Nella tarda serata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato e tratto in arresto, un uomo che il 3 aprile del 2018 si era reso responsabile di una rapina aggravata in una gioielleria di Villa Potenza di Macerata.
Il 3 aprile dello scorso anno infatti, verso le ore 19.00 la volante era intervenuta presso la gioielleria di Borgo Peranzoni per una rapina. Sul posto, gli operatori avevano udito le grida di aiuto provenire da una finestra retrostante l’entrata principale, li hanno trovato una donna chiusa dal rapinatore nel retrobottega e con i polsi legati da fascette da elettricista.
Gli agenti avevano liberato immediatamente la donna che, ancora in preda al panico, aveva riferito che poco prima un individuo era entrato nel negozio di orologeria chiedendogli un regalo costoso e chiedendo se all’interno del negozio ci fosse un bagno. Alla risposta affermativa della donna, l’uomo aveva estratto un coltello con il quale l’aveva minacciata spingendola nel retrobottega e costringendola ad aprire la cassaforte. Al suo diniego il rapinatore le aveva legato i polsi con fascette da elettricista e l’aveva imbavagliata con del nastro. Il rapinatore si era poi impossessato della somma di 150.00 euro, di alcuni monili in oro e di circa 25/30 orologi per un valore di svariate migliaia di euro, scappando subito dopo.
Gli immediati accertamenti condotti dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno consentito, nell’arco di pochissimo tempo, di individuare e denunciare all’Autorità Giudiziaria l’uomo per il reato di rapina aggravata, identificato per un giovane di 37 anni residente in città il quale, in forza di un provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto all’obbligo di firma.
Nella giornata di ieri, in esecuzione di una ordinanza emessa dal Tribunale penale di Ancona, divenuta esecutiva a seguito della sentenza del 6 febbraio scorso, la Procura della Repubblica di Macerata ha ordinato l’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo, in sostituzione di quella dell’obbligo di firma. Motivo per cui il giovane, rintracciato nel tardo pomeriggio di ieri dagli agenti della Squadra Mobile, è stato ristretto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
Tre video per raccontare le Marche durante il 69° Festival di Sanremo, una Regione meravigliosa quanto ferita dal sisma del 2016. Molti spettatori avranno notato come, durante la diretta sanremese, siano apparsi dei brevi spot che promuovono la "bellezza infinita" delle nostre terre.
In tanti si saranno, altresì, domandati quanto sia costata alla Regione Marche questa forma di promozione turistica e da quali fondi siano state ricavate le risorse per l'acquisto degli spazi pubblicitari.
Bisogna partire da un primo dato di fatto. Recentemente l'Unione Europea ha stanziato 243 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 337 milioni già programmati, con l'obiettivo di sostenere la rinascita dei Comuni dell’area del cratere e creare opportunità a favore di: imprese, turismo, efficienza energetica e mobilità sostenibile, messa in sicurezza degli edifici pubblici e del territorio.
Questi risorse aggiuntive sono state distribuite all'interno dell'Asse 8 di intervento, incluso nel Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR-FESR 2014/2020. Tra le varie azioni previste, sono stati stanziati complessivamente 7.714.209,76 milioni di euro per l’intervento 30.1.1 a "sostegno della fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche".
Di questi 7 milioni, la Regione Marche ha re-investito 682.895,00 euro totali per l’attività di promozione e marketing del territorio regionale tramite la trasmissione di spot promozionali nell’ambito del palinsesto del 69° Festival di Sanremo e Radio Rai.
Come stabilito nella delibera regionale del 12 novembre 2018, 367.750,00 euro (IVA esclusa) sono destinati a tre diversi tipi di promozione televisiva RAI:
- 6 passaggi da 30 secondi dei tre video realizzati da Marche Tourism (due per ogni spot) durante le serate del Festival di Sanremo;
- campagna web Sanremo che, dal 4 al 17 febbraio, vedrà il passaggio di 500.000 impressions su RAIPLAY con la messa in onda dello spot “Marche bellezza infinita”;
- cinema, dal 14 al 20 febbraio il passaggio di 10.276 spot da 60 secondi nelle sale cinematografiche del circuito RAI.
