Si sono conclusi gli scavi nel sito archeologico inserito nella riserva Abbadia di Fiastra. La villa è un esempio unico a livello nazionale di villa rustica al centro di un grande latifondo
Si sono conclusi gli scavi nel sito archeologico di Villamagna, nel territorio di Urbisaglia condotti da una équipe del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, diretta da Roberto Perna e composta da tecnici e collaboratori dell’Ateneo, Gilberto Montali, Marzia Giuliodori ed David Sforzini, studenti ed ex studenti.
Le ricerche, riavviate quest’anno grazie a una concessione del Ministero dei beni culturali coordinata dal Soprintendente all’archeologia belle arti e paesaggio Carlo Birrozzi e dall’archeologo Giorgio Postrioti, con la collaborazione della Fondazione Giustiniani Bandini, proprietaria dell’area, hanno consentito di riprendere le indagini interrotte da più cinque anni e già avviate all’inizio degli anni 2000 anche in collaborazione con la Fondazione Carima.
La villa è un esempio unico a livello nazionale di villa rustica al centro di un grande latifondo, la cui vita, dopo numerose modifiche architettoniche, arriva fino al VI sec. d.C., documentando un modello di gestione del territorio che subentra alla crisi delle città romane e che è estremamente difficile individuare archeologicamente.
“Quest’anno gli scavi - ha dichiarato Perna - hanno consentito di indagare una parte importante della pars urbana, cioè di quegli edifici occupati dai proprietari della villa”. Si tratta con ogni probabilità, almeno nelle prima fase, della famiglia degli Herenni, famosi produttori di vino, un’attività documentata anche da giare ed altre strutture conservate proprio nelle aree produttive della villa. “Sono venuti alla luce - prosegue Perna - mosaici e pareti riccamente dipinte, che decoravano gli ambienti di un triclinio monumentale che, tramite un portico, si affacciava su un giardino”. L’edificio fu poi forse acquistato da Flavio Silva Nonio Basso, braccio destro dell’imperatore Tito, che iniziò una trasformazione che ha condotto l’impianto ad assumere l’aspetto di una villa a padiglioni, con terme e aule di rappresentanza
“La ripresa degli scavi di Villamagna - ha dichiarato Giorgio Postrioti -, oltre a farci acquisire dati storici di rilievo, consente di avviare un processo di conservazione e restauro delle strutture affioranti, fondamentale per la tutela e la valorizzazione del sito”.
“Si tratta solo di un esempio - ha dichiarato il rettore Francesco Adornato - di quello che l’attività di ricerca dell’Università di Macerata può portare alla crescita del territorio. La nostra équipe è in grado anche di avviare i primi interventi di messa in sicurezza di mosaici ed intonaci e di pensare progetti di valorizzazione nell’ambito dei quali, intorno ad un coerente progetto culturale con una forte regia storico-archeologica, si possono utilizzare e coordinare tecniche e competenze innovative che le nuove tecnologie ci mettono a disposizione”.
La qualità e le potenzialità di valorizzazione del sito dipendono anche dal suo inserimento nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra. “La valorizzazione del patrimonio culturale delle Riserva è uno dei pilastri delle nostre politiche di gestione e sviluppo” ha affermato Giuseppe Sposetti, Presidente della Fondazione Giustiniani Bandini “il patrimonio archeologico, è al centro della nostra attenzione e speriamo che il sito di Villamagna possa essere presto al centro di un percorso archeologico attrezzato e coerente a partire dalla presenza, in area contigua a quella della Riserva del parco archeologico di Urb Salvia”.
L’avvio dello scavo archeologico nel sito di Villamagna non ha interrotto le attività di ricerca e valorizzazione a Urbs Salvia. Il Comune di Urbisaglia e l’Università di Macerata, in coordinamento con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Ancona, hanno completato a giugno lo scavo del tempio repubblicano della città, edificio unico nel suo genere per cronologia e tipologia architettonica, ed ora stanno procedendo al suo restauro e musealizzazione.
“Si tratta di un intervento previsto dal Piano del Parco archeologico elaborato alcuni anni fa - ha ricordato il sindaco Paolo Giubileo - ed oggi, grazie ad un cospicuo finanziamento, riusciremo ad ampliare il percorso di visita alla città, già ricco di monumenti unici per i quali è stato recentemente predisposto un nuovo sistema di pannelli didattici in grado di rimandare, tramite QR Code, ad un ricco materiale informativo tra il quale le ricostruzioni 3d dei monumenti, utili per capire i ruderi altrimenti leggibili solo dagli occhi degli esperti”
Per Macerata d’Estate 2017. Sulle strade dell’allegria, il programma delle manifestazioni estive messo a punto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni cittadine, arriva un triplo appuntamento con Scintillando, il progetto proposto dall’associazione culturale ASD Scintille che ha, tra le sue finalità, quelle di promuovere laboratori, seminari ed eventi orientati al benessere psicofisico e all'armonia corpo-mente, attraverso discipline e metodologie quali la danzamovimentoterapia, l'arteterapia, lo yoga, le pratiche filosofiche, per lo sviluppo della creatività individuale, della ricerca della propria sorgente, della condivisione, dell'integrazione e dell'inclusione psicosociale in una dimensione pedagogica formativa e riabilitativa.
Il progetto estivo si articola nei mesi di luglio e settembre attraverso incontri, conferenze, proiezione di film e laboratori di arte e danzaterapia, con l'intento di esplorare la dimensione creativa e di riflettere sulla possibilità di espressione con un particolare accento sul potenziale del femminile
Il primo dei tre appuntamenti di luglio è per venerdì 14, dalle 17.30 alle 20, alla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti con la conferenza intitolata Le arti terapie nella tua città: come esplorare la dimensione creativa attraverso arte e danzaterapia a cura di Daniela Saltari, pedagogista e danzamovimentoterapeuta.
