Deviazione in Corso della Repubblica a Macerata per i lavori che stanno interessando la risistemazione della Chiesa di San Giovanni. Lo scorso dicembre, la Regione Marche e la Diocesi di Macerata avevano firmato l'accordo che destinava 3,2 milioni di euro del Por Fesr al recupero e alla riqualificazione della Collagiata di San Giovanni, danneggiata dal sisma del 2016. I fondi disponibili erano quelli aggiuntivi stanziati dall’Unione europea e dallo Stato dopo il terremoto, utilizzati per il ripristino e la valorizzazione di ‘edifici culturali con valore simbolico’.
Il complesso che verrà restaurato ospita anche la biblioteca comunale Mozzi Borgetti, insieme ad attività dell’Università degli studi e dell’Accademia belle arti. Il progetto di recupero è stato curato dalla Diocesi, prevedendo sia il restauro che il rispristino strutturale. I lavori garantiranno il consolidamento e il miglioramento sismico con un particolare riferimento alla riparazione dei danni alla cupola emisferica e alla facciata monumentale.
La devizione obbliga quindi quanti provengono da via Santa Maria della Porta a percorrere via Domenico Ricci invece di Piazza Vittorio Veneto e via Crescimbeni.
Continua l'esperienza mondiale del Virtus Acrobatic Team della A.s.d. Ginnastica "Virtus Evaristo Pasqualetti" di Macerata, che dal 7 al 13 luglio parteciperà alla 16° World Gymnaestrada che si svolgerà nella città di Dornbirn, in Austria.
In totale è la sesta volta che il Team maceratese partecipa a tale manifestazione, dopo aver preso parte a quelle del 1999 di Goteborg (Svezia), del 2003 a Lisbona (Portogallo), del 2007, sempre a Dornbirn, del 2011 a Losanna (Svizzera) e del 2015 ad Helsinki (Finlandia.
Il gruppo presenterà per tre volte, presso il Villaggio Olimpico del Trade Exhibition Centre, la performance intitolata "Tower Siege", con parti corografico/acrobatiche al suolo ed utilizzando una torre lignea, alta quattro metri, su cui le nostre ginnaste si producono in elementi di alto valore spettacolare.
Si esibirà nel corso della Serata Nazionale Italiana, in cui presenterà una performance dal titolo "Lycra", in cui, utilizzando dei sacchi rossi, le performers costruiranno forme artistiche di grande suggestione, rimandando alle sculture dell'artista americano Alexander Calder, performance che sarà effettuata anche sul palco della cittadina di Hohenems.
Sotto la guida del Tecnico Umberto Caschera, il Team è composto dalle seguenti ginnaste:
Veronica Mariani, Elena Biselli, Gessica Sampaolesi, Giulia Persichini, Anita Carlini, Elena Sofia Angeletti, Amelie Ruggeri, Sara Illuminati, Marika Leonardi, Alessandra Virgili, Giulia Sileoni, Alicia Cingolani, Samoa Sborlino, Deborah Scarponi, Laura Teloni, Donatella Roccetti, Elisa Fraticelli.
"Quello che doveva essere un semplice passaggio tra le sezioni distaccate dello Scientifico e del Liceo Linguistico si è rivelato un atto penalizzante per l’ITE che si trova coinvolto in questa querelle che avrebbe come conseguenza la “cacciata” dalla sua sede storica". Con queste dichiarazioni sibilline ha inizio il comunicato stampa redatto dai docenti e dal personale ATA dell’ITE "A.Gentili" di Macerata circa il possibile scambio delle sedi scolastiche che potrebbe coinvolgere anche l'Istituto Tecnico.
"Sembra essere stata presa questa decisione riguardante la nostra Scuola, i nostri studenti e le famiglie a completa insaputa di tutti gli organi e di tutte le componenti ITE - si precisa nella nota stampa -. Il Numero degli studenti dell’ITE attualmente supera i 600 con un trend in aumento negli ultimi anni; quindi la struttura di via Manzoni non sarebbe sicuramente in grado di accoglierli tutti; l’orario scolastico degli Istituti tecnici si sviluppa su 32 ore settimanali pertanto tutti i giorni gli alunni escono dopo le 13:00 e l’attuale posizione di vicinanza al Terminal degli autobus consente agli studenti pendolari, che rappresentano circa i 2/3 degli iscritti, il rientro a casa in orario accettabile, cosa non realizzabile da via Manzoni (non servita da adeguate fermate autobus)".
Inoltre si precisa come l'Istituto Tecnico abbia investito nel rinnovamento di tutte le strutture laboratoriali indispensabili agli indirizzi e corsi di studi presenti e pertanto come "ogni indirizzo, senza le sopraccitate strutture, sarebbe impossibilitato a svolgere le sue regolari attività didattiche e formative".
"Tutti i beni attualmente presenti nell’ ITE sono stati inventariati e gestiti attraverso i fondi del bilancio del “Gentili” provenienti da PON assegnati alla scuola e vincolati alle aule e alla scuola stessa e dai contributi volontari dei genitori. In caso di diversa collocazione, i fondi assegnati all’ITE dovranno essere restituiti all’Ente erogatore determinando così un rilevante danno agli studenti e ai genitori" sottolineano docenti e personale ATA.
Viene fortemente richiesto un coinvogimento degli Organi rappresentanti dell'istituto in merito ad eventuali decisioni di spostamento, fermo restando l'imprescindibile legame tra l'ITE e la sua sede di via Cioci: "L’ITE ha stipulato negli anni un patto con le famiglie garantendo un determinato servizio in questa struttura sede storica di riferimento da più di mezzo secolo e non vuole essere oggetto di scambi né tantomeno privato della sede storica di via Cioci".
La Junior Macerata comunica di aver affidato a Paolo Siroti l’incarico di nuovo responsabile tecnico del settore giovanile.
Classe 1970, di Corridonia, con un notevole passato da calciatore arrivando persino ad indossare la maglia della Juventus e successive esperienze da allenatore con grandi e ragazzi, Siroti garantisce una presenza a tempo pieno nei due campi sportivi del club (Stadio della Vittoria di Macerata e il nuovo impianto di Villa Potenza).
Siroti sarà coadiuvato da Giorgio Gianferro, già allenatore della squadra Allievi della Junior nel corso dell’ultima stagione. Nello specifico Gianferro si occuperà della attività della Scuola Calcio biancorossa e fungerà da coordinatore tecnico del vivaio.
“Fin da piccolo tifavo Juve e Maceratese e sono sempre andato allo stadio Helvia Recina anche negli ultimi tempi –le prime dichiarazioni di Siroti- pertanto questa chiamata mi fa tornare indietro di 30 anni e soprattutto è una bella soddisfazione personale. È una grande opportunità che ho accettato subito. È importante poter lavorare su un bacino di ragazzi così grande, i colori biancorossi devono tornare di assoluto riferimento in provincia sia per il settore giovanile che per la Prima squadra. Le ultime esperienze mi hanno fatto capire quanto mi piaccia insegnare calcio ai giovani e spero di tramandare quello che ho appreso da grandi tecnici. Vengo alla Junior con entusiasmo e l’obiettivo è di migliorare una realtà già molto valida”.