Sono, invece, 192 mila (IVA esclusa) gli euro sono destinati a RadioRai. Per la settimana di Sanremo sono, infatti, previsti 48 spot da 30 secondi (5 durante la diretta e 43 durante le rubriche dedicate a Sanremo); mentre per il calcio, da febbraio a giugno, è previsto il passaggio di 2 spot flash da 15 secondi nelle partire di Serie A/B, Coppe Europee, Nazionale, Coppa Italia , Supercoppa.
Ecco i video gli spot andati in onda durante il Festival di Sanremo:
Dallo Sferisterio di Macerata a Piazza del Popolo a Fermo, passando per Loreto, Offida e le invidiabili spiagge di Sirolo ai piedi del Monte Conero: 30 secondi che raccontano la bellezza infinita delle Marche, dei suoi Sibillini, delle sue colline e del suo Mar Adriatico con il claim finale recitato dall’inconfondibile voce dell'attore Giancalo Giannini. Una promozione nazionale per la Regione che, da fonti Auditel, ha raggiunto oltre 9 milioni di persone in media ogni sera.
Sono aperte fino al 19 febbraio le iscrizioni alla Scuola di specializzazione in Diritto sindacale, del lavoro e della previdenza dell’Università di Macerata. Possono accedere al massimo 40 allievi. Il bando è disponibile sul sito giurisprudenza.unimc.it/scuolasindacale. Il diploma di specialista in diritto del lavoro, riconosciuto al termine del percorso formativo, consente anche l’accesso al concorso in magistratura.
La Scuola vanta una storia ultradecennale. Nata nel 1967 per volontà dell’allora rettore Valente Simi, è una delle quattro ancora operative in Italia e ha sempre rappresentato un unicum nel panorama nazionale, perché focalizzata sulla materia previdenziale, poco presente nei corsi universitari e raramente oggetto di approfondimenti scientifici.
La Scuola, di durata triennale, si rivolge a laureati magistrali in giurisprudenza, economia, scienze politiche, scienze statistiche e sociologia, ma anche ad avvocati, consulenti del lavoro, sindacalisti, funzionari pubblici e commercialisti che vogliano approfondire le tematiche previdenziali, ottenendo un titolo valutabile nei concorsi pubblici, anche per l’avanzamento di carriera.
La scuola si prefigge lo scopo di fornire la formazione culturale e la preparazione tecnica necessarie per chi aspira a svolgere le attività amministrative, giudiziarie, professionali, medico-legali in materia di assistenza e previdenza sociali e, in genere, nei settori propri della sicurezza sociale.
“Considerato il progressivo invecchiamento della popolazione – spiega il direttore Guido Canavesi -, questa materia assumerà sempre più importanza sia sul piano delle scelte politiche sia in termini di applicazione concreta e, dunque, anche del contenzioso giuridico, che richiede, però, competenze specifiche”. Alla Scuola possono accedere al massimo 40 allievi.
Un testo emozionante e sorprendente accompagnato dalla musica romantica e rivoluzionaria di Listz e Bartók.
Debutta domenica prossima, 10 febbraio, alle 17.30 alla Filarmonica in via Gramsci a Macerata “Due” il nuovo spettacolo con Piero Piccioni, interprete intenso e coinvolgente, e Adamo Angeletti al pianoforte.
Da un’idea di Piccioni, uomo di palcoscenico dalla lunga esperienza in proposte di qualità come la Compagnia di Musicultura e “Sibillini e dintorni” per citarne solo alcune, lo show è una trama di musica e parole, scritte da Valentina Capecci, sceneggiatrice e scrittrice per teatro, cinema e televisione.
E come la vita, “dissonante e contraddittoria” nelle note di Piero Feliciotti, anche il teatro sa riservare delle sorprese quando si compie quell’atto di fiducia di sedersi e affidarsi per una serata, sospendendo ciascuno le proprie preoccupazioni.
“Emozioni, passioni, azioni”, assicura Feliciotti, “saranno ben presenti ma affidate nelle mani di qualcun altro. Alleggerito dal peso di agire in prima persona, lo spettatore felice può sognare, ad occhi aperti qualcuno, e qualcun altro perfino ad occhi chiusi. Questo congegno potente di sospensione della realtà apre le porte dell’immaginazione, ci fa sentire pazienti e generosi o coraggiosi, oppure maligni e perfidi, ma alla fine ci tranquillizza e ci libera per un po'”.
