“Una nuova e interessante esperienza per le aziende del comparto Moda maceratese che lavorano in sub-fornitura, - ha dichiarato Francesca Bracalenti Vice Presidente Abbigliamento di Confartigianato Imprese Macerata – occasione unica per puntare i riflettori su quelle che sono le piccole realtà imprenditoriali altamente specializzate, spina dorsale del nostro made in Italy”.
Le imprese del 100% made in Italy hanno partecipato infatti, per la prima volta, alla fiera “Origin, Passion and Beliefs”, il Salone della manifattura italiana che si è svolta a Rho dall’11 al 13 luglio, in concomitanza con Milano Unica. Tra i partner organizzatori, anche Confartigianato Imprese che ha portato il numero più alto di aziende espositrici (40 associate su un totale di 81 espositori, 10 delle quali marchigiane) tra le Associazioni partecipanti all’iniziativa.
Una tre giorni dedicata alle piccole e medie imprese manifatturiere specializzate nel conto lavorazione e nei servizi di qualità, giunta quest’anno alla sua quarta edizione. La fiera, che è stata occasione d’incontro tra le piccole realtà artigiane, i marchi internazionali della moda, i laboratori made in Italy di tutta Italia e i designer, è stata pensata in quattro macro categorie: Textile e Leather, dedicato a confezione, assemblaggio, finitura e altri servizi legati di prodotti in tessuto o in pelle, Technology, per prodotti, servizi innovativi, brevetti e semilavorati tecnologici o diversi da tessuto e pelle, e Stone per le aziende specializzate in componentistica, pietre, catene e accessori.
“Siamo soddisfatti di questo modo innovativo di “fare fiera” – afferma Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export di Confartigianato Imprese Macerata – che è riuscito a proporre un’offerta integrata di prodotti e semilavorati di altissimo livello, designer internazionali e manifattura 100% made in Italy, capace di realizzare produzioni uniche per i brand più prestigiosi o indipendenti”.
Inoltre, nel corso della fiera che ha visto raddoppiare il numero degli espositori manifatturieri provenienti da 12 regioni e la presenza di buyers da oltre 14 paesi, Confartigianato Moda ha curato una parte convegnistica molto interessante sia sul fenomeno della contraffazione e della riforma dei reati in materia di lavoro nero nel mondo della moda, sia sull’eccellenza del lavoro artigiano, in vista proprio della proposta, pienamente accolta e condivisa da tutto il sistema Confartigianato, di candidare l’artigianato italiano a patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
“Una bellissima proposta - ha dichiarato nel corso del dibattito il Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e Attività Culturali, Dorina Bianchi - che potrebbe affermare ufficialmente il prestigio del nostro artigianato, un settore che in Italia occupa quasi un milione di addetti per un fatturato di 260 miliardi di euro, da considerarsi pertanto un patrimonio intellettuale, sociale e culturale”.
Si informano gli utenti che, al fine di consentire il regolare godimento delle ferie, gli sportelli Accettazione-Cassa CUP del Distretto Sanitario di Macerata - v. Belvedere Sanzio, 1 – nel periodo dal 24 luglio al 18 agosto 2017 osserveranno la chiusura pomeridiana.
Lo sportello Anagrafe Assistiti presso la sede Distrettuale di Tolentino – V.le della Repubblica, 18 – rimarrà chiuso il giovedì pomeriggio dal 24 luglio al 18 agosto 2017.
Le sedi distrettuali periferiche osserveranno le aperture con gli orari di seguito indicati:
Pollenza il venerdì dalle ore 8 alle ore 12,45;
Urbisaglia il martedì dalle ore 8 alle ore 10;
Montecassiano il lunedì-mercoledì-giovedì dalle ore 7,45 alle ore 12,45, il martedì dalle ore 11 alle ore 12,45.
Lo sportello Cassa-Accettazione dell’Ufficio territoriale di Matelica rimarrà chiuso al pomeriggio dal 17 luglio al 18 agosto 2017, tranne il mercoledì,
Si rammenta all’utenza che le prenotazioni potranno essere effettuate al Nr. verde (gratuito) del CUP Regionale n. 800 098 798 (da telefono fisso) o al n. 0721-1779301 (da cellulare secondo le tariffe previste da singolo gestore).
A termine delle attività didattiche dell’anno scolastico 2016/2017, si è tenuto per iniziativa del MIUR - Dipartimento per l’Edilizia scolastica - il Workshop for Innovative Schools and Education (WISE) a Lione (Francia) nell’ambito della Biennale internazionale dell’Architettura.
Vi hanno partecipato, su invito del MIUR, due alunni dell’Istituto Bramante: Pacetti Paolini Kevin (classe Quinta B IPS Pannaggi) e Gattari Alessandra (classe Quinta A IPS Pannaggi).
Si è trattato di un ulteriore sviluppo di un progetto iniziato nel 2016, che ha portato i ragazzi alla partecipazione ad una Winter School dove alunni provenienti da nove diversi Istituti italiani di regioni che coprono tutto il territorio si sono confrontati e hanno sviluppato i progetti di scuola innovativa, guidati da tutor (architetti e studenti, esperti) dello studio di Mario Cucinella e della sua School Of Sustainability.
La tappa successiva è stata la presentazione dei progetti ad esperti dell’OCSE e alla Ministra Valeria Fedeli presso il Ministero, il giorno 24 maggio 2017, in occasione del convegno formativo internazionale sul tema dell’edilizia scolastica “SPACE FOR LEARNING: Bridging innovation and safety in school buildings” organizzato in collaborazione con l’OCSE.
Infine, a Lione, l’iniziativa promossa dal MIUR in collaborazione con S.O.S School of Sustainability, dell’Architetto Mario Cucinella; una delegazione di studenti ha interagito con esperti internazionali, ha rielaborato le idee sugli spazi di apprendimento ed ha fornito esempi pratici di applicazione. L’interazione con gli esperti e la presentazione dei progetti sono avvenute in lingua inglese e francese. In un clima di grande collaborazione e di intesa, con passione e creatività, ancora una volta gli alunni hanno messo in comune le loro competenze e sviluppato progetti riconosciuti come molto validi dagli esperti e dai tutor che hanno accompagnato l’elaborazione e il confronto di idee.