Il giorno seguente, sabato 15 luglio, dalle 10 alle 13, nella sede dell’associazione Scintille, in contrada Helvia Recina a Villa Potenza, prenderà il via il laboratorio di creatività attraverso movimento espressivo, arte e danzaterapia La danza della pienezza: accogliere, creare, scegliere, dissolvere. Le forme della Dea sempre a cura di Daniela Saltari (iscrizioni al numero 338.3716031).
Nella stessa giornata, dalle 16.30 alle 18, previsto il laboratorio pedagogico attraverso arte e danza movimento terapia rivolto ad un gruppo selezionato di ospiti, familiari ed operatori dell’Ircr a Villa Cozza.
L'Ircr di Macerata ha accolto e promosso l'iniziativa condividendone il fine comune nel riattivare una presenza creativa nel bellissimo parco di Villa Cozza, incentivando la continuità territoriale, comunitaria e culturale della dimensione di integrazione con gli ospiti ed i familiari dell'adiacente Casa di Riposo, attraverso la condivisione di tempi, spazi ed espressioni artistiche.
Il programma di Scintillando proseguirà con altri incontri programmati per settembre.
A Macerata d’Estate salute in cammino e Pedali sotto le stelle si riuniscono per una serata in cui a piedi o in bicicletta sarà possibile sfuggire alla calura delle proprie case e farsi un bel giro al fresco della sera per le vie di Macerata.
Una nuova iniziativa prevista per venerdì 14 luglio alle 21.30 alla rotonda dei Giardini Diaz.
Chi ama muoversi a piedi potrà unirsi all'ormai folto gruppo di appassionati delle camminate serali che sotto la guida di Danilo Tombesi e Ulisse Gentilozzi si riuniscono due volte la settimana per piacevoli giri in tutto il territorio comunale. Chi preferisce la bicicletta potrà invece rinnovare il piacere di sfilare in sella per le strade meno trafficate della città con la gradevole sensazione dell'aria fresca in faccia.
Al termine dei rispettivi giri i camminatori e i ciclisti si ritroveranno di nuovo ai Giardini Diaz per un bel brindisi a base di sangria e bibite fresche.
“Festeggeremo così – dicono gli organizzatori - la voglia di tante persone di passare le proprie serate in modo salutare e allegro, all'insegna della voglia dello stare insieme per fare attività fisica adatta a tutti”.
I partecipanti sono invitati a indossare abbigliamento idoneo al tipo di attività da svolgere.
Tradizionale accoglienza oggi pomeriggio in Consiglio comunale per i bambini del Saharawi che soggiornano in questi giorni a Grottammare nell’ambito del progetto di accoglienza estiva curato dall’associazione Rio de Oro Onlus.
Accompagnati dai responsabili dell’associazione, Barbara Vittori e Rossana Berini, da volontari e famiglie che ospitano alcuni bambini, i 9 piccoli ambasciatori del popolo Saharawi che rivendica il diritto all'autodeterminazione sul proprio territorio sottrattogli dal Marocco nel 1975, in rappresentanza dei loro compagni – in totale i bambini a Grottammare sono 20 - hanno ricevuto il saluto da parte del presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti che ha illustrato la situazione in cui è costretta a vivere la popolazione.
“La vicenda Saharawi – ha affermato Pantanetti - purtroppo non fa clamore mediatico sugli scenari internazionali, perché questo popolo non ha scelto il terrorismo, ma il dialogo e la diplomazia per portare avanti la loro lotta. La vicenda Saharawi è purtroppo una delle tante situazioni dimenticate e soffocate da interessi economici e equilibri internazionali, su cui non si può tacere e a cui non si può sottrarre il nostro pieno sostegno. E a questi bambini privati del diritto ad un’infanzia facile e serena a causa della violenza e dello strapotere dei più forti e di logiche utilitaristiche e di dominio, va il nostro grande abbraccio e l’augurio per un futuro migliore, insieme al loro popolo”.
Questa comunità infatti, con cui il Comune di Macerata ha sottoscritto un patto di amicizia nel 2001, da oltre 40 anni vive il dramma dell’indifferenza ed è costretto all’esilio nella parte più inospitale del deserto del Sahara nel sud ovest dell'Algeria.
I piccoli ospiti hanno donato al sindaco una fotografia che li ritrae tutti insieme confezionata con tanti disegni colorati mentre per l’occasione la presidente del Consiglio della donne, Ninfa Contigiani, che ha promosso una piccola raccolta fondi, ha donato a Chaya, una ragazzina che ha il sogno di diventare fumettista, e agli altri bambini materiale per disegnare e colorare.
Nella foto: i bambini del Sharawi oggi in Consiglio comunale con il sindaco Carancini e con i presidenti Pantanetti e Contigiani
Si è tenuta giovedì 7 luglio Assemblea dei Soci del Confidi Macerata soc. coop. per azioni.
Nella parte privata dell’Assemblea i soci hanno approvato il Bilancio 2016, chiuso con utile di € 68.653 e, all’insegna della continuità, hanno votato i membri Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio: Baiocco Agostino, Cristalli Claudio (Presidente in carica), Grimaldi Sauro, Mercuri Franco, Orfei Marco, Paci Massimo e Soverchia Giovanni.
Nella parte pubblica dell’incontro annuale si è svolta una tavola rotonda sul tema “Credito alle pmi – il ruolo delle banche del territorio” a cui hanno partecipato il Presidente del Confidi Macerata Claudio Cristalli, il neo Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano Sandro Bertini, il direttore generale della Banca della Provincia di Macerata, Ferdinando Cavallini, il direttore generale della Banca dei Sibillini Claudio Taddei ed il responsabile della direzione commerciale della Cassa di Risparmio di Fermo Ermanno Traini. La discussione è stata moderata dal prof. Stefano Perri del Dipartimento di Economia dell’Università di Macerata. All’indomani dei fenomeni di concentrazione che hanno interessato il credito regionale, le banche del territorio assumono un ruolo decisivo per la ripresa dell’economia regionale, proprio grazie alla prossimità dei centri decisionali e l’accurata conoscenza delle imprese. Altrettanto determinante è il ruolo del Confidi come garante della qualità dell’impresa e calmiere sul territorio del costo del credito, compito che Confidi Macerata ha svolto a favore delle 500 aziende associate con quasi 10 milioni di affidamenti garantiti nel 2016 a valere su 11 convenzioni con primari istituti bancari ed attivando in maniera crescente il Fondo di Garanzia per le pmi (legge 662/96); i fidi intermediati dal 1974, anno della fondazione, hanno oltrepassato la soglia di 690 milioni. Le banche del territorio di concerto col Confidi sono già attive nel sostenere la ricostruzione e le imprese delle aree colpite dal sisma, a favore delle quali Confidi Macerata a fine 2016 ha deciso di azzerare le commissioni di garanzia in relazione al finanziamento delle tredicesime mensilità ed alla sospensione dei prestiti in corso.