Per creare la giusta atmosfera, intima e suggestiva, alla voce profonda di Piero Piccioni si accompagnerà la musica di compositori geniali e indimenticabili per l'esecuzione di Adamo Angeletti.
Pianista maceratese e interprete raffinato di un ampio repertorio che spazia dalla musica da camera e liederistica alla musica contemporanea, Angeletti suonerà di Franz Liszt Chapelle de Guillaume Tell da Années de Pèlerinage e Vallée d'Obermann da Années de Pèlerinage “Parafrasi da concerto su Rigoletto di Verdi”, e di Béla Bartók Danze in ritmo bulgaro n.1 e n.4 da Mikrokosmos.
Lo spettacolo in prima assoluta domenica 10 febbraio alle 17.30 alla Filarmonica è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per informazioni 392-6563425, showdue@gmail.com
Torna la Roana CBF e con sé il frastuono della Mar.Pel. Arena. La quindicesima giornata di campionato riporta le maceratesi finalmente tra le mura amiche per la prima sfida casalinga del girone di ritorno. Dopo la decima vittoria consecutiva, rimediata in terra toscana, la formazione di coach Paniconi si prepara a ricevere la Conero Eurosped Ancona per un altro match solo all’apparenza in discesa.
La formazione di coach Bacaloni viene sicuramente da un periodo non facile con il penultimo posto in classifica ed il fresco addio di Valentina Da Col, ma Paniconi gioca forte sulla tenuta mentale e tiene alta la guardia delle sue ragazze per evitare a tutti i costi rilassamenti o cali di tensione:
“Dobbiamo avere massimo rispetto dell’avversario. Sta attraversando un momento complicato ma è in piena lotta salvezza perciò cercherà di fare la sua parte […]. Dovremo fare una gara d’attacco, spingere sull’acceleratore e tenere alto il ritmo di gioco. Solo così potremo far valere al massimo le nostre qualità”.
Una importante occasione da cogliere per mantenere invariato quel +4 su Montale Rangone in vista dell’insidiosissima trasferta di Altino e del successivo scontro diretto casalingo proprio contro le emiliane: “Sarà certamente un doppio impegno probante. Non sarà decisivo ma darà delle risposte importanti. A oggi, però, il match fondamentale è quello di sabato contro la Conero” - ha aggiunto il coach maceratese. Già, perché chi è dietro non molla.
Tutte le inseguitrici hanno progressivamente perso terreno, Cesena e Altino in primis, distanti rispettivamente otto e undici punti, tranne una: quella Emilbronzo 2000 Montale Rangone che, al momento, rappresenta l’unica macchia nel dorato cammino della Roana CBF. Agüero e compagne stanno tenendo un ruolino di marcia impressionante con un peso specifico che è ulteriormente cresciuto dopo la vittoria di settimana scorsa su Altino per 3-1.
Un risultato che dimostra come quella delle emiliane sia, ad oggi, la candidatura più autorevole ad unica vera rivale delle maceratesi nella corsa al primo posto. Un primo posto da difendere con le unghie e coi denti a cominciare da sabato. Si torna a sudare e a palpitare, a spingere e a cantare, per vedere l’arancio e il nero ancora a lungo sulla vetta più alta.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Sarà la palestra Fratelli Cervi di Macerata, nel quartiere di Colleverde, a ospitare la finalissima di Coppa Marche di serie C tra Banca Macerata Medea e Volley 79 Civitanova. I ragazzi maceratesi allenati da Baleani e Giacomini arrivano all’atto conclusivo dopo aver superato in un avvincente tie break i rivali di Montesanto (16 a 14 nel set decisivo) nella semifinale di mercoledì sera.
Appuntamento sabato, alle ore 16,30, per una sfida importantissima per tutta la società biancoverde: infatti chi vincerà la competizione alzerà al cielo il trofeo Adrio Giacomini, figura storica e rappresentativa della Pallavolo Macerata.