Dagli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni riceviamo a pubblichiamo:
Gli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni sdegnati per il comunicato odierno della Curva Just respingono al mittente ogni accusa in ordine alla crisi che sembra irreversibile in cui è versata la S.S. Maceratese nell’ultimo anno. Non possono tollerare che appena cinquanta tifosi che ritengono di essere i padroni della società e che invece hanno rifiutato di abbonarsi all’inizio della scorsa stagione dopo quella tecnicamente meravigliosa che ha portato la squadra ai play off per la promozione in Serie B offendano il loro prestigio professionale definito come azzeccagarbugli.
Ricordano a questi sprovveduti e ignari della storia quasi centenaria della società che loro tanto rivendicano appartiene per almeno trenta anni di impegno profuso con ogni mezzo alla famiglia Bruscantini (nonno materno presidente dal 1937) – Nascimbeni (dottor Cristoforo – Giancarlo e Massimo). Solo delle persone in malafede e che non conoscono la storia né di Macerata né della S.S. Maceratese possono accusarci di essere tra i colpevoli dello sfascio societario ed addirittura professionalmente degli azzeccagarbugli. Senza sconti di sorta stufi di questa persecuzione mediatica a cura di persone che nascondono la loro identità dietro un nome di una persona veramente per bene, quale Just che mai avrebbe consentito un attacco così violento, ingiustificato e preconcetto nei nostri confronti. L’amico Just e qui è Giancarlo che parla “se qualche rimprovero bonariamente mi ha fatto è perché lui diceva ero troppo innamorato della squadra e della Maceratese”.
Poiché costoro anelano l’intervento della magistratura li accontenteremo fin da domani allorché presenteremo atto di querela contro ignoti che si nascondono così coraggiosamente nel nome della Curva Just. Confidiamo che abbiano la dignità di qualificarsi uno per uno di affrontare il processo augurando sinceramente loro di poter provare nei nostri confronti le presunte malefatte che ci addebitano e di svolgere la nostra professione come azzeccagarbugli. Non tollereremo altre iniziative di tal fatta pronti anche ad un confronto pubblico in qualunque giorno ed in qualunque sede dove avremo il piacere di guardarci in faccia sfidando gli stessi, uno per uno a dire senza tema di essere smentiti quali sono gli addebiti che debbono esserci mossi.
Tralasciando la nostra attività professionale che viene quotidianamente giudicata da persone ben più qualificate di loro in particolare dai magistrati di ogni parte del territorio nazionale il vero errore che come famiglia ci sentiamo di addebitarci è di aver speso in oltre trenta anni tutte le nostre energie per una società ed una squadra che non avremmo mai creduto annoverasse tifosi di così bassa lega e di modesta levatura morale di preferire l’anonimato al confronto diretto che ha invece sempre contraddistinto i nostri comportamenti. A conclusione di questo intervento attendo, in considerazione della pubblicità data alla lettera della Curva Just che le autorità preposte alla tutela dell’ordine pubblico nella nostra città compiano quegli atti istituzionali doverosi ad evitare che il dibattito assuma la connotazione spregevole di contrapposizioni che potrebbero mettere in pericolo la civile convivenza tra concittadini.
Il sindaco Romano Carancini ha ricevuto la visita del nuovo Comandante Generale di Brigata Legione Carabinieri Marche, Fernando Nazzaro.
Nazzaro, 54 anni, originario di Avellino prima di assumere l’incarico di Comandante della Legione Marche era al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri quale Capo Ufficio Sicurezza.
Nel corso del cordiale incontro è stata ribadita la volontà di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Arma dei Carabinieri. Il sindaco Carancini ha donato al Comadante Nazzaro un crest del Comune di Macerata.
Nuovo appuntamento, venerdì prossimo, 28 luglio, con la XXX Rassegna teatrale Macerata e dintorni programmata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e organizzata dalla Uilt Marche e dal Teatro Avis.
Alla Terrazza dei Popoli, alle 21.30, andrà in scena "Quello che se fa …se ‘rtroa" una commedia di Gabriele Mancini, che cura anche la regia, portata in scena dalla "Compagnia La Nuova" di Belmonte Piceno.
Uno spettacolo comico che si impernia sul vecchio detto popolare e racconta la storia di una semplice famiglia. Protagonisti sono Giuseppe, cantoniere da poco in pensione si ritrova con gli amici al bar e spesso beve un bicchiere di troppo e Anna Maria, moglie brontolona che si lascia trasportare in una situazione piuttosto pericolosa accogliendo i complimenti di chi si dice amico e poi non si dimostra come tale.
La storia ha qualcosa di verosimile e molto attinente al titolo della commedia che non mancherà di suscitare ilarità e risate sulle disgrazie degli altri che dimostreranno la validità del detto "quello che se fa...se 'rtroa!".
Il costo dei biglietti per assistere allo spettacolo è di 4 euro con una riduzione a 2 euro per pensionati e ragazzi. Info: 348.0741032 |333.3382254
Dopo gli innumerevoli rumors che si sono rincorsi in questi giorni sulla stampa e nel web ieri, in tarda serata, è arrivata la comunicazione ufficiale da parte della produzione italiana LEG Live Emotion Group che il concerto di Morrissey, programmato all’interno della rassegna musicale Sferisterio Live Macerata per il prossimo 6 settembre, è stato annullato per volontà dell’artista stesso.
“Purtroppo – si legge nella nota inviata dal LEG – abbiamo avuto conferma definitiva che l’artista non terrà alcun concerto in Italia dopo quanto accaduto a Roma. Abbiamo atteso a inviare la comunicazione ufficiale perché la produzione italiana ha provato fino all’ultimo momento a trovare una mediazione per poter confermare le date italiane ma stamattina (ieri per chi legge ndr) abbiamo avuto conferma definitiva che per il momento le date non avranno luogo”.
