delle zone terremotate e due calici di vino presso Bar Cavour, la cena con menù pinsa gourmet presso Di Gusto Italiano e l’aperitivo o dopocena con degustazione guidata di birre artigianali presso Bar Firenze, in collaborazione con il birrificio artigianale La Fortezza. Il momento letterario è costituito dal reading tematico proposto da Maria Sole Cingolani, attrice e regista teatrale di esperienza internazionale.
Partecipazione eccellente per il Cus Macerata ai Campionati Nazionali Universitari 2017 che si sono svolti a Catania.
Rappresentato da appena 4 atleti, l’Ente di via Valerio ha ottenuto altrettante finali e festeggiato ben 3 medaglie: una d’oro e due d’argento. Praticamente il massimo risultato col minimo sforzo grazie a giovani davvero di valore.
La medaglia più bella e luminosa è stata conquistata da Eleonora Bacciotti che ha sbaragliato le rivali nella gara del lancio del giavellotto con la misura di 47,38 metri. L’atleta toscana, classe 1989, sta facendo la specialistica post laurea a Macerata. Sicilia felice anche per Lorenzo Veroli che ha concluso al secondo posto la gara dei 400 ostacoli col tempo di 52”02. Per lo studente di Montecassiano, classe 1992 ed iscritto a Scienze Politiche, è la seconda medaglia ai Cnu, un bis e migliore dopo il bronzo della scorsa edizione. L’altro argento è stato messo al collo dalla giovanissima Chiara Lucozzi nel tiro a segno. Appena 21 anni la Lucozzi vive a San Claudio e frequenta il corso di Mediazione Linguistica.
Il bottino avrebbe potuto anche essere più ampio per il Cus perché va ricordato il 5° posto ad un passo dal podio di Dajana Flamini nella gara dei 100 metri. Il Cus Macerata ora spera che per i suoi atleti ed alfieri possa arrivare la meritata convocazione della nazionale per le prossime Universiadi.
Molto soddisfatto naturalmente il presidente Antonio De Introna che dichiara: ”Celebriamo risultati estremamente lusinghieri ed oltretutto conseguiti unicamente con le nostre forze. Non è stata una partecipazione semplice perché lunga e costosa, avendo un budget limitato abbiamo rinunciato ad inviare nostri dirigenti in Sicilia ma le prove di questi ragazzi hanno ripagato in toto i nostri sacrifici”.
“Un monumento insigne non solo per la storia dell’arte del primo Settecento Europeo, ma anche per la storia della critica d’arte”. Così Massimiliano Rossi, presidente della Società italiana di storia della critica d’arte, ha definito palazzo Buonaccorsi, a cui l’Università di Macerata e la Società stessa, con il contributo del Comune di Macerata, hanno dedicato un convegno in corso in questi giorni. “Nella galleria dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi – ha aggiunto Rossi - si fondono in maniera magistrale e sistematica due tradizioni figurative, quella della quadreria a tema letterario e il criterio della ripartizione in scuole pittoriche. Si tratta, dunque, di un caso unico per sistematicità di teoria dell’arte realizzata attraverso i dipinti stessi”.
Alla tre giorni di congresso interverrano oltre trenta studiosi italiani e stranieri. La Galleria dell'Eneide di palazzo Buonaccorsi fu "riscoperta" negli anni '60 del '900 da grandi storici dell'arte anglosassoni, come Dwight Miller e Francis Haskell, che la consacrarono come monumento chiave dell'intero Settecento europeo. “Si tratta del palazzo centrale della nostra città e della nostra storia – ha commentato l’assessore alla cultura Stefania Monteverde, portando anche i saluti del sindaco -. Davvero in questo modo l’università fa della sua missione, quella della ricerca scientifica, un’opportunità per tutti”. I lavori si sono aperti con il saluti del direttore di Beni culturali di Unimc Massimo Montella, intervenuto anche in rappresentanza del rettore, di Alessandra Sfrappini di Macerata Cultura biblioteca e musei, Paola Ballesi, presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e di Gabriele Barucca della Soprintendenza Marche. “I Buonaccorsi – spiega Francesca Coltrinari, curatrice del convegno insieme a Giuseppe Capriotti, Patrizia Dragoni, Susanne Adina Meyer, Massimiliano Rossi - volevano portare a Macerata le migliori opere che c’erano allora in Italia, e quindi, in Europa, e hanno scelto, consapevolmente, quelle di varie scuole – Bologna, Napoli, Venezia – in modo che i visitatori potessero conoscere il meglio dell’arte allora in circolazione”.