Al termine della sfida le due squadre si dirigeranno alla Marpel Arena dove è prevista la premiazione finale al termine della finale femminile che vedrà opporsi, a partire sempre dalle 16.30, Amandola e Montecchio.
Il Comune di Macerata, con il patrocinio della Prefettura di Macerata, si prepara a commemorare il Giorno del Ricordo, riconosciuto ufficialmente nel 2004 con la legge che istituì la “solennità civile nazionale italiana”, celebrata il 10 febbraio di ogni anno per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Il programma delle iniziative prenderà il via sabato 9 febbraio, alle 9.30, quando il sindaco Romano Carancini e il prefetto Iolanda Rolli deporranno una corona in via Vittime delle Foibe, simbolo anche delle strade che tante persone delle comunità giuliano-dalmata hanno dovuto percorrere in fuga dalle persecuzioni.
In calendario altri tre appuntamenti organizzati in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Morbiducci”.
Lunedì 11 febbraio, alle 17, alla Biblioteca Mozzi-Borgetti si terrà un incontro aperto alla cittadinanza durante il quale verrà proiettato il film - documentario “L’esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo” prodotto dall’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza-Istoreto. Alla proiezione seguirà l'intervento di Paolo Coppari, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata, accompagnato dalle letture tratte da "I testimoni muti" di Diego Zandel eseguite dalla Compagnia Teatrale Oreste Calabresi.
Venerdì 22 febbraio, invece, all’IIS "G. Garibaldi" i ragazzi si confronteranno con Flavio Febbraro, docente di storia Istituto Piemontese per la storia della Resistenza-Istoreto e Mirko Grasso, docente di storia IIS G. Garibaldi di Macerata sul tema "Wikipedia, la palestra della storia pubblica: l’esempio dei confini orientali italiani e dell’esodo giuliano-dalmata".
Infine lunedì 25 febbraio al Liceo Scientifico "Galileo Galilei" gli studenti incontreranno Marco Moroni, già docente di storia economica all’Università Politecnica delle Marche e responsabile Centro Studi Acli Marche e con lui parleranno di "Esodi e migrazioni forzate nell’Europa del Novecento".
Erano circa le 13:00 di oggi quando è scattato l’allarme.
Una ragazza di 21 anni, che si trovava in una delle stanze del collegio Montessori, in corso Cairoli, ha assunto un’eccessiva quantità di farmaci ed ha perso i sensi.
A dare l’allarme una sua amica che, accortasi che la 21enne non rispondeva al telefono, ha deciso di allertare la responsabile della struttura che con una chiave di riserva ha aperto la porta della stanza.
Le due hanno visto la giovane riversa a terra e priva di sensi e hanno subito chiamato il 118.
I sanitari giunti sul posto hanno trasportato la studentessa al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata, dove ora è ricoverata.
Saranno gli inquirenti a ricostruire con esattezza quanto accaduto.
Ultimo fine settimana per la mostra su Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche, promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con la collaborazione del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo ed Ermitage Italia e organizzata da Villaggio Globale International.
Domenica 10 febbraio si conclude l’esposizione che ha portato a Macerata le opere che l’artista veneto ha creato per il territorio, poi disperse nel mondo, o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche.
Nella giornata di sabato, inoltre, il Museo di palazzo Buonaccorsi ha organizzato un evento per ragazzi e ragazze delle scuole: "LOTUS. L’ultimo enigma". Dalle ore 16:30, i partecipanti saranno i protagonisti di un avvincente gioco, con prove da superare ed enigmi da risolvere (le scuole che vorranno aderire dovranno inviare una mail a macerata@sistemamuseo.it entro domani 8 febbraio con il nome dello studente che parteciperà al gioco e dell’accompagnatore, info su mostralottomarche.it, sezione eventi).
La mostra "Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche", curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, è aperta dalle 10 alle 18.
Il percorso espositivo si completa necessariamente nel territorio marchigiano, collegandosi con i lavori lotteschi disseminati nei diversi centri e volutamente lasciati nei siti di appartenenza: Ancona, Monte San Giusto, Jesi, Mogliano, Cingoli, Recanati, Urbino e Loreto.