Come annunciato nei giorni scorsi, proseguono i sopralluoghi negli istituti superiori di Macerata da parte dei tecnici della Provincia di Macerata. Nella giornata di lunedì è stato visitato lo stabile dell’ITC di via Cioci per acquisire ulteriori dati che permetteranno una valutazione sugli eventuali spostamenti di sede che, al momento, non sono stati decisi.
"La Provincia sta cercando la migliore soluzione possibile che risponda alle necessità dei vari istituti, da individuare prima del prossimo anno scolastico - ha commentato il Presidente Antonio Pettinari -. Le decisioni saranno condivise con i dirigenti scolastici nelle sedi opportune."
Per consentire i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione artistica su Porta Picena a Macerata, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che modifica temporaneamente la circolazione stradale in Piazza Mazzini.
Il provvedimento prevede, dalle 15 di oggi (mercoledì 3 luglio) e dalle 7.30 alle 18 di giovedì 4 e venerdì 5 luglio:
Porta Picena:
- divieto di transito, solo per i veicoli;
Piazza Mazzini:
- direzione obbligatoria “a destra”, per i veicoli che provengono da via Ciccarelli;
- transito consentito in A.P.U. a tutti i veicoli, negli orari in cui si svolgono i lavori, con uscita dalla piazza secondo il percorso via Crispi, largo Affede, via del Convitto e Porta Montana;
- Transito vietato ai veicoli con larghezza superiore a 2 metri, all’intersezione con via Crispi;
- Limite max di velocità 30 Km/h, nel tratto di area pedonale urbana, per tutti i veicoli;
- dare precedenza, all’intersezione con via Crispi, ai veicoli che provengono da Vicolo degli Orti;
Largo Affede:
- divieto di sosta con rimozione coatta, dall’ultimo stallo di sosta riservato al carico e scarico merci all’intersezione con via del Convitto.
A fare la tragica scoperta, nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:00, il fratello dell'uomo. Il 40enne, M.C. le sue iniziali, è stato ritrovato impiccato nel garage della sua abitazione in via Verga, nel quartiere Collevario, a Macerata.
Immediati sono scattati i soccorsi ma i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco, giunti prontamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto anche la Polizia e la Scientifica.
Tutti pronti a partire per un viaggio alla scoperta del mistero dei buchi neri alla luce delle recenti scoperte. Venerdì 5 luglio, alle ore 21.30, nel Cortile di Palazzo Conventati in Piaggia della Torre a Macerata, la Scuola Popolare di Filosofia, con il Patrocinio del Comune di Macerata, organizza un incontro con Francesco Tombesi.
L’astrofisico marchigiano lavora alla NASA dal 2010 in qualità di ricercatore e al Dipartimento di Astronomia dell’Università del Maryland. Premio Aspen 2017 Institute Italia per la ricerca e la collaborazione scientifica tra Italia e Stati Uniti è professore di Fisica all'Università di Tor Vergata di Roma.
L’associazione maceratese, che da diversi anni incontra un numero crescente di appassionati ricercatori tra docenti, studenti e cittadini curiosi rispetto alla filosofia e alla scienza, ha invitato il giovane scienziato conterraneo, per capire l'importanza della recente fotografia del buco nero M87. Introduzione del filosofo Prof. Sergio Labate. Al termine seguirà una osservazione astronomica guidata da Cristian Fattinnanzi.
Un appuntamento imperdibile con chi indaga tutti i giorni l'infinità dello spazio, dedicato a tutti noi in quanto “figli delle stelle”, in linea con gli scopi dell’associazione Scuola Popolare di Filosofia: una didattica accessibile a tutti, in cui tutti possano sentirsi partecipi. Ingresso libero.
In caso di pioggia l'incontro si svolgerà presso i magazzini UTO.
Nella Marche inizieranno ufficialmete lunedì 6 luglio anche se, in alcuni negozi, la caccia all'offerta migliore è già partita da una settimana. Stiamo parlando dei saldi, un momento tanto atteso dai consumatori, nonostante i numeri non siano propriamente incoraggianti, come ci spiega il Direttore di Confcommercio Marche e Marche Centrali, Massimiliano Polacco.
"I saldi, al giorno d'oggi, non sono più una soluzione per le attività stagionali: gli estivi soprattutto, sono sempre meno importanti anche se c'è comunque sempre molta attesa da parte dei consumatori per quanto riguarda gli acquisti di prodotti con una scontistica importante - ha spiegato il Direttore di Confcommercio Marche Centrali -. Chiaramente, in termini di fatturato, le entrate non sono così alte; questo perché i saldi estivi, a differenza di quelli invernali, si indirizzano principalmente su capi stagionali come possono essere i costumi, che non hanno una rilevanza di fatturato particolarmente significativa. Se non si tratta quindi di acquisti legati a un brand, i fatturati non sono importanti: i saldi estivi infatti valgono circa il 12% dei fatturati del fashion store. Le vendite di primavera sono letteralmente saltate - ha proseguito Polacco -; l'auspicio è quindi che almeno in questi saldi riparta la corsa allo shopping e si possa riscontrare un'effervescenza dei consumi."
Secondo le ultime stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, quest'anno per l'acquisto dei capi scontati, ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro (circa 100 euro pro capite).
Sull'acquisto online Polacco spiega che "soprattutto se parliamo di vestiario, l'attività principale della vendita è quella al bancone perché difficilmente un consumatore compra online un prodotto che vuole provare: l'acquisto in rete è utile per altre tipologie di prodotti. Inoltre il profilo del consumatore rispecchia ancora quella voglia di shopping che rappresenta un momento di divertimento ed evasione."
Il Direttore di Confcommercio raccomanda infine i consumatori su alcuni accorgimenti da avere durante il periodo di saldi. "Controllare sempre bene il cartellino, avendo accortezza che il prezzo sia lo stesso del periodo precedente ai saldi. Se c'è una imperfezione nel capo che si è acquistato è possibile cambiarlo entro otto giorni, riportandolo direttamente in negozio, muniti di scontrino."