Il Presidente Cristalli, nel sottolineare gli indici di solidità patrimoniale del Confidi, l’unico di emanazione Confindustriale nelle Marche, ha precisato come il Consiglio di Amministrazione abbia seguito con attenzione i percorsi aggregativi in atto tra i confidi marchigiani. Un momento importante di riflessione su un argomento, il credito, di grande rilevanza per le imprese ed il territorio.
Lo scontro è avvenuto circa un paio d'ore fa lungo la strada provinciale 485 tra San Claudio e il distributore di metano. Ad essere coinvolte due auto: probabilmente la prima delle due ha sbandato in seguito ad un malore del conducente ed è finita addosso alla seconda con a bordo una donna. Le dinamiche dell'incidente sono comunque ancora da accertare.
L'uomo è stato trasportato a Torrette con l'eliambulanza, la donna all'ospedale di Macerata.
Sul posto Vigili del Fuoco, Polizia Stradale e 118.
(servizio in aggiornamento)
Quest’oggi è arrivata l’ennesima sentenza di assoluzione con formula piena della Corte di Appello di Ancona nei confronti dell’avvocato Achille Castignani.
Sentito al riguardo l’avvocato precisa che: “La sentenza di oggi è la dimostrazione che la Corte d’Appello di Ancona non ha vincoli di sottomissione nei confronti del tribunale di Macerata e la relativa procura. I rappresentanti di questi due organi dovrebbero anzi fare una riflessione di coscienza sul sottoscritto che ha sempre rispettato la legge. Altrimenti il loro agire, da seguire le norme di legge, si trasforma in persecuzione. Non odio i giudici e i procuratori ma li invito ad usare l’accortezza e la serietà che hanno invece caratterizzato l’operato della Corte d’Appello”.
E tiene a fare anche un commento nei confronti di quanti hanno sparato sentenze impropriamente sulla festa di compleanno per i diciotto anni del figlio Brenno: “La festa di compleanno di mio figlio Brenno è stata di buon augurio ed ha anticipato l’ennesima vittoria giudiziale del padre. Tengo a precisare che è stata una festa sobria e all’insegna del sano divertimento, senza fuochi d’artificio o intrattenimenti particolari che invece molti coetanei esibiscono nelle loro feste per la maggiore età. Lo smoking, puro segno di eleganza, di certo non preannuncia l’ingresso ad Hollywood. Ma se così fosse ben venga!”.
Ci uniamo agli auguri per il compleanno di Brenno che anche per noi rappresenta l’immagine, con i suoi amici e familiari, di un ragazzo sano e pulito che per la sua festa si è divertito con torta, musica e palloncini. Al contrario di chi esibisce, anche a diciotto anni, sballo e festeggiamenti oltre i limiti.
Continua il momento magico per la squadra di Atletica Leggera della SEF Macerata che miete successi ed allori in campo Nazionale contribuendo non poco a nobilitare lo sport cittadino che sta in questo momento attraversando situazioni delicate e difficili.
Gli atleti biancorossi infatti, impegnati ad Orvieto nei Campionati Italiani individuali Masters, sono riusciti per ben 10 volte a salire sul più alto gradino del podio conquistando la medaglia d’oro unitamente allo scudetto tricolore e con esso il diritto a fregiarsi del titolo di Campione Italiano; 4 sono state le medaglie di argento come pure quelle di bronzo oltre a diversi piazzamenti d’onore.
Mattatrice assoluta della manifestazione è stata la lanciatrice over 65 Rosanna Grufi che si è aggiudicata un prestigioso tris di vittorie nella propria categoria affermandosi nel lancio del martello con m.32.11, nel disco con m. 23.97 ed infine nel martello con maniglia corta con m. 12.93.
Sempre inarrivabile la signora dell’alto Giulia Perugini che nella categoria F81 aggiunge un ennesimo titolo al suo straordinario palmares conquistando la vittoria con m. 0.95. Affermazione infine per Gabriella Belardinelli nel lancio del giavellotto con anche un bronzo nel lancio del martello con maniglia corta.
In campo maschile sugli scudi ancora un lanciatore, Francesco Bettucci over 70, che si aggiudica due ori nel martello con m. 37.03 e nel martello con maniglia corta con m. 13.94 e l’argento nel disco con m. 33.90 mentre nel giavellotto M75 Vincenzo Cappella conferma il titolo del 2016 vincendo con la misura di m. 31.07. Suo anche il bronzo nel martello con maniglia corta con m. 11.09.
Nei 300 HS superba affermazione dell’M70 Giulio Mallardi che, con una progressione in crescendo, taglia il traguardo in 59” 32 relegando secondo e terzo classificato a più di 9 secondi.
Il risultato più eclatante in campo maschile è senza dubbio quello del velocista Livio Bugiardini che, nella gara regina dei 100 m., brucia sul filo di lana tutti gli altri concorrenti ottenendo l’eccezionale crono di 13” 34 addirittura con 2,50 metri al secondo di vento contrario. L’atleta conquista inoltre un argento nei metri 200 che chiude con il tempo di 27” 56.