Il biglietto comprende: l’ingresso alla mostra; la visita di Palazzo Buonaccorsi e dello Sferisterio; CityTour a orari fissi. Prezzo intero 10 euro, previste varie riduzioni, anche per visite guidate per gruppi e scuole. Info www.mostralottomarche.it. Nel sito sono indicati anche gli eventi organizzati dai Comuni “lotteschi” in occasione dell’esposizione.
"La musica è il ponte più bello per unire due culture". Con le parole di Giorgio Trentin, direttore dell'Istituto Confucio-Università di Macerata, si è aperta la serata di Appassionata dedicata al Capodanno cinese.
Sul palco del teatro maceratese, per la stagione dei Concerti organizzati dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con la direzione artistica dell’associazione musicale Appassionata, ieri sera si sono esibiti il violinista Ziyu He e la pianista Marie Sophie Hauzel, musicisti che idealmente rappresentano le due sponde di uno stesso continente, una speciale commistione che è dialogo fra mondi distanti ma vicinissimi.
Per Appassionata, come ha sottolineato la presidente Daniela Gasparrini, si è trattato di un appuntamento di particolare valore perché ha conquistato moltissimi giovani, accorsi per ascoltare il talento cinese del violino e l'affascinante pianista tedesca applauditi a più riprese durante il concerto.
Emozionante il programma musicale eseguito: Antonín Dvořák, Johannes Brahmns, Clara Schumann, Pablo de Sarasate, Antonio Bazzini e Henryk Wieniawski, con un bis dalla sorprendente musicalità "Jeanie with the light brown hair". Il brano scritto e musicato da Stephen Foster nel 1854, eseguito ieri sera nella trascrizione per violino e pianoforte di Jascha Heifetz, ha ispirato l'omonimo anime, film d'animazione giapponese, del 1982.
Un altro momento dedicato alle nuove generazioni è stato la masterclass che Ziyu He e Marie Sophie Hauzel hanno tenuto agli allievi della Scuola civica di musica “Stefano Scodanibbio” martedì pomeriggio. Affiancati dagli illustri Maestri, che con loro si sono complimentati, hanno suonato al pianoforte Veronica Megascini e Antonietta Chiarella, al violino Maria Sigona e Sofia Angeletti.
Il prossimo appuntamento con la stagione dei Concerti di Appassionata è lunedì 25 febbraio quando si esibirà il Quartetto Adorno, anch'essa formazione giovane e talentuosa che si è aggiudicata il premio del pubblico al prestigioso Concorso Internazionale 'Paolo Borciani' e il premio speciale per la migliore esecuzione di brano contemporaneo.
A nome dell’intera comunità accademica e suo personale, il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato esprime il più profondo dolore per la scomparsa della collega Susi Pietri, docente di riconosciuta competenza e grande passione che ha conquistato tanti giovani allo studio del francese. L’Ateneo tutto si unisce commosso al lutto della famiglia.
Susi Pietri, modenese di Campogalliano, insegnava lingua e letteratura francese al Dipartimento di Studi umanistici dell’Ateneo Maceratese dal 2015. I funerali si terranno venerdì prossimo 8 febbraio, con camera ardente al policlinico di Modena dalle 7.30 in partenza alle 11 per il cimitero di Saliceto Panaro per un breve commiato in forma civile.
Continua la carrellata di immagini e di protagonisti del maceratese (e non solo) che operano nel settore della bellezza al Festival di Sanremo.
Maghi del trucco e parrucco che ormai operano sul piccolo schermo da anni come Raffaele Vecchioli del salone “Vittorio” di Macerata; Samuela Marinsaldi, titolare dell’Officina della Bellezza di Matelica che lavora dietro le quinte della kermesse ormai da sette anni e che ha ottenuto stima e riconoscimenti da parte di molti artisti; Rosanna Marchionni, titolare del negozio “Pour Parler” che è alla sua seconda volta a Sanremo.
“Una edizione, quella di quest’anno, con una forte attenzione da parte anche dei giovanissimi – spiegano i parrucchieri maceratesi -. Nel salone infatti, nei giorni precedenti alla nostra partenza, ragazzi e ragazze poco più che adolescenti si raccomandavano di salutare i loro beniamini. Segno questo, di una rivoluzione generazionale nel festival della canzone italiana.”