Tra due mesi, il pubblico dell’opera tornerà allo Sferisterio per il weekend inaugurale del Macerata Opera Festival: in scena Carmen (venerdì 19 luglio) di Georges Bizet, Macbeth (sabato 20 luglio) e Rigoletto (domenica 21 luglio) di Giuseppe Verdi, i tre titoli scelti dal sovrintendente Luciano Messi, dalla direttrice artistica Barbara Minghetti e dal direttore musicale Francesco Lanzillotta per il 2019 #rossodesiderio, tema del Festival 2019.Quest’anno la platea del debutto sarà ancora più ampia, grazie a una novità: dopo tanti anni le prime di Carmen(19 luglio) e Macbeth (20 luglio) andranno in onda in diretta radiofonica su RAI Radio3.Come è tradizione, l’Associazione Arena Sferisterio adotta annualmente una causa sociale con l’obiettivo di sensibilizzare i propri spettatori verso a un tema o una realtà affine al Festival: per il 2019 il Charity partner è AVIS Associazione Volontari Italiani Sangue, che sensibilizzerà il pubblico non solo alle donazioni economiche ma soprattutto alla donazione di sangue: un progetto con una forte valenza di comunità e assolutamente in linea con il tema del Festival #rossodesiderio. Seguendo il motto “più Sferisterio”, aumentano le serate dentro l’Arena che accoglierà il pubblico come fosse un moderno spazio multifunzione a “platea modulabile”. «A seconda delle diverse esigenze di produzione e fruizione dello spettacolo proposto – sottolinea il sovrintendente Luciano Messi – lo Sferisterio diventerà sempre più protagonista scenografico della serata, con nuove soluzioni ed effetti. Il teatro nella sua interezza accoglierà le tre opere in programma sul palcoscenico più lungo d’Europa (Carmen, Macbeth e Rigoletto), come accadrà per altri spettacoli musicali; una porzione di sala più raccolta sarà destinata invece a manifestazioni che esigono maggior concentrazione espressiva. Le feste in palcoscenico e i nuovi appuntamenti di “palco reverse”, con artisti e pubblico in scena, completano la gamma di metamorfosi di fruizione della sala dello Sferisterio». Insieme alle molteplici attività per i social, viene rinnovata la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata: condividendo le proprie foto del festival con #rossocomeopera, le immagini entreranno a far parte della videoinstallazione realizzata dall'istituzione di alta formazione artistica. Anche per il 2019, Francesco Lanzillotta ha composto il jingle ufficiale del Festival che contiene i motivi più rappresentativi delle tre opere in programma: Carmen, Rigoletto e Macbeth. La partitura sarà donata ai soci all’Associazione Amici dello Sferisterio e ai 100 Mecenati, sostenitori del Macerata Opera Festival. Il jingle invece – registrato dalla Filarmonica Marchigiana con Lanzillotta sul podio – sarà presto disponibile su tutti i canali social del MOF.
Macerata Opera Festival 2019: programma e calendario completo
Le opere«Il filo che unisce le tre opere in cartellone – sottolinea la direttrice artistica Barbara Minghetti – è proprio il desiderio, anche nelle sue accezioni più controverse: rosso-gelosia per Carmen, rosso-potere per Macbeth e rosso-possesso per Rigoletto. Il rosso è un colore doppio: sangue, sesso, rivoluzione, violenza, fuoco, gelosia, potere ma anche vita, energia e amore. E proprio sull’energia si basano i tanti appuntamenti partecipativi, in cui musica, opera, performance incontrano il pubblico. Il Macerata Opera Festival che immaginiamo apre il suo sguardo oltre confine, ospita artisti di rilievo internazionale, ha un ruolo in importanti coproduzioni ma soprattutto vuole accogliere sempre più un pubblico che arriva da lontano, facendo conoscere il territorio attraverso il coinvolgimento della comunità locale. Dopo l’esperienza indimenticabile del Flauto magico 2018, proseguono dunque i progetti partecipativi, comprese le feste in palcoscenico, affinché le luci della scena non si spengano mai e tutti possano vivere la magia dello Sferisterio; e ancora l’invasione dei 100 Cellos e il fascino di un tango clandestino nella Notte dell’Opera, per le strade di Macerata». La 55a edizione del festival maceratese si apre con una nuova produzione del capolavoro di Georges BizetCarmen, che andrà in scena il 19 e 28 luglio e il 3 e 10 agosto: sul podio il direttore musicale Francesco Lanzillotta con la regia affidata a Jacopo Spirei, fra i migliori talenti italiani della generazione dei quarantenni. Protagonisti vocali: Irene Roberts (Carmen), Migran Agadzhanyan (Don José), David Bizic (Escamillo), Valentina Mastrangelo (Micaëla). Spazio poi a due allestimenti di grande successo per altrettanti titoli capitali del catalogo di Giuseppe Verdi:Macbeth con la regia di Emma Dante – spettacolo vincitore dell’Angel Herald Award di Edimburgo nel 2017 –, coprodotto dall’Associazione Arena Sferisterio insieme al Teatro Massimo di Palermo e al Regio di Torino, che vedrà sul podio Francesco Ivan Ciampa (20 e 26 luglio; 4 agosto); quindi un riallestimento dell’acclamatoRigoletto andato in scena a Macerata nel 2015 con la regia di Federico Grazzini e la direzione di Giampaolo Bisanti (21 e 27 luglio, 2 e 9 agosto). Interpreti vocali di Macbeth – che ha le scene di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino e le luci di Cristian Zucaro – saranno Roberto Frontali (Macbeth), Saioa Hernandez (Lady Macbeth), Giovanni Sala (Macduff) e Alex Esposito (Banco). Per Rigoletto invece, con le scene di Andrea Belli, i costumi di Valeria Donata Bettella e le luci di Alessandro Verazzi, ci saranno Amartuvshin Enkhbat (Rigoletto), Claudia Pavone (Gilda), Enea Scala (Il duca di Mantova), Simon Orfila (Sparafucile) e Martina Belli (Maddalena). «Nel nostro progetto – afferma il direttore musicale Francesco Lanzillotta – c’è l’idea che alcuni artisti vengano allo Sferisterio per più anni consecutivi, legando così la loro carriera all’arena maceratese: ecco perché le voci più interessanti del 2018 torneranno nel 2019; è il caso del tenore Giovanni Sala e del soprano Valentina Mastrangelo – già protagonisti nel 2018 del Flauto Magico – che, nell’estate 2019 saranno impegnati come Macduff in Macbeth e Micaëla in Carmen. Quindi ci sarà il debutto di Alex Esposito come Banco nel Macbeth(altro ritorno dopo il successo in Elisir nel 2018). Vogliamo poi presentare al pubblico alcuni interpreti già famosi all’estero o comunque in ascesa sui nostri palcoscenici come il mezzosoprano statunitense Irene Roberts nel ruolo di Carmen, il soprano Saioa Hernandez che, dopo l’Attila inaugurale alla Scala, debutterà come Lady Macbeth, e il tenore Enea Scala come Duca di Mantova nel Rigoletto, o ancora Migran Agadzhanyan (Don José) e Amartuvshin Enkhbat (Rigoletto)». Per tutte le opere, l’Orchestra sarà sempre la Filarmonica Marchigiana insieme alla Banda “Salvadei”, al Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto per il festival da Martino Faggiani e da Massimo Fiocchi Malaspina (altro maestro del Coro) e ai Pueri Cantores “Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci. RAI Radio3L’attenzione e la curiosità rivolta agli avvenimenti che animano la vita culturale e artistica fanno di Radio3 un punto di riferimento per chiunque ami seguire i principali eventi musicali non solo nel nostro Paese ma nel mondo interoDopo un periodo di assenza, il Macerata Opera Festival torna su Radio3: Carmen e Macbeth, le prime due opere, saranno trasmesse in diretta nella programmazione che Radio3 dedica alla musica dal vivo.La platea radiofonica inoltre allargherà i propri confini grazie alla