Secondo gradino del podio per la lanciatrice Amalia Micozzi nel getto del peso e per la saltatrice Patrizia Nardi nel lungo mentre, per il terzo gradino, superba prova del lanciatore over 60 Gabriele Ferramondo, terzo nel lancio del martello con m. 35.97 ed in quello con maniglia corta con m. 14.72 - stessa misura del secondo classificato.
Nota di merito infine per Ivano Formiconi nei m. 5.000 M65, sesto con 22’15”40, per Graziella Mercuri nei m. 400, per Federica Gentilucci nei m.100 ed infine per il debuttante Roberto Mandolesi nei m.200.
Per fare il punto sul quadro della normativa relativa agli interventi per le zone colpite dagli eventi sismici, Confartigianato Imprese Macerata ha organizzato un incontro con l’On. Piergiorgio Carrescia, impegnato in prima linea sulle problematiche inerenti la ricostruzione e la ripresa economica-sociale del territorio.
Il Decreto Legge n.189/2016 recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma, convertito in seguito in legge 229/216, ha introdotto importanti disposizioni per le zone colpite da eventi sismici, dalla proroga della sospensione e rateizzazione dei tributi, agli incentivi per le imprese, all’istituzione della Zona Franca Urbana.
Tuttavia sono molti i punti sui quali l’Associazione vuole fare chiarezza e ottenere risposte più concrete, e l’incontro con l’On. Carrescia ha voluto essere proprio un’occasione per manifestare dubbi e incertezze e sottoporre nuove proposte.
Purtroppo, ad oggi, non si hanno ancora riscontri concreti in merito a diversi importanti provvedimenti previsti dalle legge, come ad esempio quelli relativi al cosiddetto “danno indiretto” che, al fine di favorire la ripresa produttiva delle imprese insediate da almeno 6 mesi nel “cratere”, concede alle stesse contributi, a condizione che abbiano registrato nei sei mesi successivi agli eventi sismici, una riduzione di fatturato annuo in misura non inferiore al 30% rispetto a quello della media del triennio precedente. Restano ancora in sospeso le forme di attuazione dell’erogazione dei contributi in conto capitale alle imprese che realizzino o abbiano realizzato, dopo il 24 agosto, investimenti produttivi, o altri interventi per le MPI, come nuovi investimenti nella zona del cratere, o i finanziamenti agevolati a tasso “0” fino a 600.000 euro per sostenere la nascita di nuove imprese e 30.000 euro per il riavvio delle attività.
Diverse anche le richieste di Confartigianato, frutto di mesi di lavoro al fianco delle proprie imprese, delle quali ha interpretato bisogni e necessità più impellenti. Tenendo conto quindi di tali esigenze, l’Associazione ha richiesto:
- in primis che venga fatta più chiarezza circa la Zona Franca Urbana. Secondo Confartigianato, è corretto eseguire il conteggio per quantificare il calo del fatturato per le imprese dei Comuni di cui all’elenco 1 del DL 189/2016, nel quadrimestre settembre/dicembre 2016 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, ma non è altrettanto corretto quello eseguito per le imprese che fanno parte dei Comuni dell’elenco 2 (sisma del 26 e 30 ottobre 2016): il conteggio non può essere infatti calcolato sullo stesso quadrimestre, in quanto le imprese di questi Comuni nei mesi di Settembre e Ottobre non avevano subito cali di fatturato (il periodo più logico su cui effettuare il calcolo potrebbe essere il quadrimestre successivo all’evento sismico, quindi Novembre/Dicembre 2016-Gennaio/Febbraio 2017, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente). In sostanza se gli eventi sismici più importanti sono tre, non si comprende come mai i periodi di calcolo per quantificare il calo del fatturato siano due;
- il sollecito del rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Unione Europea, per rendere operativa la norma relativa al credito d’imposta per investimenti in macchinari, impianti e attrezzature per nuovi stabilimenti o l’ampliamento di stabilimenti esistenti;
- che l’indennità prevista con il contributo “una tantum” di 5.000€ per le imprese, professionisti, lavoratori autonomi, ecc. che hanno dovuto sospendere l’attività, possa essere disposta anche per le imprese che hanno sospeso l’attività nel 2017 a seguito di sopralluogo e alla dichiarazione di inagibilità avuta nel 2017, e per quelle che, per altri motivi, non hanno potuto fare domanda entro il 14.4.2017, pur avendo sospeso l’attività nel 2016;
- che le imprese delocalizzate che non hanno comunicato tempestivamente la variazione alla Camera di Commercio per il Registro Imprese, all’Albo artigiani o Comune, possano fare variazioni, modifiche e richiesta di autorizzazione, senza che l’Ente applichi sanzioni e senza che le stesse non debbano scontare diritti o bolli;
- la possibilità di erogare contributi ai sensi dell’Ordinanza n° 13 del 9 Gennaio 2017, la quale prevede misure per interventi finalizzati alla ripresa ed alla piena funzionalità dell’attività produttiva in tutte le componenti fisse e mobili strumentali, per le imprese che gestiscono la comunicazione wireless per la telefonia, il wi-fi, ecc. che hanno subito notevoli danni alle attrezzature posizionate in siti danneggiati dal sisma;
- di alzare il limite minimo in base al quale occorre avere l’attestato SOA per l’esecuzione dei lavori sulla ricostruzione privata, portandolo almeno da 150.000 a 258.000 euro (prima classifica) e di semplificare la documentazione da produrre almeno per le prime due classifiche (258.000 e 516.000): evitare quindi di allegare alla domanda le planimetrie autenticate dei lavori, ritendendo sufficiente la dichiarazione di conformità rilasciata dal Direzione dei Lavori e/o Progettista e eliminare l’allegato relativo alla copia dei modelli DM10-UNIEMENS poiché pienamente sufficiente il DURC regolare già richiesto.
E’ fondamentale per Confartigianato, oltre all’attribuzione di maggiori responsabilità e poteri decisionali dei Presidenti di Regione, accelerare i tempi d’attuazione delle norme previste dalla legge attraverso i relativi decreti che, ad oggi, tardano ad arrivare e che hanno un importante peso per il rilancio delle piccole e medie imprese.