Continuano gli incontri dunque, dietro le quinte del Festival, con i tantissimi vip che in questi giorni sono nella città ligure: Alessandra Amoroso, Francesco Renga, Il Volo, i Jalisse e Red Ronnie.
Sabato 9 febbraio la magnifica cornice dello Sferisterio di Macerata ospiterà lo spettacolo organizzato da Istituto Confucio, Università e Comune, per festeggiare il Capodanno Cinese.
Una settimana di eventi, quella che ha aperto l’Anno del Maiale a Macerata, partita lo scorso 5 febbraio e che si concluderà con l’apertura dello Sferisterio nel tardo pomeriggio di sabato 9 per accogliere, oltre agli spettatori, circa cento artisti tra acrobati, maestri di arti marziali, atleti di parkur, cantanti e danzatori.
I festeggiamenti prenderanno il via alle ore 16:30 in piazza Mazzini con l’apertura degli stand di calligrafia e ritaglio carta, arte dei nodi, giochi e assaggio gastronomico a cura dell’Istituto Confucio e del Liceo classico-linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata.
Alle 18:30 prenderà il via lo spettacolo allo Sferisterio con, almeno, una replica successiva. Per motivi di sicurezza, potranno accedere un massimo di 500 persone per volta, che potranno godere dell’evento direttamente dal palco. I tagliandi d’ingresso, gratuiti, potranno essere ritirati il pomeriggio stesso pressi gli stand che si trovano in Piazza Mazzini.
“La manifestazione rappresenta le relazioni culturali e scientifiche che abbiamo con la Cina e con l’Istituto Confucio – ha spiegato il Rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato -. Un punto di collegamento questo, con la lingua, la cultura, la tradizione e la filosofia cinese che, ogni anno, portano molti studenti qui a Macerata e che danno vita a iniziative che nella nostra città trovano il loro specifico spazio.”
“In cinque edizioni di strada ne è stata fatta molta con il tentativo di raccontare noi stessi – ha commentato Giorgio Trentin, Direttore dell’Istituto Confucio -. Quest’anno abbiamo fatto una grande scommessa entrando in uno spazio sacro come lo Sferisterio; una sfida raccolta con timore ma con la volontà di lasciare un bel ricordo alla cittadinanza e di creare delle basi culturali per il futuro.”
“Il pubblico salirà sul palcoscenico dello Sferisterio e la performance si svolgerà invece nell’Arena, in uno spettacolo della durata di circa 33 minuti – ha spiegato nel dettaglio Aldo Caldarelli, Direttore Artistico -. Alle ore 19:00 ci sarà il primo spettacolo, mentre alle 20:00 inizierà il secondo con la possibilità di una terza replica. Sarà possibile ritirare i biglietti, gratuiti, per assistere alla performance nei quattro punti di organizzazione posizionati su Piazza Mazzini.”
“Saranno moltissime le Associazioni coinvolte tra trampolieri, mangiafuoco, parkur e ovviamente il kung-fu, una delle più importanti tradizioni cinesi – ha proseguito il coreografo Roberto Lori -. Quest’anno ci sarà la novità della danza del drago che coinvolge artisti provenienti dalle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.”
“Per me è un sogno poter lavorare nello Sferisterio, un luogo che, grazie alla sua fantastica architettura, con le 32 colonne di 4 metri, si presta alla performance che andremo a mettere in atto” – le parole di Luca Agnani.
Saranno quattro i quadri integrati con il videomapping che verrà proiettato sull’ellisse dei palchetti: una girandola di suggestioni che vanno dai fiori di pesco alle danze del drago e del leone, dai canti tradizionali all’evocazione dei fuochi artificiali per scacciare gli spiriti maligni.
Il 7 febbraio Weekend, il programma in onda dal lunedì al venerdì su Marcopolo alle 20:20, che trasforma ogni fine settimana in un sogno ad occhi aperti, si dedica alla città di Macerata, nelle Marche, per scoprirne tutti i luoghi di interesse.