diffusione in diretta e in differita che Euroradio proporrà a un più vasto pubblico internazionale. Grazie alla collaborazione con il Macerata Opera Festival, Radio3 rafforza la sua vocazione musicale e rinnova il suo legame di fiducia con un pubblico sempre più numeroso e sensibile alle proposte di qualità. InclusivOpera / Feste sul palcoscenicoAi tre titoli operistici sono legate due attività che esprimono chiaramente lo spirito del Macerata Opera festival, radicato nel rapporto col territorio, basato sull’apertura, la condivisione e il coinvolgimento di un pubblico sempre più ampio e diverso per provenienza, storia e formazione. InclusivOperaIl 28 luglio e poi ancora nel weekend 2-3-4 agosto sono i giorni di InclusivOpera in cui lo Sferisterio organizza, grazie a un gruppo di esperti da oltre dieci anni e in collaborazione con l’Università di Macerata, il Museo Omero di Ancona e la University of Pittsburgh (Pennsylvania), una serie di attività per rendere l’opera accessibile a non vedenti e non udenti che arrivano per questo motivo al festival da tutta Italia e ai quali viene proposto – caso originario e divenuto esempio per altri teatri – un programma di descrizioni LIS e di percorsi tattili alla scoperta del dietro le quinte, della sartoria, degli strumenti musicali; novità 2019 un percorso per non udenti innovativo, alla scoperta dei suoni e dei rumori legati alla preparazione di uno spettacolo.Nelle quattro recite d’opera saranno come sempre predisposte le audio-guide per aiutare i non vedenti nella fruizione della parte scenica da una sezione riservata della platea dello Sferisterio. Feste sul palcoscenicoDopo la felice esperienza 2018, in tre repliche delle opere l’ultimo applauso non coinciderà con la chiusura del teatro, ma ci sarà la possibilità (solo per 200 persone) di trascorrere ancora qualche ora allo Sferisterio non in platea ma sul palcoscenico, grazie all’organizzazione di tre singolarissime “feste a tema” alle quali è possibile partecipare con un biglietto aggiuntivo (10 euro):
il 26 luglio Macbeth. Festa con le streghe spazio alle danze e ai travestimenti ispirati al mondo delle streghe con un dj-set verdiano e tenebroso, in collaborazione con FAT FAT FAT Festival;
il 2 agosto Rigoletto. Festa del circo piccole acrobazie in cui cimentarsi e numeri circensi sul palcoscenico dello Sferisterio, in collaborazione con El Grito;
il 10 agosto Carmen. Festa del tango lo Sferisterio si trasforma in una milonga per ballare il tango sino a notte inoltrata e degustare i vini marchigiani proposti da IMT-Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
Palco reverseUn nuovo format, “palco reverse”, per spettacoli che necessitano una platea più raccolta e una maggiore vicinanza fra artisti e pubblico, insieme in scena e con lo Sferisterio a fare da scenografia.Il 25 luglio l’attore e regista Sergio Rubini e il chitarrista Giampaolo Bandini saranno i protagonisti di Macbeth Solo, tratto da Shakespeare, con le musiche originali di Nicola Jappelli (chitarrista e compositore milanese) da John Dowland (sommo esponente del repertorio elisabettiano). Rubini ha costruito un monologo sui passi per lui più significativi del testo shakespeariano in cui sono riuniti tutti i personaggi che diventano proiezioni del protagonista, sue voci interiori, suoi doppi, interpretazioni dei loro stati d’animo: la paura e la bramosia, il terrore, la gioia e la follia.Quindi l’8 agosto per il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, compagine multiculturale nata nel 2002 nel rione Esquilino a Roma per creare un’occasione di riscatto per molti artisti stranieri a Roma, vittime di emarginazione sociale e culturale. L’Orchestra di Piazza Vittorio suona spesso l’opera “a modo suo” e, per Macerata, impagina un programma con brani tratti da Il flauto magico e Don Giovanni di Mozart, Carmen di Bizet, ma anche nuovi arrangiamenti da Giuseppe Verdi e Kurt Weill. Danza e Concerti allo SferisterioIl 23 luglio lo Sferisterio tornerà indietro nel tempo per ospitare un particolare “evento sportivo” con Play, spettacolo simbolo dei Kataklò, la più celebre compagnia italiana di teatro acrobatico, che omaggerà Macerata inserendo nella performance un nuovo numero dedicato proprio alla palla al bracciale. Il progetto di Play ha origine nel 1995 per celebrare i cento anni della «Gazzetta dello Sport»: da allora nello stesso lavoro, presentato in tutto il mondo, si sono alternate cinque generazioni di performer; gli attuali sei provengono tutti dal percorso formativo di Accademia Kataklò Giulia Staccioli, la prima accademia di formazione e avviamento professionale dedicata a performer di Athletic Dance Theatre, nata a Milano nel 2010 per volontà dell’ex ginnasta olimpionica, fondatrice del gruppo. Play è composto da una serie di “cartoline” di sport che accompagnano lo spettatore in luoghi ed epoche lontani: dal senso di spensierata libertà di una gara in bicicletta nelle campagne del dopoguerra, a una delle prime stelle internazionali del tennis femminile, fino ad indagare il significato della circolarità della vita, della ricerca perpetua di ogni essere umano attraverso il ritmo incalzante di una corsa. E poi ancora una pallavolo magica e ipnotica, un rugby che si apre con una haka Maori, un podio che conferma la fatica della costruzione della vittoria sul quale si muovono corpi dalla mitologica classica bellezza. Fa tappa allo Sferisterio anche il nuovo tour della cantautrice canadese Loreena McKennitt, che presenta un nuovo album dal titolo Lost Souls (Quinlan Road, 2018). A circa dieci anni dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, la cantautrice ritorna con un grande tour europeo presentando le sue nuove canzoni, ispirate come di consueto alle sonorità celtiche a cui aggiunge un tocco internazionale, con un risultato sorprendente e apprezzato in tutto il mondo. Accanto a lei Brian Hughes (chitarra, oud e bouzouki celtico), Caroline Lavelle (violoncello), Hugh Marsh (violino), Dudley Philips (contrabasso) e Robert Brian (batteria). Il concerto è realizzato in collaborazione con Best Eventi. Per la prima volta allo Sferisterio, il 7 agosto arriva il pianista e compositore urbinate Raphael Gualazzi, con alle spalle i primi dieci anni di carriera in costante ascesa: dalla canzone Follie d’amore presentata al Festival di Sanremo del 2011, vincitrice della categoria Giovani e contenuta nell’album Reality and Fantasy, ai tour internazionali ricchi di date sold-out. Gualazzi ha saputo mantenere negli anni uno stile originale e personale, riscuotendo il plauso incondizionato del pubblico e gli elogi dalla critica in centinaia di concerti in giro per il mondo. Protagonista della data di chiusura del festival è l’artista marchigiano Neri Marcorè, che l’11 agosto omaggia Fabrizio De André, nel ventennale della sua scomparsa, con lo spettacolo “Come una specie di sorriso” – celebre verso del brano Il pescatore – vestendo i panni meno abituali del cantante e del chitarrista per un viaggio fra i successi del cantautore genovese. Compagni di viaggio di Neri Marcorè saranno lo Gnuquartet, le voci di Flavia barba etto e Angelica Dettori con l’Orchestra dell’Accademia Reatina Teatro Musica (ARTeM) diretta da Carlo Moreno Volpini, alla chitarra Domenico Mariorenzi e alle percussioni Simone Talone; arrangiamenti e orchestrazione di Stefano Cabrera. Giovanni Sollima è uno dei più interessanti e versatili compositori e violoncellisti del nostro tempo: sarà anche lui allo