La programmazione di Sferisterio Live Macerata promette comunque grandi serate di musica nell’arena maceratese in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico vario.
Il primo appuntamento è con lo straordinario evento del concerto di Thom Yorke e Johnny Greenwood dei Radioheads del 20 agosto, concerto voluto dai due artisti di fama internazionale per promuovere una raccolta fondi straordinari finalizzata a un progetto culturale per le opere colpite dal sisma, e che ha già registrato il sold out.
Poi il 22 agosto è la volta del musical da 60 milioni di spettatori Mamma mia portato al cinema da Meryl Streep e firmato nella sua versione italiana, con un cast di 28 attori, vantati e ballerini, da Massimo Romeo Piparo.
Il 25 agosto salirà invece sul palcoscenico dell’arena maceratese il cantautore romano, vincitore della XX edizione di Musicultura, Alessandro Mannarino con “Apriti cielo Tour” che prende il nome dal suo quarto album uscito nel gennaio scorso e anticipato dai singoli “Apriti Cielo” e “Arca di Noè”. Per lui si tratta di un ritorno nella nostra città dopo il concerto di due anni fa che riscosse una grande successo di pubblico.
Il 26 agosto sarà la volta di Niccolò Fabì che ha scelto Macerata come una delle tappe del suo nuovo tour che la prossima estate lo vedrà calcare i migliori palchi estivi per raccontare dal vivo, con il suo Diventi inventi , i suoi vent’anni di percorso artistico e musicale.
Il 27 agosto altro grande ritorno a Macerata per Renzo Arbore, che sul palco dell’arena coniugherà il nuovo e l’antico suono di Napoli con voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali.
Il 29 agosto saranno Amy Stewart e Gerardo Di Lella e accompagnati da una big band, i protagonisti di Dance Era uno spettacolo revival anni ’70, costruito ad hoc per lo Sferisterio, omaggio a Donna Summer.
Il 1° settembre salirà sul palco Massimo Ranieri in Malia, il tour tratto dal suo album “Malìa-Napoli 1950-1960”, che ci porterà con le sue canzoni nella sua amata Napoli mentre il 3 settembre protagonista di Sferisterio Live sarà Ermal Metavincitore del premio della critica all’ultimo festival di Sanremo dove si è aggiudicato il terzo gradino del podio.
I biglietti per assistere a Sferisterio Live sono in vendita alla biglietteria dei teatri di Macerata (boxoffice@sferisterio.it) e nei circuiti online.
Ha preso il via oggi il Convegno internazionale “Values in a changing world. I valori in un mondo che cambia”, organizzato dall’Università di Macerata e dall’Università Normale di Pechino, con la collaborazione dell’Università Hubei della Cina, della International Society for Value Inquiry e sotto gli auspici dell’Istituto Confucio di Macerata.
“Stiamo attraversando una fase di cambiamento importante – ha detto il rettore Francesco Adornato durante il suo saluto - come è già capitato altre volte nella storia, ma mai con questa intensità e questa velocità. Cambiamento che trasforma economie, società e culture e impone nuove condizioni di commercio e una nuova divisione sociale del lavoro che altera gli equilibri politico-economici mondiali. In un momento così urgente, le Università devono essere in grado non solo di sviluppare conoscenze specialistiche, ma anche competenze integrate e complesse come i sistemi con cui abbiamo a che fare”.
Al convegno, che prosegue domani venerdì 14 giugno, sotto il coordinamento del prof. Filippo Mignini, partecipano circa 60 relatori provenienti dalla Cina, dall’Italia e dal resto del mondo.
“La domanda sul senso delle cose e delle nostre azioni – spiega Mignini - è una domanda sui valori, su ciò che l’umanità ha ritenuto degno e fecondo movente delle proprie azioni. Quando Padre Matteo Ricci tentò di mettere per iscritto il confronto culturale che conduceva con i letterati cinesi, il primo e fondamentale oggetto della riflessione furono i valori da riconoscere e coltivare per la formazione di un uomo perfetto. Non mi sembra privo di senso che oggi, dopo quattro secoli e in un altro momento di svolta epocale del mondo, studiosi cinesi e occidentali tornino a confrontarsi sui valori nella città natale di Ricci”.
Hanno portato il loro saluto anche Zhou Zuoyu, prorettore dell’Università Normale di Pechini, Wu Xiangdong, presidente dell’International Society for Value Inquiry, Diego Poli come delegato del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Luca Maria Scarantino, segretario generale della Federazione Internazionale delle società filosofiche e Thomas Magnell, ex presidente della Isvi.
Il genere umano – è stato detto nel corso degli interventi - attualmente diviso in almeno duecento nazioni-stati, non è in grado di trovare una base comune di cooperazione, perché non ha valori condivisi né una strategia coordinata per fronteggiare le incombenti minacce globali. Quindi, diventa un problema estremamente urgente il cambiamento di valori per farli corrispondere al mondo contemporanea.
Riceviamo e pubblichiamo un comunictao a firma di Ermanno Carassai, assessore LL.PP di Civitanova
La Regione Marche ha organizzato martedì 11 luglio una riunione presso la sala convegni dell'Erap di Macerata, invitando i sindaci dei comuni della provincia di Macerata ricadenti all'interno della perimetrazione del cratere sismico e quelli esterni ad essa. Scopo dell'incontro era illustrare il piano delle opere pubbliche e la proposta di utilizzo delle donazioni ricevute tramite sms. Per l'Amministrazione comunale di Civitanova erano presenti l'assessore ai LLPP Ermanno Carassai e il geometra Antonio Frappiccini della Delegazione comunale.
L'assessore Angelo Sciapichetti e l'ing. Cesare Spuri direttore della ricostruzione hanno illustrato gli interventi previsti dal piano delle opere pubbliche e precisato che la scelta delle opere era stata effettuata sulla base delle richieste pervenute dall'Amministrazione comunale, in particolare dai 37 comuni ricadenti nel cratere e dagli gli otto sindaci dei comuni esterni alla perimetrazione.