Il convegno prosegue al Polo didattico Pantaleoni e, venerdì, all’interno della Sala dell’Eneide stessa. Nell'ultima giornata, al termine dei lavori, i presenti potranno compiere un itinerario di visita ad alcuni dei monumenti settecenteschi di Macerata, come la basilica della Misericordia e palazzo de Vico, che custodisce un importante ciclo pittorico di Giovanni Anastasi (1703-1704), mentre nel pomeriggio sarà possibile prendere parte a una visita guidata alla villa Buonaccorsi di Potenza Picena, residenza di campagna della famiglia maceratese, altra perla del patrimonio culturale della regione, grazie al palazzo e al giardino all'italiana, popolato di sculture ispirate alla mitologia e al teatro contemporaneo.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Angelo Sciapichetti
“In vista del ritorno sul palcoscenico dello Sferisterio delle serate finali di Musicultura vorrei sottolineare che la Città di Macerata ha ottenuto un risultato di grande rilievo e visibilità grazie un lavoro di squadra che ha visto protagonisti oltre che al Comune, il Presidente Luca Ceriscioli, l’assessore alla cultura Moreno Pieroni e tutti i componenti della Giunta regionale ; Quest’anno infatti con il contributo determinante, concesso dalla Regione Marche di 200.000 Euro oltre all’ultradecennale collaborazione con Radio 1 Rai è stata possibile la diretta su Rai 1 che, come annunciato, andrà in onda domenica prossima in prima serata. Grazie quindi allo sostegno eccezionale dal punto di vista economico della Regione, per la prima volta Musicultura ha avuto la visibilità che merita una rassegna che rappresenta ormai una meta ambiziosa per tanti artisti di musica popolare ed è forse la più innovativa tra le rassegne musicali italiane..
La diretta garantirà Una promozione straordinaria in prima serata non solo per la Città di Macerata ma per un territorio colpito pesantemente dagli eventi sismici che ha bisogno di un forte rilancio anche dal punto di vista turistico e di immagine. Un grande evento, di portata storica per la Città il cui merito deve essere dato oltre che alla grande attenzione della Regione per Macerata, anche agli infaticabili organizzatori a cominciare dal patron Piero Cesanelli”.
Prepariamoci al peggio. La Maceratese non da segni di vita da parecchio tempo e negli ultimi giorni la situazione si è aggravata. Ai piedi del Vesuvio l’amministratore unico, Claudio Liotti, in un colpo solo si è rimangiato due mesi di promesse. Gli avvoltoi hanno cominciato a roteare sulla carcassa del sodalizio biancorosso, dalla Sport Man a Giovanni Monorchio.
Fra cinque giorni scade il termine ultimo per pagare gli stipendi arretrati alla squadra, entro il 30 giugno dovrà essere formalizzata la domanda di iscrizione al prossimo campionato di serie C. Il tempo delle chiacchiere è finito.
Se Claudio Liotti (o chi per lui) non mette mano al portafoglio, la S.S. Maceratese srl dovrà dire addio al calcio professionistico, diritto acquisito sul campo da Federico Giunti ed i suoi ragazzi.
Memori di quanto accaduto nei mesi scorsi a Novi Ligure, dove gli stessi personaggi hanno portato al fallimento della Novese, la cosa non sorprende più di tanto.
Un presidente che non si degna in assoluto di fare visita alla squadra, di presentarsi ai tifosi e alla città e che parla con la stampa attraverso i comunicati, manca di credibilità. Una società che costringe la propria squadra a giocare la partita con il Venezia a porte chiuse per un debito di poche migliaia di euro è vergognoso. Una dirigenza che nega finanche con le minacce accostamenti a Gaetano Battiloro, mentre invece lavorano fianco a fianco, è stucchevole.
Per non parlare della trasferta a Santarcangelo di Romagna, pagata con una colletta dei tifosi, e la venuta a Macerata del neo direttore generale Salvatore Matrecano, che ha chiesto di essere rimborsato in loco dei soldi spesi per il tragitto. Tralasciamo l’oscuramento del sito internet, un’inezia, ma anche questo dovuto al cattivo “vizio” di non saldare i conti. Soprassediamo sul resto.
C’era da aspettarselo. Non sarà facile far ripartire il calcio a Macerata. Bisognerà tornare sui polverosi campi di periferia. Quanti bocconi amari.
Nelle prossime ore l’avvocato Fabio Marinelli, legale di Claudio Liotti, sarà a Macerata per provare a risolvere tutti i problemi. Ma ha già fatto sapere, Marinelli per conto di Liotti, che il suo assistito non è disposto a spendere altri soldi (sarebbe curioso sapere come e per cosa ha speso gli altri?) se l’ex presidente Maria Francesca Tardella non rinuncerà al diritto di ricompera sulle quote, mai pagate da Filippo Spalletta.
E se San Gennaro facesse la grazia?
Nella giornata di ieri, martedì 20 giugno, sono stati consegnati i lavori riguardanti il convitto dell'Istituto Tecnico Agrario di Macerata. Inizieranno subito e, per quanto risulta dal contratto, avranno una durata di sei mesi. Dovranno quindi concludersi entro la fine del 2017.