Sferisterio il 31 luglio insieme a Enrico Melozzi, violoncellista, compositore, direttore d’orchestra (impegnato anche a Sanremo 2019 con la sua orchestrazione e conduzione di “Rolls Royce” di Achille Lauro) con il quale ha fondato il progetto dei 100Cellos: un gruppo amplissimo di violoncellisti volontari che si riuniscono per occasioni specifiche e che, dall’esperienza romana del Teatro Valle occupato nel 2012, si sono esibiti in molte città non solo italiane. Con Sollima, Melozzi e i 100Cellos, il 31 luglio allo Sferisterio ci sarà anche l’attesissima presenza sul palco di Mahmood, il vincitore del Festival di Sanremo 2019 che, con la sua ventata di originalità, ha saputo conquistare un pubblico trasversale. La reunion dei 100Cellos a Macerata è in programma dal 29 al 31 luglio: la città sarà invasa da tantissimi musicisti provenienti da tutto il mondo, i quali – attraverso momenti anche di esibizioni estemporanee per le vie del centro – si prepareranno per il concerto allo Sferisterio del 31 luglio sera. Il progetto dei 100Cellos, pensato per promuovere la cultura musicale come bene comune, non coinvolge però soltanto il pubblico dello Sferisterio ma tutta Macerata: c’è infatti un appello ai cittadini affinché ospitino in casa uno o più violoncellisti, così da condividere questa nuova esperienza di comunità. Saranno gli Amici dello Sferisterio a coordinare l’ospitalità in città dei 100Cellos: per aderire o per informazioni si può scrivere a amicidellosferisterio@gmail.com. Teatro musicale contemporaneo: Can you HearT me? Can you HearT me? è il titolo dello spettacolo vincitore della seconda edizione del concorso rivolto agli under 35 Macerata Opera 4.0, basato sul progetto Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco di Maddalena Massafra in team con Lorenzo Ponte, Clio Saccà, Marco Sinopoli, Eleonora Paris, che ha vinto sugli oltre trenta inviati. In prima assoluta, andrà in scena al Teatro Lauro Rossi sabato 20 luglio, martedì 30 luglio e martedì 6 agosto con una anteprima giovedì 18 luglio. Si tratta di una coproduzione dell’Associazione Arena Sferisterio con RomaEuropa Festival, in collaborazione con Opera Europa e la Rassegna di Nuova Musica. Notte dell’Opera 2019Guardare l’opera da un altro punto di vista, condividere la passione per essa, festeggiare insieme nel segno del più noto genere d’arte italiana, sono tra gli obiettivi che animano la Notte dell’Opera (giovedì 1 agosto), organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e Confcommercio Marche Centrali, come main sponsor, serata attesissima del festival in cui tutta la città di Macerata e l’intero territorio si impegnano ad animare il Centro storico, Corso Cavour e Corso Cairoli declinando il tema del festival e le opere in scena allo Sferisterio. In programma anche otto spettacoli vincitori di un bando realizzato con il sostegno di Banco Marchigiano Credito Cooperativo.E ancora “Cittadini del mondo vol. 2 – Passione e Tango”, un laboratorio che nasce sull’esperienza partecipativa del Flauto magico con la regia di Graham Vick del 2018: gli iscritti saranno guidati nella creazione di un momento di aggregazione e coinvolgimento nel segno della danza che farà parte del programma della Notte dell’Opera. Opera CampusNovità del 2019 è Opera Campus, iniziativa che prenderà il via il 26 giugno e che per due settimane coinvolgerà tutti gli artisti scritturati dal Macerata Opera Festival come cover dei cantanti che compongono i cast delle tre opere in cartellone. Non una vera e propria masterclass di canto ma un’esperienza metodologica di approfondimento interpretativo dei ruoli che ogni partecipante potrebbe ricoprire in caso di indisposizione imprevista degli artisti in locandina. Responsabili di Opera Campus sono il baritono Bruno Taddia e il pianista Simone Savina; la supervisione è affidata al direttore musicale del Macerata Opera Festival Francesco Lanzillotta e al segretario artistico Gianfranco Stortoni. Opera Campus ha il sostegno del progetto Sferisterio Experience finanziato dalla Regione Marche FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS8 - AZIONE 8.1 – “Sostegno all’innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell'occupazione”. Bambini e ragazziNon può mancare durante il festival una sezione Education per i più giovani, momento conclusivo di varie iniziative che hanno coinvolto nei mesi scorsi tutti gli ordini scolastici. Accanto alle attesissime Anteprime delle tre opere allo Sferisterio (16, 17 e 18 luglio), che annualmente richiamano migliaia di under30, l’1, 2 e 3 agosto, durante la Notte dell’Opera, nei comuni del cratere del terremoto e al Centro Commerciale “Cuore adriatico” di Civitanova, sarà messo in scena Carmensita, spettacolo di teatro musicale per bambini dai 3 ai 6 anni. In scena, ad interagire con la platea di bambini un attore, una cantante, dei bizzarri burattini e un pianoforte, per uno spettacolo con la regia di Luana Gramegna e le scene e i costumi di Francesco Givone, liberamente tratto dallaCarmen di Bizet. I bambini della scuola primaria (6-11 anni) saranno invece coinvolti in una nuova attività laboratoriale fra letteratura, narrazione e musica, nei martedì del festival (23 e 30 luglio, 6 agosti), in luoghi della città in qualche modo legati alle opere in scena: “Giullari, streghe ed altre storie: ti racconto… Carmen,Macbeth e Rigoletto” è un nuovo progetto 2019 dell’Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con CTR Compagnie Teatrali Riunite.Inoltre, grazie a TreValli Cooperlat che è il Children Partner del Festival, i bambini entrano agli spettacoli d’opera con un biglietto che costa 1 euro, se accompagnati da un adulto. Altri appuntamenti in programmaIl programma del Festival comprende inoltre una serie di altre iniziative come ad esempio il ciclo di conferenzea cura di Life Strategies (lunedì sera); quindi nei weekend dell’opera gli Aperitivi culturali a cura di Cinzia Maroni e i Fiori Musicali a Villa Cozza a cura di Cesarina Compagnoni. Spazio ai libri e alla letteratura con una serie di incontri realizzati in collaborazione con la casa editrice maceratese Liberilibri che avranno per oggetto storie e libri legati naturalmente alla tematica #rossodesiderio.Tornano, con più disponibilità di posti, gli Aperitivi in loggione, grazie a IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini) e alla collaborazione con AIS, con l’obiettivo di superare la quota dei 500 aperitivi: al tramonto, nelle undici serate d’opera, gli ospiti potranno degustare le DOC marchigiane, godendo del magnifico panorama che si ha dal loggione dello Sferisterio, che copre dai Monti Sibillini al Mare Adriatico. Gli Aperitivi in loggione si realizzano anche grazie al sostegno del progetto Sferisterio Experience finanziato dalla Regione Marche FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS8 - AZIONE 8.1 – “Sostegno all'innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell'occupazione”.Disponibili anche nel 2019 i VIP package: acquistando un palco da sei posti, si può scegliere l’esclusiva formula VIP con parcheggio riservato, tour del teatro e catering durante l’opera. Una novità invece è il programma corporate: prova aperta guidata da uno degli artisti del Macerata Opera Festival e viaggio sensoriale attraverso le Marche a cura di IMT.È riservato a solo venti spettatori, il tour del backstage nei pomeriggi delle opera a partire dalle ore 18, per scoprire il segreti dello Sferisterio che si prepara allo spettacolo.