Purtroppo, con sommo rammarico, si è dovuto prendere atto che nel territorio comunale di Civitanova non è stato individuato nessun intervento prioritario da finanziare, in quanto la precedente Amministrazione non ha inviato richieste tramite sito Internet appositamente istituito dalla Regione Marche dal mese di febbraio 2016, ad eccezione dell'intervento di ripristino della torre dell'acquedotto segnalato dall'Ato/Atac per un importo di 400 mila euro.
Ritengo (facendomi portatore del parere dell'attuale Giunta), che la mancata segnalazione rappresenti una grave mancanza in quanto la sede municipale della delegazione è stata abbandonata per inagibilità, la chiesa di sant'Agostino risulta non fruibile, la torre campanaria è stata messa provvisoriamente in sicurezza con un intervento di 110 mila euro anticipate dalla collettività, e la torre civica risulta lesionata nella parte sommitale.
Per superare tale situazione è intenzione di questa Giunta procedere all'accreditamento, inviare le segnalazioni degli immobili pubblici danneggiati dal sisma e sperare nella successiva ripartizione che avverrà probabilmente nel mese di settembre. Per quanto attiene, invece, i sopralluoghi nelle abitazioni private della nsotra città, ne sono stati eseguiti una ventina per verificare lo stato delle lesioni ed eventuali pericoli per la pubblica incolumità.
Del terremoto parleremo anche in occasione di Futura festival che si aprirà con un convegno sulla ricostruzione organizzato in collaborazione con la Regione Marche e con il Consorzio Aaster. Il convegno dibattito affronta “Il Sapere dello Sguardo tra memoria e futuro. Cultura e tutela del paesaggio per una rinascita delle Marche nel dopo sisma” e vedrà la partecipazioni di esperti e intellettuali di fama nazionale.
Sappiamo che sono stati raccolti 33 milioni di euro con gli sms di cui 17 milioni circa sono per la Regione Marche.
Ci auguriamo sia un buon inizio per ripartire.
I partner cinesi hanno voluto conoscere nel dettaglio il progetto di recupero della struttura e visitare l’ampio parco di oltre 40 mila metri quadri, mostrando grande apprezzamento per il lavoro di riqualificazione in atto.
Una delegazione dell’Università Normale di Pechino guidata dal prorettore Zhou Zuoyu e composta da Wu Xiangdong e Xiao Kai ha visitato il cantiere di Villa Lauri. Ad accogliere gli autorevoli ospiti c’erano il rettore Francesco Adornato, il presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè insieme ai direttori Giorgio Trentin e Yan Chunyou, la delegata del rettore al centro linguistico Bianca Sulpasso.
L’idea di fondo del restauro prevede la destinazione di una parte dell’ottocentesco edificio a nuova sede dell’Istituto Confucio. Infatti, nel dicembre 2015 l’Hanban, ente del Ministero Cinese dell’Educazione che sovrintende a tutti gli Istituti Confucio del mondo, ha deciso di trasformare l’Istituto di Macerata in un “Istituto modello” assegnando un cofinanziamento di 2 milioni di euro per il restauro di Villa Lauri. Potrà̀ nascere uno straordinario centro culturale, scientifico e socio-economico dedicato alla Cina. In particolare, il progetto prevede anche spazi per uffici, aule didattiche, una biblioteca e centro di documentazione, una foresteria con posti letto, un ristorante-bar.
I partners cinesi hanno voluto conoscere nel dettaglio il progetto di recupero della struttura e visitare l’ampio parco di oltre 40 mila metri quadri, mostrando grande apprezzamento per il lavoro di riqualificazione in atto. Hanno visitato anche il collegio “Padre Matteo Ricci” ricavato dall’ateneo nei padiglioni dell’ex sanatorio e molto utilizzato per ospitare studenti e docenti internazionali. Nel primo pomeriggio hanno, quindi, preso parte alla riunione congiunta del direttivo dell’Istituto Confucio, di cui la Normale di Pechino è partner.
All'interno del programma di Macerata d'Estate 2017. Sulle strade dell'allegria, la serie di iniziative promossa dal Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni cittadine, c'è una Summer school animata. E’ quella della Scuola internazionale Ars in Fabula che questa settimana ha dato il via ai corsi della Scuola d'illustrazione fondata dall'illustratore Mauro Evangelista (Premio Andersen). Per la stagione estiva c'è il laboratorio di animazione stop-motion con il film-maker e illustratore Stefano Bessoni durante il quale verranno realizzati personaggi tridimensionali e che alla fine delle lezioni prenderanno vita.
“A lezione di favola – afferma l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - arrivano a Macerata centinaia di partecipanti da tutto il mondo e questo è un motivo di grande orgoglio per noi e per l’interra città che ospita una delle sue fabbriche culturali più importanti”.
Tra i laboratori in corso c'è quello dell'illustratrice Anna Forlati - autrice dell’illustrazione che caratterizza la campagna di comunicazione dell’estate 2017 del Comune di Macerata - che in un incontro aperto al pubblico venerdì 14 luglio, alle ore 19, nella sede della scuola Ars in Fabula in via don Minzoni 11, presenterà la sua ultima opera illustrata La volpe e l'aviatore (Kite edizioni) dello scrittore Luca Tortolini.
Gli autori parleranno dell'opera ispirata a Il piccolo principe di Saint Exupery e, insieme al direttore Mauro Evangelista, taglieranno il nastro della mostra degli originali dell'artista Forlati in esposizione nelle splendide aule dello storico Palazzo Compagnoni Marefoschi, sede della scuola.
Nei mesi di luglio e agosto altri docenti - artisti saranno a Macerata alla Scuola Ars in fabula: Carll Cneut, Pablo Auladell, Roger Olmos, Marco Somà, Simone Rea e Michelangelo Rossato. Varie le tecniche come l’acrilico, la tempera, il digitale e le tematiche affrontate: character design, book design, realizzazione story-board, visual style.