All’On. Carrescia, al quale vanno i ringraziamenti dell’Associazione per essersi dimostrato molto disponibile nel sostenere e condividere le valutazioni fatte nel corso dell’incontro, è stata inoltre chiesta la possibilità di un maggior coinvolgimento nella fase di formulazione di tali ordinanze di tutte le parti sociali, comprese ovviamente le Associazioni di categoria.
“Come è noto, ogni evento sismico ha le sue peculiarità – ha dichiarato l’On. Piergiorgio Carrescia, deputato del Partito Democratico e relatore sugli interventi urgenti post sisma – e quello dello scorso agosto e ottobre ha avuto sicuramente più problematiche legate al contesto del territorio, ai vincoli idrogeologici e alla struttura demografica anomala delle zone colpite. Criticità queste che implicano inevitabilmente un modello normativo “in progress”. Condivido le preoccupazioni di Confartigianato circa la scarsa opportunità di collaborazione delle Associazioni di categoria alle formulazione delle ordinanze, e ci impegneremo affinché il loro contributo possa essere più significativo. Va proprio in questa direzione la mia proposta di istituire una sorta di “Patto sociale” per la ricostruzione che coinvolga governo e comunità, dai Comuni alle Università, dalle Associazioni imprenditoriali ai sindacati, agli ordini professionali e il volontariato”.
Alle sei e mezzo di domenica mattina gli zelanti vigili di Macerata hanno irrogato una multa di 50 euro alla proprietaria di due cani che, alla presenza del marito di lei, si trovavano nel piazzale della famiglia davanti casa senza guinzaglio.
Uno dei due cani ha ben diciassette anni e ha attraversato la strada per andare a camminare nel campo di fronte.
La mancanza del guinzaglio era dovuta al fatto che i cani stavano per essere caricati in auto per una gita al fiume.
Nonostante tutte queste attenuanti la polizia municipale ha applicato la sanzione.
Racconti come questi provocano un riso amaro:ogni giorno nel centro di Macerata ci sono commercianti abusivi che stanziano ormai abitualmente di fronte ai negozi o giovani accattoni che chiedono l'elemosina ai passanti. Chissà se a questi ogni mattina la polizia municipale applica una multa.
Il buon senso non è di casa evidentemente presso la polizia municipale di Macerata. La multa in questione inoltre potrebbe anche essere impugnata considerato che per la giusrisprudenza l'obbligo del guinzaglio deve essere equilibrato dalla presenza di aree comunali di sgambamento per i cani dove gli stessi possano essere lasciati liberi.
Tale atteggiamento inoltre, in estate inoltrata, non è di certo in linea con una sensibilità antirandagismo che nel periodo principe degli abbandoni tutti i comuni dovrebbero manifestare.
Più si sta addosso a chi possiede animali con sanzioni prive di buon senso, più si aumenta il rischio che i cittadini non adottino i cani dai canili - che pesano sulle casse comunali - o, peggio ancora che li abbandonino.
Invece più si sta addosso agli abusivi più si libera la città da presenze indesiderate. Ma certo con i cani è più facile. Perchè i proprietari, che li amano, pagano. Loro.
L'avvocato Nicola Perfetti, tifosissimo della Maceratese, non ci sta. E si prepara a dare battaglia legale qualora vengano rilevate responsabilità penali in merito alla situazione oramai irreversibile in cui si trova il club biancorosso.
Perfetti affida il suo pensiero a un post pubblicato su Facebook dove dice testualmente: "Morte della Maceratese: leggo commenti di diversi amici preoccupati del fatto che con il turbinio delle cessioni, cambi di presidenti et similia, le acque si siano talmente tanto intorbidite da non consentire agli inquirenti, un domani, di appurare le responsabilità del crack e non poter intervenire penalmente.
Rassicuro tutti. In caso di fallimento, è altamente probabile - per me sicuro - che venga iscritta da parte della Procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata, una notizia di reato relativa all'art. 216 l.f., ossia Bancarotta Fraudolenta. Nel caso, indagati sarebbero gli amministratori di diritto (ossia coloro che al tempo dei fatti avevano la qualifica di legale rappresentante) nonchè quelli di fatto (ossia i soggetti che, pur non avendo qualifiche formali, nei fatti, si comportavano come amministratori).Io, come già detto, aspetto alla finestra ed appena il procedimento penale partirà mi costituirò parte civile, solo o in compagnia".
Dopo gli eventi disastrosi che hanno interessato pochi mesi fa ben 131 comuni del Centro Italia, 87 nelle Marche, 14 in Abruzzo e 15 in Umbria, il Distretto Italia del Panathlon International ha deciso di promuovere con i propri Club l’organizzazione di alcuni campus estivi, gratuiti,della durata di una settimana per i ragazzi residenti nei comuni colpiti dal sisma. Obiettivo dell’iniziativa regalare loro un’esperienza unica che possa avvicinarli alla pratica delle diverse discipline sportive assieme ad altri ragazzi.
A Macerata il campus, che vede il patrocinio del Comune, è stato organizzato nel Centro estivo della Filarmonica ed è gestito dai tecnici del Day Camp Macerata ASD tra cui Lauro Prenna e Massimo Formentini.
“L’Amministrazione comunale - ha detto l’assessore allo Sport Alferio Canesin nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa - ha subito risposto affermativamente alla richiesta di collaborazione del Panathlon, con cui ha rapporti da tempo, perché condivide pienamente le finalità sociali ed educative del campus DI + & + FORTI e perché è un momento che contribuisce alla crescita della cultura dello sport. Per questo abbiamo preso contatto con la Società Filarmonica e svolto la mansioni di intermediari affinché la stessa mettesse a disposizione le proprie strutture”.