"Stanno finendo le risorse disponibili per le macerie che ammontano a 41 milioni di euro, se il governo non rifinanzierà nei prossimi giorni o settimane questa possibilità dovremo sospendere la raccolta". Lo ha detto l'assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti rispondendo in aula all'interrogazione avanzata dal Movimento 5 Stelle dopo che ad Ascoli Piceno la guardia di Finanza, coordinata dalla Procura, ha arrestato un funzionario regionale incaricato della gestione delle macerie e un'imprenditrice per le accuse di corruzione e rivelazione di segreti di ufficio. L'Assessore non è entrato nel merito dell'inchiesta. A riportare la notizia è l'ANSA Marche."Abbiamo raccolto finora - ha riferito - circa 660mila tonnellate di macerie di cui il 99% riutilizzato: un esempio virtuoso come pochi di economia circolare. La raccolta continua regolarmente".
Nella gironata di ieri, il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Macerata ha accolto appieno la richiesta dei lavoratori dell'Area Vasta n.3, in gran parte infermieri ed operatori socio sanitari, che hanno aderito alla causa intentata dalla Cisl Fp Marche per il riconoscimento del tempo per la vestizione/svestizione della divisa da lavoro da parte degli infermieri ed operatori socio-sanitari della Area Vasta 3.
Il Giudice, con sentenza n.174/2019, ha accolto la tesi dell'avvocato Diomede Pantaleoni, del foro di Macerata, patrocinante di circa 300 ricorrenti, tutti dipendenti dell'Area Vasta 3 che chiedevano il riconoscimento e quindi la remunerazione del tempo per la vestizione/svestizione della divisa da lavoro.
"È stata una vittoria piena ed incontrovertibile in quanto il Giudice non solo ha accolto la richiesta dei circa 300 ricorrenti patrocinati dalla CISL FP di considerare 10 minuti in entrata e 10 minuti in uscita per ogni turno svolto dal 2009 ad oggi, come effettivo orario di lavoro ma ha anche condannato l'ASUR al pagamento delle spese processuali - spiegano la Segretaria Regionale Paola Ticani e il Segretario Generale Fp Cisl Marche Luca Talevi -. L'ostinazione, non giuridicamente fondata, con la quale la Direzione Generale ASUR, ma anche la Regione, affronta le problematiche del tempo di vestizione e svestizione del personale dipendente, sta portando nel tempo, sentenza dopo sentenza, ad onerose sconfitte giudiziarie. È chiaro infatti che la posizione assunta dall'ASUR di opporsi alla richiesta dei lavoratori è del tutto errata come dimostrano decine e decine di sentenze vinte dai dipendenti ormai in tutta Italia.
Il giudice ha riconosciuto il pagamento anche di tutti gli arretrati fino a 5 anni indietro. La Fp Cisl Marche, alla luce di questa importante sentenza, chiederà il riconoscimento di quanto dovuto per tutti i lavoratori con la divisa dell'Asur che sono quasi 8.000 su tutti i tavoli sindacali e legali. Nel frattempo la Cisl Marche ora attende che l'Area Vasta 3 liquidi le somme spettanti ai lavoratori che ne hanno pieno diritto. Un ringraziamento va all'avv. Pantaleoni per la dedizione e la professionalità profusi."
È morto a 78 anni Piergiorgio Lorenzetti, ex Presidente dell'AVIS Comunale dal 1975 al 1993.
Lorenzetti, originario di Castelsantangelo sul Nera, comune di cui era stato primo cittadino dal 1985 al 1989, fondò anche la "Compagnia dei Ciauscolanti" dopo aver organizzato per anni il premio "Ciauscolo d'oro".
Lorenzetti lascia la moglie e due figlie. I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle 16:30, pressa la Chiesa di Santa Croce a Macerata.
"Sono molto affezionata al mio quartiere che mi ha vista bambina, giovane sposa, madre e ora addirittura nonna". Così la signora Patrizia Scarponi in una lettera inviata alla nostra redazione ha voluto evidenziare la situazione di incuria nel quale si trova il quartiere che l'ha vista nascere e crescere.
"Abito in via Pace da una vita. Sono molto dispiaciuta del degrado e della sporcizia che devastano il nostro quartiere. Spero che il Comune voglia accogliere questa richiesta provvedendo al più presto (come faceva precedentemente) ad una pulizia accurata e ad un abbellimento della nostra amata 'piazzetta'. Grazie a nome di tutti i residenti". A conclusione della lettera Patrizia si firma come una "cittadina maceratese che ama la sua città."
“Leggendo, scoprendo e riflettendo, sentivo che il dolore si alleviava, che lasciava spazio ad altro. Nella mia testa stava crescendo lentamente l’idea: volevo conoscere il più possibile la filosofia perché stava cambiando la mia vita interiore. L’unica via che mi venne in mente per affrontare il lutto fu quella di iscrivermi all’università”.
Recita così la quarta di copertina del volume di Italo Spinelli, recentemente uscito per Mondadori, dal titolo “Dov’è andata a posarsi la tua anima?” Come i grandi filosofi mi hanno aiutato ad affrontare il lutto”, a cura di E. Filippini. Italo Spinelli è stato uno studente davvero “speciale”, che si è laureato a 82 anni in Filosofia all’Università di Macerata per trovare una risposta alla scomparsa dell’amata moglie.
Il libro sarà presentato domani pomeriggio, mercoledì 3 luglio 2019 alle ore 18 nella sede dell'Eum, la casa editrice di Unimc, in corso della Repubblica 51.
A dialogare con l’autore ci saranno il rettore Francesco Adornato e le professoresse Carla Danani e Arianna Fermani.
"A seguito della mia decisione di entrare a far parte dello splendido mondo della Jesina Calcio, a palla ferma come si suol dire, ho la necessità di chiarire una volta per tutte cosa è realmente accaduto in merito a 2 “vecchi” argomenti". Stefano Micozzi, dopo l'ufficialità dell'incarico di direttore generale con delega al settore giovanile nella Jesina Calcio, ha voluto evidenziare le sue verità in riferimento a due club che nel recente passato hanno visto legato il loro nome al suo.