A lezione di favola arrivano a Macerata centinaia di partecipanti da tutto il mondo e questo è un morivo di orgoglio per la città dove ha sede una delle sue fabbriche culturali più importanti.
Info: Ars in fabula Scuola d'illustrazione tel. 0733 231740, www.arsinfabula.com
Gli Antichi Forni aprono le loro porte per ospitare una delle iniziative più amate del Festival OFF: gli Aperitivi Culturali. Da più di un decennio, gli incontri organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura, curati da Cinzia Maroni, avvicinano il pubblico a una comprensione più ampia e variegata dei melodrammi della stagione. La programmazione segue l’ormai consolidato format degli scorsi anni: alle ore 12 si comincia con l’appuntamento culturale insieme agli esperti per analizzare il tema del Festival e le singole opere in modo originale, poi si prosegue con l’aperitivo offerto dagli operatori maceratesi e dalle cantine del territorio.
“Ogni grande evento a Macerata rappresenta l’identità della città e dentro c’è sempre un angolo che invece rappresenta l’anima, per far leggere l’evento stesso in maniera diversa. Gli Apertivi culturali rispetto al Macerata Opera Festival – ha detto il sindaco Romano Carancini durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione - rappresentano questo. Si tratta dell’iniziativa più longeva, che ruota intorno al festival da 11 anni e che riesce a rappresentare in maniera diversa situazioni che altrimenti non si comprenderebbero e che allo stesso tempo ci permette di conoscere tanti personaggi. Gli Aperitivi stanno dentro la filosofia culturale della città, ci consentono di poter andare oltre l’evento stesso e diventano uno strumento per esplorare, con leggerezza, temi che difficilmente potrebbero essere compresi”.
“Le iniziative di Sferisterio Cultura sono state potenziate nei mesi scorsi con tre conferenze di grande successo - ha affermato Cinzia Maroni - dedicate alla presentazione delle opere Turandot, Madama Butterfly, Aida; ciò ha richiesto un ulteriore impegno per la nostra associazione, anche di risorse economiche, purtroppo sempre limitate in tempi così difficili. Siamo comunque orgogliosi di iniziare i prossimi Aperitivi Culturali con un importante appuntamento sulla musica e i gesuiti, in occasione della prima dell'opera sul grande maceratese Padre Matteo Ricci. Gli Aperitivi Culturali si arricchiscono di nuovi protagonisti – ha proseguito la Maroni -. Ai vecchi amici si aggiungono i filosofi Alberto Fabris e Massimo Donà, mentre una giovanissima scrittrice, Giulia Caminito, fresca vincitrice della XXV edizione del prestigioso premio letterario nazionale Giuseppe Berto, ci parlerà dell’Africa vista dagli italiani dell’Impero. Ricorderemo, a 150 anni dalla nascita, Arturo Toscanini che diresse la prima postuma di Turandot alla Scala nel 1926 e a Luigi Pirandello, anche lui nato nel 1867, è dedicato l’appuntamento con Pierfrancesco Giannangeli. Gli enigmi di Turandot, l’harakiri, i matrimoni misti, il Tao, tutto sarà affrontato nella salsa orientale che tanto piace agli occidentali. Un grazie enorme a Luciano Messi e al Festival Off, al Comune di Macerata e ai sempre più numerosi sponsor tecnici che allietano la seconda parte dell’aperitivo, un modo per continuare a stare insieme e commentare con un calice, spiegato da Enzo Gironella e con qualche leccornia locale, quello che si è appena ascoltato. Grazie anche all’Accademia di Belle Arti che cura l’allestimento degli Antichi Forni. Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera”.
La conclusione della conferenza stampa, alla quale ha partecipato anche la presidente dell’associazione Sferisterio Cultura, Marilena Sparapani, è stata affidata al Sovrintendente dell’Associazione Sferisterio, Luciano Messi: “Un germoglio seminato nel 2006 – ha detto - che ha prodotto energia e ha fatto da battistrada per tante altre manifestazioni che oggi contribuiscono ad arricchire il Macerata Opera festival. Il nocciolo è il legame che in tanti anni ha fatto sì che questa iniziativa sia stata una preziosa compagna di viaggio e continuerà a esserlo, una rassegna arrivata ad un livello di autonomia altissimo”.
Gli Aperitivi Culturali sviluppano il tema di questa edizione: Oriente. Il primo incontro estivo del 20 luglio, in concomitanza con la prima di Shi, vede il direttore della Sagra Musicale Umbra Alberto Batisti affrontare il rapporto tra i gesuiti e la musica in compagnia del compositore Carlo Boccadoro e della regista Cecilia Ligorio.
Nelle mattinate delle prime (21, 22 e 30 luglio), i tre musicologi Enrico Girardi, Angelo Foletto e Carla Moreni si affiancano ai registi dei tre allestimenti in programma: Ricci/Forte (Turandot), Nicola Berloffa (Madama Butterfly) e Francesco Micheli (Aida).
Il 28 luglio, Marco Mellone, esperto di Diritto comparato, si lascia suggestionare dal libretto di Giacosa e Illica per parlare del tema dei rapporti matrimoniali tra persone di paesi diversi. Nella mattinata successiva, Adriano Fabris, ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa, approfondisce il rapporto di Puccini con la cultura e la musica orientale.
Il 4 agosto il filosofo Andrea Panzavolta si concentra sulla questione dell’enigma partendo da Turandot e passando per Edipo e Omero. La scrittrice Giulia Caminito e la direttrice del Festival Popsophia Lucrezia Ercoli ripercorrono l’avventura di una famiglia italiana nel corno d’Africa nell’appuntamento del 5 agosto. La prima domenica di agosto, Massimo Donà, ordinario di Metafisica e Ontologia dell’Arte all’Università San Raffaele di Milano, ci presenta le suggestioni della filosofia orientale nell’arte dei grandi pittori del Novecento.