“Abbiamo chiamato la nostra manifestazione DI + & + FORTI - ha affermato il Governatore del Panathlon Area 5 Marche - Emilia Romagna, Luigi Innocenzi - e con questo slogan vogliamo dimostrare tutto il nostro impegno verso le popolazioni così duramente colpite dal terremoto. Lo sport ci insegna che solo se ci impegniamo ogni giorno di più saremo più forti di ogni difficoltà. Abbiamo voluto dare ai ragazzi, 131 in totale tra i vari camp di Macerata, Ascoli Piceno, Osimo, Fano, Orvieto e Ferrara, la possibilità di svolgere attività sportiva in maniera gratuita. Piuttosto che raccogliere fondi o intervenire su impianti sportivi danneggiati dal sisma, abbiamo voluto dare un contributo tangibile e dimostrare che attraverso lo sport si può crescere in maniera sana e trasmettere valori importanti. Il Club di Macerata ha lavorato con tenacia affinché l’iniziativa si potesse realizzare perché non nego che abbiamo avuto difficoltà a trovare genitori disponibili a far frequentare i campus ai loro figli e Comuni disposti a darci una mano. A settembre organizzeremo una manifestazione con tutti i giovani che hanno frequentato i Campus che vedrà la partecipazione di campioni come, tra i tanti altri, Valentina Vezzali, Gian Marco Tamberi e Luca Panichi”.
“Ringrazio il Comune di Macerata – ha detto il presidente del Club Panathlon Macerata Barbara Morresi – per la condivisione del nostro percorso che ci ha portato alla realizzazione di questo Campus frequentato da 17 ragazzi provenienti da Mogliano, Belforte del Chienti e Caldarola. Un’iniziativa che il Panathlon trasformerà in un service da riporre anche nei prossimi anni”.
Durante il campus maceratese sportivi specializzati nelle varie discipline seguono i ragazzi con esercizi propedeutici allo sport e con il gioco nel corso della giornata: “Grazie per averci scelto – ha detto la presidente del Day Camp, Paola Formentini -. Il nostro camp è iniziato 20 anni fa, anche grazie alla volontà del compianto Bruno Battista, con lo scopo di far conoscere lo sport ai ragazzi, da quelli basilari fino alle discipline meno frequentate come il rugby, il tennis e le freccette. A questi si affiancano giochi e, due giorni la settimana, anche l’attività natatoria. Chi fa sport riesce a creare un rapporto con gli altri importante per la crescita”.
Onorato di ospitare i ragazzi del Campus DI + & + FORTI nel centro estivo della Filarmonica si è detto il presidente Enrico Ruffini: ”un evento all’insegna dei bambini e dei ragazzi - ha detto - importante per loro oggi più che mai dopo che il terremoto ha cambiato la vita di tutti noi. Una nuova collaborazione quella con il Panathlon e il Comune che va ad affiancarsi a quelle già positive fatte”.
L’iniziativa del Distretto Italia del Panathlon International ha anche un proprio sito www.panathlon-international.org/campus che viene arricchito dalle esperienze e dalle foto dei vari Campus spersi nel centro Italia.
Giovedì e venerdì, 13-14 luglio, si terrà al Polo Pantaleoni il Convegno internazionale “Values in a changing world”, organizzato da Università di Macerata e Università Normale di Pechino, con la collaborazione dell’Università Hubei della Cina, della International Society for Value Inquiry e sotto gli auspici dell’Istituto Confucio di Macerata.
Giovedì e venerdì, 13-14 luglio, si terrà al Polo Pantaleoni (Via della Pescheria Vecchia, 22) il Convegno internazionale “Values in a changing world. I valori in un mondo che cambia”, organizzato dall’Università di Macerata e dall’Università Normale di Pechino, con la collaborazione dell’Università Hubei della Cina, della International Society for Value Inquiry e sotto gli auspici dell’Istituto Confucio di Macerata. Al convegno partecipano circa 60 relatori provenienti dalla Cina, dall’Italia e dal resto del mondo, invitati a una riflessione congiunta sui valori di un mondo in continua evoluzione, al fine della comprensione reciproca.
“Come è accaduto in tutti i periodi di grande cambiamento storico – spiega Filippo Mignini, presidente del comitato organizzatore - l’umanità si interroga sulla tenuta e sul mutamento dei valori che considera imprescindibili per la sua stessa esistenza. I valori locali e tradizionali si devono confrontare con lo sviluppo di nuove tecnologie, con la diffusione di internet e dei social media, con crisi finanziarie e sociali di portata globale. In Cina si sta sviluppando un dibattito molto sentito sulla promozione dei valori fondamentali. Questo è anche l’oggetto delle riflessioni che, riguardo al tempo che stiamo vivendo, verranno presentate e discusse nel convegno maceratese”. La partecipazione è libera.
Alcuni spazi dell’IIS Bramante si aprono alla creatività e alla sperimentazione del regista maceratese Edoardo Ferraro, autore di cortometraggi presentati al Festival di Cinema di Venezia (“Colazione sull’erba”), di Lisbona e al Festival del Cinema Europeo di Lecce, con ampio consenso di pubblico e di critica.
Accolti con entusiasmo dal personale della scuola che, per due giorni (8 e 10 luglio), ha messo a disposizione degli uffici amministrativi e la biblioteca, i giovani del gruppo Dibbuk produzioni hanno svolto il loro lavoro con professionalità e simpatia, creando interesse e coinvolgimento tra gli operatori dell’istituto.
La realizzazione del cortometraggio è stata promossa dal G.U.S. di Macerata, all’interno di un progetto di accoglienza incontro e dialogo tra le culture.
I militari del n.o.r.m. hanno denunciato alla procura maceratese un soggetto 39enne di questa provincia per rifiuto di sottoporsi all’alcol test.
I Carabinieri durante la notte tra sabato e domenica, nel corso di servizi per prevenire le c.d. “stragi del sabato sera”, hanno notato nell’area cingolana un’autovettura che aveva andamento incerto. Il conducente, all’invito dei mlitari di sottoporsi all’esame alcol test si rifiutava ed ora dovrà spiegarne le ragioni al Magistrato.