Le opere in questione sono relative all'ultimo stralcio dei tre interventi fatti per completare la messa in sicurezza e il miglioramento sismico di tutto l'edificio. L'opera in questione, già finanziata e progettata prima dell'ultimo sisma, non era stata ancora appaltata in quanto si era in attesa dell'erogazione dei fondi del terremoto del '97 da parte della Regione. Erogazione avvenuta a novembre del 2016. Il completamento riveste senz'altro un'importanza particolare in quanto i lavori sulla scuola agraria, che ammontano complessivamente a 1.500.000,00 mila euro (in precedenza erano stati effettuati altri due interventi di 450 mila ognuno), sono stati possibili perché la Provincia nonostante il blocco determinato dal patto di stabilità, con perseveranza e continuità, ha avuto la capacità di reperire nel tempo tutti i finanziamenti in campo, da quelli del MIUR a quelli del decreto Lupi.
I lavori relativi all'ultimo stralcio ammontano complessivamente a 600 mila euro. Con questo ultimo intervento, di fatto, il complesso del convitto è stato ristrutturato e messo in sicurezza.
A Macerata gli imprenditori artigiani lavorano 224 giorni per pagare i tributi e 141 per i propri consumi personali: questo significa che nel 2017 le piccole e medie imprese maceratesi hanno pagato il 61,5% di tasse (Total Tax Rate, cioè peso complessivo del fisco, nel 2016 era il 61,2%), potendo contare su un reddito disponibile pari a 19.256 euro, cioè 126 euro in meno dell’anno scorso e 981 in meno rispetto al 2011.
L’11 agosto 2017 sarà la data da segnare sul calendario: si tratta del Tax Free Day (Giorno della liberazione dalle tasse), in cui si smette di lavorare per il fisco e si inizia a guadagnare per se stessi e la propria impresa.
Sono i dati rilevati da “Comune che vai, fisco che trovi”, il Rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente CNA sulla tassazione delle Pmi, che analizza l’andamento della tassazione sulle piccole imprese in 135 città italiane, tra cui tutti i capoluoghi di provincia. La stima è riferita ad un’impresa individuale, con 5 dipendenti, un laboratorio artigiano di 350 metri quadrati e un negozio di 175, con 430mila euro di fatturato e 50mila euro di utili.
In relazione a questi parametri e ai numeri ricavati, Macerata si piazza all’ottantesimo posto nella classifica delle 135 città italiane analizzate dall’osservatorio.
“Nel 2016 il bis dell’anno precedente non c’è stato – commenta il Direttore Generale CNA Macerata Luciano Ramadori - il sensibile calo della pressione fiscale registrato a livello nazionale nel 2015 non ha avuto seguito. I dati riferiti a Macerata fanno registrare una variazione dello 0,3% rispetto al 2016 e anche il giorno della liberazione dalle tasse è il medesimo dello scorso anno, cioè l’11 agosto. Vuol dire che riguardo la pressione fiscale sulle imprese il quadro delineato non è diverso dallo scorso anno, con l’aggravante del sisma che ha complicato una situazione già delicatissima”.
Aggiunge il Presidente Territoriale Giorgio Ligliani: “Le analisi dimostrano che tra i problemi che impediscono lo sviluppo delle imprese italiane c’è l’elevata pressione fiscale complessiva sul reddito. Il problema dell’Italia risiede nella iniqua distribuzione del carico fiscale, tutto a svantaggio delle imprese e, in particolare, delle piccole imprese personali. Per questo CNA ha proposto al governo otto possibili soluzioni volte a ridurre la pressione fiscale garantendo, al contempo, maggiore equità nel prelievo tra i diversi redditi da lavoro; invertire sensibilmente la tendenza di trasferire sulle imprese gli oneri dei controlli; usare in modo intelligente la leva fiscale per aumentare la domanda interna”.
Le proposte CNA:
1. Ridurre la tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo, utilizzando le risorse provenienti dalla spending review e dalla lotta all’evasione;
2. Rendere l’Imu pagata sugli immobili strumentali delle imprese completamente deducibile dal reddito d’impresa;
3. Rivedere la tassazione Irpef delle imprese personali e degli autonomi, prevedendo delle riduzioni automatiche all’aumentare del reddito dichiarato rispetto al reddito ideale suggerito attraverso i nuovi Indicatori sintetici di affidabilità;
4. Trasformare le detrazioni relative a spese per lavori edili in crediti d’imposta cedibili agli intermediari finanziari;
5. Definire il concetto di insussistenza di autonoma organizzazione per non assoggettare i soggetti all’Irap e aumentare la franchigia Irap ad almeno 30mila euro;
6. Rivedere al più presto i criteri per l’attribuzione dei valori catastali degli immobili, al fine di allinearli periodicamente ai valori di mercato a invarianza di gettito;
7. Agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali tramite la completa neutralità fiscale delle cessioni di azienda, al pari di quanto è previsto in caso di conferimenti;
8. Evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraverso un uso intelligente della fatturazione elettronica, eliminando nel più breve tempo possibile tutti i regimi Iva del reverse change previsti attualmente, lo split payment, la ritenuta dell’8% sui bonifici relativi a spese per le quali sono riconosciute detrazioni fiscali.