L’11 agosto, il filosofo Cesare Catà. si concentra sulla morte rituale dell’eroe, da Radamès a Mishima, a partire dall’harakiri di Madama Butterfly. Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Bologna e critico teatrale, si occupa invece del personaggio di Butterfly sotto un punto di vista pirandelliano, nella mattina del 12 agosto.
La chiusura degli Aperitivi Culturali del 13 agosto è riservata al direttore artistico Francesco Micheli per un bilancio stagionale con l’incontro Occidentali’s Karma. Ospite d’eccezione allo Sferisterio e agli appuntamenti di Sferisterio Cultura, Stefano Bollani il 23 luglio.
Nelle foto: la conferenza stampa di presentazione degli Aperitivi europei con il sindaco Romano Carancini, il sovrintendente dell’Associazione Sferisterio Luciano Messi e la responsabile degli Aperitivi culturali Cinzia Maroni
Come in tutte le favole è arrivato il lieto fine. Non era scontata la convocazione di Elisabetta Vandi ai Campionati Europei junior in programma a Grosseto dal 20 al 23 luglio; lei è la campionessa italiana dei 400, ma allieve, qui parliamo invece della più importante manifestazione under 20 e per lei, diciassettenne, rappresentava solo un sogno. Invece nella lista dei convocati, diffusa ieri dal settore tecnico della FIDAL, la brava Elisabetta è chiamata a correre sia i 400 che la staffetta 4 x 400 nell’importantissima rassegna continentale. Una grande soddisfazione che fa il paio con la convocazione Eleonora Vandi, la sorella maggiore, per i Campionati Europei under 23, in programma a Bydgoszcz (POL) a partire dal prossimo giovedì 14 luglio, quando alle 17.40 partiranno le batterie dei m. 800.
Veramente una stagione superlativa quella delle due fortissime ragazze pesaresi dell’Atletica AVIS Macerata, che hanno centrato tutti gli obiettivi della stagione. Campionesse italiane indoor nel mese di febbraio in Ancona nelle rispettive categorie: nei 400 Elisabetta e negli 800 Eleonora. Campionesse italiane nell’attività outdoor la prima a Rieti, appena un mese fa, sempre nei 400, vincendo in sicurezza la batteria e dominando poi la finale in 55”04, in una impossibile giornata di caldo africano. Eleonora invece a Firenze, dal 9 al 11 giugno, ha dominato sia gli 800 che i 1500 metri, un’accoppiata storica con avversarie di grandissimo spessore come Elena Bellò delle FF.AA. e Giulia Aprile dell’Esercito.
L’ultima conferma per le due atlete appena dieci giorni fa a Trieste, ai Campionati Italiani assoluti, dove, mentre Elisabetta ha effettuato soltanto un valido test nella sua specialità, Eleonora è salita sul podio due volte centrando il bronzo negli 800 e l’argento nei 1500, riscrivendo in entrambe le specialità l’ultra ventennale primato marchigiano assoluto.
Elisabetta Vandi è allenata dalla mamma Valeria Fontan, già maglia azzurra nei 400 e ancora primatista italiana della staffetta 4 x 400 di categoria, mentre Eleonora, che frequenta archeologia a Venezia, è seguita a Mogliano Veneto dal tecnico della nazionale Faouzi Lahbi.
Ma per l’AVIS Macerata c’è un altro grande motivo di orgoglio rappresentato dalla convocazione di Sergio Biagetti nella squadra azzurra per Grosseto, come responsabile della velocità. Un’importante soddisfazione per il bravo tecnico che da 40 anni segue il settore velocità e ostacoli dell’Atletica AVIS Macerata e che vanta un palmares di straordinari successi con i suoi ragazzi, con decine di titoli italiani conquistati dai suoi atleti e numerosissime maglie azzurre targate AVIS, e la partecipazione di giovani, cresciuti nel vivaio della società bianco-rossa come Daniela Reina e Alessandro Attene, a grandi manifestazioni internazionali come Campionati del Mondo e nel caso di Attene alle Olimpiadi di Sidney nel 2000, dove il grande quattrocentista maceratese, dopo aver superato brillantemente batterie e quarti di finale sfiorò di un soffio la finale.
Nel primo pomeriggio di ieri la “Volante”, durante il controllo di un gruppo di extracomunitari in piazza Garibaldi a Macerata, ha sorpreso un giovane 23enne originario del Gambia, trovandolo in possesso di alcuni grammi di marijuana divisi in dosi pronte per lo spaccio.
Il controllo effettuato nelle immediate vicinanze del gruppetto, ha consentito di rinvenire un involucro contenente altri 30 grammi di marijuana di cui uno dei giovani era riuscito a disfarsi alla vista dei poliziotti.
Il giovane sorpreso con la droga è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L'Osservatorio di Genere indice il bando Sulle vie della parità nelle Marche, con il patrocinio della Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche (CPO) e del Consiglio delle Donne del Comune di Macerata, in collaborazione con il Sistema Museale dell'Università di Camerino, il blog di divulgazione astronomica delle Nane Brune, CGIL Marche, CISL Marche e UIL Marche.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione con l'associazione Toponomastica femminile ed è infatti parte del concorso nazionale Sulle vie della parità (Edizione V) indetto dall'associazione TF e sostenuto da FNISM, con la partecipazione di Società Italiana delle Storiche, UISP, Acume e Libera Università di Alcatraz.
Il concorso è rivolto alle scuole superiori di secondo grado della Regione Marche, alle Accademie di Belle Arti e alle Scuole superiori di arti visive presenti sul territorio marchigiano ed è finalizzato a valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.
Lo scopo del concorso è infatti far scoprire o riscoprire le storie di donne note e/o sconosciute ai più che hanno però lasciato traccia del loro passaggio nelle proprie comunità da un punto di vista culturale, scientifico, sociale e politico.
I lavori, che dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2018, saranno poi valutati da una giuria scelta dal Comitato organizzatore territoriale.