I militari della stazione di Monte San Giusti, nel settore della prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, hanno deciso di eseguire una perquisizione nell’abitazione di un soggetto 38enne, italiano, conosciuto alla giustizia, rinvenendo una piccola quantità di “eroina”. L’uomo è stato denuciato alla procura di macerata.
Nello stesso “settore” hanno operato i carabinieri della stazione di Cingoli che hanno segnalato alla prefettura di macerata due giovani per possesso di modiche quantità di “marijuana” per uso personale.
Con l’arrivo dei cantati di Aida, tutte le produzioni dello Sferisterio sono in prova. I registi delle quattro opere che andranno in scena dal 20 luglio al 14 agosto stanno lavorando con i rispettivi cast.
Cecilia Ligorio, regista di Shi (Si faccia) che apre il Festival al Teatro Lauro Rossi, è impegnata da oltre due settimane per la messa in scena, una prima esecuzione assoluta. Anche Turandot di Puccini, con la coppia Ricci/Forte e Madama Butterfly, sempre di Puccini, con Nicola Berloffa sono all’opera da due settimane, alternandosi sul palco dello Sferisterio, per le prime del 21 e 22 luglio, due spettacoli molto diversi fra loro che cattureranno l’attenzione del pubblico e della critica.
Da venerdì in prova anche Aida di Verdi, nell’applauditissima edizione già messa in scena nel 2014 da Francesco Micheli e che tornerà allo Sferisterio il 30 luglio. Il direttore artistico del Macerata Opera Festival e i cantanti sono in prova nella palestra del teatro Don Bosco, in attesa di salire sul palco all’aperto nei prossimi giorni.
Quasi mille partecipanti alla Giornata del Laureato 2017 organizzata dall’Università di Macerata e dall’Associazione Laureati Ateneo Maceratese. Oggi pomeriggio piazza della Libertà completamente gremita ha ospitato tre generazioni di laureati nel rituale appuntamento che si ripete ormai da 14 anni: quelli che si sono laureati 25 e 50 anni fa e i laureati con lode dell’ultimo anno accademico. “Piazza della Libertà – ha detto il rettore Francesco Adornato – oggi è l’esemplificazione dell’immortalità dell’università che si rinnova con le sue generazioni”. Una giornata all’insegna dell’oriente e dell’internazionalizzazione, come richiamato dalla citazione della Turandot “E andrai lontano con le stelle verso imperi favolosi” scelto da Unimc per la campagna iscrizioni di quest’anno, del connubio tra presente, passato e futuro. “Alcune categorie di questa opera – ha sottolineato Adornato riferendosi al capolavoro pucciniano - vanno ricondotte anche al nostro lavoro: la fierezza che per noi docenti e quella dell’appartenenza a un’università di acclarata reputazione; la fedeltà che per noi docenti è la fedeltà suprema al nobile compito di formare e per i più giovani di rispondere all’impegno che hanno preso con se stessi; infine la categoria più importante, quella del futuro, che non solo vogliamo immaginare, ma anche impaginare prima che il futuro arrivi”.
Tante le emozioni, a partire dai premiati, come la parlamentare Irene Manzi, ex vicesindaco di Macerata, alla quale è stato assegnato il premio Oscar Olivelli dalla Daniela Gasparrini, presidente dell’Alam. “Un’immagine mi è tornata alla mente. Durante il primo giorno da matricola nel novembre 1996, quando ho varcato quella porta per assistere alle lezioni di diritto costituzionale e diritto privato, non avrei mai pensato di trovarmi un giorno ad essere premiata e a rivestire incarichi così importanti. I valori trasmessi da questa università mi hanno aiutato a raggiungere questi traguardi”.
Ricordi anche da parte di Maurizio Compagnoni, telecronista, punta di diamante di Sky Sport, laureato in giurisprudenza a Unimc e Laureato dell’anno alla Giornata del laureato. “E’ stata un’esperienza bellissima, non mi aspettavo questo onore. Quando dico che mi sono laureato in giurisprudenza a Macerata, ha sempre un ottimo impatto sull’interlocutore. Oggi ho rivissuto tante emozioni nel rivedere questa piazza dopo venticinque anni, è tenuta benissimo”.
Il premio Alumni sono stati consegnati a Filippo Davoli, poeta, Giulia Ciarapica, blogger culturale; Chiara Giacobelli, scrittrice, giornalista, Renato Coltorti, presidente delle Camere penali di Macerata.
I due Premi Speciali Unimc son stati, infine, ideati guardando al futuro del nostro territorio e delle nostre Comunità e sono stati assegnati al presidente del consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo e a Cesare Spuri, direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma delle Marche. Durante la cerimonia sono state eseguite musiche di Antonio Vivaldi dal Quartetto Ensemble Barocco delle Marche, mentre l’Accademia Arti Marziali Giosuè ha presentato movimenti coerografici ispirati alla Cina.
Una festa di colori e sapori per celebrare l'incontro dei popoli. È questa l'immagine che più di ogni altra racconta l'Aperitivo a Colori che si è svolto ieri pomeriggio nel parco del Centro per Famiglie a Macerata, variopinto epilogo del progetto Famiglie a colori.
Presenti il sindaco Romano Carancini, l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini, l’equipe dell’Area minori del servizio sociale del Comune di Macerata e naturalmente le famiglie protagoniste di questa innovativa idea del Comune.
Famiglie a colori, fortemente voluto dall’assessorato ai Servizi Sociali in seguito al forte flusso di minori stranieri non accompagnati, alla conseguente saturazione delle comunità educative e alla necessità di una risposta più ottimale possibile ai bisogni di assistenza ma soprattutto emotivi dei minori, ha visto 17 famiglie di Macerata e dintorni prendere in affidamento altrettanti minori provenienti da Senegal, Nigeria, Italia, Marocco, Costa D'Avorio, Zambia e Albania.
Il progetto partito l'anno scorso con un affido sperimentale è cresciuto fino a strutturarsi ai livelli attuali e verrà portato avanti e potenziato attraverso attività di integrazione che accompagnano i ragazzi verso il raggiungimento della maggiore età, anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Piombini Sensini che affianca i minori nei percorsi di sgancio.