HR MACERATESE - L'argomento più di stretta attualità è quello riguardante l'Hr Macertese, dopo che il presidente Crocioni lo aveva tirato in ballo nella conferenza di presentazione del nuovo allenatore Marinelli e del ds proculo svoltasi lo scorso 8 giugno: "Premesso che parlo esclusivamente per mio conto, vorrei dire come sono andati i fatti. Nel mese di Maggio l’assessore Canesin contattava me e Maurizio Gagliardini, per chiederci se ci fosse una possibilità di aiutare il progetto HR Maceratese. Nel corso dell’unico incontro in cui ero presente (sono a conoscenza che con Maurizio gli incontri sono stati almeno 3) sono stato molto chiaro nell’impegnarmi (insieme a Maurizio e altre persone da me rappresentate) a garantire una cifra ben precisa, compresa tra i 100 ed i 150 mila euro all’anno per tre anni. Ma da impiegare esclusivamente nella gestione sportiva del club. Non certo per “rilevare” le quote dell’HR Maceratese, vorrei sottolinearlo.
"L’HR Maceratese, ma la vorrei chiamare col suo vero nome, e cioè l’Helvia Recina - prosegue Micozzi -, è la società di cui sono stato presidente per circa 15 anni. Quando ho chiesto aiuto a Crocioni proponendogli la presidenza del club, l’ho fatto senza chiedere un soldo, naturalmente. In modo che tutte le risorse fossero state destinate alla gestione del club stesso. Ora, dopo solo 4/5 anni di presidenza, chi volesse aiutare la squadra deve pagare per rilevare quote? Mi sembra davvero una assurdità. Tanto più che Crocioni ha preso la squadra in Promozione, la stessa categoria in cui è ora, quindi non si può neanche dire che sia cresciuta di valore. Credo che siano state male interpretate le parole di Crocioni, secondo me il senso della sua intervista è stato travisato. Comunque, per dovere di cronaca, devo dire che alla nostra proposta non è mai stata data una risposta, per lo meno a me".PORTO RECANATI - Riguardo il ruolo di direttore generale ricoperto soltanto per un breve periodo col Portorecanati Crocioni precisa i motivi della conclusione anticipata del suo rapporto col clob: "La mia avventura è terminata quando, a dicembre 2018, ho prospettato al presidente Pigini cosa fare per evitare una retrocessione, ahimè poi verificatasi come da preventivo. Ho evidenziato tutte le problematiche in essere chiedendo l’autorizzazione a sostituire alcune figure (calciatori e non) con altre figure già individuate allo stesso costo, senza quindi gravare oltremodo sui costi di gestione. Questo per quanto riguarda la prima squadra".
"Allo stesso modo - precisa Micozzi -, nella gestione del settore giovanile, avevo individuato alcuni tecnici molto validi da inserire nell’organigramma a discapito di alcune figure già presenti. Il presidente non ha avallato queste scelte, quindi non ho avuto altra possibilità se non quella di abbandonare un progetto che avrebbe, secondo me, portato ad una crescita della Società arancio/azzurra oltre che al mantenimento della categoria per quanto riguarda la prima squadra. Naturalmente comprendo la scelta del presidente, quasi tutte le persone da sostituire erano, infatti, di Porto Recanati. Purtroppo a volte, per crescere, bisogna fare anche scelte impopolari. Resto comunque un gran tifoso del Porto. Quei colori e quel paese rimarranno sempre nel mio cuore. Colgo l’occasione per fare un grosso in bocca al lupo a Leonardo Scodanibbio, il nuovo Responsabile Settore di Base. Mi complimento con il presidente Pigini che, seguendo il mio consiglio, ha preso quanto di meglio disponibile sulla piazza".
"Chiudo - afferma Micozzi - augurando le migliori fortune alla nuova S.S. Maceratese, al Porto Recanati nell’anno del centenario e naturalmente alla Jesina, che da oggi (anzi da ieri) è la mia nuova scommessa da vincere. Buon calcio a tutti".
Saranno due giorni di eventi dedicati all’arte, alla tradizione, al talento nel segno dell’amicizia ormai consolidata tra le città di Taicang e Macerata. Fervono i preparativi per il “Taicang Festival” in programma a Macerata dal 5 al 7 luglio grazie alla collaborazione tra Comune di Macerata e Associazione Via Soccer. Per la prima volta una delegazione composta di 13 artisti e 6 fotografi porterà a Macerata i migliori talenti della cultura cinese selezionati accuratamente dall’amministrazione della città legata al Capoluogo da un patto di amicizia e scambio firmato il 28 gennaio 2016.
Il programma ufficiale prevede l’arrivo della delegazione cinese a Macerata e il benvenuto del sindaco Romano Carancini nel pomeriggio del 4 luglio. “È il tempo di restituire la festa che Taicang ha dedicato a Macerata ad aprile Ritroviamoci con entusiasmo in piazza con tutta la città e le associazioni. Sarà l’occasione per raccontare la bellezza dell’amicizia che cresce”, è l’invito del sindaco Romano Carancini che già ad aprile ha rappresentato la città di Macerata al Taicang Festival dove il Macerata Opera Festival, i Pistacoppi, l’alberghiero di Cingoli, le scuole di Macerata hanno potuto presentare le proprie eccellenze. “Benvenuti ai nostri amici di Taicang – è il saluto dell’Assessora Alla Cultura Stefania Monteverde - Festeggiamo la nostra amicizia nata nel 2016 sulle orme di padre Matteo Ricci. È una festa con la città di Macerata e con tutta la Marca Maceratese. Abbiamo invitato i Comuni per far conoscere MaMa a Taicang. Sulla via della conoscenza crescono sempre nuove opportunità per tutti”
Venerdì 5 luglio, durante la mattinata, i fotografi cinesi verranno guidati dai membri del Circolo fotografico della Provincia di Macerata in un photowalking per immortalare piazze, vie monumenti e palazzi della città.
Nel pomeriggio, alle 17, nella Galleria degli Antichi Forni via al festival con la cerimonia di apertura, durante la quale verranno presentati i progetti nel settore dell’istruzione, dello sport, dell’architettutura, dell’agraria e della fotografia che vedono in sinergia le due città. L’inaugurazione coinciderà con il taglio del nastro della mostra fotografica “This is Taicang” con le opere dei fotografi provenienti da Taicang. All’evento, che verrà impreziosito dalle dimostrazioni di cerimonia del tè a cura di Li Hai Yan e di calligrafia cinese con Wang Si Fei, sono stati invitati gli amministratori di Mama (Marca Maceratese), il progetto che vede insieme tutti i Comuni della Provincia per la promozione turistica integrata del territorio. L’intento è instaurare relazioni con i professionisti cinesi per la realizzazione di tour fotografici che raccontino alla Cina la bellezza del territorio della Marca Maceratese. Durante la cerimonia inoltre chi vorrà potrà indossare gli abiti e provare il tipico trucco degli artisti dell’Opera cinese.