La premiazione si terrà l'8 marzo 2018 presso la Sala "Pino Ricci" ad Ancona (CPO Regionale, Palazzo delle Marche - Piazza Cavour, 23).
Gli elaborati premiati l'8 marzo ad Ancona parteciperanno poi alla cerimonia finale nazionale che si terrà a Roma il 27 aprile 2018. Premi speciali saranno destinati ai lavori realizzati dalle scuole dei territori colpiti dal terremoto dell'agosto/ottobre 2017.
Per adesioni e informazioni: info@osservatoriodigenere.com
Sono oltre 3 milioni le tonnellate di macerie da smaltire, tra pubbliche (ovvero tutti quei materiali derivanti dal crollo parziale o totale degli edifici pubblici e privati causati dagli eventi sismici, nonché quelli derivanti dalle attività di demolizione e abbattimento di quelli percolanti) e private, stimate da Confartigianato Imprese Macerata. Macerie, di cui l’80% classificate come “private”, che si dovranno gestire nei prossimi 6/8 anni.
Ad oggi le macerie rimosse sono circa 71 mila tonnellate, in tre diversi territori provinciali: la provincia di Ascoli Piceno con 563.663 tonnellate su 15 Comuni, la provincia di Macerata con 482.438,75 tonnellate di macerie su 33 Comuni e la provincia di Fermo con 41.151 tonnellate su 5 Comuni.
Circa 1200 le tonnellate rimosse ogni giorno e che, a regime, arriveranno oltre le 2500. A tal proposito la Regione Marche, per mezzo del Decreto Soggetto Attuatore SISMA 2016 n°376 e n°377, ha individuato tra i siti di raccolta, oltre all’area UNIMER ad Arquata del Tronto e al capannone industriale a Monteprandone gestito da PICENOAMBIENTE, anche il COSMARI SRL nell’area località Piane di Chienti a Tolentino e nell’ex cava a San Ginesio.
Quindi per ciò che riguarda la nostra provincia il Cosmari srl si occuperà di tutte le operazioni di raccolta e trasporto delle macerie e del materiale derivante dal crollo degli edifici e dalle attività di demolizione nelle aree dei comuni ricadenti nel cratere del territorio maceratese. Fungerà inoltre da deposito temporaneo per la gestione delle macerie, con il compito di curare il caricamento delle stesse in sito, il trasporto, la selezione, la separazione ed il conferimento delle macerie "ripulite" agli impianti di trattamento sia per il successivo riutilizzo, anche a fini industriali, sia per l’impiego nella ricostruzione stessa.
Tale attività dovrà tener conto del ruolo delle piccole imprese organizzate ed abilitate a svolgere molte fasi della filiera del recupero (compreso il trasporto, il trattamento, la bonifica dell'amianto). Le operazioni sono particolarmente delicate e complesse: una volta proceduto con le eventuali demolizioni degli edifici pericolanti e la messa in sicurezza delle strade e delle possibili frane, i gestori devono infatti raggiungere e caricare le macerie dai vari siti, resi accessibili dalle ordinanze dei sindaci.
Resta comunque fondamentale pensare fin d’ora ad un diverso modello per la gestione delle macerie “private”, anche individuando siti di raccolta in prossimità dei luoghi colpiti dal sisma e in cui le imprese locali possano avere un ruolo più incisivo nella velocizzazione dell'operazione.
Questi gli argomenti che Confartigianato Imprese Macerata tratterà nel corso dell’incontro con il Direttore del Cosmari Ing. Giuseppe Giampaoli, dedicato a tutte le imprese che vogliano partecipare, che si terrà lunedì 17 luglio 2017 alle ore 17.00 presso l’Auditorium della sede provinciale (via Pesaro, 21 Macerata).
Il suo nome è Marco Morrone, ha 16 anni, pesa 135 chili e vive a Cosenza. In realtà, però, per tutti Marco Morrone è molto più semplicemente “Saluta Andonio”.
E "Saluta Andonio" giovedì 13 luglio, a partire dalle 16, sarà ospite della piscina de La Filarmonica di Macerata, grazie all'organizzazione di Filarmonica '90 e Brp Eventi. Marco Morrone incontrerà i fans e sarà a disposizione per foto e scambiare due chiacchiere con i "seguaci" del suo profilo Youtube grazie al quale è diventato una vera e propria star del web, con milioni di visualizzazioni all’attivo sui propri video, una pagina Facebook seguitissima e un giro d’affari in continua crescita.
Il fenomeno "Saluta Andonio" nasce nel 2015. Mentre è in macchina con il padre, Marco prende il cellulare e iniziare a filmarsi. Racconta cosa sta facendo e cosa farà più tardi con gli amici ("devo comprare l’album di figurine della Champions, poi esco con gli amici che vado all’Iper… E niente…"). Ma, soprattutto, cerca di coinvolgere nel filmato anche il padre, che però non reagisce in alcun modo. E qui nasce il tormentone: Marco, infatti, chiede a suo padre di salutare la telecamera: "Saluta Andonio!". Da qui la sua vita è cambiata. La sua popolarità è cresciuta fino al punto di aver realizzato una canzone per l’estate 2017 insieme ad Angelo Jay & Jasper (il titolo, manco a dirlo, è Saluta Andonio e il video vede la partecipazione di Francesco Facchinetti) e di aver ottenuto un ruolo di spicco nel video dell’ultimo successo di Fabio Rovazzi e Gianni Morandi, Volare, dove una serie di personaggi diventati virali sulla rete si affiancano ai due cantanti.
“La situazione è molto complicata, ho i miei dubbi che si riesca a far ripartire la Maceratese”. L’ex presidente del sodalizio biancorosso, Massimo Paci, è scettico. “Qualcuno parla ancora d interregionale – dice Paci - Servirebbero sei-settecentomila euro, se Macerata aveva questa forza economica si poteva pensare alla Serie C”.
Il campionato regionale di Eccellenza potrebbe essere dunque la dimensione ideale attuale per la Maceratese. Ma il compito non appare affatto facile a detta di Massimo Paci. “Non ci sono mai state tante persone come in questi ultimi cinque mesi dietro alla Maceratese, ma purtroppo non è stato sufficiente ad evitare il peggio”.