Famiglie a colori, curato dalla referente dell’area minori Marika Di Prodi coadiuvata dall'equipe dell'area minori Milena Foglia, Silvia Lillini, Mara Camarda e Lucia Mandorlini, prevede corsi di italiano, percorsi scolastici, tirocini formativi e supporto psicologico che sostengono i ragazzi nei percorsi emotivi dopo i traumi del viaggio e in caso di elaborazione dei lutti familiari. Molti vivono anche il dramma della tortura nel viaggio per l'Italia costretti a crimini contro la loro volontà perché l'unica alternativa è la morte.
Le famiglie d'origine sono in contatto con le famiglie affidatarie e seguono la vita dei minori in Italia. I bambini delle stesse famiglie ospitanti sono risorsa preziosa nell'integrazione. In molti casi sono gli stessi bambini, di 5 o 6 anni, ad insegnare l'italiano ai nuovi arrivati.
“Uno dei progetti del Comune di cui andare più orgogliosi - dice l'assessore all'Integrazione Marika Marcolini - che è nato dall'idea di dare ai minori un'alternativa di accoglienza. É stato bello vedere come alle famiglie che hanno vissuto sulla propria pelle il dramma della migrazione, si sono aggiunte le famiglie italiane che hanno scelto di vivere quella che reputano un'esperienza di crescita personale e sociale”.
L’obiettivo è quello di potenziare sempre più la rete delle famiglie affidatarie, possibile soltanto attraverso la conoscenza, unica arma verso l’abbattimento della diffidenza. Fondamentale in questo passaggio la disponibilità a collaborare offerta dall’Associazione La Goccia. Per informazioni Ufficio di Promozione Sociale Comune di Macerata 0733 256465 - 0733 256243.
Presentati venerdì 7 luglio a Di Gusto Macerata i primi acquisti della Medea Montalbano 2017-2018. La Società si è infatti messa subito a lavorare per alzare gli standard qualitativi dando anche un contributo di esperienza alla formazione che quest’anno si rituffa in Serie B dopo la sfiorata promozione in A2.
L’esperienza non solo di Cristian Casoli, lo schiacciatore classe 1975 dal curriculum mastodontico, ma anche quella di Simone Gabbanelli, il libero classe 1991 che l’A2 l’ha già vissuta in questa stagione appena conclusa con la Videx Grottazzolina.
"Più del mio curriculum quello che conta è il progetto tecnico della Società" ha dichiarato Cristian Casoli "Un progetto di crescita costante che mi ha molto affascinato e che mi ha spinto a indossare la maglia della Medea Montalbano nella prossima stagione". "Sono molto contento di essere qui" ha aggiunto Simone Gabbanelli "Per me la Medea rappresenta un ottimo approdo, visto che conosco diversi giocatori che vi militano e conosco bene anche coach Pasquali per il quale ho già giocato (a Sant’Antioco, ndr)".
Premesse quindi per fare bene, per una squadra che vuole continuare ad emozionare e a portare gente alla Marpel Arena (il palas la cui gestione è stata rinnovata al Montalbano Volley per il prossimo triennio). Se poi si riuscirà a migliorare il risultato dello scorso anno, tanto meglio.
Non solo Casoli e Gabbanelli, ma anche il maceratese Federico Domizioli, il prossimo allenatore in seconda della Medea, nonché direttore tecnico della squadra di Serie D e del settore giovanile biancoverde. "Nel Montalbano Volley ho trovato un’identità di valori" ha dichiarato Domizioli "Una società ambiziosa come lo sono io, seria come io voglio essere sempre".
Non solo questo perché la conferenza stampa è stata anche l’occasione per parlare dei futuri nuovi arrivi in casa Montalbano con Riccardo Modica, l’artefice del mercato della Medea. Medea che ha concluso per il secondo palleggiatore, che sarà Tommaso Troiani (dalla Clt Terni), ed per un altro centrale, che sarà Manuel Bussolari, prodotto del settore giovanile della Lube.
Torna anche quest’anno Macerata Jazz Estate, la mini rassegna dedicata alla musica jazz di qualità curata dall’associazione culturale Musicamdo e con il supporto fondamentale del Comune e dell’Assessorato alla Cultura.
Due date, martedì 11 luglio e giovedì 13 per assaporare tutto il gusto del jazz sotto il cielo stellato di Piazza Cesare Battisti.
«Siamo tornati alle origini, quando la rassegna estiva si teneva in piazza, - spiega Daniele Massimi, direttore artistico della rassegna – abbiamo scelto di lasciare le mura del cortile di Palazzo Conventati e ritornare in pieno centro con due spettacoli aperti al pubblico e in collaborazione con i locali».
Infatti a partire dalle ore 19 Di Gusto Italiano, Hab e Caffè Venanzetti serviranno aperitivi e degustazioni inspirate alla musica regina dell’improvvisazione.
I concerti invece inizieranno alle ore 21.30. Martedì, direttamente da Salerno, arriva il giovane sassofonista Federico Melone incoronato vincitore della XXI edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani da due big, Fabrizio Bosso e Kurt Rosenwinkel, presidenti di giuria dell’edizione. Accanto a lui Alberto Napolione al piano, Edoardo Petracci al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.
Giovedì, per il secondo tempo della rassegna, un ospite davvero speciale. Robertinho De Paula omaggia il padre Irio De Paula recentemente scomparso. Robertinho ha raccolto il testimone della tradizione chitarristica brasiliana di cui il padre è caposaldo e a Macerata, città dove Irio si è sempre sentito a casa, porta un accorato omaggio musicale in uno spettacolo unico.
«Quando le note del jazz risuonano tra le piazze del centro storico – racconta l’assessore e vicesindaco Stefania Monteverde – si crea una bellissima atmosfera. Con la musica live, si prevedono serate incantevoli per l’estate maceratese». Una chicca, questa jazz, che va a ingrossare le fila di una proposta musicale estiva di grande qualità e spessore.