Grazie a Weekend, su Marcopolo il fine settimana dura 5 giorni, perché, in compagnia della conduttrice, Erika Mariniello, gli spettatori possono esplorare tutti gli angoli, più e meno noti d’Italia, regione per regione, senza tralasciare, oltre alle città d’arte, nessun borgo o paesino, che meriti di essere visitato.
Mete di interesse storico, artistico ed enogastronomico, si alternano in Weekend a posti caratteristici per le tradizioni, le attività praticabili e le botteghe artigiane.
Weekend è un appuntamento quotidiano ricco di suggerimenti, per gustare a pieno il nostro Paese, in cui ogni fine settimana può diventare l’occasione per scoprire qualcosa di nuovo e inaspettato, non troppo lontano da casa propria.
Le scelte di Weekend non sono mai casuali ed ogni puntata si chiude con il calendario degli eventi e degli appuntamenti in Italia che valgono una visita.
Dopo un’ esplorazione alla scoperta del maceratese, tra borghi, parchi archeologici e aree naturalistiche Weekend arriva a Macerata, città delle Marche a metà strada tra la montagna e il mare. Erika Mariniello conduce gli spettatori alla scoperta dei diversi quartieri, dalla piazza principale con l’orologio al caratteristico borgo Ficana, con le case costruite di terra, senza tralasciare il planetario, e i principali musei della città.
"L’Europa ci ha permesso di vivere il periodo di pace più lungo della storia del nostro continente, è stata un volano per i paesi sottosviluppati del vecchio continente e a permesso a quasi 5 milioni di giovani di viaggiare e studiare senza frontiere. Oggi, i movimenti nazionalisti e populisti vogliono distruggere il sogno europeo, portando le lancette dell’orologio indietro di oltre sessanta anni - è l'allarme lanciato dall'Associazione Cittadini in Cammino -. Spetta a noi, cittadini europei, salvare la nostra casa e portare a compimento il progetto visionario di Ventotene!"
L'Associazione Cittadini in Cammino sarà presente, lunedì 11 febbraio, alle ore 21, presso l’Ostello Asilo Ricci di Macerata, per parlare del futuro dell’Unione Europea. Protagonista della giornata anche l'europarlamentare, l'Onorevole Sandro Gozi.
Nel maggio 2018 la Legge 194 sull’aborto volontario ha compiuto 40 anni. Il Movimento per la vita e il Centro aiuto alla vita di Macerata intendono ricordare questa ricorrenza attraverso un incontro-dibattito che si terrà venerdì 8 febbraio alle ore 17,30 presso la sala convegni dell’Hotel Claudiani in vicolo Ulissi, 8 in centro storico a Macerata.
I relatori saranno Assuntina Morresi, docente dell’Università di Perugia e componente del Comitato nazionale di Bioetica e Gianrenato Riccioni, medico, anestesista-rianimatore con la moderazione di Francesca D’Alessandro, presidente del Movimento per la vita di Macerata.
Il tema, delicato e complesso, è quanto mai attuale e implica tutta una serie di questioni che vanno dalla prevenzione, all’obiezione di coscienza, dalla sensibilizzazione ad una sessualità responsabile alla promozione di una cultura della vita, nel pieno spirito della Legge.
Intorno alle ore 17:30 di martedì 5 gennaio Corso Cairoli si è trasformato in un'insolita discoteca a cielo aperto. Il curioso episodio ha scatenato l'ilarità generale tra passanti e automobilisti che si sono trovati di fronte a uno scenario inedito.
Le luci dei lampioni si sono accese e spente ad intermittenza creando il tipico effetto stroboscopico, che ha portato qualche divertito cittadino a inscenare passi di danza improvvisati. A mancare era solo un pò di musica.
Ecco il video:
Una giornata di educazione e divertimento quella trascorsa questa mattina dai ragazzi del quarto Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Macerata in compagnia della redazione di Picchio News.
Dopo aver spiegato come funziona una redazione, come si inseriscono le notizie, come si procede quando si scrive un fatto di cronaca, come avviene un montaggio video o come si imposta un’intervista, insieme ai ragazzi abbiamo commentato la prima serata della 69esima Edizione del Festival di Sanremo andata in onda ieri sera.