Alle 20 in Piazza Battisti, “Macerata e Taicang amiche nelle arti”, spettacolo con esibizioni di canto con il talento Jin Yu Ling, opera con Jin E e Zhou Jibing, Chinese Kun Opera con Zhi Qiaohong e Pan Yiwen, Kung fu con Wu Jianrong e Shen Baofa, danze popolari con il gruppo composto da Yi Yan, Chen Jing, Shao Mingdi, ZhouYanan, folk story e moda con il gruppo di abiti tradizionali Qipao. Lo spettacolo, introdotto dall’esibizione del gruppo folkloristico Li Pistacoppi si concluderà con arie liriche cinesi e italiane con il tenore Augusto Celsi e il baritono Zhao Zhenyu accompagnati dal maestro Adamo Angeletti.
Il 6 luglio il gruppo verrà guidato ad una visita dei luoghi della cultura cittadini. Dallo Sferisterio, alla Scuola Civica di Musica fino al pranzo in un’azienda vitivinicola locale. La sera, alle 21, “Incontro di tradizioni” alla 34^ rievocazione storica della Trebbiatura in collaborazione con Pro Loco di Piediripa, nella splendida location di Villa Lucangeli. Il lungo week end dedicato a Taicang si chiuderà domenica 7 luglio alle 14 con un abbraccio virtuale tra le due città in piazza della Libertà dove le famiglie maceratesi che vorranno partecipare verranno ritratte in compagnia della delegazione di ritorno a Taicang
Si è verificato un incidente sul lavoro nella mattinata di oggi, quando erano circa le 10: 30, presso l'autodemolizione Zamponi di Villa Potenza di Macerata.
Per cause non ancora chiare, un dipendente della ditta, mentre stava lavorando, si è ferito ad una gamba. La ferita piuttosto profonda sanguinava copiosamente perciò si è reso necessario l'intervento del 118.
I sanitari giunti sul posto hanno prestato le prime cure all'uomo, che poi è stato traportato all'Ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
Nel suggestivo scenario del teatro romano dell’area archeologica Helvia Recina, a Villa Potenza, torna, per Macerata d’Estate 2019, la magia di Recina Live.
Il festival, fortemente voluto dal Comune di Macerata – Assessorato alla Cultura è organizzato in partenariato con l’Associazione Arena Sferisterio, Amat ed il Liceo classico linguistico Giacomo Leopardi di Macerata.
La conclusione di Recina Live spetterà giovedì 4 luglio, alle 21.30, a Òrnithes – Alla ricerca di un’utopia, spettacolo liberamente tratto da Aristofane e Ovidio a cura del Liceo Classico Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata nell’ambito del progetto Progetto TaS – Teatro a Scuola coordinato dal professor Fabio Macedoni.
La pièce è la rilettura di un classico che viene riproposto attraverso una messinscena basata sulla comunicazione extra verbale, dove la cura per il linguaggio corporeo e le coreografie sceniche viaggiano di pari passo con la parola scritta.
Da sottolineare il laboratorio svolto dagli studenti, guidati dal regista, durante il quale hanno realizzato i propri costumi di scena e, da ultimo, la realizzazione delle maschere, che rappresentano altrettanti uccelli, ottenuta con l’intervento del M° Pino Facciolli.
L’incontro fra la cultura greca di Aristofane, “Gli Uccelli”, e quella latina di Ovidio, “Le Metamorfosi”, che ha dato origine all’opera, è un chiaro omaggio alla straordinaria collocazione della rappresentazione allestita nel teatro romano di Helvia Recina.
L’opera verrà rappresentata da 23 studenti del Liceo classico e del linguistico, di età compresa tra i 14 e i 18 anni: Sara Angeletti, Cesare Balestrini, Francesca Carbone, Gioia Carbone, Lucrezia Cerquetella, Elena Coppari, Lorena Gabur, Sebastiano Gentili, Bianca Lattanzi, Sara Martini, Chiarastella Ramadori, Elisa Re, Angelica Nicole Ricca, Alessia Ruggeri, Anna Ruotolo, Alice Salvucci, Francesco Santarelli, Eva Scuppa, Elia Storani, Aurora Tartarelli, Maria Giulia Tartari, Lorenzo Vecchi e Alice Vitali.
Ornithes verrà replicata sabato 6 luglio, alle 21.30, nell’anfiteatro romano di Urbisaglia (info e prenotazioni: 0733/506566).
“Si tratta di un appuntamento che suggella il lavoro straordinario dei nostri ragazzi – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – in un anno scolastico lungo, intenso ed anche impegnativo. Questi ragazzi hanno lavorato anche tutto il mese di giugno e ciò rende la loro performance, già per questo solamente, degna di elogio. Ma sono certa che, con la guida esperta ed appassionata di Francesco Facciolli, metteranno in scena anche uno spettacolo ricco di contenuti letterari e teatrali”.
La Junior Jesina si è portata via anche il Cleti. Lo Stadio della Vittoria di Macerata ha nuovamente portato bene al club leoncello che sabato sera ha trionfato nella 34° edizione del torneo di calcio giovanile “Nando Cleti” superando nella finale-derby la Giovane Ancona 3-1. Una settimana dopo aver festeggiato nel Velox categoria Allievi, mister Favi ha conquistato anche il trofeo più prestigioso per gli Esordienti a 9.
Davanti a oltre 500 spettatori accorsi nello storico impianto per l'ultimo atto della kermesse vetrina curata dalla Junior Macerata, i nuovi padroni sono stai trascinati dallo scatenato Bordoni che ha aperto le marcature (poi il pareggio dei dorici su rigore con Cingolani) e quindi ha fatto doppietta e tripletta. I leoncelli succedono alla Vigor Senigallia nell’albo d'oro.
La serata era iniziata con la finalina per il 3° posto andato all’Alma Juventus Fano vittoriosa nettamente 7-1 sugli abruzzesi del Cologna. Si è conclusa tra le note di “We are the Champions” dei Queen e con la cerimonia di premiazione che ha visto gli interventi, tra gli altri, del vicepresidente della Figc Marche Ivo Panichi, dei vertici federali e arbitrali sia maceratesi che fermani, della presidentessa dell’Avis comunale di Macerata (partner etico del torneo) Elisabetta Marcolini, nonché la presenza della mamma del compianto Nando Cleti, Marisa Perroni e di Nazzareno Ortenzi dell’azienda Oro della terra partner del settore giovanile della Junior Macerata.
Queste le formazioni della finalissima 2019.
Junior Jesina: F. Pierandrei, Bacelli, M. Rosi, Locanto, D’Onofrio, D. Rosi, Massei, Useini, Bordoni, J. Pierandrei, Santoni. A disposizione Trosini. All.Favi
Giovane Ancona: Manganelli, Quercetti, Ortolani, Marzuolo, Canale, Franca, Maggiori, Gioacchini, Baldoni, Cingolani, Mazzoni. A disposizione Simonetti, Astolfi, Martella. All. Impiglia