Macerata, docenti e personale dell'ITE Gentili: "Non rinunciamo alla sede storica di via Cioci"
"Quello che doveva essere un semplice passaggio tra le sezioni distaccate dello Scientifico e del Liceo Linguistico si è rivelato un atto penalizzante per l’ITE che si trova coinvolto in questa querelle che avrebbe come conseguenza la “cacciata” dalla sua sede storica". Con queste dichiarazioni sibilline ha inizio il comunicato stampa redatto dai docenti e dal personale ATA dell’ITE "A.Gentili" di Macerata circa il possibile scambio delle sedi scolastiche che potrebbe coinvolgere anche l'Istituto Tecnico.
"Sembra essere stata presa questa decisione riguardante la nostra Scuola, i nostri studenti e le famiglie a completa insaputa di tutti gli organi e di tutte le componenti ITE - si precisa nella nota stampa -. Il Numero degli studenti dell’ITE attualmente supera i 600 con un trend in aumento negli ultimi anni; quindi la struttura di via Manzoni non sarebbe sicuramente in grado di accoglierli tutti; l’orario scolastico degli Istituti tecnici si sviluppa su 32 ore settimanali pertanto tutti i giorni gli alunni escono dopo le 13:00 e l’attuale posizione di vicinanza al Terminal degli autobus consente agli studenti pendolari, che rappresentano circa i 2/3 degli iscritti, il rientro a casa in orario accettabile, cosa non realizzabile da via Manzoni (non servita da adeguate fermate autobus)".
Inoltre si precisa come l'Istituto Tecnico abbia investito nel rinnovamento di tutte le strutture laboratoriali indispensabili agli indirizzi e corsi di studi presenti e pertanto come "ogni indirizzo, senza le sopraccitate strutture, sarebbe impossibilitato a svolgere le sue regolari attività didattiche e formative".
"Tutti i beni attualmente presenti nell’ ITE sono stati inventariati e gestiti attraverso i fondi del bilancio del “Gentili” provenienti da PON assegnati alla scuola e vincolati alle aule e alla scuola stessa e dai contributi volontari dei genitori. In caso di diversa collocazione, i fondi assegnati all’ITE dovranno essere restituiti all’Ente erogatore determinando così un rilevante danno agli studenti e ai genitori" sottolineano docenti e personale ATA.
Viene fortemente richiesto un coinvogimento degli Organi rappresentanti dell'istituto in merito ad eventuali decisioni di spostamento, fermo restando l'imprescindibile legame tra l'ITE e la sua sede di via Cioci: "L’ITE ha stipulato negli anni un patto con le famiglie garantendo un determinato servizio in questa struttura sede storica di riferimento da più di mezzo secolo e non vuole essere oggetto di scambi né tantomeno privato della sede storica di via Cioci".
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