Sabato 9 febbraio la magnifica cornice dello Sferisterio di Macerata ospiterà lo spettacolo organizzato da Istituto Confucio, Università e Comune, per festeggiare il Capodanno Cinese.
Una settimana di eventi, quella che ha aperto l’Anno del Maiale a Macerata, partita lo scorso 5 febbraio e che si concluderà con l’apertura dello Sferisterio nel tardo pomeriggio di sabato 9 per accogliere, oltre agli spettatori, circa cento artisti tra acrobati, maestri di arti marziali, atleti di parkur, cantanti e danzatori.
I festeggiamenti prenderanno il via alle ore 16:30 in piazza Mazzini con l’apertura degli stand di calligrafia e ritaglio carta, arte dei nodi, giochi e assaggio gastronomico a cura dell’Istituto Confucio e del Liceo classico-linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata.
Alle 18:30 prenderà il via lo spettacolo allo Sferisterio con, almeno, una replica successiva. Per motivi di sicurezza, potranno accedere un massimo di 500 persone per volta, che potranno godere dell’evento direttamente dal palco. I tagliandi d’ingresso, gratuiti, potranno essere ritirati il pomeriggio stesso pressi gli stand che si trovano in Piazza Mazzini.
“La manifestazione rappresenta le relazioni culturali e scientifiche che abbiamo con la Cina e con l’Istituto Confucio – ha spiegato il Rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato -. Un punto di collegamento questo, con la lingua, la cultura, la tradizione e la filosofia cinese che, ogni anno, portano molti studenti qui a Macerata e che danno vita a iniziative che nella nostra città trovano il loro specifico spazio.”
“In cinque edizioni di strada ne è stata fatta molta con il tentativo di raccontare noi stessi – ha commentato Giorgio Trentin, Direttore dell’Istituto Confucio -. Quest’anno abbiamo fatto una grande scommessa entrando in uno spazio sacro come lo Sferisterio; una sfida raccolta con timore ma con la volontà di lasciare un bel ricordo alla cittadinanza e di creare delle basi culturali per il futuro.”
“Il pubblico salirà sul palcoscenico dello Sferisterio e la performance si svolgerà invece nell’Arena, in uno spettacolo della durata di circa 33 minuti – ha spiegato nel dettaglio Aldo Caldarelli, Direttore Artistico -. Alle ore 19:00 ci sarà il primo spettacolo, mentre alle 20:00 inizierà il secondo con la possibilità di una terza replica. Sarà possibile ritirare i biglietti, gratuiti, per assistere alla performance nei quattro punti di organizzazione posizionati su Piazza Mazzini.”
“Saranno moltissime le Associazioni coinvolte tra trampolieri, mangiafuoco, parkur e ovviamente il kung-fu, una delle più importanti tradizioni cinesi – ha proseguito il coreografo Roberto Lori -. Quest’anno ci sarà la novità della danza del drago che coinvolge artisti provenienti dalle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.”
“Per me è un sogno poter lavorare nello Sferisterio, un luogo che, grazie alla sua fantastica architettura, con le 32 colonne di 4 metri, si presta alla performance che andremo a mettere in atto” – le parole di Luca Agnani.
Saranno quattro i quadri integrati con il videomapping che verrà proiettato sull’ellisse dei palchetti: una girandola di suggestioni che vanno dai fiori di pesco alle danze del drago e del leone, dai canti tradizionali all’evocazione dei fuochi artificiali per scacciare gli spiriti maligni.
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