Un’edizione particolare che, dopo moltissimi anni, non ha visto la partecipazione della categoria “Giovani”, un aspetto che ha incuriosito i ragazzi del “Galileo Galilei”.
“Penso che la scelta di mettere i giovani direttamente con i big – ci spiega Jonathan – sia stata una buona idea. È un modo per far vedere il Festival di Sanremo anche a noi ragazzi che magari, fino a ora, non l’abbiamo mai seguito: un modo per attrarre un pubblico diverso e nuovo.”
“Personalmente, se non ci fossero stati i cantanti della mia generazione, non penso avrei mai visto il Festival di Sanremo – ci confessa Carlo -. Achille Lauro, un cantante che seguo, a me è piaciuto molto anche se penso che lo sforzo dell’incontro generazionale sia stato fatto anche da lui: la canzone che ha portato a Sanremo è molto diversa dai pezzi che scrive normalmente.”
C’è chi invece non si sbilancia ancora, come Elia. “Devo aspettare un secondo ascolto per poter dare un giudizio e decidere chi è il mio preferito. Magari già da stasera avrò le idee più chiare anche se, sicuramente, una nota positiva del Festival è stata la performance di Claudio Bisio, un artista che apprezzo moltissimo.”
Dopo il momento ludico, i ragazzi sono stati protagonisti della proiezione del reportage fotografico fatto dal direttore responsabile Guido Picchio durante il terremoto de L’Aquila con la testimonianza diretta del funzionario tecnico del Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata Carlo Iammarino, impegnato durante quei tragici momenti, che ha raccontato, con aneddoti toccanti, tutte le emozioni che si vivono in una emergenza di tale portata quale è il sisma.
Ecco il video-racconto della giornata:
Si apre la stagione sportiva 2019 del Judo Equipe Macerata asd, che svolge la propria attività nella palestra del Liceo Scientifico di Macerata, con ben tre medaglie riportate a casa dal Memorial “S. Famà”.
Il club biancorosso infatti, che partecipava alla kermesse svoltasi lo scorso week end a Spello, in provincia di Perugia, con soli tre pre-agonisti, a causa delle influenze che hanno compromesso la partecipazione degli altri atleti, si è aggiudicato due medaglie nella categoria Bambini (Civita Flavio e Mercuri Matilde Maria) ed una in quella Fanciulli (Picciola Angelica), confermando così il buon lavoro svolto durante l'anno dai giovani atleti, ai quali va sicuramente un grande applauso per il comportamento, dentro e fuori dal tatami.
Un appunto particolare va fatto alla più grande della spedizione in terra umbra, Angelica Picciola, che in questo evento ha finalmente mostrato le proprie capacità e la propria determinazione, frutto di allenamenti costanti e sempre più produttivi. Tuttavia, nonostante le vittorie riportate in tutti gli incontri disputati, rimane la consapevolezza che il lavoro da portare avanti è appena all’inizio e richiede non solo e non tanto la frequenza alle competizioni, quanto allenamenti costanti, stages ed intensivi di allenamento e, soprattutto, la convinzione in ciò che si stà facendo e nel suo valore atletico-sportivo e, prima ancora, educativo.
Per l’occasione i ragazzi del club biancorosso sono stati premiati dall’oro olimpico Giulia Quintavalle, che ha anche rilasciato una dedica per tutti gli atleti del Judo Equipe Macerata (foto).
Il consigliere comunale e provinciale Deborah Pantana denuncia la comparsa di alcuni manifesti nelle vie del centro città, per i quali ha richiesto controlli da parte del Prefetto e del Questore di Macerata.
"Premesso che, - si legge nella nota stampa della consigliera -, sono stati affissi tre manifesti giganti negli spazi dell’APM per ricordare la marcia antifascista del 10 febbraio 2018; sono stati notati diversi manifesti affissi sempre nei posti pubblici,in cui si dice: "Istruisciti per non diventare come me: omofobo, fascista".
"Si chiede - conclude Pantana - all’amministrazione Comunale di Macerata chi sono i proponenti delle affissioni di tali manifesti, chi li ha autorizzati e se hanno pagato la tassa delle affissioni."