La Maceratese potrebbe andare incontro ad un anno sabbatico, dopo cinque stagioni ricche di successi. Nessuno si è fatto ancora avanti con il presidente della LND Marche, Paolo Cellini.
I tifosi, delusi ed arrabbiati per il triste epilogo, attendono sviluppi.
E’ stato un bel successo il 27° Trofeo Città di Macerata svoltosi all’Helvia Recina lo scorso fine settimana.
La manifestazione, organizzata dall’Atletica AVIS Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata, riservata al settore giovanile, ha avuto una buona partecipazione nonostante un calendario fitto di impegni nella stessa data, con una qualificata presenza di atleti da fuori regione.
In apertura subito una gara di grande spessore, quella del martello maschile under 20, con due atleti che hanno ottenuto il pass per gli Europei Juniores in programma a Grosseto il dal 20 al 23 luglio. Vittoria di Andrea Proietti dell’Atletica Studentesca Rieti con 67,01 davanti a Giorgio Olivieri della TAM a 66.24, con Gregory Falconi del G. Alpinistico Vertovese a m. 64.26.
Nelle gare giovanili belle vittorie degli atleti avisini nei 300 piani con Abdourahamane Diallo con l’ottimo tempo di 45”58, di Stella Fagiani Giovanni che si è aggiudicato il lancio del vortex con 55.45, record personale, e di Sebastiano Compagnucci che si migliora nel lungo portandosi a 5.92.
Bel secondo posto nel disco cadette di Chiara Marangoni in 24,79 e di Ambra Compagnucci nei 60 corsi in 9”05 con un bel terzo posto di Federica Tomassucci in 9”08. Terza la Compagnucci anche nel vortex con m. 37,20.
Va inoltre sottolineata la bellissima prova di Micol Arianna Proietti nel pentathlon cadette dove ha ottenuto con 3.659 il minimo di ammissione ai Campionati Italiani di Cles, con alcuni parziali di grande rilevanza come 13”27 nei 80 ostacoli, 29.28 nel giavellotto e m. 5.12 nel lungo.
Sempre in casa AVIS Macerata bella gara nei 200 di Andrea Corradini terzo in 22”99, con Andrea Pietrella a 23”21 e Jacopo Tasso a 23”24.
Gran progresso negli 800 metri Ndiaga Dieng secondo in 1’58”83, al primo anno di attività.
Bella vittoria di Emanuele Salvucci nel lancio del giavellotto con un ottimo 63,26 che conferma il recupero totale dell’atleta .
Sempre per i colori dell’AVIS, al femminile vittoria nei 200 metri di Binta Mamadou Diallo in 26”27.
Per la classifica finale, valida per il Memorial “Floriana Gentili”, testa a testa fra l’Atletica Fabriano p. 62 e l’AVIS Macerata p. 58 con vittoria dei primi davanti agli atleti di casa.
In Contemporanea al Terminillo, con la maglia della squadra Marche, si confermava nei 200 Elisabetta Vandi in 24”83 portando anche un decisivo contributo alla vittoria della staffetta svedese insieme all’altra avisina Micol Zazzarini e buon terzo posto di Mara Marcic nell’alto con 1.59.
Sono il 15% in più rispetto all’anno scorso, gli studenti che questa estate partiranno da tutta Italia per trascorrere all’estero un periodo di studio, frequentando una scuola superiore straniera con l’High School Program promosso da WEP, organizzazione leader nel settore degli scambi linguistici e culturali.
Fra i ragazzi in partenza nel mese di luglio, ci sono anche una decina di studenti delle Marche che hanno deciso di intraprendere questa avventura il prossimo anno scolastico, provenienti dalle province di Ancona, Macerata e Pesaro e Urbino. Come nel 2016 anche quest’anno si conferma una buona partecipazione da parte dei giovani marchigiani.
Le destinazioni fra cui è possibile scegliere sono numerose e dislocate in tutti e 5 i continenti e tra quelle scelte dai ragazzi in partenza questo mese i Paesi anglofoni continuano a rimanere le mete predilette con l’Australia in cima alle preferenze, scelta da oltre il 90% degli studenti.
Dalle grandi città e dai piccoli paesi di provincia di tutta la Penisola, questi giovani viaggiatori inizieranno la loro avventura con zaino in spalla e valigia alla mano, carichi di energie, speranze e qualche timore, pronti a vivere un’esperienza unica.
Per l’anno scolastico 2017/2018 la maggior parte degli studenti – quasi il 48% – ha deciso di rimanere nel paese ospitante per un anno intero (circa un terzo saranno lontano da casa per un semestre e il 13% per un trimestre), dato che rappresenta una buona risposta da parte dei ragazzi sull’efficacia del progetto: decidere di rimanere così a lungo all’estero significa credere nel potenziale educativo di questa esperienza.
Il programma High School è pensato per i ragazzi del terzo e quarto superiore desiderosi di compiere un viaggio in un altro Paese e pronti a trascorrere un periodo lontano da parenti e amici. Ospitati da una famiglia e inseriti in una scuola locale, questi studenti entreranno a contatto con culture e abitudini a volte molto differenti dalle proprie – fra le destinazioni possibili ci sono anche Argentina, Giappone e Costa Rica – e potranno così scoprire in età molto giovane realtà geografiche profondamente diverse.
WEP è un'organizzazione internazionale al servizio dei giovani, che segue ogni anno circa 4000 ragazzi in partenza dall’Italia verso 65 Paesi e in arrivo nella nostra penisola da tutto il mondo. I suoi programmi comprendono: soggiorni di gruppi scolastici durante l'anno (stage linguistici) o durante l'estate (vacanze-studio); corsi di lingua all’estero; programmi di lavoro, stage e volontariato all’estero; i programmi “High School” per i ragazzi delle superiori per trascorrere un trimestre, un semestre o un anno scolastico all’estero.